domenica 1 maggio 2016

1 maggio 2016



Fogliazza



Mauro Biani


Primo maggio... festa del lavoro... - I Chinson
#primomaggio
Mario Airaghi


Celebramos el día del trabajador y el cumpleaños de Amancio Ortega
Elchicotriste


1 May in Istanbul    Paolo Lombardi
.
01 May 2016
Paolo Lombardi


Darko Drljevic


1 may
Firuz Kutal


1 maggio
Firuz Kutal



Uva P.
http://www.radicifuturemagazine.it/ 



...al lavoro
Perazzolli



Nico Pillinini


1st May    Marco De Angelis
International Workers' Day
01 May 2016



Happy Labor Day to all workers.    Tomas
... getting older every year, while increasing the retirement age.
01 May 2016

Fulvio Fontana



1 maggio!
Per mondine moderne e nuove risaie...
Vanna Vinci




Moise



Buon Primo Maggio! Lo festeggio con un bel racconto di Maurizio Maggiani che ho avuto il privilegio di illustrare con un mio piccolo disegno, sulla scomparsa rubrica "Vivario" del Fatto Quotidiano, ormai alcuni anni fa. 
Marilena Nardi

Su fratelli, su compagneSu venite in fitta schieraSulla libera bandieraSplende il sol dell'avvenir.O vivremo del lavoroO pugnando si morrá.Mio padre si metteva il vestito da sposo, mia madre mi metteva quello della prima comunione e mi mandava con lui, con lui e i suoi compagni lavoratori a sfilare per la città. La città era in festa, era appena passata la sfilata del 25 Aprile, sui fili del tranvai c'erano milioni di bandierine tricolori. È l'Italia che saluta il lavoro, mi diceva mio padre. Dai marciapiedi c'erano qua è là ragazze che lanciavano garofani rossi. Sono le fidanzate dei lavoratori, mi diceva mio padre. E sfilavano quegli uomini che sembravano tutti dei gran signori, sembravano tutti dei re. E io tra loro mi sentivo un principe, il principe legittimo erede di un gran lavoratore. In testa al corteo un camioncino con degli altoparlanti grandi come le trombe del Giudizio annunciava al mondo intero che stavano passando uomini che sarebbero morti se non avessero potuto vivere del loro lavoro. C'è stato un tempo che il Primo Maggio era una festa. Mia madre ci aspettava con due borse di fave e un cartoccio di pecorino, mio padre passava a prendere una bottiglia di vino e ce ne andavamo nei prati in collina. Eravamo tutti là, le famiglie dei lavoratori, a passare il pomeriggio a sgranare fave e inzupparle nel sale. Primo maggio, fave e formaggio. Fave tenere e odorose, verdi lucenti come smeraldi. Nel caso non ve ne fregasse più niente del lavoro, ricordatevi almeno delle fave, che sono buone anche solo con due grani di sale.Maurizio Maggiani

giovedì 28 aprile 2016

Salvini incontra Trump


Moise


Trump truppen


“Matteo, ti auguro di diventare presto primo ministro in Italia”  dice Trump a Salvini-Gongolo. Qualche testata l’ha tradotto in “tu sarai presto presidente del consiglio”. Tenuto conto che per il Trump di turno ancora non è tempo di diventare presidente degli States (ché, in quanto  esportatori di democrazia,  dopo il nero alla White House devono almeno insediare ancora una femmina bianca), cosa può servire al nostro connazionale alla ricerca del tanfo perduto, ‘sto trumpolino di lancio?  Così come per le visite in Corea del Nord in compagnia razzista, i selfie con (la) Le Pen, le sceneggiate a Bruxelles (aeroporto compreso), al momento sembrerebbe nulla perché tutte queste piazzate sono prive di senso logico che le accomuna (a parte lo scatenarsi di sanissime risate grazie al Crozza delle meraviglie).  Tuttavia è innegabile che  il nostro connazionale, via-via inanellando  questo tipo di performance, prosegue a raccogliere consensi e magari (quando il Trump di turno si insedierà alla Casa Bianca) la nomina a capo di governo.
Più che porci domande sul soggetto in questione, non sarebbe meglio chiederci com’è che certi soggetti da fumettista Bonvi, o meglio, certe espressioni comunicative acchiappano così bene gli italiani come se fosse la prima volta? E dunque: sarà perciò che dopo un Berlusconi, di un Grillo che attende il turno,  potevamo avere solo un Renzi?
Mi rifiuto di crederlo. La media del pubblico italiano non può e non deve “rappresentare l’evoluzione mentale di un ragazzo che fa la seconda media e che non sta nemmeno seduto nei primi banchi”…
27 aprile 2016



