"Appunti per un fumetto sul fidanzato d'Italia"
Disegni di Tiziano Riverso e testi di Claudio Porchia.
Grande successo di Tiziano Riverso a Sanremo
Gianni Morandi, ieri pomeriggio ha preso parte all’inaugurazione dello Spazio Morandi, l’originale tributo al presentatore del Festival della Canzone Italiana che si svolgerà sino al 19 febbraio, sorgerà a Sanremo nel Palazzo Gentile (piazza dei Dolori n. 8).
Morandi accompagnato dal Sindaco di Sanremo Maurizio Zoccarato e dal Presidente di Sanremo Promotion Giorgio Giuffra ha incontrato
il promotore dell’iniziativa Enrico Anghilante, il curatore Claudio Porchia e gli artisti Tiziano Riverso e Alfredo Moreschi.
Spazio Morandi, realizzato in collaborazione con il Comune di Sanremo e Sanremo Promotion, è un ricco ed originale contenitore di eventi tramite cui ripercorrere la storia della carriera discografica ed artistica di Gianni Morandi, straordinario interprete della canzone italiana e del Festival di Sanremo.
La mostra “C’era un ragazzo ….” disegni e caricature di Tiziano Riverso e Claudio Porchia comprende 15 tavole che raccontano la storia del fidanzato d’Italia da quando faceva l’aiuto ciabattino con il padre fino al presentatore del Festival della canzone italiana di Sanremo.
Il cartoonist Tiziano Riverso che, durante l’inaugurazione ha cantato con Gianni Morandi la canzone che da il titolo alla mostra, ha commentato così la mostra:
“Disegnare un mito? Un’impresa affascinante. Stendere sulla carta 60 anni di storia italiana? Una sfida. Raccontare Gianni Morandi, mito e protagonista storico dell’Italia della canzone? E’ un esperimento, una prova che potrebbe arrivare molto lontano nel raccontare la storia della musica leggera. E’ l’incipit, la prima pietra, di un’avventura che non avrà mai fine. Essere nell’ambito del Festival della Canzone, nella città che ormai mi ospita da anni per la kermesse canora, lavorare con un amico come Claudio Porchia, che mi riporta sempre in carreggiata quando volo. Gianni Morandi lo considero un amico, appena un po’ più grande di me, di quelli che hanno più esperienza e ti consigliano per non sbagliare, perché lo hanno già fatto loro prima di te. Quello che nel momento decisivo del passaggio adolescenziale mi ha regalato canzoni che ascolto e canto a squarciagola ancora oggi. E non sono il solo. C’era un ragazzo che come me...”
C'era un ragazzo che come me (1966) |
C'era un ragazzo che come me
amava i Beatles
e i Rolling Stones
girava il mondo,
veniva da
gli Stati Uniti d'America.
Non era bello
ma accanto a sé
aveva mille donne se
cantava "Help" e "Ticket to ride"
o "Lady Jane" o "Yesterday".
Cantava "Viva la libertà"
ma ricevette una lettera,
la sua chitarra mi regalò
fu richiamato in America.
Stop! coi Rolling Stones!
Stop! coi Beatles. Stop!
Gli han detto vai nel Vietnam
e spara ai Vietcong...
C'era un ragazzo
che come me
amava i Beatles
e i Rolling Stones
girava il mondo,
ma poi finì
a far la guerra nel Vietnam.
Capelli lunghi non porta più,
non suona la chitarra ma
uno strumento che sempre dà
la stessa nota ratatata.
Non ha più amici, non ha più fans,
vede la gente cadere giù:
nel suo paese non tornerà
adesso è morto nel Vietnam.
Stop! coi Rolling Stones!
Stop coi Beatles. Stop!
Nel petto un cuore più non ha
ma due medaglie o tre...
amava i Beatles
e i Rolling Stones
girava il mondo,
veniva da
gli Stati Uniti d'America.
Non era bello
ma accanto a sé
aveva mille donne se
cantava "Help" e "Ticket to ride"
o "Lady Jane" o "Yesterday".
Cantava "Viva la libertà"
ma ricevette una lettera,
la sua chitarra mi regalò
fu richiamato in America.
Stop! coi Rolling Stones!
Stop! coi Beatles. Stop!
Gli han detto vai nel Vietnam
e spara ai Vietcong...
C'era un ragazzo
che come me
amava i Beatles
e i Rolling Stones
girava il mondo,
ma poi finì
a far la guerra nel Vietnam.
Capelli lunghi non porta più,
non suona la chitarra ma
uno strumento che sempre dà
la stessa nota ratatata.
