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giovedì 17 agosto 2017

Contro la violenza!



Contro la violenza!
Gio / Maria Grazia Quaranta
www.caricaturegio.altervista.it




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Un furgone bianco ha travolto a tutta velocità decine di persone sulla Rambla di Barcellona, a pochi passi da Plaça de Catalunya. Il veicolo è salito sul marciapiede centrale e si è schiantato contro un chiosco uccidendo 13 persone e ferendone altre 90. L'Isis ha rivendicato l'attentato terroristico.
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"Attack in Barcelona"
The Islamic State (ISIS) struck the heart of Barcelona yesterday and left at least 13 dead and more than 100 injured in the most serious attack on Spain since 11 March and the first jihadist since. A van was launched against the hundreds of people who were in La Rambla. The Mossos confirmed that this is a coordinated attack.
Rodriguez
https://elpais.com/ccaa/2017/08/17/catalunya/1502982054_017639.html
#BarcelonaContigo #TerroristAtack #AtentadoBarcelona #Cataluña #ISIS #AtentadoRamblas #Terrorism #terrorismo #terrorisme #Catalunya #barcelonaambtu




.....vicino ai famigliari delle vittime e agli amici spagnoli
Perazzolli



Isis, the strategy of terrorism in Europe.
Durando


Again those animals bites... No doubt they are running down...
Ramses


LA CARRIDA
I started thinking about a van like a killed bull, then I thought it would be an offense for a noble beast that does not slip into cowardice and I opted for the hope of his inevitable victory over blind, brutal and certainly sterile terrorism.
La mattanza
Ero partito pensando ad un furgone-toro "matato", poi ho pensato che sarebbe stata un'offesa per una nobile bestia che non pecca certo di vigliaccheria e ho optato per l'augurio di una sua immancabile vittoria sul terrorismo cieco, brutale e sicuramente sterile.
Uber


From Barcelona to terrorists.    Tomas
...
17 Aug 2017



17 agosto 2017 - Attentati in Catalogna: numerose vittime e feriti tra Barcellona e Cambrils.
© Milko Dalla Battista



Apicella



Guernica?    Luca Garonzi
Barcelona / Aug. 2017


Simanca




Valerio Marini


Fleo, Alfio Leotta


Mario Bochicchio


Attacco di Barcellona - © Chappatte a Le Temps , Svizzera


Barcelona.....    Fadi Abou Hassan-FadiToOn
No to Terrorism
17 Aug 2017


Barcelona    Paolo Lombardi
.
17 Aug 2017




New Terror    Osvaldo Gutierrez Gomez
The attack in Barcelona once again turned an ordinary car into a weapon of death and destruction.




TERRORISME EN EUROPE: Barcelone, après Londres, Manchester, Berlin, Stockholm, Nice, Bruxelles, Paris...
Plantu



A message to jihadism from Barcelona    Miguel Villalba Sánchez (Elchicotriste)
We'll be in the streets tomorrow again. You wont.
17 Aug 2017

giovedì 27 luglio 2017

Meravigliosa Federica Pellegrini

Fedeliziosa
Valerio Marini


"Adesso posso dire di essere in pace. Volevo una medaglia importante dopo quello che è successo l'anno scorso, ma non pensavo però all'oro. Questi sono i miei ultimi 200 stile, continuerò a nuotare seguendo un altro percorso".
E' Federica Pellegrini così ai microfoni di Rai Sport dopo l'oro mondiale nei 200 sl a Budapest. "Non so cosa sia successo, devo ancora rendermene conto. Non pensavo fosse possibile, ma ho fatto una gara giusta - ha proseguito la fuoriclasse veneta -. Non lo so dove ho trovato questa energia".



Pellegrini
Tiziano Riverso





Nota:



Dopo la delusione olimpica, la Pellegrini si presenta ai mondiali con la voglia di tornare a far bene e provare a diventare l'unica atleta ad andare sul podio nella stessa gara per 7 mondiali consecutivi. Il 25 luglio si svolgono le batterie e le semifinali dei 200 m stile libero: Federica accederà alla finale il 26 luglio col quarto tempo totale. Nella finale, dopo aver condotto una gara intorno alla 4° posizione, negli ultimi 30 metri innesca una progressione che la porta a conquistare la medaglia d'oro, che ai mondiali le mancava dal 2011. Alla fine, il suo 1'54"73 sarà il suo secondo miglior crono di sempre in una finale mondiale, tempo che le permette di diventare la più vincente atleta nei 200 m stile libero.

venerdì 7 aprile 2017

Sorry! (Scusate!)




