Visualizzazione post con etichetta Marco Presta. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Marco Presta. Mostra tutti i post

giovedì 3 marzo 2011

I 4 DELL'APOCALISSE, caricature di Portos - 27 febbraio 2011

 ******
I 4 DELL'APOCALISSE, caricature di Portos - 27 febbraio
appendice alla settimana in vignette: 21 - 28 febbraio 2011

Re confesso (Vittorio Emanuele)
Quando si sente dire che il Paese reale è abbastanza raccapricciante, per reale s’intende con ogni probabilità la famiglia Savoia. Le performances artistiche del vivace Emanuele Filiberto (cantante e ballerino televisivo) diventano quasi apprezzabili, al confronto di quello che avrebbe fatto suo padre Vittorio Emanuele, l’uomo che si chiama come una fermata della metropolitana. In un video del 2006 pubblicato da Il Fatto Quotidiano, il Savoia ammetterebbe di aver assassinato in Corsica, nell’agosto del 1978, il diciannovenne Dirk Hamer. Insomma, avrebbe sparato a un tedesco con trent’anni di ritardo: sembra che adesso i suoi legali abbiano intenzione di far passare il tragico fatto per un episodio di Resistenza poco puntuale. L’orrore appare evidente, ascoltando l’audio del breve filmato: Sua Maestà si vanta, parlando a un detenuto nel carcere di Potenza, di essere stato proprio lui a far fuoco: “Mi hanno assolto ma li ho fregati tutti, grazie a una batteria di avvocati…”Una frase che, chissà perché, siamo convinti qualcun altro spera di poter pronunciare, di qui a qualche tempo.
Magari è solo un’impressione, per carità…


SOLISTA Mariano Apicella 

Più che di un grande concerto, è stato protagonista in settimana di un notevole sconcerto: la sua esibizione, prevista per il 10 marzo al teatro degli Arcimboldi di Milano, ha venduto in prevendita un solo biglietto. Addirittura Morgan, esibitosi nei giorni scorsi al Palastracchino nonno Nanni di Tradate, ne ha venduti cinque. Si tratta evidentemente di un complotto contro il simpatico menestrello di Berlusconi, ordito dai soliti cantautori di sinistra, quelli stessi che con oscure manovre hanno portato Roberto Vecchioni a vincere la sessantunesima edizione del Festival di Sanremo. Ma il Governo non resterà di certo con le mani in mano. 
E’ già allo studio di un’apposita commissione la necessaria contromossa. 
Dopo quello Alfano, è il momento di un nuovo Lodo, stavolta con l’aggiunta di un quanto mai opportuno apostrofo: l’odo Apicella, un decreto legge in base al quale almeno due terzi della popolazione nazionale dovrà obbligatoriamente udire Apicella mentre canta durante i concerti in giro per lo Stivale. In alternativa, ad ascoltarlo gorgheggiare andranno i 28 rappresentanti del Gruppo di Responsabilità Nazionale, da Barbareschi a Scilipoti. Hanno giù dimostrato d’essere gente pronta al sacrificio supremo.




   E’ curioso come, nella vita dei potenti, agli affetti più cari corrispondono spesso gli affitti meno cari: molti parenti di vip della politica, dello sport e della finanza risultano affittuari, a prezzi veramente stracciati, di appartamenti di pregio nel centro di Milano.
Il Pio Albergo Trivulzio, che tante soddisfazioni ci ha dato già durante lo scandalo di tangentopoli, 
è l’ente responsabile dello strano fenomeno: il suo Presidente Giuseppe Trabucchi, rinverdendo 
una grande tradizione italiana in occasione dei 150 anni dell’unità nazionale, ha cercato finché ha potuto di evitare le dimissioni.“Gli affitti sono assolutamente nella media del mercato – ha dichiarato - quello di Tirana, naturalmente: ormai siamo in piena globalizzazione, per cui tutto è regolare… 
E poi, io il mio dovere l’ho sempre fatto: ero il Presidente del Consiglio d’Amministrazione, non mi occupavo della gestione operativa, avevo solo compiti d’indirizzo… e l’indirizzo io l’ho dato, eccome se l’ho dato: alla figlia di Dell’Utri, alla fidanzata di Pisapia, al dirigente juventino Marotta e a tanti altri… gli indirizzi degli appartamenti migliori, cribbio! 
E allora, di cosa mi si rimprovera?” A pensarci bene, un ragionamento che fila alla perfezione.



