lunedì 24 ottobre 2016

Spagna: XXIII Muestra Internacional de las Artes del Humor

Inmigrantes - Nani - Colombia


XXIII Muestra Internacional de las Artes del Humor
Da Francisco Punal Suarez
Speciale per Fany Blog
21 ottobre 2016


La crisi dei rifugiati, la maggior crisi europea dopo la seconda guerra mondiale, riguarda centinaia di migliaia di persone che migrano dal Medio Oriente, dall'Africa e da altre parti del mondo,  in fuga da  guerre,  persecuzioni, povertà, ingiustizia, arbitrarietà e da tutti i tipi di violazioni dei diritti umani, è il tema centrale della XXIII Mostra Internazionale delle Arti del Humour, organizzata dalla Fondazione Generale dell'Università di Alcala de Henares e dall' Instituto Quevedo del Humor , dal titolo: “¿Fronteras y rejas? Parejas” .
La mostra non è competitiva e rimarrà aperta fino al 30 ottobre presso la sala espositiva, Calle Santa María la Rica, 3, a Alcala de Henares, in Spagna, e si compone di 152 opere di autori di 50 nazionalità diverse, una piccola selezione delle oltre 500 iscrizioni ricevute, per manifestare la critica a un'Europa che si proclama impegnata nella difesa dei diritti umani, ma che si comporta in maniera esclusiva e con mancanza di sensibilità per questo dramma.

"Da più di due decenni - scrive nel catalogo della mostra, Fernando Galvan, Rettore dell'Università di Alcalá e Presidente della Fondazione Generale-  il nostro obiettivo con questa attività è di risvegliare le coscienze a situazioni drammatiche ... questa volta, ci mette di fronte a degli esseri umani che sono costretti a fuggire da conflitti e persecuzioni, soffrendo il dolore di dover lasciare tutto quello che amavano, con l'incertezza di ciò che riserva il futuro e l'esperienza del rifiuto o rapporti quotidiani trascurare nel mondo dei media ".

La mostra comprende esposizioni, convegni, laboratori nelle scuole e nelle carceri, attività di strada, presentazioni di libri,  Fiesta de la Caricatura Solidaria ,    in cui artisti provenienti da diversi paesi fanno disegni vivono sulla strada principale della città, e altri animazioni per i bambini. L'italiana Marilena Nardi partecipa all'evento come artista ospite. Da qui, ci congratuliamo con gli organizzatori della mostra: Juan Garcia Cerrada, Esther morote, José Lorenzo, e collaboratori esterni che rendono possibile questa attività interessante e necessaria.


 Ancora una volta, la realtà ispira gli umoristi grafici che con il loro sguardo critico e tagliente, denunciano e ci fanno riflettere su situazioni che colpiscono milioni di persone.

Welcome- Ricardo

Destino patera - Juan Carlos Contreras, España
Frontera - Luc Descheemaeker, Bélgica

Fronteras europeas - Plantu, Francia.

Isla Utopía - David Vela, España

La frontera - Tsocho - Bulgaria

Refugiados - J.Bosco - Brasil
Sin título - Malagón - España


Sin título - Passaprawas, Tailandia


XXIII Muestra Internacional de las Artes del Humor
Por Francisco Punal Suarez
Especial para Fany Blog
Octubre 21 de 2016

La crisis migratoria en Europa, la mayor después de la Segunda Guerra Mundial, que incluye a cientos de miles de refugiados procedentes de Oriente Medio, África, y otras zonas del mundo, que huyen de la guerra, persecuciones, pobreza, injusticia, arbitrariedades y todo tipo de violaciones de los derechos humanos, constituye el tema central de la XXIII Muestra Internacional de las Artes del Humor, realizada por la Fundación General de la Universidad de Alcalá de Henares y el Instituto Quevedo del Humor, con el título: “¿Fronteras y rejas? Parejas”.

La exposición no es competitiva y estará abierta hasta el 30 de octubre en la Sala de Exposiciones, de la calle Santa María la Rica, 3, en Alcalá de Henares, España, y está compuesta por 152 obras de autores de 50 nacionalidades diferentes, una pequeña selección de los más de 500 trabajos recibidos, que manifiestan su crítica a una Europa que se supone comprometida con los derechos humanos, pero que se comporta de manera excluyente y con falta de sensibilidad ante este drama.