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Link
Salvini incontra Trump negli Usa: “Forza Matteo, presto diventerai premier”

lunedì 25 aprile 2016

25 Aprile





Qui
vivono per sempre
gli occhi che furono chiusi alla luce
perché tutti
li avessero aperti
per sempre
alla luce.
Ungaretti, Per i morti della resistenza
- buon 25 Aprile -




Costituzione Italiana
Marilena Nardi

Un 25 aprile particolare, quest’anno. Festeggeremo la Liberazione col pensiero ai tanti che si sacrificarono per donarcela, 71 anni fa. E pensando a loro ci chiediamo se ne saremo all’altezza, ora che sempre più seri pericoli incombono su di noi italiani, vecchi e nuovi, con la democrazia sempre più ristretta e svuotata, a favore di lobby e comitati d’affari. Nemmeno l’Europa, che 70 anni fa seppe risorgere dalle macerie belliche, ora riesce più ad essere un orizzonte di speranza.
Eppure… eppure non possiamo starcene a guardare. Il Fiore del Partigiano ci ricorda che il futuro è nelle nostre mani: facciamo le scelte giuste, non più rimandabili.
Ottobre non è lontano e dobbiamo prepararci a dar battaglia sui referendum contro la “DEFORMA” costituzionale. È il clima culturale che va cambiato, come abbiamo fatto nel 2011 coi referendum sui beni comuni, vincendo contro i sabotaggi delle potenti lobby avversarie (che ci fecero votare a metà giugno, ad esempio, per segarci le gambe). Anche per difendere quel risultato, che oggi vogliono cancellare aggirando la legge, dobbiamo tornare a farci sentire.

Una volta di più, quindi, rinnovo l'invito: se ancora non l'hai fatto, iscriviti all'ANPI. È una voce unitaria nella battaglia per i supremi interessi comuni. Informati, leggi (anche) il Fiore.

Ciao e buon 25 aprile

Rocco



-Vediamo...Art.1 della costituzione?
- Difendila?!
Fogliazza




La riforma del Senato, strappo alla Costituzione

14 Aprile 2016

25 aprile
Tiziano Riverso



25 aprile 2016 - Festa della Liberazione.
© Milko Dalla Battista



25 Aprile
Mauro Biani


Liberazione
Cecigian


CeciGian



25 aprile 2016
Gianfalco



Liberazione
Giulio Laurenzi



Airaghi


Liberazione e Marò
Rasori + Sommacal

Liberazione
Pietro Vanessi


to it
fabio magnasciutti


I walk the linefabio magnasciutti

*

sabato 23 aprile 2016

Sabato 23 aprile, giornata mondiale del libro!



Copio e sintetizzo da un editoriale che mi è arrivato: 
"oggi, sabato 23 aprile, è la giornata mondiale del libro. Data scelta dall'Unesco in quanto il 23 aprile 1616 sono morti tre dei più grandi scrittori di tutti i tempi. Il primo è lo spagnolo Miguel Cervantes(1547-1616), l'autore del Don Chisciotte della Mancia, un romanzo che trova le sue radici nella cultura romana e medievale e presenta l'ideale cavalleresco, quello della difesa di più deboli contro i potenti. Il secondo è l'inglese William Shakespeare (1564-1616), l'autore, tra tanti altri capolavori dell' Amleto, che fu il grande critico del cattivo uso della politica e delle trappole del potere. Il terzo infine è il peruviano Inca Garcilaso de la Vega (1539-1616), figlio di un conquistador e di una principessa Inca. Negli suoi Comentarios Reales de los Incas (1609), che furono censurati dal potere spagnolo, presenta un arringa a favore dei popoli conquistati, e per dare agli indiani gli stessi diritti dei conquistador spagnoli.”

