David contro Golia
Gio
www.caricaturegio.altervista.it
La Global Sumud Flotilla è una missione umanitaria composta da circa 50 navi e 500 persone, salpata da vari punti del Mediterraneo per portare aiuti a Gaza. Da quando Israele ha imposto il blocco a Gaza nel 2007, si sono svolte più di 37 missioni marittime. Questa è la quarta missione di quest'anno, la più numerosa, con partecipanti provenienti da 44 Paesi: l'obiettivo è spezzare il blocco navale imposto da Israele.
Nella notte tra il 23 e il 24 settembre, alcune imbarcazioni della Flotilla sono state attaccate in acque internazionali con droni, gas urticanti e bombe stordenti. La Farnesina sconsiglia di proseguire. Crosetto: «In acque israeliane non possiamo garantire la sicurezza»
La Global Sumud Flotilla dopo l'attacco di droni subito ha continuato la sua missione verso Gaza.
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha rivolto un appello alle persone a bordo delle barche della Global Sumud Flotilla, la grande iniziativa civile per portare cibo e altri beni essenziali nella Striscia di Gaza. Chiede di «evitare di porre a rischio l’incolumità di ogni persona» e di accettare la proposta fatta dal governo italiano, ieri rifiutata, di consegnare il cibo e i beni essenziali per Gaza al patriarcato di Gerusalemme.
La portavoce italiana dell’organizzazione, Maria Elena Delia, ha risposto all’appello dicendo però di non poter accettare la proposta. «Questa proposta arriva per evitare che le nostre barche navighino in acque internazionali con il rischio di essere attaccate», ha detto Delia. Poi ha aggiunto che la questione degli aiuti è importante e che la Flotilla è pronta a valutare delle mediazioni «ma non cambiando rotta, perché cambiare rotta significa ammettere che si lascia operare un governo in modo illegale senza poter fare nulla».
Marilena Nardi
27 September 2025
The abyss
The difficult crossing of the Global Sumud Flotilla and the risks of forcing Israel's blockade.
https://www.cartoonmovement.com/cartoon/abyss-5
IL RAGNO NEL BUCO
Sarà anche un' "armata Brancaleone" ma almeno loro hanno tentato, mettendoci non solo la faccia, di cavare quel maledetto ragno dal buco.
E non mi riferisco ad Israele, lui dal buco ci è uscito da tempo, parlo della colpevole indifferenza con cui quasi tutto il Mondo sta guardando quanto è successo e sta ancora succedendo a Gaza e dintorni.
Un'indifferenza che, anche per il nostro Paese, rivela una vergognosa connivenza.
Gianfranco Uber
Con la #FlottigliaGlobalePerGaza #globalsumudflottilla
Avanti, e sempre grazie.
Mauro Biani
Sciopero per Gaza
#19settembre #22settembre #lavoro #GlobalSumudFlotilla
Mauro Biani
The freedom flotilla,
Andrea Arroyo
Fadi Abou Hassan
4 settembre 2025
Flottiglia globale Sumud
https://www.cartoonmovement.com/cartoon/global-sumud-flotilla-3
Andrea Arroyo
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Andrea Arroyo
Ultima ora Le forze navali israeliane salgono a bordo della flottiglia filo-palestinese a 75 miglia da Gaza
Greta Thunberg arrestata e presa in custodia dopo che sei imbarcazioni della flottiglia sono state abbordate
Almeno due imbarcazioni di una flottiglia filo-palestinese sono state abbordate dalle forze israeliane a circa 75 miglia dalla costa di Gaza, mentre le imbarcazioni tentavano di violare il blocco marittimo del territorio devastato dalla guerra e portare aiuti.
Diversi organi di stampa hanno riferito che anche altre imbarcazioni sono state intercettate.
Il raid è iniziato con la nave capo della flottiglia, Alma, il cui equipaggio è stato arrestato dai soldati israeliani mercoledì.
Tra gli ospiti a bordo dell'Alma c'era anche l'attivista ambientale Greta Thunberg .
In un videomessaggio pubblicato su Instagram poco prima dell'intercettazione, Thunberg ha detto: "Mi chiamo Greta Thunberg. Sono a bordo della nave Alma. Stiamo per essere intercettati da Israele".
Thunberg, insieme ad altri attivisti dell'Alma, è stata arrestata e portata in custodia nel porto israeliano di Ashdod.
La Global Sumud Flotilla, composta da oltre 40 imbarcazioni civili con a bordo circa 500 parlamentari, avvocati e attivisti, tra cui Thunberg, si stava dirigendo verso Gaza per portare aiuti umanitari, nonostante i ripetuti avvertimenti di Israele di tornare indietro.
Mercoledì pomeriggio le imbarcazioni stavano navigando in acque internazionali a nord dell'Egitto ed erano entrate in quella che è stata descritta come una "zona pericolosa" o "zona ad alto rischio".
Pur essendo ancora in acque internazionali, si tratta di un'area in cui in passato la marina israeliana ha fermato altre imbarcazioni che tentavano di rompere il blocco e che la flottiglia era stata avvertita di non attraversare.
Verso le 19:25, circa 20 navi della marina israeliana si sono avvicinate alla flottiglia e hanno ordinato alle imbarcazioni di spegnere i motori, hanno riferito gli attivisti sui social media. Le riprese in diretta dalla flottiglia mostravano i passeggeri seduti in semicerchio, con i giubbotti di salvataggio, in attesa di essere intercettati. La trasmissione si è interrotta poco dopo.
"Le nostre imbarcazioni vengono intercettate illegalmente", si leggeva mercoledì sera in un messaggio sulla pagina Instagram della flottiglia. "Le telecamere sono spente e le imbarcazioni sono state abbordate da personale militare. Stiamo lavorando attivamente per confermare la sicurezza e le condizioni di tutti i partecipanti a bordo".