giovedì 23 maggio 2019

Banksy: “Venice in oil”.


 Banksy è stato allontanato mentre esponeva in bacino San Marco a Venezia. La polizia municipale lo ha fermato e poi gli ha chiesto di andarsene visto che non aveva l’autorizzazione. L’episodio è avvenuto il 9 maggio scorso a due giorni dall’apertura al pubblico della 58esima Biennale d’Arte, appuntamento al quale Banksy non è mai stato invitato.

A raccontarlo è stato lo stesso artista in un video che ha registrato e poi pubblicato su Instagram. L’opera che stava esponendo era un’enorme nave da crociera dipinta in un quadro scomposto è intitolata “Venice in oil”. Banksy non si vede mai in faccia, pur con una telecamera puntata anche all’arrivo della polizia municipale.
Il comandante della polizia municipale lagunare, Marco Agostini racconta:"Eravamo stati allertati dai Guardians. Due agenti si sono avvicinati quando l’opera era già esposta e hanno chiesto, in inglese, se aveva l’autorizzazione, invitandola poi ad allontanarsi senza alcuna multa." 
Nel video pubblicato da Banksy, si vede che nel momento in cui viene allontanato sta passando per il canale, sullo sfondo, proprio un gigante del mare simile a quello da lui dipinto nella sua opera



lunedì 20 maggio 2019

BANDO HUMOUR A GALLARATE 2019

ULTIMI GIORNI per l'invio dei disegni
 Scadenza. Ore 24:00 del 31 maggio 2019.

Da Humour a Gallarate



BANDO HUMOUR A GALLARATE 2019

Torna l’appuntamento con Humour a Gallarate – Grand Prix Marco Biassoni e Premio Osvaldo Cavandoli, XXIV edizione dal tema: gli Anni ’60.
Anni 60. Anni di grande fermento sociale, storico e culturale. Gli autori possono liberamente ispirarsi a cose, fatti o personaggi che hanno segnato quest’epoca: la musica, la generazione beat, le rivoluzioni studentesche, il Boom economico in occidente, la crisi di Cuba la guerra in Vietnam, le scoperte scientifiche e la conquista della Luna, solo per suggerirne alcune.
Dal 29 giugno al 29 settembre mostra al MA*GA di Gallarate, cerimonia di premiazione e inaugurazione dell’esposizione sabato 29 giugno 2019, con grande risottata nella pentola del Guinness dei Primati del ’98 a cura di Pro Loco Gallarate.
Qui i dettagli:

sabato 18 maggio 2019

Concorso Nazionale Cartoon Sea 2019



COMUNICATO STAMPA CARTOONSEA 2019




APERTURA DEL BANDO ALL’UNDICESIMA EDIZIONE DEL PREMIO NAZIONALE DI UMORISMO E SATIRA CARTOONSEA SUL TEMA: “CALDO BOIA. Quando il cambiamento climatico diventa emergenza”.




Dopo il crescente e soddisfacente successo delle precedenti edizioni, è con grande entusiasmo che CartoonSEA annuncia l’apertura ufficiale delle iscrizioni all’undicesima edizione del Premio Nazionale di Umorismo e Satira, promosso dall’azienda SEA Gruppo srl di Fano.

Un invito aperto a tutti i cartoonists, vignettisti, illustratori, autori satirici e grafici italiani ad esprimersi sul tema
CALDO BOIA. Quando il cambiamento climatico diventa emergenza.”

I premi in palio sono così suddivisi: un Grand Prix da 1.000€, due Prix da 500€ ciascuno e un Premio Speciale “Franco Origone” (dedicato esclusivamente agli under 29) da 200€.
Inoltre, come di consueto, una selezione delle opere pervenute sarà ospite della mostra che avrà luogo all’interno delle mura del Bastione Sangallo di Fano dal 20 luglio al 4 agosto, corredata da relativo catalogo.

