sabato 22 ottobre 2016

DINKY IN APPLAND Arriva il Ciuchino Digitale!

 
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   DINKY IN APPLAND
 Arriva il Ciuchino Digitale! 

 Nell'occasione della manifestazione Lucca Comics & Games 2016, la Dinky Donkey Srl è lieta di presentare al grande pubblico Dinky in AppLand, il primo albo a fumetti di Webby e Dinky, protagonisti delle avventure pubblicate ogni mese su Dinky Free Kid’s Magazine. 

Il mondo digitale del Web e delle App è ormai una realtà in continua crescita, una dimensione con cui conviviamo ogni giorno in quasi tutte le cose che facciamo. E se esistesse un modo per entrare in questa dimensione virtuale, fisicamente? E se entrati in questa dimensione scoprissimo che è tutto… reale?
Wally Webby, un ragazzino appassionato di computer e videogiochi, grazie al Magic Tablet di Nonno Hap scoprirà che dietro gli schermi esistono mondi reali quanto il nostro. Ad aspettarlo troverà Dinky, un ciuchino digitale destinato a diventare la sua guida e, soprattutto, il suo migliore amico.
Dinky in Appland, rivolto ad un target giovanile, è un albo di 48 pagine interamente a colori, in cartonato.
L’albo contiene una storia completa a fumetti, gli sketch, i making of della storia e vari tributi di disegnatori professionisti.
Ideazione di Arianna Florean e Masimiliano Filadoro, i disegni sono di Sandro Pizziolo; i colori e gli studi originali dei personaggi di Arianna Florean; soggetto e sceneggiatura sono a cura di Massimiliano Filadoro, la parte grafica è appannaggio di Lidia Cestari e Daniele Bruni ha la grande responsabilità di farlo conoscere al mondo attraverso i social media.

 Dinky Donkey Srl, di Claudio Cianfarani e Giusy Raia, grazie anche alla professionalità di tutti gli altri componenti dello Staff, si propone come una casa editrice per bambini e ragazzi particolarmente sensibile a tematiche sociali quali il bullismo, lo sport, la salute e la sicurezza dei bambini.
Il progetto Dinky e il mondo di AppLand, attraverso fumetti, libri e giochi in progettazione, propone una visione del Web e della tecnologia digitale consapevole e pro-attiva, contraria all’isolamento, dove rimanga fondamentale la dimensione umana della fantasia e il contatto dei ragazzi con i propri simili.

 Sarà possibile acquistare l’albo a Lucca Comics & Games 2016, presso lo stand ManFont Comics dove gli autori de La Casa di Dinky saranno disponibili per firmare le copie e disegnare sketch.
ManFont Comics che ospiterà Dinky e tutto il suo mondo nasce nel 2010 sottoforma di editore digitale. Fondata dallo sceneggiatore Manfredi Toraldo, si dimostra in breve una pioniera del fumetto pubblicato su tablet, in particolare per i device Apple, attirando l’interesse dei lettori e degli addetti ai lavori. Ad oggi, il catalogo ManFont conta oltre 20 volumi , anche di generi molto diversi fra loro. Oltre al settore cartaceo, la ManFont è anche molto presente sul web, dando spazio a numerosi webcomic gratuiti che spesso si traducono in libri di successo.


Web: www.thedinkydonkey.com
Mail: info@thedinkydonkey.com
Facebook: www.facebook.com/casadidinky
Instagram: www.instagram.com/lacasadidinky


Dinky Donkey Srl – Via Paolo Emilio, 10 – 00192 Roma - Tel . 06.94848641 www.thedinkydonkey.com – info@thedinkydonkey.com 



studi navicella per Webby
futuristic armor
Astral team
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Gli artisti di Dinky ti aspettano al padiglione Napoleone, stand E175 – ManFont.
Potrai venire presso lo stand di Mafont Comics e trovare tutto il mondo di Dinky.
Venerdì 28: Arianna Florean 10:30/13:30, poi dalle 15:30 a chiusura
Sabato 29: Adriana Farina 10/13, Arianna Florean 13/15, Sandro Pizziolo dalle 15:00 a chiusura
Domenica 30 : Sandro Pizziolo 10/13 , Arianna Florean 13/15, Sandro Pizziolo dalle 15:00 in poi
Lunedì 31 : Adriana Farina 10/13, Arianna Florean dalle 15:00 a chiusura
Martedì 1 : Adriana Farina 10/13, Arianna Florean dalle 15:00 a chiusura

