lunedì 16 settembre 2019

Italia presente alla XXVI Esposizione Internazionale di Humor Arts, Alcalá de Henares, Spagna

Marilena Nardi - Italia
Lido Contemori - Italia



Italia presente alla XXVI Esposizione Internazionale di Humor Arts, Alcalá de Henares, Spagna
Di Francisco Punal Suarez - Speciale per Fany Blog

Quattro disegni di artisti italiani: Marilena Nardi, Andrea Pecchia, Ciro D'Oriano e Lido Contemori, sono presenti alla XXVI Esposizione Internazionale delle Arti dell'Umorismo, organizzata dall'Istituto Quevedo, la Fondazione Generale dell'Università di Alcalá, con la collaborazione del Comune di Alcalá de Henares, Spagna, con il tema centrale "Vietato, vietare", e che si svolge presso l'Ospedale Vecchio di Santa Maria la Rica.
La mostra è composta da 131 cartoon, provenienti da autori di 36 paesi, che mettono in guardia dal pericolo attuale di umorismo e libertà di espressione, attualmente, contro la salute democratica della società.
Gli umoristi, con il loro ingegno e i loro sguardi critici, dinamizzano il dibattito sociale e affrontano dogmatismo, intolleranza, "politicamente corretto", autoritarismo, censura, repressione, repressione, corruzione, menzogne, discriminazioni e ciò che viene fatto male, a volte a rischio di perdere il lavoro, e persino di andare in prigione e morire nel processo.
Il disegno umoristico, in quanto categoria estetica mobilitante, non può avere una museruola perché cessa di essere quello strumento di allarme di cui la società ha bisogno.
Con acutezza e ingegno, i vignettisti che hanno contribuito a questa mostra, ci fanno pensare alla lotta che esiste tra la necessità di esprimersi e la paura o la punizione per farlo.
"Sullo sfondo dell'umorismo sono sempre alla base della filosofia, della riflessione, della critica, a volte della denuncia e, molte volte, la base del dibattito si stabilisce per la diversità dei criteri e delle opinioni dei destinatari. Per questo motivo, l'umorismo può essere considerato anche come uno strumento che permette non solo di manifestare il pensiero critico, ma anche di dinamizzare il dibattito sociale" - dice il Dr. José Vicente Saz.
Rettore dell'Università di Alcalá e Presidente della Fondazione Generale.

Julio Rey, vignettista e direttore dell'area grafica dell'Istituto delle Arti dell'Umorismo di Quevedo, sottolinea che oggi ci sono diversi esempi in paesi del mondo dove la repressione contro i caricaturisti è il nostro pane quotidiano. In Turchia", dice, "le voci critiche vengono regolarmente ingabbiate..... Il caso di Musa Kart, reporter e vignettista del Cumhuriyet, il più antico giornale indipendente del paese, è la prova della mutilazione della libertà di parola e di stampa in quel paese, dove i giornalisti sono tra le molte migliaia di persone accusate a seguito del fallito colpo di Stato, usato come pretesto dal presidente Recep Tayyip Erdogan per tenere in gabbia i suoi avversari senza processo.

Julio ricorda anche come media americani come il New York Times e il Washingon Post hanno licenziato alcuni dei migliori disegnatori editoriali, sostenendo che erano "troppo" critici nei confronti dell'attuale presidente degli Stati Uniti Donald Trump.

L'ondata di conservatorismo del passato è tornata, e Julio sottolinea che la storia ci ricorda che "Honoré Daumier, pittore e fumettista francese, considerato nel XIX secolo il "Michelangelo del cartoon satirico", era popolare per le sue pungenti satire della monarchia e del sistema giudiziario corrotto. I disegni che ridicolizzano il re Luigi Filippo I d'Orléans gli costano sei mesi di prigione nel 1832.

Da parte sua, Manuel Álvarez Junco, caricaturista e membro del consiglio di amministrazione dell'Istituto Quevedo del Humor, afferma che: "Il legame indiscutibile tra filosofia e umorismo è l'intelligenza, sia essa pensiero astratto o il gioco della conoscenza che abbiamo noi umani. Entrambe danno luogo a forme che appartengono a un atteggiamento critico nei confronti della vita che mette ingegnosamente in discussione forme e modelli accettati. Ed entrambi dedicano i loro sforzi anche a prendere le distanze dalla nostra vita quotidiana, trasferendo le nostre emozioni e relativizzando i nostri problemi.