 Le prime dichiarazioni della Farnesina riguardo le raffiche di mitra e i bombardamenti in Libia, sono state: “Si tratta del famoso Carnevale di Bengasi, conosciuto in tutto il mondo per le sue allegre mascherine e i suoi effetti pirotecnici, non c’è da preoccuparsi”.
Con il passare delle ore, però, si è dovuto ammettere che qualcosa non andava.
Caduta l’ipotesi che si trattasse di una riunione di condominio degenerata in uno stabile di Tripoli, siamo stati costretti a convenire con il resto d’Europa che si trattava di repressione ai danni della popolazione insorta contro il regime di Gheddafi. “Un amico è un amico – ha detto a caldo il ministro degli esteri Franco Frattini – bisogna perdonargli qualche piccolo difetto: un po’ di pigrizia, la mancanza di puntualità, 41 anni di dittatura…” Il mondo si chiede perché l’Italia abbia stretto un legame così saldo con il rais, un oppressore che tutto l’Occidente ha sempre guardato con diffidenza. Che c’entriamo noi, in buona sostanza, con un uomo anziano,  dispotico, truccato come un mascherone, con una paradossale attrazione verso donne molto più giovani, le cui dichiarazioni , spesso e volentieri, hanno suscitato scandalo e ilarità? 
Bè, a pensarci bene… forse è meglio non chiederselo.



Tratti da Il Misfatto  Inserto di satira e maldicenze
de Il Fatto Quotidiano  http://www.ilmisfatto.it/

Disegni di Disegni di Portos
e
               Testi satirici di Marco Presta.

*********************

Altre vignette della settimana di Portos:
World Wild  




         leader libico               ...                   leader libido

Etichette: Gheddafi e Berlusconi

 I RealitiSCIO***********************************


- A Berlusconi ci sarebbe piaciuto fare il carabiniere
- Ramo barzellette?
Etichette: barzellette, berlusconi, Carabinieri



Gli Italian Galery*******************************

RAdIO PRAVdANIA
Matteo Salvini

Etichette: In mezz'ora, Lucia Annunziata, Matteo Salvini, Radio Padania

FuTurismo 
Baldassarri, Barbareschi, Bellotti, , Pontone, Ronchi, Rosso, Urso, Viespoli.
I voltagabbana
FLI e il mercato delle vacche.

Frattini:
"La cosa più importante è che la Libia abbia una Costituzione"

Etichette: Frattini, Gheddafi, Libia
 COROGNA
Corona irrompe in casa Scazzi

by PORTOS Comic strip

martedì 22 febbraio 2011

I 4 DELL'APOCALISSE, caricature di Portos - 20 febbraio 2011

 ******
I 4 DELL'APOCALISSE, caricature di Portos - 20 febbraio
appendice alla settimana in vignette: 14 - 21 febbraio 2011


BELEN-CANALIS

   Perché sono state scelte proprio loro per affiancare Gianni Morandi sul palco del teatro Ariston?
Per un motivo fondamentale: tra attricette, soubrettine e veline varie, sono praticamente le uniche gnoccolone televisive in circolazione che non hanno preso parte ai festini di Arcore e che, 
di conseguenza, possono essere mostrate in giro senza imbarazzo.
Finché non aprono bocca, quanto meno.
Inoltre, il regolamento del Festival prevede che almeno una delle due vallette abbia il fidanzato incensurato e anche riguardo quest’importante requisito siamo a posto. 
Vederle in scena è stato rassicurante: tranquillizza pensare che, mentre il Paese è agitato da un terremoto politico senza precedenti, c’è chi ha l’assillo di quali scarpe abbinare all’abito da sera.
La sola preoccupazione che abbiamo provato nei loro confronti, ammirandole tra una canzone in gara e l’altra, è che le innaffiassero regolarmente. 
Non ha convinto nessuno la recita delle “Buone amiche” inscenata dalle due: probabilmente, si sarebbero strozzate volentieri a vicenda.
Del resto, Belen ed Elisabetta appartengono a una delle categorie dello spettacolo più violente e spietate, cui è stato dedicato addirittura un apposito istituto di pena: LE VALLETTE di Torino.  


