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mercoledì 15 dicembre 2010

14 dicembre, vittoria pesante

Sfiducia non passa per tre voti *

Il commento di Bersani: "Questa è la vittoria di Pirro!"

La vittoria di Pirro ...  Pirro --->... Pirromane (aggiunta finale)
PORTOS Comic strip


VITTORIA PESANTE

Per restare nell'ambito Televisivo sembra che Fini abbia esclamato:"Ebbene si maledetto Carter, hai vinto anche stavolta!".
Alla Camera la mozione di sfiducia perde 311 a 314.
Uber Humour
Etichette: berlusconi, crisi governo, FINI, pdl, tv


Fatti più in là
Paride Puglia http://punchparide.blogspot.com/


Que reste?
Paride Puglia http://punchparide.blogspot.com/
Alla faccia
Enrico Bertuccioli (EBERT)





Sinonimi
Umberto Romaniello

la stiamo perdendo - fabiomagnasciutti
la soluzione a pag. °§{}_ç?***
fabiomagnasciutti


IL TRISTE DESTINO DELL'ITALIA
Se prima esisteva in Italia una minima speranza di legalità, con il voto di oggi possiamo dire che sia sfumata miseramente nelle polverose e muffe stanze del potere.
Servi e leccapiedi hanno preferito - ma ne dubitavamo ? - soddisfare i loro sporchi interessi privati, piuttosto che pensare a chi li ha votati con superficialità ed incoscienza, prolungando l'agonia di un governo inesistente e di un paese intero, ormai ridotto ad uno straccio.
Roberto Mangosi www.enteroclisma.com

Far West Italia
Giulio Laurenzi
 


http://www.ilpost.it/makkox/files/2010/12/vittoria.png 
Vitt ...
Makkox | Il Post


Origone L'Asino


il poeta LE COSE DA SALVARE

                                                                **************

Sì di Catia Polidori a Berlusconi, rissa in aula. Barbareschi: corruzione
Pubblicità -  GRIECO http://www.coriandoli.it/


Sconosciuti ai più

Alcuni Parlamentari sono come le tasse. Non sai che esistono finché non li devi pagare
Pubblicato da MarcoCar - INSERTO SATIRICO

Voti
MAURO BIANI - http://maurobiani.splinder.com/
Soddisfatti o rimborsati. - Tomas
*


Un tutor d'eccezione per il CEPU

Patorno http://mauropatorno.blogspot.com/


Giannelli http://www.corriere.it/

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Il Giornale :"CRIBBIO, CHE BOTTA" ( con la vignetta di Forattini)


Libero : "TIE'" ( con la vignetta di Benny)

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*:
Sfiducia bocciata per tre voti. Sono stati solo tre i voti con i quali è stato possibile alla maggioranza bocciare le mozioni di sfiducia nei confronti del governo. Determinanti quelli di Massimo Calearo, Bruno Cesario e Domenico Scilipoti, i tre deputati del “Movimento di responsabilità nazionale”, ricevuti dopo il voto da Berlusconi. Un peso lo hanno avuto anche il non voto di Silvano Moffa (Fli), che era presente in Aula ma non ha risposto a nessuna delle due chiame, e quello di Antonio Gaglione, ex Pd e oggi Noi Sud che a Montecitorio non si è visto. Ovviamente determinanti anche i voti di Catia Polidori e di Maria Grazia Siliquini, entrambe di Fli, che alla fine hanno deciso di votare contro le mozioni di sfiducia.

sabato 13 novembre 2010

Roberto Saviano (vignette e caricature)

modificato post ore 12.15
Lunedì 8 novembre la prima puntata di Vieni via con me di Fazio e Saviano.
Che serata!! BRAVISSIMI!!

https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhUf-25PUOGuYeiWrYdj1Z43TcxNhbUb0o_Xy74aQVooxYtYK-o28OpIuxjSdhZejjnmXAqg2KJNHXDH5C5v_fBtBDHA9nkSX3cZnsWWjGKapOj1dkMMqzxaZZIl5JdOP2Nh4-wtRmdi_Kn/s1600/bucnic_saviano_foto_segnale.jpg
"Resto qui"- Nicola Bucci "Bucnic"

