la settimana in vignette: 6 - 13 dicembre (parentopoli a Roma, Matteo Renzi ad Arcore, ecc.)

Parentopoli a Roma. Duemila persone vengono assunte in due anni dalle società controllate dal Comune. In gran parte si tratta si tratta di parenti, amici o comunque persone legate a personaggi portati nelle aziende o in Comune dal primo cittadino.

Così fan tutti ... ma che tristezza

ma quanti parenti hanno? ...

E' UFFICIALE: TUTTI TENGONO FAMIGLIA

La magistratura sta appurando la presenza di reati nella nuova Parentopoli romana.
Il numero di beneficiati sembra effettivamente spropositato ma il piazzamento di figli, nipoti, cognati e affini è da sempre in Italia una attività che, peraltro, coincide perfettamente con la tutela della famiglia quale elemento fondamentale della nostra società.
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Etichette: classe politica, italia, nepotismo

L' amici da pparocchietta
Marilena Nardi http://www.marilenanardi.it/

il solito tram tram

tra parenti sì

fabiomagnasciutti http://fabiomagnasciutti.blogspot.com/

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Il fatto della settimana
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Matteo Renzi va da Berlusconi ad Arcore.
La cosa non è stata gradita ne a Destra ne a Sinistra

PORTOS Comic strip

SERGIO STAINO

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WikiLeaks
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ELENCHI SGRADITI

E' vicino l'epilogo della performance mediatica di Julian Assange che sembra stia trattando la "resa" con Scotland Yard. Il suo "programma", nonostante l'alto indice di ascolto e il "format" di successo, non sembra essere piaciuto ai piani superiori.
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Articolo 21 - Press a poco

Mistero buffo

Nadia Redoglia

A oggi i file pubblicati da Wikileaks riferibili all'Italia sono pressappoco una decina. Ne mancano circa 600 all’appello. H. Clinton, già all’inizio del 2010 chiedeva alle sue ambasciate di Roma e Mosca, informazioni su eventuali «investimenti personali» di Berlusconi e Putin, al fine di verificare condizionamenti sulle politiche estere o economiche dei rispettivi paesi. Gesto amicale da aggiungere a quelli degli amici di casa, però più interessati allo stato mentale del capo. I giornali, cavalcando la tigre gossipara, ammantano di mistero la figura di Valentini. Nelle tratte “Italia-Russia a/r con amore” da sempre accompagna il premier, traduce per lui, dunque è ovvio che sia ben informato. La sua attività parlamentare è al 524° posto ovvero, nell’emiciclo lavora proprio pochino. Dove sta il mistero? Piuttosto ci sarebbe da indagare in ben altro enigma. Un vero e proprio arcano, infatti, è che il parlamento non abbia mai preteso resoconto di quelle missioni invitando il capo di governo a riferire. Si dà per scontato che siano e furono sollazzi, attività e investimenti personali? Se si, com’è che gli si permette di servirsi di persone e mezzi pagati da noi?

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Paride Puglia PUNCH

QUANDO BERTONA FILAVA ...

I segreti di Wikileaks ora toccano il vaticano.

Protezione ed insabbiamenti sui preti pedofili, scandali, intrecci segreti ...

insomma, niente di nuovo.

Roberto Mangosi www.enteroclisma.com
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Ambiente
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il solito
fabiomagnasciutti

VUKIC - vukicblog

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Donne
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 All'alba

Paride Puglia PUNCH
 che beffa la falsa notizia della liberazione di Sakineh


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L'opposizione
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Salti mortali
Bandanax L'Asino
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Contestazioni
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proteste violente degli studenti inglesi per il forte aumento delle tasse
assediata anche l'auto di Carlo e Camilla

Humour time - MAX [fra parentesi]

the royal car attack
Martin Rowson The Guardian


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Esteri
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IL SIGNORE HA ORDINATO ??

E' notizia di alcuni giorni or sono:

la Cina ha ordinato un vescovo senza il permesso di santa madre chiesa.

E cosa c'è di strano ? 

Il mondo ormai è pieno di merce contraffatta dai cinesi.

