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giovedì 29 giugno 2023

“Goddesses at the Palace” di Andrea Arroyo al United Palace NY

 

Il Palazzo Unito delle Arti Culturali presenta:

 “Goddesses at the Palace” ( “Dee a Palazzo”)

L'installazione artistica site-specific di Andrea Arroyo che trasforma il Grand Foyer dello storico United Palace, con una serie di opere d'arte di grandi dimensioni ispirate alla storia e all'architettura del teatro.

WHAT : "Goddesses at the Palace" Installazione artistica site-specific di Andrea Arroyo allo United Palace.

DOVE : Grand Foyer, United Palace, 4140 Broadway at 175th St, New York, NY 10033

QUANDO : dal 29 giugno al 10 luglio 2023, come segue:

Inaugurazione: 29 giugno, dalle 18:00 alle 20:00, come parte della celebrazione di chiusura di Uptown Arts Stroll della Northern Manhattan Arts Alliance. Date della mostra : 29 giugno - 10 luglio 2023 Gli orari di visualizzazione variano. Info e appuntamenti: GoddessAtThePalace@gmail.com

Ulteriori informazioni : www.AndreaArroyo.com

Costo : GRATUITO e aperto al pubblico.

mercoledì 10 maggio 2023

JACOVITTI genio del sorriso (mostra nel centenario della nascita)


JACOVITTI

genio del sorriso

nel centenario della nascita

Comunicato stampa

Museo delle Armi e della Tradizione Armiera di Gardone Val Trompia

Via XX Settembre, 31 - Gardone Val Trompia (Bs)

Esposizione aperta dal

13 maggio al 25 giugno 2023

Inaugurazione

13 maggio 2023 ore 18,00

Orari di apertura

Martedì e Mercoledì 14:30 – 18:30

Giovedì, Venerdì e Sabato 9:00 – 12:00 / 14:30 – 18:30

Domenica 14:30 – 18:30

Ingresso gratuito

Cura mostra Dino Aloi & Silvia Jacovitti

Con la collaborazione di

Fabrizio Zubani

Sono oltre 100 i disegni originali del grande artista, esposti nella sede del Museo delle Armi e della Tradizione Armiera di Gardone Val Trompia attraverso cui sarà possibile ricostruire il percorso di una carriera, durata quasi sessant’anni, che ha portato l’artista a creare alcuni personaggi indimenticabili che hanno accompagnato intere generazioni di ragazzi.

Ed è rivolto in particolare ai ragazzi che lo hanno amato ma anche a quelli che non lo hanno conosciuto (e che ne avranno occasione con questa mostra) il percorso espositivo, puntando sui personaggi che lo hanno reso unico e inimitabile.

L’esposizione, promossa dalla Comunità Montana di Valle Trompia, come sottolinea il Presidente Masismo Ottelli, è proposta «Nel centenario della nascita abbiamo voluto celebrare questo artista, all’interno dell’anno che vede Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, portando le tavole che hanno fatto la storia del fumetto del nostro paese, in una mostra che permetta di apprezzare l’opera di uno dei fumettisti italiani più prolifici, dentro uno dei luoghi della Cultura della Valle: il Museo delle Armi e della Tradizione Armiera»

Schizzi, vignette, tavole di fumetti e illustrazioni compongono l’articolato susseguirsi dei disegni della mostra.

Tra queste alcune tavole realizzate per oggetti promozionali, 20 disegni di figurine realizzate nel 1954 per l’albo de Il Vittorioso “Genti d’ogni paese” in cui l’estro di Jacovitti spazia in giro per i 5 continenti raffigurando a modo suo ogni popolo.

Ricche di fascino sono alcune tra le prime tavole disegnate negli anni Quaranta per Il Vittorioso e altri
giornali, veri esempi di calligrafismo disegnato. Tra queste spiccano per bellezza i disegni di “Pippo e
la guerra”, “Mandrago”, “L’Onorevole Tarzan”, “Pippo in montagna”, “Giacinto corsaro dipinto” e “Oreste il guastafeste.
Si passerà dalle tavole del mitico “Diario Vitt” realizzato dal 1949 al 1980, vera icona degli studenti di
quegli anni, ai diari realizzati da Jac negli anni Ottanta.
Attraverso le sue collaborazioni con i giornali per i ragazzi come il già citato “Il Vittorioso”, “Il Giorno dei ragazzi”, il “Corriere dei Piccoli” e “Il Giornalino” si potranno ammirare gli originali di “Cocco Bill”, “Tom Ficcanaso”, “Occhio di Pollo”, “Jack Mandolino”, “Chicchirino”, “Cip l’arcipoliziotto” e “Zorry Kid” .
Tra i tanti personaggi ideati da Jacovitti, Emilia Giacomelli, Assessora alla Cultura della Città di Gardone Val Trompia sottolinea che «Ricordiamo certamente Cocco Bill, il cow-boy con la sigaretta storta incollata alle labbra. E proprio un personaggio come Cocco Bill, pistolero senza eguali e difensore della legge, è anche rappresentativo del museo delle armi e della tradizione armiera.»
Jacovitti ha frequentato la televisione attraverso la realizzazione di importanti “Caroselli” e di storie andate in onda nel programma cult “Supergulp! fumetti in TV”.
Saranno presenti, in una zona appartata dell’esposizione, anche alcune tavole erotiche appartenenti
alla sterminata produzione realizzata dall’artista
Le affolltatissime panoramiche, ricche di centinaia di personaggi e di battute, personificazione dell’Italia di quegli anni, avranno un posto importante all’interno dell’esposizione.
Completa la mostra un volume (edito da Il Pennino) con contributi critici di Dino Aloi & Silvia Jacovitti (curatori della mostra), Fabio Norcini (critico d’arte), Lido Contemori (Vignettista e illustratore) e François Corteggiani (autore di Fumetti).
L’esposizione è dedicata al concittadino di Gardone Gianni Boschetti, grandissimo appassionato di Jacovitti, scomparso ne 2009, che fu vicepresidente dello «Jacovitti Club» ideato dal romano Edgardo
Colabelli.
Il video introduttivo è realizzato da Costantino Sarnelli, Laura Chiotasso e Barbara Forneris di Creative
Apsu.
L’esposizione anticipa la grande mostra, prevista ad ottobre prossimo, che sarà curata, sempre da Dino
Aloi e Silvia Jacovitti, al MAXXI di Roma (Museo Nazionale delle arti del XXI secolo) contemporaneamente ad una mostra a cura di Luca Raffaelli a Termoli, città natale dell’artista, presso il MACTE (Museo di arte contemporanea di Termoli).