La puntata di Vieni via con me si è aperta con l'editoriale di Roberto Saviano. «Da un po' di tempo - ha detto lo scrittore - vivo come una sorta di ossessione, che riguarda la macchina del fango, il meccanismo che arriva a diffamare una persona»: per questo «la democrazia è letteralmente in pericolo. Ed è a rischio - ha aggiunto l'autore di Gomorra - nella misura in cui se tu ti poni contro certo poteri, contro questo governo, quello che ti aspetta è un attacco della macchina del fango, che parte da fatti minuscoli della tua vita privata». «C'è differenza - ha detto ancora Saviano - tra inchiesta e diffamazione», perché «la diffamazione usa un solo elemento e lo costruisce contro la persona che decide di diffamare». Lo scopo del meccanismo è «poter dire: siamo tutti uguali» e invece «dobbiamo sottolineare le differenze». Lo scrittore ha poi citato «la storia della casa di Montecarlo di Fini, che è stato intimidito», poi la vicenda di Boffo, «direttore cattolico che inizia a criticare governo da un giornale cattolico (Avvenire, ndr). E la macchina del fango lo presenta come una specie di criminale perché omosessuale: impensabile, incredibile». E ancora la vicenda della «presunta omosessualità di Caldoro (governatore della Campania, ndr)» diventata «l'arma usata da un suo collega di partito, Cosentino». Lo scrittore si è poi rivolto direttamente ai giovani: «Mi piacerebbe raccontarvi di una persona che è riuscita a resistere a una macchina del fango gigantesca, Giovanni Falcone». Di qui un lungo excursus, scandito da brani di articoli di quotidiani - in parte letti anche dall'attrice Angela Finocchiaro - sulle accuse e sui tentativi di delegittimazione del giudice e dell'intero pool antimafia siciliano.


Grazie Roberto!
Paride Puglia PUNCH

“Quando un uomo con la pistola incontra un uomo con la biro, l’uomo con la pistola è un uomo morto perché la biro da l’eternità”
Roberto Benigni a Roberto Saviano, 8/11/2010
Ritrattino a Saviano -Andy Ventura 

http://www.mamma.am/amici/images/7776_a7527.jpg
Conflitto d'interessi - Sergio Riccardi


Fratello Saviano - il poeta LE COSE DA SALVARE

Benigni - Una battuta dopo l'altra e come filo conduttore Berlusconi e il caso Ruby. La comicità di Roberto Benigni ha fatto irruzione (con successo, a giudicare dagli applausi in studio e dai dati di ascolto del giorno dopo: oltre 7,6 milioni di telespettatori hanno seguito la trasmissione) a Vieni via con me, il programma di Fabio Fazio e Roberto Saviano lunedì sera alla prima puntata su Raitre. «Premetto che i gossip sessuali sono spazzatura. Sono qui per parlare di politica», è stato l'incipit del lungo monologo del premio Oscar. «Se queste notizie venissero confermate, ma io non credo, figurati se è vero, dice che c'è un premier che è stato con una minorenne marocchina, ma per ragioni d'età non è stata resa nota l'identità del premier».
Regali - Patorno http://mauropatorno.blogspot.com/





«SILVIO DIMETTITI» - Rivolgendosi direttamente al presidente del Consiglio, Benigni ha affondato a più riprese il dito nella piaga della sempre più vicina crisi di governo. «Silvio, non ti dimettere, non dare retta a Fini, perché altrimenti ci rovini, non si lavora più. Santoro, Fazio, l'Unità, Repubblica non lavorano più. E poi Ghedini che fa, torna a fare il solito film horror? Silvio, tieni duro, dai retta a me». Quindi il dietrofront, appena accennato: «Silvio dimettiti... Non ne possiamo più». E di nuovo Ruby: «Torniamo a parlare di politica. Dunque, Ruby... Berlusconi ha detto che la vicenda è stata una vendetta dalla mafia. La mafia una volta ti ammazzava, ora invece ti manda due escort in bagno... Io ho il terrore di questo». Per poi incalzare: «Voi mafiosi siete delle bestie, fate schifo. Vi fornisco l'indirizzo del mio albergo a Milano: vendicatevi di me».
(dal Corriere .it /Benigni: gag sul premier, Ruby e la Bindi)


