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mercoledì 12 febbraio 2014

Sochi 2014: la fiaccola olimpica

Riddel - guardian.co.uk, Sunday


Putin Torch
By Steve Sack, The Minneapolis Star Tribune - 2/6/2014



Russian Olympic torch
By Jeff Darcy, The Cleveland Plain Dealer - 10/10/2013



Olympic torch 2014
By Dave Granlund, Politicalcartoons.com - 2/6/2014


Saturday's cartoon: Vladimir #Putin and the Olympic flame. #Sochi2014 http://twitpic.com/duvp9k Bado



Sochi under high security
Jan 11, 2014
Chappatte cartoon: Sochi under high security
The International New York Times

David Rowe
Sochi: Putin fa outing
Tiziano Riverso
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mercoledì 17 aprile 2013

Margaret Thatcher, il saluto dei disegnatori britannici

La Baronessa Margaret Thatcher (Grantham 13/10/1925-Londra 8/04/2013) è stata a lungo capo del governo britannico per il partito conservatore. Venne rieletta per ben tre volte, una delle poche donne in politica di quel periodo. Era così talmente dura ed intransigente, da essere soprannominata "The Iron Lady"("Lady di ferro").  In un intervista al Times, disse  di se stessa : « Essere potenti è come essere una donna. Se hai bisogno di dimostrarlo vuol dire che non lo sei. ».
Durante la sua vita, Margaret Thatcher è stata una figura politica molto controversa ed ha diviso gli animi. Non è quindi una sorpresa, scoprire che le vignette dedicatele  dopo la sua morte siano divise nei giudizi, pro e contro.
Portava un austero abbigliamento, caratterizzato dalla costante presenza della borsetta nera, borsetta che ritroviamo nei cartoons, proprio come simbolo della ex statista.

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by Dave Brown da The Independent



La vignetta mostra la statua di ferro arrugginita della borsa simbolo della signora Thatcher su un piedistallo recante la scritta "Look on my Works Ye Mighty and Despair!" ("Guardate le mie opere o Potenti e disperate!").
I versi sono tratti da Ozymandias , un sonetto del poeta romantico inglese Percy Bysshe Shelley che racconta di un viaggiatore che trova i resti di una statua di un grande faraone egiziano nel deserto. Il tema centrale di "Ozymandias" è l'inevitabile declino di tutti gli uomini e degli imperi che hanno costruito, per quanto grandi e potenti potessero essere stati in vita.
Il fumettista usa la borsa arrugginita come metafora  dell'operato della signora Thatcher . Come nel poema originale , l'iscrizione è destinato a essere ironico. Tuttavia, il significato è piuttosto diverso. Quando viene applicato a Ozymandias, le parole riflettono l'arroganza e l'orgoglio di un grande sovrano, che considera le sue «opere» insuperabili.
Nel caso della signora Thatcher, secondo i suoi critici, la Gran Bretagna è ancora in vita nonostante le disastrose conseguenze della rivoluzione Thatcher .


In questa vignetta Dave Brown cita la frase "privatizziamo il suo funerale" di Ken Loach.
Ne parla Michele Serra nell'articolo sotto

Privatizziamo il suo funerale
L’umorismo macabro è sempre sconveniente, ma il saluto del regista Ken Loach alla signora Thatcher — “privatizziamo il suo funerale” — è una battuta eccellente.

Si sa, Loach è comunista, e i misurati commentatori post-ideologici dei nostri anni avranno buon gioco ad attribuire le parole di Loach all’astio della fazione sconfitta. Ma basta rivedere un po’ del suo cinema (e di molto cinema inglese degli ultimi vent’anni, a cominciare da “Grazie signora Thatcher” di Mark Herman) per capire che il thatcherismo è stato una tragedia sociale. Ha distrutto lavoro e reddito, piegato intere comunità di persone riducendole a pezzi usurati da smaltire, umiliato operai e minatori, cancellato l’idea stessa che chi lavora abbia potere contrattuale, voce in capitolo, diritti da difendere.

