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martedì 3 maggio 2022

Premio: 22th World Press Freedom International Editorial Cartoon Competition

 Da Bado's blog

First Prize: Marilena Nardi, Italy

The jury, composed of the members of World Press Freedom Canada, met on April 14 to select the winners of the 22th World Press Freedom International Editorial Cartoon Competition.

The theme, this year, was "Silence is golden".


Second Prize: Patrick Lamontagne, Canada

Third Prize: Tošo Borković, Serbia

Awards of Excellence

Anas Lakkis, Lebanon

Brady Izquierdo Rodríguez, Cuba

Dimitris Georgopalis, Greece

Erkin Ergin, Turkey

Izabela Kowalska-Wieczorek, Poland

José Rubio Malagón, Spain

Kap, Spain

Marcin Bondarowicz, Poland

Prawit Mongkolnowrut (Pw Pss), Thailand

Tim Campbell, USA

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Oggi, giornata mondiale della libertà di stampa sono stati comunicati i nomi dei vincitori del 22th World Press Freedom International Editorial Cartoon Competition. 

Primo premio alla cara Marilena Nardi.

Congratulazioni a tutti i vincitori e alla giuria ed al suo presidente Bado /Guy Badeaux.

lunedì 18 dicembre 2017

Barcellona: Illegal Times, un numero unico satirico contro la censura

Illegal Times
Vignettisti di tutto il mondo denunciano la repressione dello Stato spagnolo in una pubblicazione satirica.



Fonte: http://illegaltimes.org/

Illegal Times 

Sorry, this entry is only available in Catalan. For the sake of viewer convenience, the content is shown below in the alternative language. You may click the link to switch the active language.

Pilotes de goma, cops de porra i destrosses. La brutalitat policial es va desfermar el passat 1 d’octubre a Catalunya per impedir que la ciutadania pogués votar en el referèndum d’autodeterminació, un dret, el d’autodeterminació, reconegut internacionalment i que tots els estats de les Nacions Unides estan obligats a adoptar. Per sort, no van poder impedir-ho del tot, la ferma voluntat de resistir de milers i milers de gent anònima va permetre que 2.286.217 persones, el 43,03% de l’electorat sobre un cens de 5,3 milions acabessin votant, això sense comptar els vots de les urnes que es van acabar emportant tant la policia nacional com els mossos d’esquadra.

Les imatges d’aquella violència ferotge –que va deixar més de mil ferits, un dels quals va perdre la visió d’un ull–, de la policia entrant als col·legis electorals i agafant les urnes, van recórrer mig món i van mostrar la naturalesa autoritària d’un estat espanyol que segueix vulnerant drets humans bàsics com el de la llibertat d’expressió.

Però igual que la vulneració dels drets democràtics per part de l’estat no començava l’1 d’octubre, tampoc va acabar aquell dia. Després vingueren la dissolució del Parlament de Catalunya i del govern de la Generalitat elegits democràticament pels catalans i catalanes el 27 de setembre de 2015, la intervenció política de l’autonomia (la intervenció econòmica ja s’havia consumat feia uns mesos), així com l’encausament judicial i la presó preventiva per a dos activistes civils noviolents i de deu membres del govern, així com l’exili de la resta, i la censura, altre cop la censura, tancant un centenar de webs, assetjant mitjans de comunicació, investigant i encausant tuitaires, mestres, dibuixants i actors.

Aquesta publicació que teniu a les mans vol ser un crit plural i valent per denunciar els atacs contra els drets col·lectius i individuals, i entre ells la llibertat d’expressió. I ho fem utilitzant com a tota arma la ploma, en forma de vinyetes i de reflexions, les vinyetes que aporten una vintena llarga de dibuixants satírics d’arreu del món, molts dels quals col·laboren amb diaris de prestigi internacional, i les reflexions escrites per una quinzena d’activistes socials i culturals.

Juntes alcem la veu per cridar prou repressió. Ni a Catalunya ni enlloc.


Illegal Times
contro la censura e per maggiori diritti,
un numero unico gratuito satirico.

25 cartoonists internazionali hanno collaborato con diciotto scrittori spagnoli in una pubblicazione satirica che  mira a denunciare le politiche repressive della Spagna. Si tratta di una pubblicazione unica (non si prevedono altri numeri in futuro),  in formato giornale e vi è anche un sito web dove si può scaricare il pdf della pubblicazione.