A cena con Obama






Agnes day...
di Nadia Redoglia
Ne hanno dette d’ogni, quanto a gossip, sulla signora Agnese in occasione della trasferta alla Casa Bianca. A differenza del marito non si considera “la magnifica” e, coi piedi per terra, dimostra di vivere serena e graziosamente la sua vita casa e bottega. Certo, vederla scendere  dall’aereo di stato, anzi di governo nella fattispecie del marito, prendendolo per mano… Mammamia quella roba lì appartiene a frusto ricordo, ancora nemmeno vintage, per B&B (bush/berlusconi). Ma quanto hanno toppato gli spin ciambellani renziani?! Sarà perciò che Armani, messaggero della sobria eleganza italiana, allertato sull’aeronautico protocollo, ha preferito essere l’unico, tra gli altri eccellenti invitati, a giungere colà con mezzi propri.  Ma torniamo all’Agnese. Ebbene, lei è stata perfetta. E’ il marito che, presentandosi all’americano qui tollis peccata mundi, in cambio di un peloso yes referandario gli ha porto la chioma ché schiavi degli Usa per virtute e riconoscenza fatti noi fummo…
Ma quanto ne sa Obama della nostra Costituzione? Probabilmente niente, ma ciò che conta per tutti i presidenti States è che i loro servi dicano sempre yes, soprattutto in previsione di uno solo che sempre più decide per tutti. Ed è ciò che pericolosamente potrebbe succedere se il referendum premiasse  quel sì, anzi yes (man).  



Vauro
Natangelo


La Micela



ULTIMA CENA
Nei discorsi che hanno preceduto la cena ufficiale  Obama ha appoggiato esplicitamente la Riforma renziana e altrettanto esplicitamente chiede all'Italia il sostegno delle politiche USA tanto in campo militare che economico.
Uber


CENA ALLA CASA BIANCA
Portos



Riverso



CENA INTERNAZIONALE
 a casa Renzi.... 
leggi e commenta la vignetta INEDITA linkata QUI:
http://www.unavignettadipv.it/public/pv190313/?x=entry%3Aentry161017-053640

Staino



Giannelli




Ellekappa



Giusi Nicolini a cena con Obama. E chi se ne frega se ce l’ha portata Renzi.
Mauro Biani



Mannelli


venerdì 21 ottobre 2016

"Io NO" ed altri cartoon di GIO



Io No
Gio


A Dario Fo e Franca Rame
Il coccodrillo è proprio d'obbligo!
Gio



I nostri ragazzi nella rete
Gio
Bambola di pezza contro la violenza sui bimbi
Gio


Il leasing è mio e lo gestisco io ...
Gio

I nuovi segnali
Attenzione! Caduta Scuole
Gio


Stop the war
Non si può accettare che dei bambini nel mondo non conoscano che la guerra!
Gio



www.caricaturegio.altervista.it

Mariagrazia Quaranta, alias Gio, è abruzzese, della provincia de L’Aquila. E’ laureata in architettura con la passione da sempre per le caricature e le vignette. Da settembre 2006 è nel Colto Circuito dell’Associazione Nazionale Umoristi. Nel 2009 ha pubblicato il calendario “Le caricature di Gio” sul sito web di Repubblica.it. Collabora o ha collaborato periodicamente con importanti siti del settore.Ha, inoltre, esposto vignette presso il Museo d’arte moderna V. Colonna a Pescara. Ogni anno i suoi lavori sono esposti alla Rassegna internazionale di satira, umorismo e fumetto La Ghignata presso il Museo del Fumetto – Fondazione Franco Fossati a Monza ed al Festival international de la caricature du dessin de presse et d’humour a St.Just le Martel (Francia). Selezionata in importanti festival nazionali ed internazionali, come Umoristi a Marostica, Fanofunny, Humour a Gallarate. Ha partecipato alla mostra collettiva intitolata Il segno rosa organizzata dalla Fondazione Franco Fossati al Wow Spazio Fumetto Museo del fumetto. Qui tutti i premi che ha preso!