 GIULIANO FERRARA
(fumus)

   Kant che ti passa: il direttore de il Foglio, con spericolatezza degna di Tazio Nuvolari,
ha tirato in ballo il grande filosofo prussiano per giustificare gli scatenati festini di Arcore.
L’introverso Immanuel, a detta di Ferrara, avrebbe infatti pronunciato la famosa frase “Il cielo stellato sopra di me, una bella gnocca sotto di me”, sintesi meravigliosa della sua reale visione della vita e del mondo. Inoltre, sostiene sempre l’acuto giornalista, nella maggior parte degli scritti di Hegel si troverebbero espliciti riferimenti alla pratica della mano morta sui mezzi pubblici, senza considerare che la fine dell’Illuminismo di Voltaire e Rousseau consiste, come scrisse anche Benedetto Croce, in un inevitabile smorza candela. 
Una visione assolutamente rivoluzionaria della filosofia moderna, destinata a lasciare una traccia profonda nella cultura europea. Certo, quanta fatica deve fare uno con un’istruzione superiore alla media nel Partito di Berlusconi… 
A meno che Giuliano Ferrara non alludesse a Eva Kant, la procace compagna di Diabolik, anch’essa incline al bunga bunga nel rifugio segreto del suo fidanzato.
Nel qual caso, dobbiamo tutti chiedere scusa all’Elefant prodige del giornalismo italiano.


  

IGNAZIO LA RUSSA
(pedestre)
   Come ormai tutti sanno, il sabato c’è l’anticipo del calcio, nel campionato di serie A come nella politica. Sabato12febbraio, fedele a questa tradizione, il nostro Ministro della Difesa Ignazio La Russa avrebbe rifilato un paio di calcioni a un giornalista di Anno Zero, Corrado Formigli, nell’ambito della manifestazione del centrodestra a sostegno della fava del Presidente del Consiglio (a una certa età, un piccolo supporto fa sempre comodo…).
Che un rappresentante delle Istituzioni (perdonate la maiuscola) si lasci andare a un comportamento del genere, a qualcuno potrebbe sembrare indecoroso, ma si tratta indubbiamente di ridicoli puritani, di autentici bacchettoni che non conoscono i principali saggi di Chuck Norris su Kant. “Sono il titolare della Difesa – ha commentato con grande serenità il Ministro La Russa – qualche calcio all’avversario rientra nella classica interpretazione del ruolo, pensate a Claudio Gentile e a Tarcisio Burgnich senza parlare del milanista Angelo Anquilletti, che era veramente tremendo. Insomma, credo di aver fatto semplicemente il mio dovere. Mi dispiace di non aver avuto occasione anche di sputare in faccia al Pocho Lavezzi … visto che mi ci trovavo…” 



ALFONSO LUIGI MARRA
(vu cumpra' con la partecipazione di Ruby)
   Contro lo strategismo sentimentale e il meteorismo interpersonale che stanno rovinando la civiltà moderna, c’è rimasto solo lui, con i suoi libri coraggiosi e, soprattutto, con gli imperdibili spot che li pubblicizzano. Dopo Manuela Arcuri e Lele Mora, ora tocca a Ruby, altro grosso personaggio del mondo della cultura che, oltre a esserlo di Mubarak, pare sia nipote anche di Umberto Eco.
Forse lo scrittore napoletano non vincerà il premio Strega ma, grazie all’aiuto della procace ragazzotta, non dovrebbe sfuggirgli il premio “’A fata!”. 
La giovane marocchina, peraltro, è senza dubbio la più adatta a parlare del suo ultimo libro, il cui titolo Labirinto Femminile fa venire subito in mente certe seratine a villa San Martino. Chi saranno i prossimi testimonial per le opere letterarie del vulcanico Alfonso LuigiMarra?
L’elenco è articolato e molto interessante: escludendo purtroppo Olindo e Rosa, trattenuti da inderogabili impegni, rimangono a disposizione Fabrizio Corona, l’ex ministro Scajola, lo scanzonato Piero Marrazzo e, naturalmente, il Presidente iraniano Ahmadinejad: speriamo che uno di costoro accetti, perché c’è ancora tanto da dire sul romanticismo intestinale e sul dogmatismo perianale.


https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjgMGUbqGZZQ6NUh2vEGhHY8jDGlXl-OeaQkfUi3Yg7hkXqyD4FPrIBOGDZ3rOBe3gk9XDCFLm6SMbhQQJhyxzeQ5v1CHiaZ9H1-HDmM-PO_c93767W7553u2cfojTj-tYyYaeuWRg1vFU/s1600/fany.big_smile.png https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjgMGUbqGZZQ6NUh2vEGhHY8jDGlXl-OeaQkfUi3Yg7hkXqyD4FPrIBOGDZ3rOBe3gk9XDCFLm6SMbhQQJhyxzeQ5v1CHiaZ9H1-HDmM-PO_c93767W7553u2cfojTj-tYyYaeuWRg1vFU/s1600/fany.big_smile.pngTratti da Il Misfatto  Inserto di satira e maldicenze
de Il Fatto Quotidiano  http://www.ilmisfatto.it/

Disegni di Disegni di Portos
e
               Testi satirici di Marco Presta.