Artisti spagnoli e catalani e Kap, Ferreres, Manuel Fontdevila, Eneko, Fer, Azagra e internazionale Anthony Garner (collaboratore ARA), Martin Rowson (Guardian), Liza Donnelly ( 'The New Yorker' ), Marilena Nardi, Coco ( 'Charlie Hebdo'), Khalid Gueddar Terry Anderson o Tjeerd Royaards hanno contribuito disinteressatamente a questa pubblicazione con i loro disegni rivendicando la libertà di parola o di poter criticare gli eventi che hanno avuto luogo in Catalogna negli ultimi mesi , dalla violenza della polizia del 1 ottobre fino all'arresto dei membri del governo.

lunedì 16 ottobre 2017

Centro Librexpression, Fondazione Giuseppe Di Vagno



Creato in gennaio 2017, operativo da giugno 2017, il Centro LIBREXPRESSION è un Centro Euro-Mediterraneo per la promozione della libertà di espressione e della satira politica.
Obiettivo: promuovere la libertà di espressione, la libertà di stampa e la satira politica  - uno strumento indispensabile per la democrazia -, particolarmente grafica, ma non solo, come forma pertinente d’informazione e svilupparne l’uso, sia nella didattica, sia nei vari media (giornali, audiovisivi, social network) e nel campo dell’arte grafica.
Un Consiglio Scientifico, composto di vignettisti, fotografi, giornalisti, universitari specializzati in materie legate alla libertà di espressione, assicura la coerenza delle attività.
Organizzazione: Il centro è organizzato intorno a cinque pilastri, che dovrebbero essere tutti pienamente operativi entro 2020:
1- Un’attività di promozione della libertà di espressione e della satira politica (attività in corso), con l’organizzazione di conferenze pubbliche, partecipazione a festival di giornalismo o di cultura, a trasmissioni radio e TV, mostre tematiche. Tale attività è iniziata nel giugno 2017. (Veda l’elenco in annesso).
2- Una banca dati di vignette, illustrazioni e fotografie (in costruzione), per promuovere il lavoro dei membri del Centro LIBREXPRESSION(vignettisti, graffisti, illustratori, fotografi… che siano italiani, europei e dell’altra sponda del Mediterraneo) – in materia di satira politica e sociale - presso i media, i professori di licei e di università, giornalisti, scrittori... Tale banca dati riprenderà le opere scelte dai membri, classificate sia tematicamente sia per autore, con un motore di ricerca. Tale banca permetterà ai potenziali utenti di trovare illustrazioni per loro articoli, trasmissioni video, illustrazioni di siti, libri, didattica, ecc.
3- Un centro di documentazione (iniziato), biblioteca fisica (nella sede della Fondazione Di Vagno) e virtuale, sul tema della libertà di espressione, della satira e della caricatura politica (su tutte le sue forme e particolarmente grafica), dall’antichità fino ad adesso. Sarà un dipartimento della biblioteca della Fondazione, che conta già una centinaia di pubblicazioni su questo tema. Collezioni di vignette satiriche storiche saranno scannerizzate, con indicazioni di copyright, accessibile solo in lettura e non scaricabile, ma, con possibilità di pubblicazione per chi vorrebbe acquisirne i diritti di riproduzione.
4- Una residenza per artisti (progetto), situata nel Monastero san Benedetto di Conversano. Saranno invitati, per due o tre mesi, tra 4 e 6 artisti, meta europei - meta dell’altra sponda del Mediterraneo, per dedicarsi al loro arte. In scambio dovranno dedicare un po’ di tempo a conferenze, workshops e lavoro artistico sulla regione.
5- Un’attività didattica (in corso di elaborazione): Il centro intende produrre in collaborazione con partners europei condividendo obiettivi e filosofia d’azione simili, dei moduli di formazione (utilizzabili sia dal vivo, sia via internet) all’attenzione degli studenti di licei, dei docenti e studenti universitari, particolarmente di scuole di design, sul tema della libertà di espressione (cosa vuol dire, quali sono i diritti e i doveri, come cercare e verificare l’informazione, i pericoli e i pregi della rete, come leggere un’immagine, ecc.)
Sede legale:
Centro LIBREXPRESSION
Fondazione Giuseppe Di Vagno (1889-1921) - ONLUS
Via San Benedetto, 18
I-70014 CONVERSANO (BA)
Direttore: Thierry Vissol
Tel: +39 331 190 73 70
Consiglio scientifico:
Thierry VISSOL, economista e storico (FR/IT) - Filippo GIANNUZZI, Segretario Generale della Fondazione Di Vagno (IT) - Gian Paolo ACCARDO, giornalista (IT/Nl) - Dino ALOI, vignettista e editore (IT) - Jordi ARTIGAS, giornalista (ES) - Pierre BALLOUHEY, vignettista (FR) - Niels BO BOJESEN, vignettista (DK) - Mario CALLIGIURI, Professore nuove tecnologie e intelligence (IT) -Jaume CAPDEVILA, detto KAP, vignettista (SP) - Paolo CAPRETTINI, Professore di semiologia  (It) - Marina CASTELLANETA, Professore di diritto (IT) - Marianne CATZARAS, fotografa e poetessa (GR/TUN) - Carl Henrik FREDRIKSSEN, giornalista e scrittore (SWE/AUS) - Carlo GUBITOSA, informatico, giornalista, scenarista e editore (IT) - Khalid GUEDDAR, vignettista (MOR) - Ilaria GUINDANTONI, giornalista e scrittore (IT) - Veronica LEINER, specialista di finanze (AUS) - Fabio MAGNASCIUTTI, vignettista e insegnante (IT) - Ramses MORALES, vignettista (Cuba) - Marilena NARDI, vignettista e insegnante (IT) - Tawfiq OMRANE, vignettista (TUN) - Cesare PRETI, docente di filosofia (IT) - Kianoush RAMEZANI, detto KIANOUSH, vignettista (Iran/FR) - Tjeerds ROYNARDS, vignettista (Nl) - Assunta TOTI BURATTI, vignettista e insegnante (IT) - Gianfranco UBER, vignettista (IT),
Media Partners (al 1 ottobre 2017)
- Voxeurop, www.voxeurop.it  (sito d’informazione multilingue europeo) ;
- Fany Blog, www.Fany-blog.blogspot.it  (blog italiano dedicato alle vignette satiriche)
- Eurozine, http://www.eurozine.com (network europeo di giornali culturali)
- Buduàr, http://www.buduar.it (almanacco italiano on-line dell’arte leggera)
- Fenamizah, www.fenamizah.com (magazine turco di umorismo internazionale)
- Il Pennino, www.ilpenninodinoaloi.it (casa editrice specializzata in humor e satira)
Organizzazioni partners (al 1 ottobre 2017)
- Cartoon Movement, https://www.cartoonmovement.com  (Hol)
- France Cartoons, http://www.france-cartoons.com (FR) 
- United Sketches,   https://unitedsketches.org (FR-Iran) 