E aggiunge: "Il senso del nonsenso trova, sia nella filosofia che nell'umorismo, forme paradossali o epigrammi divertenti, indovinelli, incomprensioni e relazioni assurde che ci invitano a ripensare tutto. Insomma, filosofia e umorismo viaggiano nella stessa barca: filosofia per cercare le verità, umorismo per scoprire le falsità".

Contemporaneamente all'inaugurazione della mostra "Prohibido prohibir", sono state aperte anche le mostre "Wang Yangming". Caricature", sulla figura di Wang Yangming, studioso dei tempi della dinastia Ming; "Un anno in un mondo democratico", con una raccolta di opere di caricaturisti greci e latinoamericani che interpretano, con grande diversità di stili, il senso della democrazia oggi; e "DDT. 50 años de Humor Cubano" (50 anni di umorismo cubano), supplemento umoristico di Juventud Rebelde (Gioventù Ribelle), che nel 1985 ha vinto il Premio per la migliore pubblicazione di satira politica nel mondo a Forte dei Marmi, Italia, e che ha subito non poche offese dalla burocrazia politica dell'epoca.


Arend Van Dam - Holanda

Angel Banegas - Honduras


Karry - Perú.






Pedro Sol - México.



Thiago Lucas de Souza - Brasil.



Turcios - Colombia


Armando Román Rivas - México


David Evzen - República Checa


David Vela - España


Elena Ospina - Colombia


Elihu Duayer - Brasil



Lloyy - Cuba


Jistet Kustana - Indonesia


Andrea Pecchia - Italia


Ciro Doriano - Italia


Italia presente en la XXVI Muestra Internacional de las Artes del Humor, Alcalá de Henares, España
Por Francisco Punal Suarez – Especial para Fany Blog

Cuatro dibujos de los artistas italianos: Marilena Nardi, Andrea Pecchia, Ciro D'Oriano y Lido Contemori,  están presentes en la XXVI Muestra Internacional de las Artes del Humor, organizada por el Instituto Quevedo, la Fundación General de la Universidad de Alcalá, con la colaboración del Ayuntamiento de Alcalá de Henares, España, con el tema central “Prohibido, prohibir”, y que se realiza en el Antiguo Hospital de Santa María la Rica.
Esta exposición consta de 131 caricaturas, procedentes de autores de 36 países,  que alertan sobre el peligro actual que corren el humor y la libertad de expresión, en la actualidad, en contra de la salud democrática de la sociedad.
Los humoristas, con su ingenio y miradas críticas,  dinamizan el debate social y se enfrentan al dogmatismo, la intolerancia, lo “políticamente correcto”, el autoritarismo,  la censura, la represión, la corrupción, la mentira, la discriminación y lo mal hecho, a riesgo en ocasiones de perder el trabajo, e incluso de ir a prisión y morir en el empeño.
El humor, como categoría estética movilizadora,  no puede tener bozal porque deja de ser esa herramienta de alerta que precisa la sociedad.
Con agudeza e ingenio, los  dibujantes que han contribuido a esta muestra, nos hacen recapacitar sobre la lucha que existe entre la necesidad de expresar y el miedo o castigo por hacerlo
“En el trasfondo del humor siempre subyace la filosofía, la reflexión, la crítica, en ocasiones la denuncia y, muchas veces, se establece la base del debate para la diversidad de criterios y opiniones de los receptores. Por ello, se puede considerar también al humor como un instrumento que permite, no solo manifestar el pensamiento crítico, sino también, dinamizar el debate social” – expresa el  Dr. José Vicente Saz
Rector de la Universidad de Alcalá y Presidente de la Fundación General.