Desde hace más de dos décadas – escribe, en el catálogo de la muestra,  Fernando Galván, Rector de la Universidad de Alcalá y Presidente de la  Fundación General- el Instituto Quevedo del Humor y nuestra Fundación pretenden con esta actividad despertar conciencias ante situaciones dramáticas…En esta ocasión, nos sitúa frente a seres humanos que se ven obligados a huir de conflictos y persecuciones, que sufren el dolor de tener que dejar todo lo que amaban, con la incertidumbre de lo que el futuro les deparará y la experiencia del rechazo o el abandono que diario divulgan los medios de comunicación del mundo”.

La Muestra incluye exposiciones, conferencias, talleres en centros escolares y centros penitenciarios, actividades en la calle, presentación de libros, Fiesta de la Caricatura Solidaria en la que artistas de varios países realizan dibujos en vivo en la calle Mayor de la ciudad, y otras animaciones para los más pequeños. De Italia, participa la artista invitada Marilena Nardi.  Desde aquí,  felicitamos a los organizadores de la Muestra: Juan García Cerrada, Esther Morote, José Lorenzo, y colaboradores externos, que hacen posible esta interesante y necesaria actividad. 

Una vez más, la realidad sirve de inspiración a los humoristas gráficos, quienes, con su mirada crítica y punzante, denuncian y nos hacen reflexionar sobre situaciones que afectan a millones de personas.

la fabrica del Humor 


Periferia de un sueño. El cine de Pasolini



PS: l'artista Elchicotriste all'interno della rassegna ha presentato il libro Entre Luz y Sombra
che racconta la fase creativa del  murales ad Alcalà-Meco






sabato 22 ottobre 2016

DINKY IN APPLAND Arriva il Ciuchino Digitale!

 
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   DINKY IN APPLAND
 Arriva il Ciuchino Digitale! 

 Nell'occasione della manifestazione Lucca Comics & Games 2016, la Dinky Donkey Srl è lieta di presentare al grande pubblico Dinky in AppLand, il primo albo a fumetti di Webby e Dinky, protagonisti delle avventure pubblicate ogni mese su Dinky Free Kid’s Magazine. 

Il mondo digitale del Web e delle App è ormai una realtà in continua crescita, una dimensione con cui conviviamo ogni giorno in quasi tutte le cose che facciamo. E se esistesse un modo per entrare in questa dimensione virtuale, fisicamente? E se entrati in questa dimensione scoprissimo che è tutto… reale?
Wally Webby, un ragazzino appassionato di computer e videogiochi, grazie al Magic Tablet di Nonno Hap scoprirà che dietro gli schermi esistono mondi reali quanto il nostro. Ad aspettarlo troverà Dinky, un ciuchino digitale destinato a diventare la sua guida e, soprattutto, il suo migliore amico.
Dinky in Appland, rivolto ad un target giovanile, è un albo di 48 pagine interamente a colori, in cartonato.
L’albo contiene una storia completa a fumetti, gli sketch, i making of della storia e vari tributi di disegnatori professionisti.
Ideazione di Arianna Florean e Masimiliano Filadoro, i disegni sono di Sandro Pizziolo; i colori e gli studi originali dei personaggi di Arianna Florean; soggetto e sceneggiatura sono a cura di Massimiliano Filadoro, la parte grafica è appannaggio di Lidia Cestari e Daniele Bruni ha la grande responsabilità di farlo conoscere al mondo attraverso i social media.

 Dinky Donkey Srl, di Claudio Cianfarani e Giusy Raia, grazie anche alla professionalità di tutti gli altri componenti dello Staff, si propone come una casa editrice per bambini e ragazzi particolarmente sensibile a tematiche sociali quali il bullismo, lo sport, la salute e la sicurezza dei bambini.
Il progetto Dinky e il mondo di AppLand, attraverso fumetti, libri e giochi in progettazione, propone una visione del Web e della tecnologia digitale consapevole e pro-attiva, contraria all’isolamento, dove rimanga fondamentale la dimensione umana della fantasia e il contatto dei ragazzi con i propri simili.