Il termine ultimo per l’ammissione al Premio CartoonSEA è fissato per le ore 24:00 del 26 giugno 2019 (data non prorogabile).
Il bando, completo di ogni dettaglio, è disponibile sul sito www.premiocartoonsea.it

La forte crescita del numero dei partecipanti delle ultime edizioni e l’alta qualità dei lavori pervenuti testimonia che CartoonSEA è una manifestazione giovane, ma al contempo divenuta un punto di riferimento per la satira italiana, che attinge da un humus di “artisti satirici”, di età e provenienze diverse, molto sensibile e attento alle tematiche serie e fondamentali che il Premio Nazionale vuole stimolare.

SEA Gruppo, l’azienda ideatrice e promotrice di CartoonSEA, si occupa professionalmente e quotidianamente di salute e sicurezza sul lavoro, tutela ambientale, medicina del lavoro, igiene alimentare, etc. attraverso i servizi di consulenza, di interventi tecnici specifici, di formazione professionale e di laboratorio analisi.
Con frequenza alternata ai temi della sicurezza nei luoghi di lavoro, da anni SEA Gruppo persegue una costante opera di educazione sui temi della difesa dell’ambiente. SEA Gruppo ha deciso di farlo anche attraverso lo strumento dell’umorismo e della satira, ritenendo che una buona vignetta, inducendo alla riflessione, possa educare e che soprattutto un linguaggio trasversale possa raggiungere il più vasto pubblico possibile, principalmente le persone più giovani.



lunedì 13 maggio 2019

Luc Descheemaeker vince il 19° Cartoon Contest in difesa della libertà di stampa - Canada

Gran Premio-Luc Descheemaeker Belgio-


Luc Descheemaeker vince il 19° Cartoon Contest in difesa della libertà di stampa.

Di Francisco Punal Suarez

A questo evento, organizzato in Canada, hanno aderito 370 vignette di autori provenienti da 29 paesi, a tema: "Open season on journalists".


 "Nel mio cartoon premiato si vede la mutazione di Trump in uno squalo, dove le esche all'amo sono i mezzi di comunicazione.  Ho fatto un mix digitale.  Ogni conferenza stampa del presidente americano è una battaglia tra lui e i media. Con il suo comportamento quotidiano su Twitter dà la sensazione di essere il migliore, l'unico che dice la verità. Comportamento tipico del narcisista" - afferma l'artista belga  Luc Descheemaeker, conosciuto come O Sekoer.

Per questo cartoonist, la convocazione del Comitato canadese per la libertà di stampa nel mondo, organizzata dal disegnatore Guy Badeaux (Bado) con il sostegno del National Press Club di Ottawa, è stata una nuova opportunità per affrontare il comportamento di questo politico, che è stato fonte d' ispirazione fin dal primo giorno della sua elezione, e con cui ha vinto un primo premio  al World Press Cartoon dello scorso anno, tra gli altri riconoscimenti.

Il Comitato canadese per la libertà di stampa ha tra le sue funzioni il monitoraggio delle questioni relative alla libertà di stampa, la denuncia delle violazioni e la difesa dei giornalisti a livello nazionale e globale. Il Comitato è stato costituito come organizzazione senza scopo di lucro nel 2008 con la missione di continuare a celebrare la Giornata Mondiale della Libertà di Stampa il 3 maggio e difendere la libertà di espressione.  Una delle sue attività è lo svolgimento di questo concorso di satira politica, per lottare attivamente per questo diritto dell'umanità, che oggi viene represso nei modi più brutali e sottili.

L'organizzazione "Reporter Senza Frontiere" ha denunciato che il 2018 è stato uno degli anni peggiori, per il numero di giornalisti uccisi durante lo svolgimento del loro lavoro, con un totale di 80, e circa la metà di loro sono stati uccisi in paesi non in guerra.  Il brutale assassinio del giornalista saudita Jamal Khashoggi presso il consolato del suo paese a Istanbul, in Turchia, mentre gestisce un documento, per mano dei frontmen della monarchia che soffre la sua nazione, ha evidenziato la determinazione sfrenata dei nemici della libertà di stampa. Il suo assassinio è stato l'epicentro del tema dell'evento di quest'anno.  Dal 2009 sono stati uccisi 702 giornalisti.

