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martedì 15 agosto 2017

Violenza a Charlottesville

A Charlottesville un mezzo sulla folla che contestava il raduno dei nazionalisti. «Atto intenzionale». Vittima una donna di 32 anni, una trentina i feriti. Scontri nelle strade.
Trump evita condanne esplicite. Si schianta al suolo anche un elicottero della polizia: due morti


For my money the first cartoon I saw on the supremacist controversy is by far the best. This gem is by my pal JP Trostle (JAPE) out of North Carolina. There have been lots of terrific cartoons on this topic, but speaking as a cartoonist JP hit this one out of the park and knocked out the lights three stadiums over!
The concept is simple. I admit a quick ache of professional jealousy for not having thunk that one up myself. The art seems alive, you can almost feel the marchers move across the page, the flickering of the torches, the sound of goose-stepping boots. Every cartoonist has played with the imagery of trumps hair...JP gives that tired allusion life and passion. The expressions are priceless, showing the full
range of our deluded president's disgraceful performance. It connects him to those losers with a subtle touch....Trump as their tool, guiding light, inspiration.
JP set a very high bar with this one. It's not many cartoons that keep drifting back into my mind with the power of this one. In concept and artwork this is cartooning at its finest.
Steve Sack

Violence on many sides. Sad! (hate)
Violenza su molti lati. Triste! (ODIO)
dragon chow (cibo per drago)
Steve Sack


where's whats-his-name?
Barry Blitt

La famiglia
Vasco Gargalo
www.ilustragargalo.blogspot.com


Bed hair
David Rowe




Bado




Traces from Charlottesville...
Ramses


LACRIME PER CHARLOTTEVILLE
Come non essere d'accordo sulla condanna della violenza?
Come non possiamo criticare chiunque dimentichi di averlo seminato?
La posizione di Trump troppo morbida sui supremastisti bianchi di Charlotteville mette i repubblicani in difficoltà, ma questo non è forse  è il frutto delle alleanze con i neo-nazisti e con il Ku Klux Klan nella campagna elettorale?



Hot Wheels"
#Charlottesville #Virginia #WhiteSupremacy #noplaceforracism #racism #StopTheHate #Trump #ProtestingHate
Rodriguez


Supremacy    Omar Perez
White House
15 Aug 2017







Ann Telnaes








Apicella


UNITING THE RIGHT IN THE RIGHT PLACE    Miguel Villalba Sánchez (Elchicotriste)
In the ass.
15 Aug 2017

Uguaglianza
CeciGian



Latuff


Ivano Sartori : "Stati Uniti, dove la fiaccola del razzismo è sempre accesa
«Nessuno nasce odiando qualcun altro per il colore della sua pelle, per la sua storia o per la religione». Questa frase di Mandela, ripresa dall'autobiografia del Premio Nobel per la pace ed ex presidente sudafricano, è stata e lanciato via Twitter da Obama dopo i fatti di Charlottesville. In tre giorni ha raggiunto oltre tre milioni di likes, diventando così il tweet più amato della storia di Twitter."

giovedì 20 luglio 2017

I ragazzi del coro

"Choc": non c'è altra parola per descrive l'effetto della pubblicazione del Rapporto Weber in Vaticano su quanto successo nella diocesi di Ratisbona. Papa Francesco è rimasto molto rattristato da quanto emerso nel documento, che ha peggiorato oltre ogni immaginazione il quadro già gravissimo emerso un anno e mezzo fa , in una prima relazione.

Ancora più prostrato Benedetto XVI visto che il caso riguarda la città dove ha insegnato all'Universita' per lunghi anni e coinvolge suo fratello Georg.

I ragazzi del coro*
GIO
www.caricaturegio.altervista.it


AND NOW: ALL IN CHORUS    Gianfranco Uber
Great embarrassment of the German Church after the revelations about the abuses that would have been committed on the choir boys of the Regensburg cathedral. For years gone by and, alas, officially hidden now Papa Bergoglio's desire for cleansing is arriving even late (all crimes prescribed) painful but just right.
19 Jul 2017
Grande imbarazzo della Chiesa tedesca dopo le rivelazioni sugli abusi che sarebbero stati commessi sui ragazzi del coro della cattedrale di Ratisbona. Per anni taciuti e, ahimè, nascosti ufficialmente ora la voglia di pulizia di Papa Bergoglio sta arrivando anche se in ritardo (reati tutti prescritti) dolorosa ma giustissima.
(CARTOONMOVEMENT)



