Fogliazza
— Mauro Biani (@maurobiani) 30 aprile 2016
Mauro Biani
Primo maggio... festa del lavoro... - I Chinson
#primomaggio
Mario Airaghi
Celebramos el día del trabajador y el cumpleaños de Amancio Ortega
Elchicotriste
1 May in Istanbul Paolo Lombardi
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01 May 2016
Paolo Lombardi
Darko Drljevic
1 may
Firuz Kutal
1 maggio
Firuz Kutal
Uva P.
http://
...al lavoro
Perazzolli
primo maggio festa dei lavoratori pic.twitter.com/8LGcnWxrKd— nico pillinini (@nico_pillinini) 1 maggio 2016
Nico Pillinini
1st May Marco De Angelis
International Workers' Day
01 May 2016
Happy Labor Day to all workers. Tomas
... getting older every year, while increasing the retirement age.
01 May 2016
Fulvio Fontana
1 maggio!
Per mondine moderne e nuove risaie...
Vanna Vinci
Moise
Buon Primo Maggio! Lo festeggio con un bel racconto di Maurizio Maggiani che ho avuto il privilegio di illustrare con un mio piccolo disegno, sulla scomparsa rubrica "Vivario" del Fatto Quotidiano, ormai alcuni anni fa.
Marilena Nardi
Su fratelli, su compagneSu venite in fitta schieraSulla libera bandieraSplende il sol dell'avvenir.O vivremo del lavoroO pugnando si morrá.Mio padre si metteva il vestito da sposo, mia madre mi metteva quello della prima comunione e mi mandava con lui, con lui e i suoi compagni lavoratori a sfilare per la città. La città era in festa, era appena passata la sfilata del 25 Aprile, sui fili del tranvai c'erano milioni di bandierine tricolori. È l'Italia che saluta il lavoro, mi diceva mio padre. Dai marciapiedi c'erano qua è là ragazze che lanciavano garofani rossi. Sono le fidanzate dei lavoratori, mi diceva mio padre. E sfilavano quegli uomini che sembravano tutti dei gran signori, sembravano tutti dei re. E io tra loro mi sentivo un principe, il principe legittimo erede di un gran lavoratore. In testa al corteo un camioncino con degli altoparlanti grandi come le trombe del Giudizio annunciava al mondo intero che stavano passando uomini che sarebbero morti se non avessero potuto vivere del loro lavoro. C'è stato un tempo che il Primo Maggio era una festa. Mia madre ci aspettava con due borse di fave e un cartoccio di pecorino, mio padre passava a prendere una bottiglia di vino e ce ne andavamo nei prati in collina. Eravamo tutti là, le famiglie dei lavoratori, a passare il pomeriggio a sgranare fave e inzupparle nel sale. Primo maggio, fave e formaggio. Fave tenere e odorose, verdi lucenti come smeraldi. Nel caso non ve ne fregasse più niente del lavoro, ricordatevi almeno delle fave, che sono buone anche solo con due grani di sale.Maurizio Maggiani