Directeur LIBREXPRESSION "Thierry Vissol"

Thierry Vissol

Economista e storico, è il direttore del centro Librexpression, Fondazione Giuseppe Di Vagno. È stato docente universitario in Francia, Belgio e Stati Uniti e funzionario della Commissione europea. Ideatore dello studio radiofonico Studio Europa, conduce la trasmissione Un libro per l’Europa. È il creatore del concorso Una vignetta per l’Europa. Il suo libro più recente è Libertà di Espressione in Europa (Il Pennino/Commissione europea 2016).
Su Twitter: @Louivis

Thierry Vissol, economist and historian, director of the center Librexpression Foundation Giuseppe Di Vagno. He created the radio studio Studio Europa and the competition Una vignetta per l’Europa.



Nota: la vignetta del logo è di KAP



Centro LIBREXPRESSION su Fenamizah
https://issuu.com/fenamizah_e-magazine/docs/fm68_october2017
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Libertà di espressione in Europa
A cura di:
Dino Aloi e Thierry Vissol


La mostra "Dalle rivoluzioni alle post rivoluzioni" a Conversano       





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domenica 1 ottobre 2017

Barcelona hoy

Urna infranta

Un'amica stamattina mi scrive:

[10:55, 1/10/2017]Enrica (nome di fantasia) rischia di trovarsi i nonni catalani, convinti indipendentisti, in gattabuia..

[10:56, 1/10/2017] A parte gli scherzi è un casino. Sono sbarcati i 10.000 agenti spagnoli dalla nave che era attraccata davanti al porto di Barcellona per impedire che i catalani votino.. Sono entrati nelle scuole occupate spaccando i vetri delle porte.. Mah! 

