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sabato 12 novembre 2022

Elon Musk prende possesso di Twitter

 


Elon Musk take control of Twitter by Kap, La Vanguardia, Spain
https://politicalcartoons.com/sku/268396




Elon Musk cambia la descrizione del proprio profilo Twitter con 'Chief Twit' e posta un video in cui entra all'interno della sede del social network, a San Francisco, portando in mano un lavandino. "Let's that sink in", la frase ironica che accompagna il filmato e gioca con la parola 'sink' ('lavandino' o 'digerire'), come a volere dire "abituatevi all'idea che sarò qui". Il post arriva infatti alla vigilia della scadenza imposta dal tribunale per acquistare la piattaforma di microblogging per 44 miliardi di euro, che sarà venerdì 28 ottobre.



IL LAVABO

Elon Musk non è nuovo a bizzarrie. L'ultima, quella di prendere possesso del suo ultimo acquisto miliardario portandosi il suo lavabo non l'ho capita anche se, pensandoci bene, potrebbe indicare l'intenzione di fare pulizia nella società dell'uccellino azzurro. Pulizia peraltro già iniziata.

Gianfranco Uber



Zapiro on @elonmusk

 #ELONMUSK #elonmusktwitter #cartoon





Thiago Lucas
26 April 2022
Elon Musk buys Twitter
https://cartoonmovement.com/cartoon/elon-musk-buys-twitter


Bahram Arjmandnia
4 November 2022
Twitter
Twitter is under new management. 


Elon Musk's wild ride by Patrick Chappatte, Le Temps, Switzerland

https://politicalcartoons.com/sku/268510

Musk's Twitter Hellscape by John Darkow, Columbia Missourian
https://politicalcartoons.com/sku/268488


 Trojan Tweet by Adam Zyglis, The Buffalo News, NY
https://politicalcartoons.com/sku/268517

Will Elon Musk Reinstate Trump's Twitter Account?
Matson


Christian Adams on 
@elonmusk
 #ELONMUSK #elonmusktwitter #cartoon


Grazie mille signor Musk!
#Musk #ELONMUSK #Trump #Twitter #FreedomOfSpeech #LiberteDexpression #cartoon       
@Ballouhey
 



Elon Musk and Twitter Birds by Daryl Cagle, CagleCartoons.com
https://politicalcartoons.com/sku/268596


Elena Ospina

Niels Bo Bojesen
@nielsbobojesen
·
5 nov
I had to run it again..

#ElonMusk
#Twitter 
#ElonSocialMedia 
#SocialMedia 
#musk
#ElonMuskTwitter
#owner
#buyout
#socialmediatwitter

Niels Bo Bojesen
@nielsbobojesen
·
6 nov
#Twitter 
#Payment
#Musk 
#BlueTick 
#bluecheck
#ElonMusk
#fintech
#business








-- --

Twithead. #ElonMusk #Twitter #totweetornottotweet
ED Hall


David Rowe on 
@elonmusk
 #ELONMUSK #elonmusktwitter #TwitterLayoffs #cartoon

 

*****



https://twitter.com/elonmusk/status/1585341984679469056

lunedì 27 dicembre 2021

La violenza di genere vista da ogni parte del mondo nel calendario 'Femme Battue 2022' di GIRAFFA onlus e Centro Librexpression

 



Insieme, da ogni parte del mondo, contro la violenza di genere. Per il secondo anno consecutivo, torna il calendario realizzato dall’APS GIRAFFA Onlus e dal Centro LIBREXPRESSION della Fondazione Di Vagno.


“Femme battue” calendario 2022, è stato realizzato con i lavori di illustratori, donne e uomini di tutto il mondo, che attraverso le loro tavole hanno raccontato le diverse declinazioni della violenza in ogni Paese, quest’anno con una lente Puntata sulla situazione in Afghanistan. 


Quindici tavole e dodici, tra illustratori e illustratrici di fama internazionale, danno vita alla nuova edizione del calendario 2022 di GIRAFFA Onlus (Gruppo Indagine Resistenza Alla Follia Femminile) realizzato in collaborazione con il Centro LIBREXPRESSION/LIBEX, il Centro Euro-Mediterraneo della Fondazione Di Vagno diretto dall’economista francese Thierry Vissol, centro che si occupa della promozione della libertà di espressione e di satira politica. Come lo scorso anno si chiama Femme Battue e utilizza il tratto della satira per raccontare la violenza di genere in ogni Paese del mondo, quest’anno con un focus sulla situazione dell’Afghanistan. 