*********************

Altre vignette della settimana di Portos:


 I RealitiSCIO***********************************

- Anche tu giudici incompetenti?
- Preciso preciso.
-Flop del FLI, appena costituito è già a pezzi.
- Processo breve + rito immediato
- Roba grossa: la lega nord contraria a festeggiare L'Unità d'Italia...
- E dov'è il scùp?
- "Calderoli e Bossi hanno espresso dissenso garbatamente"
- Berlusconi: "Si a festa il 17 marzo"
- Già allertato il Lele Mora?

Gli Italian Galery*******************************

Palascarp
Etichette: Annozero, Corrado Formigli, Dal Verme, LaRussa

Fumus Perberlusconis
Etichette: fumus per Berlusconis, Fumus persecutionis,
excort
Etichette: mignottocrazia, Paolo Guzzanti, PDL

Il Cavilliere
Etichette: berlusconi, Ghedini, Il Cavaliere

Finimondo
Etichette: Fini, FLI


by PORTOS Comic strip

giovedì 17 febbraio 2011

I 4 DELL'APOCALISSE, caricature di Portos - 13 febbraio 2011

 ******
I 4 DELL'APOCALISSE, caricature di Portos - 9 gennaio
appendice alla settimana in vignette: 7 - 14 febbraio 2011






ANGIOLA TREMONTI

   Non bastava il fratello. 
Angiola, sorella del ministro delle Finanze, nella sua veste di consigliere comunale indipendente (dal buon senso) a Cantù, ha proposto l’abbattimentodituttiicanirandagi,che costano al Comune più della Protezione civile. L’alternativa era proporre l’abbattimento di Franco Gabrielli, l’erede di Bertolaso, ma probabilmente Angiola non se l’è sentita. La soluzione che la bionda signora propone, appare decisamente troppo drastica e ha suscitato più di una preoccupazione: venuta a conoscenza della proposta, l’associazione or-fanelli di Cantù, con un comunicato ufficiale, ha pregato la signora Tremonti di non arrovellarsi per trovare una via d’uscita ai suoi numerosi problemi.
Insomma, prima il cognato di Gianfranco Fini, ora la sorella del buon Giulio. 
Viene da chiedersi: che farà adesso il cugino di La Russa? Si tratta certo di uno dei tanti, inquietanti interrogativi di questa nostra Italia: è purtroppo impossibile dare una risposta. Non sappiamo se quella che è già stata definita l’Erode canina riuscirà a portare a compimento la sua mostruosa minaccia, anche se la millenaria saggezza popolare c’invita a non drammatizzare: Cantù che abbaia non morde. 



LETIZIA MORATTI

Spot mit uns! Sul Financial Times è apparso nei giorni scorsi un articolo inneggiante alla cotonatissima Moratti e a Milano, definita “capitale internazionale della cultura”. 
Il Sindaco ha sbandierato il servizio, facendo la fanatica anche davanti all’ignaro Napolitano.
Si è poi scoperto che era uno spazio a pagamento, un advertising dossier. 
Niente di male, in fin dei conti, si tratta di un meccanismo caro alle nostre Istituzioni, utilizzato pure dal Presidente del Consiglio per sentirsi dire da qualche bella ragazza che è ancora un turbocompressore. Non si sa chi sia stato a pagare l’inserzione pubblicitaria sull’autorevole quotidiano britannico, ma ci sono fondati sospetti che dietro ci sia una colletta organizzata dai cittadini milanesi, nella speranza che gli inglesi, leggendo tutti quegli elogi sperticati, si piglino Letizia come sindaco di Birmingham o di Newcastle.
Del resto, gli abbiamo già appioppato Balotelli, potrebbe anche darsi che il giochetto funzioni di nuovo. 
Se, invece, a sborsare la congrua cifretta è stato il Comune, come qualcuno insinua, allora Palazzo Marino ha peccato d’ingenuità. 
Poteva rivolgersi a Il Giornale di Sallusti, che i dossier li pubblica gratuitamente.