Le diffuse, imbarazzanti (imbarazzanti in quanto allegre) manifestazioni di sollievo popolare in morte della signora non sono spiegabili solo in termini di faziosità politica. Alla “modernità”, intesa così come l’ha intesa il liberismo, è stato pagato un prezzo umano altissimo. Umano ben prima che politico. Thatcher non ha sconfitto la sinistra o i sindacati, ha sconfitto i lavoratori salariati. La sua celebre battuta antilaburista (“il socialismo rende i poveri più poveri”) calza perfettamente anche a lei: ha reso i poveri più poveri. E non era neanche socialista.

Miche Serra
L'amaca di oggi

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by Mac (Daily Mail)



09 April 2013
Mac's tribute to Mrs Thatcher in the Mail after she resigned on November 22, 1990
WHO'S BIG ENOUGH?
17 April 2013
It is Lady Thatcher’s funeral today.
“Ah, Denis. Who was in charge up here……till now?”
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By  Peter Brookes for The Times


L'evoluzione delle armi nel corso dei tempi ...






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By Geral Scarfe

















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By Steve Bell - The Guardian



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by Matt Buck Hack Cartoons




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By Adams Telegraph
















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by Schrank Telegraph



This cartoon by Schrank from The Independent shows Margaret Thatcher being greeted by Saint Peter at the gates of heaven (aka the pearly gates). St. Peter tells the recently deceased former UK Prime Minister, "You're welcome, but you can't bring in the baggage."
The cartoonist uses a play on the word 'baggage'. Your baggage consists of the bags that you take with you when you travel. In this case, it refers to Mrs T.'s legendary handbag, which St. Peter is pointing at. However, the word 'baggage' is also used to signify the beliefs and attitudes that somebody has as a result of their past experiences. • She was carrying a lot of emotional baggage. • The party has now jettisoned its traditional ideological baggage.

In Mrs Thatcher's case, the baggage is Thatcherism, the political ideology which, according to Wikipedia, "claims to promote low inflation, the small state, and free markets through tight control of the money supply, privatisation and constraints on the labour movement". Just to make this clear, the word is written on her handbag. So, St. Peter is saying that Mrs Thatcher can enter heaven, but she must leave her political ideas behind her.

Note that one of the angels is listening to 'Ding Dong! The Witch Is Dead' on his MP3 player. This is the song which has become the anthem of anti-Thatcher protesters.



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by Steven Camley of The Herald




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by Matt Pritchett of The Telegraph









In omaggio a Lady Thatcher, per un intero minuto ci asterremo dal salvare l'euro.
Margaret Thatcher, storica oppositrice del federalismo europeo e della moneta unica, è deceduta a Londra l'8 aprile all'età di 87 anni.
Era stata premier del Regno Unito dal 1979 al 1990.

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by Chris Riddell The Guardian

The Tin Man and the Iron Lady
Chris Riddell on David Cameron and the death of Margaret Thatcher





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Links:


Britain divided on Thatcher record, but 50% claim positive contribution – poll

Margaret Thatcher The Guardian

NOTA

Martin Rowson di The Guardian aveva usato la metafora di Ozymandias nel suo cartoon sulla caduta del dittatore egiziano Hosni Mubarak .

sabato 9 luglio 2011

GB, lo scandalo delle intercettazioni Murdoch chiude "News of the World"

Il post è stato modificato domenica 10/07/11 ore 08:47


Phone hacking scandal
By Dave Granlund
Politicalcartoons.com

Uno scandalo di intercettazioni telefoniche illecite da parte di un famoso giornale domenicale News of the World, ha portato dall'inizio dell'anno all'arresto di mezza dozzina di giornalisti ed alla chiusura dello stesso settimanale di proprietà del magnate dell'editoria Rupert Murdoch.
E' uno scandalo di proporzioni enormi e non è solo giornalistico, ma anche politico perchè coinvolge uno degli uomini di fiducia  del primo ministro inglese David Cameron, Andrew Coulson. Questi è stato l'ex-vice-direttore del News of the World, ed è sospettato da anni di essere coinvolto nelle intercettazioni di telefonini di attori, calciatori, membri della famiglia reale, Vip della politica e dello spettacolo.
Cameron ha sempre dato la sua fiducia al suo portavoce ma mi chiedo: "Sono tutti così ingenui e creduloni questi premier?" Rupert Murdoch da parte sua ha sempre appoggiato con le sue televisioni e testate giornalistiche
prima Blair e poi Cameron e tutta questa rete di informazioni occulte non avrà in qualche modo favorito la loro elezione? (la notizia)


