Cenerentola non esiste
Funerali a Roma.
Mauro Biani
LO SCHIAFFO IN CARROZZA
Indubbiamente l'esagerazione dei funerali del boss Casamonica è stato un modo per far vedere chi comanda ancora in quel quartiere romano. E magari fosse solo nel quartiere!
Uber
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martedì 25 agosto 2015
Roma: Funerale Casamonica
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martedì 18 agosto 2015
EXPO 2015
EXPO
Marco De Angelis
EXPO 2015 - FEEDING THE PLANET
Gianfranco Uber for Cartoon Movement
Mercati
Portos
EXPO
CeciGian
Appetiti
CeciGian
Magnasciutti
EXPO 2015: "NUTRIRE IL PIANETA"
Il padiglione Palestinese
Marco Fusi
EXPOtavola
Moise
BIO-FAME
Tullio Boi
Exposti a tutto
01/05/2015
MASSIMO GRAMELLINI
C’è una minoranza di italiani che detesta l’Expo per partito preso o furore anticapitalista. E ce n’è un’altra, altrettanto risicata, che lo ama alla follia e comprende chi intorno all’Expo ha fatto affari o spera di farne. In mezzo rema la maggioranza silenziosa e dubbiosa, che lo avrebbe voluto diverso. Con meno sprechi di tempo e di denaro, e più aderenza al progetto originario: le vie d’acqua e gli orti scomparsi, i progetti artistici rinviati o rinnegati dagli stessi che li avevano partoriti. Eppure, arrivati a questo punto, la maggioranza mugugnante non se la sente di tifare contro, di augurarsi il disastro. Sarà la speranza irrazionale che il grande evento trascini l’Italia fuori dalla crisi. O il semplice, umanissimo desiderio di fare bella figura davanti al mondo, nonostante tutto.
Per restare al tema dell’Expo, il cibo, ci si sente come uno che ha organizzato il cenone di Capodanno, invitando amici e conoscenti, e alle sette di sera si accorge che il pane nel forno è bruciato, il droghiere ha imbrogliato sulla pasta all’uovo e la nuova serie di piatti comprata per l’occasione e pagata il doppio del suo valore si è rotta durante il trasporto. Gli verrebbe voglia di piangere e annullare la festa, ma i primi invitati sono già per strada e allora non gli resta che farsi la doccia, dare una rassettata alla sala da pranzo, apparecchiare la tavola con i piatti di carta più belli che trova e allargare la faccia in un sorriso: speriamo almeno di divertirci e che vada tutto bene. Ecco, speriamo.
Ieri finalmente sono stata a vedere l'Expo 2015!
Era tanto che mi ripromettevo di raccogliere le vignette sul grande avvenimento, ed eccovele insieme all'articolo di Massimo Gramellini.
Qui sotto invece ho aggiunto alcuni disegni riguardo ai temi dell'esposizione mondiale: la nutrizione del pianeta, lo sviluppo, il rispetto dell'ambiente, gli sprechi alimentari, il risparmio energetico e gli OGM.
Con le reti di comunicazione globale e gli smartphone, abbiamo ora strumenti innovativi che mettono finalmente l'abitante delle città occidentali e il pescatore indonesiano allo stesso livello, ma speriamo che per alcuni, forse troppi, il cibo non rimanga solo virtuale come ammonisce Gian Lorenzo Ingrami (CeciGian) nell'ultimo disegno.
Food Crisis
Tyeer Royaards
Global Food Security Pavel Constantin
The risk of eating contaminated food is especially high. The use of chemicals,antibiotics,food improvers,hormons,etc, has most probably unknown consequences for consumers
Bio food Rainer Ehrt
in industrial food production, there are labyrinthic ways for the consumers...
The United Nations Giacomo Cardelli
The United Nations should be an organization of solidarity and equal distribution, but the political reality is that the powers that be control what action is actually taken. Click here for more cartoons about the international community.
Starvation E L E N A . ospina
Many people around the globe face extreme hunger and starvation. This cartoon is part of our special project on the Millennium Development Goals.
Food Recycling Vladimir Kazanevsky
A novel idea to prevent the unnecessary waste of food?
How Africa Deals with Food Insecurity Victor Ndula
Victor Ndula: 'Food insecurity is no excuse for Africa to consume GMOs (genetically modified food), which are subject to controversy and research.
A tablet
CeciGian
---------------------------------------------------------------------------------
PS: cerano anche la Merkel e Renzi ieri all'Expo... ma io li snobbati!
l’incontro all’Expo tra Renzi e Merkel.