Biografia sintetica dell’artista:
Benito Franco Jacovitti, nato a Termoli nel 1923, è stato forse il più geniale umorista/fumettista di questo secolo, oltre che uno dei più prolifici, grazie anche al suo precocissimo ingresso nel campo dei comics, avvenuto all'età di sedici anni. L'artista è mancato a Roma nel 1997, seguito dopo poche ore dall'amata moglie Floriana Jodice.
A vent'anni era già considerato uno dei più interessanti autori italiani e grazie all'esperienza maturata al seguito di numerose sperimentazioni personali di stile, tratto e segno, saprà rimanere sulla cresta dell'onda per tutta la vita, con una carriera che durerà quasi sessant’anni e che coinvolgerà molte generazioni di lettori che sapranno amarlo ed apprezzarlo nonostante i mutamenti di gusto da parte del pubblico.
Questo perché Jacovitti riusciva ad esprimere una verve comica irresistibile che poteva superare qualsiasi confine, sia geografico che anagrafico. Stupefacente artista, seppe disegnare per qualsiasi situazione, dal glorioso “Il Vittorioso” di ispirazione cattolica ai capolavori erotici del “KamasuLtra” con la collaborazione del genio comico di Marcello Marchesi, passando per le riviste umoristiche del periodo tra cui “Il Travaso”, la lunga collaborazione sull'inserto del quotidiano “Il Giorno”, per arrivare al “Diario Vitt” che per trent'anni ha accompagnato gli studenti, senza dimenticare il suo impegno in campo televisivo con pubblicità (Caroselli), scenografie per trasmissioni e cartoni animati per vari programmi.



Jacovitti era uno di quegli artisti poliedrici capaci di confrontarsi con qualsiasi situazione richiedesse il suo impegno.
Nella sua sterminata carriera ha inventato centinaia di personaggi tra cui il glorioso “Cocco Bill”, i mitici “tre P - Pippo Pertica e Palla –” ed ancora i personaggi dei suoi esordi come “Battista l'ingenuo fascista” ed il “Pinocchio” più volte disegnato ed edito con tavole illustrate assolutamente sconvolgenti per capacità di interpretazione e maestria del segno. Ma l'elenco sarebbe davvero sterminato.
Jacovitti ha interpretato gli umori italiani attraverso i suoi personaggi tanto quanto ha saputo fare l'attore Alberto Sordi sullo schermo, anticipando oltre tutto di qualche anno il Western all'italiana di Sergio Leone (spaghetti western) con il delizioso e divertente “Cocco Bill”. 
Una mostra su di lui non è solo una mostra sul fumetto, ma assume anche -se non soprattutto- un carattere profondamente culturale, di costume politico e sociale. Una sorta di manuale di sociologia disegnato in modo surreale, bizzarro e parodistico.

Di Jacovitti hanno scritto alcuni tra i più importanti intellettuali italiani come Umberto Eco, Vittorio Sgarbi e Goffredo Fofi, solo per citarne alcuni.

A Roma e Parma gli è stato intitolato “Largo Benito Jacovitti” mentre a Termoli, sua città natale che già aveva dedicato al suo nome il Liceo Artistico, è stata recentemente inaugurata una statua di bronzo che lo raffigura mentre disegna Cocco Bill. Ancora a Roma è possibile visitare la Casa Museo Jacovitti su iniziativa di Edgardo Colabelli, per anni coordinatore dello “Jacovitti Club” e della rivista “Jacovitti Magazine”.

Dal 2017 è stata pubblicata la monumentale raccolta a fascicoli “Cocco Bill e il meglio di Jacovitti” per le edizioni Hachette curata da Luca Boschi mentre le sue opere si trovano sul mensile on-line dedicato all’umorismo www.buduar.it.



Contatti
0305782392
museo@comune.gardonevaltrompia.bs.it
https://museodellearmi.net/
Instagram: museotradizionearmiera.gvt
Facebook: @Museo della tradizione armiera
di Gardone V.T.
Youtube: @museodellearmidigardonevt
Per le immagini © Silvia Jacovitti






venerdì 5 maggio 2023

𝟔6° 𝐌𝐨𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐌𝐞𝐫𝐜𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐅𝐮𝐦𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐀𝐧𝐚𝐟𝐢 27 maggio (BolognaFiere).

 

Mostra Mercato del Fumetto

SABATO 27 MAGGIO 2023

BOLOGNAFIERE


BOLOGNA, SABATO 27 MAGGIO 2023: NUOVA EDIZIONE DELLA MOSTRA MERCATO DEL FUMETTO ANAFI!


Dopo il grande successo della 65a Mostra tenutasi lo scorso novembre, ritorna la Mostra mercato del Fumetto Anafi, giunta dunque alla sua 66a edizione. La più grande e longeva mostra d’Italia di fumetto antiquario e da collezione, imperdibile occasione di incontro di appassionati e collezionisti da tutta la penisola, si svolgerà sabato 27 maggio 2023 dalle ore 9,30 alle ore 18,00 nella nuova sede presso il Padiglione 32 delle Fiere di Bologna con ingresso al pubblico da Piazza della Costituzione. Una collocazione cittadina centralissima e facilmente raggiungibile con ogni mezzo.

Ad attendervi alla Mostra del Fumetto Anafi ci saranno, provenienti da tutta Italia, decine di espositori di fumetti, editori, associazioni di settore, negozi specializzati, collezionisti di figurine, tavole originali, per un fruttuoso incontro di domanda e offerta. Non mancheranno inoltre gli ospiti speciali, che potrete incontrare in giro per la mostra, agli stand degli espositori o alla Saletta Incontri all’interno del padiglione.

Fra i primi nomi confermati, segnaliamo Emmanuele Baccinelli, Paolo Bacilieri, Alberto Becattini, Sandro Dossi, Fabiana Fiengo, Massimo Gamberi e Gianfranco Manfredi.