Roberto Mangosi www.enteroclisma.com
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Un quadretto di Brulliotoi
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cliccare please

“2010, odissea di una Mucca in Carrozzina”

(Carlo Delfino Editore)

IN LIBRERIA A DICEMBRE PER I VOSTRI REGALI DI NATALE

 

BRULLIOTOI

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Dal mondo bavoso
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Dario Fo ospite di Vieni Via Con Me.
Ma niente contraddittorio al premio Nobel per la letteratura, Moccia non era disponibile.

giors e gugu STRISCE BAVOSE
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A teatro
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La prima alla Scala:

La Walkiria alla scala
Forattini http://www.forattini.it/


Il taglio delle valchirie
PARIDE PUGLIA L'Asino
Paride Puglia PUNCH

Giannelli http://www.corriere.it/

 
 



OPERAZIONE VALCHIRIA

Più che la tradizionale occasione mondana la "prima" della Scala di ieri è stata quella per richiamare il governo ad una politica più attenta alla cultura.
Occasione che quella bella persona, oltre che grande maestro, Daniel Barenboim non si è fatta sfuggire nel tentativo di strappare dal tronco non la spada di Siegmund ma qualche risorsa in più.
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Etichette: bondi, cultura, PATRIMONIO ARTISTICO



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Accade in TV
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Domenica 12 dicembre Fini ospite dall'Annunziata
si toglie qualche sassolino dalle scarpe...
Silvio Berlusconi, «nasconde la polvere sotto il tappeto».
 
In mezz'ora
VADELFIO

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Pillole di PV
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L'indice - Pietro Vanessi - Una Vignetta di PV

Incomunicabilità - Pietro Vanessi - Una Vignetta di PV

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QUI le altre del giorno di ... a gentile richiesta.

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Gli speciali tematici della settimana:

• Vespa e lo spot durante Cenerentola
• Alla Russia e Qatar i mondiali del calcio 2018 e ...
• la settimana in vignette: 29 novembre - 6 dicembre...
• tribute John Lennon
• Wikileaks, vignette internazionali (quarta parte)
• GB: Dave Brown vince il "Political Cartoon of Year...
• I 4 DELL'APOCALISSE, caricature di Portos - 5 dice...
• la settimana in vignette: 22 - 29 novembre (WikiLe...
• Cracking Art : le lumache a Miami

Il biglietto d'auguri di Calderoli

img presa dal web

NATALE FEDERALE

Ministeri sparsi e Italia sottosopra
Il biglietto di auguri di Calderoli

 Una cartina stilizzata dell'Italia rovesciata, con il Mezzogiorno in alto e il Settentrione in basso. Sulle singole regioni, una palla natalizia con la scritta dei vari ministeri: Difesa in Sicilia, Interno in Calabria, Turismo in Sardegna, Ambiente in Campania. I dicasteri del Centro-Nord, invece, sono indicati dal Sole delle Alpi , il simbolo della Lega (anche qui a forma di palla di Natale): Istruzione, Sviluppo, Economia e Consob. E' il biglietto di auguri mandato in giro dal ministro per la Semplificazione Roberto Calderoli, reso polemicamente noto dal deputato del Pd Jean Leonard Touadì. Il biglietto, spiega l'esponente del Partito Democratico, è corredato dalla scritta "Via da Roma i ministeri.
Stiamo ribaltando il Paese" e dall'invocazione:

"Caro  Gesù Bambino,
Per Natale vorrei in regalo l'approvazione del federalismo fiscale e per l'Anno Nuovo vorrei vedere tanti ministeri in Padania. 
Grazie
Roberto Calderoli"

(qui la notizia)

click to enlarge

Calderoli Roberto - PORTOS Comic strip

Edwards Blake

Il papà della pantera rosa
È morto a 88 anni il regista Blake Edwards.
Al suo fianco, i familiari e la moglie Julie Andrews, sposata in seconde nozze nel 69.
Per più di una generazione è stato e resterà il «papà» della Pantera Rosa, il regista di una serie tuttora inimitabile di commedie comiche.
Ma è stato anche il regista di capolavori come Colazione da Tiffany, Victor Victoria, Operazione sottoveste, La grande corsa, e tantissimi altri.

fany - FANY - BLOG

Il personaggio venne ideato per i titoli della serie di film del regista americano Blake Edwards, il primo si intitola proprio La Pantera Rosa.

