la settimana in vignette: 13 - 20 dicembre ( la sfiducia, il terzo polo, nevica, ecc.)

14 dicembre è un giorno importante per il governo

si vota la sfiducia ... ma c'è pericolo colombe ...

3 voti di differenza ... tre voti tra l'altro comprati

la sfiducia non passa...

MAURO BIANI - http://maurobiani.splinder.com/

qui tutte le vignette del giorno prima della sfiducia

Giannelli http://www.corriere.it/

• 14 dicembre, vittoria pesante

ha naso - fabiomagnasciutti

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Il fatto della settimana
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nasce il terzo polo o Polo della nazione




PORTOS

Giannelli http://www.corriere.it/


ma la chiesa non è proprio d'accordo... spera sempre in Casini... 

IL POLO VATICANO
Il Cardinale Bagnasco "sgrida" Casini e boccia senza appelli l'ipotesi di un terzo polo. Due bastano anzi sono troppi.
Pubblicato da uber
Etichette: CHIESA, crisi governo, FINI, politica, vaticano

Giannelli http://www.corriere.it/

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Contestazioni
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mentre alla camera si festeggia da parte del PdL la vittoria (di Pirro)

per le strade gli studenti protestano ... molto violentemente... feriti ... arrestati...

Roberto Mangosi www.enteroclisma.com

Paride Puglia PUNCH

La peggio gioventù...di allora! - Paride Puglia PUNCH

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Che tempo?...
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brrr -fabiomagnasciutti

IL GRANDE FREDDO
L'ondata di freddo che si sta abbattendo sul nostro paese non risparmia gli ambienti politici.
Dopo la mancata sfiducia Fini, Rutelli e Casini fondano il "terzo polo" in un clima di aperta freddezza e ostilità con Berlusconi.
Pubblicato da uber
Etichette: clima, crisi governo, partiti, politica

Franco Origone L'Asino
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Economia
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tempi duri mancano i soldi e Babbo Natale non ha la biada per le renne

Austerty

Franco Origone L'Asino
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Sport
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PORTOS Comic strip

Cassano andrà al Milan
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Esteri
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• i vignettisti stranieri e il mancato voto di sfidu...

 
Tomcat Silvo
By Petar Pismestrovic, Kleine Zeitung, Austria

Silvio Berlusconi survives
Clinging on
Italy’s prime minister scrapes through a parliamentary confidence vote. But there may still be an early election
The Economist


The Survivor
By Olle Johansson, Sweden

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Un quadretto di Brulliotoi
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cliccare please

“2010, odissea di una Mucca in Carrozzina”

(Carlo Delfino Editore)

IN LIBRERIA A DICEMBRE PER I VOSTRI REGALI DI NATALE

 

BRULLIOTOI

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Al cinema
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La banda dei Babbi Natale

La premiata ditta Vadelfio e Sebino

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Pillole di PV
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Pulitissimo - Pietro Vanessi - Una Vignetta di PV

Brutti - Pietro Vanessi - Una Vignetta di PV

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QUI le altre del giorno di ... a gentile richiesta.

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Gli speciali tematici della settimana:

• Il biglietto d'auguri di Calderoli
• Edwards Blakes
• Nucara e le sue opere Stratofilm
• L'anagramma di Silvio
• Euro zone
• 2010, ODISSEA DI UNA MUCCA IN CARROZZINA
• i vignettisti stranieri e il mancato voto di sfidu...
• 14 dicembre, vittoria pesante
• Berlusconi, "Il vincitore" (Agim Sulaj)
• Prima del voto di fiducia del 14 dicembre
• I 4 DELL'APOCALISSE, caricature di Portos - 12 dic...
• Artefacto: intervista con Poly Bernatene

Concorso nazionale di satira: "Dov'era com'era teatro con svista"

Ricevo da Agim Sulaj  e promuovo molto volentieri questo concorso nazionale di satira di Rimini