Secondo Premio-Bruce MacKinnon Canada

Il disegnatore canadese Bruce MacKinnon ha vinto il secondo premio con un disegno che si riferisce metaforicamente al crimine e alla scomparsa di Khashoggi, mostrando il principe ereditario dell'Arabia Saudita Mohammad Bin Salman, che mangia una coscia da un uccello e mostrando una gabbia vuota che porta il nome di libertà di stampa.

Terzo Premio-Gustavo Caballero Talavera (Guffo) México 

Il terzo premio è andato al disegnatore messicano Gustavo Caballero Talavera (Guffo), con un cartoon che riflette il "comportamento" di un microfono giornalistico.

Sono stati assegnati anche premi di eccellenza: Musa Gumus, Turchia; Sergii Riabokon, Ucraina; James Silk, USA; Darío Castillejos, Messico; Niels Bo Bo Bo Bojesen, Danimarca; Chip Bok, USA; Hicabi Demirci, Kaan Saatci e Musa Gumus, Turchia; Alfredo Martirena Hernandez, Cuba.  Uno di loro, l'italiano Marco de Angelis, con il suo disegno voleva denunciare l'ingiusta prigione subita in Turchia dal disegnatore Musa Kart, condannato nel 2016 a 9 mesi, e ora a un anno e 16 giorni, per aver denunciato l'arbitrarietà del regime di Erdogan.

Sergii Riabokon - Premio Especial Ucraina 
Niels Bo Bojesen - Premio Especial Danimarca -

Premio Especial, Dario Castillejos, México
PREMIO Especial Marco de Angelis, Italia

 Guy Badeaux (Bado), organizzatore del concorso

Guy Badeaux (Bado), nato a Montreal nel 1949, è il disegnatore editoriale del quotidiano francofono "Le Droit" di Ottawa dal maggio 1981. Vincitore del Premio Nazionale della Stampa nel 1991, è membro del gruppo "Cartooning for Peace", nonché tesoriere dell'Associazione dei Cartoonist canadesi.

Dal 2002, è stato presidente della giuria del concorso di cartoni animati del Comitato canadese per il World Press Freedom a Ottawa. È stato anche redattore dei primi 22 numeri di "Portfolio: i migliori cartoon editoriali dell'anno in Canada".

I lettori di tutto il mondo possono vedere i cartoni animati pluripremiati delle precedenti edizioni di questo concorso su questo sito web:

http://www.ccwpf-cclpm.ca/cartoon-contest/




giovedì 9 maggio 2019

Libro "Colpire in alto" di Lido Contemori


Copertina "Colpire in alto" -  ©Lido Contemori



COLPIRE IN ALTO

VIAGGIO NEL DISEGNO 
SATIRICO DAL ‘68 AD OGGI

Lido Contemori


Casa Editrice Il Pennino


retrocopertina

Prefazione

La grafite che graffia

Lido Contemori, tra i grandi protagonisti della satira a partire dalla fine degli anni Sessanta, ci accompagna in un viaggio che parte dal 1968 per arrivare attraverso i giorni nostri con un’analisi puntuale e precisa che solo chi ha vissuto attivamente il periodo può raccontare.
Il racconto si snoda, anche attraverso aneddoti e curiosità che definirei tra lo storico e il sociologico, raccogliendo gran quantità di immagini che servono a riportare alla mente i fogli che sono ormai sopiti nei meandri della memoria.
E bellissimo ritrovare immagini amate e nello stesso tempo vedere anche

mercoledì 8 maggio 2019

World Humor Awards: Andrea Vitali Premio Giovannino Guareschi per l’Umorismo nella Letteratura 2019





Premio Giovannino Guareschi per l’Umorismo nella Letteratura 2019
allo scrittore
Andrea Vitali
Il premio verrà consegnato ad Andrea Vitali
Sabato 11 maggio 2019
presso l’Archivio Guareschi di Roncole Verdi, Busseto (Parma)
Presentano lo scrittore Guido Conti e Gianandrea Bianchi
Letture a cura di Daniela Stecconi
MOTIVAZIONE
Quest’anno il premio è stato assegnato ad Andrea Vitali, per aver saputo cogliere nella sua vasta produzione letteraria di grande successo, con oltre 3 milioni di copie vendute, la straordinaria lezione di Giovannino Guareschi. Vitali ha saputo ricostruire a Bellano, sul lago di Como, dando vita a personaggi indimenticabili, il suo grande “mondo piccolo”, la memoria e l’identità della provincia, ancora viva e ricca di storie che strappano un sorriso e toccano il cuore della gente. Una storia unica, raccontata attraverso una saga di romanzi, che più sprofondano nella provincia, più diventano universali. Un premio meritatissimo per dire grazie al lavoro di Andrea Vitali.





