sabato 22 maggio 2010
I QUATTRO DELL'APOCALISSE, caricature di Portos - 9 maggio
appendice della settimana in vignette: 3 - 10 maggio (circoli, ... CLAUDIO SCAJOLA
Ministro dello Sviluppo Economico, si è dimesso perché accusato di essere soprattutto Ministro del proprio, di sviluppo economico. Avrebbe interpretato in maniera un po’ troppo estrema il concetto di Casa delle Libertà: sono libero di comprarla come cavolo mi pare, anche accettando Scajolaassegni per novecentomila euro da un imprenditore. Rogito ergo sum, verrebbe da dire. Qual novello Ugo Pagliai, è Claudio Scajola il solo, vero protagonista del remake, opportunamente aggiornato e corretto, di un famoso sceneggiato televisivo degli anni ’70: L’Assegno del Comando. Nel caso suo, a dirla tutta, gli assegni sarebbero stati ottanta. Il Ministro, comunque, ha detto che non si farà intimidire: in effetti, novecentomila euro, più che paura, mettono allegria. “E’ un complotto, formato da una serie di accuse ridicole – si è difeso in maniera vibrante Scajola – mi si incolpa, ad esempio, di aver accettato da parte di Anemone degli assegni circolari… ma se lo sanno tutti che gli assegni sono rettangolari!”. Alla fine, come sempre, tutto risulterà frutto di uno sbaglio, di un increscioso errore, di un banale equivoco e il Ministro sarà il primo ad aver acquistato uno splendido appartamento con svista sul Colosseo.
ROBERTO CALDEROLI
Ha dichiarato con grande vigore di non voler celebrare l’anniversario dell’Unità d’Italia, andando a infoltire il gruppo dei Calderolidecelebrati (cioè, sia chiaro, di coloro che non amano le celebrazioni ufficiali e retoriche...). E’ forse il più combattivo tra i guerrieri padani di Bossi.[...]
CLAUDIO LOTITO
Sembra Giuseppe Ciarrapico dopo una cura dimagrante. Il Presidente lotitobiancazzurro ha denunciato alle autorità preposte di aver ricevuto per posta proiettili di grosso calibro : c’è chi dice da parte dei tifosi romanisti come minaccia, chi da parte dei tifosi laziali come accessorio, per sottolineare il fatto che lo ritengono un pistola.[...]
CLAUDIO BURLANDO
Dopo le tre Grazie e le tre Marie, questa è stata la settimana dei tre Claudi (Scajola, Lotito e Burlando). Sembra che BurlandoBaglioni sia attualmente all’estero e irreperibile, per evitare eventuali, incresciosi coinvolgimenti. Il riconfermato Governatore della Liguria Burlando, un cognome ma soprattutto un gerundio, avrebbe usufruito, durante la recente campagna elettorale, di spot pagati con soldi pubblici da una Asl di Genova che incensavano l’ operato della Regione. Ma perché un’azienda sanitaria dovrebbe spendere 654.000 euro in pubblicità? “Quando un’appendicectomia o una dearterializzazione emorroidaria transanale sono ben fatte, i pazienti vogliono gridarlo al mondo! Manifesti e commercial sono il minimo che possiamo fare…” ha commentato la direttrice della Asl in questione, dottoressa Renata Canini. E’ veramente molto difficile darle torto. In Regione, nessuno si è accorto che gli spot violavano le norme sulla par condicio, ma purtroppo è risaputo: il sonno della Regione genera mostri. E poi, altre sono le priorità di un’azienda sanitaria che, alle perplessità degli elettori, può sempre rispondere, con animo sereno e coscienza tranquilla: ma pensa alla salute!