martedì 18 ottobre 2016

PROFESSIONE CARTOONIST di Athos





Il giorno 29 ottobre 2016 alle ore 16,30 
al Museo del Fumetto WOW di Milano, 
viale Campania 12 (tram 27, filobus 90,91 e 93, passante stazione Vittoria)
verrà presentato il libro di vignette, a colori 
di Athos Careghi,
PROFESSIONE CARTOONIST.

Mi scrive Athos Careghi :

"Buongiorno Raffaella,

ho inviato il disegno della copertina del mio libro, in corso di stampa, che verrà presentato al Museo del Fumetto WOW di Milano il giorno 29 ottobre p.v., alle ore 16,30 (sono infatti molto pasticcione col pc, figuriamoci che - iscritto da anni a facebook - solo con l'aiuto di Perazzolli sono riuscito ad entrare per la prima volta nella mia pagina solo un paio di mesi fa...). Che razza di imbranato!!! Il libro PROFESSIONE CARTOONIST è una raccolta di vignette a colori tratte dal mensile Quattro, Il Giornalino, Famiglia Cristiana, Corriere della Sera, Help!, Buduar, ecc.,

edito in 300 copie dall'AssociazioneCulturale Quattro, via Tito Livio 33 - 20135 Milano, tel. 02 45477609; e-mail: quattro@fastwebnet.it , a 10 euro; il libro non sarà distribuito nelle librerie nazionali ma soltanto in quelle dei quartieri milanesi e in qualche edicola, ma se qualche appassionato buontempone lo richiedesse per posta - fra poco siamo sotto le feste - le spese di spedizione sono comprese nel prezzo di copertina (Il ricavato è interamente devoluto all'Associazione).
Questa volta trasmetto la copertina, la sola pronta (mi sono tolto solo un po' di chili e un po' di anni..).
Grazie Raffaella per le vignette che mi arrivano da tutto il mondo!

Un caro saluto athos "


Questo artista, forse è come dice lui imbranato e pasticcione , ma io ne dubito.
Scopro dalla Wikipedia inglese che è emiliano di Correggio, è emigrato in gioventù in Belgio ed in Olanda dove ha lavorato come operaio in fabbrica e pure in miniera, per poi tornare in patria e laurearsi in Economia e Commercio e diventare un manager ospedaliero. Disegna nel tempo libero e pubblica in numerose riviste, tra cui Il Giornalino.

Di Athos Careghi è infatti fra le tante cose da lui fatte, Fra Tino.  Questo ingenuo e simpatico personaggio con le sue tavole è sul settimanale "Il Giornalino" sin dal 1982.
In strisce e tavole e rigorosamente senza nuvoletta, meglio chiamata balloon, il piccolo frate e i suoi confratelli sono descritti nella quotidianità, la letizia francescana con tocchi ironici, surreali, direi poetici.







Ma non solo Fra Tino: bella questa sua intervista qui.
E qui qualche altro suo disegno in attesa di sfogliare il suo nuovo libro.


