giovedì 11 novembre 2010

Alluvioni

ALLUVIONI
L'alluvione di titoli (favorevoli e contrari) sulle solite esternazioni berlusconiane aiuta a dimenticare quella vera

Pubblicato da uber 03/11/10
Etichette: informazione

L'alluvione: tra Veneto e Italia c'è una frattura

"La Stampa" 10 novembre 2010

Le zone sommerse del Veneto sono tante, nelle province di Padova, Verona e Treviso, l’acqua è arrivata a un metro e mezzo o due metri sopra il pavimento di case, fattorie, aziende, fabbriche, le persone evacuate sono più di tremila, intorno agli allevamenti gli animali morti galleggiano a migliaia: ma è stato così fin da subito, quando i fiumi han rotto gli argini, il giorno di Ognissanti, e allora come mai la nazione lo scopre con enorme ritardo? Come mai Bertolaso è venuto il 7 novembre, e Berlusconi e Bossi il 9? È questo che offende e fa arrabbiare i veneti. È di questo che s’è lamentato il governatore, Luca Zaia. Leggevamo i grandi giornali nazionali e sull’alluvione non trovavamo che qualche brandello di cronaca, sepolto nelle pagine interne. Guardavamo i tg e vedevamo sempre la saga di Sarah e quella di Ruby, e sulla catastrofe che faceva scappare migliaia di famiglie solo qualche cenno disinformato, o un oltraggioso silenzio. Noi ci aspettavamo di finire in prima pagina, o in apertura dei tg. Interessarsi a Ruby vuol dire divertirsi sull’eros dei potenti, e in fondo anche interessarsi a quale corda o cinghia ha strozzato Sarah è un atto di morboso voyeurismo, non venitemi a dire che è una forma di pietà cristiana. E allora la conclusione dei veneti era: noi moriamo, il paese gode. E allora: questo non è il nostro paese. Noi non facciamo parte dell’Italia, e l’Italia non ci sente come una sua parte. Noi veneti e gli altri italiani non abbiamo la stessa patria. La patria degli altri è l’Italia. La nostra patria è il Veneto.

Direte: ma l’Italia in questo momento non ha soldi, di fronte a una catastrofe il suo istinto è ignorarla o minimizzarla, quindi il silenzio dello Stato di fronte alla mega-alluvione del Veneto era una forma di autodifesa. Ma no, non è così. Perché le proteste del Veneto sono state due: la prima, l’Italia non ci vede, le nostre disgrazie non le interessano, noi anneghiamo e lei si volta dall’altra parte; la seconda, adesso che ha ben visto cosa c’è capitato, non vuole aiutarci, il governatore chiede un miliardo e la Protezione Civile gli offre 20 milioni. Tra la prima protesta e la seconda è passata una settimana. Nei primi tre-quattro-cinque giorni il governatore Zaia non chiedeva soldi, chiedeva attenzione. E non l’ha avuta: l’ha avuta dopo, quando le proteste delle città son diventate un’altra notizia, che potenziava la notizia dell’alluvione. Il fatto che il Veneto non sia visto dalla capitale dipende da due ragioni, di cui una è colpa della capitale e l’altra è colpa del Veneto. La prima: la capitale è miope, non vede fino alle Venezie. Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige per Roma sono una giungla inesplorata, piena di bestie feroci. La seconda: le Venezie hanno una miriade di giornali cittadini, ben fatti, dalla diffusione capillare, economicamente solidi, ma parlano alle proprie città, non parlano a Roma. Poco o per niente collegato alla nazione, il Veneto (e tutto il Nord-Est) non sente di farne parte. Si sente fuori. La nazione è un’entità che riscuote le tasse e basta. Una rapinatrice. Poiché una parte delle tasse del Veneto va alle regioni del Sud, il rapporto tra Veneto e Sud è brutto.  È peggiore il rapporto con i meridionali che con gli immigrati. Perché gli immigrati non sono una voce delle tasse, sono anzi una voce produttiva. Adesso che il Veneto è in ginocchio, il brutto rapporto col Sud si fa ancora più brutto, in tutt’e due le direzioni: tutti quelli che hanno una carica, piccola o grande, nel Veneto, lamentano che Roma guarda sempre al Centro e al Sud, ed è sempre pronta ad aiutarli, e dal Sud arrivano segnali di scherno. In Facebook è nato un gruppo chiamato “Allaghiamo il Veneto pisciandoci sopra”, dove qualcuno, dotato di spirito poetico, ha costruito un messaggio in rima: “Speriamo nell’uragano Katrina – che spazzi via ogni ridente cittadina”. Il gruppo è stato subito cancellato. Ma l’odio resta. Una volta era folklore. Venivano i tifosi del Napoli a Verona, e lo stadio li sfotteva: “Benvenuti in Italia”. Poi i veronesi scendevano a Napoli, e lo stadio apriva striscioni di un’irrisione colta: “Giulietta era una zoccola”. Ma si trattava di sport, adesso si tratta di una disgrazia. Se ridi sull’amico ferito che muore, non sei un amico. Se poi quello non muore, con lui hai chiuso. "Meglio essere appassionati di belle ragazze che gay” ha detto Berlusconi il 2 novembre. Era l’anniversario della morte di Pasolini, e Pasolini ha fatto capire molte cose con i suoi libri, i suoi film e i suoi articoli, ma anche con la sua morte. È una morte sulla quale non abbiamo mai smesso di ragionare. Non sappiamo se Pasolini ci ascolti e ci risponda, da qualche parte nel di qua o nel di là (Vito Mancuso dice sì senz’altro, Giulio Giorello dice no certamente), ma possiamo dire che, se ha sentito quella battuta del premier, dentro di sé avrà pensato: “Ma allora io sono morto per niente?”. Pasolini ha vissuto la sua omosessualità come natura, esattamente come Berlusconi vive la propria eterosessualità. Il primo non aveva colpa della sua natura, come il secondo non ne ha merito. Ognuno è quel che è, vive per quel che è, ed è civile se riconosce lo stesso diritto agli altri. Se non glielo riconosce, li chiude nelle catacombe, li esclude dalla vita sociale, in un certo senso li uccide. Comunque sia morto Pasolini, è il berlusconismo sessuale dell’epoca che l’ha ucciso.