Martin Rowson on Rupert Murdoch and the phone-hacking scandal –
cartoon-guardian.co.uk
His Master's Voice
Dave Brown -The Indipendent


 Execution of a Red Top
Dave Brown -The Indipendent



Bob Telegraph


http://i.telegraph.co.uk/multimedia/archive/01942/ADAMS100711_1942494a.jpg 

Adams Telegraph

9/7/2011
Londra, le nuove allegre comari dei tabloid

MASSIMILIANO PANARARI
Lo sciacallaggio dei giornalisti-spia e degli investigatori privati intenti a rovistare nei telefonini delle vittime di varie vicende tragiche dell’ultimo decennio, per conto delle pubblicazioni di Rupert Murdoch, è l’episodio finale (ma non necessariamente il capolinea) di una storia di lunga data. La Gran Bretagna, madrepatria di tante cose si è inventata anche lo strapotere del gossip, nella sua valenza economica di industria dall’enorme fatturato, come nella sua dimensione (ebbene sì...) politica.

Dal tardo Rinascimento delle shakespeariane allegre comari di Windsor al Medioevo del domenicale «News of the World», la «perfida Albione» rimane sempre la scena del misfatto, il luogo dal quale il voyeurismo morboso e il tifone della calunnia (altro che venticello...) soffiano irresistibili. Proprio perché quello che un tempo si chiamava pettegolezzo, sia pure con caratteristiche differenti, nel più antico Stato liberaldemocratico d’Occidente (e, in passato, suo maggiore Impero), è divenuto un formidabile combinato disposto di fonte di profitto e di instrumentum regni.

Gli ingredienti, difatti, c’erano tutti, belli pronti e disposti in ordine. La Gran Bretagna è la nazione del Vecchio continente con la struttura sociale più piramidale (quasi castale, si potrebbe dire), dove l’estrazione si riconosce dall’accento, e dove i consumi culturali (o sottoculturali) connotano indelebilmente la provenienza di ceto (o di classe, come un tempo). Già sul finire dell’Ottocento, Lord Alfred Charles William Harmsworth, visconte di Northcliffe, il «Napoleone della stampa», si inventò, con il «Daily Mail» e il «Daily Mirror», il giornalismo popolare (nei temi come nel prezzo, all’epoca mezzo penny), antesignano dei supermarket tabloid. E quando la working class si ritrovò orfana dei piccoli privilegi legati all’essere l’aristocrazia operaia del reame che possedeva colonie in ogni parte del globo, la riduzione della razione di panem che le spettava venne compensata aumentando esponenzialmente la quota di circenses. Del resto, per titillare i sogni e incitare a guardare dal buco della serratura una monarchia risultava ideale, dal momento che, come si sa, i destini regali appassionano moltissimo anche il pubblico delle meno fiabesche repubbliche. Con l’avvento al potere della signora Thatcher, e la correlata sterzata neoliberista, che riduce l’intervento assistenziale pubblico e non risulta certo tenera con le fasce popolari, si incrementa ulteriormente il bisogno di incentivarne gli svaghi e le distrazioni rispetto alla scena pubblica di un Paese che fa da apripista alla finanziarizzazione dell’economia e alla deindustrializzazione. Sempre meno classe lavoratrice, e sempre più agglomerato atomizzato di precari e disoccupati, la «gente» anglosassone trova nella lettura dei tabloid e nella tv trash un rifugio parziale, il quale fa anche da solidissimo ancoraggio al populismo della nazione laboratorio della postdemocrazia. E il pettegolezzo, vista pure la sua utilità a fini di creazione del consenso elettorale, nell’età postmoderna si fa così direttamente gossipcrazia. Gli spin doctors, esperti di quella che l’anglista Roberto Bertinetti chiama la «manipolazione democratica», finiscono quindi per fare a gara nell’accreditarsi presso Murdoch, il potentissimo tycoon globale della stampa gossipara. Il magnate di origini australiane, populista convinto anche per ragioni di avversione personale nei confronti delle élites dell’antica madrepatria colonialista (da lui considerate spocchiose ed esangui), si erge allora, grazie alla potenza di fuoco dei suoi media (a partire dal vendutissimo Sun), ad attore diretto della politica inglese, appoggiando prima Tony Blair e poi David Cameron, con gli esiti che sono poi stati sotto gli occhi di tutti.