L’AMys (Associazione Nipoti di Martin Mystère) è presente con Antonio Sforza, Salvatore Cuffari e Valentino Forlini, mentre la galleria Avalon Comic Art ospita Giovanni Freghieri, Claudio Onesti alias Clod, Massimo Bonfatti, Nicola Genzianella, Elisabetta Barletta e Luca Bulgheroni. Diverse anche le case editrici presenti con il proprio stand: la reggiana Cosmo/Nona Arte con Antonio Lapone e Davide Barzi, la sabauda Allagalla, la bolognese Editoriale Mercury, il torinese Studio Little Nemo, Mencaroni Editore da Bari, la monzese Menhir Edizioni (che pubblica il noir tascabile Il Morto), la bolognese casa editrice Elara, Giallo China di Cosenza con Martina Bolognini e la spezzina Cut-Up Publishing con Alfredo Castelli, Stefano Fantelli, Marcello Mangiantini, Giuseppe Palumbo, Gianni Sedioli e Marco Verni. Presenti anche alcune delle principali associazioni fumettistiche: il modenese Diabolik Club, la torinese Cronaca di Topolinia, il fiorentino GAF, la milanese Associazione Amici del Vittorioso con Luca Salvagno, la già citata AMys e per la prima volta da Roma i Dylandogofili, poi la storica rivista Fumo di China.

Figurine Forever presenterà la figurina solidale Fumetto Card di Don Camillo e Peppone (in collaborazione con Renoir Comics, Anafi e Lucca Crea) e le altre figurine solidali Fumetto Card a forte tematica sociale dedicate ai Fratelli Cervellati, a Giuseppe Salvia, alla giovane Sahar Khodayari (simbolo della lotta per i diritti delle donne in Iran), mentre tornano disponibili le figurine solidali Fumetto Card di Leo Ortolani (L’arbitro) e di Roberto Lauciello (Bud Spencer), andate esaurite nella loro prima edizione.

Alla Saletta Incontri, alle ore 11,00 Paola Biribanti intervista Antonio Lapone, autore dei disegni del graphic novel Gentlemind (Alessandro editore, del gruppo Editoriale Cosmo); alle ore 12,00 Alfredo Castelli e Lucio Filippucci presentano nell’ordine le seguenti novità targate Cut-Up Publishing: il volume Docteur Mystère: I due dottori, e poi il mirabolante miele del Dottor Mystère, premiata specialità. A seguire, Frankenstein, e infine, Il ritorno di Tilt, volume che raccoglie le tavole della omonima rubrica che uscì sul Corriere dei Ragazzi tra il 1972 e il 1974. Alle ore 15,00 spazio alla cerimonia di Premiazione dell’annuale Referendum Anafi, con la presenza dei vincitori delle sette categorie, e consegna dei tre Premi di Giuria ad altrettanti vincitori. Infine, alle ore 16,00 Alessandro Santi presenta il suo volume Tutti i Pinocchi di Jacovitti, a 100 anni dalla nascita di Jacovitti e nel 140° anniversario dell’uscita del Pinocchio di Collodi.

L’Anafi presenta per l’occasione il n.126 della sua rivista Fumetto dedicato a Spirou, vera icona della Bedé. In contemporanea esce anche il secondo volume per i soci 2023, MAD & Co. Un secolo di parodie nei fumetti USA, che propone un affascinante viaggio nel variegato mondo del fumetto satirico americano.

Biglietto intero 10,00 euro ma con varie possibilità di riduzione a 8,00 euro, ingresso omaggio per i soci che presentano alla cassa la tessera Anafi 2023.

Per tutte le info tecniche: www.amicidelfumetto.it/mostra-di-bologna e https://mostradelfumetto.it (a quest’ultimo indirizzo si scarica il coupon per lo sconto sul biglietto d’ingresso e si può anche acquistare online il biglietto Saltacoda).

martedì 25 aprile 2023

25 Aprile resistere resistere resistere

 

BY Marilena Nardi *


La madre del Partigiano
Sulla neve bianca bianca
c’è una macchia color vermiglio;
è il sangue, il sangue di mio figlio,
morto per la libertà.
Quando il sole la neve scioglie
un fiore rosso vedi spuntare:
o tu che passi, non lo strappare,
è il fiore della libertà.
Quando scesero i partigiani
a liberare le nostre case,
sui monti azzurri mio figlio rimase
a far la guardia alla libertà.
Rodari



Resistere resistere resistere

GIO / Mariagrazia Quaranta


sabato 8 aprile 2023

Artisti italiani partecipano alla mostra virtuale dedicata a Pablo Picasso, organizzata dall'Associazione dei Cartoonist del Brasile.

 

Paolo Lombardi



Artisti italiani partecipano alla mostra virtuale dedicata a Pablo Picasso, organizzata dall'Associazione dei Cartoonist del Brasile. 

Di Francisco Punal Suarez 

Tra i cartoonist provenienti da 35 Paesi che partecipano alla mostra "Picasso tra noi", per onorare il grande pittore e scultore spagnolo, nel 50° anniversario della sua scomparsa, e che hanno inviato 220 disegni, ci sono sei artisti italiani, le cui opere i lettori del blog di Fany possono apprezzare. 

Sono: Frank Federighi, Friedrich Tasser, Gabriele Corvi, Gio, Nicoletta Santagostino e Paolo Lombardi. 

Nei modi più vari e arricchenti, come si caratterizza l'umorismo grafico, con le sue virtù nutritive, innovative e provocatorie, i fumettisti ci offrono i loro rispettivi punti di vista sull'arte della pittura, dove includono ritratti di Picasso o reinterpretazioni di qualcuno dei suoi dipinti più famosi, dove l'autore, in modo molto personale, si trova di fronte a una tela bianca. E 'tutto o niente. 

. “Picasso, -esprime il comunicato diffuso oggi dall'ACB- uno dei pittori più famosi di tutti i tempi, andava sempre all'estremo nella consegna delle sue tele. Ma ha anche saputo riconoscere che era ora di creare, oltre a tutto ciò che già esisteva, e ci ha regalato innumerevoli nuove idee grafiche”. 

I fumettisti hanno colto immediatamente questo messaggio e hanno saputo andare oltre l'umorismo grafico. Pertanto, Picasso non è stato solo un pittore di un'epoca, ma anche un istigatore della creatività grafica. Questa mostra, con più di 220 disegni provenienti da circa 35 paesi, ci dà un'idea di queste radici quando lo stesso Picasso è oggetto di ispirazione nei diversi stili. "Questo è il miglior tributo che potremmo rendere a quest'anima inquieta che sarà sempre con noi", afferma il presidente dell'Associazione dei vignettisti del Brasile, José Alberto Lovetro (JAL). 