Julio Rey, realizador de viñetas y director del área gráfica del Instituto Quevedo de las Artes del Humor, señala que hoy en día son diversos los ejemplos en países del  mundo donde la represión contra los caricaturistas es el pan nuestro de cada día. “En Turquía –señala- son regularmente enjauladas las voces críticas … El caso de Musa Kart, reportero y viñetista del Cumhuriyet, el periódico independiente más antiguo del país, es la evidencia de la mutilación de la libertad de expresión y prensa en ese país, donde los periodistas se encuentran entre los muchos miles que se enfrentan a cargos a raíz del fallido golpe de estado, esgrimido como pretexto por el presidente Recep Tayyip Erdogan para mantener, sin juicio, a sus oponentes enjaulados”.

También Julio recuerda cómo medios norteamericanos como The New York Times y The Washingon Post han despedido a algunos de los mejores caricaturistas editorialistas, argumentando que les encontraban “demasiado” críticos con el actual presidente de EEUU, Donald Trump.

La oleada de conservadurismo del pasado vuelve con fuerza, y Julio recalca que la historia nos recuerda que “Honoré Daumier, pintor y caricaturista francés, considerado en el siglo XIX el "Miguel Ángel de la caricatura", era popular por sus mordaces sátiras de la monarquía y el sistema judicial corruptos. Los dibujos que ridiculizaban al rey Luis Felipe I de Orleans le costaron seis meses de cárcel en 1832”.

Por su parte, Manuel Álvarez Junco, caricaturista y miembro del consejo de dirección del Instituto Quevedo del Humor, manifiesta que: “El nexo de unión indudable de filosofía y humor es la inteligencia, sea el pensamiento abstracto o el juego del conocimiento que tenemos los humanos. Ambos resultan formas pertenecientes a una actitud crítica ante la vida que cuestiona de manera ingeniosa formas y patrones aceptados. Y ambas también dedican sus esfuerzos a distanciar nuestra cotidianeidad, reubicar nuestras emociones y relativizar los problemas”.

Y añade: “El sentido del sinsentido encuentra, en ambas filosofía y humor, formas paradójicas o divertidos epigramas, acertijos, equívocos y relaciones disparatadas que invitan a volver a pensar todo. En definitiva, la filosofía y el humor viajan en un mismo barco: la filosofía a buscar verdades, el humor a descubrir falsedades”.

Al mismo tiempo que quedaba inaugurada la muestra “Prohibido prohibir”, también quedaron abiertas las exposiciones “Wang Yangming. Caricaturas”, sobre la figura de Wang Yangming, un erudito de los tiempos de la Dinastía Ming; “Un año en un mundo democrático”, con una colección de obras de caricaturistas de Grecia e Iberoamérica que interpretan, con gran diversidad de estilos, el sentido de la democracia actual; y “DDT. 50 años de Humor Cubano”,  un suplemento humorístico de Juventud Rebelde, que llegó  a obtener en 1985 el Premio a la mejor publicación de sátira política del mundo en Forte dei Marmi, Italia, y que sufrió no pocas embestidas de la burocracia política de su país, por sus críticas.


sabato 31 agosto 2019

THE WORLD HUMOR AWARDS 2019: the winners!

Golden Trophy
KONSTANTINOS TSANAKAS “DINO” Grecia


THE FINAL RANKING OF THE WORLD HUMOR AWARDS 2019
CARTOONS
“50 YEARS OF THE MOON 1969-2019”
Golden Trophy
KONSTANTINOS TSANAKAS “DINO” Grecia
Silver Trophy
LIDO CONTEMORI Italia
Bronze Trophy
SIRI DOKKEN Norvegia
Excellence Trophy
SERGIO TESSAROLO Italia
DOKHSHID QODRATIPOUR Iran
NIELS BO BOJESEN Danimarca
EMAD SALEHI Iran
CRISTINA BERNAZZANI Italia

CARICATURA – HUMOR PORTRAIT
“FREE THEME”
Golden Trophy
THIAGO LUCAS Brasile
Silver Trophy
REGINA VETTER Svizzera
Bronze Trophy
MARIA PICASSO’ Spagna

PREMI SPECIALI – SPECIAL PRIZES
Premio “RINO MONTANARI” – Caricatura
FRANCESCO FEDERIGHI “FRANK” Italia
Premio BUDUAR – Maestro dell’arte leggera
ANGELO OLIVIERI Italia

SPECIAL GUEST 
RO MARCENARO Italia
The awards will be presented on August 31st in Salsomaggiore Terme on the occasion of the inauguration of the exhibition of all the works in competition.

