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lunedì 14 agosto 2017

Uova di ferragosto



UOVA DI FERRAGOSTO
E' assodato: le uova al fipronil saranno il motivo che aiuterà l'opinione pubblica a passare il ferragosto senza pensare alle ONG, ai migranti, al Venezuela, a Kim jong Un, a Trump ecc. ecc.
E magari neanche alle zanzare!
Uber



Terrina al tegamino
Gio
www.caricaturegio.altervista.it


sodo ma...
Gava



ce le volevano dare a bere
Bochicchio

................................
Nota
Altamente tossico, il Fipronil può essere assorbito attraverso la pelle oppure ingerito. Secondo l'Oms, l'insetticida può provocare danni a reni, tiroide e fegato se ingerito in grandi quantità per un certo periodo di tempo.
E' un insetticida usato solitamente per combattere parassiti nelle coltivazioni e negli animali, ma non in quelli destinati al consumo alimentare da parte dell'uomo. Le indagini condotte attraverso il sistema di allerta europeo Rasff hanno evidenziato un uso fraudolento del Fipronil da parte di alcuni produttori dei Paesi Bassi.
Si teme che il Fipronil sia stato mischiato con un altro insetticida autorizzato per il consumo alimentare, e usato per oltre un anno illegalmente come profilassi nei pollai per accrescere la produzione di uova. 

sabato 27 maggio 2017

Scandiano, FestivalLOVE : VignettiAMO Si può ridere dell'amore?

















Queste ed altre qui nell'evento FB


Da Scandiano R.E: Vignettiamo
Si può ridere dell’amore? E se ne può ridere anche cogliendone gli aspetti più contraddittori e assurdi? E anche arrivare a toccare quelli più tragici? E magari tutto questo può anche aiutare a riflettere?

E’ la sfida che anche quest’anno ha raccolto un nutrito gruppo di autori satirici che si cimenteranno sul tema dell’Amore con una mostra, installazioni e disegni dal vivo presso lo spazio di via Magati.

I protagonisti sono Anarkikka alias Stefania Spanò, all’anagrafe non più giovanissima, ma non ci fa caso. Napoletana, ma non fa caso neanche a questo. Silenziosa dalla nascita, ha sempre disegnato, ma da quando le piace parlare, vignetta pure. Si definisce illustrautrice. Racconta di violenze su donne e bambini, di disparità e discriminazioni, di diritti umani e diritti negati. Le tavole di Unchildren, E’ nata donna, Non chiamatelo raptus, Violenza assistita, vengono esposte in mostra itinerante in tutta Italia e per l’occasione di festivaLOVE sbarcheranno anche a Scandiano.

Altro protagonista e coordinatore del gruppo di vignettisti, Gianlorenzo Ingrami alias Cecigian, vincitore di molti premi tra i quali Una vignetta per l’Europa, Spirito di Vino di Udine, CartooSEA di Fano Campionato della Bugia di Le Piastre (PT) e l’Award of Excellence, è stato selezionato per la campagna #SaveTheArctic di Greenpeace Italia. Nel 2016 ha vinto il premio speciale Il Tirreno all’Internet Festival di Pisa. Ha collaborato con l’Unità, il manifesto, Pubblico, Frigidaire, Il Nuovo Male e CEM Mondialità. Attualmente pubblica con Avvenire ed è membro del Cartoon Movement.


Fabio Magnasciutti è illustratore e musicista, vive a Roma, ha al suo attivo numerosi libri, ha illustrato diverse campagne per aziende tra le quali Saras, Enel, Api, Montedison. Tra le sue collaborazioni figurano la Repubblica, l’Unità, il Misfatto, gli Altri, Linus, Left, il Manifesto. Ha curato sigle e animazioni dei programmi Che tempo che fa edizioni 2007 e successive e di Pane quotidiano (RAI 3) Ha realizzato illustrazioni per il programma AnnoZero edizione 2010-2011 e Servizio pubblico. Insegna illustrazione editoriale presso lo IED di Roma. Collabora da oltre dieci anni con la Repubblica e dal 1993 al 2005 ha lavorato come docente presso l’Accademia dell’Illustrazione di Roma. Dal 2005 tiene corsi all’Istituto Europeo di Design e nello stesso anno fonda con Lorenzo Terranera e Alessio Morglia la scuola di Illustrazione Officina B5. Nel 2015 riceve il Premio per la satira di Forte Dei Marmi.