i commenti sono di Marco Presta da il Misfatto del 9 maggio
Ministro dello Sviluppo Economico, si è dimesso perché accusato di essere soprattutto Ministro del proprio, di sviluppo economico. Avrebbe interpretato in maniera un po’ troppo estrema il concetto di Casa delle Libertà: sono libero di comprarla come cavolo mi pare, anche accettando Scajolaassegni per novecentomila euro da un imprenditore. Rogito ergo sum, verrebbe da dire. Qual novello Ugo Pagliai, è Claudio Scajola il solo, vero protagonista del remake, opportunamente aggiornato e corretto, di un famoso sceneggiato televisivo degli anni ’70: L’Assegno del Comando. Nel caso suo, a dirla tutta, gli assegni sarebbero stati ottanta. Il Ministro, comunque, ha detto che non si farà intimidire: in effetti, novecentomila euro, più che paura, mettono allegria. “E’ un complotto, formato da una serie di accuse ridicole – si è difeso in maniera vibrante Scajola – mi si incolpa, ad esempio, di aver accettato da parte di Anemone degli assegni circolari… ma se lo sanno tutti che gli assegni sono rettangolari!”. Alla fine, come sempre, tutto risulterà frutto di uno sbaglio, di un increscioso errore, di un banale equivoco e il Ministro sarà il primo ad aver acquistato uno splendido appartamento con svista sul Colosseo.
ROBERTO CALDEROLI
Ha dichiarato con grande vigore di non voler celebrare l’anniversario dell’Unità d’Italia, andando a infoltire il gruppo dei Calderolidecelebrati (cioè, sia chiaro, di coloro che non amano le celebrazioni ufficiali e retoriche...). E’ forse il più combattivo tra i guerrieri padani di Bossi.[...]
CLAUDIO LOTITO
Sembra Giuseppe Ciarrapico dopo una cura dimagrante. Il Presidente lotitobiancazzurro ha denunciato alle autorità preposte di aver ricevuto per posta proiettili di grosso calibro : c’è chi dice da parte dei tifosi romanisti come minaccia, chi da parte dei tifosi laziali come accessorio, per sottolineare il fatto che lo ritengono un pistola.[...]
CLAUDIO BURLANDO
Dopo le tre Grazie e le tre Marie, questa è stata la settimana dei tre Claudi (Scajola, Lotito e Burlando). Sembra che BurlandoBaglioni sia attualmente all’estero e irreperibile, per evitare eventuali, incresciosi coinvolgimenti. Il riconfermato Governatore della Liguria Burlando, un cognome ma soprattutto un gerundio, avrebbe usufruito, durante la recente campagna elettorale, di spot pagati con soldi pubblici da una Asl di Genova che incensavano l’ operato della Regione. Ma perché un’azienda sanitaria dovrebbe spendere 654.000 euro in pubblicità? “Quando un’appendicectomia o una dearterializzazione emorroidaria transanale sono ben fatte, i pazienti vogliono gridarlo al mondo! Manifesti e commercial sono il minimo che possiamo fare…” ha commentato la direttrice della Asl in questione, dottoressa Renata Canini. E’ veramente molto difficile darle torto. In Regione, nessuno si è accorto che gli spot violavano le norme sulla par condicio, ma purtroppo è risaputo: il sonno della Regione genera mostri. E poi, altre sono le priorità di un’azienda sanitaria che, alle perplessità degli elettori, può sempre rispondere, con animo sereno e coscienza tranquilla: ma pensa alla salute!
i commenti sono di Marco Presta da il Misfatto del 9 maggio
venerdì 21 maggio 2010
la settimana in vignette: 3 - 10 maggio (circoli, auto blu, Scajola, Unità d'Italia ecc...)
IL BARILE
La grande emorragia nel Golfo del Messico oltre al disastro ecologico rischia di modificare i già precari equilibri del mercato del petrolio. Ma forse non nel senso ipotizzato nella vignetta.
Pubblicato da uber
Etichette: ambiente, inquinamento, petrolio
Il più grande disastro ecologico mai avvenuto Obama chiede aiuto al mondo a tuti quelli che potranno essere di aiuto anche con semplici idee...
E' una catastrofe!!
MAREA NERA
di Giulio Laurenzi INSERTO SATIRICO
... tutto questo mentre in Italia Fini vuol fare circoli....
