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martedì 6 giugno 2017

L'umorismo grafico e il calcio

L'UMORISMO GRAFICO E IL CALCIO
Di Francisco Punal Suárez
Yuri Kosobukin - Ucrania.

Turcios - Colombia

Día de reyes - dibujo de Ángel Boligán - México

Ivan Haramija - Croacia.

Seyran Caferli - Azerbaiján.


Vladimir Kazanevsky - Ucrania.

Zidane - Joaquín Aldeguer.

EL HUMOR GRÁFICO Y EL FÚTBOL
Por Francisco Punal Suárez


El reciente triunfo del equipo español Real Madrid sobre el Juventus italiano, en la final de la Champions, con un record al ganar dos copas consecutivas, y otro, a cargo de Cristiano Ronaldo al marcar en tres finales de la Copa de Europa, fue noticia destacada en los medios de comunicación.

Los caricaturistas también fijan su atención en este deporte y con sus obras ratifican al fútbol como una de sus fuentes de inspiración. El fútbol es vida, ejercicio, salud, alegría,
emoción, esfuerzo, voluntad, triunfo, y también, derrota, decepción, tristeza, enajenación, apuestas, trampa, dopaje, adicción...

La caricatura es una forma sintética y humorística del arte. El caricaturista, con su
imaginación y sus propuestas paródicas, nos presenta relaciones insospechadas
entre las cosas.

La caricatura dedicada al fútbol es muchas veces un pretexto de los dibujantes para referirse a sentimientos de los seres humanos, y a situaciones absurdas, exageradas, insólitas y ridículas, donde se trastocan los valores y aflora el humor.

Las caricaturas personales de los futbolistas son también un reto para los dibujantes, porque ¿cómo sintetizar en una obra las características de un ser humano? ¿Cómo captar el alma del caricaturizado?

El PortoCartoon , que organiza el Museu Nacional da Imprensa, que dirige Luis Humberto Marcos, en la ciudad portuguesa de Oporto, nos ofreció este año una muestra dedicada a homenajear a Cristiano Ronaldo y a retratar su impacto a escala mundial. La  muestra fue llevada, entre otras localidades, a Madeira, donde nació la estrella futbolística. Nuestros lectores pueden ver aquí algunos ejemplos.

Lo cierto es que el fútbol constituye una referencia constante para los caricaturistas
que, con vigor, astucia e ingenio, abordan la realidad del mundo y, sin concesiones a la risa fácil, nos invitan a compartir las múltiples aristas de un tema con una mirada que puede ser risueña, crítica, humorística o satírica, pero siempre con una cuota de reflexión. De esta manera, el humor desempeña su papel de entrenador de la mente, de ejercitador del raciocinio.



Benny


L'UMORISMO GRAFICO E IL CALCIO
Di Francisco Punal Suárez


Il recente trionfo della squadra spagnola del Real Madrid contro la squadra italiana Juventus  nella finale di Champions League ha segnato due record , quello del Real di vincere due coppe consecutive, e quello di Cristiano Ronaldo di segnare in tre finali di Coppa Europa, tutti  i media, ne hanno parlato.

I cartoonists anche, rivolgono la loro attenzione a questo sport e le loro opere ratificare il calcio come una delle sue fonti di ispirazione. Il calcio è  vita, esercizio fisico,  salute, gioia,
emozione, fatica, se si, vince, ed anche sconfitta, delusione, tristezza, alienazione, gioco d'azzardo, truffa, doping, dipendenza ...

La caricatura è un'arte sintetica e divertenti. Il caricaturista, con la sua
immaginazione parodico e proposte, presenta rapporti insospettabili
tra le cose.

Le vignette dedicate al calcio sono spesso un pretesto degli artisti per riferirsi a sentimenti degli esseri umani, e situazioni assurde, esagerate, insolite e ridicole in cui i valori sono interrotti e umorismo emergono.

La caricature personali dei giocatori sono anche una sfida per i vignettisti, perché come da sintetizzare in opera le caratteristiche di un essere umano? Come catturare l'anima di caricatura?

Il PortoCartoon, organizzato dal Museu da Imprensa Nacional, Luis Humberto Marcos che gestisce nella città portoghese di Oporto, ha offerto quest'anno una mostra dedicata a rendere omaggio a Cristiano Ronaldo e ritrarre il suo impatto a livello mondiale. La manifestazione è stato portata, tra l'altro, anche a Madeira, dove è nata la stella del calcio. I nostri lettori possono vedere qui alcuni esempi.

La verità è che il calcio è un riferimento costante per vignettisti
che con vigore, intelligenza e arguzia, affrontare la realtà del mondo e, senza concessioni al facile risata, vi invitiamo a condividere le molteplici sfaccettature di un argomento con un look che può essere ameno, critico, umoristico o satirico, ma sempre con un che di riflessione. Così, l'umorismo svolge il suo ruolo di allenatore della mente, esercizio per la ragione.


