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mercoledì 21 luglio 2021

21 luglio 2021: i 12 anni del blog, l'anniversario dello sbarco della luna e l'avventura di Bezos

 Grazie cari amici di supportarmi da 12 anni!!!!!

Saluti e Bezos



Marian Kamensky

20 July 2021

BEZOS IN SPACE

BEZOS IN SPACE,BLUE ORIGIN



space flights 

by Arend van Dam, politicalcartoons.com


Space Crazy by Randall Enos, Easton, CT
https://www.politicalcartoons.com/sku/253611


Billionaires in Space by Jimmy Margulies, Politicalcartoons.com


Billionaires in Space by Randall Enos, Easton, CT




Il post è in costruzione ... si è perso nello spazio 



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Cappello da cowboy e fiumi di champagne: il miliardario Jeff Bezos festeggia così, nell'assolato deserto del Texas, il "giorno più bello di sempre", quello che lo ha visto varcare in prima persona i confini del cielo per inaugurare la nuova era del turismo spaziale targata Blue Origin. Un sogno che diventa realtà per la sua compagnia privata proprio nel 52esimo anniversario dell'allunaggio dell'Apollo 11, grazie a un gioiello tecnologico, il veicolo riutilizzabile New Shepard, dedicato al primo americano nello spazio. A bordo, insieme al patron di Amazon, tre compagni d'eccezione: il fratello Mark, l'82enne ex pilota Wally Funk e il 18enne Oliver Daemen, divenuti rispettivamente la persona più anziana e la più giovane nello spazio. La loro avventura fuori dall'atmosfera terrestre è durata appena una manciata di minuti, ma ha regalato le emozioni di una vita intera.

Come recita il motto latino della compagnia Blue Origin, gli obiettivi vanno raggiunti 'gradatim ferociter', passo dopo passo, ma implacabilmente. Proprio come Bezos ha fatto anche in questa sua ultima impresa. Pur essendo stato battuto sul tempo da Richard Branson della Virgin Galactic, che ha effettuato il suo volo suborbitale lo scorso 11 luglio, Bezos ha risposto alla sfida tagliando un traguardo più ambizioso: ha infatti superato il rivale di una ventina di chilometri in altezza oltrepassando la linea di Karman, che a 100 chilometri di quota rappresenta il confine tra l'atmosfera terrestre e lo spazio. "Non ero nervoso", racconta Bezos, e anche il giovane Oliver conferma che a bordo della New Shepard c'era meno tensione che a terra: "pensavamo solo a divertirci". Entusiasti e sorridenti, i membri dell'equipaggio del volo NS-16 sono entrati nella capsula appena una trentina di minuti prima del lancio: ad accoglierli il messaggio di benvenuto inviato dal centro di controllo, che li ha invitati a "sedersi e rilassarsi", come dei veri turisti spaziali. 

Ansa


 
  I parametri ufficiali del volo sono i seguenti: la capsula con i passeggeri ha raggiunto la quota massima di 107 km sul livello medio del mare; il vettore è arrivato a 106 km; il volo è durato in tutto 10 minuti e 10 secondi; la velocità massima di salita è stata di 3.595 km/h.
Costo dai 200.000 ai 300.000 dollari.

sabato 20 febbraio 2021

Le prime immagini da Marte

The image from Mars 

by Manny Francisco, The Manila Times, The Phillippines

 

Mars2020, Perseverance atterra sul Pianeta Rosso

Il rover della NASA su Marte per cercare tracce di vita




Mars Perseverance Rover 

by Dave Granlund, PoliticalCartoons.com




Marsrover Perseverance 

by Arend van Dam, politicalcartoons.com


Perseverance in Mars.

by Arcadio



Mars Probe No Aliens 

by Rick McKee, CagleCartoons.com


-Life on Mars-

Segni di vita dal pianeta rosso

www.lucasoncinillustra.com




AMMARTAGGIO…GOLOSO !

Fonte 

https://www.ansa.it/.../perseverance-e-atterrato-su-marte...

Vignetta in Grande 

https://www.afnews.info/.../2021/02/MARS-Landing-Graffio.jpg

AfNews 

https://www.afnews.info/wordpress/2021/02/20/mars-landing

#Moise #PaoloMoisello #Pubblicità #Fumetti #Vignette #Humor #Disegni #Marchi #Mascottes #Enigmistica #NarrazionePerImmagini 


Marian Kamensky 19 February 2021

PERSEVERANCE

PERSEVERANCE Mars NASA


Earth must be beautiful....