Ferdinando Camon

http://www.mamma.am/mamma/images/7894_a7678a.jpg
continuiamo così
8 novembre 2010 - Marco Scalia



Le acque! - (09/11/10)-Umberto Romaniello
Macchine movimento fango -Marco Careddu-(09/11/10)-INSERTO SATIRICO


Giannelli http://www.corriere.it/ (10/11/10)

EMERGENZE
Berlusconi ha visitato le aree alluvionate del Veneto dando rassicurazioni sulle intenzioni governative.

Pubblicato da uber     10/11/10

Etichette: ambiente, berlusconi, crisi governo


Sopralluogo sul Veneto - (10/11/10) - Paride Puglia PUNCH


«Gita in Veneto» -SERGIO STAINO(10/11/10)

PIOVE, GOVERNO INSTABILE !!(10/11/10)-Roberto Mangosi www.enteroclisma.com


Galleggiano - Giulio Laurenzi - (10/11/10)

Bandanax - (10/11/10)- L'Asino

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VAURO Le vignette di Vauro (11/11/10)
http://img163.imageshack.us/img163/4690/vauro11111013.jpg
VAURO Le vignette di Vauro (11/11/10)

Marilena Nardi http://www.marilenanardi.it/

Nota : le vignette sono in ordine cronologico tranne quella di Marilena Nardi, datata, ma sempre attualissima purtroppo.

Video virtuale di Cremonini

A «Victor Victoria» Cremonini realizza video vietato da case discografiche




fonte Corriere .it

mercoledì 10 novembre 2010

Esce in Francia "Non de dieux! La religion nuit gravement à la santé mentale des peuples"

Marilena Nardi ha presentato  oggi il nuovo libro
NON de dieux!

E’ fresco di stampa, e per ora disponibile solo in Francia, "NON de dieux! La religion nuit gravement à la santé mentale des peuples" a cui ho preso parte con alcuni miei lavori insieme ad altri disegnatori umoristici e satirici di ogni zona del pianeta. Siamo in tutto 72 e ci siamo occupati principalmente delle tre religioni monoteistiche per rivendicare il diritto - questo sì sacrosanto - di esprimerci GRAFICAMENTE  e LIBERAMENTE  contro i fondamentalismi religiosi.
Chi desiderasse riceverlo, può richiederlo direttamente alla casa editrice Éditions PAT À PAN (826 avenue du professeur Émile Jeanbrau. 34090 Montpellier  - Patapan@orange.fr) o contattarmi via e-mail.