Sorry! (Scusate!) 6 march 2017
Gio/Mariagrazia Quaranta

PS: ieri Gio mi aveva spedito questo disegno , ed oggi aggiunge:
"Giuro che Trump non mi ha detto niente prima di attaccare ...
A volte mi capita che le mie vignette siano preveggenti.
D'altronde credo che debba essere un po' il compito dei vignettisti, precorrere i tempi."


07/04/2017
Il presidente degli Stati Uniti ha annunciato di aver ordinato
un attacco militare alla base di Al Shayrat in risposta a quello chimico avvenuto sulla provincia nordoccidentale di Idlib, attribuito al regime di Bashar al-Assad.
L’annuncio dell’avvenuto bombardamento statunitense è stato dato dal presidente Donald Trump, che ha parlato dalla residenza in Florida in cui si tiene il vertice con il suo omologo cinese Xi Jin Ping.
“E’ nell’interesse vitale della sicurezza degli Stati Uniti prevenire e limitare la diffusione dell’impiego di armi chimiche letali. Non ci può essere discussione sul fatto che la Siria abbia usato armi chimiche proibite, violato i suoi obblighi nel quadro della Convenzione sulle armi chimiche, e ignorato le intimazioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite”.

“Faccio appello a tutte le nazioni civili affinché si uniscano a noi per cercare di fermare il bagno di sangue in Siria e di finirla con i terrorismi di ogni genere e sorta”.


That is exactly what we need... More blood in Syria...
For more images go to:
www.ramsesdrawing.com


venerdì 7 aprile 2017
BASTA POCO, CHE CE VO' ?
La voglia matta di non perdere questo ennesimo tentativo di esportare (non dico più la democrazia) il nostro (e sottolineo il nostro) mondo Occidentale, la necessità di non perdere il prestigio e la faccia come nella Baia dei Porci, la necessità di onorare la promessa dell'America Great Again,
il pericolo di dover riconoscere a Putin parte dei meriti di una eventuale tregua, hanno avuto il sopravvento sulla prudenza consigliata dagli ultimi sciagurati ricorsi alla forza.
L'attacco a sorpresa della base aerea siriana ordinato da Trump fa trattenere il fiato a tutto il mondo.
EASY, WHAT IS THE PROBLEM ?  
Gianfranco Uber



"In their hands"
#NoMoreWars
Rodriguez Garcia



Trump Orders Missile Attack in Retaliation for Syrian Chemical Strikes.. China, Russia, iran are angry and USA, Turkey, Israel, UK are pleased by the attack..
Firuz Kutal



SIRIAX RELOADED    Miguel Villalba Sánchez (Elchicotriste)
Reloaded cartoon, reloaded bombing, reloaded tragedy.
07 Apr 2017


Tomahawak
Valerio Marini


Valerio Lombardi



Bachar el-Assad ciblé par des missiles Tomahawk.
Bado




Ben Jennings




David Rowe

sabato 3 dicembre 2016

Lapo Elkann simula sequestro, arrestato a New York.

#LapoElkann simula sequestro, arrestato a New York. 'Voleva 10mila dollari dopo due giorni tra escort e droga'.


caricatura di Lapo
di Gio


di Valerio Marini




TRANSAMERICA
Capita a tutti di fare un salto in America
per lavoro e trovarsi nei guai ...
Roberto Mangosi

domenica 27 novembre 2016

Fidel Castro 1926-2016, Hasta la victoria siempre!

“Con profondo dolore appaio qui per informare il nostro popolo, gli amici di nostra America e del mondo che oggi 25 novembre del 2016, alle 22.29 è morto il Comandante in Capo della Rivoluzione Cubana, Fidel Castro Ruz. Hasta la victoria siempre!”.Raùl Castro


Fidel Castro
Marco De Angelis



last saint
BY JOEP BERTRAMS, THE NETHERLANDS  -  11/26/2016



La nueva era 
BY ANGEL BOLIGAN, EL UNIVERSAL, MEXICO CITY, WWW.CAGLECARTOONS.COM  -  11/26/2016
..






Riber




Fidel Castro 1926-2016
Bado





Osmani Simanca
Di Valerio Marini


di Ivailo Tsvetkov


Il video dell'annuncio



Inizia la fiera
Marco Careddu


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Nota:
aggiungo



Los Hermanos Castro y 11 presidentes
BY RAINER HACHFELD, NEUES DEUTSCHLAND, GERMANY - 12/29/2014

martedì 25 ottobre 2016

"Love is an olive tree", l'amore è una pianta d'olivo.