Vignettista/illustratore/artigiano di Venezia Marco Gavagnin alias Gava ha collaborato con numerose riviste (Unità, Fatto Quotidiano, Pubblico, Pupù, Yanez, Ruvido, Vernacoliere, MicroMega, Unione Sarda) e per molti blog italiani ed esteri. Disegna per istituzioni e case editrici, si occupa di illustrazione per l’infanzia e di satira. Si dedica a tempo pieno alla satira, convinto che sia l’unico mezzo per poter continuare a galleggiare nella drammatica realtà.



Gradito ritorno dopo la partecipazione a festivaLOVE 2015, è quello di Fabrizio “Bicio” Fabbri pittore, disegnatore, umorista. I suoi punti di riferimento vanno dall’arte metropolitana newyorkese di Keith Haring e Basquiat alla migliore tradizione del fumetto sociale e umoristico. Sperimenta diverse tecniche di pittura e disegna fumetti e vignette per celebri riviste di satira come Frigidaire, Zut, Cuore, Renudo, XL, Emme, Ellin Selae.  Nel 2007 riceve il Premio per la satira di Forte Dei Marmi.  Nel 2011 partecipa alla Biennale di Venezia e nel 2015 alla biennale del muro dipinto di Dozza. Nel 2015 ha vinto il primo premio, sezione fumetto, alla rassegna internazionale di satira e umorismo di Trento.


Sono numerosissime le  collaborazioni di Giorgio Franzaroli negli anni su riviste ormai storiche (Frigidaire, Il Nuovo Male, Emme, Linus). Nel 2008 riceve il Premio internazionale della satira di Forte Dei Marmi. Attualmente è vignettista satirico per Il Fatto Quotidiano.

Fulvio Fontana ha cominciato a pubblicare vignette satiriche venticinque anni fa su un giornale di quartiere. Ha pubblicato sull’Unità, sul Male di Vauro, su Vincino e su Pubblico. Oggi pubblica su Left e su un giornale on line di Monza Il Dialogo. Tutti i giorni pubblica almeno una vignetta,  sulla sua pagina FB.


Gabriele Corvi, in arte Lele Corvi di Codogno (LO), disegna vignette, strisce e storie autoconclusive. Pubblica su diversi giornali e siti dedicati all’umorismo oltre che, da anni, sull’agenda Comix. Ha collaborato e collabora con numerosi giornali, riviste, quotidiani, agende, siti web, partecipato a mostre collettive e personali e concorsi nazionali ed internazionali, vincendone anche qualcuno, pubblicato libri. Attualmente le sue vignette si possono leggere quotidianamente sull’Eco di Bergamo e su Avvenire. E’ in uscita in questi giorni “Tobi esploratore”, nuova avventura di un fortunato personaggio di libri per bambini.

Davide Ceccon, umorista della matita e del testo, vignetta (verbo), illustra, fotografa e scrive. Ha esordito alla fine degli anni ottanta su quotidiani veneti per poi passare a Snoopy (Rizzoli), Dodo (Mondadori), Messaggero dei Ragazzi (Ed. San Antonio PD) con il personaggio Lilo e Bilbo. Ha disegnato le tavole di Volfango e Costanza per Comix (Franco Cosimo Panini Editore). Disegna per la Smemoranda dal 1991. Collabora a L.A.V. con il super eroe BatBilbo, illustra favole, libri scolastici, calendari e biglietti augurali. Scrive racconti senza illustrazioni.