P.S. Attenzione all'avvertenza sulla quarta di copertina:
"Se siete adepti di qualche setta, religione o superstizione, questo album non è destinato a voi. Non apritelo, dunque!"



Non de Dieux

« Depuis l’affaire dite des « caricatures de Mahomet », un certain nombre d’allumés de la foi, qu’elle soit musulmane, catholique, juive ou autre, fait des pieds et des mains pour restreindre le champ de la liberté de ne pas croire en leurs croyances. Et surtout de le proclamer à haute voix et en public. Ces tentatives de déni flagrant de la liberté d’expression cherchent à faire table rase de cette belle conquête qui s’appelle laïcité et qui, en France comme dans d’autres pays, consista à séparer l’Église et l’État pour le plus grand bien de la liberté de penser tout seul dans sa tête à soi. »
Ces quelques lignes signées Antonio, Brito et Jean-Michel Renault, sont extraites du texte de présentation du livre collectif "Non de dieux !" , sous titré « La religion nuit gravement à la santé mentale des peuples ». Celui-ci rassemble sur 128 pages, plus de 300 dessins « blasphématoires » de 72 dessinateurs de presse du monde entier (éditions Pat à Pan).
http://www.marilenanardi.it/doc/dossier-Presse-2.jpg
cliccare per ingrandire

La liste des dessinateurs :
Antonelli (France), Antonio (Portugal), Ares (Cuba), Aroeira (Brésil), Bado (Canada), Ballouhey (France), Batti (France), Bauer (France), Bernie (France), Boligan (Mexique), Brito (France), Burkh (Allemagne), Cambon (France), Carbajo (Espagne), Cardon (France), Caro (Suisse), Catherine Beaunez (France), Cau Gomez (Brésil), Caza (France), Cid (Portugal), Cinta Bolio (Mexique), Coureuil (France), Christ (Argentine), Dalcio (Brésil), Delambre (France), Dieu (France), Dubouillon (France), Endyk (Pays-Bas), Faujour (France), Fidel Castor (France), G. Gepp (Autriche), Gab (France), Ghertman (France), Gonçalves (Portugal), Goubelle (France), Honoré (France), Hours (France), Ippolitti (Argentine), Jiho (France), Kap (Espagne), Kerleroux (France), Kiro (France), Lasserpe (France), Loredano (Brésil), Manuel (Argentine), Maria Centeno (Venezuela), Marlène Pohle (Allemagne), Mutio (France), Nalair (France), Napo (France),  Nardi Marilena (Italie), Omar (Pérou), Phil (France), Pichon (France), Pinter (France), Puis Rosado (Espagne), R.Ehrt (Allemagne), Ramirez (France), Renault (France), Riber (Suède), Santiago (Brésil), Simanca (Cuba), Solé (France), Tomaschoft (Tchéquie), Topan (Roumanie), Tunin (Russie), Veesse (France), Willem (France).

cliccare per ingrandire
 PS: in esclusiva per fany-blog  le opere di Marilena Nardi
https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-FXQVeA1WJAl4WHzqglKNX9tlR3P0JfRNKF65bPpTsleP5IbgO8tDeJLilfqgKlZA3rldLdkp4DyxaM77ILAFDN9-XrcqdbpaZOaonFr8RYQFhsDxOrFs40Hjj0eZ5qoauTUJ4Rgmv6Gk/s1600/teocrazia.jpg
Teocrazia - Marilena Nardi http://www.marilenanardi.it/
Paraocchi -Marilena Nardi http://www.marilenanardi.it/

Creazionismo - Marilena Nardi http://www.marilenanardi.it/
Grazie Marilena!
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se ne parla anche qui:

martedì 9 novembre 2010

I 4 DELL'APOCALISSE, caricature di Portos - 7 novembre

I 4 DELL'APOCALISSE, caricature di Portos - 7 novembre
appendice alla settimana in vignette: 1 - 8 novembre.

