Visualizzazione post con etichetta Berlusconi. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Berlusconi. Mostra tutti i post

domenica 17 novembre 2013

L'Angelo e il Pennuto (5)

L'Angelo e il Pennuto 





- Berlusconi ha sciolto il PdL
- Nell'acido?
Etichette: berlusconi, L'Angelo e il Pennuto, nuova Forza Italia, sciolto il PdL

martedì 12 novembre 2013

Berlusconi: "I miei figli come ebrei sotto Hitler". Battuta infelice, si ma pubblicitaria.

 
La figura retorica di B.
Che desolazione.
Mauro biani


"I figli di Berlusconi come gli ebrei."
 "I miei figli dicono di sentirsi come dovevano sentirsi le famiglie ebree in Germania durante il regime di Hitler. Abbiamo davvero tutti addosso", ha detto il Cavaliere parlando di quello che, a suo avviso, è un attacco a 360 gradi alla sua persona, dopo che Vespa gli aveva chiesto se fosse vera la proposta dei figli di vendere tutto, in una anticipazione del prossimo libro.

domenica 10 novembre 2013

Le tavole di Marilena Nardi (ottobre 2013)


"B. l’ultimo re vichingo e la corte da ibernare" per il testo di Dario Fo, su Il Fatto Quotidiano del 15/10/2013.
Berlusconi ha fatto costruire un mausoleo nel quale farsi inumare. È un sacello monumentale in cui sono previsti loculi dentro i quali possono trovare posto le salme di gran parte dei suoi seguaci che, morto lui, saranno disposti a tenergli compagnia nell’aldilà.

domenica 6 ottobre 2013

2 ottobre: il ripensamento di Silvio (vignette)

235 si, 70 no al Senato. 435 voti favorevoli e 162 voti contrari alla Camera.
Questi i numeri con cui il premier Enrico Letta ha incassato la fiducia. Un passaggio senza sorprese dopo la decisione, inaspettata di Berlusconi di votare la fiducia a Palazzo Madama («Ma non è stato un cambio di rotta», sostiene il Cavaliere uscendo dal Senato dopo il voto). Un «colpo di scena» che sorprende e fa sorridere in aula a Montecitorio lo stesso Letta che, come si vede in un video, alle parole del cavaliere si rivolge verso Alfano e commenta: «E’ un grande».



Contro -Pro Letta
le contraddizioni di Silvio Berlusconi
By Petar Pismestrovic


giovedì 3 ottobre 2013

Compleanno di Silvio

 29 settembre 2013
77 candeline
Compleanno con botto di Silvio.
Berlusconi fa dimettere i ministri è crisi.


E' una storia vera
Compleanno col botto
Etichette: 77 anni Berlusconi, berlusconi, Compleanno, dimissioni ministri, E' una storia vera, Forza Italia

giovedì 15 agosto 2013

La nota dal Quirinale: "Ma Silvio, non hai fatto la domanda!"

La nota dal Quirinale: 
"Ma Silvio, non hai fatto la domanda!"

Le vignette:


mercoledì 14 agosto 2013
ALLA JANNACCI
L'attesa "nota" del Quirinale è arrivata e come ci si poteva e doveva aspettare dice e non dice.
Giustamente fa notare che, al momento, Berlusconi non ha ancora chiesto un provvedimento di grazia.
Astutamente, senza sbilanciarsi, gli lascia in mano un cerino acceso che assomiglia molto di più a una miccia.
Poco digeribile per il Cavaliere la necessaria ammissione di colpevolezza, addirittura catastrofica l'eventualità di un rigetto della domanda.
Gianfranco Uber


Grazia
PORTOS / Franco Portinari





Troppa grazia
E in serata di ieri la nota di Napolitano. Intransigenza dei tanti punti interrogativi che lascia. Meno uno: il governo Letta delle larghe intese, prima di tutto.
Mauro Biani





Marassi - Il Mattino.it



Tomas 


SERGIO STAINO


Per Grazia Ricevuta
Tullio Boi


Roberto Mangosi www.enteroclisma.com


Uno spiraglio dal colle
Romaniello


Domiciliari
fabiomagnasciutti

Incandidabile
 Tiziano Riverso

---------------------------------------------------------------------------------