Lorenzo Vannini nel 2005 frequenta un corso di illustrazione e disegno satirico presso la Libera Accademia delle Belle Arti di Firenze, sotto la docenza di Lido Contemori; in seguito pubblica un sequel su Rosso Fiorentino, mensile della stazione radio Controradio, pubblica illustrazioni sulla rivista Left e realizza una personale presso il foyer del Teatro Puccini di Firenze. Vince nel 2006 il primo premio alla rassegna nazionale di umorismo e satira di Dolo (VE), e realizza una personale presso la palazzina di Forte Belvedere a Firenze. Nel 2009 partecipa alla collettiva “Molto tumore per nulla” organizzata in memoria di Luca Scarpellini e viene inserito nel “Dizionario dei vignettisti toscani”. Prende parte nel 2012 alla collettiva “Cuori Infranti” svoltasi al caffè letterario Giubbe Rosse di Firenze.
26 maggio – 28 maggio
Dal 26 maggio alle 18:00 al 28 maggio alle 19:00
Via Cesare Magati, 8 Scandiano Reggio Emilia

martedì 25 aprile 2017

25 aprile 2017


Buon 25 aprile a tutti!

Buon 25 aprile, a tutti, anche a chi non ha capito cosa sia. È una festa, ma non si fanno regali. È una festa difficile perchè la libertà non te la regala nessuno. E l'antifascismo è il regalo più bello che possiamo farci, penso. Perchè antifascismo è pensare con la propria testa, senza prevaricare. E perchè c'è chi è morto, per questo, mica solo per la patria, o per un simbolo. In alto i calici.
Giacomo Rasta Bello

W il 25 aprile!
Silver



25 aprile: 1946 - 2017.... qualcosa è cambiato nel frattempo. Voi che dite?
Pietro Vanessi


Tiziano Riverso


Bella Ciao
Tiziano Riverso

#25aprile
Umberto Romaniello


Buona liberazione a tutti
Moise


Mike Comics


Perazzolli



#vignette #25aprile2017 #25aprile #FestaDellaLiberazione #liberazione #BellaCiao #nonvièfuturosenzamemoria #resistenza #antifascismo
Mario Airaghi



Vauro


il 25 aprile è un dono
Marco Gavagnin



25 aprile
CeciGian




Natangelo


Ciao
Magnasciutti


Makkox per Gazebo


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 Giacomo Ulivi – studente di Parma, antifascista e partigiano – scriveva queste parole in una lettera agli amici alla vigilia della propria fucilazione, a soli 19 anni. Il giovane ragazzo venne fucilato per aver compiuto una scelta, quella della vita partigiana. Con lucidità e consapevolezza – doti che faticheremmo, oggi, ad attribuire a un giovane di soli diciannove anni – esortava amici e parenti a rifare se stessi, a riflettere su ciò che è stato, ad essere consapevoli della responsabilità che ciascuno ebbe nei confronti della storia. “Dobbiamo guardare ed esaminare insieme: che cosa? Noi stessi – scriveva il giovane partigiano. Per abituarci a vedere in noi la parte di responsabilità che abbiamo dei nostri mali. Per riconoscere quanto da parte nostra si è fatto, per giungere ove siamo giunti“.

Impossibile, per Giacomo Ulivi, condurre una vita da scoraggiati. Il futuro, esortava, è nelle nostre mani e nelle nostre azioni, in quello che facciamo e in quello che ignoriamo. “Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere – esortava Ulivi. Ricordate, siete uomini, avete il dovere, se il vostro istinto non vi spinge ad esercitare il diritto, di badare ai vostri interessi, di badare a quelli dei vostri figli, dei vostri cari. Avete mai pensato che nei prossimi mesi si deciderà il destino del nostro Paese e di noi stessi? Questo ed altro dovete chiedervi. Dovete convincervi, e prepararvi a convincere, non a sopraffare gli altri, ma neppure a rinunciare. Oggi bisogna combattere contro l’oppressore“.
fonte
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Un pezzetto d'Abruzzo nella liberazione dell'Italia!
Ciampi, il ricordo della Brigata Maiella
Brigata Maiella, storia di partigiani che combatterono a fianco di inglesi e polacchi

martedì 21 marzo 2017

Alda Merini, nata il 21 marzo di qualche anno fa.

©Marilena Nardi


“io ho avuto grandi amori…distruttivi come catastrofi che mi hanno presa, violentata e poi abbandonata sul greto della vita”. 