Mario Airaghi


Apicella



Mora


Dark    Charlie Comics
'The world around me scares me...'
19 Jul 2017


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Un’inchiesta indipendente ha scoperto che fra il 1945 e il 1992 più di cinquecento bambini e ragazzi hanno subìto violenze fisiche e sessuali all’interno del prestigioso coro della cattedrale di Ratisbona, in Germania, composto da ragazzi di una scuola privata cattolica. L’inchiesta è stata condotta dall’avvocato Ulrich Weber su richiesta della stessa diocesi di Ratisbona, che da diversi anni sta cercando di comportarsi in maniera più trasparente sul tema, visto che secondo Il New York Times era da tempo a conoscenza della vicenda ma non ha mai preso provvedimenti.
Uno degli elementi più rilevanti della storia è che dal 1964 al 1994 il coro è stato diretto da Georg Ratzinger, fratello maggiore del Papa emerito Benedetto XVI. Secondo Weber, Ratzinger «doveva essere a conoscenza di alcuni casi», ma l’ex direttore sostiene di non aver saputo nulla di abusi sessuali (mentre qualche tempo fa si è scusato per aver picchiato alcuni dei suoi allievi).
Circa 500 casi riguardano violenza fisica, 67 di natura sessuale. (continua)

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*= Il titolo è tratto dal bellissimo film francese con il superbo attore Clement Mathieu.

sabato 20 febbraio 2016

Harper Lee

Harper Lee, Author of ‘To Kill a Mockingbird,’ Dies at 89


Harper Lee
Apicella

Harper Lee era nata a Mornoeville, in Alabama, nel 1926, ed era considerata tra le più importanti scrittrici statunitensi. Il suo primo romanzo – Il buio oltre la siepe – fu pubblicato nel 1960: l’anno dopo vinse il premio Pulitzer per la letteratura e nel 1962 ne venne tratto l’omonimo film diretto da Robert Mulligan, con Gregory Peck – che vinse l’Oscar come Miglior attore per la sua interpretazione di Atticus Finch – e Mary Badham nel ruolo della figlia Scout. Nel tempo Il buio oltre la siepe diventò uno dei grandi classici americani, vendendo oltre 40 milioni di copie in tutto il mondo. Nonostante sia stato a lungo l’unico libro pubblicato da Lee, le è valso la Medaglia presidenziale per la libertà, il più importante riconoscimento civile degli Stati Uniti.

Die writer Harper Lee    Alfredo Martirena
Die writer Harper Lee
19 Feb 2016
*



Harper Lee -RIP 
BY MILT PRIGGEE, WWW.MILTPRIGGEE.COM  -  2/19/2016


Harper Lee Tribute
BY J.D. CROWE, MOBILE REGISTER  -  2/19/2016







Nota:




An American Classic
BY PAT BAGLEY, SALT LAKE TRIBUNE  -  2/3/2015

Dopo il successo del suo primo e a lungo unico romanzo, Lee aveva condotto una vita molto ritirata insieme alla sorella Alice, morta a 103 anni nel novembre 2014; Alice Lee era stata l’avvocato di Harper Lee fino al 2011, quando ha dovuto cedere l’incarico alla collega Tonja Carter per problemi di salute. Nel novembre del 2015 è uscito Và, metti una sentinella (in inglese Go, set a watchman), il suo nuovo e molto atteso secondo romanzo. La storia del secondo romanzo è ambientata a Maycomb, in Alabama, nella metà degli anni Cinquanta, vent’anni dopo i fatti narrati ne Il buio oltre la siepe: è una sorta di sequel del romanzo in cui ricompaiono molti di quei personaggi. Scout (la bambina protagonista di Il buio oltre la siepe) è diventata adulta e ritorna da New York a Maycomb per far visita al padre Atticus Finch, finendo per confrontarsi con lui sulla segregazione razziale allora comune negli Stati del Sud.
Uno dei motivi per cui si è parlato di più del libro dopo la sua pubblicazione negli Stati Uniti è proprio il modo in cui viene ritratto Atticus: descritto come un modello di tolleranza e giustizia nel Buio oltre la siepe, qui si rivela invece un suprematista bianco, contrario ad abolire la segregazione e certo dell’inferiorità dei neri. Più in generale, chi conosceva Lee ha raccontato che era ormai quasi cieca e quasi sorda: che aveva giurato di non voler più pubblicare nulla ma allo stesso tempo che avrebbe firmato qualsiasi cosa gli fosse stata proposta da qualcuno di caro. Dopo i vari sospetti circolati per la pubblicazione del libro seguita alla morte di sua sorella Alice, lo stato dell’Alabama ha aperto un’indagine per circonvenzione di incapace: l’indagine è stata chiusa, i sospetti non sono stati considerati fondati.
(fonte)