LUIS DURNWALDER
 Nonostante il nome da wafer al cioccolato, Durnwalder è il Presidente della provincia autonoma di Bolzano, un uomo per cui addirittura il ministro Calderoli è un terrone sfaticato,
sempre con il mandolino in mano. 
Ha annunciato a sorpresa che lui e la sua Giunta non parteciperanno ai festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità nazionale, perché si sentono una minoranza austriaca 
che non ha scelto di far parte dell’Italia. 
Le minoranze vanno difese, sempre, quindi anche questo gruppo di minorati austriaci merita il massimo rispetto. “Al posto delle celebrazioni per l’unità italiana 
– ha chiarito in una conferenza stampa Durnwalder – noi festeggeremo solennemente il 12 aprile, 
anniversario dell’inizio della menopausa della principessa Sissi”.
Non bisogna essere troppo duri nel giudicare l’atteggiamento di Durnwalder: egli vorrebbe con tutto il suo cuore che il Sudtirolo tornasse a far parte dell’Austria. 
Così, finalmente, anche lui troverebbe qualcuno che lo consideri un terrone sfaticato,
sempre con il mandolino in mano.





SARA TOMMASI  

La bella soubrette napoletana, nel corso di un’intervista radiofonica, ha accusato il talent scout Lele Mora di essere il fornitore ufficiale di gnocca, il concessionario di ciccia baffa dei festini di Arcore. Quanta amarezza: come si fa ad accusare una personcina del genere, con quel volto innocente e cordiale, un filantropo che ha strappato Walter Nudo alla fonderia e Luisa Corna alla cassa di un bar tabacchi? Un uomo trasparente come un baby doll,  che meriterebbe senza dubbio di sedere negli scranni del gruppo misto in Parlamento, tra i suoi pari. 
Invece, accusandolo di turpi efferatezze, addirittura di aver drogato le ragazze versando loro nel bicchiere una pozione (la cosiddetta pozione del missionario), la Tommasi lo pone qual nano cattivo tra Brontolo e Pisolo, con il nome infamante di Subdolo. 
Ma in tanti conoscono la sua vera natura, la sua generosità, gli vogliono bene e si fidano di lui. Ci raccontano le cronache, infatti, che una sua procace assistita nei giorni scorsi, sentendosi abbandonata da Lele a causa delle note vicende giudiziarie, ha trovato a stento la forza di sussurrare al telefono ad una collega: “Che vuoi, cara amica… ormai… si va avanti per forza di nerchia…”



https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjgMGUbqGZZQ6NUh2vEGhHY8jDGlXl-OeaQkfUi3Yg7hkXqyD4FPrIBOGDZ3rOBe3gk9XDCFLm6SMbhQQJhyxzeQ5v1CHiaZ9H1-HDmM-PO_c93767W7553u2cfojTj-tYyYaeuWRg1vFU/s1600/fany.big_smile.png https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjgMGUbqGZZQ6NUh2vEGhHY8jDGlXl-OeaQkfUi3Yg7hkXqyD4FPrIBOGDZ3rOBe3gk9XDCFLm6SMbhQQJhyxzeQ5v1CHiaZ9H1-HDmM-PO_c93767W7553u2cfojTj-tYyYaeuWRg1vFU/s1600/fany.big_smile.pngTratti da Il Misfatto  Inserto di satira e maldicenze
de Il Fatto Quotidiano  http://www.ilmisfatto.it/

Disegni di Disegni di Portos
e
               Testi satirici di Marco Presta.

*********************

Altre vignette della settimana di Portos:
 I RealitiSCIO***********************************

- Il federalismo è nell'agenda del premier
- Guardi che la F è già tutta piena...

- Dice che Pannella va col Berlusca
- Già arrivate le foto dei festini?

- Arcore, salta fuori una minorenne di origine brasiliane
- Occhio che se il nonno è Pelè è competenza Fifa
- ( Giustizialismo sportivo)

- Ballarò?
- No National Geografic!

-In Egitto è allarme che prendono il potere i fratelli musulmani...
-Tipo cognati cristiani, qui da noi?

- Dice che non è competente ne Milano ne Monza
- Finisce che è competente solo Ferrara


by PORTOS Comic strip

giovedì 10 febbraio 2011

I 4 DELL'APOCALISSE, caricature di Portos - 6 febbraio 2011

 ******
I 4 DELL'APOCALISSE, caricature di Portos - 6 febbraio
appendice alla settimana in vignette: 31gennaio - 6 febbraio 2011