Un calendario unico nel suo genere, irriverente e profondo, fortemente voluto dall’associazione GIRAFFA Onlus (che fa parte della rete REAMA di Fondazione Pangea Onlus) formata da donne che si occupano di altre donne vittime di violenza nelle diverse declinazioni (domestica, sessuale, mutilazioni genitali femminili, stalking, economica, ecc.), insieme con il centro antiviolenza dedicato a “Paola Labriola”, una casa rifugio denominata “Casa dei diritti delle donne” e la casa in semiautonomia V.i.t.A. (Vola in piena autonomia).


La vendita del calendario servirà a sostenere il futuro delle donne presenti nella casa in cohousing con l’attivazione di una borsa lavoro o con il pagamento di un corso di formazione, e quindi ad offrire loro la possibilità di riannodare i fili della propria vita e volare in alto verso una riappropriata dignità.


<<Anche quest'anno continua la nostra collaborazione con il Centro Libex che ci ha messo a disposizione altre bellissime tavole ove viene illustrata la violenza di genere in tutte le sue declinazioni. Per continuità - ha sostenuto la presidente di GIRAFFA, Maria Pia Vigilante - il progetto conserva il titolo dell'anno precedente "Femme Battue”, cioè donna maltrattata. Questo perché le donne maltrattate per mano di altri uomini purtroppo non diminuiscono. 

Al centro del nostro studio quest'anno ci sono le donne Afghane proprio per la loro situazione di oppressione che non risparmia loro alcuna specie di violenza maschile. Ci auguriamo che la Comunità internazionale riesca ad essere informata sulla situazione in generale ed eventualmente intervenire, parlarne per tenere alti i riflettori sul dramma che tutta la popolazione vive. >>


<<Ogni giorno la cronaca ci ricorda che la violenza fa parte della natura umana, almeno di quella di una parte dell’umanità. Non solo guerre e massacri, attentati, odio razzista, ma anche violenze politiche, culturali e religiosi, violenze sui social networks. Tuttavia, una delle più odiose è la violenza contro le donne, quella contro la quale lotta Giraffa Onlus, offrendo aiuto e supporto alle vittime. Una lotta alla quale, per la seconda volta, il Centro Librexpression – Fondazione Giuseppe di Vagno (1889-1921) e i suoi membri hanno voluto contribuire benevolmente, mettendo a disposizione talento, matite e vignette per realizzare il calendario “Femme Battue 2022” – ha affermato Thierry Vissol, direttore del Centro Librexpression-Fondazione Giuseppe Di Vagno (1889-1921) - Nei nostri Paesi, nonostante le azioni di educazione e informazione, nonostante le politiche di genere stiano sempre più limitando questa vergogna, la violenza contro le donne rimane un problema endemico: violenza fisica e psicologica in casa o sul posto di lavoro, ma anche per strada o sui trasporti pubblici. In molti altri Paesi, di cultura e religione diverse, questa violenza è pandemica da secoli: matrimoni forzati, bambine in vendita, mutilazioni, dipendenza dagli uomini che siano mariti, fratelli o zii, interdizione allo studio o alla guida dell’auto, violenza fisica autorizzata. Le donne sono considerate esseri inferiori (se non impuri) che non meritano di godere della stessa considerazione degli uomini. Di questo si parla poco nei media o nelle relazioni internazionali dominate da interessi geopolitici, economici e finanziari. Salvo eccezioni. Come dopo la presa di potere dei talebani in Afghanistan il 15 agosto 2021: in qualche settimana le donne hanno visto i loro sogni di emancipazione, di libertà e di dignità svanire. È a loro che il calendario “Femme Battue” dedica alcune tra le pagine più significative. Tra queste anche le vignette dell’afghano Shahid Atiqullah (Shahid) o del palestinese Fadi Abou Hassan (Fadi Toon) entrambi in esilio uno in Svizzera l’altro in Norvegia>>. 