Il sogno di Fini: I CIRCOLI
Giannelli http://www.corriere.it/
Lino Giusti & Roberto Mangosi www.crepapelle.net
...si festeggia la giornata mondiale della libertà di stampa...
3 maggio, giornata mondiale della libertà di stampa
Andy Ventura INSERTO SATIRICO
...." ma in Italia c'è n'è troppa" :-/
Troppa libertà
VADELFIO
... Scajola travolto dagli scandali si dimette per difendersi...
PORTOS Comic strip
Scajola: avere una casa senza sapere chi ha finanziato l'acquisto
Verdini: finanziare laa costruzione di un carcere senza sapere che può diventare la tua casa.
Giannelli http://www.corriere.it/
Lino Giusti & Roberto Mangosi www.crepapelle.net
Iniziano il 5 maggio le celebrazioni per l'Unità d'Italia ... ma non tutti sono concordi
Italianitudine
giors e gugu STRISCE BAVOSE
NON PIU' MILLE
Il Ministro Calderoli annuncia la sua probabile assenza nella cerimonia del 5 maggio presso lo scoglio dei "Mille". Esplicito il poco entusiasmo della Lega per le celebrazioni del 150° anniversario dell'Unità d'Italia.
Pubblicato da uber
... si prospettano altri privilegi per i politici ...
Auto blu
Umberto Romaniello
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ESTERI
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che crisi !! la Grecia travolgerà tutti se non si porrà rimedio al più presto!!
EFFETTO DOMINO
di Paride Puglia
Haldeyde's graffiti
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Accade in TV
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Chi l'ha visto?
Portos
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Internet
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INFORMATICA STATICA
Brulliotoi http://www.brulliotoi.it/index.php
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Sport
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INTER - FERENZE 2 - 0
Rocco Grieco - Coriandoli.It
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In Edicola
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la VUCCIRIA
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una pillola di PV
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Brutti incontri
PV Una Vignetta di PV
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QUI le altre del giorno di ... a gentile richiesta.
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Ventura A.
giovedì 20 maggio 2010
L'ASINO fa 1000!!
Un mio piccolo contributo alla festa dell' Asino.
Oggi è uscito il NUMERO MILLE!
del blog quotidiano di satira politica L'Asino condotto, da Ro
Marcenaro, con la collaborazione di una quarantina di collaboratori che vanno da Lido Contemori a Franco Origone a Gianni Allegra da Gianni Carino a Fabio Norcini, da Paride Puglia a Bandanax, da Giulio Laurenzi a Umberto Romaniello, da Rocco Grieco e la cara grande Marilena Nardi a tanti altri.
Dal NUMERO MILLE! alcune delle splendide vignette festeggianti:
Marilena Nardi L'Asino
Contemori L'Asino
L'ASINO porta fiero sulla sua soma il premio di satira politica Forte dei Marmi vinto nell’ autunno scorso
La Motivazione del premio:
IL XXXVII PREMIO FORTE DEI MARMI PER LA SATIRA POLITICA È STATO ASSEGNATO PER LA SATIRA SUL WEB A:
Irriverente, dichiaratamente fazioso, il nuovo "Asino" è un inno alla libertà di sberleffo.
Oltre dieci anni fa, mentre scorrevo le pagine di una enciclopedia sulla storia d'Italia, mi colpì l'immagine di una testata di un giornale: era proprio quella de L'Asino, fondato dal marchigiano Gabriele Galantara insieme a Guido Podrecca nel 1892. L'immagine raffigurava il "popolo umile, paziente e bastonato" che foraggiava...una enorme bocca spalancata di un ricco-grasso. Il disegno aveva un segno energico, carico di elementare e virulento vigore, capace di forti e grottesche deformazioni, l'iintreccio arte-umanità con una forte sensibilità per le sofferenze dei ceti popolari, costituiva il tratto distintivo di Galantara...e questa è una caratteristica che si è consolidata nel tempo ed è sfociata nell'attuale L'Asino diretto da Ro Marcenaro, di cui faccio orgogliosamente parte insieme ad un gruppo di manipoli! Mille auguri L'Asino, di altri mille e ancor più mille numeri!(Paride Puglia)
Ro Marcenaro ha preso spunto daL'Asino, una rivista di satira politica che nacque a Roma il 27 novembre 1892, l'anno del primo ministero Giolitti e della costituzione del Partito Socialista Italiano.