L'iniziativa ha avuto il sostegno dell'ambasciata spagnola in Brasile, in particolare dell'ambasciatrice María del Mar Fernández-Palacios Carmona, che ha fornito un video con una presentazione su Picasso, che trasmette la sensazione che questo tributo sia davvero qualcosa di speciale. 

La mostra presenta opere di illustratori provenienti da paesi diversi come Germania, Argentina, Cina, Colombia, Costa Rica, Egitto, Indonesia, Italia, Israele, Messico, Perù, Russia, Ucraina e Uruguay. 

La mostra "Picasso in mezzo a noi" è curata da André Barroso, Francisco Punal e José Alberto Lovetro (JAL); Ha il supporto tecnico della società ARRIMINUM; e il sostegno dell'Associazione brasiliana dei fumettisti – ACB. 

I lettori di Fany Blog possono apprezzare tutte le opere a questo link: 

https://blog.hqmix.com.br/exposicao/picasso-entre-nos/


Nico Comix /Nicoletta Santagostino



Frank Federighi


GIO /Mariagrazia Quaranta



Lele Corvi





Friedrich Tasser



Dibujantes  italianos participan en la exposición virtual dedicada a Pablo  Picasso, organizada por la Asociación de Caricaturistas de Brasil. 

Por Francisco Punal Suarez 

Entre los caricaturistas de 35 países que participan en la muestra “Picasso entre nosotros”, para homenajear al genial pintor y escultor español, en el 50 aniversario de su desaparición física, y que han enviado 220 dibujos,   se encuentran seis  artistas italianos,   cuyas obras pueden  pueden apreciar los lectores de Fany Blog. 

Ellos son:  Frank Federighi, Friedrich Tasser, Gabriele Corvi, Gio, Nico Santa, y  Paolo Lombardi. 

De las maneras más varidas y enriquecedoras, tal y como se caracteriza el humor gráfico, con sus virtudes nutrientes, innovadoras, y provocadoras, los dibujantes nos ofrecen sus miradas respectivas sobre el arte de pintar, donde, incluyen retratos del pintor español o reinterpretaciones de algunos de sus cuadros más famosos, donde el autor, de manera muy personal, se enfrenta a un lienzo en blanco. Es el todo o la nada. 

. “Picasso, -expresa la nota de prensa emitida hoy por la ACB-  uno de los pintores más famosos de todos los tiempos, siempre llegaba a los extremos en la entrega de sus lienzos. Pero también supo identificar que era el momento de crear, además de todo lo que ya existía, y nos aportó infinidad de nuevas ideas gráficas”. 

Los dibujantes  han captado de inmediato este mensaje y han sabido  mostrar el paso más allá del humor gráfico. Por tanto, Picasso no fue sólo un pintor de una época, sino un instigador de la creatividad gráfica. Esta exposición, con más de 220 dibujos de aproximadamente 35 países, nos da una idea de estas raíces cuando el propio Picasso es objeto de inspiración en los diferentes estilos. “Este es el mejor homenaje que le pudimos hacer a esta alma inquieta que siempre estará entre nosotros”, dice el presidente de la Associação dos Cartoonistas do Brasil, José Alberto Lovetro (JAL). 

La iniciativa contó con el apoyo de la embajada de España en Brasil, en especial de la embajadora María del Mar Fernández-Palacios Carmona, quien facilitó un vídeo con una presentación sobre Picasso, que transmite la sensación de que este homenaje es realmente algo especial. 

La muestra cuenta con obras de ilustradores de países tan diversos como Alemania, Argentina, China, Colombia, Costa Rica, Egipto, Indonesia, Italia, Israel, México, Perú, Rusia, Ucrania o Uruguay. 

La exposición “Picasso entre nosotros” está comisariada por André Barroso, Francisco Puñal y José Alberto Lovetro (JAL);  cuenta con  soporte técnico de la empresa ARRIMINUM; y el  apoyo de la Asociación de Dibujantes de Brasil – ACB. 

Los lectores de Fany Blog pueden apreciar la muestra completa en este link: 

https://blog.hqmix.com.br/exposicao/picasso-entre-nos/

 



venerdì 7 aprile 2023

Inaugurata in Brasile la mostra virtuale di cartoon dedicata a Pablo Picasso, nel 50° anniversario della sua morte

 Scrive su FB Jal José Alberto Lovetro

Nesta semana a expo PICASSO ENTRE NÓS estará montada em nosso blog.hqmix.com.br com mais de 220 desenhos de cerca de 35 países para homenagear Picasso quando se completam 50 anos de sua partida em 1973. Cartuns com muito amor ao nosso mestre do novo. Aguardem! curadoria de André Barroso, Francisco Puñal e JAL.
Cover di JAL



Inaugurata in Brasile la mostra virtuale di cartoon dedicata a Pablo Picasso, nel 50° anniversario della sua morte


Intitolata Picasso in mezzo a noi, si tratta di una mostra composta da oltre 220 opere di autori provenienti da 35 paesi, ed è organizzata dall'Associazione dei Fumettisti del Brasile, presieduta da José Alberto Lovetro.

Nei modi più vari e arricchenti, come si caratterizza l'umorismo grafico, con le sue virtù nutritive, innovative e provocatorie, i fumettisti ci offrono i loro rispettivi punti di vista sull'arte della pittura, dove includono ritratti di Picasso o reinterpretazioni di alcuni dei suoi più dipinti famosi, dove l'autore, in modo molto personale, si trova di fronte a una tela bianca. E 'tutto o niente.

A questo link potete vedere la mostra completa:

https://blog.hqmix.com.br/exposicao/picasso-entre-nos/


cinque delle 220 opere.




Inauguran exposición virtual de caricaturas  dedicadas a Pablo Picasso, en Brasil, por el 50 aniversario de su fallecimiento


Con el título de Picasso entre nosotros, esta es una muestra  que consta de más de 220 obras de autores de 35 países, y está organizada por la Asociación de Caricaturistas de Brasil, que preside José Alberto Lovetro.