Proprio in queste ore, il figlio James ha annunciato la chiusura del domenicale da 3 milioni di copie nell’occhio del ciclone, il cui ex direttore, arrestato ieri per questa squallida faccenda, Andrew Coulson, ha rivestito il ruolo, guarda un po’, di portavoce del premier conservatore in carica, a conferma delle sliding doors che intercorrono tra la comunicazione politica e il giornalismo dei basic instincts nella postdemocratica Gran Bretagna dei nostri giorni. Dove i lettori di tabloid, la cui fiducia è stata tradita, come scriveva su queste colonne Bill Emmott, coincidono con altrettanti elettori, di fronte ai cui comportamenti di voto la teoria politica liberale interessata alla qualità della democrazia contemporanea non può non porsi, con la giusta dose di preoccupazione, alcuni quesiti.




Schrank  -The Indipendent




Dave Brown -The Indipendent
https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhp2c6pzk91dK-B30zWj0vW_9tKCaXMRuSnp4x2ethYsj0jI18aB743S0J3irvV_YH511vQVy70XNyBTS4PisZJIuhQXwZrzT5eBAQ-Jh7jMR47hRKc4rgcnmrnYLlgv1TXbVbzFua3eac/s1600/murdoch+intercettazioni+telefoniche_dave+brown.jpg
Rebekah Brooks
Dave Brown -The Indipendent


Rupert Murdoch ha quattro figlie, ma c'è chi dice che ne abbia una quinta: Rebekah Brooks, l'amministratore delegato di News International al centro della bufera sulle intercettazioni del tabloid News of the World, pupilla e confidente del magnate australiano. Quarantatrè anni, una cascata di riccioli rosso fiamma, Rebekah è una tenace self made woman del Cheshire che da segretaria di un piccolo giornale di provincia nel 2009 è arrivata ai vertici di uno dei gruppi editoriali più potenti del mondo.




http://i.dailymail.co.uk/img/cartoons/mac/2011/07/07072011.jpg
Mac Cartoons
 07 July 2011
A huge phone hacking scandal has surrounded The News of the World newspaper.
“We’re not fired yet, but I’ve just hacked into Rupert Murdoch’s phone and we’re about to be.”

http://i.dailymail.co.uk/img/cartoons/mac/2011/07/08072011.jpg


Mac Cartoons
08 July 2011
News International Newspapers have announced that they are closing the News of the World.





News of the World phone hacking
By Jimmy Margulies, The Record of Hackensack, NJ - 7/8/2011
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    The ancient mariner
    Chris Riddell on the choppy waters facing David Cameron
    Chris Riddell
    guardian.co.uk, Sunday 10 July 2011




Schrank  -The Indipendent


Murdophone
Paride Puglia

 Le notizie:
http://www.guardian.co.uk/media/newsoftheworld
GB, lo scandalo delle intercettazioni Murdoch chiude "News of the World"


Nota : i due protagonisti
Rebekah Wade and Andy Coulson
Rebekah Wade and Andy Coulson at a party at Matthew Freud's home in 2004. Photograph: Dave M Benett/Getty Images