L'Asino fu ideata da Guido Podrecca, uno studente universitario carducciano, positivista e socialista, e da Gabriele Galantara, ex studente di matematica, disegnatore e pupazzettista geniale, anch'egli socialista. I due assunsero gli pseudonimi di "Goliardo" (Podrecca) e di "Ratalanga" (Galantara), e con questi soprannomi firmarono le uscite del settimanale.
L'ASINO di Galantara
Forte dei Marmi presenta L'ASINO di Podrecca e Ratalanga
"Prendendo il trotto"Giosuè, poeta moderno e grande - non ramingo, affamato, ospite di caprai, come l'antico Omero; ma (ohimè!) commendatore lucido e rotondetto nelle corti e tra i ben nutriti -maravigliato dal mio guardare attonito chiesemi con dolcissimo suono di rime:
- Oltre la siepe, o antico paziente,
- de l'odoroso biancospino fiorito,
- che guardi tra i sambuchi a l'oriente
- con l'accesa pupilla inumidita?"
- Io non guardo all'oriente, o poeta, ma guardo al mondo che è del tutto...disorientato.
- Guardo a questa matta popolazione di asini divisa in due categorie:
- Gli asini da soma; e gli asini d'oro,
- I primi vanno ai campi; i secondi stanno alla greppia.
- I primi portano la farina; i secondi...la mangiano!
- Guardo al fenomeno curioso, e ne penso la causa: perché tutto ciò?
- Perché i primi hanno il basto; e i secondi...il bastone.
- Oh vivaddio...basta!Io, nato fra gli asini da soma, non
- Penso l'ardente Arabia e i padiglioni di Giob,
- ma penso, per Giobbe! che è ora di finirla, e col primo vagito mando un raglio di ribellione:
- compagni di fatica! sprangate a calci a destra, a sinistra...e al centro!
- Buttate il basto! e frantumate il bastone!
- Per tutti la fatica! per tutti la farina!
Informazione addio!
Vadelfio http://vadelfio.splinder.com/
Arriva il "decreto D'Addario"
Intercettazioni, via libera alle condanne per editori e giornalisti. Le multe arrivano a 464.700 euro (fondamentali i 700), ammende e arresto fino a due mesi per i giornalisti. Vietate anche le riprese e le registrazioni senza consenso dell'interessato. A intonare il de profundis è Arnaldo Funaro sul suo blog
Giovanni Angeli da Il riso degli angeli di Giovanni Angeli. Corriere Della Sera
Vignetta di Roberto Mangosi
Se s'imbavaglia la satira vuol dire che è in pericolo la democrazia.
La satira, infatti, è l'ultimo baluardo della democrazia.
Sarà perchè:
La satira è il forcipe che apre le menti (Lino Giusti).
Sarà perchè:
Se dici qualcosa che non offende nessuno, non hai detto niente
(O. Wilde).
Sarà perchè:
Le satire che il censore capisce vengono giustamente proibite
(K. Krause).
Lino Giusti & Roberto Mangosi www.crepapelle.net
Intercettazioni
DDL intercettazioni, il senato accellera.MAURO BIANI - http://maurobiani.splinder.com/
INFORMAZIONE PRIVATA
Difficile il compromesso tra diritto alla privacy e diritto all'informazione.
Correttissima l'intenzione di proteggere gli innocenti ma a patto che a beneficiarne non siano i soliti "ignoti".
Pubblicato da uber
Etichette: giustizia, informazione, libertà di stampa
nico pillinini
Andy Ventura L'Inserto satirico.
SERGIO STAINO
BRULLIOTOI
BRULLIOTOI
L'ACQUOLINA
Visto che le intercettazioni prima o poi saranno proibite proviamo a immaginarcele.
Pubblicato da uber
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