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venerdì 4 febbraio 2011

Rivoluzione in Egitto (vignette italiane)

https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJp6JXehr84Sv80iseXEyJQbGQ8HscpfMAZwJO_yZS-fKyXFFI5rNU8u4OqRdHTZv7hYXdN-ayzZ7sTZD0K6WZpkCiRqol-_uYfXRr34KxMJ-qXkbA7iK_5H4coBH1Be-VVfr61S-nmLI/s1600/egitto_rivoluz.jpg
Rivolta di popolo
Marilena Nardi http://www.marilenanardi.it/
NUOVE TECNOLOGIE DI IMBALSAMAZIONE

Ancora presto per dire se la protesta popolare in corso in Egitto riuscirà a sfociare subito in una rivoluzione democratica anche se ciò appare fatale.
Si sta avverando quanto presagito sin dall'inizio della rivoluzione tecnologica e culturale introdotta da  Internet circa l'impossibilità dei regimi autoritari di sopravvivere ad una sempre maggiore e globale libera circolazione delle informazioni.
Non a caso la prima reazione governativa egiziana è stata quella di bloccare gli accessi al WEB nel tentativo, speriamo non efficace, di rallentare la caduta di Mubarak.

Uber Humour
Etichette: informazione, internet, libertà di stampa, politica internazionale


RICONGIUNGIMENTI

Quali gli effetti anche per l'Italia delle recenti sollevazioni popolari prima in Tunisia ora in Egitto?
Auguriamoci che le svolte politiche prendano una piega più democratica anche se, forse, da tempo tutto il mondo occidentale avrebbe dovuto più operare in tal senso anzichè sostenere quei regimi che ora giustamente traballano.

Pubblicato da uber
Etichette: clandestini, immigrazione, politica internazionale


Mal d'Egitto
Paride Puglia






Matteo Bertelli


right
fabiomagnasciutti
Etichette: egitto, magnasciutti, USA



Andy Ventura
Egitto
MAURO BIANI - http://maurobiani.splinder.com/
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2 febbraio 2011, ore 17,25

Noi e le rivoluzioni arabe

Di Ferdinando Camon
Avrebbe importanza la caduta di Mubarak per l’Italia? Certamente, provocherebbe un immediato aumento dell’immigrazione clandestina. E avrebbe un effetto su Israele? Certamente, aumenterebbe i rischi per lo Stato d’Israele, perché l’Egitto di Mubarak è l’unico paese arabo finora che abbia riconosciuto Israele. C’è un effetto domino della rivoluzione di Tunisia? Certamente, in Egitto, Yemen, Albania, forse Algeria, forse Siria, forse Libia, e in altri stati. E nel cuore dell’Islam, l’Arabia Saudita? Impensabile, perché il reddito medio di un cittadino saudita oscilla sui 13mila euro l’anno, non male. Dunque, le rivoluzioni dei paesi arabi sono un effetto della crisi? Non c’è dubbio: da noi a risentirne sono le categorie più deboli, i precari, le donne, i giovani, ma tra gli Stati sono quelli a economia più fragile, scarso sviluppo, democrazia assente. Cosa chiedono i rivoltosi dei paesi arabi? Due cose: 1) pane; 2) libertà. In che ordine? Prima la libertà. Sono convinti che avere più pane viene dall’avere più libertà. Come mai queste richieste adesso, queste rivolte adesso, e dappertutto contemporaneamente? Perché adesso i popoli sanno. Vedono. Sono informati. Confrontano. Chi gli dà questa conoscenza? Gli emigranti, che vengono qua e tornano là; Internet, quel che riescono a leggere e a vedere; Facebook, quel che riescono a comunicare tra loro; e qualche tv araba, Al Jazeera, Al Arabiya. Sono tv anomale nel mondo islamico, vanno alla ricerca di notizie, fanno scoop, hanno entrature impensabili per le nostre tv. Queste sono dunque dittature che crollano? Sì. Dittature diverse, quella tunisina una dittatura poliziesca, quella egiziana una dittatura militare. Ma comunque dittature, che rafforzavano il potere diminuendo l’informazione, hanno sempre speso poco o nulla per la cultura del popolo, hanno creato intorno al potente una cerchia di politici i cui interessi coincidevano con gli interessi del potente, una “cricca”, hanno impedito l’alternanza, sono capi di Stato perché sono capi di partito, i governanti pensano all’interesse delle proprie famiglie. Si dibatte molto in Italia su questi problemi, che peseranno sulla nostra politica interna ed estera? Per nulla. L’Italia è concentrata su notizie interne, come se le notizie estere non la riguardassero.  I titoli di oggi sono: i pm chiedono il rito immediato, Bertolaso non ha mai fatto sesso a pagamento, Nicole ha una tenera amicizia col premier, il premier s’è esibito con Peppino Di Capri… Un giornalista satirico, che inventa una battuta al giorno, l’altro ieri aveva una battuta fulminante: il popolo tunisino pensa al suo premier e si ribella, il popolo egiziano pensa al suo premier e si ribella, il popolo italiano pensa al suo premier e si masturba. I popoli che si ribellano vedono i propri problemi, il nostro popolo non li vede. Non sto dicendo che i nostri problemi siano causati dal premier, sto dicendo che non li vediamo e che questo non-vederli serve alla stabilità del potere. Un potere è stabile quando risolve i problemi o quando fa sì che non si vedano. Se non si vedono, è come se non ci fossero. È una dittatura? Non esageriamo, una dittatura militare o poliziesca da noi è inimmaginabile. Ma chi ha rivelato ai popoli arabi, che adesso si agitano, le storture del loro sistema politico? Gli emigranti che tornano, le tv straniere, la rete di Internet, l’informazione estera. Il modo in cui ci vediamo noi, da soli, non ci dice come siamo. Dobbiamo capire come ci vedono gli stranieri. I loro giornali, le loro tv, i loro politici, i loro inviati, i loro scrittori. Ci serve uno specchio, per vederci in faccia. E se vedessimo la nostra faccia come la vedono gli stranieri, cercheremmo subito di cambiarla.
(fercamon@alice.it)




