martedì 9 agosto 2022

I caricaturisti ritraggono Marilyn Monroe

 

 I caricaturisti ritraggono Marilyn Monroe

Di Francisco Punal Suarez

1In questo articolo dedicato alle caricature personali, non possiamo ignorare il 60° anniversario della morte di un'attrice, che ha ispirato numerose opere, e che è stata la diva più ritratta di Hollywood.

Il passaggio attraverso la vita e il cinema di Norma Jeane Baker, meglio conosciuta come Marilyn Monroe (1926 – 1962) non è facile da dimenticare. La sua figura è diventata un mito tragico.

Marilyn Monroe -Leonardo Fiuto Cannustrà - Italia


Morì troppo giovane e oggi continuano i dubbi sulle cause della sua morte. L'ipotesi del suicidio non è mai stata confermata. È più di un'icona è un mito erotico. La sua vita era un misto di dolore, amore, solitudine e confusione. Era una modella, cantante e attrice spiata dall'FBI, che a suo tempo aprì un fascicolo su di lei, con la sua politica maccartista.

Ha cercato di allontanarsi dal suo destino di sex symbol: “Sono stanca di essere conosciuta per le mie curve. Voglio mostrare loro che sono capace di recitare e di agire bene".

In quindici anni, Marilyn ha recitato in trentatré film. Tra i suoi titoli ci sono: "Niagara" "I gentiluomini preferiscono le bionde", "Come sposare un milionario", "La tentazione vive al piano di sopra", "Fermata dell'autobus" e "Il principe e la ballerina". Per molti il ​​preferito è A qualcuno piace caldo (A qualcuno piace bruciare – 1959), ottima commedia dell'indimenticabile Billy Wilder, dove, accompagnata da Jack Lemmon e Tony Curtis, interpretava Sugar, cantante in un'orchestra femminile, e in cui ha dimostrato le sue qualità di attrice comica, che le è valsa il Golden Globe Award.

I suoi matrimoni con James Dougherty, il giocatore di baseball Joe DiMaggio e il drammaturgo Arthur Miller sono stati sempre sotto i riflettori della stampa scandalistica, così come le relazioni amorose con i fratelli Bobby e John F. Kennedy, un tema che è servito da speculazione sulle cause del suo Morte.

 Ecco perché oggi voglio ricordarvi che, nel 60° anniversario della sua scomparsa fisica, una raccolta di caricature dedicata a rendere omaggio a Marilyn, con ottimi lavori che ora presento ai lettori di Fany Blog


Dibujo de Krysztof Grzondziel - Polonia.

Una di queste opere è del polacco Krysztof Grzondziel, con un disegno inquietante che ci presenta il volto di Marilyn, dove mani disperate vogliono uscire dal suo viso, con un evidente carattere metaforico.

Turcios - Colombia

Il colombiano Turcios rispecchia, nel suo solito stile, il valore iconografico della celebre scena del film The seven year itch (La tentazione vive al piano di sopra – 1955) quando attraversa lo sfiato della metropolitana di New York e si alza la gonna. Nel cartone animato, il suo vestito è un pezzo di film. L'umorismo racconta cose inaspettate.

Dibujo de Max Ziemer 

Il brasiliano Max Ziemer nel suo disegno si ispira alla bocca carnosa e sensuale di Marilyn. “Quando sento il nome di Marilyn –dice Max- la prima cosa che mi viene in mente è la sua bocca, e il suo sorriso sensuale che è indimenticabile. In questa caricatura personale, tutto esce dalla sua bocca e poi ne escono altri elementi”.

Dibujo de Guaico - Colombia.

Altri autori come il colombiano Guaico, lo spagnolo Moi, il cinese Li Kun e il rumeno Nikoleta Ionescu e gli italiani Cannistrà, Carrera Arcangelo e Gio /Mariagrazia Quaranta lo ricreano nelle loro opere.

Marilyn Monroe vive in ciascuno dei suoi film e in ogni disegno a lei dedicato.