Ti potrebbe interessare anche:



"CRISTIANO RONALDO: Caricatura e Imprensa Mundial"!
a cura di Francisco Punal Suarez (raccolta di caricature del campione del Real Madrid)

sabato 7 gennaio 2017

"CRISTIANO RONALDO: Caricatura e Imprensa Mundial"!

In Portogallo, a Porto mi scrive l'amico Francisco Punal Suarez
sabato 7 gennaio si è festeggiato il campione di calcio Cristiano Ronaldo
con l'apertura di una mostra di caricature della stella del calcio portoghese

https://www.facebook.com/Museu-Nacional-da-Imprensa-172067609484874/

XVIIPC_CRonaldo_1oPremio_Krzysztof Grzondziel_Polonia



 "CRISTIANO RONALDO: Caricatura e Imprensa Mundial"!
 Mostra al Museu Nacional da Imprensa, Porto, Portogallo

La mostra comprende le caricature premiate,
di Cristiano Ronaldo nel XVII PortoCartoon 2015
e le copie della stampa mondiale dedicate a questa stella del calcio.





giovedì 1 dicembre 2016

Quando il calcio muore in volo.

Chapecoense
2009 - Serie D
2011 - Serie C
2013 - Serie B
2014 - Serie A
2016 - Finale della Sudamericana
Mai stanchi di salire, sono arrivati in cielo.
#ForçaChape
Dalcio



Mello



Mario Alberto


Omar Momani ‏@omomani  29 nov
Sad day for football
#Chapecoense #ForçaChape


J.Bosco



Amorim

Quando il calcio muore in volo.
Il 4 maggio 1949 un aereo Fiat G.212 si schianta a Superga, sulle colline torinesi. Muoiono 31 persone. Tra le vittime l'intera squadra del Grande Torino.
Nei giorni scorsi è successo ancora.
Nei cieli della Bolivia è caduto un aereo con a bordo una squadra della serie A brasiliana  la Chapecoense. Stava per arrivare in Bolivia  a Medellin per disputare la finale della Coppa Sudamericana. I biancoverdi avrebbe dovuto giocare mercoledì 30 novembre contro l'Atletico Nacional di Medellin. La squadra dell'Atletico Nacional ha dichiarato:
"Dopo esserci molto preoccupati sotto l'aspetto umano della vicenda, pensiamo ora all'aspetto agonistico e vogliamo pubblicare questo comunicato in cui chiediamo l'assegnazione della Coppa Sudamericana alla Chapecoense in memoria della sua scomparsa e in omaggio alle vittime del fatale incidente che ha gettato nel lutto il nostro sport.
Per noi la Chapecoense è per sempre Campione della Coppa Sudamericana 2016"

venerdì 19 giugno 2015

FIFA corruzione e scandali


Scandales à la FIFA
#FIFA Corruption Scandal - © Chappatte in International Herald Tribune (2011)


Ennesimo scandalo alla FIFA
 Un terremoto che ha travolto i vertici della federazione internazionale di calcio, con sette arrestati tra cui due vicepresidenti. Sono due le operazioni svolte dalla giustizia svizzera, una in collaborazione con gli Usa e l’altra in modo indipendente. La prima ha portato all’arresto di sette dirigenti della Fifa in un’albergo di Zurigo (l’accusa è corruzione per circa 100 milioni di dollari su diritti tv e marketing negli Stati Uniti ed in Sudamerica). La seconda riguarda presunte irregolarità nell’assegnazione di Russia 2018 e Qatar 2022, con perquisizioni e sequestro di documenti nella sede della Fifa. (continua)
Raccolgo qualche vignetta delle innumerevoli disegnate per questo scandalo, partendo da una del 2011 di Chappatte, la cosa si sapeva ma non c'erano le prove o fino ad ora non c'era la volontà di far emergere lo scandalo.


mercoledì 25 febbraio 2015

19 febbraio 2015 - Sacco di Roma da parte dei tifosi ultras del Feyenoord

Guerriglia nel centro di Roma. Dopo tre ore di tensione, poco prima delle 16.30, in piazza di Spagna si è scatenata la battaglia. Gli hooligans del Feyenoord, molti con un adesivo con la Lupa capitolina decapitata, prima della partita di Europa League, hanno lanciato fumogeni contro gli agenti che, schierati sulla scalinata di Trinità dei Monti, hanno reagito con una carica fin dentro la salita di San Sebastianello, verso il Pincio. I tifosi hanno risposto tirando bottiglie e oggetti contro i poliziotti. Poi hanno anche cominciato a devastare auto, motorini, cestini della spazzatura. Daneggiata la fontana del Bernini!