Non ha più amici, non ha più fans,
vede la gente cadere giù:
nel suo paese non tornerà
adesso è morto nel Vietnam.
Stop! coi Rolling Stones!
Stop coi Beatles. Stop!
Nel petto un cuore più non ha
ma due medaglie o tre...
Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte (1962) |
Fatti mandare dalla mamma
È un'ora che aspetto davanti al portone,
su trova una scusa per uscire di casa.
Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte,
devo dirti qualche cosa che riguarda noi due.
Ti ho vista uscire dalla scuola insieme ad un altro,
con la mano nella mano passeggiava con te.
Tu digli a quel coso che sono geloso
e se lo rivedo gli spaccherò il muso.
Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte,
presto scendi, scendi amore ho bisogno di te,
ho bisogno di te, dai scendi, vieni giù.
Ti ho vista uscire dalla scuola insieme ad un altro,
con la mano nella mano passeggiava con te.
Tu digli a quel coso che sono geloso
e se lo rivedo gli spaccherò il muso.
Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte,
presto scendi, scendi amore ho bisogno di te,
ho bisogno di te.
È un'ora che aspetto davanti al portone,
su trova una scusa per uscire di casa.
Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte,
devo dirti qualche cosa che riguarda noi due.
Ti ho vista uscire dalla scuola insieme ad un altro,
con la mano nella mano passeggiava con te.
Tu digli a quel coso che sono geloso
e se lo rivedo gli spaccherò il muso.
Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte,
presto scendi, scendi amore ho bisogno di te,
ho bisogno di te, dai scendi, vieni giù.
Ti ho vista uscire dalla scuola insieme ad un altro,
con la mano nella mano passeggiava con te.
Tu digli a quel coso che sono geloso
e se lo rivedo gli spaccherò il muso.
Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte,
presto scendi, scendi amore ho bisogno di te,
ho bisogno di te.
In ginocchio da te (1964) |
video dell'incontro di Tiziano Riverso con Gianni Morandi
SCHEDA MOSTRA
“C’era un ragazzo ….” 15
tavole disegnate da Tiziano Riverso con i testi di Claudio Porchia
ripercorrono la carriera del cantante passando attraverso episodi
poco conosciuti e le canzoni più famose. La storia del cantante è
anche la storia del nostro paese dal dopoguerra ad oggi.Nota Biografica:
TIZIANO RIVERSO
13 marzo 1956 Busto Arsizio
Vignettista, fumettista, illustratore, ha collaborato e collabora con testate nazionali e locali, quali Il Giorno, la Repubblica, La Prealpina, La Provincia Pavese, Milano Metropoli, Il Male, l’Informazione dell’alto milanese, B, con la rivista satirica Par Condicio diretta da Massimo Caviglia, con il sito satirico “Il Ventre” , EMME Il Misfatto, MAMMA, Il nuovo Gazzettone( da lui ideato).
Corsivista satirico della Prealpina, e del settimanale L’eco della Riviera, inoltre le rubriche “il Punto di Claudio Porchia”, “Contromano” di Giacomo Revelli per la testata on line Sanremonews, Virus inserto satirico de L’Unità, Quotidiano della Satira di Giulio Laurenzi, Il riso degli angeli (corriere della sera) di Giovanni Angeli.
Ha realizzato le illustrazioni della Trilogia catartica di Flavio Oreglio (Mondadori), più il libro + CD Catartica, Sole cuore fluoro di Leonardo Manera ( Kowalski).
La nuova trilogia uscita per Bonpiani: “Siamo una massa d’ignoranti, parliamone”, “ Come siamo caduti in basso” “Tutti presenti tranne gli assenti” di e con Flavio Oreglio.
Sempre con Flavio Oreglio, Ale & Franz, Leonardo Manera, Rocco Barbaro, ha partecipato allo spettacolo Pataciak “la notte dei comici viventi” in qualità di disegnatore live con il supporto di una lavagna luminosa, dopo la precedente esperienza del Laboratorio di cabaret del Caffè Teatro.
Molte partecipazioni al laboratorio di Cabaret di Zelig.
Questo è solo l'inizio del lungo curriculum di Tiziano, vignettista, fumettista, caricaturista pluripremiato e poliedrico. Tiene anche corsi di fumetto e di umorismo, laboratori di cabaret…ecc.ecc.
Lo trovate su FB Tiziano Riverso
e su http://www.italiadeivalori.it/
LinK:
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Tiziano Riverso canta con Gianni Morandi
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