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mercoledì 31 dicembre 2014

I posts più popolari del 2014

323 POSTS

Primo in classifica  è lui si ...RENZI 




Secondo: la7 ed i problemi tra i suoi personaggi 





Terzo : la chiusura dell'Unità






Quarto: il maglioncino rampante, Marchionne






Quinto: "Rottama Italia"



Sesto: Putin e L'Ucraina




Settimo: La Ministra





Ottavo: la strage continua nel Mar Mediterraneo




Nono: La World Cup






Decimo: Il cubo di MrGigiotto




Undicesima la vignetta sul prezzo degli F35 di Bado





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Tra i ritratti di Mannelli 







Tra i Concorsi






Tra i Ciao



e il grande Robin Williams

martedì 7 ottobre 2014

Internazionale Festival - Concorso Una vignetta per l'Europa 2014: I Vincitori

Ecco i vincitori del concorso per la migliore vignetta dell’anno sull’Europa, scelti da una giuria e dal voto del pubblico.

La premiazione è avvenuta a Ferrara durante il festival di Internazionale 2014.



Primo Premio


Marco Tonus, Il Momento, giugno 2014



Secondo Posto


Walter Leoni, Libero, 22 giugno 2014


Terzo Premio


Marco de Angelis, Buduàr, giugno 2014



Premio speciale del pubblico


Simone Sbragi/Serkan, informarezzo.com, 8 giugno 2014



Premio speciale della giuria


Cecigian, Avvenire, 22 marzo 2014


Fonte
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Marco Tonus, a destra, vincitore del concorso “Una vignetta per l’Europa” riceve il premio da  Gianfranco Uber, vincitore dell'edizione 2013. (Cinzia Domizi)
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venerdì 22 agosto 2014

Le vignette del disastro aereo sui cieli dell'Ucraina

17 luglio 2014 Missile abbatte un aereo passeggeri malese in Ucraina, 298 morti (Ansa)
 In Hilversum, the Netherlands, thousands gather to mark the one month anniversary of MH17. Crowds march in complete silence, many clutching white flowers. 298 balloons are released, one for each victim of the disaster.
A Hilversum, in Olanda, in migliaia si sono riuniti per ricordare un mese dopo le persone scomparse sul MH17. La folla ha marciato in completo silenzio, stringendo molti fiori bianchi. 298 palloncini sono stati rilasciati, uno per ogni vittima del disastro. (The Guardian)
E' passato un mese dal terribile fatto.
Le indagini per trovare i colpevoli hanno preso due strade completamente diverse, ma io non sono qui alla ricerca dei colpevoli, ma vi faccio partecipi solo di alcune delle tante vignette a proposito del terribile incidente.


My cartoon Saturday @TheTimes: Putin's deathly tally in Ukraine #malaysianplanecrash
by Peter Brookes 7/18/2014


Brothers in arms
Boeing abbattuto da missile al confine russo-ucraino.
Mauro Biani




by David Rowe

by David Rowe

Le sanzioni
by David Rowe



Tappi per le orecchie
Earplugs
By Petar Pismestrovic, Kleine Zeitung, Austria - 7/24/2014


air races with cross traffic
By Petar Pismestrovic, Kleine Zeitung, Austria - 7/27/2014



Storm
By Petar Pismestrovic, Kleine Zeitung, Austria - 7/30/2014



Putin cross-legged
By Riber Hansson, Sydsvenskan - 5/28/2014



The Russian Patience
By Riber Hansson, Sydsvenskan - 5/8/2014



Putin and his separatist friends
By Patrick Chappatte, The International New York Times - 7/25/2014

tutti giù per terra
Tonus


Malaysian Flight 17 By Bob Englehart, The Hartford Courant - 7/18/2014



Russian King Kong
By Rick McKee, The Augusta Chronicle - 7/18/2014



MH17 looking for clues
By Peter Broelman, Australia - 7/20/2014


Wheres Putin
By Marian Kemensky, Slovakia - 7/21/2014


by Joe Heller - AAEC 7/22/2014



Debris Field
 By Adam Zyglis, The Buffalo News - 7/22/2014


Ukrainian Dartboard
Tjeerd Royaards
First cartoon I made using a Wacom Cintiq 13HD, instead of pen and paper. 18 Jul 2014


Le controsanzioni russe
Ben Jennings


-ATAQUE TERRORISTA
Boligan


Ukrainian disaster
by Dave Brown -The Indipendent

venerdì 4 luglio 2014

Giorgio Faletti

25 November 1950 – 4 July 2014

Giorgio Faletti
di Marilena Nardi

Oggi è morto Giorgio Faletti.
L'ho apprezzato molto come comico e come scrittore. 

L'avevo incontrato una sola volta di persona, lo scorso settembre. Di persona era anche meglio di come l'avevo immaginato. Semplice, simpatico, siamo entrati subito in sintonia.
Mi spiace davvero tanto che se ne sia andato così in fretta. E prima che potessi fargli avere il disegno che gli avevo promesso.

saluti mesti
Marilena


Marilena Nardi ha incontrato Giorgio Faletti a Forte dei Marmi lo scorso settembre
quando entrambi sono stati premiati, 41 Premio per la Satira Politica.