Concorso Nazionale di satira Teatro Galli Rimini

"DOV'ERA COM'ERA 

TEATRO CON SVISTA"

BANDO DI CONCORSO
LATALPA NEWS¹(quotidiano di satira politica on line  )
MARIMAO S.A.S ( immagine/grafica/design/editoria )
promuovono un
CONCORSO NAZIONALE DI SATIRA  
sul tema
DOV’ERA COM’ERA - TEATRO CON SVISTA

scadenza presentazione opere

15 febbraio 2011

mostra opere vincitrici

Rimini Piazzetta delle Poveracce

1 marzo / 1 aprile 2011

il disegnatore satirico 

VINCINO

determinerà le graduatorie dei vincitori

 CITTÀ SOPRANA!

IL TEMA
Riguarda quella Politica che, avendo idee confuse sul futuro della Città e necessità comunque di  consenso elettorale, si rifugia in un ritorno al passato che i Cittadini, stanchi di un presente così oscuro, sembrerebbero preferire.
Questa Politica trova esempio eclatante a Rimini, dove il Consiglio Comunale, con voto bipartisan e il supporto di un gruppo di fanatici talebani della ricostruzione filologica, ha deciso, nella prospettiva delle prossime elezioni amministrative, di procedere all’edificazione ex novo “in falso antico” del Teatro ottocentesco che, leggermente danneggiato da una bomba durante l’ultima guerra, fu subito dopo, a parte l’atrio, completamente distrutto dai Cittadini per farne mattoni.
In effetti, questo poco amato Teatro era carente sotto moltissimi aspetti, a partire dalla sala che, caratterizzata da una selva di enormi pilastri e colonne, consentiva solo a pochi fortunati la vista del palcoscenico. Tutti gli altri o non lo vedevano affatto, o lo vedevano in parte, o riuscivano a vederlo solo con incredibili torsioni di corpo e collo.
Riproporre ora per il futuro un tale fasullo e impraticabile “dov’era com’era”, quando sarebbe possibile ricostruire un Teatro rispettoso del passato, ma “come si deve”, pare davvero un misfatto culturale, politico, economico, tecnico, amministrativo…
Misfatto peraltro compiuto giocando sul legittimo desiderio dei Riminesi  di poter riavere nel Centro Storico una struttura tradizionalmente rappresentativa dell’identità cittadina … concepita però, non come monumento al tempo trascorso, ma come entità capace di vivere pienamente il tempo presente, specchio della storia e della realtà di cui è parte.
Pare, insomma, che nessuno, a parte coloro che coltivano angusti interessi, ambisca a un Teatro taroccato che renda l’immagine di una Città trapassata e falsa … e che tutti sarebbero molto felici se l’antico imperituro Genio della Città, non più ignorato, potesse suggerire il concepimento di un nuovo figlio in grado di bene interpretare il futuro.




La partecipazione al Concorso è gratuita e non esiste limite di età per i partecipanti che potranno anche essere gruppi di più persone QUI LE REGOLE DI PARTECIPAZIONE
I risultati finali saranno  resi noti con un comunicato stampa entro il 30 febbraio 2011 e pubblicati, sia sul sito www.latalpa.it (→ CONCORSO → VIGNETTE PREMIATE) che su tutti i siti Internet, le TV e gli Organi di Stampa interessati.


IL CONCORSO PREVEDE I SEGUENTI PREMI E MENZIONI SPECIALI
PREMI SPONSORIZZATI dagli ORGANIZZATORI (vincitori del concorso) e dalla CONFARTIGIANATO DI RIMINI(studenti vincitori nelle diverse sezioni ); ASSEGNATI sulla base della graduatorie determinate dal DISEGNATORE SATIRICO VINCINO.