De las maneras más variadas y enriquecedoras, tal y como se caracteriza el humor gráfico, con sus virtudes nutrientes, innovadoras, y provocadoras, los dibujantes nos ofrecen sus miradas respectivas sobre el arte de pintar, donde, incluyen retratos dePicasso o reinterpretaciones de algunos de sus cuadros más famosos, donde el autor, de manera muy personal, se enfrenta a un lienzo en blanco. Es el todo o la nada.

En este link pueden ver la exposición completa:

https://blog.hqmix.com.br/exposicao/picasso-entre-nos/



Picasso nei tratti del cinese Hu Min!


Mostra virtual de cartuns dedicada a Pablo Picasso é inaugurada no Brasil, pelo 50º aniversário de sua morte


Com o título de Picasso entre nós, esta é uma exposição que reúne mais de 220 obras de autores de 35 países, e é organizada pela Associação dos Cartunistas do Brasil, presidida por José Alberto Lovetro.

Das mais variadas e enriquecedoras formas, como se caracteriza o humor gráfico, com as suas virtudes nutritivas, inovadoras e provocativas, os cartunistas oferecem-nos os seus respetivos olhares sobre a arte da pintura, onde incluem retratos de Picasso ou releituras de alguns dos seus suas pinturas mais famosas, onde o autor, de forma muito pessoal, se depara com uma tela em branco. É tudo ou nada.

Neste link você pode ver a exposição completa:

https://blog.hqmix.com.br/exposicao/picasso-entre-nos/




Chico Caruso - Brasil


Virtual exhibition of cartoons dedicated to Pablo Picasso is inaugurated in Brazil, for the 50th anniversary of his death


With the title of Picasso among us, this is an exhibition that consists of more than 220 works by authors from 35 countries, and is organized by the Association of Cartoonists of Brazil, chaired by José Alberto Lovetro.

In the most varied and enriching ways, as graphic humor is characterized, with its nourishing, innovative, and provocative virtues, the cartoonists offer us their respective views on the art of painting, where they include portraits of Picasso or reinterpretations of some of his most famous paintings, where the author, in a very personal way, faces a blank canvas. It is all or nothing.

In this link you can see the complete exhibition:

https://blog.hqmix.com.br/exposicao/picasso-entre-nos/






Elena Ospina - Colombia


Emad Hajjaj - Jordania




Ali Alsumaikh - Baréin




José Alberto Lovetro

José Alberto Lovetro, o JAL, é Jornalista, Cartunista, Presidente da Associação dos Cartunistas do Brasil e idealizador, juntamente com Gualberto Costa, do Prêmio HQMIX.

Mostra: "PICASSO BIANCO NEL RICORDO BLU" museo di Belle Arti di A Coruna

 



PICASSO BIANCO NEL RICORDO BLU. Museo delle Belle Arti di A Coruña 23.03.2023 – 23.06.2023

Di Francisco Punal Suarez

Il Museo di Belle Arti di A Coruña, nel commemorare il 50° anniversario della morte di Pablo Picasso, rivendica l'influenza galiziana nell'opera di questo geniale artista, con l'eccezionale mostra “Picasso bianco nel ricordo blu”.

La mostra con più di 120 opere, 68 delle quali create dall'artista, è promossa dalla Xunta de Galicia, è un esempio di tesi, che analizza da diverse prospettive fino a che punto trascese il tempo di Picasso ad A Coruña, nella sua opera di scadenza.

Non tutti sanno che Pablo Ruiz Picasso, uno dei più grandi artisti del XX secolo, trascorse un periodo molto importante della sua vita nella città galiziana di A Coruña.

La mostra è strutturata in 10 capitoli tematici, che contemplano tutte le fasi della produzione di Picasso, e in cui si riflette sugli aspetti che hanno contraddistinto l'opera dell'artista come grande pittore del '900, e che sono nati dal suo apprendistato. Coruña – suo padre José Ruiz Blasco era professore alla Scuola di Belle Arti di questa città – dove visse tra il 1891 e il 1895, dai 9 ai 13 anni. Fu proprio in questa scuola che il giovane Picasso affinò la sua straordinaria abilità di disegnatore.

La mostra è stata inaugurata con la presenza di Miguel Iceta, Ministro della Cultura e dello Sport, del governo spagnolo; Alfonso Rueda, presidente della Xunta de Galicia; Román Rodríguez González, Ministro della Cultura, e Inés Rey, Sindaco di A Coruña, tra le altre varie personalità della cultura e della politica.

La mostra è curata da Antón Castro, Malén Gual e Rubén Ventureira, coordinati dalla direttrice del Museo de Belas Artes da Coruña, Ángeles Penas, e dal suo team tecnico.

In quella città, nel 1895, Picasso tenne la sua prima mostra al numero 20 di Calle Real, dove all'epoca c'era un negozio di mobili. In seguito organizzò una seconda mostra, sempre in quella strada, e presentò "L'uomo con il berretto", un dipinto che oggi è conservato al Museo Picasso di Parigi.

  Indiscutibilmente, questa città ha creato opere che lo accompagneranno per tutta la vita. Subì anche la tragedia della morte di Conchita, sua sorella minore, evento che segnò per sempre la sua vita.

Anton Castro, uno dei curatori della mostra, afferma: “La tappa vissuta da Picasso dai 9 ai 13 anni ad A Coruña, città repubblicana, ha portato alla nascita della sua coscienza critica. Il suo impegno nasce nella sua famiglia. Suo padre era un liberale. Picasso è influenzato non solo dal suo ambiente, ma anche dalla lettura delle riviste dell'epoca, come "Blanco y Negro", e utilizza uno strumento creativo che stabilisce un rapporto tra arte e vita, e che si materializza nella caricatura, che deformazione che rende esplicito il sentimento dell'umorismo, dell'ironia e del sarcasmo. È curioso perché è un bambino e dall'età di 11 anni diventerà un vero maestro. Quella parte della sua vita lo segna con un'arte impegnata”.

"Secondo lo scrittore, critico d'arte e pittore britannico John Berger, -aggiunge Anton Castro- l'arte di Picasso nasce dalla sua infanzia e dalla magia, ed egli dava più importanza alla capacità di creare che a ciò che era creato, e quella capacità, Berger ovviamente lo trasferisce ad A Coruña”.

"L'impegno di Picasso si esprime in un dipinto come "L'uomo con il berretto" che chiede l'elemosina, e che fece parte della seconda mostra di Picasso in questa città, nel 1895. Quest'opera è straordinaria ed è stata realizzata da un bambino che esprime il suo impegno per un senzatetto, per quella classe sociale emarginata..." "È un'arte che ci porterà a un'opera monumentale come Guernica, anni dopo" – dice Antón.