11 Maggio  Evento
IV^ Edizione World Humor Awards
Pubblico · Organizzato da World Humor Awards



Andrea Vitali è nato a Bellano, sul lago di Como, nel 1956. Medico di professione, ha coltivato da sempre la passione per la scrittura esordendo nel 1989 con il romanzo "Il procuratore”. Da allora ha continuato a riscuotere ampi consensi di pubblico e di critica con i romanzi che si sono succeduti, costantemente presenti nelle classifiche dei libri più venduti.





Il ritratto di Andrea Vitali è di Riccardo Mannelli

martedì 7 maggio 2019

Cartoon Movement vince l' Evens Journalism Prize 2019

By  Cartoon Movement (03/05/2019)




We are incredibly honored to be the recipient of the Evens Journalism Prize 2019, a biennial prize that aims to reward a journalist or organization whose work contributes highly to making Europe more comprehensive and accessible to a broad audience. You can read more about the Evens Foundation, the organization behind this award here.
From the jury report:
The jury reason for this year’s main prize resides in the capability of Cartoon Movement to develop a distinctive and remarkable journalistic format with a high potential for a far-reaching impact in an era where global collaborations are producing the most ground-breaking outcomes. The cooperation facilitated by this platform, allows a broad perspective on multiple pressing issues, besides an exceptional reporting quality. Diversity is guaranteed by the multitude of nationalities represented by their contributors but also by the variety of approaches and styles. Cartoon Movement supports the creation of new independent voices while stressing the importance of democratic values and ethics in the field of journalism. It knowledgeably promotes the use of humour to highlight the contradictions underlying current social concerns. Furthermore, the adoption of cartoons produces a democratising effect that makes news display immediate and accessible, irrespective of language boundaries. Thanks to these distinguishing features, Cartoon Movement positively responds to the Evens Foundation’s objective to award a laureate who could make Europe more comprehensible to a vast audience.
Cartoon Movement's editor-in-chief Tjeerd Royaards held a speech at the Difference Day gala dinner on 2 May 2019 at BOZAR–Centre for Fine Arts in Brussels:
Good evening,
It is a true honor for me to be here tonight, to accept the Evens Journalism Prize for 2019 on behalf of Cartoon Movement. And it feels like an award not so much for Cartoon Movement, but more an award for the cartoonists that make up our community, and who share their perspectives on the world via our platform each day.
On their behalf, I would like to extend my thanks to the Evens Foundation and to the distinguished jury for this recognition and appreciation of our work.
This award means a lot to me for two reasons.
First, it's very special because this is a journalism award. Ever since the inception of Cartoon Movement in 2010, our basic guiding principle has been that editorial cartoons are a form of journalism, and an important form at that.
Cartoonists are not always seen that way. Obviously they do not meet the journalistic requirement of objectivity. But besides that obvious point, the fact that we make our journalism by basically drawing funny pictures means that cartoonists are not always considered to be serious media professionals. Add to this the fact that cartoonists often work alone at home or in their studio, and not in a newsroom with their journalistic colleagues, and we can see why they are something of a special breed.