  
ANGIOLINO ALFANO

   Sarà pure ministro, ma fa una vita… in questi giorni, su incarico del Premier, sta cercando di riportare in vita il processo breve, che sembrava morto e sepolto, con un rituale davvero raccapricciante (il cosiddetto vodoo delle camere). Povero Angiolino: il processo breve, il legittimo impedimento, l’immunità dei rappresentanti delle istituzioni. Aveva pensato anche all’esenzione dalle udienze per cause allergiche e al dogma dell’infallibilità papile (cioè, di papi), ma purtroppo non ci sono i presupposti costituzionali. Del resto, a Berlusconi, più che un avvocato, servirebbe uno scrittore di fantascienza. Il ministro Alfano non sa più cosa inventarsi per evitare al suo principale di finire davanti ai giudici: se il processo breve dovesse andare buca, sarebbe pronto a presentare un progetto del tutto opposto, quella che nel Pdl definiscono la soluzione finale. Si tratta di un nuovo tipo di processo che, oltre all’appello e alla cassazione, prevede altri 70 gradi di giudizio e che sposterebbe il dibattito politico dall’immunità all’immortalità delle alte cariche dello Stato.
Sarebbe, tra l’altro, il primo procedimento giudiziario che aiuta la digestione degli imputati, 
visto che avrebbe più gradi del Centerbe.



GIULIANO FERRARA

   Una curiosa mutazione genetica si sta verificando nel nostro Paese, risultato, probabilmente, di un esperimento spaventoso, capace di trasformare il dottor Jekyll in mister Moderhyde. Il direttore Giuliano Ferrara, sulle pagine de Il Foglio, ha criticato duramente l’ipotesi di una manifestazione del Popolo delle Libertà contro i magistrati. Non era facile immaginarlo, da un polemista berlusconiano del suo calibro. Che altro succederà adesso? Cosa dobbiamo aspettarci? Vittorio Sgarbi diventerà improvvisamente gentile e rivolgerà al massimo epiteti come birba e birichino ai suoi detrattori? La Santanché riuscirà a fermarsi prima di superare la soglia del rumore corporale da Santoro? Augusto Minzolini raggiungerà la posizione eretta, evitando d’aprire il suo Telegiornale con un interessante servizio sulla marmellata più adatta per le crostate del terzo millennio? Daniele Capezzone si presenterà finalmente spettinato e la finirà di com-portarsi come Gor, il robot di Ultimatum alla Terra? Il Giornale di Sallusti eviterà di pubblicare il prossimo dossier sulle ragadi della Bocassini? Forse, non possiamo fare altro che sperare e sussurrare forse.

GLI EVASORI FISCALI

   Gli evasori fiscali italiani nel 2010 sono aumentati del 46% e hanno nascosto all’Erario (triste e solitario) ben 50 miliardi di euro. Novemila italiani non hanno dichiarato addirittura nulla: lo hanno fatto senza dubbio per modestia, quasi con spirito francescano, per non mortificare i connazionali meno abbienti, mostrando loro delle dichiarazioni sfarzose e benestanti. Una squisita forma di sensibilità che la Guardia di Finanza, purtroppo, non è sembrata in grado di comprendere. Il clamoroso aumento in questione dimostra che, se s’incoraggia e si sostiene un settore, come ha fatto l’attuale Governo con lo scudo fiscale, i risultati non tardano ad arrivare. Insomma, questo forte e inatteso incremento degli evasori fiscali deve essere letto in positivo,anche perché – cribbio – è l’unico più tra i tanti, tribolati segni negativi riguardanti la nostra economia. Un’idea interessante, intanto, a sentire recenti indiscrezioni, si sta facendo strada tra i più stretti collaboratori del ministro Giulio Tremonti: considerato che i furbetti sono ormai così numerosi, non sarebbe più giusto multare i cittadini che pagano le tasse regolarmente? In democrazia, è la maggioranza che vince, non dobbiamo dimenticarlo.



LUCA BARBARESCHI

   La farsa sia con te! Siamo in un momento molto delicato della nostra Storia patria, ma possiamo dormire tranquilli: Luca Barbareschi ha incontrato nei giorni scorsi Silvio Berlusconi a Villa San Martino e subito dopo Gianfranco Fini e Pierferdinando Casini. Un po’ come se Togliatti, durante la crisi cubana, avesse convocato per un vertice le gemelle Kessler. Non dobbiamo sorprenderci troppo, però, politica e fiction, ormai, sono come Italia e Svizzera: confinano. Con una maggioranza così risicata, infatti, ogni voto è importantissimo: sembra che il Presidente del Consiglio abbia promesso a Barbareschi, per tirarlo dalla sua parte, uno sceneggiato Mediaset in 63 puntate sulla vita d iEnrico Beruschi (una proposta difficile da rifiutare), mentre il Terzo Polo avrebbe rilanciato, offrendo a Barbareschi il ruolo principale in un tv movie su San Giorgio, in cui il protagonista uccide il drago e inventa la lavatrice. Ma un’altra ipotesi s’è fatta strada in queste ore convulse: Barbareschi, senza tradire apertamente Futuro e Libertà, potrebbe semplicemente dimettersi e lasciare il suo scranno parlamentare a un fedelissimo del Premier. Tanto ormai l’abbiamo capito: non c’è limite al seggio...