La manifestazione internazionale è giunta quest'anno alla quarta edizione.
E' dedicata alla caricatura e al disegno umoristico, ideata da Gianandrea Bianchi e promossa dall'Associazione culturale Lepidus.it. con il sostegno delle reti di Giovannino Guareschi e il patrocinio della regione e dei comuni di Salsomaggiore, Busseto e Roccabianca
La mostra delle opere partecipanti sarà visitabile dal 31 agosto al 15 settembre.
La manifestazione continua ad aumentare e quest'anno hanno mandato le loro opere oltre 200 artisti provenienti da 62 paesi del mondo.

Due le sezioni  cartoon e caricatura.
Per i cartoon il tema di quest'anno è stato 50 anni di Luna 1969-2019 e  tema libero invece per la caricatura. Per la giuria vista l'alta qualità del lavori pervenuti è stato difficile formulare la graduatoria finale la manifestazione.

WHA si vuole sempre più aprire al tema umorismo / benessere e già da questa edizione gode del patrocinio del associazione Ehtta delle città storiche termali europee.

La mostra dopo Salso andrà a Bologna e in altre città.

Silver Trophy

LIDO CONTEMORI Italia
Bronze Trophy

SIRI DOKKEN Norvegia



Excellence Trophy Cartoons
SERGIO TESSAROLO Italia
DOKHSHID QODRATIPOUR Iran
NIELS BO BOJESEN Danimarca


EMAD SALEHI Iran
CRISTINA BERNAZZANI Italia





CARICATURA – HUMOR PORTRAIT

“FREE THEME”
Carlo Marx - Thiago
Nina Simone - Thiago

Golden Trophy

THIAGO LUCAS Brasile

Silver Trophy

REGINA VETTER Svizzera

Bronze Trophy

MARIA PICASSO’ Spagna



Premio “RINO MONTANARI” – Caricatura

FRANCESCO FEDERIGHI “FRANK” Italia

mercoledì 28 agosto 2019

Salsomaggiore: Sabato 31 agosto inaugurazione e premiazione della 4 edizione dei WORLD HUMOR AWARDS

Sabato 31 agosto alle ore 18.00,si terrà la premiazione del concorso internazionale di humor graphic della quarta edizione dei World Humor Awards.
La cerimonia, che si svolgerà nelle sale al primo piano del Palazzo dei Congressi di Salsomaggiore che ospitano anche la mostra dei disegni in concorso, vuole essere soprattutto un'occasione di incontro con gli autori, premiati e non, che dall'Italia e dal mondo partecipano alla rassegna.
Continua la crescita del concorso, oltre 200 artisti provenienti da 62 paesi del mondo hanno partecipato nelle due sezioni, cartoon e caricatura.
“50 anni di luna 1969-2019” per il cartoon e “Tema libero” per la caricatura sono i temi di questa edizione.
Anche quest'anno, per l'alta qualità dei lavori pervenuti, non è stato facile per la giuria formulare la graduatoria finale.

LA GRADUATORIA FINALE DEI WORLD HUMOR AWARDS 2019
CARTOONS
“50 ANNI DI LUNA 1969-2019”
Golden Trophy
KONSTANTINOS TSANAKAS “DINO” Grecia
Silver Trophy
LIDO CONTEMORI Italia
Bronze Trophy
SIRI DOKKEN Norvegia
Excellence Trophy
SERGIO TESSAROLO Italia
DOKHSHID QODRATIPOUR Iran
NIELS BO BOJESEN Danimarca
EMAD SALEHI Iran
CRISTINA BERNAZZANI Italia

CARICATURA – HUMOR PORTRAIT
“TEMA LIBERO”
Golden Trophy
THIAGO LUCAS Brasile
Silver Trophy
REGINA VETTER Svizzera
Bronze Trophy
MARIA PICASSO’ Spagna

PREMI SPECIALI – SPECIAL PRIZES
Premio “RINO MONTANARI” – Caricatura
FRANCESCO FEDERIGHI “FRANK” Italia
Premio BUDUAR – Maestro dell’arte leggera
ANGELO OLIVIERI Italia