La Nota del Presidente:


Dichiarazione del Presidente Napolitano

Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
"La preoccupazione fondamentale, comune alla stragrande maggioranza degli italiani, è lo sviluppo di un'azione di governo che, con l'attivo e qualificato sostegno del Parlamento, guidi il paese sulla via di un deciso rilancio dell'economia e dell'occupazione. In questo senso hanno operato le Camere fino ai giorni scorsi, definendo importanti provvedimenti; ed essenziale è procedere con decisione lungo la strada intrapresa, anche sul terreno delle riforme istituzionali e della rapida ( nei suoi aspetti più urgenti ) revisione della legge elettorale. Solo così si può accrescere la fiducia nell'Italia e nella sua capacità di progresso. Fatale sarebbe invece una crisi del governo faticosamente formatosi da poco più di 100 giorni; il ricadere del paese nell'instabilità e nell'incertezza ci impedirebbe di cogliere e consolidare le possibilità di ripresa economica finalmente delineatesi, peraltro in un contesto nazionale ed europeo tuttora critico e complesso.Ho perciò apprezzato vivamente la riaffermazione - da parte di tutte le forze di maggioranza - del sostegno al governo Letta e al suo programma, al di là di polemiche politiche a volte sterili e dannose, e di divergenze specifiche peraltro superabili.
Non mi nascondo, naturalmente, i rischi che possono nascere dalle tensioni politiche insorte a seguito della sentenza definitiva di condanna pronunciata dalla Corte di Cassazione nei confronti di Silvio Berlusconi. Mi riferisco, in particolare, alla tendenza ad agitare, in contrapposizione a quella sentenza, ipotesi arbitrarie e impraticabili di scioglimento delle Camere.
Di qualsiasi sentenza definitiva, e del conseguente obbligo di applicarla, non può che prendersi atto. Ciò vale dunque nel caso oggi al centro dell'attenzione pubblica come in ogni altro.
In questo momento è legittimo che si manifestino riserve e dissensi rispetto alle conclusioni cui è giunta la Corte di Cassazione nella scia delle valutazioni già prevalse nei due precedenti gradi di giudizio; ed è comprensibile che emergano - soprattutto nell'area del PdL - turbamento e preoccupazione per la condanna a una pena detentiva di personalità che ha guidato il governo ( fatto peraltro già accaduto in un non lontano passato ) e che è per di più rimasto leader incontrastato di una formazione politica di innegabile importanza. Ma nell'esercizio della libertà di opinione e del diritto di critica, non deve mai violarsi il limite del riconoscimento del principio della divisione dei poteri e della funzione essenziale di controllo della legalità che spetta alla magistratura nella sua indipendenza. Né è accettabile che vengano ventilate forme di ritorsione ai danni del funzionamento delle istituzioni democratiche.
Intervengo oggi --- benché ancora manchino alcuni adempimenti conseguenti alla decisione della Cassazione --- in quanto sono stato, da parecchi giorni, chiamato in causa, come Presidente della Repubblica, e in modo spesso pressante e animoso, per risposte o "soluzioni" che dovrei e potrei dare a garanzia di un normale svolgimento, nel prossimo futuro, della dialettica democratica e della competizione politica.
A proposito della sentenza passata in giudicato, va innanzi tutto ribadito che la normativa vigente esclude che Silvio Berlusconi debba espiare in carcere la pena detentiva irrogatagli e sancisce precise alternative, che possono essere modulate tenendo conto delle esigenze del caso concreto.
In quanto ad attese alimentate nei miei confronti, va chiarito che nessuna domanda mi è stata indirizzata cui dovessi dare risposta.
L'articolo 681 del Codice di Procedura Penale, volto a regolare i provvedimenti di clemenza che ai sensi della Costituzione il Presidente della Repubblica può concedere, indica le modalità di presentazione della relativa domanda. La grazia o la commutazione della pena può essere concessa dal Presidente della Repubblica anche in assenza di domanda. Ma nell'esercizio di quel potere, di cui la Corte costituzionale con sentenza del 2006 gli ha confermato l'esclusiva titolarità, il Capo dello Stato non può prescindere da specifiche norme di legge, né dalla giurisprudenza e dalle consuetudini costituzionali nonché dalla prassi seguita in precedenza. E negli ultimi anni, nel considerare, accogliere o lasciar cadere sollecitazioni per provvedimenti di grazia, si è sempre ritenuta essenziale la presentazione di una domanda quale prevista dal già citato articolo del C.p.p.. Ad ogni domanda in tal senso, tocca al Presidente della Repubblica far corrispondere un esame obbiettivo e rigoroso --- sulla base dell'istruttoria condotta dal Ministro della Giustizia --- per verificare se emergano valutazioni e sussistano condizioni che senza toccare la sostanza e la legittimità della sentenza passata in giudicato, possono motivare un eventuale atto di clemenza individuale che incida sull'esecuzione della pena principale.
Essenziale è che si possa procedere in un clima di comune consapevolezza degli imperativi della giustizia e delle esigenze complessive del Paese.
E mentre toccherà a Silvio Berlusconi e al suo partito decidere circa l'ulteriore svolgimento - nei modi che risulteranno legittimamente possibili - della funzione di guida finora a lui attribuita, preminente per tutti dovrà essere la considerazione della prospettiva di cui l'Italia ha bisogno. Una prospettiva di serenità e di coesione, per poter affrontare problemi di fondo dello Stato e della società, compresi quelli di riforma della giustizia da tempo all'ordine del giorno. Tutte le forze politiche dovrebbero concorrere allo sviluppo di una competizione per l'alternanza nella guida del paese che superi le distorsioni da tempo riconosciute di uno scontro distruttivo, e faciliti quell'ascolto reciproco e quelle possibilità di convergenza che l'interesse generale del paese richiede.
Ogni gesto di rispetto dei doveri da osservare in uno Stato di diritto, ogni realistica presa d'atto di esigenze più che mature di distensione e di rinnovamento nei rapporti politici, sarà importante per superare l'attuale difficile momento".