Vado via o Resto qui
- vado via perchè non se ne può più
- vado via perchè non mi sento un eroe
- vado via perchè preferisco i paesi dove ci si può annoiare
- resto qui perchè non ho proprietà ad Antigua
- resto qui perchè non voglio andare ad Antigua
- resto qui perchè voglio dimenticare tutto quello che ho visto
- resto qui perchè voglio sentire le canzoni in italiano
- resto qui per scoprire chi è stato
- vado via perchè mi sa che va via anche Cassano
- vado via perchè non voglio più chiedermi che cosa c'è sotto
- vado via perchè questo è il paese che ha inventato il me ne frego
- resto qui per vedere lo stato conquistare il sud
- resto qui per vedere il tricolore conquistare il nord
- vado via per sentirmi normale
- vado via perchè non voglio vivere in un paese dove comandano le mafie
- resto qui perchè non voglio che le mafie continuino a governare
- vado via perchè non sopporto le feste patronali
- vado via perchè qui si applaude ai funerali
- resto qui perchè questa sera ho ascoltato Roberto Benigni
- resto qui perchè questa sera mi hanno fatto un regalo Roberto  Benigni e    Claudio       Abbado
- resto qui perchè mi hanno fatto un regalo Claudio   Abbado,  Roberto Benigni,    Angela Finocchiaro e tanti altri e resto qui perchè ho  fame e voglio ammazzarmi di carboidrati
- li mangiamo insieme a loro
- vado via perchè preferisco mangiare peggio ma vivere meglio
- vado via perchè il cinquantennale di Piazza Fontana non potrei sopportarlo
- resto qui perchè a dicembre ci sono le arance buone
- vado via perchè ... può bastare
- vado via perchè mi è già bastato
- vado via perchè a Milano cacciano i bambini rom
- vado via perchè deve essere bellissimo tornare qui da turista
- vado via perchè non voglio vedere crollare altri pezzi di Pompei mi fa troppo male
- resto qui, resto qui finchè Mina non torna in tv
- e allora...
- resto qui perchè i figli non li sposti facilmente
- resto qui perchè sono italiano
- vado via  se tu vieni con me perchè dobbiamo sgombrare il palco che c'è il finale...




Patorno http://mauropatorno.blogspot.com/

vieniviaconme
ancora uno stop di Masi al programma di Fazio e Saviano
Matteo Bertelli

Nota: Benigni ha citato gli amici di Spinoza
preso da Spinoza scrive stark:
Cari amici,

noi di Spinoza teniamo a chiarire che la cosa fatta a Vieni via con me con Roberto Benigni, pur mai sbandierata per ovvie ragioni di riservatezza, era decisa da tempo: ci siamo incontrati ed è nata una collaborazione che ci ha fatto felici tutti, ieri sera eravamo lì in platea ad applaudirlo e non possiamo che esserne onorati.

Per questo: grazie a Roberto e a tutti voi, che ogni giorno animate questo posto e avete reso possibile tutto questo. 9/11/2010


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Puoi leggere anche:

sabato 9 ottobre 2010

Bravi Giornalisti

 Emma Marcegaglia ha osato dissentire l'operato di Berlusconi, e subito pronto contro di lei un dossier sul Giornale oggi in edicola.

«Non saranno intercettazioni o frasi antipatiche a fermare il mio mandato
Io andrò avanti forte e determinata».

Lo ha assicurato il presidente della Confindustria, Emma Marcegaglia, intervenendo in collegamento video all'assemblea dell'associaizone degli industriali del Trentino, in corso a Rovereto. «Non sono presunti atteggiamenti di vario tipo, che non so se ci sono e la magistratura accerterà, che mi possono far cambiare atteggiamento. Continuerò come prima a guidare Confindustria, senza paura a esprimere i timori, le istanze degli imprenditori in un momento dove serve unità e coraggio».



Bravi giornalisti

PORTOS http://www.portoscomic.com/
Etichette: caricatura Feltri, caricatura Porro, caricatura Sallusti


ovvero (cfr. nota di Travaglio sul Fatto di oggi):


Il Buono, Il Brutto , Il Cattivo.