Marilena Nardi


Riber




CERVANTES y SHAKESPEARE, ilustración para suplemento cultural CONFABULARIO de EL UNIVERSAL.
Boligan

400 ans après Shakespeare - © Chappatte dans Le Temps, Suisse







El Quijote revisitado
#quijote moderno #400años #400Cervantes #quijote #Cervantes400 #fernandovicente #DiaDelLibro #nochedeloslibros
Fernando Vicente



A la lectura del Quijote. Feliz día del libro
#quijote #400años #400Cervantes #quijote #Cervantes400 #fernandovicente #DiaDelLibro #nochedeloslibros
Fernando Vicente


Feliz día del libro
#quijote #400años #400Cervantes #quijote #Cervantes400 #fernandovicente #DiaDelLibro #nochedeloslibros #cervantes
Fernando Vicente




-LA DEGRADACIÓN DE LA PALABRA.
El Universal 17/4/16
Boligan

Il Pulitzer 2016 a Jack Ohman

Fonte







For a distinguished cartoon or portfolio of cartoons, characterized by originality, editorial effectiveness, quality of drawing and pictorial effect, published as a still drawing, animation or both, Ten thousand dollars ($10,000).
Jack Ohman of The Sacramento Bee

For cartoons that convey wry, rueful perspectives through sophisticated style that combines bold line work with subtle colors and textures.



Jack Ohman is the editorial cartoonist for The Sacramento Bee, as well as an associate editor, writing a weekly column and several editorials each week.

Before joining The Bee in 2013, Ohman worked for The Oregonian, the Detroit Free Press and The Columbus Dispatch. His work is syndicated to 200 newspapers by Tribune Content Agency.

Over four decades in journalism, Ohman has been recognized with numerous awards. He was a finalist for the Pulitzer Prize in 2012, and won the 2009 Robert F. Kennedy Journalism Award, the 2009 Society of Professional Journalists Award, the 2011 Scripps Howard Foundation Journalism Award, the 2002 National Headliner Award and the 1995 Overseas Press Club Thomas Nast Award, among others. In 2013, he was runner-up for the Herblock Prize.

Ohman is the immediate past president of the Association of American Editorial Cartoonists. A native of Minnesota, he has a bachelor’s degree in history from the University Honors Program at Portland State University. He is the author of 10 books, four on the subject of fly fishing.






FINALISTS

Nominated as finalists in Editorial Cartooning in 2016:

Matt Davies of Newsday, Long Island, NY
For cartoons that deliver insightful commentary in a rich and beguiling visual style while offering unconventional takes on the issues of the day.










Steve Sack of Star Tribune, Minneapolis
For painterly cartoons that both delight and provoke, leading readers to see the world and its pressing issues in new ways.








THE JURY

Terri Troncale (Chair)
Opinions editor, Nola.com/The Times-Picayune, New Orleans, LA

Monica R. Richardson
Managing editor, Atlanta Journal-Constitution

Kevin Siers*
Cartoonist, The Charlotte Observer

Julia Turner
Editor-in-chief, Slate

Adam Zyglis*
Cartoonist, The Buffalo News


* Past Pulitzer
Prize winner

venerdì 22 aprile 2016

Referendum: non c'è il quorum!





lunedì 18 aprile 2016
TUTTO GAS
Esito scontato di un Referendum male impostato che si sapeva avrebbe sommato ai fisiologici astensionisti anche i dubbiosi sull'abbandono di una fonte energetica e gli allarmati per la minacciata perdita di posti di lavoro.
Fermo il diritto di non votare resta lo scandaloso invito all'astensione da parte del Presidente del Consiglio e, peggio, da un ex Presidente della Repubblica.
Gianfranco Uber




