Sabato 16 settembre, alle ore 18, @lacapanninadifranceschi ospiterà l'edizione 2023 dello storico riconoscimento, che negli anni ha visto premiare i nomi più illustri della comicità italiana e internazionale.
Oltre all'ospite d'onore Rosario Fiorello, che ritirerà il premio di personaggio dell'anno, ci saranno Yoko Yamada e Daniele Fabbri per la stand-up comedy, gli scrittori Chiara Galeazzi per il libro "Poverina" (@blackieedizioni) e Dario Ferrari per il romanzo "La ricreazione è finita" (@sellerioeditore), Lisa Nur Sultan e Sara Drago, rispettivamente sceneggiatrice e protagonista della serie @skyitalia "Call my agent Italia", il divulgatore-comico Barbascura X e il disegnatore de @ilfattoquotidianoit Mario Natangelo. Completano la lista Daniele Tinti e Stefano Rapone, voci e volti del seguitissimo podcast "Tintoria", e Giulio Armeni, creatore della pagina "Filosofia coatta".
A fare gli onori di casa sarà Fabrizio Biggio, attore e conduttore toscano, pronto per la seconda stagione di @vivarai2off proprio al fianco di Fiorello; con lui ci saranno il direttore del Premio Beppe Cottafavi e i giurati Stefano Andreoli e Giulio D'Antona.
La partecipazione all'evento è gratuita, ma è necessario prenotarsi chiamando il numero 0584.280292 o recandosi presso l'Ufficio Informazioni turistiche di Forte dei Marmi, in via Carducci 6.
Premio Satira 2023 per il personaggio dell'anno a ROSARIO FIORELLO
La disinvoltura con cui @rosario_fiorello usa il suo talento, sorprendendoci ogni volta, è prerogativa che si addice agli dei. Con @vivarai2off ha rivitalizzato la satira alla sua maniera, reinventando il mezzo e il messaggio, costruendo non solo un varietà "da strada", ma una nuova fisica del tempo: un format sovversivo che per uscire dall’ovvio va in onda alle sette del mattino o dopo Sanremo, a notte fonda. Una tv corsara, svincolata dalle rigidità della programmazione.
Fa ogni mattina servizio pubblico con una rassegna stampa allegra e irriverente, proponendo una lettura satirica dei fatti del giorno, usando lo smartphone per zoomare le pagine di quei quotidiani che nessuno legge più. Spiazza abitudini, ribalta convenzioni, abilmente trasformate in ordinaria naturalezza. Squaderna la liturgia per crearne una tutta sua, che trasforma l'improvvisazione in ordine, l'abitudine in spettacolo. Fa situazionismo, non debordiano ma "fiorelliano": come nella gag al telefono con un'imitatrice di Giorgia Meloni, che si rivela in realtà essere la premier in persona. Per fare quella televisione ci vuole la classe di un fuoriclasse come lui.
**
**
Premio Satira 2023 per la scienza a BARBASCURA X
Con il suo canale YouTube @barbascura_x ha rivoluzionato la divulgazione scientifica in Italia mescolandola, come mai nessuno prima, con la stand-up comedy. Surreale e accurato, esilarante e rigoroso, irriverente e popolare, Barbascura ha creato un nuovo linguaggio per raccontare la scienza, e non solo online: infatti, con "Il satiro scientifico" – la rivista in cui mette insieme i divulgatori più autorevoli con i comici più noti del panorama italiano – ha offerto al pubblico uno spazio di divulgazione unico e innovativo, perfetto per imparare ridendo.
Premio Satira 2023 a DANIELE TINTI e STEFANO RAPONE per il podcast "TINTORIA"
Se è vero che il podcast è un mezzo semplice da utilizzare, è anche vero che per fare un podcast divertente non bastano due umoristi, due microfoni e un intervistato. @sandanieletinti ha inventato il primo vero podcast comico d'Italia dalla sua cucina e ha trovato in @grandiraponi la spalla perfetta per amalgamare la naturalezza e la semplicità del mezzo al genio comico che entrambi incarnano. @tintoriapodcast è il prodotto di un lavoro e di una ricerca costante nell’essenza della comicità, messa in pratica con destrezza e perizia da due professionisti eccezionali – anche nel mettersi al servizio dell’ospite di turno, esaltandone il talento.
**
**
Premio Satira 2023 per la serie tv a CALL MY AGENT ITALIA
Dopo le vette di Boris, il meta-umorismo sullo show business sembrava aver esaurito la vena. A colmare questa lacuna è arrivata Call my agent Italia, serie @skyitalia che punta l’obiettivo sul mondo degli agenti delle celebrità, personaggi dall’aura misteriosa che gestiscono tra ansie e nevrosi le carriere di attori e registi, trasformandosi all’occorrenza in confidenti, psicologi e badanti. Il risultato è esilarante, pienamente all’altezza dell’originale francese: merito di una regia e di un cast azzeccatissimi, di tante guest star pronte a prendersi in giro e della sceneggiatrice Lisa Nur Sultan, che insieme a @federicobaccomo è riuscita a declinare perfettamente la follia che circonda l’industria dello spettacolo di casa nostra.