SPECIAL GUEST 
RO MARCENARO Italia




Quest'anno, grazie alla collaborazione del Comune, la premiazione dei World Humor Awards si terrà presso la prestigiosa sede del "Palazzo dei Congressi" di Salsomaggiore Terme, l'incontro con gli artisti e il rinfresco di benvenuto si terranno nella suggestiva "Taverna Rossa", mentre la mostra dei disegni che hanno partecipato al concorso sarà allestita nella "Sala delle colonne".
Il Palazzo dei Congressi di Salsomaggiore Terme (PR), è una struttura inaugurata nel 1901 come Grand Hôtel des Thèrmes, acquistato nel 1966 dal Comune di Salsomaggiore, che lo ha adibito a "Palazzo dei Congressi".
Agli inizi del '900 è stato il centro della mondanità e del jet-set internazionale, un'albergo di lusso capace di sedurre maharaja e sovrani, caratterizzato da un mix di decorazioni moresche e cinesi pensate per trasmettere immediatamente un’idea di lusso lontana, difficilmente accessibile, e per questo più preziosa. La struttura nel passato ha ospitato, teste coronate e celebrità di un tempo, come la Regina Margherita, Gabriele D’Annunzio, Franca Florio e la zarina di Russia Aleksandra Fëdorovna Romanova.
Al piano seminterrato del corpo di fabbrica, innalzato negli anni venti, si trova la "Taverna Rossa", ambiente déco progettato da Galileo Chini nello stesso stile esotico del pregevole salone sovrastante, destinato in origine ad ospitare balli in maschera e piccoli concerti, il salone è oggi utilizzato per riunioni ed esposizioni. L'ampio locale è caratterizzato dalle ricchissime decorazioni con affreschi zoomorfi di aironi, pavoni, pesci e meduse.
È in questo ambiente che il 31 agosto 2019 saranno accolti per la premiazione i vincitori della IV edizione del concorso di "humor graphic" dei World Humor Awards, questo momento vuole essere un'occasione di incontro con gli autori, premiati e non, che dall'Italia e dal mondo hanno partecipato alla rassegna.
Questo momento segna anche l'inaugurazione della mostra dei disegni in concorso, che si terrà nella vicina "Sala delle Colonne" dal 1 al 15 settembre 2019.

La mostra sarà aperta nei giorni di
martedì e giovedì dalle 15:00 alle 19:00 
e al sabato e alla domenica dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 19:00.