Alda Merini
(Nata il 21 marzo di qualche anno fa)





Alda Merini, 21 marzo 1931
auguroni
https://m.facebook.com/laical/
© Magnasciutti



© Marco Gava Gavagnin


Io non ho bisogno di denaro 
ho bisogno di sentimenti 
di parole 
di parole scelte sapientemente 
di fiori detti pensieri 
di rose dette presenze 
di sogni che abitino gli alberi 
di canzoni che facciano danzare le statue 
di stelle che mormorino 
all'orecchio degli amanti. 
Ho bisogno di poesia 
questa magia che brucia 
la pesantezza delle parole 
che risveglia le emozioni e dà colori nuovi.
Alda Merini

lunedì 18 luglio 2016

Vincitori del premio CartoonSea 2016

CartoonSEA 2016 - VIII edizione "Misure Straordinarie"
Grand Prix CartoonSEA per Marco Gavagnin


 VINCITORI DEL VIII PREMIO NAZIONALE DI UMORISMO E SATIRA CARTOONSEA 

Conclusa la fase di partecipazione al concorso, eccoci giunti al momento di svelare i vincitori della VIII edizione del Premio Nazionale di Umorismo e Satira CartoonSEA, dal titolo “MISURE STRAORDINARIE – Mettiamo in sicurezza il lavoro!”

La giuria, presieduta dal vignettista vincitore della scorsa edizione Lele Corvi, per l’edizione 2016 è composta dal vignettista Andrea Pecchia, dall’artista e direttore artistico del Premio Michele Ambrosini, dall’ideatore e promotore del Premio Oscardo Severi e Luciana Forlani di SEA Gruppo s.r.l; assente all’ultimo minuto il vignettista Giuliano Rossetti.

L’incontro della giuria è avvenuto sabato 9 luglio, come di consuetudine, presso la sede di Fano di SEA Gruppo s.rl., l’Azienda che per il settimo anno consecutivo conferma l’impegno di promuovere il Premio CartoonSEA, affrontando con umorismo e satira le importanti e delicate tematiche delle quali si occupa professionalmente ogni giorno, tra le quali consulenza ambientale, sicurezza sul lavoro, qualità, igiene alimentare, formazione.
Una scelta “difficile” per il livello altissimo delle vignette in concorso quest’anno ha portato la Giuria solo intorno alle otto di sera a decidere la rosa dei vincitori e dei segnalati.
Tra le 171 opere totali pervenute da 99 partecipanti, quelle che hanno più colpito la giuria compongono il podio dei disegnatori vincitori che si aggiudicano il montepremi di 2200€:

- GRANDPRIX Marco Gavagnin 
- PRIX Leonardo Cannistrà
- PRIX Walter Leoni
- PREMIO ORIGONE (under 29) Francesco Ruggieri

Inoltre, sono stati segnalati i lavori pervenuti di:
- Samanta Bartolucci
- Lido Contemori
- Marco D’Agostino
- Marco De Angelis
- Fabio Magnasciutti
- Fricca (Filippo Ricca)

Lo Staff organizzatore ringrazia calorosamente la forte partecipazione al Premio, che conferma CartoonSEA uno degli incontri più attesi da disegnatori, vignettisti e fumettisti italiani.

La mostra sarà inaugurata Sabato 23 Luglio alle ore 18.00 e rimarrà aperta al pubblico fino Domenica 7 Agosto presso il Bastione Sangallo, in via Mura Sangallo a Fano (orari di visita: dalle 18 alle 23, tutti i giorni ad ingresso gratuito).

La mostra sarà composta dealle opere vincitrici, e da ulteriori lavori selezionati, dall’esposizione personale di Lele Corvi (vincitore del Grand Prix 2015) e da una serie di eventi correlati al Premio CartoonSEA.




CartoonSEA 2016 - VIII edizione "Misure Straordinarie"
Prix CartoonSEA per Leonardo Cannistrà




CartoonSEA 2016 - VIII edizione "Misure Straordinarie"
Prix CartoonSEA per Walter Leoni




CartoonSEA 2016 - VIII edizione "Misure Straordinarie"
Premio Speciale Franco Origone per Francesco Ruggieri
Il Premio Speciale, è riservato agli under 29 ed è stato istituito nel 2014 in memoria dell’artista Franco Origone, vincitore della prima edizione del concorso.