A Barcellona oggi si votava per l'indipendenza dalla Spagna

REFERENDUM AD ALTA TENSIONE
Catalogna, violenza su voto  
Prime proiezioni, sì all'87%
Mondo.
Secondo il governo di Barcellona il bilancio dei feriti dopo le cariche della polizia sale a 844: "Porteremo la Spagna davanti alle corti internazionali". Madrid: 33 agenti feriti. Chiusi i seggi, in corso lo spoglio. Martedi' sciopero generale 'contro repressione stato spagnolo'. Rajoy: 'Oggi non c'e' stato alcun referendum'. Difensore Barcellona Pique': 'Non votare e' cosa da franchismo' -  La 'resistenza dei  pigiami': 163 seggi occupati per impedirne la chiusura (Ansa)


domenica 1 ottobre 2017
La reazione violenta di Madrid contro il  Referendum Catalano è stata ingiustificata e stupida.
Ingiustificata perchè nel mondo occidentale dovrebbe essere un principio intoccabile lasciare esprimere la volontà del popolo, stupida perchè spaccare le urne impedisce di valutare anche i probabili tanti NO.
E' che la perdita di potere sembra un pericolo che nessuna classe politica e nessun governo vuol correre e così anche la UE, che doveva e poteva essere la soluzione civile e pacifica per tutte le esigenze di autonomia, rischia di spaccarsi ancor di più.
Gianfranco Uber



Ben Jennings - the guardian





CATALAN DOUBLE OPPRESSION    Miguel Villalba Sánchez (Elchicotriste)
Catalans must face a double oppression these days. On one hand. the spanish government forbidding a referendum, on the other hand a biased referendum designed for the profit of the option YES to the Independence, with a majority of catalans opposing, with no democratic guarantees or international approval, by the catalan government. HELP!!!!
27 Sep 2017



Elections in Catalunia.    Ramses Morales Izquierdo
Elections in Catalunia.
27 Sep 2017


Kap‏ @kapdigital
#CatalanReferendum #1Oct




La Vanguardia, Spain, September 29, 2017 | By Kap



referendum....
Cecil Bertrand



genio civil                                  
Portos



1 OTTOBRE 2017
Voto in Catalogna, Concita De Gregorio al seggio con Puigdemont: "Ecco l'irruzione"
Nelle immagini di Concita De Gregorio, al seggio di Girona con il presidente catalano Puigdemont, l'arrivo delle forze dell'ordine spagnole che fanno irruzione nella palestra di Sant Julià de Ramis dove era previsto il voto del presidente
Video di Concita De Gregorio





Referendum Catalogna
Siete puntos clave para entender qué ha pasado en la mañana del 1-O

giovedì 18 febbraio 2016

Premio PCE 2016


Kap è il vincitore del premio PCE 2016



Kap 03/11/2015 La Vanguardia
Refugees crise in Europe


Depuis 2009, le Press Cartoon Europe (PCE) récompense les meilleurs dessins de presse européens. La liste des dessins retenus pour l’édition 2016 de la compétition a été livrée ce lundi 8 février. Les caricaturistes de toute l’Europe avaient jusqu’au 1er janvier pour soumettre 1 à 3 dessins publiés sous format papier ou numérique dans des organes de presse.

Lors des sept éditions précédentes, le premier prix a été remporté par des dessinateurs originaires de la Suède (Riber, 2009), de l'Allemagne (Burkhard Mohr, 2010), de la Belgique (Karl, 2011), des Pays-Bas (Jos Collignon 2012), de la France (Michel Cambon, 2013), du Portugal (Rodrigo de Matos, 2014) et des Etats-Unis (Kevin Kallaugher, 2015).

Cette année, 38 dessins figurent dans la sélection finale. Les attentats de Paris en janvier 2015, ceux du 13 novembre et la crise des réfugiés sont les trois thèmes les plus récurrents. Le caricaturiste Yace, qui œuvre depuis décembre 2011 sur Saphirnews, a été nommé grâce à son dessin fait le 27 janvier 2015 portant sur les deux milliards de pauvres dans le monde. Les trois lauréats du PCE 2016 se verront remettre leurs prix - dont 8 000 € pour le lauréat - lors du traditionnel Festival international du Cartoon de Knokke-Heist en Belgique l’été prochain.