 

Gli altri artisti che hanno contribuito al calendario con entusiasmo, generosità e sensibilità, sono: Adene/Anne Derenne, francese, vignettista, illustratrice, residente a Madrid, Alagon/Virginia Cabras irlandese, archeologa, illustratrice, vignettista satirica e madre multitasking, Pierre Ballouhey vignettista francese, presidente di France-Cartoons, membro di Cartooning for Peace e del Comitato scientifico di Librexpression, Joep Bertrams vignettista olandese, membro di Cartooning for Peace, Niels Bo Bojesen vignettista danese, pluripremiato, membro del Comitato scientifico di Librexpression, Ismail Dogan caricaturista politico belga di origini turche, fondatore del giornale satirico bilingue Kardaş,  membro del Comitato scientifico di Librexpression, Damien Glez vignettista originario della Francia e residente in Burkina Faso, Marilena Nardi vignettista satirica e illustratrice pluripremiata, docente di Illustrazione all’Accademia di Belle Arti di Venezia, TRAX / Christine Traxeler fumettista e attivista francese, Gianfranco Uber vignettista italiano, collaboratore del sito di umorismo e satira internazionale Cartoonmovement.

 

Il calendario “Femme Battue” (il cui costo ammonta ad € 8,50 + spese di spedizione) può essere prenotato inviando una mail all’indirizzo di posta elettronica info@giraffaonlus.it

Il versamento potrà essere fatto sul c/c Banca Etica intestato a “Giraffa onlus” (Iban:

IT53F0501804000000010001147 ) con la causale Calendario Giraffa 2022

Per informazioni chiamare il numero 0805741461


G.I.R.A.F.F.A. – O.N.L.U.S • via Napoli, 308 • 70123 BARI (Italia)

tel. +390805741461 •  tel/fax +390805741461 - E-mail: info@giraffaonlus.it. Sito web:www.giraffaonlus.it

Cod. Fisc. 93193630725

Shahid Atiqullah (Afghanistan_Svizzera)-Afghan women in gabia.

Fadi Toon (Norvegia)-No harassment.



Pierre Ballouhey (Francia)-capuccetti rossi.









mercoledì 22 dicembre 2021

Robert Rousso RIP

 Nei primi giorni di dicembre è venuto a mancare un noto disegnatore francese Robert Rousso molto amato e apprezzato dai suoi colleghi.

Avrei dovuto conoscerlo per la quinta edizione dei Worlds Humor Awards a Salsomaggiore Terme , dove doveva ritirare un premio, ma purtroppo non era riuscito a venire causa di problemi di salute.

Esprimo le mie più sincere condoglianze a tutti i suoi cari.

Qui sotto ho raccolto alcuni degli omaggi dei colleghi...


Nel 2010 ero stata denunciata per un paio di disegni pubblicati su Il Fatto Quotidiano. Ho ricevuto molta solidarietà tra amici e colleghi, soprattutto in forma di vignette e messaggi.

Ma il primo in assoluto a prendere in mano il telefono per chiamarmi e sentire come stavo è stato Robert Rousso. Dalla Francia, parlando un po' a titolo personale e un po' a nome degli amici e colleghi francesi, mi ha chiesto con un affetto che non scorderò mai: "Ciao bellina, cosa possiamo fare per te?"

ciao bellino, mi mancherai 💗

Marilena Nardi

Un disegno di Robert Rousso pubblicato da Buduar 



Adieu l’ami Rousso

12/12/2021 par Michel Kichka

Rousso vient de s’éteindre à l’âge de 84 ans. Dessinateur de presse depuis 1969 il avait l’expérience d’un vieux loup et la fougue d’une jeune loup. Derrière ses grosses lunettes rondes luisaient deux yeux clairs qui avaient décidé de rire de tout ce qui nous donne envie de pleurer. Il n’avait peur de rien et filait à contre courant toutes voiles dehors, le crayon entre les dents. Il était de la génération de Cabu, Wolinski et bien d’autres, portant en lui toute la tradition du dessin de presse à la française.

A la fois virulent et tendre, grotesque et poétique, provocateur et tolérant, il a collaboré à quasiment tous les journaux satiriques importants des 50 dernières années.