CartoonSEA 2016 - VIII edizione Misure Straordinarie
Segnalazione per Samanta Bartolucci


CartoonSEA 2016 - VIII edizione Misure Straordinarie
Segnalazione per Lido Contemori


CartoonSEA 2016 - VIII edizione Misure Straordinarie
Segnalazione per Marco D'Agostino


CartoonSEA 2016 - VIII edizione Misure Straordinarie
Segnalazione per Marco De Angelis


CartoonSEA 2016 - VIII edizione Misure Straordinarie
Segnalazione per Fricca (Filippo Ricca)


CartoonSEA 2016 - VIII edizione Misure Straordinarie
Segnalazione per Fabio Magnasciutti



Elenco degli artisti che parteciperanno con le loro opere alla mostra ‪#‎CartoonSEA‬ 2016!
Apertura dal 23 luglio al 7 agosto
orario 18.00-23.00
Bastione Sangallo | Via Mura Sangallo | Fano


LA MOSTRA
Tutte le opere esposte in mostra, che ricordiamo essere aperta da Sabato 23 Luglio a Domenica 7 Agosto, dalle ore 18 alle 23, presso il Bastione Sangallo, in via Mura Sangallo a Fano, saranno raccolte in un catalogo disponibile nei giorni di apertura.

GLI EVENTI CORRELATI
Ad integrazione della mostra CartoonSEA, vi invitiamo a trascorrere con noi in particolare tre serate organizzate a cura di Rembò e Bastione Sangallo:

– martedì 26 luglio, ore 21.30 – ingresso gratuito
Proiezione del film TEMPI MODERNI (USA 1936, di Charlie Chaplin)

– mercoledì 27 luglio, ore 21.30 – ingresso subordinato all’acquisto del libro
Spettacolo teatrale SCARABOCCHI di Maicol&Mirco

– martedì 2 agosto, ore 21.30 – ingresso gratuito
Proiezione del film SCIOPERO! (URSS 1925, di Sergej Michajlovič Ėjzenštejn)


Ufficio Stampa CartoonSEA
press@premiocartoonsea.it
0721-860053
Via P. Borsellino 12/d
61032 Fano (PU)


Altre vignette in mostra:
Uber con "A norma"

mercoledì 22 giugno 2016

CIAONE : le vignette sui risultati dei ballottaggi

Ballottaggi elezioni comunali: dato definitivo, ha votato il 50,54%
Il M5S vince 19 ballottaggi su 20
IL PD vince solo a Milano e Bologna



Renzone

CeciGian



Se il Pd perderà il ballottaggio a Roma e Milano, Matteo Renzi si dimette?
 "Assolutamente no, abbiamo già detto che l'esito della permanenza al governo è legata al referendum costituzionale".
Il premier salva il governo dagli effetti del voto del prossimo 19 giugno.
Ma non salva il Pd. O meglio non tutto il Pd. Ospite a ‘Otto e mezzo’ il premier non nasconde che nel partito si prepara una vera e propria guerra. Perché, al massimo il Pd conquisterà “Milano, Torino”, Bologna, ma su Roma nemmeno il premier scommette.
E allora, pericolosamente a dieci giorni dal secondo turno, Renzi si lascia già andare a grida di battaglia. “Noi nel partito ci entreremo con il lanciafiamme, subito dopo i ballottaggi", dice, annunciando una resa dei conti con il solito bersaglio di sempre: la minoranza interna.



http://www.huffingtonpost.it/maurizio-guandalini/matteo-renzi-bersani-elezioni-amministrative-_b_10564892.html
Franco Portinari Portos


Fassino ed Appendino
Portos
Gava 


RAGGI
Il M5S conquista la Capitale. O meglio, quello che c'è rimasto.
Uber

CHI HA VINTO? CHI HA PERSO? TUTTO E' RELATIVo
Poi però certe previsioni si sono dimostrate esatte!
Uber





-Editoriale a Fumetti su afNews QUA:
http://www.afnews.info/wordpress/2016/06/20/evoluzione/
Fonte QUA:
http://www.ansa.it/sito/notizie/speciali/elezioni/2016/06/19/ballottaggio-roma-raggi-giachetti-live-_8eca54f3-5432-4872-9bae-3726ceddeb8c.html
MOISE