https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjgMGUbqGZZQ6NUh2vEGhHY8jDGlXl-OeaQkfUi3Yg7hkXqyD4FPrIBOGDZ3rOBe3gk9XDCFLm6SMbhQQJhyxzeQ5v1CHiaZ9H1-HDmM-PO_c93767W7553u2cfojTj-tYyYaeuWRg1vFU/s1600/fany.big_smile.png https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjgMGUbqGZZQ6NUh2vEGhHY8jDGlXl-OeaQkfUi3Yg7hkXqyD4FPrIBOGDZ3rOBe3gk9XDCFLm6SMbhQQJhyxzeQ5v1CHiaZ9H1-HDmM-PO_c93767W7553u2cfojTj-tYyYaeuWRg1vFU/s1600/fany.big_smile.pngTratti da Il Misfatto  Inserto di satira e maldicenze
de Il Fatto Quotidiano  http://www.ilmisfatto.it/

Disegni di Disegni di Portos
e
               Testi satirici di Marco Presta.

*********************

Altre vignette della settimana di Portos:
l'Angelo  

- SEI SEMPRE DISOCCUPATO?
- NO, SONO SOLO IN STAND BY
- ...
- MI SA CHE ASPETTA ANCORA DI ESSERE BRIFFATO



 I RealitiSCIO***********************************


- CASO RUBY, MILANO NON E' COMPETENTE!
- FEDERALISMO FISCALE?



Gli Italian Galery*******************************

B- PARTISAN

PREMIER D'EGITTO

RUBYNUD
IL FEDERALISTA -STORACE

by PORTOS Comic strip

martedì 1 febbraio 2011

I 4 DELL'APOCALISSE, caricature di Portos - 30 gennaio 2011

 ******
I 4 DELL'APOCALISSE, caricature di Portos - 30 gennaio
appendice alla settimana in vignette: 27 - 31 gennaio 2011


IL POPOLO ITALIANO

   A Berlusconi non far sapere, quant’è buono il sondaggio per chi tocca le pere!

   Nonostante tutto quello che sta combinando ormai da anni, una grossa percentuale d’Italiani, a giudicare dalle più recenti indagini demoscopiche, dà ancora fiducia al Cavaliere e si schiera al suo fianco ( in effetti, meglio metterglisi al fianco che davanti, dove si rischia quello che in gergo politico viene definito “appoggio esterno”). 
Sotto il peso di metà delle accuse rivolte a Silvio Berlusconi, gli Inglesi di certo avrebbero già mandato a casa il loro Primo Ministro, i Tedeschi cercherebbero d’investirlo a turno con una Volkswagen e gli Americani lo chiuderebbero per venti minuti dentro una stanza con Chuck Norris (essendo anch’egli bassetto e con il parrucchino, si tratterebbe di un derby, in fin dei conti). 
In Italia, non succede niente.
A detta dei più importanti osservatori politici internazionali, gli Italiani reagirebbero con indignazione solo nel caso in cui il Presidente del Consiglio venisse sorpreso in flagrante durante un episodio di cannibalismo, anche se il 28% degli intervistati si è dichiarato propenso a credere che potrebbe trattarsi di un complotto della Weight Watchers.
Mons. Bagnasco ha dichiarato che, a causa di tutta questa vicenda, l’Italia è sgomenta. 
Effettivamente, 300 euro per un rapporto orale sono un po’ troppi.



DANIELA SANTANCHE’

   Questa dolcissima signora della politica italiana, a furia di venire invitata come attrazione folcloristica in tv, ha finito per confondere i media con il medio e ormai, quando s’innervosisce (cosa che le capita di frequente), ha imparato ad alzare il dito inanellato in questione con una rapidità sorprendente (il cosiddetto dito abbreviato). Qualcuno, a un’analisi superficiale, potrebbe pensare 
che si tratta di una comune burina, ma non è così: bisogna considerare che Daniela viene mandata 
in giro dal suo Partito nei palinsesti televisivi a difendere l’indifendibile, cioè l’alto senso morale del Berlusca, un compito che porterebbe anche S.Ignazio di Loyola a fare ripetutamente il gesto dell’ombrello. 
Bisogna dunque comprendere il suo stress e perdonarla. 
Purtroppo, ci sono ancora grandi discriminazioni verso le donne, i compiti più ingrativengono sempre affidati a loro. Ciononostante, la Santanché ha senza dubbio un grosso spessore, come la mortadella tagliata a mano, i lsuo straordinario progetto politico ci regala sempre almeno un momento commovente e bellissimo. 
Ad esempio, quando s’incazza e abbandona lo studio del programma tv che la ospita.