Ancora non sono noti i vincitori del secondo e terzo premio.
38 sono i disegni scelti per partecipare alla selezione finale, tra i 445 di 160 disegnatori di 33 paesi diversi
Gli attacchi a Parigi nel gennaio 2015, quelli del 13 novembre e la crisi dei rifugiati sono i tre temi più ricorrenti.

Ne ho scelti due quello di Andrea Pecchia e YAce 


yAce27/01/2015SaphirNews
Le Programme des Nations unies pour le développement annonce dans son rapport, le nombre de personnes touchées par la pauvreté dans le monde. - See more at: http://pce.presscartoon.com/en/contests/2016/0/2#sthash.EfKE5NtF.dpuf
Andrea_Pecchia 09/10/2015 Buduar

venerdì 1 maggio 2015

Libertà di espressione in Europa

Per tutti gli amanti della satira un E-book scaricabile gratis
 sulla "Libertà di espressione in Europa" a cura di Thierry Vissol e Dino Aloi.

New free E-book in italian on "Freedom of expression in Europe" with many cartoonist contributions. Edited by Thierry Vissol and Dino Aloi



Commissione europea
RAPPRESENTANZA IN ITALIA

Libertà di espressione
in Europa

A cura di:

Dino Aloi e Thierry Vissol

Prefazione di Lucio Battistotti

Sinopsi:
"Elemento fondamentale della democrazia, diritto inviolabile e inalienabile della persona, la libertà di espressione rimane un diritto il cui contenuto e quello dei temi ad esso collegati (tolleranza, rispetto, responsabilità…) possono condurre a molteplici declinazioni e sfumature. Per ciò rimarranno materie non consensuali se non quando conflittuali.

lunedì 2 giugno 2014

Spagna: il re abdica

#ElReyAbdica
KAP
Il re abdica!

Il re di Spagna Juan Carlos di Borbone ha deciso di abdicare. Lo annuncerà agli spagnoli lui stesso, probabilmente entro poche ore. E’ stato il presidente del consiglio Mariano Rajoy a dara la notizia convocando d’urgenza una conferenza stampa. In quattro minuti, senza accettare domande, Rajoy ha ricordato l’apporto decisivo dato da Juan Carlos all’affermazione della democrazia spagnola dopo decenni di franchismo, il suo contributo a difendere l’immagine della Spagna del mondo, il ruolo di rappresentante delle molteplici identità spagnole. Il governo dovrà ora varare una nuova legge per permettere la successione legale del monarca. Nella costituzione, infatti, si cita espressamente il nome di Juan Carlos come re degli spagnoli e i costituzionalisti hanno sempre espresso perplessità sull’automatismo della successione.


Miguel Villalba Sánchez (Elchicotriste)
Scandals have severely harmed Monarchy in Spain. King Juan Carlos I abdicates to his son Felipe 02 Jun 2014


King of Spain abdicating
By Kap, Spain - 6/2/2014



Els ninotaires de 'Fins als borbons!' ja ho deien fa dies... http://bit.ly/1hPSjDa @SrPlastiko @kapdigital pic.twitter.com/NBGqb8RXcn
Plastiko



Sciammarella






 La abdicación.
Dario Castillejos
by Rayma





 La abdicación
Abdication.

 by Tomas Serrano



Jan Carlos di Borbone
Tiziano Riverso


Morten Morland



la copertina della rivista eljueves


 
by Jan-Erik Ander


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Link:
http://www.polisblog.it/post/240217/re-juan-carlos-di-spagna-abdica-il-trono-a-felipe

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Il re e gli elefanti 


domenica 1 giugno 2014

Elezioni europee: L'Europa si divide e va a destra

Boom degli euroscettici. Il risultato più sorprendente è l’exploit dei partiti euroscettici in Europa, come il Front National in Francia, l’Ukip nel Regno Unito e l’Oevp in Austria. Percentuali in alcuni casi da capogiro che porteranno a Bruxelles e Strasburgo decine e decine di eurodeputati – solo il Front National circa 25.
Tiene alta  la sinistra, a sorpresa, l'Italia di Renzi.