In totale, la mostra ha la collaborazione di 35 istituzioni nazionali e internazionali, prestiti pubblici e privati, tra cui il Museu Picasso di Barcellona, ​​​​il Musée National Picasso di Parigi, il Museo Reina Sofía o il Museo Picasso di Malaga, il Museo Picasso di Antibes, Escola de Arte e Superior de Deseño Pablo Picasso da Coruña, e altri. 

FanyBlog propone in esclusiva ai suoi lettori alcune delle opere esposte in questa grande mostra.

L'uomo con il berretto, olio su tela, 1895, 
A Coruña© Succession Pablo Picasso, VEGAP, Madrid, 2023


Academia A Coruña 1894 Carboncino e matita su carta 
© Succession Pablo Picasso, VEGAP, Madrid, 2023.



Il monte di Santa Margarita, a A Coruña, 1895
© Succession Pablo Picasso, VEGAP, Madrid, 2023


Il pittore e la sua modella, 1963
© Succession Pablo Picasso, VEGAP, Madrid, 2023

Lola, la sorella dell'artista, con una bambola ad A Coruña, 1895 Matita di grafite, matita blu e inchiostro a penna su carta 
© Succession Pablo Picasso, VEGAP, Madrid, 2023


Marine 1967, ripolin on plywood© Succession Pablo Picasso, VEGAP, Madrid, 2023




Maya a la poupeé 1938, olio su tela© Succession Pablo Picasso, VEGAP, Madrid, 2023.


Natura morta con strumenti musicali su tavolo, Parigi 1913
© Succession Pablo Picasso, VEGAP, Madrid, 2023.


Pacchetto di tabacco e vetro 1922 © Succession Pablo Picasso, VEGAP, Madrid, 2023.


Paesaggi galiziani 1895 A Coruna 
© Succession Pablo Picasso, VEGAP, Madrid, 2023.


Ritratto di Lola, sua sorella, 1894, A Coruña
© Succession Pablo Picasso, VEGAP, Madrid, 2023



Spiaggia di Orzán A Coruña, c. 1895 Olio su tela incollata su legno 
© Succession Pablo Picasso, VEGAP, Madrid, 2023.



Testa di fauno grigio, 1946
© Succession Pablo Picasso, VEGAP, Madrid, 2023.


Picasso, 1937 
© Sucesión Picasso, Madrid.



Miguel Iceta, Ministro della Cultura e dello Sport, del governo spagnolo saluta Alfonso Rueda, presidente della Xunta de Galicia 
©  Iván Castillo.


Autorità politiche e culturali inaugurano la mostra dedicata a Picasso a La Coruña 
©  Iván Castillo.



PICASSO BLANCO EN EL RECUERDO AZUL. Museo de Bellas Artes de A Coruña 23.03.2023 – 23.06.2023
Por Francisco Punal Suarez

El Museo de Bellas Artes de A Coruña, al conmemorarse el 50 aniversario del fallecimiento de Pablo Picasso, reivindica la influencia gallega en la obra de este genial artista, con la muestra excepcional Picasso blanco en el recuerdo azul.

La  exposición con más de 120 piezas, 68 de ellas de la  autoría del artista, está promovida por la Xunta de Galicia,  es una muestra de tesis , que  analiza desde diferentes miradas hasta  qué punto transcendió la   época coruñesa de Picasso, en  su  obra de madurez.
No todo el mundo sabe que Pablo Ruiz Picasso, uno de los mayores artistas del siglo XX, pasó una etapa muy importante de su vida en la ciudad gallega de A Coruña. 
La muestra está estructurada en  10 capítulos temáticos, que contemplan todas las etapas de la producción de Picasso, y  en los  que se reflexiona sobre los aspectos que distinguieron la obra del  artista como el gran pintor del siglo XX,  y los cuales   nacieron de su  aprendizaje en A Coruña –su padre José Ruiz Blasco fue profesor en la Escuela de Bellas Artes de esta ciudad– donde vivió entre 1891 e 1895, de los 9 a los 13 años.  Fue en esta misma escuela donde el joven Picasso perfeccionó su extraordinaria habilidad como dibujante. 

La exposición fue inaugurada con la presencia de Miguel Iceta, ministro de Cultura y Deporte, del gobierno de España, ; Alfonso Rueda, presidente de la Xunta de Galicia y Román Rodríguez González, conselleiro de Cultura, e Inés Rey, alcaldesa de A coruña,  entre otras diversas personalidades de la cultura  y la  política.
La muestra está  comisariada por Antón Castro, Malén Gual y  Rubén Ventureira, con la  coordinación de la  directora del  Museo de Belas Artes da Coruña, Ángeles Penas, y de  su equipo técnico

En esa ciudad, en 1895, Picasso  realizó su primera exposición en el número 20 de la calle Real, lugar donde en aquellos momentos existía una tienda de muebles. Posteriormente organizó una segunda muestra también en esa calle y presentó “El hombre de la gorra”, pintura que hoy se conserva en el Museo Picasso de París. 

 Indiscutbilemente que esta localidad   creó unas obras que lo acompañarían toda la vida. También sufrió la tragedia del fallecimiento de Conchita, su hermana menor, un suceso que marcó su vida para siempre.

Anton Castro, uno de los comisarios de la exposición expresa: “La etapa vivida por Picasso desde los 10 a los 14 años en A Coruña, una ciudad republicana,  propició el nacimiento de su conciencia crítica. Su compromiso nace en su seno familiar. Su padre era un liberal. Picasso está influido no solo por su entorno, sino también por las lecturas de las revistas de la época, como “Blanco y Negro”, y utiliza un instrumento creativo que establece una relación entre el arte y la vida, y que se materializa en la caricatura, esa deformación que hace explícito el sentimiento del humor, de la ironía y el sarcasmo. Es curioso porque es un niño y a partir de los 11 años se va a convertir en un auténtico maestro. Esa parte de su vida lo señala con un arte comprometido”.
“Según el escritor, crítico de arte y pintor británico, John Berger, -añade Anton Castro-  el arte de Picasso nace de su infancia y de la magia,  y que daba mayor importancia a la capacidad de creación que a lo creado, y esa capacidad, la resitúa Berger evidentemente en A Coruña”.