1. VINCITORI DEL CONCORSO  
1. 1° classificato             euro 500,00
2. 2° classificato             euro 300,00
3. 3° classificato             euro 200,00

1. STUDENTI DELLE SCUOLE ELEMENTARI
1. 1° classificato             euro 150,00
2. 2° classificato             euro 100,00
3. 3° classificato             euro   50,00
2. STUDENTI DELLE SCUOLE MEDIE
1. 1° classificato             euro 150,00
2. 2° classificato             euro 100,00
3. 3° classificato             euro   50,00
3. STUDENTI DELLE SCUOLE SUPERIORI
1. 1° classificato             euro 150,00
2. 2° classificato             euro 100,00
3. 3° classificato             euro   50,00
4. STUDENTI UNIVERSITARI
1. 1° classificato             euro 150,00
2. 2° classificato             euro 100,00
3. 3° classificato             euro   50,00

MENZIONI SPECIALI determinate dai  NAVIGATORI IN INTERNET alle prime tre opere che meglio avranno sviluppato il tema visto dalla parte degli spettatori; i NAVIGATORI INTERNET potranno votare le vignette   QUI VOTA LA VIGNETTA

PURAZI AI RIMINESI IN GARA, SPONSORIZZATE e ASSEGNATE dai  TITOLARI DELLE VETRINE che si affacciano sulla Piazzetta delle Poveracce (vongole) di Rimini e ospiteranno la Mostra delle opere vincitrici del concorso.

1. 1° classificato             puraza d’oro
2. 2° classificato             puraza d’argento
3. 3° classificato             puraza di bronzo
4. a tutti gli altri---------   purazi  di legno

SPONSOR PREMI
CONCORSO / latalpa e marimao
STUDENTI /Confartigianato Rimini
RIMINESI / Titolari vetrine Piazzetta delle poveracce


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LATALPA: svegliata da un letargo di dieci anni, per il clamore di una politica che sta inducendo un preoccupante stordimento negli abitanti della sua Città, incapaci di reagire a scelte che paiono davvero assurde,

1. lancia un SOS ai vignettisti sparsi nel Paese, ovvero a quegli uccellacci armati di bombe satiriche che, unendosi in variopinti stormi superpartes, possono far esplodere tra i cittadini ondate di risate travolgenti la politica che li sta penalizzando,
2.  auspica altresì che i partecipanti, confortati dal fatto che detta politica è nel caso in esame trasversale alle parti in campo, apprezzino il seguente “decalogo della satira politica”, ironizzando eventualmente anche sulla valutazione critica che l’ha indotta alla chiamata di soccorso.
3.  la Satira è prezioso strumento e segno di libertà …
4. la Satira, arma intellettuale di grande potenza, va usata in modo proprio non violento …
5. la Satira è arte, quindi azione creativa, non distruttiva …
6. la Satira non ha padroni e non può mai essere di parte …
7. la Politica senza Satira è come un equilibrista sul filo senza bilanciere … è facile perda l’equilibrio e cada, prima nel comico, poi nel grottesco, infine in basso …
8. la Satira va innanzitutto rivolta verso se stessi e la propria realtà … poi, può essere puntata verso gli altri …
9. la Satira lancia le proprie bombe sorridenti non contro, ma oltre le barriere che la mente erige oscurando i luminosi valori del puro e del bello (la sopranità) di cui ogni uomo è per natura depositario …
10. … non contro le barriere, perché non demolirebbe alcunché, ma provocherebbe solo reazioni superficiali e stupide, se non addirittura  violente…
11. … ma oltre le barriere, perché qui la Satira può sempre trovare polveri asciutte pronte a esplodere in potenti risate capaci di travolgere da dentro ogni sbarramento e far tornare a splendere in giusto modo la nostra sopranità …
12. … tenendo conto che,  più dette  barriere mentali sono alte - e quelle generate da religioni e dogmatismi sono altissime - più le bombe sorridenti debbono essere intelligenti e responsabili.

scarica bando

LATALPA NEWS¹(quotidiano di satira politica on line – www.latalpa.it )
MARIMAO S.A.S ( immagine/grafica/design/editoria – www.marimao.it )