Riber




EU bicyclists (Jean Claude Juncker, Martin Schultz e Marine Le Pen)
 By Petar Pismestrovic, Kleine Zeitung, Austria - 5/26/2014
Nota:
Jean-Claude Juncker è un politico lussemburghese. È stato Primo Ministro del Lussemburgo dal 20 gennaio 1995 al 10 luglio 2013 ed è stato presidente dell'Eurogruppo dal 2005 al gennaio 2013

Martin Schulz è un politico tedesco. Schulz è stato presidente del gruppo parlamentare dell'Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici presso il Parlamento europeo e il 17 gennaio 2012 è stato eletto presidente del Parlamento europeo.

Marine Le Pen è una politica francese, europarlamentare dal 2004 e leader del Front National dal 16 gennaio 2011.

Adams Telegraph




in Francia trionfo della Le Pen

 FRANCIA – Il Front National conquista 24 seggi al Parlamento europeo, l’Ump 20 e il partito socialista appena 13. Altri 7 seggi vanno ai centristi, 6 agli ecologisti e 4 all’estrema sinistra. Un francese su 4 ha votato per il Front National che arriva al 26% (nel 2009 aveva conquistato solo 3 seggi), mentre l’Ump è al 20,66% e il Partito socialista, col 13,88% dei voti, registra il peggior risultato elettorale della sua storia.



Jimmie Akesson boss for Sverigedemokraterna (Swedish-Democrats) is allowed to dance with the big girls in EU now, like Marine Le Pen.
Publisher: Sydsvenskan

Riber


Tiziano Riverso




Peter Brookes:
My cartoon Wednesday@TheTimes:Merde alors! #Hollande cops a bucketful #LePen #EUelections
Peter Brookes cartoon



vive le France
Marco Careddu




Front National wins
By Tom Janssen, The Netherlands - 5/26/2014


Front National
Diritto partiti populisti ed euroscettici potrebbero impennata in avanti nelle elezioni europee.
mio quarto caricature leader del partito è Marine Le Pen, leader del Front National in Francia.
Front National è una di destra e l'Immigrazione del partito critico francese.
'partito grundades1972. Dopo una crescita lenta aumentato acutamente Fronte Nazionale nel 1980, e nel 1988 ha ottenuto il leader del partito Jean-Marie Le Pen 4,4 milioni di voti nelle elezioni presidenziali. 2011 ha assunto la figlia di Jean-Marie Le Pen il ruolo di Marine Le Pen alla guida del partito. Nelle elezioni europee divennero Fronte Nazionale del più grande partito della Francia con il 25 per cento dei voti e 24 delegati in seno al Parlamento europeo.
'partito ora chiede nuove elezioni in Francia. I socialisti del presidente Hollande ha ottenuto il 14 per cento.
 Jan-Erik ANDER


in Grecia....
GRECIA - Tsipras è in testa con il 26,4 per cento dei voti, al secondo posto Nea Dimokratia (centrodestra) con il 23,2 per cento, al terzo il neo-nazista Chrysi Avgì (Alba Dorata) con il 9,3 per cento e al quarto posto il socialista Pasok con l’8 per cento. Pur essendo diventato il primo partito, Syriza non ha comunque ottenuto quel 5% di vantaggio sul partito al governo che gli avrebbe permesso di chiedere elezioni anticipate.


Alba Dorata
 Nikolaos Michaloliakos, leader del partito di estrema greca dell'alba dorata.Alba Dorata è un, estrema destra del partito neonazista greco.
Nelle elezioni europee è diventato il terzo partito del Golden Dawn Grecia con il 9,4 per cento dei voti.
Jan-Erik ANDER


Tiziano Riverso

in Gran Bretagna

 GRAN BRETAGNA - L’Ukip di Nigel Farage è saldamente il primo partito in Gran Bretagna (leggi). La conferma arriva dopo lo scrutinio dei voti in sei delle 12 regioni del Regno Unito, che dà il partito euroscettico britannico al 31,9% dei voti, contro il 24,2% dei Tories del premier David Cameron ed il 22,9% dell’opposizione laburista. Al quarto posto i liberaldemocratici, con il 7%. Se i risultati verranno confermati, sarà la prima volta che i conservatori o i laburisti non sono il primo partito nel Regno Unito negli ultimi 108 anni. Il leader dell’Ukip, Nigel Farage, ha affermato anche che l’idea di un’alleanza in Europa resta “aperta e possibile” col partito di Grillo. “Mi piace molto il modo elettrizzante con cui conduce le sue campagne”, ha aggiunto. Alla domanda se le misure proposte dall’Ukip contro la libera circolazione in Europa riguarderebbero anche gli italiani che vivono in Gran Bretagna, Farage ha preferito non rispondere.  “Sì, sarà un terremoto”, ha detto Farage, “perché mai prima d’ora nella storia della politica britannica è stato in testa un partito ‘ribelle’ in un’elezione nazionale. Non voglio solo che la Gran Bretagna lasci l’Unione europea voglio che l’Europa lasci l’Unione europea”.