SERGIO STAINO




Franco Origone L'Asino


Egizia
Marco Car INSERTO SATIRICO




Damage Control   Giacomo Cardelli Cartoon Movement

After waiting to see what would happen, the United States (a longtime supporter of the Mubarak regime) is now urging Mubarak to step down in an attempt to control the situation in Egypt.seguiranno altri post sulla rivolta del popolo egiziano vista dai cartoonist internazionali

giovedì 27 gennaio 2011

Perchè Silvio ha telefonato a Gad Lerner?

PORTOS Comic strip
Qualcuno gli ha segnalato la trasmissione ... ma chi sono questi cattivi consiglieri
che gli dicono sempre di telefonare?... perchè comunque anche se presunto innocente, il dato certo
 di tutta la vicenda Ruby, rimane la telefonata in Questura.
 Tutte le telefonate che giungono in Questura sono registrate, per prassi, e quindi quella del premier  non è stata intercettata, ma registrata ed è una prova ....
Chi è che perseguita il presidente se non egli stesso, che stupidamente telefona solo preso dal cuore...
Chi è che mente al funzionario dicendo che è la nipote di Mubarak ? La Boccassini ? Chi è che manda come tutelante un consigliere regionale, che appena fuori dalla questura invece di portarsela con se la consegna ad una nota prostituta. Il pm Greco ?


PORTOS Comic strip



Ormai chiama ovunque
Andy Ventura
nico pillinini
nico pillinini


SILVIO L'ISTERICO COLPISCE ANCORA

Ogni volta pensiamo di aver toccato il fondo, ma non è così.
Forse l'età avanzata, forse una sniffatina in più.
In questo modo si precipita verso il basso, senza paracadute.
E non manca la maleducazione, l'arroganza e la pretesa di essere soli nel giusto.
Il rispetto e l'educazione non sono bagaglio di certe persone, che sfortunatamente hanno accesso libero ai mezzi di comunicazione di massa.
Complimenti a Gad Lerner, che sa rispondere con decisione e garbo alle piazzate da comare.
Roberto Mangosi www.enteroclisma.com


