mercoledì 15 agosto 2012

Olimpiadi Londra 2012: le discipline olimpiche


Olympic Judo
Osvaldo Gutierrez Gomez
no comment 10 Aug 2012



Tuffi
Klaus Stuttmann





Olympicnastics
Emilio Agra
A little trouble 06 Aug 2012


LONDRA 2012 - IL TIRO DELLA CINGHIA
La Germania non sembra ancora apprezzare gli sforzi della Grecia in questa specialità.
Messa di nuovo in discussione la concessione di nuovi aiuti o dilazioni.
Uber


LONDRA 2012 - IL DRESSAGE
Noble sport olimpico in cui, dopo anni di duro allenamento, il cavaliere riesce ad obbligare il suo cavallo ad un'andatura innaturale.
(CARTOONMOVEMENT)



LONDRA 2012 - SCHERMA
E' in corso l'incontro di fioretto tra la BCE e la Germania.
Oggi Draghi difenderà il ruolo della Banca Centrale contro i veti opposti dalla Bundesbank.
(CARTOONMOVEMENT)
UBER


LONDRA 2012 - TIRO ALLO SPREAD
Storica vittoria italiana nel tiro al piattello. La splendida Jessica Rossi vince l'oro e con 99 piattelli su 100 stabilisce anche la miglior prestazione olimpionica e mondiale.
Grande attesa per la prova di Monti.
(CARTOONMOVEMENT)



LONDRA 2012 - WASSERBALL
Il giornale tedesco Bild, dimostrando che il cattivo gusto non è poi una esclusiva solo italiana, ironizza sulla stazza della giocatrice della nazionale di pallanuoto italiana "Little Eli" Casanova ma dimentica che in certi casi anche il peso ha la sua importanza.
(CARTOONMOVEMENT)


LONDRA 2012 - LA MARCIA
Il CONI annulla la partecipazione del marciatore Schwarzer alla 50 km perchè trovato positivo ad un controllo antidoping.
La tremenda macchina del successo obbligato spesso porta i campioni a temere eccesivamente il tramonto e a perdere il contatto con la realtà.
Mantenere invece i piedi per terra, specie nella marcia, è una condizione essenziale.
UBER


LONDRA 2012 - GARA DI SPREADING
Monti assegna la vittoria della gara di spreading virtuale a Berlusconi. Avrebbe potuto veramente il Cavaliere raggiungere il record di 1200 punti? Difficile dirlo ma certo che le potenzialità c'erano tutte.
UBER


Specialità olimpiche /1
Salto con l'ansia
cecigian


Specialità olimpiche /2
Tiro al porcello
cecigian


Specialità olimpiche /3
Bocse
cecigian


Specialità olimpiche /4
Gare di vuoto
cecigian

Specialità olimpiche /5
Lancio del peso
cecigian


Specialità olimpiche /6
Decathlon
cecigian


Specialità olimpiche /7
Tiro con l'euro
cecigian



New Olympic Sports I
Elias Tabakeas
proposed by etc 04 Aug 2012



New Olympic Sports II
Elias Tabakeas
proposed by etc 04 Aug 2012


New Olympic Sports III
Elias Tabakeas
proposed by etc 04 Aug 2012


David Rowe



Olympics - Bruno Bozzetto


 Nastro
Marilena Nardi
cerchio
Marilena Nardi
doping
Marilena Nardi
 clavette
Marilena Nardi

vitalità
Marilena Nardi 
Nota:  omaggio alle grandi atlete longeve italiane
lancio con martello
Marilena Nardi


staffetta
Marilena Nardi
Nota : Arrivederci alle prossime Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016

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Olimpiadi Londra 2012: gli spettatori televisivi
Olimpiadi Londra 2012: le polemiche del nuoto ital...
Caso Schwazer... il doping e le Olimpiadi.
Olimpiadi Londra 2012: le discipline olimpiche
Olimpiadi Londra 2012: FINE !!

sabato 11 agosto 2012

Caso Schwazer... il doping e le Olimpiadi.