Referendum bestiale


Premessa. Mi sono concessa un periodo di decontaminazione da umano essere oggi affetto da politically correct, sottoinsieme del movimento decadentista/nichilista cui ormai apparteniamo noi umani emersi più o meno negli anni 50/60 del secolo scorso e gli umani “emergenti” a far capo dagli inizi del secolo in corso. Per circa 15 giorni sono stata esclusivamente a contatto con gli altri animali (ancora) in perfetta sintonia, per sensibilità d’equilibrio con la natura delle cose e con l’ambiente di cui fanno parte integrante -seppur in afrore di pericolosa precarietà- che noi umani abbiamo perduto.

mercoledì 20 aprile 2016

PREMIO SATIRA POLITICA DI FORTE DEI MARMI A JAN BOEHMERMANN

BERND ERTL/GERMANY







LA GIURIA DEL PREMIO SATIRA POLITICA DI FORTE DEI MARMI HA DECISO DI PREMIARE IL COMICO TEDESCO JAN BOEHMERMANN PER LA SUA SATIRA SU ERDOGAN

Dopo che una canzone in rete “Erdowie, Erdowo, Erdogan” aveva già scatenato le ire di Ankara e una convocazione dell’ambasciatore tedesco, il 31 marzo il comico tedesco Jan Boehmermann dedicava la sua popolare trasmissione "Neo Magazin Royale" sulla rete ZDF al presidente turco Erdogan.
Boehmermann in quell’occasione decideva di spiegare al pubblico come l’offesa al capo di Stato straniero in Germania fosse ancora reato e recitava un poema satirico e volutamente scurrile contro Erdogan. Era una provocazione duplice, anche contro una legge assurda.
Erdogan ha querelato Boehmermann per conto proprio, dopo aver fatto recapitare una denuncia da parte del suo Governo per chiedere un’azione penale della Germania contro il comico.
Il Governo tedesco ha deciso di concedere l'autorizzazione al procedimento penale contro il comico della Zdf Jan Boehmermann per la poesia satirica sul presidente turco Erdogan.
Boehmermann ha quindi sospeso il suo programma tv motivandolo come segue: «Ho deciso di concedermi una piccola pausa televisiva affinché il pubblico e Internet possano concentrarsi su questioni davvero importanti, come la crisi primaverile, i video sui gatti o la vita amorosa di Sophia Thomalla (modella popolarissima in Germania ndr). Ci sono cose più rilevanti di una poesia letta durante un programma di satira», ha proseguito. «Ora me ne andrò a fare un viaggio in Corea del Nord», continua il comico in tono sarcastico, «così da farmi spiegare bene come funziona questa faccenda della libertà di stampa, e mostrare il cammino di Santiago».

La Giuria del 44° Premio Satira Politica di Forte dei Marmi ha deciso di premiare il comico tedesco per affermare il diritto alla libertà di opinione e espressione satirica.

Ufficio Premio Satira e Museo della Satira e della Caricatura
c/o Comune di Forte dei Marmi
Piazza Dante
55042 Forte dei Marmi Lu
Tel.+39 0584 280262
museosatira@gmail.com
L’Ufficio Stampa
Demetrio Brandi


Klaus Stuttmann


succede in Germania
di Stuttmann
http://www.stuttmann-karikaturen.de/karikatur/6023



Germany chancellor Angela Merkel agrees to Recep Tayyip Erdoğan’s request to allow legal charges to be filed against a comedian who made fun of the Turkish president in a satirical song. http://wpo.st/03DV1
ANN TELNAES




Germany, Turkey, and one president's fragile ego.
Kal's cartoon


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Nota:


Gramellini ha dato l'annuncio  del Premio Satira Politica di Forte dei Marmi  al comico tedesco Jan Boehmermann, sabato sera, da da Fazio.
Per vedere l'intervento di Gramellini  andate al link qui e scorrete al minuto 6.55