 Sarà possibile acquistare l’albo a Lucca Comics & Games 2016, presso lo stand ManFont Comics dove gli autori de La Casa di Dinky saranno disponibili per firmare le copie e disegnare sketch.
ManFont Comics che ospiterà Dinky e tutto il suo mondo nasce nel 2010 sottoforma di editore digitale. Fondata dallo sceneggiatore Manfredi Toraldo, si dimostra in breve una pioniera del fumetto pubblicato su tablet, in particolare per i device Apple, attirando l’interesse dei lettori e degli addetti ai lavori. Ad oggi, il catalogo ManFont conta oltre 20 volumi , anche di generi molto diversi fra loro. Oltre al settore cartaceo, la ManFont è anche molto presente sul web, dando spazio a numerosi webcomic gratuiti che spesso si traducono in libri di successo.


Web: www.thedinkydonkey.com
Mail: info@thedinkydonkey.com
Facebook: www.facebook.com/casadidinky
Instagram: www.instagram.com/lacasadidinky


Dinky Donkey Srl – Via Paolo Emilio, 10 – 00192 Roma - Tel . 06.94848641 www.thedinkydonkey.com – info@thedinkydonkey.com 



studi navicella per Webby
futuristic armor
Astral team
*

Gli artisti di Dinky ti aspettano al padiglione Napoleone, stand E175 – ManFont.
Potrai venire presso lo stand di Mafont Comics e trovare tutto il mondo di Dinky.
Venerdì 28: Arianna Florean 10:30/13:30, poi dalle 15:30 a chiusura
Sabato 29: Adriana Farina 10/13, Arianna Florean 13/15, Sandro Pizziolo dalle 15:00 a chiusura
Domenica 30 : Sandro Pizziolo 10/13 , Arianna Florean 13/15, Sandro Pizziolo dalle 15:00 in poi
Lunedì 31 : Adriana Farina 10/13, Arianna Florean dalle 15:00 a chiusura
Martedì 1 : Adriana Farina 10/13, Arianna Florean dalle 15:00 a chiusura

A cena con Obama






Agnes day...
di Nadia Redoglia
Ne hanno dette d’ogni, quanto a gossip, sulla signora Agnese in occasione della trasferta alla Casa Bianca. A differenza del marito non si considera “la magnifica” e, coi piedi per terra, dimostra di vivere serena e graziosamente la sua vita casa e bottega. Certo, vederla scendere  dall’aereo di stato, anzi di governo nella fattispecie del marito, prendendolo per mano… Mammamia quella roba lì appartiene a frusto ricordo, ancora nemmeno vintage, per B&B (bush/berlusconi). Ma quanto hanno toppato gli spin ciambellani renziani?! Sarà perciò che Armani, messaggero della sobria eleganza italiana, allertato sull’aeronautico protocollo, ha preferito essere l’unico, tra gli altri eccellenti invitati, a giungere colà con mezzi propri.  Ma torniamo all’Agnese. Ebbene, lei è stata perfetta. E’ il marito che, presentandosi all’americano qui tollis peccata mundi, in cambio di un peloso yes referandario gli ha porto la chioma ché schiavi degli Usa per virtute e riconoscenza fatti noi fummo…
Ma quanto ne sa Obama della nostra Costituzione? Probabilmente niente, ma ciò che conta per tutti i presidenti States è che i loro servi dicano sempre yes, soprattutto in previsione di uno solo che sempre più decide per tutti. Ed è ciò che pericolosamente potrebbe succedere se il referendum premiasse  quel sì, anzi yes (man).  



Vauro
Natangelo


La Micela



ULTIMA CENA
Nei discorsi che hanno preceduto la cena ufficiale  Obama ha appoggiato esplicitamente la Riforma renziana e altrettanto esplicitamente chiede all'Italia il sostegno delle politiche USA tanto in campo militare che economico.
Uber


CENA ALLA CASA BIANCA
Portos



Riverso



CENA INTERNAZIONALE
 a casa Renzi.... 
leggi e commenta la vignetta INEDITA linkata QUI:
http://www.unavignettadipv.it/public/pv190313/?x=entry%3Aentry161017-053640

Staino



Giannelli




Ellekappa



Giusi Nicolini a cena con Obama. E chi se ne frega se ce l’ha portata Renzi.
Mauro Biani