Squalidi - Matteo Bertelli






Dossieraggio
Non chiedetemi di esprimere solidarietà, non ne sarei capace.
MAX [fra parentesi]


In seguito alle intercettazioni tra Porro (vicedirettore) e Arpisella (portavoce della Marcegaglia) dalle quali, secondo i Pm, sarebbe emersa la presunta intenzione del Giornale di mettere in piedi una campagna di stampa contro la Marcegaglia, lo stesso Porro ha affermato che quelle pronunciate nella telefonata erano "solo frasi scherzose".
Pubblicato da ilpoeta LE COSE DA SALVARE





Infeltrito
Andy Ventura INSERTO SATIRICO


https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiaKvuEhzFCSiGzVH7BNvc6iHRV1RTBVv2DZ91kBXlvE8YjGSZuwca2NtiLRGM4buPxKNo8Z9RVN50ZAdbl4Ixug8DYganaH64NmSnioDqVPWKzsiywSNR-Nvgc85aHEK8tKG_uMGJ44ek/s1600/Branduardi.jpg
Alla Fiera dell'Est Ofante
PV Pietro Vanessi - Una Vignetta di PV

Pronto un dossier scottante anche su Tiziano Ferro:
pare che in realtà gli piaccia la gnocca.

In attesa del tanto atteso dossier su Emma Marcegaglia e famiglia, gli house organs (o orgasm?) del Premier preparano un dossier su tutti i satiristi di Inserto Satirico.
Haldeyde Haldeyde's graffiti

quotidianamente - fabiomagnasciutti


domenica 12 settembre 2010

"Se l'andava cercando".


https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh8dMscAO-O4X43FWDGU1kIzp2L4PQmFz6M3PX3wK4AN1hlEBRBWLH7xST63SlVfSxhYxa7B1U9KMNhr8v9_WIDY9NpFUdK9Hf31LyLG0jx8BS29z4Iw7IRNOPXLgSTuqenIQgRgsA5c6sM/s400/per_VASSALLO.jpg
Velo pietoso
Quando si uccide un uomo come Vassallo sotto il lenzuolo c'è tutta l'Italia.
Marilena Nardi http://www.marilenanardi.it/


"Se l'andava cercando".
L'infelice frase di Andreotti detta quando i funerali di Vassallo erano ancora da fare,
mi fa  rabbrividire maggiormente. Due episodi distinti ma uniti.


Giulio Andreotti
Portos
Etichette: Avv. Ambrosoli, Giulio Andreotti


Impiccioni
di Massimo Gramellini

Emilio Alessandrini, magistrato. Giorgio Ambrosoli, avvocato. Vittorio Bachelet, magistrato. Marco Biagi, professore. Paolo Borsellino, magistrato. Bruno Caccia, magistrato. Luigi Calabresi, poliziotto. Rocco Chinnici, magistrato. Carlo Casalegno, giornalista. Nini Cassarà, poliziotto. Francesco Coco, magistrato. Fulvio Croce, avvocato. Carlo Alberto Dalla Chiesa, generale. Massimo D’Antona, professore. Mauro De Mauro, giornalista. Giuseppe Diana, sacerdote. Giovanni Falcone, magistrato. Francesco Fortugno, medico e politico. Boris Giuliano, poliziotto. Peppino Impastato, conduttore radiofonico. Pio La Torre, politico. Rosario Livatino, magistrato. Oreste Leonardi e con lui tutti gli agenti di scorta caduti sul lavoro. Giorgiana Masi, studentessa. Piersanti Mattarella, politico. Aldo Moro, politico. Francesca Morvillo, magistrato. Emanuele Notarbartolo, banchiere. Vittorio Occorsio, magistrato. Giuseppe «Joe» Petrosino, poliziotto. Pino Puglisi, sacerdote. Guido Rossa, sindacalista. Roberto Ruffilli, professore. Giancarlo Siani, giornalista. Antonino Scopelliti, magistrato. Giovanni Spampinato, giornalista. Ezio Tarantelli, professore. Walter Tobagi, giornalista. Angelo Vassallo, sindaco. E tanti, tanti altri.