Mauro Biani
Italian Style
di Paride Puglia
Marco De Angelis
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EXPO 2015: "NUTRIRE IL PIANETA"
Il padiglione Palestinese
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BIO-FAME
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01/05/2015
MASSIMO GRAMELLINI
C’è una minoranza di italiani che detesta l’Expo per partito preso o furore anticapitalista. E ce n’è un’altra, altrettanto risicata, che lo ama alla follia e comprende chi intorno all’Expo ha fatto affari o spera di farne. In mezzo rema la maggioranza silenziosa e dubbiosa, che lo avrebbe voluto diverso. Con meno sprechi di tempo e di denaro, e più aderenza al progetto originario: le vie d’acqua e gli orti scomparsi, i progetti artistici rinviati o rinnegati dagli stessi che li avevano partoriti. Eppure, arrivati a questo punto, la maggioranza mugugnante non se la sente di tifare contro, di augurarsi il disastro. Sarà la speranza irrazionale che il grande evento trascini l’Italia fuori dalla crisi. O il semplice, umanissimo desiderio di fare bella figura davanti al mondo, nonostante tutto.
Per restare al tema dell’Expo, il cibo, ci si sente come uno che ha organizzato il cenone di Capodanno, invitando amici e conoscenti, e alle sette di sera si accorge che il pane nel forno è bruciato, il droghiere ha imbrogliato sulla pasta all’uovo e la nuova serie di piatti comprata per l’occasione e pagata il doppio del suo valore si è rotta durante il trasporto. Gli verrebbe voglia di piangere e annullare la festa, ma i primi invitati sono già per strada e allora non gli resta che farsi la doccia, dare una rassettata alla sala da pranzo, apparecchiare la tavola con i piatti di carta più belli che trova e allargare la faccia in un sorriso: speriamo almeno di divertirci e che vada tutto bene. Ecco, speriamo.
Ieri finalmente sono stata a vedere l'Expo 2015!
Era tanto che mi ripromettevo di raccogliere le vignette sul grande avvenimento, ed eccovele insieme all'articolo di Massimo Gramellini.
Qui sotto invece ho aggiunto alcuni disegni riguardo ai temi dell'esposizione mondiale: la nutrizione del pianeta, lo sviluppo, il rispetto dell'ambiente, gli sprechi alimentari, il risparmio energetico e gli OGM.
Con le reti di comunicazione globale e gli smartphone, abbiamo ora strumenti innovativi che mettono finalmente l'abitante delle città occidentali e il pescatore indonesiano allo stesso livello, ma speriamo che per alcuni, forse troppi, il cibo non rimanga solo virtuale come ammonisce Gian Lorenzo Ingrami (CeciGian) nell'ultimo disegno.
Food Crisis
Tyeer Royaards
Global Food Security Pavel Constantin
The risk of eating contaminated food is especially high. The use of chemicals,antibiotics,food improvers,hormons,etc, has most probably unknown consequences for consumers
Bio food Rainer Ehrt
in industrial food production, there are labyrinthic ways for the consumers...
The United Nations Giacomo Cardelli
The United Nations should be an organization of solidarity and equal distribution, but the political reality is that the powers that be control what action is actually taken. Click here for more cartoons about the international community.
Starvation E L E N A . ospina
Many people around the globe face extreme hunger and starvation. This cartoon is part of our special project on the Millennium Development Goals.
Food Recycling Vladimir Kazanevsky
A novel idea to prevent the unnecessary waste of food?
How Africa Deals with Food Insecurity Victor Ndula
Victor Ndula: 'Food insecurity is no excuse for Africa to consume GMOs (genetically modified food), which are subject to controversy and research.
A tablet
CeciGian
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PS: cerano anche la Merkel e Renzi ieri all'Expo... ma io li snobbati!
l’incontro all’Expo tra Renzi e Merkel.
Mauro Biani
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domenica 5 aprile 2015
Buona Pasqua
AUGURI A TUTTI!
Sergio Tessarolo
Andrea Pecchia
Valerio Marini
Da Grande
CeciGian
Allfio Leotta
Tiziano Riverso
Marianna Balducci
Romaniello
Pasqua 2015
© Milko Dalla Battista
Mario Airaghi
Fulvio Fontana
Palex Prevosto
Moise
TANTI CARI AUGURI A TUTTI!
(La vignetta, trasmessa a Sardegna1 tv stamattina, ironizza sulla possibilità che le scorie nucleari vengano spedite in Sardegna. "Scorrio", in sardo, sta per "litigio".)
Tullio Boi
PASQUA 2015
AUGURI A TUTTI
...e soprattutto a chi vuole la Pace o almeno la cerca.