LONDRA 2012 - LA MARCIA
Il CONI annulla la partecipazione del marciatore Schwarzer alla 50 km perchè trovato positivo ad un controllo antidoping.
La tremenda macchina del successo obbligato spesso porta i campioni a temere eccesivamente il tramonto e a perdere il contatto con la realtà.
Mantenere invece i piedi per terra, specie nella marcia, è una condizione essenziale.
UBER


prima o dopo doveva accadere
 fabiomagnasciutti


il fine giustifica il mezzo
fabiomagnasciutti


fabiomagnasciutti

 
Altan

 
Schwivolata amara
Paride Puglia


Olympic ...doping
Federico Ricciardi (Riko)
Olympic doping 08 Aug 2012



Farmacie
Vukic



Zero positivo
Escluso Schwazer, positivo all’Epo.
E poi un rammarico, solo volessimo:
In italia le stragi da arma da fuoco sarebbero più precise del 27% circa che negli Usa.

MAURO BIANI



Il caso Schwazer... ^_^
Gianni Fioretti


doping
Marilena Nardi



Doping
By Angel Boligan, El Universal, Mexico City, www.caglecartoons.com - 8/5/2012

 
Olympic doping
By Milt Priggee, www.miltpriggee.com - 7/31/2012


Shot Putter Steroids
By Bill Schorr, Cagle Cartoons - 7/26/2012


Disqualified
By Bill Schorr, Cagle Cartoons - 8/2/2012


doping
Rafael Carrasco (Lucas)
doping at sports 01 Aug 2012

Dodging doping
Alfredo Martirena
drug testing are becoming more sophisticated 27 Jul 2012


Steroid
 By Emad Hajjaj, Jordan - 5/14/2012


9/8/2012
Schwazer, tra la testa e il cuore
Massimo Gramellini
Le avventure di Schwazer, il Dopato Buono, dividono gli italiani. Ma non come succede di solito: gli uni contro gli altri. Stavolta la scissione è avvenuta dentro di noi.

Il cuore prova umana simpatia per questo reo confesso che ha osato autodenunciarsi pubblicamente.

Tanto più in un Paese dove persino l’assassino colto in flagrante urla al complotto della magistratura. Se avesse accusato, se avesse negato, sarebbe stato sepolto dal disprezzo che in Italia è riservato non a chi infrange le regole, ma a chi si fa beccare. Invece ci ha messo la faccia. Anzi, ha fatto televisivamente di meglio: l’ha tenuta nascosta fra le mani per tutta la durata della confessione. Con quella voce frignante, sempre sull’orlo di franare in pianto, ma capace di soprassalti puntuti, strano impasto di coraggio virile e debolezza bambina.

Anche la nostra pancia è un po’ schwazeriana. Rapita dalla curiosità, benché assalita da un certo disgusto per il rito sacrificale della gogna in diretta. Piena di comprensione per questo italiano dal cognome irto di consonanti che ha denudato un’anima fragile, i complessi di inferiorità nei confronti della fidanzata famosa, la paura di illudere, di deludere, di perdere e quella nausea nei confronti del suo sport che lo avvicina al tennista Andre Agassi, il quale in un libro memorabile ha raccontato il suo odio per il tennis, trasformatosi in passione solo dopo il ritiro.

Rimane ancora, chissà per quanto. La testa. E quella ovviamente stecca sul coro. La testa zittisce la pancia, suggerendole di non provare pena per un privilegiato che aveva liberamente accettato le regole crudeli e i ritmi folli dello sport moderno. Tutti i lavoratori faticano e molti sono nauseati dal proprio lavoro, più oscuro e peggio pagato di quello di Schwazer. E tutti i corridori vogliono arrivare primi, ma non per questo sono disposti a passare col rosso.