Nel 1963, Blake Edwards nel dare gli ultimi ritocchi alla sua commedia, che vedeva protagonista Peter Sellers, pensò di aprire il film con una sequenza animata che avrebbe fatto da sfondo allo scorrere dei titoli di testa.
Chiese così al team di animazione di David DePatie e Friz Freleng di inventare qualcosa di appropriato. Durante la fase di creazione, gli animatori vollero creare un personaggio con l'eleganza di Cary Grant e l'impertinenza di James Dean; non essendo previsto nessun dialogo per la scena di apertura, venne dato al personaggio anche la mimica di Buster Keaton, facendo muovere il felino sulle note del motivo scritto da Henry Mancini che diventerà un vero e proprio cult.
Ammette Freleng: "Non credo che saremmo riusciti ad avere il successo che abbiamo avuto senza la colonna sonora". Il personaggio e la musica insieme hanno funzionato, ed hanno dato ai film di Edwards un importante tocco in più.
Quando i titoli di apertura cominciarono a scorrere, il pubblico balzò dalla sedia: la sigla raggiunse un successo tale che la rivista Time nel suo numero del 27 aprile 1964 si espresse con queste parole: "Le animazioni dei titoli sono meglio del film".

Le caratteristiche del personaggio 

Gli ideatori del cartoon realizzarono una serie di cortometraggi con un personaggio dalle spiccate caratteristiche: aristocratico, elegante, sofisticato. Ma soprattutto viene utilizzato un umorismo surreale.
Fisicamente la Pantera Rosa è filiforme, con un lungo muso e piccoli occhi, possiede lunghi baffi e un naso rosso e, nella sigla di apertura della serie televisiva, fuma una sigaretta usando un lungo bocchino.

Serie animate 

Le storie si articolano in un mondo stilizzato, dove il reale è rappresentato con poche ed essenziali linee. Compie azioni fuori dalle logiche comuni, che creano nello spettatore adulto un sorrisino divertito mentre anche i piccini ne apprezzano le situazioni buffe. La vittima ricorrente nelle sue storie è un ometto buffo e basso, la cui metà del corpo è costituita da un enorme naso e piccoli baffi: nei film l'ometto era la caricatura dell'ispettore Clouseau.
Il cartone animato, grazie ancora al tema musicale, diventa subito popolare e apprezzato: già il primo corto, “The Pink Phink”, si aggiudica un Academy Award. Seguiranno nel tempo ben altri 123 cortometraggi di successo.




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Pink Panther - The Pink Pink (il primo cortometraggio)




Trailer Originale-La Pantera rosa (1963)(video)
sotto la locandina

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spezzoni di gag bellissime

Ma non solo la Pantera Rosa, dal film 'La grande corsa' sono nati altri bellissimi cartoons
Le corse pazze.



"Wacky Races - Le corse pazze" è una serie di cartoni animati statunitensi prodotti sul finire degli anni sessanta da Hanna & Barbera.
Qui tutte le auto e i personaggi delle Corse Pazze



Julie Andrews, Blake Edwards


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Blake Edwards: a life in clips
Morto Blake Edwards. Il papà della Pantera Rosa era anche un pittore


(fonte)
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Nucara e le sue opere Stratofilm

Nucara Stratofilm

cellule mutanti che annunciano nuove forme di vita

fantastiche forme e gioia nei colori 

USA - Dal 18 al 30 novembre 2010 e dal 1 Dicembre al 15 Gennaio 2011

Una lumaca Stratofilm, scultura di Renzo Nucara, in mostra all' Art Deco Welcome Center.
Foto: © 2010 Leposky George

cliccare sulle img per ingrandire






Renzo Nucara (nato a Crema, in Italia, nel 1955) ottiene il suo diploma di scuola superiore nel 1973, specializzata in materie artistiche. Frequenta poi l'Accademia di Brera a Milano. La sua prima mostra d'arte personale risale al 1977 ed è stato eseguito presso la galleria d'arte 'Ticino' di Milano.