Mali's

#PerseveranceRover landed...#Mars


C'è traffico stasera su Marte
Soria




Embouteillage sur l’autoroute de mars
Hilal Özcan (Turquie)
La course à la découverte de mars est lancée depuis déjà quelques mois et plusieurs sondes devraient se poser dans quelques jours à plus de 300 millions de kilomètres de la Terre. L’une d’entre elle est « Perseverance », cinquième rover américain envoyé par la Nasa sur la planète rouge. La Chine a également profité de la fenêtre de tir pour envoyer pour la première fois de son histoire sa sonde « Tianwen-1 ». Enfin, invité surprise parmi les puissances, les Émirats arabes unis ont envoyé la sonde « Al Amal » (espoir en français), la première des trois sondes à réussir son orbite autour de mars.
Ingorgo sull'autostrada di Marte
Hilal Özcan (Turchia)
La corsa alla scoperta di Marte è già in corso da alcuni mesi e diverse sonde dovrebbero atterrare tra pochi giorni, a più di 300 milioni di chilometri dalla Terra. Uno di loro è "Perseverance", il quinto rover americano inviato dalla NASA sul Pianeta Rosso. La Cina ha anche approfittato della finestra di lancio per inviare la sua sonda Tianwen-1 per la prima volta nella sua storia. Infine, come ospite a sorpresa tra le potenze, gli Emirati Arabi Uniti hanno inviato la sonda "Al Amal" (speranza in francese), la prima delle tre sonde a completare con successo la sua orbita intorno a marzo.



Il rover Perseverance della NASA è ammartato.

Luca Garonzi

#nasa #marte #mars #lifeonmars #davidbowie #roverperseverance #sketch #watercolor #drawing #cartoon #vignette #satira #vignettistiperlacostituzione


lunedì 16 settembre 2019

Italia presente alla XXVI Esposizione Internazionale di Humor Arts, Alcalá de Henares, Spagna

Marilena Nardi - Italia
Lido Contemori - Italia



Italia presente alla XXVI Esposizione Internazionale di Humor Arts, Alcalá de Henares, Spagna
Di Francisco Punal Suarez - Speciale per Fany Blog

Quattro disegni di artisti italiani: Marilena Nardi, Andrea Pecchia, Ciro D'Oriano e Lido Contemori, sono presenti alla XXVI Esposizione Internazionale delle Arti dell'Umorismo, organizzata dall'Istituto Quevedo, la Fondazione Generale dell'Università di Alcalá, con la collaborazione del Comune di Alcalá de Henares, Spagna, con il tema centrale "Vietato, vietare", e che si svolge presso l'Ospedale Vecchio di Santa Maria la Rica.
La mostra è composta da 131 cartoon, provenienti da autori di 36 paesi, che mettono in guardia dal pericolo attuale di umorismo e libertà di espressione, attualmente, contro la salute democratica della società.
Gli umoristi, con il loro ingegno e i loro sguardi critici, dinamizzano il dibattito sociale e affrontano dogmatismo, intolleranza, "politicamente corretto", autoritarismo, censura, repressione, repressione, corruzione, menzogne, discriminazioni e ciò che viene fatto male, a volte a rischio di perdere il lavoro, e persino di andare in prigione e morire nel processo.
Il disegno umoristico, in quanto categoria estetica mobilitante, non può avere una museruola perché cessa di essere quello strumento di allarme di cui la società ha bisogno.
Con acutezza e ingegno, i vignettisti che hanno contribuito a questa mostra, ci fanno pensare alla lotta che esiste tra la necessità di esprimersi e la paura o la punizione per farlo.
"Sullo sfondo dell'umorismo sono sempre alla base della filosofia, della riflessione, della critica, a volte della denuncia e, molte volte, la base del dibattito si stabilisce per la diversità dei criteri e delle opinioni dei destinatari. Per questo motivo, l'umorismo può essere considerato anche come uno strumento che permette non solo di manifestare il pensiero critico, ma anche di dinamizzare il dibattito sociale" - dice il Dr. José Vicente Saz.
Rettore dell'Università di Alcalá e Presidente della Fondazione Generale.