  
RUBY
La questura di Milano ha chiarito finalmente l’incresciosa vicenda riguardante la giovane Ruby: altro che festini e sesso a pagamento, si tratta di una pericolosa terrorista islamica d’origine marocchina della terza colonna “martiri in guepiere” che, equipaggiata con due grosse bombe, come si può facilmente vedere dalle foto in intimo, voleva attentare al nostro Presidente del Consiglio.
Per fortuna, un nuovo, apposito settore della nostra Intelligence dedito alla sicurezza del Premier e al suo svago, i cosiddetti servizietti segreti, ha sventato il proditorio attentato della ragazza. Tutto chiarito, quindi.
Il questore milanese, inoltre, ha ribadito che, dopo l’arresto di Ruby a maggio, la prassi è stata seguita alla lettera: Bin Laden, zio in secondo grado della terrorista, avrebbe telefonato al Ministro dell’Interno Maroni che, a sua volta, avrebbe chiesto a Luisa Corna di contattare Ronaldinho perché pregasse Banki Moon d’incontrare il maresciallo di Pubblica Sicurezza Capuozzo, affinché quest’ultimo rilasciasse Ruby. Ineccepibile. Un solo dubbio, a questo punto, attanaglia l’opinione pubblica: vale la pena armare tutto ‘sto casino per fornire una nuova meteorina a Emilio Fede?



ANTONIO CASSANO
Qualora il Premier Berlusconi dovesse
abbandonare il suo incarico,
come appare sempre più probabile dopo le ultime offese
a donne, omosessuali ed esquimesi,
ci sarebbe assoluto bisogno
di una figura equilibrata, capace di guidare il Paese
in queste ore tormentate e ridargli serenità:
Antonio Cassano sembra essere l’uomo ideale.
Del resto Cassano starebbe per lasciare a sua volta
l’incarico di centrocampista della Sampdoria:
ha inveito pesantemente contro il Presidente Garrone,
dopo avere, in passato, fatto le corna all’arbitro Rosetti,
tirato la maglia contro l’arbitro Pierpaoli
e ingoiato parti del guardalinee Fringuillucci
durante Samp-Treviso di Coppa Italia.
La sua moralità, comunque, è del tutto ineccepibile:
ha dichiarato nella propria autobiografia di aver avuto
solo 700 donne,un numero che l’attuale Presidente del Consiglio
consuma durante un normale week end ad Arcore.
Inoltre, proprio a Genova, Antonio ha dimostrato che,
quando si prospetta un problema, è in grado di arrivare
a una risoluzione: quella contrattuale.
Alla luce dei fatti, l’Italia è senz’altro pronta
per il primo governo Cassano:
dopo Berlusconi, sarà come tornare ad avere Francesco Crispi a Palazzo Chigi.




GIANMARCO MAZZI
Il Cda della Rai non ne ha permesso la realizzazione,
ma il codirettore artistico del Festival Mazzi
aveva avuto un’ideona: i 14 big in gara quest’anno,
per celebrare i 150 anni d’unità nazionale,
avrebbero dovuto interpretare anche canzoni
della Storia d’Italia, tra cui Giovinezza,
noto inno fascista del 1922.
Si tratta di un brano datato ma ancora attualissimo,
sarebbe bastato solo ritoccarlo un po’: invece di
Giovinezza, Giovinezza, primavera di bellezza,
si poteva cantare, sulla stessa melodia,
Minorenne, minorenne, a Lui dai gioia perenne e il gioco era fatto.
Quale artista avrebbe saputo interpretarlo degnamente?
Povia, ci permettiamo di suggerire, che peraltro
avrebbe potuto inserire il brano in un nuovo cd
dal titolo I bambini fanno eia eia!
Altre canzoni adatte a fare parte di questa gloriosa lista:
il simpatico adagio di tutte le nostre curve calcistiche
Devi morire, devi morire! e, ovviamente,
Osteria numero sette, il salame piace a fette,
due motivetti che raccontano, molto più di Volare,
come siano cambiate le cose nel nostro
Paese in questi ultimi cinquant’anni.
A questo punto, la nostra sincera solidarietà va tutta al buon condirettore Gianmarco Mazzi, benché inesorabilmente censurato: quanta fatica bisogna fare
e quante cose bisogna inventarsi, quando le canzoni in gara fanno cagare.