NO SLOT: campagna contro il gioco d’azzardo




Gara d'appalto


Pioggia "alternativa" disegnata da Athos Careghi, Cartoonist del Diario Tremenda.

la copertina

Il libro che QUATTRO ora pubblica raccoglie 100 vignette realizzate da Athos negli ultimi anni, suddivise in alcune ampie categorie (la città, il cibo, l’ospedale, il noir, ecc.) introdotte con spirito ironico e pungente da un breve testo dello scrittore Giovanni Chiara.
Athos osserva la ricca e multiforme realtà del presente con acutezza, popola il suo mondo di figure ingenue furbette o stupite che in una sintesi perfetta ci fanno sorridere e riflettere sulla nostra condizione. Particolare poi è la sua vocazione al genere noir, il cui carattere resta estraneo ai toni cupi propri di molti autori contemporanei per rappresentarci l’assurdo e l’inevitabile destino degli umani.

Questo libro vuole essere un omaggio al cartoonist e offrire un quadro ampio e variegato dei suoi personaggi, dei suoi temi e del suo inconfondibile stile.
athos-copertinaIl libro, edito da QUATTRO, è in vendita al prezzo speciale di 10 €.

Lo trovate presso la nostra sede di via Tito Livio 33 e, per ora, nelle seguenti librerie di Milano:

Libreria LA BORSA DEL FUMETTO – via Lecco 16;
Libreria San Paolo – via Pattari  6 (dietro al Duomo);
Libreria Terrasanta – via Gherardini 2
Il libraccio – via Arconati 16.

Potete richiederlo via mail a quattro@fastwebnet.it, lo spediranno senza costi aggiuntivi.

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Fonte Fondazione Franco Fossati
Atos CAREGHI (ATHOS)1939
Nasce Correggio (Reggio Emilia, Italia) il 23 maggio 1939. Si trasferisce a Milano dopo aver trascorso alcuni anni in Olanda e in Belgio. E' laureato in economia e commercio. Esordisce con una vignetta umoristica pubblicata sul Vittorioso nel 1954.
Di pochissime parole - quasi tutte sornione e azzeccate - produce in prevalenza disegni senza battuta, sviluppa la sua prima produzione nell'umorismo disegnato con vignette di stampo metafisico, tragiche, corrosive, per tali ragioni poco pubblicate. Fa parte di quella selezionata schiera di disegnatori ospitata, negli anni Sessanta, ne Il delatore, una pubblicazione forse troppo in anticipo sui tempi, che diventerà una ghiotta rarità bibliografica. Poi si "ravvede", e finalmente pubblica copiosamente su HelpBertoldoCandido,King KongLa Settimana Enigmistica, periodici Mondadori (GialliNeriSegretissimoUrania), ZakimortIntrepido e MonelloIl Mago,Famiglia TV, "Satyricon" (sezione del quotidiano La Repubblica), La Gazzetta dello SportGuerin Sportivo e naturalmente Humor Graphic.
Oltre a produrre vignette umoristiche "generaliste", è anche autore di vignette antimilitariste ("Soldati""Signornò" e "Pacifico") e sul mondo amministrativo ("I burocrati"), e di strisce (Mc LaderDadaFiorello).
A partire dagli anni Ottanta pubblica su Il Giornalino la sua striscia più nota, Fra Tino, un candido monachino ricco di trovate fantasiose, che viene pubblicata settimanalmente e dal 1994 diventa pagina. Le Edizioni S. Paolo ne hanno pubblicato anche una raccolta, "I Fioretti di Fra Tino" (tradotta anche in Brasile come "Fioretti di Frai Tino".
Partecipa – con frequenti riconoscimenti e vigorose pacche sulle spalle – a molte e importanti rassegne umoristiche, come il FestiValtravaglia dell'Arte Leggera e La Ghignata.

lunedì 17 ottobre 2016

Dario Castillejos, un agitatore di consapevolezza critica

La verdad histórica - Premio Nacional de Periodismo 2015- Darío Castillejos


Dario Castillejos, un agitatore di consapevolezza critica

Da Francisco Punal Suarez
Speciale per Fany Blog

La corruzione, l'ingiustizia e l'arbitrarietà che ha visto in tribunale come avvocato - ha studiato legge presso l'Universidad Autónoma Benito Juárez de Oaxaca (UABJO)- ha portato il messicano Dario Castillejos Lázcares ad esprimere la sua indignazione mediante un cartoon. La dura realtà del suo paese e del mondo, superiore a tutte le sue aspettative, è la sua principale materia prima, e esprime, attraverso l'arte del disegno, la sua irriverenza e la critica al potere costituito, sia politico che economico.