UBER
Paride Puglia
Ugo Sajini
1976 - Humor Graphic 18
Ugo Sajini
Magnasciutti
Marco De Angelis
Paolo Lombardi
David Rowe
Marco Careddu
Tauro
Gava
8Max
Sergio Tessarolo
Andrea Pecchia
Valerio Marini
Da Grande
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Allfio Leotta
Tiziano Riverso
Marianna Balducci
Romaniello
Pasqua 2015
© Milko Dalla Battista
Mario Airaghi
Fulvio Fontana
Palex Prevosto
Moise
TANTI CARI AUGURI A TUTTI!
(La vignetta, trasmessa a Sardegna1 tv stamattina, ironizza sulla possibilità che le scorie nucleari vengano spedite in Sardegna. "Scorrio", in sardo, sta per "litigio".)
Tullio Boi
PASQUA 2015
AUGURI A TUTTI
...e soprattutto a chi vuole la Pace o almeno la cerca.
UBER
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Ugo Sajini
1976 - Humor Graphic 18
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Paolo Lombardi
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mercoledì 25 febbraio 2015
19 febbraio 2015 - Sacco di Roma da parte dei tifosi ultras del Feyenoord
Guerriglia nel centro di Roma. Dopo tre ore di tensione, poco prima delle 16.30, in piazza di Spagna si è scatenata la battaglia. Gli hooligans del Feyenoord, molti con un adesivo con la Lupa capitolina decapitata, prima della partita di Europa League, hanno lanciato fumogeni contro gli agenti che, schierati sulla scalinata di Trinità dei Monti, hanno reagito con una carica fin dentro la salita di San Sebastianello, verso il Pincio. I tifosi hanno risposto tirando bottiglie e oggetti contro i poliziotti. Poi hanno anche cominciato a devastare auto, motorini, cestini della spazzatura. Daneggiata la fontana del Bernini!
The Europe of PIGS Miguel Villalba Sánchez (Elchicotriste)
Some late episodes of racism, vandalism and awful education happening in different countries of the south of europe, related with football and hooligans, are reminding the invasion of nordic barbarians into mediterranean civilisation in the past years. This is the real europe of PIGS. Note: refered to Chelsea twats being racists in the metro of Paris or Feyenoord baboons filling up with vomit, pee and scum Bernini's fountain in Piazza di Spagna, Rome.
Tullio Boi
Invasione
Cosi olandesi danneggiano la Barcaccia di Bernini.
Mauro Biani
Fanatismi vari..Acidus #satira
Leo Magliacano
Anti-antisommossa
Trucco/Kurt
Tiziano Riverso
Lorenzo Bernini autore della fontana danneggiata
Paolo Lombardi
Barcaccia
Bertelli
la zoccolaccia
Marco Careddu
ALE' AKBEER
Marco Careddu
------------------------------------------
Nota :
Posto oggi queste vignette e commenti sui terribili avvenimenti del 19 febbraio scorso, con la speranza che i tifosi romani questa sera in Olanda si parla di 2400, per la partita di ritorno, diano un esempio di civiltà e non si lascino trasportare da false vendette.
Basta con la violenza fuori e dentro gli stadi!
The Europe of PIGS Miguel Villalba Sánchez (Elchicotriste)
Some late episodes of racism, vandalism and awful education happening in different countries of the south of europe, related with football and hooligans, are reminding the invasion of nordic barbarians into mediterranean civilisation in the past years. This is the real europe of PIGS. Note: refered to Chelsea twats being racists in the metro of Paris or Feyenoord baboons filling up with vomit, pee and scum Bernini's fountain in Piazza di Spagna, Rome.
Tullio Boi
Invasione
Cosi olandesi danneggiano la Barcaccia di Bernini.
Mauro Biani
Orgiasmo da Rotterdam
di Nadia Redoglia
Sono arrivati a Roma, malgrado noi che ci picchiamo di saper proteggere i nostri valori, salvo però lasciarli poi in balia dei predatori picchiatori organizzati in branchi. I bastardi hanno spaccato la (anche!) mia Barcaccia del Bernini. Piazza di Spagna era fresca di restauro e i bastardi proprio lì hanno marciato pisciando e vomitando sulle forze (forse) dell’ordine. Per caso? Non credo. Questi esseri presi uno a uno sono il brodo primordiale del nulla: bisogna centrifugarli per ottenere mostruosità compatta.
Noi, allertati dai talk show goduriosi di share, mentre inanelliamo pagine di forum sulle criminali minacce isis ci lasciamo sopraffare dall’invasione, abituale e abitudinaria, della feccia ubriaca senza confini e barriere. Alcuni tiggì, in supposto elogio della foll(i)a, in tempo reale di devastazione (in) capitale, hanno lanciato l’edizione straordinaria e così per primi, nascondendosi dentro le nostre ferite, si sono accaparrati ancora una volta l’onore d’incastrare Marino, l’Ignazio da tagliola.