Linguista
Bandanax L'Asino


GAVA http://gavavenezia.blogspot.com/


Zap - fabiomagnasciutti





Tomas

Salotti buoni
Massimo Gramellini
Immaginate un dopocena a casa vostra in cui gli invitati si interrompono di continuo, un tizio vi mostra il dito medio mentre gli servite l’amaro, una signora se ne va rovesciando il caffè e a mezzanotte telefona uno, sempre il solito, che si annoia a stare da solo e vi urla che siete turpi, spregevoli e ripugnanti. È quanto accade ogni sera nei talk show multi-ospiti (e in quello di Lerner meno che altrove). La caciara è il tratto dominante di queste palestre dell’ego. Ma un tempo era caciara organizzata, secondo la celebre raccomandazione di Biscardi: «Non parlate più di due alla volta». Invece da quando è scoppiato il bunga bunga Biscardi sembra Cetto La Qualunque: un moderato.

L’ospite non va in tv per parlare e ascoltare. Ci va per impedire agli altri ospiti di oltrepassare soggetto, verbo e (nei casi fortunati) complemento oggetto, ripetendo ossessivamente una parola qualsiasi - «capra capra capra» «mavalà mavalà mavalà» - al fine di confondere il malcapitato e obbligare il regista a staccare sulla propria faccia. Conquistata l’inquadratura, farà una premessa, «Io non l’ho interrotta, lei non interrompa me» e poi comincerà a parlare: venendo immediatamente interrotto. Forse agli inizi il pubblico si divertiva. Ma adesso vorrebbe una storia, un pensiero, un discorso compiuto. Non la visione di uomini e donne stravolti dall’ansia di insultare il nemico o difendere il padrone. Modesta proposta ai conduttori: spegnete i microfoni di chi non ha la parola. I duellanti diverrebbero afoni. Oppure si prenderebbero a botte. In entrambi i casi, noi torneremmo a divertirci. La Stampa








Santoro, Floris e Lerner ... guarda caso ha telefonato a tutti e tre.https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjaW5J5GXm6HH5As6J4MrtBIj7C-iAVT3h7cExdVDnGBZU25xAtMhrVo1vAByjk-1PVu6P1AL7kelpQc89PyJEVEPWnkbFb9SK96Ozalsw4ds3Ihm8Jkok4v6NJpn27iHhbSWkz03AjnZo/s1600/fany-cool.png

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Puoi leggere anche:

domenica 26 dicembre 2010

Buone Feste (2)

 Buone Feste a tutti

 le vignette augurali dei vignettisti italiani - parte seconda(continua)

AUGURONI
Marco Careddu - INSERTO SATIRICO


I DUE RAMI

AUGURI DI BUONE FESTE A TUTTI
Uber Humour
Etichette: auguri

BABBO GIORGIO

La riforma Gelmini e´ passata anche al Senato. Ora attende solo la firma di Napolitano che peraltro ha gia´ dovuto rivelare ai giovani studenti la cruda realta´.

Uber Humour
Etichette: GELMINI, NAPOLITANO, RIFORMA SCOLASTICA, scuola


THAT'S LIFE - PORTOS Comic strip


Buon Natale! - VUKIC - vukicblog



Merrytocrazia
Beh, sereno Natale a tutti i passanti e ripassanti. Nonostante tutto.
MAURO BIANI - http://maurobiani.splinder.com/


Pacchi
Lele Corvi http://www.lelecorvi.com/
 
Un augurio di un Sereno Natale a tutti i lettori del Blog
Buon Natale!
Lele Corvihttp://www.lelecorvi.com/