Se ne è andato a soli 47 anni Paolo Coppini, imprenditore dell'olio. Lo ha stroncato un malore mentre era al lavoro nel suo ufficio a San Secondo. Una vita dedicata all'azienda di famiglia che conduceva al fianco del padre e dei fratelli Francesco, Matteo e Pier Luigi, e un amore infinito per la moglie e per i figli Mattia e Anita. Primogenito di Ernesto, presidente di Coppini Arte Olearia, e di Vanna, era il responsabile export dell'azienda. Nel 2015 venne premiato con la benemerenza Sant'Ilario dal sindaco Federico Pizzarotti per la Coppini Arte Olearia.

"Love is an olive tree", l'amore è una pianta d'olivo ed il suo grande amore per questo albero non lo ha espresso solo in azienda ma lo ha portato nel mondo , all'Expo e persino sull'Everest.

"...ritengo che portare una piantina di olivo sul tetto del mondo, sulla vetta più vicina a Dio rappresenti un atto di fede nei confronti dell’umanità.
Un luogo dell’anima che sia nazione, montagna o rifugio che mi permetta un pensiero per gli uomini e le donne di questo pianeta.
L’olivo non muore mai." Cit. Olivetree Man


Che la terra ti sia lieve Paolo, Olivetree Man.




5 Ottobre 2016 - 16:51 (fonte)
"Love is an olive tree": il trailer del docu-film che pubblichiamo è tratto da YouTube. Questa la descrizione:

L'amore e la passione per la montagna, il rispetto della natura e la forza unificante di albero di olivo. Paolo Coppini, insieme ad alcuni compagni di cordata, è riuscito a realizzare un sogno: portare un piccolo ulivo sull'Everest.
Lungo la via per l'Everest hanno incontrato persone provenienti da ogni dove, centinaia di occhi che si sono commossi alla vista di Amèrico, l'Olivo compagno di viaggio, trovando nelle diversità e nella tolleranza il significato di una intera esistenza. "Love is an olive tree", questo è il mantra che ha accompagnato il gruppo e che è passato di bocca in bocca, è stato tradotto in molte lingue e ci ha fatto sentire tutti parte di un unico sogno.
Da questo viaggio è scaturito un docu-film, con la regia di Giampaolo Bigoli.

Dalla Gazzetta di Parma del 20 giugno 2009

Il simbolo di pace sull'Himalaya

Scuote il capo Faulkes, l’incredibile protagonista de «Il pittore di battaglie», ultimo romanzo di Arturo Pérez-Reverte. Scuote il capo e isola l’umanità in simmetrie di sofferenza: «Ci sono luoghi dai quali non si torna indietro. Non si torna mai veramente». È il valore del viaggio, della scoperta disarmante della propria nudità interiore e di una ricostruzione (o annullamento, come nel caso del testo dell’autore spagnolo) che può scaturire solo da un cammino già cominciato. Paolo Coppini (esponente dell'omonima azienda olearia parmense) l’ha sperimentato sulla propria pelle a partire da un’idea - da un’immagine, sarebbe più giusto dire - che ruba il sogno concreto ad una simbologia universale: portarsi sulle spalle una pianta bonsai d’olivo - ribattezzata Americo come il capostipite dell'azienda - in un tragitto a piedi che raggiunga il punto più alto possibile in direzione dell’Everest.
San Secondo Parmense (38 metri sul livello del mare), Kathmandu (1355), Namche Bazaar (3.440) e Cha La pass (5.375) sono le tappe di un itinerario che riconduce l’ideale ad un luogo fisico, quella vetta di 8.848 metri che si vede sullo sfondo. Un cammino che ritroviamo ne «L’uomo con l’albero d’olivo», il documentario ideato dallo stesso Coppini, realizzato da Gianpaolo Bigoli, già premiato al Trento Film Festival e presentato dagli autori giovedì scorso all’arena estiva del cinema Edison. Che ci siano luoghi da cui non si torna come prima, Coppini se ne accorge alla partenza con un’intuizione che gli fa dire: «Forse capiremo il valore della nostra missione solo quando saremo già a destinazione». E il valore lo colgono per bocca di un uomo che da un anno marcia per la pace e, vista la pianta, non esita a dire «love is an olive tree».
Bigoli mette in rilievo una simbologia elementare, ma ci aggiunge qualcosa di più grazie alla presenza delle figura umana nell’inquadratura: protagonista assoluta quando il viaggio è ancora turismo, in secondo piano rispetto all’albero mentre i passi diventano metafore e distanti, quasi persi nella nebbia, nei momenti di difficoltà. Poi ci sarebbe il ritorno a casa. Mai come prima.

IL MUSEO DELL’ARTE OLEARIA E L’OLIO DEL DUCATO
http://www.museorsicoppini.it/
http://www.coppiniarteolearia.com/


di Valerio Marini