NADIA MACRI’Come sono diverse la Destra americana e
quella italiana: negli Stati Uniti, in questi mesi, i parlamentari hanno fatto ricorso con successo ai Tea party, qui da noi, invece, ai party con le escort. Questione di mentalità, certo.
La signorina Nadia Macrì ha dichiarato nei giorni scorsi di aver avuto rapporti intimi con il Premier e con Renato Brunetta. Al primo avrebbe chiesto 10.000 euro, al secondo solo 300.
Come al cinema, gli ha comprensibilmente applicato la tariffa ridotta. Giovedì Nadia doveva tenere una conferenza stampa e fare nuove clamorose rivelazioni, poi l’ha disdetta. Cosa voleva dirci? Che al Ministro La Russa piace vestirsi da Cappuccetto Rosso?
Che Piero Fassino si offre alle compagne di partito cosparso di mostarda? Non c’è dato saperlo, per il momento.
La sola certezza è che, nell’Italia di Berlusconi, le escort fanno più conferenze stampa di ministri e sottosegretari, al punto che qualcuno potrebbe avere l’idea, brillante e per molti aspetti innovativa, di far combaciare le due categorie.
Sarebbe anche un bel risparmio per le casse dello Stato.
*
https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjgMGUbqGZZQ6NUh2vEGhHY8jDGlXl-OeaQkfUi3Yg7hkXqyD4FPrIBOGDZ3rOBe3gk9XDCFLm6SMbhQQJhyxzeQ5v1CHiaZ9H1-HDmM-PO_c93767W7553u2cfojTj-tYyYaeuWRg1vFU/s1600/fany.big_smile.png https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjgMGUbqGZZQ6NUh2vEGhHY8jDGlXl-OeaQkfUi3Yg7hkXqyD4FPrIBOGDZ3rOBe3gk9XDCFLm6SMbhQQJhyxzeQ5v1CHiaZ9H1-HDmM-PO_c93767W7553u2cfojTj-tYyYaeuWRg1vFU/s1600/fany.big_smile.pngTratti da Il Misfatto  Inserto di satira e maldicenze
de Il Fatto Quotidiano  http://www.ilmisfatto.it/

Disegni di Disegni di Portos
e
               Testi satirici di Marco Presta.

Altre vignette della settimana di Portos:
gli ITALIAN GALERY...ovvero le altre caricature


Nicole, l'amica del tartaro
Niente di penalmente rilevante


Prossima Fermata Italia


I RealitiSCIO'---------------------------------------





lunedì 8 novembre 2010

Artefacto: intervista con Iván Prado

Nel nuovo numero di Artefacto 35, Omar Zevallos intervista  Iván Prado.


Ivan Prado è un giovane cartoonist peruviano trasferitosi in Germania , molto distintosi quest'anno.
E' il  l vincitore del Premio Trasimeno Blues Festival 2010...
con la caricatura di Sonny Boy Williamson
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ed anche il 2° classificato al The 1st International Humor Festival BOSTOONS / 2010.

http://www.irancartoon.com/2010/daily/contest/boston/Ivan%20Prado%20Peru.jpg  
Second Prize:Ivan Prado Peru,


Maria Callas, Karikatur
Maria Callas by http://www.kettcards.de/page/kuivpr001.php
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Artefacto 35!!

Como todos los meses, esta vez puntulito, va la ediión número 35 de la revusta gratuita virtual Artefacto, para que la disfruten plenamente. hay una entrevista con el caricaturista peruano radicado en Alemania, Iván Prado y un adelanto de lo que será el libro sobre los caricaturistas arequipeños que pronto estará listo. Y hay mucho más!ya saben que pueden descargarla gratis desde aquí: http://artefacto.deartistas.com/artefacto-nro-35/

http://artefacto.deartistas.com/uploads/2010/10/artefacto35.jpg
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le ultime opere di Omar Zevallos :



 
The Beatles en proceso
Los fabulosos de Liverpool en una caricatura que aun está en proceso; se trata de un lienzo de más de un metro cuadrado y está pintada con acrílico. Veremos cómo termina la cosa. 
 by OMAR & HUMOR