“El compromiso de Picasso está expresado en un cuadro como el de “El hombre de la gorra” que pide limosna, y que formó parte de la segunda exposición de Picasso en esta ciudad, en 1895. Esta obra es extraordinaria y está realizada por un niño que expresa su compromiso con un desamparado, con aquella clase social marginada...” “Es un arte que nos llevaría a una obra monumental como el Guernica, años más tarde” – expresa Antón.

En total, la muestra cuenta con la colaboración de 35 institutciones nacionales e internacionales, de préstamos públicos y privados, entre ellos el Museu Picasso de Barcelona, el Musée National Picasso de París, el Museo Reina Sofía o el Museo Picasso de Málaga,  Museo Picasso de Antibes,  Escola de Arte e Superior de Deseño Pablo Picasso da Coruña, y otros. FanyBlog  le ofrece en exclusiva a sus lectores algunas de las obras expuestas en esta magna muestra.









giovedì 6 aprile 2023

Mostra: "Picasso e l'antico" al MANN di Napoli

 




L'ITALIA SI UNISCE ALLA CELEBRAZIONE DI PABLO PICASSO. 

Dal 5 aprile al 27 agosto 2023, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, sito in Piazza Museo 19 – 80135 Napoli, propone la mostra “Picasso e il mondo antico”

La mostra “Picasso e l’antico”, curata da Clemente Marconi, s’inserisce nel progetto internazionale “Picasso Celebration 1973 – 2023: 50 mostre ed eventi per celebrare Picasso” nel cinquantenario della morte dell’artista.

L’esposizione è allestita nelle sale della collezione Farnese e si divide in due parti: la prima è relativa ai soggiorni a Napoli dell'artista, che in tale occasione ebbe modo di visitare il Museo Nazionale, all'epoca non ancora prettamente "archeologico", perché ospitava la Pinacoteca, poi trasferita a Capodimonte nel 1957; la seconda relativa al confronto tra le opere del museo e i lavori di Picasso.

L’eco profonda del viaggio in Italia del 1917 sulla produzione artistica di Picasso è stato riconosciuto da tempo e rappresenta ormai un punto fermo in letteratura. Proprio all’impatto delle opere d’arte viste a Roma, Napoli e Firenze si attribuisce un decisivo rafforzamento della tendenza di Picasso verso il naturalismo del cosiddetto “secondo periodo classico”. All’interno di quel viaggio, il soggiorno a Napoli, con la visita sia a Pompei, sia al Museo, ha a sua volta una rilevanza particolare: il naturalismo di questa fase picassiana assume forme esplicitamente classicizzanti, ben riconoscibili nella maggioranza dei dipinti e dei disegni non cubisti degli anni dal 1917 al 1925 e nell’opera grafica degli anni ‘30.

In mostra l’eccezionale prestito del British Museum di Londra di 37 delle 100 tavole che compongono la Suite Vollard. Queste incisioni, realizzate tra il 1930 e il 1937, si configurano come un fulcro interpretativo nell’opera dell’artista. A queste si aggiungono i rilevanti prestiti del Museo Picasso di Parigi e di Gagosian New York, per un insieme di 43 opere, messe a confronto principalmente con le sculture Farnese e i dipinti da Pompei, importanti chiavi di lettura del percorso artistico picassiano. In particolare, il gigantismo e la monumentalità delle sculture Farnese avrebbero avuto un effetto particolarmente significativo sullo sviluppo artistico di Picasso, portando l’artista a conferire un aspetto tridimensionale alle sue opere pittoriche e scultoree, segnate prima della sua visita all’allora Museo Nazionale di Napoli dalla bidimensionalità dell’approccio cubista.

La mostra è promossa dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli con il sostegno della Regione Campania, con l’organizzazione della casa editrice Electa.


Museo Archeologico Nazionale di Napoli


Donna seduta (1920) Pablo Picasso

Ercole Farnese, marmo bianco pentelico, Napoli, Museo Archeologico Nazionale, Su concessione del Ministero della Cultura / Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Archivio Fotografico | Foto: © Luigi Spina


Atrio-del-Museo-Archeologico-Nazionale-di-Napoli-agli-inizi-del-1900.
Archivio-Fotografico-MANN

martedì 28 marzo 2023

La caricatura della Schlein in mostra al Mac,n a Monsummano Terme (PT)

 Da oggi fino al 7 maggio un'altra caricatura si aggiunge alle 68 della personale di Francesco Frank Federighi ospite al Mac,n ...è proprio lei: la chiaccheratissima Elly Schlein!
 Andate a vederla a Villa Renatico Martini!
Mac,n - Museo di Arte Contemporanea e del Novecento:
 Dal 28 gennaio al 7 maggio le sale di Villa Renatico Martini ospiteranno la personale di Frank Federighi "Caricature". Un'incredibile carrellata di personaggi famosi, politici, musicisti, attori, sportivi, artisti, vip della televisione... tutti "ritoccati" dal pungente e abile pennello dell'artista lucchese, maestro del genere della caricatura. Tutta l'ironia, il colore ed il "graffio" delle opere di Frank porteranno un'ondata di buonumore (ma anche di riflessione) nel nostro museo... con una mostra assolutamente originale. 
Per info e prenotazioni: 366 5363331 - 0572 952140 oppure macn.villa@gmail.com
 The Mac,n - Museo di Arte Contemporanea e del Novecento
 From 28 January to 7 May, the rooms of Villa Renatico Martini will host Frank Federighi's solo exhibition 'Caricature'. An incredible array of famous people, politicians, musicians, actors, sportsmen, artists, television celebrities... all 'retouched' by the sharp and skilful brush of the Lucca artist, a master of the caricature genre. All the irony, colour and 'scratch' of Frank's works will bring a wave of good humour (but also reflection) to our museum... with an absolutely original exhibition.

 
Nel 2019 ho avuto il piacere di incontrare  Frank  a Salsomaggiore per gli Word Humor Awards 
dove aveva vinto il Premio speciale Rino Montanari.
Ammiro i lavori di Frank e gli esprimo tutta la mia solidarietà.

La caricatura di Elly non è piaciuta e tanti si sono pure indignati.
Invece il museo e l'assessore hanno chiesto all' artista di aggiungerla alle altre opere in mostra.

Qui sotto qualche foto delle tante critiche e il video della difesa dell'artista ingiustamente criticato.