Julio Rey, vignettista e direttore dell'area grafica dell'Istituto delle Arti dell'Umorismo di Quevedo, sottolinea che oggi ci sono diversi esempi in paesi del mondo dove la repressione contro i caricaturisti è il nostro pane quotidiano. In Turchia", dice, "le voci critiche vengono regolarmente ingabbiate..... Il caso di Musa Kart, reporter e vignettista del Cumhuriyet, il più antico giornale indipendente del paese, è la prova della mutilazione della libertà di parola e di stampa in quel paese, dove i giornalisti sono tra le molte migliaia di persone accusate a seguito del fallito colpo di Stato, usato come pretesto dal presidente Recep Tayyip Erdogan per tenere in gabbia i suoi avversari senza processo.

Julio ricorda anche come media americani come il New York Times e il Washingon Post hanno licenziato alcuni dei migliori disegnatori editoriali, sostenendo che erano "troppo" critici nei confronti dell'attuale presidente degli Stati Uniti Donald Trump.

L'ondata di conservatorismo del passato è tornata, e Julio sottolinea che la storia ci ricorda che "Honoré Daumier, pittore e fumettista francese, considerato nel XIX secolo il "Michelangelo del cartoon satirico", era popolare per le sue pungenti satire della monarchia e del sistema giudiziario corrotto. I disegni che ridicolizzano il re Luigi Filippo I d'Orléans gli costano sei mesi di prigione nel 1832.

Da parte sua, Manuel Álvarez Junco, caricaturista e membro del consiglio di amministrazione dell'Istituto Quevedo del Humor, afferma che: "Il legame indiscutibile tra filosofia e umorismo è l'intelligenza, sia essa pensiero astratto o il gioco della conoscenza che abbiamo noi umani. Entrambe danno luogo a forme che appartengono a un atteggiamento critico nei confronti della vita che mette ingegnosamente in discussione forme e modelli accettati. Ed entrambi dedicano i loro sforzi anche a prendere le distanze dalla nostra vita quotidiana, trasferendo le nostre emozioni e relativizzando i nostri problemi.

E aggiunge: "Il senso del nonsenso trova, sia nella filosofia che nell'umorismo, forme paradossali o epigrammi divertenti, indovinelli, incomprensioni e relazioni assurde che ci invitano a ripensare tutto. Insomma, filosofia e umorismo viaggiano nella stessa barca: filosofia per cercare le verità, umorismo per scoprire le falsità".

Contemporaneamente all'inaugurazione della mostra "Prohibido prohibir", sono state aperte anche le mostre "Wang Yangming". Caricature", sulla figura di Wang Yangming, studioso dei tempi della dinastia Ming; "Un anno in un mondo democratico", con una raccolta di opere di caricaturisti greci e latinoamericani che interpretano, con grande diversità di stili, il senso della democrazia oggi; e "DDT. 50 años de Humor Cubano" (50 anni di umorismo cubano), supplemento umoristico di Juventud Rebelde (Gioventù Ribelle), che nel 1985 ha vinto il Premio per la migliore pubblicazione di satira politica nel mondo a Forte dei Marmi, Italia, e che ha subito non poche offese dalla burocrazia politica dell'epoca.


Arend Van Dam - Holanda

Angel Banegas - Honduras


Karry - Perú.






Pedro Sol - México.



Thiago Lucas de Souza - Brasil.



Turcios - Colombia


Armando Román Rivas - México


David Evzen - República Checa


David Vela - España


Elena Ospina - Colombia


Elihu Duayer - Brasil



Lloyy - Cuba


Jistet Kustana - Indonesia


Andrea Pecchia - Italia


Ciro Doriano - Italia


Italia presente en la XXVI Muestra Internacional de las Artes del Humor, Alcalá de Henares, España
Por Francisco Punal Suarez – Especial para Fany Blog