Grazie, perché ve la siete andata a cercare. («Senatore Andreotti, come mai Ambrosoli, l’avvocato che indagava sugli illeciti di Sindona, fu ucciso da un killer nel 1979?». «Non voglio sostituirmi a polizia e giudici, certo è una persona che in termini romaneschi se l’andava cercando». Da La storia siamo noi, in onda ieri su Raitre).(La Stampa)



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SERGIO STAINO



Press a poco
La leggenda del sindaco pescatore
di Nadia Redoglia
Non hanno simulato un incidente che avrebbe potuto lasciare qualche dubbio sui mandanti. Perché il messaggio fosse ben chiaro l'hanno crivellato di colpi. Angelo Vassallo non solo faceva il sindaco nell'interesse del bene comune, ma lavorava per insegnare ai suoi colleghi il metodo per farlo bene. Univa la carica di primo cittadino al meritato onore d’essere vicepresidente delle "Città slow food". Lo chiamavano il sindaco pescatore. Fin da bambino gli era stato insegnato che è l’uomo il primo a dover amare e rispettare la natura fatta di cielo, terra e mare. Solo così può essere ricompensato. Il suo obiettivo era di dare una grossa mano ad agricoltori e pescatori. Mise a disposizione gratuitamente le piazze per la vendita diretta, senza intermediari, abbassando gli oneri fiscali in tempi di magra. Per i pescatori -quelli veri mica gli attila che annientano il mare- incentivò le cooperative, ristrutturando il porto per agevolarli. Ha dato l’opportunità ai cittadini di far valere la loro dignità: il solo modo per non aver più bisogno di padroni e padrini. Per la mafia è colpevole, dunque va condannato a morte. Pare che non ci sia petizione che tenga per l’orrore di casa nostra.(Articolo 21)





  Bandiera blu notte.
Angelo Vassallo, 57 anni, sindaco di Pollica.
MAURO BIANI - http://maurobiani.splinder.com/
Angelo Vassallo, 57 anni, sindaco di Pollica, Comune del Cilento, noto per la Bandiera Blu che ogni anno viene assegnato alle sue acque.


 Respiriamo tutti la stessa ariagiors e gugu STRISCE BAVOSE
https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhbnjn6AcHccDC4QvTGzJsnFxQTKfJMTDHO61_s13l7001DCrLfn6it5JTS4fkFxT4b1iE3UUECw5TW4NPEt7JIM68dt_cWLX06oIhiIbd_dGwuFsT-myF5xJNpyaj9orG0Y3UpPifA0tzo/s400/ambrosoli+se+l%27%C3%A8+cercata,+come+pecorelli.jpg
DEDICATA A TUTTI QUELLI CHE HANNO FATTO E CHE FANNO IL PROPRIO DOVERE
il poeta INSERTO SATIRICO

https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgoDfTpc_uchfFH3n9jGWH8G_SYNhg06IbNIAcRQkb8RFbDjASPXIm0OWb5pRBpCCJUIroPS8APA3DRJo-q9AVKJ62144uR3umBFqQX0L27z7HnxxJLXv6HTtb7Rlvax7zWk8XiGVG7m0Ql/s400/andreotti2_400_za.jpg
Ambrosoli, Dalla Chiesa, Falcone, Borsellino...
ZARATHUSTRA http://www.cosiparlozarathustra.it/



http://www.sergiostaino.it/images/edicola/10-09-10.jpg
SERGIO STAINO

La notizia:

"Se l'andava cercando".

Per questo commento su Giorgio Ambrosoli, il liquidatore della banca privata italiana di Michele Sindona assassinato nel 1979, il senatore a vita Giulio Andreotti è nella bufera. Ha parlato di Ambrosoli e Sindona durante l'intervista a Giovanni Minoli per una puntata di "La storia siamo noi", in onda stasera su Raidue. "Non voglio sostituirmi alla polizia o ai giudici - risponde il senatore a vita alla domanda sul perché Ambrosoli fu ucciso -. Certo è una persona che in termini romaneschi se l'andava cercando". Parole destinate a innescare reazioni dal mondo della politica, soprattutto dal centrosinistra, e dalla famiglia dello stesso Ambrosoli. Il primo commento del figlio, l'avvocato Umberto Ambrosoli, è lapidario: quelle parole "si commentano da sole".

"Sono stato frainteso". Eppure Andreotti si dice sorpreso dall'indignazione suscitata dalle sue affermazioni. "Sono molto dispiaciuto - spiega in una nota - che una mia espressione in gergo romanesco abbia causato un grave fraintendimento sulle mie valutazioni delle tragiche circostanze della morte del dottor Ambrosoli". Con quel "se l'andava cercando", aggiunge Andreotti, "intendevo fare riferimento ai gravi rischi ai quali il dottor Ambrosoli si era consapevolmente esposto con il difficile incarico assunto".
Comunicato che segue il lungo elenco di interventi a commento della diffusione della frase del senatore.







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