Il giorno 29 ottobre 2016 alle ore 16,30
al Museo del Fumetto WOW di Milano,
viale Campania 12 (tram 27, filobus 90,91 e 93, passante stazione Vittoria)
verrà presentato il libro di vignette, a colori
di Athos Careghi,
PROFESSIONE CARTOONIST.
Mi scrive Athos Careghi :
"Buongiorno Raffaella,
ho inviato il disegno della copertina del mio libro, in corso di stampa, che verrà presentato al Museo del Fumetto WOW di Milano il giorno 29 ottobre p.v., alle ore 16,30 (sono infatti molto pasticcione col pc, figuriamoci che - iscritto da anni a facebook - solo con l'aiuto di Perazzolli sono riuscito ad entrare per la prima volta nella mia pagina solo un paio di mesi fa...). Che razza di imbranato!!! Il libro PROFESSIONE CARTOONIST è una raccolta di vignette a colori tratte dal mensile Quattro, Il Giornalino, Famiglia Cristiana, Corriere della Sera, Help!, Buduar, ecc.,
edito in 300 copie dall'AssociazioneCulturale Quattro, via Tito Livio 33 - 20135 Milano, tel. 02 45477609; e-mail: quattro@fastwebnet.it , a 10 euro; il libro non sarà distribuito nelle librerie nazionali ma soltanto in quelle dei quartieri milanesi e in qualche edicola, ma se qualche appassionato buontempone lo richiedesse per posta - fra poco siamo sotto le feste - le spese di spedizione sono comprese nel prezzo di copertina (Il ricavato è interamente devoluto all'Associazione).
Questa volta trasmetto la copertina, la sola pronta (mi sono tolto solo un po' di chili e un po' di anni..).
Grazie Raffaella per le vignette che mi arrivano da tutto il mondo!
Un caro saluto athos "
Questo artista, forse è come dice lui imbranato e pasticcione , ma io ne dubito.
Scopro dalla Wikipedia inglese che è emiliano di Correggio, è emigrato in gioventù in Belgio ed in Olanda dove ha lavorato come operaio in fabbrica e pure in miniera, per poi tornare in patria e laurearsi in Economia e Commercio e diventare un manager ospedaliero. Disegna nel tempo libero e pubblica in numerose riviste, tra cui Il Giornalino.
Di Athos Careghi è infatti fra le tante cose da lui fatte, Fra Tino. Questo ingenuo e simpatico personaggio con le sue tavole è sul settimanale "Il Giornalino" sin dal 1982.
In strisce e tavole e rigorosamente senza nuvoletta, meglio chiamata balloon, il piccolo frate e i suoi confratelli sono descritti nella quotidianità, la letizia francescana con tocchi ironici, surreali, direi poetici.
Ma non solo Fra Tino: bella questa sua intervista qui.
E qui qualche altro suo disegno in attesa di sfogliare il suo nuovo libro.
NO SLOT: campagna contro il gioco d’azzardo |
Gara d'appalto |
la copertina |
Il libro che QUATTRO ora pubblica raccoglie 100 vignette realizzate da Athos negli ultimi anni, suddivise in alcune ampie categorie (la città, il cibo, l’ospedale, il noir, ecc.) introdotte con spirito ironico e pungente da un breve testo dello scrittore Giovanni Chiara.
Athos osserva la ricca e multiforme realtà del presente con acutezza, popola il suo mondo di figure ingenue furbette o stupite che in una sintesi perfetta ci fanno sorridere e riflettere sulla nostra condizione. Particolare poi è la sua vocazione al genere noir, il cui carattere resta estraneo ai toni cupi propri di molti autori contemporanei per rappresentarci l’assurdo e l’inevitabile destino degli umani.
Questo libro vuole essere un omaggio al cartoonist e offrire un quadro ampio e variegato dei suoi personaggi, dei suoi temi e del suo inconfondibile stile.
athos-copertinaIl libro, edito da QUATTRO, è in vendita al prezzo speciale di 10 €.
Lo trovate presso la nostra sede di via Tito Livio 33 e, per ora, nelle seguenti librerie di Milano:
Libreria LA BORSA DEL FUMETTO – via Lecco 16;
Libreria San Paolo – via Pattari 6 (dietro al Duomo);
Libreria Terrasanta – via Gherardini 2
Il libraccio – via Arconati 16.
Potete richiederlo via mail a quattro@fastwebnet.it, lo spediranno senza costi aggiuntivi.
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Fonte Fondazione Franco Fossati
Atos CAREGHI (ATHOS) | 1939 |
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Nasce Correggio (Reggio Emilia, Italia) il 23 maggio 1939. Si trasferisce a Milano dopo aver trascorso alcuni anni in Olanda e in Belgio. E' laureato in economia e commercio. Esordisce con una vignetta umoristica pubblicata sul Vittorioso nel 1954. Di pochissime parole - quasi tutte sornione e azzeccate - produce in prevalenza disegni senza battuta, sviluppa la sua prima produzione nell'umorismo disegnato con vignette di stampo metafisico, tragiche, corrosive, per tali ragioni poco pubblicate. Fa parte di quella selezionata schiera di disegnatori ospitata, negli anni Sessanta, ne Il delatore, una pubblicazione forse troppo in anticipo sui tempi, che diventerà una ghiotta rarità bibliografica. Poi si "ravvede", e finalmente pubblica copiosamente su Help, Bertoldo, Candido,King Kong, La Settimana Enigmistica, periodici Mondadori (Gialli, Neri, Segretissimo, Urania), Zakimort, Intrepido e Monello, Il Mago,Famiglia TV, "Satyricon" (sezione del quotidiano La Repubblica), La Gazzetta dello Sport, Guerin Sportivo e naturalmente Humor Graphic. Oltre a produrre vignette umoristiche "generaliste", è anche autore di vignette antimilitariste ("Soldati", "Signornò" e "Pacifico") e sul mondo amministrativo ("I burocrati"), e di strisce (Mc Lader, Dada, Fiorello). A partire dagli anni Ottanta pubblica su Il Giornalino la sua striscia più nota, Fra Tino, un candido monachino ricco di trovate fantasiose, che viene pubblicata settimanalmente e dal 1994 diventa pagina. Le Edizioni S. Paolo ne hanno pubblicato anche una raccolta, "I Fioretti di Fra Tino" (tradotta anche in Brasile come "Fioretti di Frai Tino". Partecipa – con frequenti riconoscimenti e vigorose pacche sulle spalle – a molte e importanti rassegne umoristiche, come il FestiValtravaglia dell'Arte Leggera e La Ghignata. |