Riverso



Vauro


Staino


Giannelli

Il lanciafiamme e l’appendino
MASSIMO GRAMELLINI
Ti candidi alla segreteria del partito e hai tutti contro, tranne i dispari e gli anarchici. Perdi, ma è come se avessi vinto. Infatti l’anno dopo vinci tu. Ti lasci riempire dalle speranze che hai suscitato: la meritocrazia, l’innovazione, la rottamazione degli apparati. In virtù della carica rivoluzionaria che emani, ti perdonano l’aria furbetta e persino lo sgambetto a Letta, indispensabile per conquistare il governo in tempo utile a vincere le Europee. Adesso puoi fare quello che hai promesso, magari andare alle elezioni e stravincerle. Invece ti impantani nei riti di Palazzo con gli Alfano e i Verdini e ti circondi, Boschi a parte, di esecutori mediocri e ruffiani. Allontani i liberi pensatori e li sostituisci - anche nei media - con falsi amici che fino a ieri stendevano stuoie a Bersani e domani le spolvereranno per Di Maio. A Palazzo Chigi hai due sottosegretari: Del Rio l’anima bianca e Lotti l’anima nera. Fai fuori l’anima bianca. Perdi contatto col mondo reale, vai solo dove sei sicuro di prendere applausi, ma i fischi ti raggiungono anche lì.

Prometti che tornerai quello di prima, però in Campania sostieni vecchi arnesi alla De Luca, mentre a Roma costringi alle dimissioni Marino - un atipico, come eri tu - e ovunque sposti a destra il partito senza intercettare i voti di destra. Ti aggrappi ossessivamente a un referendum sulle regole del gioco, anziché combattere l’oligarchia finanziaria che impoverisce i tuoi elettori. Perdi Roma, Torino e il tuo senso in questa storia. Ma puoi ancora ritrovarlo, se invece del lanciafiamme prenderai qualche appendino. In giro ce ne sono tanti e una volta piacevano anche a te.

Palazzo Vecchio
Mannelli

Da Arrivederci amore ciaone di Civati
Se diventi arrogante e volgare, non puoi rimproverare l’arroganza e la volgarità altrui. Se nella città di mafia capitale parli di un «eventuale fascicolo che sarebbe il caso che la Procura aprisse», se pur non dicendo esattamente come stanno le cose e affidandoti spesso a mezze verità scrivi #bugiarda, sappi che scivoli su un terreno dove si perdono anche le ultime distinzioni e davvero sì tutti sono uguali. E allora si vota chi è più uguale e egualitario di te.

Se apostrofi con il ciaone, in questo schema così simmetrico, speculare, verrebbe da dire reciproco, sappi che qualcuno il ciaone te lo restituirà. Con una ironia che si trasformerà presto in sarcasmo. Anzi, con il sorriso, come vuole una certa retorica: un sorriso mannaro. Anche perché non sei più tu l’outsider, sei l’insider. Ed è finito il gioco per cui potevi dare la colpa agli altri, senza spiegare come si fa a cambiare. Esattamente quanto sta succedendo a te. E alla politica italiana in generale. Che è molto più grave e preoccupante.[...]


Indicazioni
Romaniello



Grillo bingo, Renzi bongo e Mastella jr.


I giornali, nel fornire gli esiti elettorali, hanno identificato l’appartenenza  dei candidati in sole tre scissioni specifiche: “centrodestra, centrosinistra, mov. 5Stelle”.
La sinistra e la destra, per loro natura, sono ben distanti dal centro perciò da mo’ sono sparite Allorquando il centro, spuntando da un nulla  senza che manco i più s’accorgessero, ha preso possesso dell’arco istituzionale, è iniziata quella fase lassista che ci ha poi portato al ridicolo odierno chiamato partito della nazione.  Sicché par ovvio che il popolo (più alla ricotta che alla riscossa che  ancora passa per le urne rispetto all’ormai maggioranza che le ha per l’ennesima volta disertate) dopo aver suonato Renzi come un tamburo, abbia eletto l’ibrido che, pur senz’arte né parte, almeno possiede un nome. A parte (l’arte di)  Benevento che è assurta agli onori da insediamento a primo cittadino di Mastella Clemente. Mica un omonimo: è proprio quel Mastella ululà, sostenuto da sempre da quel centro ululì! Questa coerenza, in tempo d’apoteosi di banalizzazione in salsa d’ipocrita perbenismo,  è commovente: ancora c’è chi ha il coraggio di esprimersi palesemente, ovvero parla come mangia…
Ma torniamo alla vittoria dell’ibrido dentro al quale si sono convogliate idee (già ampiamente surclassati gli ideali) di destra e di sinistra. Ciascun elettore gli ha schiaffato dentro i suoi pezzi numerati attendendo  fiducioso l’estrazione di almeno un sommesso ambo sulla sua  cartella. Adesso ha solo più bisogno che il bussolotto della tombola rimanga a disposizione del croupier (pardon sindaco) che ha eletto…
21 giugno 2016