Mannelli


venerdì 21 ottobre 2016

"Io NO" ed altri cartoon di GIO



Io No
Gio


A Dario Fo e Franca Rame
Il coccodrillo è proprio d'obbligo!
Gio



I nostri ragazzi nella rete
Gio
Bambola di pezza contro la violenza sui bimbi
Gio


Il leasing è mio e lo gestisco io ...
Gio

I nuovi segnali
Attenzione! Caduta Scuole
Gio


Stop the war
Non si può accettare che dei bambini nel mondo non conoscano che la guerra!
Gio



www.caricaturegio.altervista.it

Mariagrazia Quaranta, alias Gio, è abruzzese, della provincia de L’Aquila. E’ laureata in architettura con la passione da sempre per le caricature e le vignette. Da settembre 2006 è nel Colto Circuito dell’Associazione Nazionale Umoristi. Nel 2009 ha pubblicato il calendario “Le caricature di Gio” sul sito web di Repubblica.it. Collabora o ha collaborato periodicamente con importanti siti del settore.Ha, inoltre, esposto vignette presso il Museo d’arte moderna V. Colonna a Pescara. Ogni anno i suoi lavori sono esposti alla Rassegna internazionale di satira, umorismo e fumetto La Ghignata presso il Museo del Fumetto – Fondazione Franco Fossati a Monza ed al Festival international de la caricature du dessin de presse et d’humour a St.Just le Martel (Francia). Selezionata in importanti festival nazionali ed internazionali, come Umoristi a Marostica, Fanofunny, Humour a Gallarate. Ha partecipato alla mostra collettiva intitolata Il segno rosa organizzata dalla Fondazione Franco Fossati al Wow Spazio Fumetto Museo del fumetto. Qui tutti i premi che ha preso!

martedì 18 ottobre 2016

PROFESSIONE CARTOONIST di Athos





Il giorno 29 ottobre 2016 alle ore 16,30 
al Museo del Fumetto WOW di Milano, 
viale Campania 12 (tram 27, filobus 90,91 e 93, passante stazione Vittoria)
verrà presentato il libro di vignette, a colori 
di Athos Careghi,
PROFESSIONE CARTOONIST.

Mi scrive Athos Careghi :

"Buongiorno Raffaella,

ho inviato il disegno della copertina del mio libro, in corso di stampa, che verrà presentato al Museo del Fumetto WOW di Milano il giorno 29 ottobre p.v., alle ore 16,30 (sono infatti molto pasticcione col pc, figuriamoci che - iscritto da anni a facebook - solo con l'aiuto di Perazzolli sono riuscito ad entrare per la prima volta nella mia pagina solo un paio di mesi fa...). Che razza di imbranato!!! Il libro PROFESSIONE CARTOONIST è una raccolta di vignette a colori tratte dal mensile Quattro, Il Giornalino, Famiglia Cristiana, Corriere della Sera, Help!, Buduar, ecc.,

edito in 300 copie dall'AssociazioneCulturale Quattro, via Tito Livio 33 - 20135 Milano, tel. 02 45477609; e-mail: quattro@fastwebnet.it , a 10 euro; il libro non sarà distribuito nelle librerie nazionali ma soltanto in quelle dei quartieri milanesi e in qualche edicola, ma se qualche appassionato buontempone lo richiedesse per posta - fra poco siamo sotto le feste - le spese di spedizione sono comprese nel prezzo di copertina (Il ricavato è interamente devoluto all'Associazione).
Questa volta trasmetto la copertina, la sola pronta (mi sono tolto solo un po' di chili e un po' di anni..).
Grazie Raffaella per le vignette che mi arrivano da tutto il mondo!

Un caro saluto athos "


Questo artista, forse è come dice lui imbranato e pasticcione , ma io ne dubito.
Scopro dalla Wikipedia inglese che è emiliano di Correggio, è emigrato in gioventù in Belgio ed in Olanda dove ha lavorato come operaio in fabbrica e pure in miniera, per poi tornare in patria e laurearsi in Economia e Commercio e diventare un manager ospedaliero. Disegna nel tempo libero e pubblica in numerose riviste, tra cui Il Giornalino.