L' ISOLA

   Sembra che parteciperà alla prossima edizione de L’Isola dei Famosi. 
Si fosse trattato di Francesca Minghi, di Francesca Oxa o di Francesca Littletony, chi se ne frega. 
Ma essendo portatrice sana del cognome appartenente al più grande cantautore italiano, si rimane molto perplessi. Peraltro quest’anno, c’informano le cronache, l’Isola sarà piena dei figli e nipoti di personaggi assai conosciuti: la vasectomia dei vip, a questo punto, appare una delle grandi riforme di cui il Paese ha bisogno con urgenza.
Pensate: ci sarà addirittura un pronipote di Giuseppe Garibaldi, con la scusa che, in fin dei conti, anche l’Eroe dei due Mondi, a Caprera, aveva realizzato una specie di reality show ante litteram.
Francesca è una ragazza molto giovane e questa è certamente un’attenuante: forse, quando si troverà a stendere la biancheria al sole insieme a Regina Profeta e si vedrà corteggiare da Plastic Bertrand, capirà di avere sbagliato.
Non sappiamo se,  in altri Paesi che non sono sono l’Italia, i discendenti dei personaggi illustri prendono parte a operazioni deprecabili: al massimo, tempo fa, siamo venuti a sapere 
di una nipotina di Mubarak che la sera frequentava brutta gente. 
Poi, però, s’è scoperto che non era davvero la nipote…

 PARTITO DEMOCRATICO

   Più che delle primarie, l’impressione è che il PD abbia bisogno di un primario, considerati i tanti malanni da cui sembra afflitto. 
44000 napoletani sono andati a votare per scegliere l’erede del Sindaco Rosa Russo Iervolino, 
che presto potrà finalmente tornare a svolgere la sua principale attività, cioè il doppiaggio di Topo Gigio. Presunti brogli, giornalisti bruscamente allontanati, probabili infiltrazioni della criminalità organizzata, addirittura voti a pagamento: sembra proprio che il nostro principale partito di sinistra abbia brillantemente superato il suo senso d’inferiorità nei confronti del centrodestra.
Senza parlare poi delle file di cinesi davanti ai seggi: benché non sapessero chi erano i candidati, hanno garantito d’essere in grado di rifare il PD praticamente identico all’originale, ma a un terzo del prezzo (ci si può accorgere della contraffazione giusto guardando attentamente le cuciture di Bersani, ma si tratta veramente di dettagli…).
Insomma, buone notizie: ancora un piccolo sforzo e il gap con il PDL sarà definitivamente colmato. 
In caso di vittoria alle comunali, infatti, basterà organizzare qualche festicciola con un po’ di mignotte a Palazzo S.Giacomo e il gioco sarà fatto. 



https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjgMGUbqGZZQ6NUh2vEGhHY8jDGlXl-OeaQkfUi3Yg7hkXqyD4FPrIBOGDZ3rOBe3gk9XDCFLm6SMbhQQJhyxzeQ5v1CHiaZ9H1-HDmM-PO_c93767W7553u2cfojTj-tYyYaeuWRg1vFU/s1600/fany.big_smile.png https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjgMGUbqGZZQ6NUh2vEGhHY8jDGlXl-OeaQkfUi3Yg7hkXqyD4FPrIBOGDZ3rOBe3gk9XDCFLm6SMbhQQJhyxzeQ5v1CHiaZ9H1-HDmM-PO_c93767W7553u2cfojTj-tYyYaeuWRg1vFU/s1600/fany.big_smile.pngTratti da Il Misfatto  Inserto di satira e maldicenze
de Il Fatto Quotidiano  http://www.ilmisfatto.it/

Disegni di Disegni di Portos
e
               Testi satirici di Marco Presta.

*********************

Altre vignette della settimana di Portos:

 I RealitiSCIO***********************************





Gli Italian Galery*******************************

 
Marina Berlusconi di PORTOS Comic strip


Masi / RAIs by PORTOS
by PORTOS Comic strip