*

sabato 1 novembre 2014

Sentenza d'appello di Stefano Cucchi

Stefano Cucchi è morto da circa 5 anni. Oggi è arrivata la sentenza con la quale sono stati scagionati completamente tutti gli indagati. Poliziotti, medici e infermieri.
Non c'è nessun colpevole per lo Stato italiano.
Non c'è stata alcuna giustizia per lui e per la sua famiglia.

Oltre ad essere stato pestato e lasciato morire, si continua a infierire sui familiari e sulla sua memoria con frasi come questa che riporto dal Fatto (più sotto l'articolo completo):
Gianni Tonelli, segretario generale del sindacato di polizia Sap, esprime “piena soddisfazione” per l’assoluzione in appello di tutti gli imputati. Non solo. Perché in una nota scrive: “In questo Paese bisogna finirla di scaricare sui servitori delloStato le responsabilità dei singoli, di chi abusa di alcol e droghe, di chi vive al limite della legalità. Se uno ha disprezzo per la propria condizione di salute, se uno conduce una vita dissoluta, ne paga le conseguenze. Senza che siano altri, medici, infermieri o poliziotti in questo caso, ad essere puniti per colpe non proprie”.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/10/31/stefano-cucchi-sorella-meritiamo-giustizia-ferrero-si-autoassolve/1183405/
Marilena Nardi



"Il processo Cucchi è una delle peggiori vergogne dell'Italia di oggi."
Stefano Bartezzaghi



Sentenza
Di Mauro Biani per il Manifesto




E' Stato Cronos
Ancora sulla sentenza Cucchi.
Mauro Biani

Fulvio Fontana



di Apicella




Il dito media continua
Marco Careddu
la vignetta fa riferimento alla foto della scandalosa esultanza alla sentenza del primo processo qui sotto
Dita medi alzati dagli assolti a Cucchi
anno 2013




Sentenza
CeciGian


Orrore
CeciGian



di Pietro Vanessi





Prove insufficienti: un cadavere non basta
http://www.lastampa.it/2014/10/31/italia/cronache/caso-cucchi-tutti-assolti-in-appello-per-insufficienza-di-prove-WHni9dMihmx7avRNSdfE1M/pagina.html
Gianfalco


era il 2009
Paolo Lombardi




Orrore
fabiomagnasciutti





 Caso Cucchi: tutti assolti
 di Tiziano Riverso

*
un paese da sempre senza giustizia,in balia delle correnti dei magistrati
Vincino Gallo


Chi è Stato?
massimo gramellini
Recita il ritornello: le sentenze si rispettano. Però non possono diventare lotterie, come accade quando sugli stessi fatti il giudizio d’appello smentisce, ribaltandolo, il processo precedente. Per l’accusa Stefano Cucchi è morto in carcere di botte e di stenti. Per il primo giudice «soltanto» di fame e di sete. Per la corte d’assise neanche di quello. Ne dovremmo dedurre che sia ancora vivo. O che si sia ammazzato da solo. E infatti è questa la versione che ci vogliono apparecchiare: Cucchi si sarebbe lasciato morire di inedia. Se medici e infermieri hanno una colpa, è di non avere insistito con la forza per nutrirlo.
Una «responsabilità morale» ammette persino Giovanardi. E le fratture? E gli occhi pesti? E il corpo preso in consegna vivo dallo Stato e restituito cadavere alla famiglia? Una famiglia che ha sempre rispettato e aiutato le istituzioni, al punto di fornire prove a carico del figlio sul possesso di droga. Toccherà alla Cassazione mettere il timbro su questa storia allucinante, dove il latinorum dei giudici è contraddetto dalla potenza persuasiva delle foto. Purtroppo abbiamo fin d’ora una certezza: che quando una delle due sentenze risulterà sbagliata, nessun magistrato pagherà per il suo errore.
P.S. Solidarietà ai poliziotti e agli agenti penitenziari che accettano di farsi odiare dal prossimo per 1200 euro al mese. Ma il portavoce di un loro sindacato che - di fronte alla morte impunita di un uomo - dichiara: «Se uno ha disprezzo per la propria condizione di salute e conduce una vita dissoluta, ne paghi le conseguenze», dovrebbe fare soltanto una cosa. Vergognarsi.