The Europe of PIGS Miguel Villalba Sánchez (Elchicotriste)
Some late episodes of racism, vandalism and awful education happening in different countries of the south of europe, related with football and hooligans, are reminding the invasion of nordic barbarians into mediterranean civilisation in the past years. This is the real europe of PIGS. Note: refered to Chelsea twats being racists in the metro of Paris or Feyenoord baboons filling up with vomit, pee and scum Bernini's fountain in Piazza di Spagna, Rome.


Tullio Boi



Invasione
Cosi olandesi danneggiano la Barcaccia di Bernini.
Mauro Biani


Orgiasmo da Rotterdam

di Nadia Redoglia
Sono arrivati a Roma, malgrado noi che ci picchiamo di saper proteggere i nostri valori, salvo però lasciarli poi in balia dei predatori picchiatori organizzati in branchi. I bastardi hanno spaccato la (anche!) mia Barcaccia del Bernini. Piazza di Spagna era fresca di restauro e i bastardi proprio lì hanno marciato pisciando e vomitando sulle forze (forse) dell’ordine. Per caso? Non credo. Questi esseri presi uno a uno sono il brodo primordiale del nulla: bisogna centrifugarli per ottenere mostruosità compatta.

Noi, allertati dai talk show goduriosi di share, mentre inanelliamo pagine di forum sulle criminali minacce isis ci lasciamo sopraffare dall’invasione, abituale e abitudinaria, della feccia ubriaca senza confini e barriere. Alcuni tiggì, in supposto elogio della foll(i)a, in tempo reale di devastazione (in) capitale, hanno lanciato l’edizione straordinaria e così per primi, nascondendosi dentro le nostre ferite, si sono accaparrati ancora una volta l’onore d’incastrare Marino, l’Ignazio da tagliola.

20 febbraio 2015



Fanatismi vari..Acidus #satira
Leo Magliacano


Anti-antisommossa
Trucco/Kurt


Tiziano Riverso




«L’AMACA» DEL 21 FEBBRAIO 2015 (Michele Serra) 21 febbraio 2015
Il branco di bestioni brilli che ha messo a soqquadro Roma fa venire in mente la tragica e cinica frase (baluardo di ogni pensiero reazionario che si rispetti) sulla “guerra lavacro del mondo”. Moltitudini di maschi dai quindici ai cinquant’anni, in giro per il pianeta, amministrano con grande difficoltà adrenalina, testosterone, sbalzi ormonali; se vivono in Siria o Iraq è più facile che si arruolino nell’Is, se a Rotterdam (o Istanbul o Berlino o Roma o Milano) diventano ultras di calcio, l’idea è comunque quella di trovare dei commilitoni e menare le mani a seconda delle circostanze. Ovviamente sgozzare qualcuno è molto più grave che orinare su un monumento o scalciare una macchina o gridare dagli al negro. Ma la molla è la stessa, è l’urlo della scimmia che cerca un posto nel branco, è la violenza come antidoto alla paura e come certificazione della propria esistenza. Ben al di là dell’insipienza dei domatori di scimmie, che dovrebbero tenerle a bada e non ci riescono (vedi il penoso default dell’ordine pubblico a Roma), sono spettacoli, questi, che levano il fiato per la bassezza energumena (ma tu guarda, il “civilissimo Nord Europa”…). Ma in compenso ci fanno apprezzare, e molto, il mistero della civilizzazione e della cultura. L’essere umano, specie se maschio in trasferta, sembra nato solo per il rutto.
(fonte Jack's blog)



Lorenzo Bernini autore della fontana danneggiata
Paolo Lombardi


Barcaccia
Bertelli


la zoccolaccia
Marco Careddu


ALE' AKBEER
Marco Careddu


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Nota :

Posto oggi queste vignette e commenti sui terribili avvenimenti del 19 febbraio scorso, con la speranza che i tifosi romani questa sera in Olanda si parla di 2400, per la partita di ritorno, diano un esempio di civiltà e non si lascino trasportare da false vendette.
Basta con la violenza fuori e dentro gli stadi!