Grazie!
Oltre 200 autori provenienti da 60 paesi di tutto il mondo hanno partecipato alla quarta edizione dei World Humor Awards.
Abdelmaksud Emad, Abou Hassan Fadi, Adnane Jabir, Alasevic Milan, Alathwary Anas, Alf Renate, Al Sumaikh Ali Husain, Amorim Carlos, Anjomrooz Sepideh, Axinte Doru, 
Ba Bilig, Badeaux Guy, Ballouhey Pierre, Bartolucci Samanta, Becares Alejandro, Becker Suelen,  Bernazzani Cristina, Bersani Andrea, Bertolotti Luca, Bogorad Victor, Bojesen Niels Bo, Boligan Angel,  Borges Goncalves Christiano, Bouton Bernard, Bozzetto Bruno, Bruzzone Emiliano, Bucci Nicola, Bukala Mirela,
Caferli Seyran, Cajas Francisco, Campaner Angelo, Cannistrà Leonardo, Careghi Athos, Carrion Cueva Julio,  Ceccon Davide, Cengiz Yüksel, Chevalley Vincent, Chiostri Gianni, Congiu Mariano, Constantin Pavel, Contemori Lido, Corvi Gabriele, 
Dalla Battista Milko, Dalponte Paolo, David Evzen, Demirci Hicabi, Derenne Anne, Descheemaeker Luc,  Donarelli Franco, Dokken Siri, Drljevic Darko, Duayer Elihu, Dubovsky Alexander, Durando Christian, 
Eistein Cival, Eremburg Boris, Erlangga Yunus, Ehrt Rainer, Eshonkulov Makhmudjon, 
Fabbri Fabrizio, Favelis-Outeda, Federighi Francesco, Finocchioli Fabio, Fusi Marco, 
Galindo Felipe, Ganjdeh Armin, Gerencer Miroslav, Gevorgyan Arsen, Glez Damien, Grisales Guaico, Gruet Jean Michel, Guerra Marcelo, Gumus Musa, Gurel Oguz, Gutsol Oleg, 
Hagen Roar, Haro Dominguez Luis, Huang Zebin, Huerta Jaime, 
Ingrami GianLorenzo, Ippoliti Sergio, Ionescu Nicoleta, Isca Emilio, 
Kaminsky Alexander, Katz Grigori, Katz Ilya, Kazanchev Konstantin, Kazanevsky Vladimir, Kelemen Istvan,  Khalil Wesam, Klints Valta, Koestana Jitet, Kosanovic Milenko, Kowalska-Wieczorek Izabela, Kustovsky Oleksy, 
Laflamme Emmanuel, Lakkis Anas, Lauringson Ester, Leotta Alfio,  Leurs Pol, Li Mingliang, Listes Nikola,  Lombardi Paolo, Longo Agostino, Longawa Patrycja, Lucas De Souza Thiago, 
Magnasciutti Fabio, Magnatti Mario, Mandalawi Ali, Maneglia Enzo, Mariani Marzio,   Marcolla Tomaso, Martirena Alfredo, Mello Silvano, Miloradovic Mileta, Morales Izquierdo Ramses, Moro Gomez Michel, Morsy Fawzy,
Naji Benaji, Nakanishi Kagehito, Nicolini Benny, Noguchi Kunikazu, 
Oral Tan, Ostojic Nenad, Ospina Elena, 
Paez Munoz Oscar Giovanny, Papadopoulos Alexia, Paparelli Danilo, Parra Mauricio, Pecchia Andrea,  Peralta Stella, Perez Gerardo, Perez Omar, Petri Erik, Petry & Crisan, Picasso’ i Piquer Maria,  Pilipczuk Ana Maria, Pitter Klaus, Pismetrovic Petar, Pol Louis,  Pohle Marlene, Priego Ernesto, Pugliese David, 
Qiang Liu, Qigong Huang, Qodratipour Dokhshid, Quaranta Mariagrazia, 
Radulovic Spiro, Rafeei Sajad, Rašovic  Nataša, Renault Jean-Michel, Rigotti Umberto, Rollow Werner,
Rousso Robert, Royaards Tjeerd, 
Saeed Samira, Salehi Emad, Sanz Asier, Saumonneau Michel, Savov Jovcho, Schilleci Antonino, Semendyaev Sergei, Semerenko Vladimir, Shahid Atiqullah, Silva Pedro, Sliva Jiri, Solinas Doriano,  Stanila Liviu, Sultanovic Rešad, Sunnerberg Constantin, 
Tcholakova Maya, Tessarolo Sergio, Testi Tommaso, Thomson Ross, Tòth Antal, Tomassini Lamberto,  Toscano Walter, Toti Buratti Assunta, Traxeler Christine, Tsanakas Konstantinos, 
Uber Gianfranco, Ubiratan Porto Nazareno, 
Valitov Rudslan, Valladares Hector, Vannini Lorenzo, Vaz de Carvalho João, Vaziri Tabar Farzane,  Veldeman François, Vernimmen Luc, Vetter Regina, 
Wei Hu, Cina, Weizman Kfir, Wenczel Stefan, Wyss Hanspeter, Woodcock Vincent, 
Yakovlev Alexander, Youcef Aimeur, Yu Liang, Yulkiboev Muzaffar, 
Zaradkiewicz Zygmunt, Zins Mary, Zuleta Raul Fernando, 

Ringrazio Gianandrea Bianchi, l'art director, di avermi dato anche quest'anno la possibilità di far parte della giuria di questo prestigioso premio internazionale.

martedì 27 agosto 2019

"7 RED MAN" - CINA : i vincitori

Grazie  a www.hdk.hr
apprendo che l'amico Andrea Pecchia ha vinto il terzo premio al concorso biennale internazionale The 7th “RED MAN” INTERNATIONAL HUMOUR ART BIENNIAL
Congratulazioni a Tutti.
ANDREA Pecchio (ITALY), COPPER PRIZE 


7th "RED MAN" INTERNATIONAL
HUMOR ART BIENNIAL, China

THEME:
CARTOON (flower, pigs, free)
CARICATURE (Mona Lisa, free)


A - CARTOON

GOLDEN PRIZE : MAHBOOB PAKDEL / IRAN
SILVER PRIZE : OMAR ZEVALLOS / PERU
COPPER PRIZE : ANDREA PECCHIA / ITALIJA


Mahboob Pakdel (Iran), GOLDEN PRIZE 


SILVER  PRIZE :  OMAR ZEVALLOS / PERU



EXCELLENT  PRIZES :

domenica 25 agosto 2019

Gli incendi in Amazzonia, una catastrofe.