di GLMart


Le vignette di ElleKappa - Repubblica.it


occhio alla salute
Natangelo


Nessuna pietà
Natangelo


Staino- Corriere


Vauro

 
per leggere la striscia cliccare qui
Disegni - Il fatto quotidiano



di Mario Airaghi

giovedì 1 maggio 2014

Primo maggio, le vignette!

buon Primo Maggio :-)
Marilena Nardi



Buon Primo Maggio!


Apicella



PRIMO MAGGIO 2014
Definirlo "festa del lavoro" è un po' ironico. Meglio fosse il giorno della meditazione sugli sbagli commessi da tutte le parti ma sicuramente con responsabilità di peso diverso.
UBER



Festa del Lavoro?
Mauro Biani




Solitudine
Job day
Disgregazione del lavoro e dei lavoratori, precarietà, disoccupazione.
Mauro Biani



1 Mai
By Petar Pismestrovic, Kleine Zeitung, Austria - 5/1/2014


Buon Primo Maggio...oggi su Prima Pagina di Modena
Paride Puglia


I got the keys
 fabiomagnasciutti



unitevi
fabiomagnasciutti




International Workers' Day
Enrico Bertuccioli
May 1st is International Workers' Day. 01 May 2014






Tiziano Riverso



LABOUR DAY
Hassan Bleibel
1 MAY 30 Apr 2014





by Firuz Kutal



— Happy May Day, my dear worker!

— 1 Mayıs'ın kutlu olsun, isçim benim! Yine iyisin, Taksim yasak, ama "sembolik çicek koymana izin var"
http://www.hurriyet.com.tr/gundem/26322897.asp
Firuz Kutal







by Tullio Boi


Lavoratori!

Ci sono quelli che applaudono i colleghi che “nell’esercizio del loro lavoro” hanno potuto ammazzare un adolescente e, per fare capire quanto apprezzino quei colleghi lì, battono le mani ancora più forte per un bel po’ di minuti alzandosi perfino in piedi in segno del massimo onore riservato solo ai grandi…
Poi ci sono quelli che (magari pure già capi di governo) tra condanne definitive e provvisorie, hanno accumulato un bel po’ d’anni di galera con supplementi per interdizione dai pubblici uffici. Quellilì possono proseguire con le loro propagande elettorali (il loro lavoro di sempre) per farsi rieleggere, occupando tutti gli spazi pubblici esattamente come facevano prima come liberi cittadini, ancorché pubblici leader. Essi (come dicevano Cochi&Renato) dimostrano altresì di fregarsene delle condizioni imposte loro dalle disposizioni restrittive (tra l’altro: restrittive in che senso?), infatti possono lanciare pesanti accuse al capo dello Stato e alla Magistratura e proseguire a offendere le nostre europee Nazioni: proprio esattamente come facevano prima. Per dovere di cronaca va però detto che per ora, allo s(S)tato, ne possediamo solo uno d’elemento così… (che culo! NdR)
Perché il nostro Paese sente il bisogno (è come se non potesse proprio farne a meno) di certa gente “lavoratrice”? Non lo so. Quando gliela faremo (seriamente) a risponderci, magari riusciremo perfino ad abolire quella “pena di morte” che ancora comminiamo ed eseguiamo ogni anno a migliaia di lavoratori non degni, evidentemente, di poter godere di lavori socialmente utili oppure, mal che vada, domiciliari…
Nell’attesa, per quanti sforzi dobbiate fare, in ogni caso mi sento nel diritto d’augurare di cuore e con affetto profondo a tutti voi buon primo Maggio…
30 aprile 2014