Nato a Oaxaca nel 1974, Castillejos, ha trascorso 25 anni come disegnatore in Messico, dove esiste una grande tradizione storica di questo genere con autori come Rius, Rogelio Naranjo, Helio Flores, Luis Carreño, e molti altri di cui riconosce l' influenza  sul suo lavoro, è un agitatore di coscienza critica, con ogni disegno pubblicato.
I lettori del quotidiano El Imparcial de Oaxaca guardano con interesse, ogni numero, i suoi lavori d'opinionista.  Dario pubblica anche le sue vignette nella rivista Affari Esteri dell'America Latina e del settimanale El Chamuco, e lavora per Caglecartoons, Courrier International, agenzie VJ movimento, ed è Presidente del Club della Caricatura dell'America Cartonclub.

I suoi fumetti sono stati premiati e applauditi in concorsi in Brasile, Grecia, Portogallo, Francia, Perù, Colombia, Stati Uniti, Turchia, Olanda e sicuramente in Messico, dove ha ottenuto diversi premi giornalistici.

Il 2016 è un anno felice per Dario: di recente la casa editrice Almacia ha pubblicato il suo primo libro "Impressioni di un mondo offuscato", e ha appena ricevuto il Premio Giornalistico Nazionale nella categoria della caricatura, con il suo lavoro “La verdad histórica” ​​relativo al 2015. E'  la terza volta che vince questo premio: nel 2012 è stato con “Elecciones fúnebres”, che riflette il clima di violenza nel paese nei giorni delle elezioni; e nel 2014 è stato con “Justicia en crisis”,  altro problema in Messico.

Il libro “Impresiones de un mundo desdibujado”, che ha avuto buona accoglienza, è una raccolta di vignette pubblicate su vari media, dal 2000 a oggi e comprende un centinaio di cartoons,  dove il suo sguardo incisivo, con ingredienti dell'assurdo , umorismo nero, ironia e satira, l'autore analizza gli eventi del mondo, ingiustizia e violenza, libertà e censura, denaro e crisi, la fama e la cultura, e la società.

I suoi disegni colpiscono il lettore per il loro contenuto, la ricchezza artistica e tecnica impeccabile, confermano che la vera arte è una provocazione, e che il valore di un cartoon sta nella rottura di stereotipi e nell'uso della mente.

"Mi piace fare riferimento - Dario esprime- ai problemi che ci causano disagio, quelli che agitano la pubblica opinione, come la cattiva amministrazione della giustizia, la criminalità, il traffico di droga, ecc. Cerco sempre di affrontare la politica con uno sguardo critico e divertente, con l'intenzione non solo di evidenziare, ma anche di  stimolare la riflessione in ogni cartoon. Il nostro lavoro è un contrappeso sociale, al potere in tutte le sue manifestazioni. La critica è necessaria in una società che aspira alla democrazia, e l'umorismo è un buon stimolante per aumentare la consapevolezza. Il cartoon in Messico ha una lunga tradizione nella stampa, però, attualmente, molti vignettisti non possono vivere di questo lavoro. Inoltre, il clima di violenza e di disperazione che affligge il paese ha messo in pericolo tutti i lavoratori dei media, tra cui disegnatori satirici".




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Justicia en Crisis -Premio Nacional de Periodismo 2014 Darío Castillejos, México.



Elecciones fúnebres - Premio Nacional de periodismo 2012 - Darío Castillejos

Cambio de hueso - Darío Castillejos
Banquete - Darío Castillejos
Tierra de libertades - Darío Castillejos.

Mirándose al espejo - Premio en el 38º Salón de Piracicaba - Darío Castillejos

La otra puerta - 1er. Lugar - Dario Castillejos - México

Vida politica - Dario Castillejos - México.