La testa fa vacillare persino il cuore, estraendo dal romanticismo delle sensazioni il linguaggio prosaico dei fatti: martedì Schwazer ha detto di avere comprato il doping su Internet, mercoledì di averlo comprato in una farmacia turca. Ma davvero nelle farmacie turche ti incartano il doping insieme con le supposte? Davvero un atleta che fino a un mese fa si faceva di cioccolato al latte, all’improvviso impara a prendere le dosi giuste di epo? Non serviva l’apporto di un medico specializzato, anche solo per evitare di ammazzarsi e per cercare di ingannare i controlli? Ma la testa ne ha anche per i dirigenti del nostro sport, i quali dipingono Schwazer come un solitario un po’ balzano. Capirei ancora, afferma la testa, se l’atletica italiana avesse cinquanta campioni da medaglia come Cina e Stati Uniti. Ma avendone soltanto uno, non sarebbe stato più facile, e più necessario, marcarlo stretto?

Questo e altro dice la testa, prima di lasciare al cuore l’ultima parola: l’animo umano è complesso e Schwazer ci tocca una corda profonda perché, come scrive oggi Riotta, rappresenta l’uomo del Tutto o Niente, la morale degli eroi e dei malvagi. Invece la vita di noi normali è un compromesso quotidiano e sfiancante fra il bene e il male, la fantasia e il senso comune, la disciplina e la tentazione. Proprio per questo, forse, rappresenta la forma più sottile e profonda di eroismo.


+ La solitudine dello sconfitto: il caso di Schwazer svela il rovescio della medaglie GIANNI RIOTTA

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venerdì 10 agosto 2012

Addio a Carlo Rambaldi.

il giorno delle stelle cadenti Carlo Rambaldi il papà di E.T. è volato in cielo...

Tiziano Riverso



Carlo Rambaldi (Vigarano Mainarda, 15 settembre 1925 – Lamezia Terme, 10 agosto 2012) è stato un artista italiano, noto a livello internazionale per le sue opere in campo cinematografico. Ha vinto per tre volte l'Oscar per i migliori effetti speciali.
Rambaldi ha vinto l'Oscar per i migliori effetti speciali per ben tre volte: il primo arriva con King Kong di John Guillermin del 1976, per il quale crea un pupazzo di 12 metri. Il robot gigante in realtà è stato usato pochissimo, nella maggior parte delle inquadrature dove si vede il gorilla nella sua interezza, in realtà è Rick Baker con un costume. Realizza anche il braccio meccanico a grandezza naturale di King Kong usato per per le riprese ravvicinate con Jessica Lange e alcune maschere in grado di esprimere le più comuni emozioni indossate da Rick Baker con il costume da King Kong; successivamente nel 1979 per Alien di Ridley Scott contribuisce, insieme a Hans Ruedi Giger, all'ideazione della creatura aliena divenuta poi celebre; nel 1982 crea il suo capolavoro, commuovendo il mondo intero con il protagonista di E.T. l'extra-terrestre di Steven Spielberg.

Tra i numerosi altri film a cui ha collaborato vi sono anche Incontri ravvicinati del terzo tipo (1977) sempre di Spielberg, e Dune (1984), di David Lynch.

La scheda dell'IMDb di Carlo Rambaldi


ET need another home
Saad Murtadha
ET phone Home......ET need another home 10 Aug 2012


Gianni Soria


Telefono casa
Ho un bel ricordo del film E.T. di Steven Spilberg
Infatti portai al cinema il mio fratellino; allora aveva appena 5 anni.
Ciao Elia! questa vigna è per te!
Paride Puglia


In omaggio e ringraziando il maestro Rambaldi, riemergo questa vignetta di un paio di mesi fa.
Vignetta per il Misfatto 10/6/12. Tavola grafica.
Roberto Grassilli


Omaggio a Carlo Rambaldi...
[nel disegno le creature più famose dell'artista, King Kong che tiene in mano E.T. ed Alien per avvicinarli al cielo..tutti in lacrime per la scomparsa del loro papà]

Gianni Fioretti

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