Sono andata a cercare il video di quella premiazione dove l'eclettico artista (comico, cantante,scrittore, attore e mi dicono anche pittore) scherza con Serena Dandini sulla morte ed interpreta uno dei suoi ultimi personaggi teatrali a lui molto caro, Salvatore, il custode di un cimitero di vip, una specie di antologia di Spoon River da ridere.

La signora nera con la falce questa volta purtroppo Giorgio non sei stato svelto ad evitarla...
ciao Giorgio ...


41° PREMIO FORTE DEI MARMI PER LA SATIRA POLITICA PER LA NUOVA SEZIONE "COMICI AL POTERE" A: GIORGIO FALETTI from Comitato Satira Politica on Vimeo.

“Cari amici,
purtroppo a volte l’età, portatrice di acciacchi, è nemica della gioia.
Ho dovuto a malincuore rinunciare alla pur breve tournée per motivi di salute legati principalmente alle condizioni precarie della mia schiena, che mi impedisce di sostenere la durata dello spettacolo.
Mi piange davvero il cuore perché incontrare degli amici come voi è ogni volta un piccolo prodigio che si ripete e che ogni volta mi inorgoglisce e mi commuove.

Un abbraccio di cuore.”
Giorgio


http://www.giorgiofaletti.it/
http://it.wikipedia.org/wiki/Giorgio_Faletti
la voce di Giorgio Faletti a Roma all'Auditorium "Come scrivo i miei libri"

Ragazzo fortunato
05/07/2014
Era proprio bello essere Faletti. La sua apparizione sul pianeta Terra si è rivelata talmente intensa da farci quasi dimenticare quanto sia stata breve. Sapeva cantare, scrivere, comporre, dipingere, recitare. Sapeva persino cucinare: meglio di un concorrente di Masterchef, altroché. Sapeva farci ridere e farci piangere, duplice impresa riservata alle anime elette.

La vita gli aveva dato tutto, tranne una salute di ferro e il plauso delle facce di bronzo: quell’aristocrazia culturale che per principio disprezza chiunque osi farsi capire dalle persone comuni. Giorgio non si dava mai arie e in certi ambienti di questo strano Paese il talento viene riconosciuto solo a patto che si associ alla spocchia. O alla bara. Adesso, c’è da scommetterci, le sue macchiette di «Drive In» assurgeranno a classici e un produttore si deciderà finalmente a girare il film di «Io uccido», il miglior thriller italiano degli ultimi vent’anni.
Sì, era proprio bello essere Faletti. Oltre alle miniere di creatività per cui siamo qui a ricordarlo, la vita gli aveva concesso il gioiello più prezioso. Una moglie formidabile, che è stata al suo fianco fino all’ultimo minuto dell’ultimo giorno e lo accudirà nella memoria per sempre. Prima di chiudere gli occhi e partire per la sua trionfale tournée in un mondo meno «cano» di questo, Giorgio le ha preso una mano e se l’è appoggiata sul cuore. Chi di noi non si augurerebbe una simile uscita di scena? 
Massimo Gramellini


I saluti del mondo della satira:

Tarocco di "Io uccido"
di Marco Tonus


A Giorgio Faletti :(
Pietro Vanessi

Minchia! Signor tenente!
Tiziano Riverso
Nota: 
Nel 1994 al Festival di Sanremo Giorgio Faletti si classifica al 2º posto sfiorando per una manciata di voti la vittoria e si aggiudica anche il Premio della critica con la canzone Signor tenente ispirata alle stragi di Capàci e di via D'Amelio, inserita nell'album Come un cartone animato prodotto da Danilo Amerio e premiato con un disco di platino.


Nico Pillinini

...un grande artista....ci mancherai!!Antonio Gallo


di Massimo Jatosti per L'Huffington Post




Ciao ragazzo buono.
«Giorgio, ma tu chi sei veramente?». È la domanda, come si dice in questi casi. Chi è Faletti? Il comico di Drive In? Lo scrittore più venduto? Il cantante che sfonda a Sanremo con un rap antimafia e pro-polizia? Faletti mi guarda con un sorrisino che dovrebbe essere mefistofelico. Ma poi decide che non vuole più scherzare, si fa serio, lo sguardo perso lontano: «Io sono due fotografie che non possiedo più. Le ho cercate tanto, ho chiesto a mia madre,ho frugato dovunque ma non sono mai saltate fuori. Ma me le ricordo bene, ce l’ho incise nella mente. Nella prima, avevo una decina d’anni, era il giorno di Natale e ballavo, sull’aia della fattoria dei miei zii, un valzer con mia nonna. Avevo un’aria persa, ispirata. E poi c’è la seconda foto. In questa devo avere tre, massimo quattro anni, sono seduto con le gambe accavallate e ho una sigaretta in mano. Una foto impubblicabile oggi. Ho l’aria malandrina, un ghigno da teppista. Adesso tocca a te scegliere chi è Giorgio Faletti? È il romantico ballerino del valzer con sua nonna? È lo scugnizzo impunito e già tabagista?». Antonio D'Orrico , Corsera.

Per quanto mi riguarda, ho scelto la seconda.

Grazie di tutto, Giorgio e che la terra ti sia lieve.

Paride Puglia