Felicitaciones!!
Hola OMAR!!
:D :D

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Articoli correlati:
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OMAR il caricaturista peruviano
Mercedes Sosa
¡¡¡FELICES FIESTAS!!! : gli auguri di Omar Zevallos
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Artefacto: intervista con Agustín Sciammarella
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Artefacto 30 (numero speciale): intervista con Nico di Mattia
Artefacto: intervista con Quino
Artefacto: intervista con Pedro X. Molina
Artefacto: intervista con Pedro MéndezArtefacto: intervista con Serge Scotto

domenica 7 novembre 2010

CONCORSO DELLA F.A.S.I. PER IL 150° ANNIVERSARIO DELL’UNITA’ D’ITALIA

CONCORSO DELLA F.A.S.I. PER IL 150° ANNIVERSARIO DELL’UNITA’ D’ITALIA:
PREMIO “ILLUSTRAZIONE”
l'opera di BENEDETTO NICOLINI "BENNY", ITALIA vincitrice della sezione "Illustrazione"
BENEDETTO NICOLINI "BENNY", ITALIA



l'opera di AGIM SULAJ, ALBANIA seconda classificata



Nota: Complimentissimi all'amico Agim per il successo ottenuto!!
https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjgMGUbqGZZQ6NUh2vEGhHY8jDGlXl-OeaQkfUi3Yg7hkXqyD4FPrIBOGDZ3rOBe3gk9XDCFLm6SMbhQQJhyxzeQ5v1CHiaZ9H1-HDmM-PO_c93767W7553u2cfojTj-tYyYaeuWRg1vFU/s1600/fany.big_smile.pnghttps://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjgMGUbqGZZQ6NUh2vEGhHY8jDGlXl-OeaQkfUi3Yg7hkXqyD4FPrIBOGDZ3rOBe3gk9XDCFLm6SMbhQQJhyxzeQ5v1CHiaZ9H1-HDmM-PO_c93767W7553u2cfojTj-tYyYaeuWRg1vFU/s1600/fany.big_smile.pnghttps://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjgMGUbqGZZQ6NUh2vEGhHY8jDGlXl-OeaQkfUi3Yg7hkXqyD4FPrIBOGDZ3rOBe3gk9XDCFLm6SMbhQQJhyxzeQ5v1CHiaZ9H1-HDmM-PO_c93767W7553u2cfojTj-tYyYaeuWRg1vFU/s1600/fany.big_smile.pnghttps://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjgMGUbqGZZQ6NUh2vEGhHY8jDGlXl-OeaQkfUi3Yg7hkXqyD4FPrIBOGDZ3rOBe3gk9XDCFLm6SMbhQQJhyxzeQ5v1CHiaZ9H1-HDmM-PO_c93767W7553u2cfojTj-tYyYaeuWRg1vFU/s1600/fany.big_smile.pnghttps://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjgMGUbqGZZQ6NUh2vEGhHY8jDGlXl-OeaQkfUi3Yg7hkXqyD4FPrIBOGDZ3rOBe3gk9XDCFLm6SMbhQQJhyxzeQ5v1CHiaZ9H1-HDmM-PO_c93767W7553u2cfojTj-tYyYaeuWRg1vFU/s1600/fany.big_smile.png



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CONCORSO DELLA F.A.S.I. PER IL 150° ANNIVERSARIO DELL’UNITA’ D’ITALIA:
PREMIO “SATIRA”

l'opera di RICCARDO MANNELLI, ITALIA vincitrice della sezione
Riccardo Mannelli

l'opera di RICCARDO MANNELLI, ITALIA vincitrice della sezione Satira
l'opera di RUTH GREG, STATI UNITI seconda classificata della sezione
RUTH GREG, STATI UNITI

l'opera di RUTH GREG, STATI UNITI seconda classificata della sezione
di Bruno Culeddu
La Giuria del concorso “Fratelli d’Italia”,  composta da Gavino Sanna, Tonino Mulas, Luca Paulesu, Giuliano Rossetti, Giovanni Sorcinelli e Bepi Vigna,  ha valutato  le 1190 opere inviate da 489 artisti –  300 italiani e 189 stranieri – in rappresentanza di 53 Paesi.