And although I agree that we cartoonists are somewhat of a special category, I also very much belief that editorial cartoonists are journalists. Because I believe that what we do is fundamental to journalism. For me, journalism is about pointing out the wrongs of society, about exposing corruption and power abuse, and about keeping a check on power by letting those in power know they are being watched. It's about making people think about important issues by providing them with different perspectives. And its about ensuring a thriving public debate.
All these goals cartoons accomplish. And in doing so, cartoonists adhere to most of the principles that other journalists use. Excluding the aforementioned objectivity, which Cartoon Movement has sought to circumvent by presenting a multitude of clearly subjective perspectives.
But we try to get the facts we base a cartoon on straight just like 'normal' journalists. And we have a strong ethical framework. This is especially important when making satire. Who do we mock and why do we make fun of them? The guiding principle being that satire should punch up, attack those in power, and not down towards the weak and powerless.
So Cartoon Movement has always strived to be a journalistic platform and to be recognized and honored as such is amazing!
The second reason this award is so important to me is because it recognizes the importance and impact that cartoons have.
The image you see on the screens, with a cartoonist's finger on the trigger, which is shaped like a pencil, was chosen to illustrate this point. Cartoons have impact because they can make their point immediately, within one to three seconds. This is especially true for cartoons that are wordless, which are the ones we often publish on Cartoon Movement. A good cartoon evokes an immediate emotional response: laughter, shock, anger, sadness. This is what makes visuals so powerful. It turns the pencil that cartoonists wield into a weapon. A weapon that is, if you will forgive me the cliche, mightier than the sword.
And the pencil is also seen this way - as a weapon - by those who do not appreciate satire, most often because they fear it will undermine their power. Dictators and extremists alike fear cartoons. They fear their power to open people's minds to new perspectives, and to make people think beyond the dogmas those in power have instilled in them.
The attack on Charlie Hebdo in 2015 is a testimony to this, but it is not the only one. The Press Freedom Index has shown for the last years that press freedom is in decline. And cartoonists are always among the first to fall victim to declining liberty, by censorship, harassment, arrest or worse.
This week, Turkish cartoonist Musa Kart was sent back to jail for one year and 16 days. Although his conviction was for another supposed crime, many believe, as do I, that the true reason for his incarceration is his critical pencil. We all know Mr. Erdogan isn't too fond of criticism.
And across the ocean, in Nicaragua, cartoonist Pedro X. Molina is in hiding as he continues to expose the wrongdoings of the regime of Daniel Ortega. At the end of last year, the newsroom of the Nicaraguan paper Confidential, was raided and destroyed by government troops, but Pedro and his colleagues refuse to give up.
It is these people we want to support at Cartoon Movement; to give them and other cartoonists a voice so they can continue to have an impact.
And on this eve of World Press Freedom Day, it is to them that I would like to dedicate this award. To all those cartoonists around the world that are in danger because of what they do, but continue to do it regardless. Because they believe that what they do matters.
Thank you.