Cuatro dibujos de los artistas italianos: Marilena Nardi, Andrea Pecchia, Ciro D'Oriano y Lido Contemori,  están presentes en la XXVI Muestra Internacional de las Artes del Humor, organizada por el Instituto Quevedo, la Fundación General de la Universidad de Alcalá, con la colaboración del Ayuntamiento de Alcalá de Henares, España, con el tema central “Prohibido, prohibir”, y que se realiza en el Antiguo Hospital de Santa María la Rica.
Esta exposición consta de 131 caricaturas, procedentes de autores de 36 países,  que alertan sobre el peligro actual que corren el humor y la libertad de expresión, en la actualidad, en contra de la salud democrática de la sociedad.
Los humoristas, con su ingenio y miradas críticas,  dinamizan el debate social y se enfrentan al dogmatismo, la intolerancia, lo “políticamente correcto”, el autoritarismo,  la censura, la represión, la corrupción, la mentira, la discriminación y lo mal hecho, a riesgo en ocasiones de perder el trabajo, e incluso de ir a prisión y morir en el empeño.
El humor, como categoría estética movilizadora,  no puede tener bozal porque deja de ser esa herramienta de alerta que precisa la sociedad.
Con agudeza e ingenio, los  dibujantes que han contribuido a esta muestra, nos hacen recapacitar sobre la lucha que existe entre la necesidad de expresar y el miedo o castigo por hacerlo
“En el trasfondo del humor siempre subyace la filosofía, la reflexión, la crítica, en ocasiones la denuncia y, muchas veces, se establece la base del debate para la diversidad de criterios y opiniones de los receptores. Por ello, se puede considerar también al humor como un instrumento que permite, no solo manifestar el pensamiento crítico, sino también, dinamizar el debate social” – expresa el  Dr. José Vicente Saz
Rector de la Universidad de Alcalá y Presidente de la Fundación General.

Julio Rey, realizador de viñetas y director del área gráfica del Instituto Quevedo de las Artes del Humor, señala que hoy en día son diversos los ejemplos en países del  mundo donde la represión contra los caricaturistas es el pan nuestro de cada día. “En Turquía –señala- son regularmente enjauladas las voces críticas … El caso de Musa Kart, reportero y viñetista del Cumhuriyet, el periódico independiente más antiguo del país, es la evidencia de la mutilación de la libertad de expresión y prensa en ese país, donde los periodistas se encuentran entre los muchos miles que se enfrentan a cargos a raíz del fallido golpe de estado, esgrimido como pretexto por el presidente Recep Tayyip Erdogan para mantener, sin juicio, a sus oponentes enjaulados”.

También Julio recuerda cómo medios norteamericanos como The New York Times y The Washingon Post han despedido a algunos de los mejores caricaturistas editorialistas, argumentando que les encontraban “demasiado” críticos con el actual presidente de EEUU, Donald Trump.

La oleada de conservadurismo del pasado vuelve con fuerza, y Julio recalca que la historia nos recuerda que “Honoré Daumier, pintor y caricaturista francés, considerado en el siglo XIX el "Miguel Ángel de la caricatura", era popular por sus mordaces sátiras de la monarquía y el sistema judicial corruptos. Los dibujos que ridiculizaban al rey Luis Felipe I de Orleans le costaron seis meses de cárcel en 1832”.

Por su parte, Manuel Álvarez Junco, caricaturista y miembro del consejo de dirección del Instituto Quevedo del Humor, manifiesta que: “El nexo de unión indudable de filosofía y humor es la inteligencia, sea el pensamiento abstracto o el juego del conocimiento que tenemos los humanos. Ambos resultan formas pertenecientes a una actitud crítica ante la vida que cuestiona de manera ingeniosa formas y patrones aceptados. Y ambas también dedican sus esfuerzos a distanciar nuestra cotidianeidad, reubicar nuestras emociones y relativizar los problemas”.

Y añade: “El sentido del sinsentido encuentra, en ambas filosofía y humor, formas paradójicas o divertidos epigramas, acertijos, equívocos y relaciones disparatadas que invitan a volver a pensar todo. En definitiva, la filosofía y el humor viajan en un mismo barco: la filosofía a buscar verdades, el humor a descubrir falsedades”.

Al mismo tiempo que quedaba inaugurada la muestra “Prohibido prohibir”, también quedaron abiertas las exposiciones “Wang Yangming. Caricaturas”, sobre la figura de Wang Yangming, un erudito de los tiempos de la Dinastía Ming; “Un año en un mundo democrático”, con una colección de obras de caricaturistas de Grecia e Iberoamérica que interpretan, con gran diversidad de estilos, el sentido de la democracia actual; y “DDT. 50 años de Humor Cubano”,  un suplemento humorístico de Juventud Rebelde, que llegó  a obtener en 1985 el Premio a la mejor publicación de sátira política del mundo en Forte dei Marmi, Italia, y que sufrió no pocas embestidas de la burocracia política de su país, por sus críticas.


sabato 4 marzo 2017

Oscar 2017




Oscar alla miglior gaffe
Bruno Bozzetto

Gaffe nella notte degli Oscar che ha visto Warren Beatty e Faye Dunaway assegnare il premio più ambito, quello per miglior film, a "La La Land" e non a "Moonlight"


Eccovi alcune delle tante vignette disegnate per la cerimonia cinematografica americana.
Tante come sempre che parlano di politica invece dei film.