giovedì 11 dicembre 2014

Vignette d’Autore: Paride Puglia Vol.1



“Vignette d’Autore: Paride Puglia Vol.1”: è il libro che, nei fine settimana natalizi, ma anche la Vigilia di Natale, verrà venduto in piazza Garibaldi da “Quelli per Amref del Comune di Sassuolo” per realizzare un pozzo in Africa.
Il libro, realizzato dal noto vignettista Paride Puglia,

mercoledì 8 ottobre 2014

Tavecchio sospeso per sei mesi dalla UEFA

Semestre Europeo
Tavecchio
di PORTOS / Franco Portinari


07 ottobre 2014 - Milano
La Uefa ha sospeso il presidente della Federazione Italiana Giuoco calcio Carlo Tavecchio per 6 mesi per i commenti discriminatori, il famoso discorso sul fantomatico "Optì Poba". La decisione è arrivata per le frasi pronunciate durante la presentazione della sua candidatura in FIGC, lo scorso luglio. Tavecchio non potrà partecipare per 6 mesi a commissioni Uefa e non sarà presente al congresso a marzo 2015. Resta però, da quel che fa sapere la Figc, la "rappresentatività internazionale" del presidente federale, anche per le gare degli azzurri dei prossimi mesi.
Tavecchio squalificato

"Le sentenze non si commentano, si rispettano, ma non cambia nulla riguardo alla mia posizione in Figc" ha detto Tavecchio. L'Uefa non poteva non intervenire, viste anche tutte le iniziative prese in questi anni sul tema della discriminazione razziale, ma la sospensione per Tavecchio riguarderebbe quindi solo la partecipazione agli organismi interni della Uefa, come le commissioni, di cui peraltro al momento non faceva parte. Una macchia, dunque, e una sanzione: ma che non comprometterebbe il suo ruolo di presidente federale. [...]

... e chi lo schioda da quella poltrona?

venerdì 18 luglio 2014

Finale Mondiale, “derby” tra Papi.

Argentina -Germania: E' per tutti "il derby dei due Papi". Ma loro, Francesco e Joseph Ratzinger, saranno domenica davanti alla tv per vedere la finale in programma al Maracanà di Rio tra Argentina e Germania? Padre Federico Lombardi, portavoce vaticano, dice: "Francesco certamente si informerà". Bergoglio è tifoso del San Lorenzo e della nazionale albiceleste, il suo predecessore tedesco porta invece nel cuore la sua Germania, ma è più tiepido.
Migliaia sono i fotomontaggi che li ritraggono a guardare la gara di domenica sera ed anche tante vignette .....
Prima....

... e dopo!
Fernandes


-EL JUICIO FINAL
Boligan




 Finale papale papale.
Marco Tonus


Germania - Argentina

The day after
PORTOS / Franco Portinari






La vignetta di Giannelli







 Gianni Fioretti





Zuleta





**

L'arbitro lo faccio io
Tiziano Riverso

mercoledì 16 luglio 2014

World Cup 2014 protagonisti: Messi

Golden Ball

The adidas Golden Ball was awarded to Argentina captain Lionel Messi for his outstanding displays at Brazil 2014.




Messi, talvez melhor que Maradona, mas falta muito pra chegar a ser um Pelé.
Fernandes 


Messi 
di Petar Pismestrovic 



 Messi 
 ...Sketch #10...ma poi chissenefrèga se non sei come Maradona!...che se non c'eri tu forse l'Argentina nemmeno ci arrivava in finale...(e poi uno che si chiama "Lionello" e vince 4 palloni d'oro è già di per sè spettacolare!)
InkyJohn

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PS: le critiche

ManoMessi

Massimo Gramellini
15/07/2014
Agli albori del nuovo Reich, mezzo mondo accusa il piccolo grande sconfitto Lionel Messi di non essere colui che in fondo non è mai stato. Follie moderne, da anime deboli che elemosinano leadership forti. Messi ha sempre avuto più talento che carattere. Del fuoriclasse ha i piedi, non la personalità. Ma bisognava trovare un eroe a cui intestare i Mondiali e gli sponsor e gli appassionati hanno caricato Messi di significati maradonici che non si è mai sognato di possedere. Adesso lo si processa per non avere mantenuto le promesse, dimenticando che erano promesse fondate su un’illusione non suggerita da uno straccio di fatto. Lo stesso cortocircuito dell’assurdo si era consumato anni fa intorno a Obama, un brillante intellettuale di Chicago casualmente di colore che il desiderio collettivo trasformò nel messia destinato a condurre l’Occidente oltre le sabbie della crisi, con i bei risultati che si sono visti.
Questo bisogno disperato di uomini soli al comando su cui scaricare aspettative e responsabilità ricorda il meccanismo di certi innamoramenti, quando l’amante impresta all’amato o all’amata una serie di qualità inesistenti e poi rimane deluso dallo scoprire che in effetti non esistono. I leader sono marchi di riconoscimento che per comodità comunicativa appiccichiamo a un evento o a un’epoca. Con buona pace di politologi e giornalisti attratti dal mito del Capo taumaturgo, ci vuole lo sforzo comune di tante persone per cambiare davvero la realtà. Al Maracanà non ha vinto un leader, ma una squadra.