20 febbraio 2015
di Nadia Redoglia
Sono arrivati a Roma, malgrado noi che ci picchiamo di saper proteggere i nostri valori, salvo però lasciarli poi in balia dei predatori picchiatori organizzati in branchi. I bastardi hanno spaccato la (anche!) mia Barcaccia del Bernini. Piazza di Spagna era fresca di restauro e i bastardi proprio lì hanno marciato pisciando e vomitando sulle forze (forse) dell’ordine. Per caso? Non credo. Questi esseri presi uno a uno sono il brodo primordiale del nulla: bisogna centrifugarli per ottenere mostruosità compatta.
Noi, allertati dai talk show goduriosi di share, mentre inanelliamo pagine di forum sulle criminali minacce isis ci lasciamo sopraffare dall’invasione, abituale e abitudinaria, della feccia ubriaca senza confini e barriere. Alcuni tiggì, in supposto elogio della foll(i)a, in tempo reale di devastazione (in) capitale, hanno lanciato l’edizione straordinaria e così per primi, nascondendosi dentro le nostre ferite, si sono accaparrati ancora una volta l’onore d’incastrare Marino, l’Ignazio da tagliola.
20 febbraio 2015
Fanatismi vari..Acidus #satira
Leo Magliacano
Anti-antisommossa
Trucco/Kurt
Tiziano Riverso
«L’AMACA» DEL 21 FEBBRAIO 2015 (Michele Serra) 21 febbraio 2015
Il branco di bestioni brilli che ha messo a soqquadro Roma fa venire in mente la tragica e cinica frase (baluardo di ogni pensiero reazionario che si rispetti) sulla “guerra lavacro del mondo”. Moltitudini di maschi dai quindici ai cinquant’anni, in giro per il pianeta, amministrano con grande difficoltà adrenalina, testosterone, sbalzi ormonali; se vivono in Siria o Iraq è più facile che si arruolino nell’Is, se a Rotterdam (o Istanbul o Berlino o Roma o Milano) diventano ultras di calcio, l’idea è comunque quella di trovare dei commilitoni e menare le mani a seconda delle circostanze. Ovviamente sgozzare qualcuno è molto più grave che orinare su un monumento o scalciare una macchina o gridare dagli al negro. Ma la molla è la stessa, è l’urlo della scimmia che cerca un posto nel branco, è la violenza come antidoto alla paura e come certificazione della propria esistenza. Ben al di là dell’insipienza dei domatori di scimmie, che dovrebbero tenerle a bada e non ci riescono (vedi il penoso default dell’ordine pubblico a Roma), sono spettacoli, questi, che levano il fiato per la bassezza energumena (ma tu guarda, il “civilissimo Nord Europa”…). Ma in compenso ci fanno apprezzare, e molto, il mistero della civilizzazione e della cultura. L’essere umano, specie se maschio in trasferta, sembra nato solo per il rutto.
(fonte Jack's blog)
Il branco di bestioni brilli che ha messo a soqquadro Roma fa venire in mente la tragica e cinica frase (baluardo di ogni pensiero reazionario che si rispetti) sulla “guerra lavacro del mondo”. Moltitudini di maschi dai quindici ai cinquant’anni, in giro per il pianeta, amministrano con grande difficoltà adrenalina, testosterone, sbalzi ormonali; se vivono in Siria o Iraq è più facile che si arruolino nell’Is, se a Rotterdam (o Istanbul o Berlino o Roma o Milano) diventano ultras di calcio, l’idea è comunque quella di trovare dei commilitoni e menare le mani a seconda delle circostanze. Ovviamente sgozzare qualcuno è molto più grave che orinare su un monumento o scalciare una macchina o gridare dagli al negro. Ma la molla è la stessa, è l’urlo della scimmia che cerca un posto nel branco, è la violenza come antidoto alla paura e come certificazione della propria esistenza. Ben al di là dell’insipienza dei domatori di scimmie, che dovrebbero tenerle a bada e non ci riescono (vedi il penoso default dell’ordine pubblico a Roma), sono spettacoli, questi, che levano il fiato per la bassezza energumena (ma tu guarda, il “civilissimo Nord Europa”…). Ma in compenso ci fanno apprezzare, e molto, il mistero della civilizzazione e della cultura. L’essere umano, specie se maschio in trasferta, sembra nato solo per il rutto.
(fonte Jack's blog)
Lorenzo Bernini autore della fontana danneggiata
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la zoccolaccia
Marco Careddu
ALE' AKBEER
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Posto oggi queste vignette e commenti sui terribili avvenimenti del 19 febbraio scorso, con la speranza che i tifosi romani questa sera in Olanda si parla di 2400, per la partita di ritorno, diano un esempio di civiltà e non si lascino trasportare da false vendette.
Basta con la violenza fuori e dentro gli stadi!
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