Oscar flub
Tim Campbell depicts the Academy Awards flub last night on best picture of the year.
Tim Campbell


The mistake    Vasco Gargalo
Night of Oscars
27 Feb 2017


White House La La Land
BY RJ MATSON, ROLL CALL  -  1/25/2017



Cocaine at the Oscars: A Reflection    Pete Kreiner
In the eighty-eight years since the very first Oscars ceremony was held at the Roosevelt Hotel in Los Angeles it is estimated that the Hollywood elite have subsequently consumed well over one metric ton of cocaine, often in specially constructed secret cubicles set up by Academy staff backstage to make proceedings bearable for bored thespians during the painfully long three hour events.
Believe it, or not.
27 Feb 2017


OSCAR TRUMP    Gianfranco Uber
Coming soon ? Trump Seeks "Historic" $54 Billion Increase To Defense Spending
28 Feb 2017


Portrait of Trump as Oscar    Pete Kreiner
.
28 Feb 2017


Trump Academy Award
BY DAVE GRANLUND, POLITICALCARTOONS.COM  -  2/20/2017


Oscar for Trump
BY AREND VAN DAM, POLITICALCARTOONS.COM  -  2/21/2017


Oscar Baiting
BY STEVE SACK, THE MINNEAPOLIS STAR TRIBUNE  -  2/24/2017


Academy Awards
BY NATE BEELER, THE COLUMBUS DISPATCH  -  2/27/2017





venerdì 8 gennaio 2016

Abusi a Colonia

Almeno 120 donne sono state aggredite, molestate o derubate la notte di San Silvestro da folti gruppi di giovani a Colonia, ma denunce simili sono state presentate anche ad Amburgo e Stoccarda. Le donne che sarebbero state derubate, minacciate o molestate sessualmente durante la festa in piazza da gruppi di uomini in gran parte ubriachi tra i 18 e i 35 anni.

Il capo della polizia di Colonia ha detto che i responsabili sarebbero di origine "araba o nord africana" e il capo del sindacato di polizia della regione, secondo il giornale tedesco Die Welt, avrebbe detto che tra di loro ci sarebbero rifugiati.

La vicenda ha alimentato dubbi sulla reale capacità della Germania, che nel 2015 ha accolto 1,1 milioni di rifugiati l'anno, di integrare la nuova ondata di stranieri e appelli a ridurre il numero di nuovi arrivi. Il parrtito di Merkel, i Cristiano-democratici (Cdu) hanno chiesto pene più severe contro i richiedenti asilo che commettono reati, secondo la bozza di un documento visto da Reuters prima di una riunione dei vertici di partito a Magonza.

Il documento propone che chi sia condannato al carcere o alla libertà vigilata non possa ottenere asilo.

Dal canto suo Angela Merkel ha chiesto «che la piena verità venga messa sul tavolo» senza «sconti ed edulcorazioni» perché altrimenti si avrebbe un «danno» allo stato di diritto e alla grande maggioranza dei profughi che non ha alcuna colpa.
giovedì 7 gennaio 2016
CAPODANNO A COLONIA

Sembra ormai certo che i brutti fatti della sera di San Silvestro alla stazione di Colonia siano stati generati da una banda di nordafricani da tempo "operante" a Dusseldorf.
Mi auguro che la Polizia tedesca operi velocemente per consegnare alla Giustizia tutti i responsabili delle violenze inaccettabili verso le donne e, cosa non meno grave, del danno alle costose aperture della Cancelliera a favore di una migliore politica di integrazione.
in home page di CartoonMovement

Gianfranco Uber


abuse in cologne
BY JOEP BERTRAMS, THE NETHERLANDS  -  1/8/2016



"Help"
BY AREND VAN DAM, POLITICALCARTOONS.COM  -  1/8/2016




Petar Pismestrovic

Responsabilità

Da Colonia
Mauro Biani



Portos