Buon Natale Italia! - Tomas

Buon Natale Gnoccolini!- Andy Ventura -INSERTO SATIRICO


Merry Christmas Na'vi
 ARTEFATTi -

https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTnTzMWV8ZUR6H0C1A8K6PtAtwZrJ5bzMycu1Kb3CucoX6OzV14kT052Fye360jiZw9snptviH9RFPNn_NULjrRpiFYuEd18gH1vN9vXZynAPzXmy9BiocG1HEq5_XsqHOVjIrcPM3eH-y/s1600/Re+Magi.jpg
Auguri - Margherita Allegri
Silvio il magnanime - Franco Origone - L'Asino
https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhfNVMBr_9T-TpwJdWJi885Sx2ufEduDpOdrgBqMiSORgHMPLVIDNRcFDN-hhmOFxY6ddIcnD184SGjF7mp-bWDhhytZddpqdCzp6UGWXDc-EkOndRxURVsup10YuLEt4Epo4AAylFNsO4/s400/24-12-2010+babbo+natale+e+i+nuovi+miti+della+sinistra+blog.jpg
Buon Natale a tutti! - il poeta LE COSE DA SALVARE
Luca De Santis L'Asino
http://4.bp.blogspot.com/_OEOP8oUI09g/TRSXumfNWXI/AAAAAAAAc1s/DkdYtjsR67s/s400/BuonNatale622.jpg
Auguro a tutti gli amici un sereno e felice Natale!
(Livio) Livio Bonino
http://3.bp.blogspot.com/_OEOP8oUI09g/TRYx7FQk96I/AAAAAAAAc4I/CwV86A-JnsI/s400/Natale625.jpg
'O Presepe - Livio Bonino
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Buone Feste (1)

giovedì 2 dicembre 2010

Mario Monicelli

Ciao Mario ...
  e il pensiero corre alla stazione ed a quel gruppo di Amici che schiaffeggia le persone che si sporgono dai finestrini del treno... al Marchese del Grillo che fa suonare le campane a morto di tutta Roma come se fosse morto il papa ... al grande Brancaleone... alla Grande Guerra...
e questi sono solo quattro dei 65 film che il regista Mario Monicelli ci ha lasciato come eredità...
semplicemente grazie maestro...
Qui sotto il saluto dei disegnatori satirici italiani

un omaggio al maestro..un omaggio visione, visto che appena appresa la notizia ho visto Mario volare sorridente dalla finestra dell'ospedale, grigio e sporco di italianità...della quale, forse, il grande maestro si era rotto abbondantemente i coglioni.
..te possino maestro...potessi egoisticamente acciuffarti mentre voli via lo farei....
ti voglio bene.... Zurum - INSERTO SATIRICO

Dalla Grande guerra alla ... grande pace. - Marco Careddu

GRAZIE MARIO

Dopo la prima tornata di indiscrezioni Wikileaks promette per il futuro notizie sconvolgenti ma un poco di spazio sui giornali  oggi glielo ruba la notizia che il grande regista e uomo Mario Monicelli ha deciso di lasciarci.
Lui ha saputo dipingerci senza il ricorso alle informative diplomatiche.
Un commosso ricordo e ringraziamento per chi ci ha saputo donare tanta allegria.

Pubblicato da uber
Etichette: cinema, cultura, gossip, informazione, PATRIMONIO ARTISTICO, wikileaks

Andy Ventura


MAURO BIANI - http://maurobiani.splinder.com/

Paride Puglia PUNCH

Monicelli di Paolo Lombardi INSERTO SATIRICO





Mario Monicelli è morto a 95 anni. SUICIDA. Chiude una vita di commedia con una grande battuta.
Era ricoverato da giorni all’Ospedale San Giovanni di Roma....
INSERTO SATIRICO


Tomas


http://www.unavignettadipv.it/public/blog/upload/armata%20brancaleone%20low.jpg

...un piccolo e sentito omaggio per la morte (ieri sera tardi) di un Grande della commedia italiana: il regista Mario Monicelli (95 anni!!)

La sua ultima intervista è QUI .
Pietro Vanessi - Una Vignetta di PV

LA VIGNETTA CHE REALIZZAI PER LA MORTE DI DINO RISI, IMMAGINANDO LA BATTUTA SARCASTICA DI MARIO MONICELLI. ORA L'HA RAGGIUNTO!

nico pillinini


Vauro http://www.vauro.net/


la grande morte - fabiomagnasciutti

MAX [fra parentesi]