Moi - Spagna


Marilyn-LI KUN--CHINA.


Marylin Monroe - Nicoleta Ionescu -




Carrera Arcangelo

Gio /Mariagrazia Quaranta

Gio /Mariagrazia Quaranta



Caricaturistas retratan a Marilyn Monroe
Por Francisco Punal Suarez 

En este artículo dedicado a la caricatura personal no podemos pasar por alto el aniversario 60 del fallecimiento de una actriz, que ha inspirado numerosas obras, y que fuera la intérprete  más retratada de Hollywood.

El paso por la vida y el cine de Norma Jeane Baker, más conocida como Marilyn Monroe (1926 – 1962) no es fácil de olvidar. Su figura se ha convertido en  un mito trágico.

Murió demasiado joven y hoy día continúan las dudas sobre las causas de su fallecimiento. La hipótesis de suicidio nunca fue corroborada. Ella es más que un icono y un mito erótico. Su vida fue una mezcla de pena, amor, soledad y confusión. Fue una modelo, cantante y actriz espiada  por  el FBI, que le abrió expediente en su época, con su política macartista.

Ella pretendió apartarse de su destino de símbolo sexual: “Estoy harta de que me conozcan por mis curvas. Quiero demostrarles que soy capaz de actuar y de actuar bien”

En quince años, Marilyn actuó en treinta y tres películas. Entre sus títulos están: “Niágara”“Los caballeros la prefieren rubias”, “Cómo casarse con un millonario”, “La tentación vive  arriba”,  “Bus stop” y “El Príncipe y la Corista”. Para muchos, la  favorita es Some like it hot (Algunos prefieren quemarse – 1959) una excelente comedia del inolvidable Billy Wilder, donde, acompañada de Jack Lemmon y Tony Curtis,  interpretaba a Sugar, una cantante de una orquesta femenina, y en la que demostraba sus condiciones como actriz cómica, que le valió el Premio Globo de Oro.

Sus matrimonios con  James Dougherty , el jugador de pelota Joe DiMaggio  y el dramaturgo Arthur Miller, siempre estuvieron en la mira de la prensa sensacionalista, así como  se le atribuyeron relaciones amorosas con los hermanos Bobby y John F. Kennedy, tema que ha servido de especulación sobre las causas de su muerte.

 Por eso hoy quiero recordar que, al cumplirse el 60 aniversario de su desaparición física, una recopilación de caricaturas dedicadas a  homenajear a Marilyn, con excelentes obras  que ahora  presento a los lectores de  Fany Blog

Una de esas obras es del polaco Krysztof Grzondziel, con un inquietante dibujo que nos presenta la cara  de Marilyn, donde unas manos desesperadas quieren salir de su rostro, con un evidente carácter metafórico. 

El colombiano Turcios   refleja, en su estilo habitual,   el valor icononográfico de la famosa escena del filme The seven year itch (La tentación vive   arriba – 1955)  cuando ella pasa por el respiradero del metro de Nueva York y se le levanta la falda. En la caricatura, su vestido es un pedazo de película. El humor relaciona cosas insospechadas.


El brasileño Max Ziemer en su dibujo se inspira en la boca carnosa y sensual de Marilyn.   “Cuando escucho el nombre de Marilyn –dice Max-  la primera cosa que viene a mi mente es su boca,  y su  sensual sonrisa que es  inolvidable. En esta caricatura personal, todo surge a partir de su boca y luego  otros elementos fueron saliendo de ella”.

Otros autores como el colombiano Guaico, el español Moi,  el chino Li Kun y la rumana Nikoleta Ionescu,   la recrean en sus obras.

Marilyn Monroe vive en cada una de sus películas, y en cada caricatura que ella inspira.


-------------------------------------------------------

Dice Pierre Kroll : Oggi avrebbe 96 anni!!!

Pierre Kroll

#marilynmonroe #mort #60ans


Nessun commento:

Posta un commento