UKIP
La mia seconda caricatura  è Nigel Farage, leader del UKIP in Gran Bretagna
United Kingdom Independence Party (UKIP, "l'UK Independence Party") è un partito xenofobo britannico. UKIP è diventato il più grande partito nel Regno Unito con il 27,5 per cento alle elezioni europee. L'obiettivo principale del partito è che la Gran Bretagna dovrebbe lasciare l'UE.
Il successo del partito mette sotto pressione i partiti tradizionali. (David Cameron (Tory) e Ed Miliband (Labour Party).
Jan-Erik ANDER 
  

RUN UP TO EU ELECTIONS
By Iain Green, The Scotsman, Scotland - 5/26/2014

BOB Telegraph

Adams Telegraph
Adams Telegraph
Bob Telegraph


Adams Telegraph


in Germania...

 GERMANIA - Con il 27,2% l’Spd sale di oltre sei punti rispetto al 2009, e di un punto e mezzo rispetto alle elezioni parlamentari del 2013. Il partito di Angela Merkel diminuisce di circa il 2%, fermandosi al 35,3% delle preferenze. Ma la vera sorpresa è il partito antieuro, Alternaive Fuer Deutschland che ottiene il 7 per cento (leggi).



NPD
Udo Pastor, leader del NPD in Germania.
Partito Democratico della Germania Nazionale , l'NPD è un partito di estrema destra fondato nel 1964, esprime valori razzisti ed è ampiamente considerato come neo-nazista.
C'è un processo legale in corso contro l'NPD, che in ultima analisi può portare al partito bandito come incostituzionale.

 Udo Pastor è stato condannato più volte, è tra le altre cose ha negato l'Olocausto.
Jan-Erik ANDER



 
France and Germany
By Tom Janssen, The Netherlands - 5/27/2014



in Finlandia...

FINLANDIA - Guadagna voti il partito euroscettico e anti-immigrati dei “Veri finlandesi”. Secondo gli ultimi exit poll, il partito Perussuomalaiset avrebbe il 12,8% dei voti, in aumento di oltre tre punti rispetto al 2009, con 13 europarlamentari eletti. In testa i popolari del KK 22,7% seguiti dai liberali di SK (21,0%). I socialdemocratici, parte della coalizione di governo, scendono al 13,6%.


Veri Finlandesi
Diritto partiti populisti ed euroscettici potrebbero impennata in avanti nelle elezioni europee.
mio quinto leader di partito caricature è Timo Soini, leader dei Veri Finlandesi in Finlandia.
Jan-Erik ANDER 



riflessioni...

EU ELECTIONS AND CONTINUING GRAVY TRAIN
By Iain Green, The Scotsman, Scotland - 5/26/2014




Dangerous Claw
By Petar Pismestrovic, Kleine Zeitung, Austria - 5/30/2014



After Elections
By Pavel Constantin, Romania - 5/27/2014





EU vote
By Kap, Spain - 5/26/2014




La Balena Bianca
Ieri a Bruxelles i 28 Premier Europei hanno preso atto dei risultati elettorali ma  sembrano profondamente divisi sulla nomina del nuovo Commissario e sul futuro dell'Unione.
Probabile una convergenza dei sociualisti e dei popolari per una larga coalizione allo scopo di contrastare il successo dei partiti euroscettici.
Renzi assumera' a fine giugno la presidenza del Consiglio d'Europa per un semestre e sicuramente  cerchera' di spendersi bene il suo successo domestico. Vedremo riaffiorare una balena bianca anche in Europa?
Gianfranco Uber





THE (troian) KNIGHT MOVE
Gianfranco Uber
What will change 'in the European Parliament with the massive entry of parties euphemistically called Eurosceptics? 30 May 2014


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