Roma, 13 agosto 2013 (fonte)


martedì 13 agosto 2013

In attesa della grazia per Silvio (vignette)

A breve la risposta di Napolitano alla richiesta di grazia, dopo la salita al colle di Brunetta e Schifani, lo scorso 5 agosto per intercedere in favore di Silvio.


UN ATTIMO DI RELAX PLEASE
Attesa a breve la meditata comunicazione del Colle sul futuro politico/giudiziario di Berlusconi.
Gianfranco Uber

GRANDI OPERE
In corso le operazioni di alta ingegneria politica per la realizzazione del primo salvacondotto di recupero risorse politiche mondiale.
Gianfranco Uber
Etichette: berlusconi, giustizia, pdl, politica



IL PELO NELL'UOVO
Ci sarà mai una sentenza definitiva in Italia?
Sembra che i rappresentanti della Magistratura lo facciano apposta per aggiungere ai tre gradi di giudizio dell'iter processuale gli infiniti altri gradi di giudizio delle loro sentenze provocati dalle improvvide e ricorrenti dichiarazioni a microfoni accesi.
Gianfranco Uber

Tiziano Riverso

 
Maramotti - L'Unità
 



PORTOS / Franco Portinari
Etichette: Berlusconi condannato, Brunetta, Grazia, Graziella, postcards, Quirinale, Schifani


e grazie a al capo, dello stato
 fabiomagnasciutti
Etichette: berlusconi, magnasciutti, napolitano








Famme na grazia!