Thierry Royaards



Per coloro che sono interessati, ecco il discorso che ho tenuto alla cerimonia di premiazione del Difference Day il 2 maggio a Bruxelles, sul perché i cartoon, le vignette sono giornalismo:
Buona sera,
E' un vero onore per me essere qui stasera, per accettare il premio Evens Journalism Prize per il 2019 a nome del Cartoon Movement. E sembra un premio non tanto per Cartoon Movement, quanto piuttosto un premio per i vignettisti che compongono la nostra comunità e che ogni giorno condividono le loro prospettive sul mondo attraverso la nostra piattaforma.
A loro nome, vorrei ringraziare la Fondazione Evens e l'illustre giuria per il riconoscimento e l'apprezzamento del nostro lavoro.
Questo premio significa molto per me per due motivi.
In primo luogo, è molto speciale perché si tratta di un premio giornalistico. Fin dalla nascita del Cartoon Movement nel 2010, il nostro principio guida di base è stato che i cartoon editoriali sono una forma di giornalismo, e una forma importante in questo senso.
I vignettisti non sono sempre visti in questo modo. Ovviamente non soddisfano il requisito giornalistico dell'obiettività. Ma a parte questo punto ovvio, il fatto che facciamo il nostro giornalismo disegnando immagini fondamentalmente divertenti significa che i  cartoonist non sono sempre considerati professionisti seri dai media. A questo si aggiunge il fatto che i vignettisti spesso lavorano da soli a casa o nel loro studio, e non in una redazione con i loro colleghi giornalisti, e possiamo capire perché sono qualcosa di una razza speciale.
E anche se sono d'accordo sul fatto che noi vignettisti siamo in qualche modo una categoria speciale, credo anche che i vignettisti editoriali siano giornalisti. Perché credo che ciò che facciamo è fondamentale per il giornalismo. Per me, il giornalismo consiste nell'evidenziare i torti della società, nel denunciare la corruzione e gli abusi di potere, e nel tenere sotto controllo il potere facendo sapere a chi è al potere che vengono osservati. Si tratta di far riflettere le persone su questioni importanti fornendo loro prospettive diverse. E si tratta di garantire un dibattito pubblico fiorente.
Tutti questi obiettivi che i cartooon realizzano. E così facendo, i vignettisti aderiscono alla maggior parte dei principi che altri giornalisti utilizzano. Escludendo la suddetta oggettività, che Cartoon Movement ha cercato di aggirare presentando una moltitudine di prospettive chiaramente soggettive.
Ma cerchiamo di far sì che i fatti su cui basiamo un cartoon, proprio come i giornalisti "normali" abbiano un quadro etico forte. Questo è particolarmente importante quando si fa satira. Chi prendiamo in giro e perché li prendiamo in giro? Il principio guida è che la satira dovrebbe prendere a pugni, attaccare chi è al potere e non verso i deboli e gli impotenti.
Così Cartoon Movement ha sempre cercato di essere una piattaforma giornalistica e di essere riconosciuto e onorato come tale è incredibile!
Il secondo motivo per cui questo premio è così importante per me è perché riconosce l'importanza e l'impatto che le vignette hanno.
L'immagine che vedete sugli schermi, con il dito di un fumettista sul grilletto, che ha la forma di una matita, è stata scelta per illustrare questo punto. I cartoon hanno un impatto perché possono fare il loro punto immediatamente, in uno o tre secondi. Questo vale soprattutto per i cartoon  senza parole, che sono quelli che spesso pubblichiamo su Cartoon Movement. Una buona vignetta evoca una risposta emotiva immediata: risate, shock, rabbia, tristezza. Questo è ciò che rende la grafica così potente. Trasforma la matita che i vignettisti maneggiano in un'arma. Un'arma che è, se mi perdonerete il cliché, più potente della spada.
E la matita è vista anche in questo modo - come un'arma - da coloro che non apprezzano la satira, il più delle volte perché temono che possa minare il loro potere. Sia i dittatori che gli estremisti temono i cartoni animati. Temono il loro potere di aprire la mente della gente a nuove prospettive, e di far pensare al di là dei dogmi che chi è al potere ha instillato in loro.
L'attacco a Charlie Hebdo nel 2015 ne è una testimonianza, ma non è l'unico. L'indice della libertà di stampa ha dimostrato negli ultimi anni, che la libertà di stampa è in declino. E i vignettisti sono sempre tra i primi a cadere vittime del declino della libertà, per censura, molestie, arresti o peggio ancora.
Questa settimana, il vignettista turco Musa Kart è stato rimandato in carcere per un anno e 16 giorni. Anche se la sua condanna era per un altro presunto crimine, molti credono, come me, che la vera ragione della sua incarcerazione sia la sua matita critica. Sappiamo tutti che il signor Erdogan non ama troppo le critiche.
E oltreoceano, in Nicaragua, il fumettista Pedro X. Molina si nasconde mentre continua a denunciare le malefatte del regime di Daniel Ortega. Alla fine dello scorso anno, la redazione del quotidiano nicaraguense Confidential, è stata perquisita e distrutta dalle truppe governative, ma Pedro e i suoi colleghi si rifiutano di arrendersi.
Sono queste persone che vogliamo sostenere al Cartoon Movement; dare loro e ad altri fumettisti una voce in modo che possano continuare ad avere un impatto.
E in questa vigilia della Giornata mondiale della libertà di stampa, è a loro che vorrei dedicare questo premio. A tutti quei disegnatori di cartoni animati 



© Agim Sulaj - Italy

domenica 5 maggio 2019

I vincitori del World Press Cartoon 2019

In diretta dal palco dei World Press Cartoon 2019 le prime foto e il video della premiazione.

Vince il Grand Prix la coppia spagnola Javier Carbajo & Sara Rojo, vincitrice anche del primo premio sezione caricature.