Humaniste et universaliste est probablement la meilleure façon de le définir en deux mots. Il portait en lui un incroyable mixage de cultures, né à Sète, Rousso était un authentique méditerranéen qui avait vécu en Corse et dont la famille était d’origine juive grecque. Il parlait français, corse, ladino, espagnol, italien et baragouinait un tas d’autres langues dont l’anglais avec l’accent du midi.

Il était totalement voué à son art, présent à tous les événements importants de la profession, membre de Cartooning for Peace et un des fondateurs de l’ex-Feco France.

Il laisse un grand vide dans le coeur de ceux qui l’ont connu mais heureusement aussi une grande oeuvre dessinée qui n’a pas pris une seule ride en cinq décennies!

Son crayon et son grand coeur n’étaient qu’un.

Adieu l’ami Rousso!

Michel Kichka



Quand j’ai appris la triste nouvelle de la mort de Robert Rousso, j’étais en train d’illustrer un dossier sur les hébergements des seniors pour Le Ravi... Je n’ai pas pu m’en empêcher... Adieu Collègue !

Pierre Ballouhhey









Mon Hommage à notre ami Robert Rousso(RIP)

Joe Bonfim




À mon vieux pote Rousso...

Alf Alain Fallat


Omaggio a Robert Rousso, designer di talento con un grande cuore.
Devo



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il disegno è di Robert Rousso. Trovo che sia geniale sotto ogni aspetto. Riassume la vicenda attuale e i pericoli connessi con le recenti decisioni di sospendere le pubblicazioni delle vignette politiche sul NYT, con il successivo licenziamento di alcuni vignettisti e con il progressivo ridursi dello spazio dedicato ai disegnatori nei giornali. 

Ma soprattutto ci ricorda in modo inequivocabile il prezzo alla libertà di espressione che i vignettisti di Charlie Hebdo hanno pagato con la vita.

Merci Robert Rousso, de tout coeur. Ton dessin m'a ému.

Marilena Nardi 10/07/2019

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Francia

Ex professore di disegno Robert Rousso ha iniziato a lavorare per la stampa nel 1969. Ha in particolare illustrato in modo umoristico gli articoli scientifici del Courrier de l'Environnement di INRA .

Abbiamo anche visto i suoi disegni, tra le altre pubblicazioni, in  Siné Hebdo, La Mèche, Charlie Hebdo, Kamikaze,  Barricade, Siné Mensuel, Zélium, ecc. ,  e in Corsica sotto lo pseudonimo di Pincu .

Il designer è morto nel dicembre 2021.


Uno dei suoi ultimi disegni
Robert Rousso

giovedì 17 settembre 2020

LIBEX 2020: I 10 disegni finalisti e la mostra.

Post modificato il 26-09-2020 

I vincitori LIBEX 2020

1° premio Marilena Nardi

2° premio Agim Sulaj

3° premio Joep Bertrams

Congratulazioni a tutti!







The 10 cartoons finalists of the LIBEX  competition -Italy 2020
1-Marilena Nardi (Italia).
2-Agim Sulaj (Albania_Italia).
3-Joep Bertrams (Netherlands).
4-Fabio Magnasciutti (Italia).
5-Patrick Chappatte (Swiss).
6-ADENE (France).
7-Pierre Ballouhey (France).
8-Niels BO BOJESEN (Denmark).
9-Milenko Kosanovic (Serbia).
10-Pol LEURS (Lussemburgo).


1-Marilena Nardi (Italia)-Rivelazioni 



2-Agim Sulaj (Albania_Italia)-freedom of expression 


3-Joep Bertrams (Paesi Bassi)-speaking box

4- Fabio Magnasciutti (Italy)

5-Patrick Chappatte (Svizzera).


6- ADENE (France) Satire in danger 

7-Pierre Ballouhey (Fancia)-Satira Parietale.

8-Niels BO BOJESEN (Danimarca).