Matteo Bertelli
 In attesa della grazia!
- Questa giustizia mi provoca la nausea!!
Romaniello



Moise




La grazia di Silvio
COME CADERE IN DIS...GRAZIA
Ora le prova proprio tutte,
pur di sfuggire anche a quel poco
- troppo poco -
che gli è rimasto da scontare.
Al punto di mandare due suoi picciotti
a chiedere il perdono.
Con molta ... GRAZIA.
Roberto Mangosi www.enteroclisma.com




Io non mollo
CeciGian




Corriere della sera: "Nessun sconto al condannato. Epifani contro Berlusconi."
Enrico Letta: "Speriamo che Guglielmo non sbagli la mira"
Giannelli - Corriere della sera


E se vedi cadere una stella?
Non mi dire che il tuo desiderio è l'abolizione dell'IMU!!
Giannelli - Corriere della sera



Dichiaratemi innocente, o ...
Bertolotti e De Pirro


Equivoci
Le vignette di ElleKappa - Repubblica.it



 Pena sospesa
Claudio Cadei

Claudio Cadei 



The Prayer
Massimo Bucchi



Fisco Ring
Massimo Bucchi


Mediashining
Massimo Bucchi


SERGIO STAINO
 


La scelta di re Giorgio

di Alessandro Giglioli
La partita, in queste ore, si sta giocando sulle scrivanie di due uomini anziani.
Uno è chiuso in una grande villa appena fuori Milano, ad Arcore; l’altro in una grande villa appena fuori Roma, a Castelporziano.
Il primo, fondamentalmente, minaccia: se non gli verrà garantita la sua salvezza personale – anche dal carcere, sì – scatenerà una guerra che bloccherà il Paese per mesi. Con l’arma finale dello scioglimento delle Camere e del ricorso al Tar per farsi rieleggere, affidata al mastino Nitto Palma.
Il secondo deve scegliere. Deve scegliere se il ‘bene del Paese’ è cedere al ricatto in nome della pacificazione o far prevalere la Costituzione, lo Stato di diritto, l’uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge.
Ogni sovrano, a un certo punto, si trova di fronte a una scelta fondamentale. Di quelle che si tramanderanno alla storia. Oggi è il turno di re Giorgio. Auguri veri, che sia illuminato e soprattutto non abbia paura.

-----------------------------------------------------------------------------
LINK:

Ore decisive per il caso Berlusconi In arrivo la dichiarazione del Quirinale

domenica 11 agosto 2013

Le lacrime ... Berlusconi ha pianto.

4agosto 2013
Roma. ore 18 Manifestazione dei pidiellini in Piazza del Plebiscito non autorizzata.
Il presidente del Pdl, Silvio Berlusconi, dopo aver salutato i suoi fan in via del Plebiscito ha fatto rientro a Palazzo Grazioli da un ingresso laterale. Il Cavaliere era in lacrime, visibilmente commosso, dopo il suo intervento dal palco della manifestazione.

le foto
la notizia

e

le vignette:



- ...Berlusconi ha pianto
- Lacrime di caimano
PORTOS / Franco Portinari
Etichette: Berlusconi condannato, Berlusconi ha pianto, Caimano, Realitisciò


era Stato lui
Riccardo Mannelli



Lacrime di Silvio
Tiziano Riverso


SERGIO STAINO

-----------------------------------------------------------------------------------------------

domenica 4 agosto 2013

The sentencing of Berlusconi in cartoons


Berlusconi. (Please note where the chain is attached in the man.)
Riber





Berlusconi's New View
Jan-Erik Ander
Italy's highest court upholds Berlusconi's four-year prison sentence for tax fraud, although it's unlikely that Mr. Berlusconi will actually see the inside of a prison cell. Want to see more cartoons about Berlusconi? Check out our collection. 02 Aug 2013
 Cartoon Movement



Hous Arrest...
Morten Morland - The Times

Frodo
Mario Dimpo


The Load
By Petar Pismestrovic, Kleine Zeitung, Austria - 8/3/2013



Jail for Berlusconi
By Paresh Nath, The Khaleej Times, UAE - 8/3/2013


*
-------------------------------------------------------------------------------------------------

Berlusconi : une condamnation historique
Silvio Berlusconi condannato: l'ironia su Facebook e Twitter (FOTO) 
Silvio Berlusconi The Guardian
-------------------------------------------------------------------------------------------------

 Ti potrebbe interessare anche:






Berlusconi e la rapida Cassazione