Volatilidad financiera - Dario Castillejos.

Mar embravecido - Darío Castillejos.

La libertad de las redes - Darío Castillejos.


La disculpa - Dario Castillejos

Trumpas - Darío Castillejos.




Darío Castillejos, un agitador de la conciencia crítica
Por Francisco Punal Suárez
Especial para Fany Blog

La corrupción, injusticias y arbitrariedades que presenció en los juzgados como abogado –había estudiado derecho en la Universidad Autónoma Benito Juárez de Oaxaca (UABJO)- llevaron al mexicano Darío Castillejos Lázcares a expresar su indignación mediante la caricatura. La dura realidad de su país y del mundo, que sobrepasa todas las expectativas, es su principal materia prima, para manifestar, mediante el arte del dibujo, su irreverencia y crítica al poder establecido, ya sea político o económico.
Nacido en Oaxaca en 1974, Castillejos, quien lleva ya 25 años como caricaturista en México, donde hay una gran tradición histórica en este género, con autores como Rius, Rogelio Naranjo, Helio Flores, Luis Carreño, y otros muchos a quienes reconoce que han influido en su obra, es un agitador de la conciencia crítica, con cada dibujo que publica. Los lectores  del periódico El Imparcial de Oaxaca buscan con interés, en cada edición, sus trabajos de opinión. También Darío publica sus caricaturas en  la revista Foreign Affairs Latinoamérica y el semanario El Chamuco, y trabaja para las agencias Caglecartoons, Courrier International, VJ Movement,  y es Presidente del Club de la Caricatura Latina Cartonclub.
Sus viñetas han sido premiadas  y aplaudidas en certámenes celebrados en Brasil, Grecia, Portugal, Francia, Perú, Colombia,  Estados Unidos, Turquía, Holanda y desde luego en México, donde acumula varios galardones periodísticos estatales.
2016 es un año feliz para Darío: recientemente la editorial Almacia ha editado su primer libro “Impresiones de un mundo desdibujado”, y acaba de recibir el Premio Nacional de Periodismo en la categoría de caricatura, con su obra “La verdad histórica”, correspondiente a 2015. Es la tercera ocasión que obtiene ese galardón: en el 2012 fue con “Elecciones fúnebres”, que reflejaba el clima de violencia en el país en las jornadas electorales; y en el 2014 fue con “Justicia en crisis”, otro renglón deficitario en México.
Su volumen “Impresiones de un mundo desdibujado”, que ha sido muy bien recibido, es una compilación de dibujos publicados en diversos medios, desde el 2000 a la fecha e incluye un centenar de cartones, donde con su mirada incisiva, con ingredientes del absurdo, humor negro, ironía y sátira, el autor analiza sucesos del mundo, la injusticia y la violencia, la libertad y la censura, el dinero y la crisis, la fama y la cultura, y la sociedad.
Sus dibujos, que impresionan al lector por su contenido, su riqueza plástica y una técnica impecable, ratifican que el verdadero arte es una provocación, y que el valor de una caricatura radica en romper estereotipos y en ejercitar la mente.
“Me gusta referirme – expresa Darío- a los temas que nos causan incomodidad, aquellos  que están en el rumor público, como la mala administración de la justicia, la criminalidad, el narcotráfico, etc. Trato siempre de abordar la política con una mirada crítica y humorística,  con la intención no sólo de denunciar sino de que se pueda hacer un ejercicio de reflexión en cada caricatura. Nuestra obra es un contrapeso social al poder, en todas sus manifestaciones. La crítica es necesaria en una sociedad que aspire a la democracia, y el humor es un buen estimulante para despertar la conciencia. La caricatura en México tiene una larga tradición en la prensa, sin embargo, actualmente, muchos caricaturistas no pueden vivir de su obra. Además, el clima de violencia y desamparo que sufre el país ha puesto en riesgo a todos los trabajadores de la prensa, incluidos los humoristas gráficos”.