9- Milenko Kosanovic (Serbia)

10-Pol LEURS (Lussemburgo)-The protester 01



pannello introduzione mostra Libex 2020


 “La libertà di espressione e satira politica in pericolo”
Li 4 novembre 1950 i membri del Consiglio d’Europa firmarono a Roma la Convenzione europea dei diritti umani. Il suo articolo 10 affermava la Libertà di Espressione
1- Ogni persona ha diritto alla libertà d’espressione. Tale diritto include la libertà d’opinione e la libertà di ricevere o di comunicare informazioni o idee senza che vi possa essere ingerenza da parte delle autorità pubbliche e senza limiti di frontiera... Per assicurare il rispetto dei diritti umani nei paesi membri, nel 1957 fu creata la Corte europea dei diritti umani (CEDU)
Benché questi diritti vengano riaffermati dalla Corte, per molti motivi, la libertà di espressione e la satira politica sono in pericolo nei paesi membri del Consiglio d’Europa. Sono sempre meno numerosi i giornali che accettano di pubblicare delle vignette politiche graffianti e di pagare dei vignettisti come collaboratori, per paura di rappresaglie politiche, economiche o reazioni d’odio sui social network, mentre i giornalisti-vignettisti hanno contribuito alla reputazione della stampa indipendente durante il secolo scorso. Censura e autocensura dei giornali e degli artisti, amplificate dalla crisi del Covid-19, conducono alla scomparsa della figura del vignettista editoriale, e, quindi indebolisce le democrazie. 
Per questo motivo il Centro Librexpression/LIBEX della Fondazione Giuseppe Di Vagno (1889-1921), dedicato alla promozione della libertà di espressione e della satira politica, ha deciso di dedicare il suo secondo concorso internazionale al tema “la libertà di espressione e la satira in pericolo”, in collaborazione con Cartooning for Peace e il sito web multilingue Voxeurop.eu. Il Centro ha invitato 160 vignettisti editoriali di 41 dei 47 paesi membri del Consiglio d’Europa. 118 vignettisti editoriali di 32 paesi hanno risposto all’invito e mandato 287 vignette. 
Una giuria internazionale ha selezionato le 55 vignette esposte in questa mostra-


La mostra si svolgerà nel Castello-museo di Conversano (BA-Puglie) dal 25 settembre al 6 dicembre 2020. Sarà inaugurata il 26 settembre, in presenza delle autorità della fondazione, della città e della regione e di una parte della giuria del concorso, nell’ambito della XVI° edizione del festival Lector In Fabula della Fondazione Giuseppe Di Vagno (1886-1921).

venerdì 3 aprile 2020

Albert Uderzo (1927 -2020)


"Albert Uderzo, il fumettista e sceneggiatore francese più noto per il suo lavoro su Astérix, è morto all'età di 92 anni, il 24 marzo 2020.
Pierre Ballouhey



non piango Uderzo, lo ringrazio con un sorriso
andarsene a 93 anni, dopo essere stati Uderzo per tutta la vita, dopo tanto aver avuto e dato, è una benedizione
Asterix è sempre stata la mia Routard, da quando iniziai a vagabondare con lui, costretto al letto, per non smettere più
ogni viaggio intrapreso ha avuto lui come guida
la prima volta nell’isola di Napoleone avevo come unico riferimento il frontespizio di Asterix in Corsica, con la fortificazione di Aleria che ne faceva il polo d’attrazione
convinsi i compagni di viaggio a raggiungerla, promettendo meraviglie, scendendo da Bastia con le nostre moto caricate in modo cubista: naturalmente non c’era un cazzo ma eravamo felici, avevamo benzina e stecche di sigarette, il resto lo avremmo trovato lungo la strada
passammo gran parte del tempo, io e Matteo, a disinfettare il lobo di Alessandro, gonfio come una braciola, buchi freschi appena fatti insieme
tornandoci successivamente siamo finiti dentro pagina 24 e tutto era magnifico
ci immergemmo nell’acqua gelida all’alba, nei pressi di Corte (o almeno credo) guardandoci vivere, lasciando le tende in balia dei maiali selvatici
incontrammo Ocatarinetabelasciscix ma non era più un capoclan corso ma un barista, per noi andava benissimo così
quattro antichissimi vecchi ci osservavano sfilare, noi e la vita, dalla panchina su cui vivevano
in Iberia, superati i Pirenei, seguendo il tracciato romano, visitammo villaggi di pietra, Salsadipeperon y Monton ci dissetò nella sua osteria
a Lutezia eri seduta tra le mie gambe, occhi come acquari e capelli cortissimi (ce li aveva tagliati Patrizio con delle forbicine da unghie un mese prima, fuori dalla tenda, nei pressi di Nemausus), arrotolavo briciole di foglie morte dentro una cartina
e conoscemmo i fieri Belgi, i severi Goti che ci rimproveravano in neretto decorato, mentre ciondolavamo su altalene a molla, in un parchetto, accanto al camper: Massimiliano, Alessandro, lì ciascuno di noi prese un pezzo di Stefano e lo portò nel cuore
a Londinium bevemmo cervogia tiepida con Beltorax, che aveva un negozio nei pressi di Camden
infine guidai il nostro furgone ininterrottamente, attraversando l’intera Gallia (eccetto tre ore di sonno con il pedale della frizione come cuscino nei pressi di Lugdunum), fino in Armorica, lambendo l’invitto villaggio e oltre, in terra Bretone, per imbarcarci verso l’Hibernia, dove tra un concerto e l’altro ci ubriacammo di cervogia scura
e ancora ne mancano