La Sora Cesira- Ciaone seems to be the only word from La Sora Cesira on Vimeo.
La Sora Cesira- Ciaone seems to be the only word



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Crozza-Renzi: “Virginia Raggi? E’ bella, sembra la Boschi ma senza il papà inguaiato”

Copertina caleidoscopica di Maurizio Crozza, che commenta per Dimartedì (La7) i ballottaggi elettorali, calandosi nei panni di Bersani: “Io contento per disfatta di Renzi? No, nelle disgrazie non si è contenti. Quando scivola la suocera in bagno, ti dispiace almeno per le piastrelleOh, ragazzi, al drogato ci interessano le pere, mica il formaggio. Bagno di umiltà per Renzi? Lui non diventa umile nemmeno se lo metti a macerare come le zucchine nel carpione” – continua – “Io, porco boia, voglio un partito lontano da lobby, vicino ai cittadini, senza inciuci con Verdini. Voglio entrare nei 5 stelle. Se solo mi spiegano bene ‘sta diavoleria di Facebook, vado a far la minoranza da Grillo. Ragazzi, se un’orata sta delle ore in bagno, non diventa mica un pesce sega“. Il comico torna nelle sue vesti e commenta il risultato a Torino: “L’avete già fatto un minuto di silenzio in ricordo di Fassino? Ciao Piero, insegna agli angeli a vincere i ballottaggi. Nel 2009 Fassino aveva detto ‘vediamo quanti voti prende Grillo’. L’idea a Grillo gliel’ha data proprio Fassino, lui non ci pensava proprioA Torino il Pd governava ininterrottamente da 23 anni. Avevano vinto il ballottaggio contro Cavour. Fino a pochi mesi fa le probabilità di espugnare Torino erano uguali a quelle che ha Travaglio di diventare direttore del Tg4. Adesso Fassino è in ballottaggio per entrare in una teca del Museo Egizio. Se la gioca con Ramsete II. Renzi ha scaricato Fassino in un nanosecondo. Nella mailing list del Pd ormai Fassino lo trovi alla voce “Spam”“. Finale imitazione del premier, che promette di essere umile: “Non mi chiamatemi più Presidente, ma semplicemente Matteo, ultimo fra gli ultimi, umile fra gli umili. In mano ho un iPhone 3, mi sono ridimensionato. E’ senza aggiornamento, si blocca ogni 5 minuti, come il Pd. Dopo un’attenta analisi politica, ho capito dove abbiamo sbagliato: Fassino e Giachetti usano ancora i pantaloni con le pences. Dovevo scegliere i candidati tra i miei follower di Instagram: il raccattapalle della Pennetta, la nutrizionista della Cristoforetti, il fonico di Fedez. Tutti tranne quei due bolliti che scambiano Netflix per un collutorio“. E aggiunge: “L’ha vista com’è bella Virginia Raggi? Sembra la Boschi, ma senza il papà inguaiato. Comunque, mi sono comportato come un vero leader del Pd, ho perso le elezioni. Più a sinistra di così. Sono preoccupato per il referendum di ottobre sulla RENZIT, l’uscita di Renzi da Palazzo Chigi. In 2 anni ho già fatto tutto quello che Berlusconi ha fatto in 20: ho promesso miracoli, ho piazzato i miei amici, ho distrutto il partito e ora sto sul cazzo a tutti“. Nel finale, Crozza saluta con una promessa: “Ciao Giovanni, ci rivediamo a settembre”
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