Premio Satira per il libro
Premio Satira 2023 a CHIARA GALEAZZI per il libro "Poverina" (@blackieedizioni)
La letteratura umoristica non è un lavoro da ridere. Chiara Galeazzi con "Poverina" si è inserita nel solco tracciato dei grandi umoristi letterari, da Fran Lebowitz a David Sedaris, passando per Achille Campanile e Beppe Viola, trasformando la sua sventura in un racconto tragicomico di proporzioni quasi epiche, leggendo il quale – e non è per niente scontato – si ride parecchio. Partendo da sé e dalla sua personale sfortuna Galeazzi traccia, tra ansia, sollievo e disincanto, un profilo preciso della sua generazione: questo la rende universale.
Premio Satira 2023 a DARIO FERRARI per il libro "La ricreazione è finita" (@sellerioeditore)
Marcello, trentenne senza arte né parte, in un sussulto d'orgoglio partecipa a un concorso di dottorato in Lettere e imprevedibilmente lo vince – a dispetto di santi e Sacrosanti, il suo professore, barone che gestisce il dipartimento come Mourinho gestiva lo spogliatoio dell’Inter. Gli viene affidata una tesi sul suo conterraneo Tito Sella, terrorista morto in carcere; le ricerche porteranno Marcello a identificarsi con Sella, scorgendo nella vita dell'autore una disperazione simile alla sua.
Quello di Ferrari è il miglior romanzo dell’anno, che non vince il Premio Strega ma il Satira: satira su come funziona una carriera nell’università, sulla geopolitica e le lotte di potere, su come si scrive un articolo “scientifico” e come viene valutato, e persino sull'arte di insultarsi tra accademici. Menzione doverosa per una scena memorabile: l’esplosione terroristica al carnevale di Viareggio del carro raffigurante un bacio tra Berlinguer e Aldo Moro.
Premio Satira 2023 per il disegno satirico a MARIO NATANGELO
Matita del @ilfattoquotidianoit fin dal primissimo giorno, il percorso di crescita di @marionatangelo è sotto gli occhi di tutti, come lo è il suo coraggio nell'affrontare argomenti sensibili – rispettando i tempi serrati della pubblicazione giornaliera – e la sua abilità nel farlo in modo provocatorio ma intelligente, senza timore di essere esplicito né di far discutere. Come nel caso della vignetta che, ironizzando sul tormentone suprematista della sostituzione etnica, gli è costata fiumi di fango, intimidazioni e querele, riuscendo a scandalizzare in maniera trasversale: quel che dovrebbe fare ogni disegnatore satirico.
Premio Satira 2023 per i social a GIULIO ARMENI - FILOSOFIA COATTA
Partito dalla divulgazione filosofica in salsa romanesca, Giulio Armeni è diventato in brevissimo tempo un punto di riferimento della satira online creando, con la pagina @filosofia_coatta, un suo personale universo parallelo: un universo in cui Pasolini investe in criptovalute, il grande Totò è in realtà un milanese sotto copertura e il responsabile del disastro di Chernobyl è Jovanotti. Grazie a una fantasia funambolica Armeni riesce a umanizzare politici e celebrità di ogni tempo, trasfigurandoli attraverso stilemi e linguaggi dei nuovi social. Il risultato è una sorta di fotoromanzo perpetuo, sempre sul pezzo, che incrociando riferimenti pop e classici riesce a elevare il meme a prodotto culturale.
Premio Satira 2023 per la stand-up comedy a DANIELE FABBRI
Da qualche anno la maggior parte dei comici ha messo da parte la matrice satirica e di critica sociale per dedicarsi a un umorismo più intimo e personale. @0danielefabbri ha il pregio straordinario di non aver mai smesso di prendere di mira, con sguardo sferzante e senza compromessi, la politica e la società, attraverso una scrittura comica chirurgica che eleva i suoi monologhi di stand-up a veri e propri pezzi di letteratura satirica. In un perfetto mix di intimità e universalità che ne cementano il talento, Fabbri è, dopo anni di solida esperienza, una voce satirica imprescindibile.
Premio Satira 2023 per la stand-up comedy a YOKO YAMADA
La stand-up comedy è un terreno di sperimentazione e di affermazione, e @yokoyamadacomedy è la performer che in Italia incarna con più forza il cambiamento e l’evoluzione di un genere ormai consolidato. La sua comicità si radica nel cambiamento generazionale, nell’apertura culturale e nell’evoluzione naturale del pensiero umoristico al passo con la stratificazione sociale, dentro e fuori dai social network. Yamada, senza ombra di dubbio, è la sfaccettata, importante, radicale, nuova stand-up comedy italiana.
Il conduttore della 51ª edizione del Premio Satira è FABRIZIO BIGGIO!
⭐ Attore, comico e presentatore, inizia sulle tv regionali toscane per poi passare a Mtv, dove conosce Francesco Mandelli con cui reciterà nella fortunatissima sitcom "I soliti idioti" (dalla quale saranno tratti anche tre film) dando vita a numerosi personaggi di culto. Insieme a Mandelli ha anche partecipato al Festival di Sanremo 2015, con il brano "Vita d'inferno".
⭐ Da novembre 2022 è al fianco di Rosario Fiorello nel programma del mattino Viva Rai2!, facendo registrare ascolti record, arrivando a superare il milione di telespettatori e il 22 per cento di share.
⭐ Nel 2023 ha debuttato nella scrittura per bambini con "L'incredibile storia della bambina nata come un fiore" (Giunti), commovente fiaba moderna che racconta la storia di una bambina speciale alla scoperta del mondo.