grazie Albert

Fabio Magnasciutti


Albert Uderzo 1927
Dalcio



...il saluto emozionato e tenero del grande Milo Manara al suo amico Albert Uderzo che se ne è andato....







"Albert Uderzo, il fumettista e sceneggiatore francese più noto per il suo lavoro su Astérix, è morto all'età di 92 anni, il 24 marzo 2020.

"L'agenzia di stampa francese AFP ha detto che la sua famiglia ha annunciato la notizia martedì. Ha citato suo genero che ha detto: "È morto nel sonno nella sua casa di Neuilly per un attacco di cuore non correlato al coronavirus". Era molto stanco da diverse settimane".

"Il figlio di immigrati italiani si era ritirato dal disegno alla fine del 2011.

"Astérix, che ha un seguito di culto, soprattutto in Europa, è diventato anche un importante franchise cinematografico, sia in forma di animazione che di live-action. La proprietà ha dato vita ad una serie di adattamenti cinematografici, in particolare Asterix & Obelix Take on Caesar del 1999, con Gerard Depardieu e Roberto Benigni.

"Asterix ha debuttato nell'ottobre 1959 sulla rivista francese Pilote, creata da René Goscinny e Uderzo. Due anni dopo esce il primo lavoro a sé stante, Astérix il Gallo. Da allora, la serie ha venduto più di 380 milioni di copie, tradotte in più di 100 lingue a livello internazionale. Il duo ha collaborato al fumetto fino alla morte di Goscinny nel 1977. Uderzo ha poi preso in mano la scrittura fino al 2009.
René Goscinny as Asterix and Albert Uderzo as Obelix,
 by Uderzo
 Photograph: Les Editions Albert Rene/Goscinny-Uderzo
"Parc Astérix, un parco a tema francese basato sulla proprietà, ha portato 50 milioni di visitatori dall'apertura fuori Parigi nel 1989.

La serie di fumetti è incentrata sulla titolata Asterix, il guerriero più coraggioso di una piccola città nel mezzo della Gallia occupata dai romani nell'anno 50 a.C. - e l'unico borgo che non si è arreso all'occupazione". Invece, con l'aiuto di una pozione magica che gli dà una super-forza (e del suo migliore amico Obelix, che da bambino è caduto in un calderone della pozione, e come tale è perennemente sovrumano), passa ogni puntata a combattere e a sconfiggere l'esercito romano e a tenere il suo villaggio al sicuro dai pericoli.

"Astérix l'anno scorso ha festeggiato il suo sessantesimo anniversario, con l'editore indipendente statunitense Papercutz che quest'anno ha annunciato che quest'anno prenderà la licenza americana per la proprietà, con un ambizioso piano editoriale per portare la rottamitica Gallia sulle coste americane in grande stile.

"La tiratura di Papercutz sarà caratterizzata da nuove traduzioni in lingua inglese, con un programma editoriale che prevede sia una serie di edizioni raccolte di materiale storico sia edizioni con copertina rigida di pubblicazioni contemporanee che vanno avanti.

"Dopo il pensionamento di Uderzo, il lavoro su Astérix è stato gestito dallo scrittore Jean-Yves Ferri e dall'artista Didier Conrad con un accordo che permette all'editore di proprietà di Lagarder, Hachette, di continuare a produrre la serie. Il libro più recente, Astérix and the Chieftain's Daughter, è uscito in ottobre".