Caricatura Elly Schlein, Marco Travaglio: "È una settimana che ci stanno rompendo le scatole"
  Caricatura Schlein, Travaglio: "Diceva che avevo il sorrisetto da stron*o..."
 Travaglio e Giletti a "non è l'Arena", parlano del caso "Elly Schlein in caricatura"


   

 La difesa dell'autore.


BIOGRAFIA


in arte Frank, è il caricaturista di Libero e Il Fatto Quotidiano. Ha inoltre collaborato con case editrici e settimanali come Max, TV Sorrisi e canzoni, L’Espresso, Ciak, Efeso, Riflessi. I suoi lavori hanno vinto prestigiosi premi, tra cui il Caricature Syria, Caricature India, una menzione d’onore in “Caricature nel XXIII Humor” a Gallarate, Milano, infine, nell’ agosto del 2019 Frank vince anche nel World Humor Awards, il premio speciale “Rino Montanari” riservato ai caricaturisti italiani.

Francesco Federighi nasce a Lucca il 30 Settembre del 1973, diplomato al Liceo Artistico statale di Lucca nel 1993, e sin da giovanissimo ha collaborazioni con case editrici e settimanali prestigio si quali Max, TV Sorrisi e Canzoni, Il Tirreno, L’Espresso che lo definisce l’erede di Mulatier noto illustratore francese degli anni 80.

Dal 1996 al 1999 realizza numerosissimi ritratti di personaggi di spicco per il settimanale L’Espresso, pubblicati come illustrazioni di pagina.

Nel 1997 dipinge appositamente per una rivista distribuita dalle Ferrovie dello Stato chiamata “Efeso”e successivamente “Riflessi”.


Nel 2000 disegna ritratti di Big della canzone per “TV Sorrisi e Canzoni”, e successivamente per “Superclassifica” allegata allo stesso settimanale.

Dal 2001 al 2003 esegue ritratti di stelle del cinema per il mensile “Max” e “Max Turchia”.

Dal 2003 al 2006, di dedica a perfezionare la tecnica della matita, dando vita ad una serie di ritratti denominati “I figli del tempo”.

Successivamente si dedica a tempo pieno alla ricerca pittorica ed il 3 Novembre del 2009, Frank vince il premio voto on line 2009 del Premio Celeste con l’opera “San Francesco che contempla… Francesco che ci fa contemplare il boh…”. Dal 23 al 28 Novembre l’installazione viene esposta alla Fabbrica Borroni di Milano.

Dal 17 Luglio all’ 1 di Agosto 2010, si classifica 3° con l’opera “Gaza gli orrori”, un dipinto realista con tematica la guerra a Gaza. L’opera viene esposta in una collettiva all’ex centro internazionale O.A.D. in via del Corso a Roma.

Dal 4 al 13 Settembre 2010 vince a Roma un altro concorso di pittura “Patrizi e Plebei”.

Nel frattempo diventa molto amico di Dino Carlesi dal quale viene spinto a perseguire la strada già intrapresa nella pittura tanto che Federighi è invitato a partecipare alla Biennale di Venezia, 54 Esposizione Internazionale d’Arte, Padiglione Italia, dal 04.06, al 27.11.2011, Arsenale Novissimo, Spazio Thetis, il titolo dell’evento si chiama “Sottopelle vedere dentro vedere oltre”.

Nel luglio 2011, Vittorio Sgarbi curerà una personale a Peccioli presso l’Atrio di Palazzo Pretorio, intitolata “Caravaggio Caravaggini e co.” con cenni critici di Vittorio Sgarbi, la mostra rimarrà in permanenza.

Dal 23 maggio 2014 al 31 dicembre 2015 espone, In occasione delle celebrazioni per la Deposizione dalla Croce dipinto nel 1521 da Rosso Fiorentino presso la mostra “Rosso Vivo”, curata da Vittorio Sgarbi a Volterra, con una sala interamente dedicata ed al suo tributo al grande manierista toscano con l’opera “Riflessioni Quotidiane” (4 m. H e 3 m. L.)

Nel medesimo anno partecipa alla Biennale di Palermo, con l’opera “Uomo politico” e si aggiudica il premio speciale segnalazione critica del Comitato Scientifico di Palermo.

Nel Dicembre del 2015 ha esposto le proprie opere a Bologna a Palazzo Pepoli

Gavino Sanna, noto pubblicitario, ha utilizzato l’opera di Federighi per una campagna pubblicitaria contro il fumo su più riviste italiane.

Mina Gregori, storica dell’arte italiana, accademica dei Lincei (classe di Scienze morali), professoressa emerita di Storia dell’Arte moderna presso l’Università di Firenze ha presso la propria collezione privata l’opera di Federighi “La chiamata alla redenzione” di chiaro stampo caravaggesco alla cui opera “La chiamata di San Matteo”, il pittore si è ispirato, rivisitandola in chiave moderna.

Il 22 Settembre 2017 viene esposta al MEAM, Museo Europeo di Arte Moderna, in Barcellona, il dipinto Atto di bullismo a Giovanni, che è una rivisitazione contemporanea del grande dipinto “La decollazione di Giovanni Battista”, di Michelangelo Merisi. L’opera di Francesco Federighi, è in collezione permanente presso il medesimo Museo.

Disegna, oramai da molti anni, per i quotidiani “Libero”, Il Fatto Quotidiano, TPI, L’Espresso e Piauì noto mensile brasiliano, caricature di personaggi politici, del mondo dell’economia ed in genere di personaggi famosi.

Nell’Aprile del 2022 Frank pubblica il suo primo libro “Gianmario mangi come una capra” la prefazione è di Marco Travaglio e l’introduzione è di Vittorio Feltri, ci sono interventi di Dario Ballantini e Guido De Maria famoso per gli appassionati del fumetto, un volume che spiega cosa è la caricatura per Federighi e raccoglie una carrellata davvero divertente e irriverente di molti volti noti che orbitano fra cinema, spettacolo, politica musica e arte, il libro è stato presentato da Gerry Scotti durante una puntata di Striscia la notizia.

Il 15 ottobre si terrà una personale di caricature presso il Museo Athena di Capannori (Lu) alle ore 17,30 ci sarà l’inaugurazione, sarà presente l’artista e ci saranno cinquanta pezzi originali, ingresso libero e la mostra durerà fino al tre di Novembre.