RASSEGNA STAMPA

PS: le vignette sono di Vincino, fuori concorso

Feltri e Libero

Non leggerlo

Feltri lascia "Il Giornale"
Con Belpietro sarà editore di "Libero"
L'accordo raggiunto nei giorni scorsi. I due, già direttori dei due quotidiani, diventano azionisti del giornale milanese. E puntano a portar via copie a Sallusti

 I due direttori storici dei giornali di destra, Vittorio Feltri e Maurizio Belpietro, si coalizzano diventando azionisti di Libero. Feltri, attualmente direttore editoriale del Giornale, e Belpietro, direttore di Libero, saranno anche editori incaricati, ovvero con la responsabilità piena della conduzione del quotidiano milanese. Ne dà notizia l'Editoriale Libero, precisando che l'accordo è stato raggiunto nei giorni scorsi.
Feltri, 67 anni, già direttore dell'Europeo, dell'Indipendente e del Giornale oltre che fondatore di Libero, dal 21 dicembre lascerà dunque la direzione editoriale del Giornale per assumere analogo incarico presso il quotidiano di viale Majno. Feltri è al momento sospeso (per tre mesi) dall'Ordine dei Giornalisti per le false accuse che hanno portato Dino Boffo ad abbandonare la direzione del quotidiano Avvenire.

(continua)

prego si accomodi - fabiomagnasciutti

Editorissimo - Bandanax - L'asino

Ma Facci cosa farà ora? sentitelo in una intervista di un anno fa

I 4 DELL'APOCALISSE, caricature di Portos - 19 dicembre

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I 4 DELL'APOCALISSE, caricature di Portos - 19 dicembre
appendice alla settimana in vignette: 13 - 20 dicembre

GIANNI ALEMANNO
   Si è molto polemizzato in questi giorni sulle centinaia d’assunzioni per chiamata diretta all’Atac e all’Ama, riguardanti amici e parenti del suo entourage, ma Alemanno ha specificato di non saperne assolutamente nulla: meno male che è il Primo cittadino, figuriamoci se era l’ultimo. Alla Sinistra che cerca di sollevare un polverone, il Sindaco risponde che non é il caso di scandalizzarsi, non è infatti accaduto nulla fuori dal Comune: in effetti, le 854 assunzioni sono avvenute tutte in aziende municipalizzate. “Ogni cosa si è svolta in maniera trasparente – hanno chiarito alcuni suoi stretti collaboratori – all’Atac guidano gli autobus, bisogna sempre tenere la destra, è il regolamento stradale che lo prevede, quindi è normale che gli assunti siano stati scelti tra gente che vota Pdl. All’Ama, invece, è stata realizzataunafunzionale,modernissimaraccolta differenziata: abbiamo preso solo persone raccomandate, a differenza di quelle che non lo erano”. Tutto è stato chiarito, dunque. Dalla settimana prossima, peraltro, la statua di Marco Aurelio in Campidoglio sarà sostituita dal signor Carmine Porcacchia, cugino del barbiere di un caposcorta, che ha tutti i requisiti, garantiscono in Comune, per sedere sul cavallo bronzeo, dando il cambio al vecchio, logoro Imperatore.

  ALBANO CARRISI
   Non c’è pace a Sanremo: prima le polemiche intorno alla ventilata esecuzione di Giovinezza e Bella ciao sul palco dell’Ariston, ora Albano Carrisi che annuncia di voler partecipare al Festival dei fiori con un tragico brano d’impegno civile: manca solo il canto d’angoscia funebre dei Boscimani sudafricani in gara tra le nuove proposte, poi il quadro devastante di questa edizione 2010 sarà completo. Il cantante di Cellino San Marco ha annunciato che la canzone con cui scenderà in lizza affronta il delicato tema della prostituzione, un tempo scottante problema sociale, oggi fondamentale sostegno morale per le nostre istituzioni. L’accattivante motivetto dovrebbe essere contenuto nel nuovo cd di Albano dal titolo Fallicità e, secondo alcune indiscrezioni trapelate in settimana, conterrebbe un verso destinato a scuotere e commuovere l’intera opinione pubblica: “ Coi tuoi sguardi amore sbafi/ sei nipote di Gheddafi…”. Continuando così, per quanto riguarda la popolare manifestazione canora rivierasca, sarà presto lecito attendersi veramente di tutto, forse addirittura che Po-via si presenti in concorso con una canzone decente. Dove andremo a finire…