Caricature, Le Monde Diplomatique, BRAZIL · BRASIL, 3st prize - Cau Gomez
Cau Gomez vince il terzo premio di caricatura a World Press Cartoon

Caricature, El Jueves, SPAIN · ESPANHA, 2st prize - Joaquín Aldeguer
Aldeguer ha vinto il 2. Il posto di caricatura su World Press Cartoon

Caricature, Diario ABC, SPAIN · ESPANHA, 1st prize - Javier Carbajo y Sara Rojo
Gran Prix, Diario ABC, SPAIN · ESPANHA, 1st prize - Javier Carbajo y Sara Rojo
A dupla Carbajo & Rojo arrecada o 1.o prémio de Caricatura no World Press Cartoon
La coppia  Carbajo & Rojo  raccoglie il 1. Il premio di caricatura ed il Grand Prix al World Press Cartoon

Editorial, Prass Press, BULGARIA · BULGÁRIA, 3st prize - Tchavdar
Il bulgaro Tchavdar sul palco di World Press Cartoon per ricevere il 3. Il premio di disegno editoriale.


Editorial, Cartoon Movement, NETHERLANDS · HOLANDA, 2st prize - Aytoslu
Aytoslu riceve il 3. Il premio di cartoon editoriale a World Press Cartoon


Editorial, OnCuba, USA · EUA, 1st prize - Ramsés
Il Cubano Ramses riceve il 1. ° PREMIO DI CARTOON EDITORIALE a World Press Cartoon.

Gag, Courrier International, FRANCE · FRANÇA, 3st prize - Cost.
Cost è stato il vincitore del 3. ° posto di disegno di umorismo su World Press Cartoon


Gag, Diário de Notícias, PORTUGAL · PORTUGAL, 2st prize - André Carrilho
Il Portoghese Carrilho ha ricevuto il secondo premio di disegno dell'umorismo a World Press Cartoon

Gag, El Universal, MEXICO · MÉXICO, 1st prize - Boligán
Il 1. premio del disegno dell'umorismo è andato a Bolígan, qui sul palco del World Press Cartoon










WORLD PRESS CARTOON 2019 AWARDS

A caricature of Bashar-al-Assad, a four-hand work of Spanish authors Javier Carbajo and Sara Rojo, earned distinction with the Grand Prix of the 14th edition of WORLD PRESS CARTOON, that opened doors at the Cultural Center and Congresses of Caldas da Rainha. First prize in the respective category, the work was published in the Spanish newspaper «ABC» in April 2018.
The jury awarded the 2nd prize in Caricature to another Spanish, Joaquín Aldeguer, for «Angela Merkel», published in the magazine «El Jueves». The 3rd prize went to «Martin Luther King», by the Brazilian Cau Gomez, published in the French newspaper «Le Monde Diplomatique».
The World Press Cartoon also distinguishes works in two other categories. In Gag Cartoon, 1st prize was awarded to Mexican Boligán, for the work «Reload», the 2nd prize went to « Floods in Venice» by the Portuguese André Carrilho, and the 3rd prize honored «Buses», by the French author Constantin Sunnerberg. Works carried out for the publications «El Universal», «Diário de Notícias» and «Courrier International», respectively.
In the Editorial Cartoon category, the 1st prize was awarded to the Cuban Ramsés Morales, for his design «Cuba Pal Taller», published on the American website «OnCuba», and the 2nd prize went to «The Cause of Fear» by the Turkish Halit Kurtulmus, published on the Dutch cartoons platform «Cartoon Movement». The third prize was awarded to the Bulgarian artist Nikolov Tchavdar for «America First» from the pages of the Bulgarian newspaper «Prass Press».