Di Athos Careghi è infatti fra le tante cose da lui fatte, Fra Tino.  Questo ingenuo e simpatico personaggio con le sue tavole è sul settimanale "Il Giornalino" sin dal 1982.
In strisce e tavole e rigorosamente senza nuvoletta, meglio chiamata balloon, il piccolo frate e i suoi confratelli sono descritti nella quotidianità, la letizia francescana con tocchi ironici, surreali, direi poetici.







Ma non solo Fra Tino: bella questa sua intervista qui.
E qui qualche altro suo disegno in attesa di sfogliare il suo nuovo libro.


NO SLOT: campagna contro il gioco d’azzardo




Gara d'appalto


Pioggia "alternativa" disegnata da Athos Careghi, Cartoonist del Diario Tremenda.

la copertina

Il libro che QUATTRO ora pubblica raccoglie 100 vignette realizzate da Athos negli ultimi anni, suddivise in alcune ampie categorie (la città, il cibo, l’ospedale, il noir, ecc.) introdotte con spirito ironico e pungente da un breve testo dello scrittore Giovanni Chiara.
Athos osserva la ricca e multiforme realtà del presente con acutezza, popola il suo mondo di figure ingenue furbette o stupite che in una sintesi perfetta ci fanno sorridere e riflettere sulla nostra condizione. Particolare poi è la sua vocazione al genere noir, il cui carattere resta estraneo ai toni cupi propri di molti autori contemporanei per rappresentarci l’assurdo e l’inevitabile destino degli umani.

Questo libro vuole essere un omaggio al cartoonist e offrire un quadro ampio e variegato dei suoi personaggi, dei suoi temi e del suo inconfondibile stile.
athos-copertinaIl libro, edito da QUATTRO, è in vendita al prezzo speciale di 10 €.

Lo trovate presso la nostra sede di via Tito Livio 33 e, per ora, nelle seguenti librerie di Milano:

Libreria LA BORSA DEL FUMETTO – via Lecco 16;
Libreria San Paolo – via Pattari  6 (dietro al Duomo);
Libreria Terrasanta – via Gherardini 2
Il libraccio – via Arconati 16.

Potete richiederlo via mail a quattro@fastwebnet.it, lo spediranno senza costi aggiuntivi.

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Fonte Fondazione Franco Fossati
Atos CAREGHI (ATHOS)1939
Nasce Correggio (Reggio Emilia, Italia) il 23 maggio 1939. Si trasferisce a Milano dopo aver trascorso alcuni anni in Olanda e in Belgio. E' laureato in economia e commercio. Esordisce con una vignetta umoristica pubblicata sul Vittorioso nel 1954.
Di pochissime parole - quasi tutte sornione e azzeccate - produce in prevalenza disegni senza battuta, sviluppa la sua prima produzione nell'umorismo disegnato con vignette di stampo metafisico, tragiche, corrosive, per tali ragioni poco pubblicate. Fa parte di quella selezionata schiera di disegnatori ospitata, negli anni Sessanta, ne Il delatore, una pubblicazione forse troppo in anticipo sui tempi, che diventerà una ghiotta rarità bibliografica. Poi si "ravvede", e finalmente pubblica copiosamente su HelpBertoldoCandido,King KongLa Settimana Enigmistica, periodici Mondadori (GialliNeriSegretissimoUrania), ZakimortIntrepido e MonelloIl Mago,Famiglia TV, "Satyricon" (sezione del quotidiano La Repubblica), La Gazzetta dello SportGuerin Sportivo e naturalmente Humor Graphic.
Oltre a produrre vignette umoristiche "generaliste", è anche autore di vignette antimilitariste ("Soldati""Signornò" e "Pacifico") e sul mondo amministrativo ("I burocrati"), e di strisce (Mc LaderDadaFiorello).
A partire dagli anni Ottanta pubblica su Il Giornalino la sua striscia più nota, Fra Tino, un candido monachino ricco di trovate fantasiose, che viene pubblicata settimanalmente e dal 1994 diventa pagina. Le Edizioni S. Paolo ne hanno pubblicato anche una raccolta, "I Fioretti di Fra Tino" (tradotta anche in Brasile come "Fioretti di Frai Tino".
Partecipa – con frequenti riconoscimenti e vigorose pacche sulle spalle – a molte e importanti rassegne umoristiche, come il FestiValtravaglia dell'Arte Leggera e La Ghignata.