CATIA POLIDORI
   La Polidori, esponente di Futuro e Libertà, ci ha ripensato all’ultimo momento, votando a sorpresa la fiducia al Governo. Ha confessato che, poco prima d’entrare in aula, le é apparso Adriano Galliani circonfuso di luce: sorrideva e annuiva benevolo con la testa. Inoltre, mettetevi nel suo tailleur: avrà avuto paura di scatenare una “crisi al buio”, anche perché appena si spegne la luce, in genere, il Premier Berlusconi mette inevitabilmente una mano al culo delle signore presenti. In tal senso, s’è parlato non a caso del timore di possibili “pressioni”. In molti hanno insinuato pure che la bella Catia sia stata minacciata di orribili ritorsioni dal Popolo delle Libertà, quali ad esempio partecipare a tutte le prossime presentazioni del nuovo libro di Bruno Vespa o addirittura leggerlo.
Inpochi avrebbero resistito, francamente.
L’onorevole Polidori, come Calearo, Scilipoti, Cesario e gli altri parlamentari ribaltonisti, ha denunciato un profondo tormento interiore, che l’ha portata alla tribolata scelta di sostenere la maggioranza. Per rispetto del generoso travaglio di questi nostri rappresentanti, il gruppo misto, nel quale andranno a posizionarsi, verrà ribattezzato gruppo mesto.

GIULIO TREMONTI
   Viale del Tremonti: l’Ocse c’informa che la pressione fiscale in Italia nel 2009 è cresciuta al 43,5 del prodotto interno lordo, cosacheilnostroMinistrodell’Economia aveva escluso categoricamente solo in ottobre.Al tempostesso, il tasso d’evasione fiscale è il più alto in Europa.
“Non si tratta di disonestà – ha chiarito lo stesso Tre-monti – ma di un sentimento ben più nobile: l’umiltà.
Chi non denuncia il proprio reddito reale, lo fa solo per non mortificare i meno fortunati, quelli che non arrivano a fine mese”. Qui, la voce del Ministro ha tremato per la commozione. In compenso, però, continua l’Ocse, siamo al penultimo posto tra i 33 Paesi membri per ciò che riguarda le prospettive del lavoro giovanile. L’unica occupazione certa per i giovani, in questo momento nel nostroPaese,è quella di licei e Università, grazie alla riforma Gelmini. Occorre una diversa politica economica, non v’è dubbio: tanto per  cominciare, a causa della crisi, è assolutamente necessario ridurre glisprechi.Con l’antipatia concentrata in Tremonti, ad esempio, potevano essere realizzati almeno altri tre ministri. Si tratta purtroppo di accortezze indispensabili, vista l’attuale gravità della situazione.

Tratti da Il Misfatto  Inserto di satira e maldicenze

de Il Fatto Quotidiano  http://www.ilmisfatto.it/

Disegni di Disegni di Portos

e

               Testi satirici di Marco Presta.

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Altre vignette della settimana di Portos:

 I RealitiSCIO***********************************

- Fiducia Premier, non è il momento per le colombe
- E mi sa che l'è in forse anche per il panetùn

- Stracquadanio: "estinguere le rate della casa non è reato"
- E' mutuo soccorso!

- il Gasparri vuole il Daspo degli ultrasanche per i dimostranti
- però con l'obbligo di stare dentro lo stadio

Gli Italian Galery*******************************

Pirromane

Terzo Pol(lai)o

Cassa'integrato

by PORTOS Comic strip