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Monicellijpg
Mosaico di Mario Monicelli - Maurizio Galimberti (sito ufficiale)

dal blog di Luca Boschi  il bellissimo ritratto del Bonfa  fatto in occasione del 95 compleanno
il 16 maggio 2010 ed una curiosità
Aveva detto qualcosa come (vado a memoria): "Mi romperebbe un po' le scatole il pensiero che, quando non ci sarò più, ci sia ancora certa gente... che cammina contenta, se ne frega, va al bar... Mi seccherebbe un po'..." Stasera verso le 21, tutti i siti, i blog, le agenzie stampa lo riportano, Monicelli si è lanciato da una finestra dell'ospedale San Giovanni di Roma, dove era ricoverato da ieri. Il regista, e genio, aveva compiuto 95 anni la scorsa domenica 16 maggio.
Grazie all'amico Massimo Bonfatti, che con Monicelli aveva collaborato a un eccezionale fumetto ricavato dalla sceneggiatura di un film mai realizzato, Cartoonist Globale l'aveva festeggiato con un ritratto e con quanto segue. E così lo ricordiamo in questa triste, rigida sera.
Siamo vicini a Chiara, a chi gli ha voluto bene.



Parla Bonfa.
Chi come me ha simpatia per quest'uomo schietto e per questo artista immune all'autocompiacimento può contribuire al festeggiamento.
Come?
In tanti modi, ad esempio noleggiando un suo film da guardare con gli amici questo fine settimana, visitando il suo sito o cercando sul web notizie su di lui e sulla sua carriera, o anche, semplicemente, inoltrando questa comunicazione agli amici che lo apprezzano.
Monicelli non lo verrà a sapere, probabilmente, ma forse gli farebbe piacere.
E io vi ringrazio.

Bonfa


i link di Luca Boschi dedicati a Monicelli:
ADDIO, MARIO MONICELLI

MARIO MONICELLI E NANNI MORETTI, CON ALBERTO ARBASINO


http://www.massimobonfatti.it/blog/images/b_omaggio_a_monicelli_10.nov_copy1.jpg
Massimo Bonfatti 
.
Mario Monicelli se n'è andato.
Ha spiccato il volo verso un'altra dimensione, è l'ha fatto nel modo per lui più dignitoso possibile, mantenendo stretto il suo amore per la vita e la sua profonda umanità. Il suicidio è l'estrema scelta del libero arbitrio, ciò che ci rende umani. La notizia mi ha rattristato ma non mi ha amareggiato, mi dispiace sapere che non potrò più vederlo e sentirlo, ma sarebbe stato più penoso vederlo privato della sua dignità, della sua libertà, delle sue stesse idee. Per questo scelgo questo post per fargli sapere che gli volevo bene, che tanti gli volevano bene, non solo perché tramite la sua opera e le sue parole abbiamo assaporato un esempio di libertà di pensiero, di coraggio nell'esprimerlo e di umana simpatia ma anche perché le persone come lui danno tanto a tutti gli altri ed è giusto esserne grati.
Dopo la pubblicazione del libro "Capelli lunghi", scritto assieme a lui e al giornalista Franco Giubilei progettavo di ricavare un cartone animato dal fumetto Capelli lunghi e quindi dal suo soggetto di film; lui mi lasciava fare come un nonno lascia fare il nipotino fastidioso. Io avrei voluto coinvolgerlo, come regista, supervisore o semplicemente voce narrante. Era recalcitrante, non voleva rimettersi al lavoro, a causa della debolezza e della vista sempre più fioca. Eppure lo divertiva l'idea che un fumettaro portasse avanti una sua idea, al punto di siglare un accordo tra di noi. Ho sempre avuto la fiducia di riuscire a convincerlo, prima o poi, e il documentario che stavamo preparando era anche finalizzato a questo.
Ora cambia tutto, ma non tutto si fermerà. Le idee, i progetti, i sentimenti che si esprimono con le opere dell'intelletto continuano a germogliare, a dare frutti e a seminare. Mario era un uomo fecondo, e di buona qualità; per questo una parte di sé rimarrà con noi.

Massimo Bonfatti

Mario Monicelli se n’è andato.

 Questo è il link dove potrete vedere una parte del materiale girato per il documentario su "Capelli Lunghi" dal gruppo Officine TOLAU: http://www.youtube.com/watch?v=LaUvzYSawAw