La politica del governo brasiliano è la vera responsabile del disastroso incendio della foresta amazzonica.
The policy of the Brazilian government is the true responsible for the disastrous fire in the Amazon forest.
(on Cartoon Movement, etc.)
Marco De Angelis


Commentando gli incendi in corso nella foresta pluviane dell’Amazzonia, il segretario generale di Amnesty International Kumi Naidoo ha dichiarato che le disastrose politiche del presidente del Brasile Jair Bolsonaro e del suo governo hanno aperto la strada all’attuale crisi.

“La responsabilità di spegnere gli incendi che divampano ormai da settimane ricade sul presidente Bolsonaro e sulla sua amministrazione”, ha aggiunto Naidoo.

“Nei mesi scorsi avevamo denunciato le invasioni illegali delle terre e gli attacchi incendiari prossimi ai territori delle popolazioni native, come nello stato di Rondônia, dove sono in corso molti degli incendi”, ha proseguito Naidoo.

“Nelle zone che abbiamo visitato quest’anno, la deforestazione è raddoppiata rispetto al 2018 a causa delle attività di coloro che invadono illegalmente i territori, abbattendo alberi, appiccando incendi e attaccando le comunità native”, ha denunciato Naidoo.

“Nonostante tutto questo, il presidente Bolsonaro ha intenzionalmente cercato di indebolire la protezione della foresta pluviale e compromettere i diritti di un milione di nativi che vi vivono. Quando persino la città di São Paulo, che dista migliaia di chilometri dall’Amazzonia, è stata avvolta dal fumo degli incendi, il presidente ha cercato di diffamare le Ong sostenendo che fossero state loro ad appiccare gli incendi“, ha commentato Naidoo.

“Invece di diffondere vergognose menzogne o di negare la dimensione della deforestazione, il presidente Bolsonaro dovrebbe assumere iniziative immediate per fermare l’avanzata degli incendi. Questo è fondamentale per proteggere il diritto a un ambiente salubre e quello alla salute, considerato l’impatto che gli incendi stanno avendo sulla qualità dell’aria in ampie zone del Brasile e dei paesi vicini”, ha replicato Naidoo.

“Al resto del mondo che chiede cosa fare per proteggere l’Amazzonia, chiediamo di partecipare alle campagne per proteggere i diritti dei popoli nativi e impedire ulteriori deforestazioni. Per loro, l’Amazzonia non è solo il polmone del mondo, è la loro casa“, ha concluso Naidoo.





Bolsonero
David Rowe



HELP !!!!
Amazon burning.
Paolo Lombardi


Amazzonia 
Walter Leoni

Amazonia
GIO / Mariagrazia Quaranta


My @IndyVoices @Independent cartoon for tomorrow. Wake up you egotistic orange bell-end. #ExtinctionRebellion #G7Summit #AmazonFires #beherenow
Brian Adcock 


#Amazon #rainforest #fire #bolsonaro
#AmazonFire #AmazonRainforest #Amazonas #amazonasenllamas
Descheemaeker Luc



Fogo-apagou
Dalcio





Brucia il polmone verde del mondo:
#Amazzonia #emergenza #ambiente #ecologia #Bolsonaro #brasile #forestapluviale #prayforamazonia
Mario Airaghi


Fire record in the Amazon: smoke obscures the sky of St. Paul
Christian Durando
Barbecue...    Amorim
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20 Aug 2019





Luca Parmitano
@astro_luca
Il fumo, visibile per migliaia di chilometri, di decine e decine di incendi dolosi nella foresta amazzonica. #noplanetB #MissionBeyond