Durante gli anni '80, le sue opere articolato attorno al tema del diario. Emozioni, sensazioni, 'fatti quotidiani' sono ammortizzati su tela e per quanto riguarda le frasi al contrario o frammentate. Questi ultimi sono intenzionalmente situato in uno spazio tra l'esplicito e il nascosto, nonché tra ciò che l'artista vuole rivelare e ciò che egli preferisce tacere.Negli anni successivi, gli scritti diventano segni, mentre la tela sono sostituiti da opere tridimensionali. Nuovi materiali sono utilizzati, come i boschi, gli oggetti scoperti, pellicole trasparenti, per creare caselle di Memorie favorire un approccio ludico e ironico.

Si torna alle opere bidimensionali, Reperti, che caratterizzano la sua produzione artistica degli anni '90. Queste opere sono forme che gli oggetti evocano già corrose dal tempo, in primo luogo effettuato con cartapesta e gommapiuma e poi con materiale plastico su cui strati di colore, cereali, pigmenti e gli elementi del mondo naturale addensare.

Nel 1993, fonda con altri cinque artisti della Cracking Art Group. Il materiale scelto è di plastica che diventa la media di un impegno sociale ed ecologico. Insieme con il gruppo prende parte alla 49 ° Biennale di Venezia, attraverso l'installazione SOS World: più di mille tartarughe di plastica riciclata e dorato che occupa i giardini intorno i padiglioni storici.

Accanto alla performance e installazioni della Cracking Art, Renzo Nucara sviluppa la sua ricerca artistica incentrata nei primi anni del 2000 sul Resinfilm, Stratificazioni di resina, pigmenti artificiali e oggetti naturali, che è diventata la base delle sue opere attuali, Stratofilm.

Vive e lavora a Bergamo, Italia.




NUCARA
stratofilm

18 novembre - 30 novembre 2010
Art Deco Welcome Center 1001 Ocean Drive, Miami Beach,
Florida, U.S.A

1 dicembre - 15 gennaio 2011
Ca' d'Oro Gallery - 135 San Lorenzo Avenue, Coral Gables,
Florida, U.S.A

catalogo a cura di Gianluca Marziani


Come la memoria è composta dalla stratificazione di ricordi e l’evoluzione del nostro pianeta da stratificazioni di ere, nei miei lavori Stratofilm si condensano elementi naturali, contaminazioni atropiche e cellule mutanti che annunciano nuove forme di vita. Dalla cellula in espansione e galassie in collisione, tutto si muove con le stesse dinamiche per l’Osservatore. Tutto si archivia in strati successivi e diventa ciò che chiamiamo tempo. Renzo Nucara

Presentazione negli U.S.A degli ultimi “ready made” di Renzo Nucara (1955, Crema – esponente dal ‘93 del Cracking Art Group) che intercalano strati di legno e plexiglass traforato sublimando le immagini degli oggetti/cellule incastonati. La sua è un’arte che coagula naturale e artificiale puntando su alchimie di trasparente e ruvido, metamorfosi ed ebollizioni, senza mai rinunciare a un retrogusto giocoso, ironico, propositivo. La leggera, poetica tridimensionalità degli Stratofilm fonde oggetti e colori: ognuno posizionato nel proprio spazio vitale, nella propria cellula, nel proprio microcosmo. A esplodere è la vita, intrecciata a un gioco della memoria che rimette in circolo il fascino della tattilità.

L’artista sarà presente all’inaugurazione.

Catalogo in mostra, presentazione a cura di Gianluca Marziani.

La presentazione del lavoro di Renzo Nucara negli Stati Uniti è stato reso possibile grazie a Gloria Porcella e Lamberto Petrecca titolari della Galleria Cà d’Oro con sede a Roma e a Miami

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http://ca-doro.com/miami/home/renzo-nucara-solo-work-miami/
http://www.examiner.com/travel-in-miami/getting-the-jump-on-art-week-miami

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