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CONCORSO DELLA F.A.S.I. PER IL 150° ANNIVERSARIO DELL’UNITA’ D’ITALIA:
PREMIO “COSI’ CI VEDONO”

l'opera di MIHAI IGNAT, ROMANIA vincitrice ex aequo della sezione
MIHAI IGNAT, ROMANIA

l'opera di MIHAI IGNAT, ROMANIA vincitrice ex aequo della sezione

l'opera di HORACIO FIDEL CARDO, ARGENTINA vincitrice ex aequo della sezione
HORACIO FIDEL CARDO, ARGENTINA
l'opera di HORACIO FIDEL CARDO, ARGENTINA vincitrice ex aequo della sezione
di Bruno Culeddu


CONCORSO DELLA F.A.S.I. PER IL 150° ANNIVERSARIO DELL’UNITA’ D’ITALIA:
Sono stati inoltre resi noti i nomi dei vincitori dei premi assegnati relativamente ai temi  “La Pecora Nera”, “Dentro la Storia” e  "Premio Sardegna"

alcune altre delle altre sezioni:

l'opera di MARIO MAGNATI "MAGNOM", ITALIA vincitrice ex aequo della sezione
l’opera di MARIO MAGNATTI “MARIOM”, ITALIA vincitrice ex aequo della sezione  PREMIO “DENTRO LA STORIA”
l'opera di FRANCO PUTZOLU, ITALIA vincitrice ex aequo della sezione
l'opera di FRANCO PUTZOLU, ITALIA vincitrice ex aequo della sezione  PREMIO “MENZIONE SPECIALE F.A.S.I.”
l'opera di ACHILLE SUPERBI, ITALIA vincitrice della sezione
Vittorio Emanuele II (il primo re d'Italia) - Achille Superbi
l'opera di ACHILLE SUPERBI, ITALIA vincitrice della sezione
PREMIO “SARDEGNA” Nota : I nomi dei vincitori delle tre Sezioni – “Sardegna”, “Illustrazione” e “Satira” – sono stati comunicati nel corso di una Conferenza stampa che si è tenuta a Lucca nell’ambito della manifestazione “Lucca Comics & Games”.
Tutte le altre opere sono sul sito 
http://tottusinpari.blog.tiscali.it
CONCORSO DELLA F.A.S.I. PER IL 150° ANNIVERSARIO DELL’UNITA’ D’ITALIA: PREMIO “SATIRA”
CONCORSO DELLA F.A.S.I. PER IL 150° ANNIVERSARIO DELL’UNITA’ D’ITALIA: PREMIO “ILLUSTRAZIONE” Hanno partecipato 489 artisti – 300 artisti italiani e 189 artisti stranieri in rappresentanza di 53 Paesi – inviando 1190 opere. Le cento migliori opere verranno esposte durante una mostra itinerante che sarà allestita nelle città di Torino, Firenze, Roma e Cagliari in occasione delle celebrazioni ufficiali del 150° anniversario dell’Unità.
. La qualità delle opere pervenute è assolutamente ineccepibile. Il livello artistico dei partecipanti è molto alto: Benny, Krancic, Cattoni, Giuliano, Chiappori, Contemori, Origine, Gavino Sanna,  Interlenghi, Superbi, Mannelli, Staino, Beduschi, Marcenaro, D’Altan, Plantu di Le Monde: tutti hanno lasciato la liberatoria per la pubblicazione.  La proprietà resterà della FASI che li donerà a un paese della Sardegna (Burgos) per aprire un museo dell’illustrazione e della satira.
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Ti può interessare anche 
Altissima la qualità delle opere partecipanti, un esempio è dato dalla vignetta di Portos qui sotto
https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjyTPyJwZdM_6IHVKt4ZA0UbHVF_CCegzhdBVBpMEdu33DO49I0UWhXiCy3eicpmKIZ5Y9AkzdaQ-AbKISKZIyu_TyLnXVh9IC2xg0oCLD8w6d6o7KM68ZpGPlfReZtGl36S4jSx8B2Z9k/s1600/Fratelli+piemontesi+p.jpg
opera partecipante di PORTOS Comic strip