Tra le menzioni d'onore che bello scoprire due italiani: l'amica GIO Maria Grazia Quaranta e Sciammarella
GIO: Andy Warhol menzione d'onore per la caricatura



Sciammarella menzione d'onore per la caricatura




La giuria era composta da Antonio Antunes, Cassio Loredano, Manuel Peres, Maria Picasso e Oscar Grillo.

venerdì 3 maggio 2019

Mostra: "Omaggio a Leonardo Da Vinci nel 500°" a Monte San Savino





Museo Del Cassero 
Piazza Gamurrini 25 - Monte San Savino (Ar)
Dal 4 Maggio al 1 Settembre 2019
Leonardo Ridens ©
Saranno presenti le opere di: Mario Airaghi, Gianni Audisio, Giorgio Barchetti, Beppe Battaglia, Giovanni Beduschi, Andrea Bersani, Enrico Biondi, Nicola Bucci 'Bucnic', Angelo Campaner, Athos Careghi, Mariano Congiu, Lido Contemori, Vladimiro Di Stefano, Gianni Fioretti, Antonio Guarene, Alfio Leotta, Armando Lupini, Roberto Mangosi, Stella Mei, Danilo Paparelli, Pierpaolo Perazzolli, Luca Ricciarelli, Tiziano Riverso, Oscar Sacchi, Gianni Soria, Carlo Sterpone, Paola Tosti e Antonio Tubino.
Inaugurazione Sabato 4 Maggio ore 18.00.
© Riciclandia - Gbeduschi

In mostra:  opere di 28 vignettisti di fama nazionale; antiche “macchine” realizzate in legno,
compresi gli ingranaggi per la trasmissione del moto, da progetti e intuizioni di Leonardo
da Vinci, alcune delle quali di grande formato.

Mostra: Sradicati , illustratori per il bosco (Trento)

SRADICATI
ILLUSTRATORI PER IL BOSCO

Lo Studio d’Arte Andromeda ha chiamato a raccolta oltre 30 illustratori trentini invitandoli a fare una riflessione sul bosco a seguito dei devastanti eventi atmosferici dell’ottobre scorso che hanno colpito il nostro territorio.
Con “Sradicati” si desidera raccontare questi luoghi: com’erano, come sono diventati, come potrebbero rinascere, tutto attraverso l’occhio poetico e il cuore appassionato di disegnatori e artisti locali, che hanno vissuto questi avvenimenti in prima persona.

Inaugurazione è stata  Sabato 27 aprile.
E' una mostra da non perdere proposta dallo Studio d'Arte Andromeda che ha invitato i vari artisti a fare una riflessione sul bosco dopo i devastanti eventi atmosferici dell’ottobre scorso che hanno colpito il territorio trentino. La tempesta Vaia abbattutasi anche sul Trentino a fine ottobre, infatti, ha spazzato via interi boschi delle vallate e delle montagne cambiando i paesaggi e costringendo le comunità a una rincorsa imponente (tuttora in corso) alla raccolta del legname schiantato a terra.

La volontà di questa bellissima mostra, ''Sradicati'', è quella di raccontare questi luoghi: come erano, come sono diventati, come potrebbero rinascere, tutto attraverso l’occhio poetico e il cuore appassionato di disegnatori e artisti locali, che hanno vissuto questi avvenimenti in prima persona magari da punti di vista diversi ma sempre da vicino, con il Trentino nel cuore.

Mostra:
27 Aprile / 5 Maggio 2019

Orario:
Tutti i giorni 10:00 - 12:00 / 17:00 - 19:30

Sede:
Studio d’Arte Andromeda
Via Malpaga 17, Trento

In collaborazione con: TRENTOFILMFESTIVAL2019

Gli illustratori presenti sono Andrea Oberosler, Giorgio Pallaoro, il ''nostro'' Flavio Rosati (autore di Leda la Strega di Trento), Giulia Pedrotti, Patrik Fongarolli Frizzera, Martina Bruttotempo, Anna Formilan, Iacopo Candela, Dario Scaranuzza, Tiziano Beber, Caterina Brunelli, Michela Nanut, Jack Slow, Samuele Prosser, Isabella Sala, Stefania Simeoni, Felix Lalù, Nadia Groff, Umberto Rigotti, Luigi Penasa, Michela Eccli, Omar Garcia, Armin Barducci, Elisabetta Giacchi, Elonora Suri Bovo Barducci, Davide Panizza, Katya Longhi, Andrea Vitti, Mirka Perseghetti, Giorgia Broseghini, Andrea Vitti, Alessia Carli, Erica Demattè, Licia Zuppardi, Cristian Stenico, Paolo Dalponte, Giordano Pacenza.