domenica 25 novembre 2012

Primarie PD!

Oggi si vota!

Giannelli - Corriere della sera


Altan



Primarie: ultimo appello
Natangelo


Tabacci al voto
tabaccitabaccitabaccitabaccitabaccitabaccitabaccitabaccitabaccitabaccitabaccitabaccit
Natangelo


Tre anni fa i Topetti erano già alle prese con le primarie per scegliere il segretario del Pd. Non è che la situazione sia migliorata, ma crederci costa ancora solo 2 euro. Arrivederci a domani ai seggi!
cecigian





Nico Pillinini



A VOLTE RIVOTANO
Domenica di votazioni.
Roberto Mangosi www.enteroclisma.com



Paride Puglia




Bertolotti e De Pirro

Lele Corvi



Paolo Lombardi


Romaniello



Tullio Boi



Fulvo il lupo



Luca De Santis





Krancic


Soria




Coccodrillo
Makkox



i pantheon sporchi si lavano in famiglia
fabiomagnasciutti




Primarie 2012 - Il Terzo Segreto di Satira 

video sulle differenze tra gli elettori delle primarie PD

Giallo il sequestro Spinelli

Spinelli
Makkox

20 novembre 2012, ore 17,20
Troppo ricco Berlusconi
Di Ferdinando Camon

Dunque, a casa del tesoriere di Berlusconi càpitano, in piena notte, dei malviventi, lo sequestrano con maniere spicce e violente, chiedono 35 milioni di riscatto, ne ottengono (pare, ma non è certo) otto, e tutto finisce lì. Per ora. Perché adesso saltano fuori mille domande: la polizia fu informata con un giorno e mezzo di ritardo, come mai? Il ricattato non si fida dello Stato? Ma non era, e non vorrebbe tornare ad essere, il capo del governo? Cos’hanno offerto i ricattatori? Qual è stata la merce di scambio? E dov’è adesso? Queste son le domande che nascono in alto, tra la gente di potere. In basso, tra il popolino (al quale apparteniamo), nasce un’altra domanda, forse poco onesta ma comunque legittima: ma se fosse in grado di pagare sull’unghia un ricatto notturno di 8 milioni, quanti soldi ha in tasca Berlusconi? Quanto è ricattabile? E quanto è ricattato?
La sua capacità di pagare somme infinite in tempo fulmineo è strabiliante. Io qui ci metterei anche il risarcimento (che secondo lui è una rapina, secondo la controparte è la restituzione di una rapina) di 500 milioni di euro a De Benedetti, per il Lodo Mondadori. Ben pochi in Italia hanno la potenza economica di procurarsi una somma del genere a tamburo battente. Berlusconi ce l’ha. Ha chiesto a due-tre banche, e le banche l’hanno coperto. Questo è potere. Potere economico, fonte di ogni altro potere. Una volta affermarono che “non poteva non sapere che dalla sua azienda erano usciti 400 milioni” (di lire). Lui in tv protestò: “Ma lo sapete in quanto tempo entrano 400 milioni nella mia azienda?”. Alzò le mani e schioccò le dita. Pausa. Altro schiocco: “Ecco, in questo tempo nella mia azienda sono entrati 400 milioni”. Noi, popolo d’Italia, lo guardammo a bocca aperta. Ognuno di noi ebbe un pensiero secondo il proprio DNA. Il mio DNA mi dettò questo pensiero: “Lui guadagna troppo, e noi troppo poco. Lui non può capire noi”. Problema: può occuparsi dei nostri problemi uno che non li può capire?
Quando hai troppo potere e troppo denaro, non li puoi controllare. Se hai troppo potere e tropo denaro e non li puoi controllare, sei ricattabile. Ci sono momenti oscuri, nella vita dell’imprenditore Berlusconi, sui quali non ci pronunciamo, anche perché dove non ci sono sentenze definitive lì crescono le querele milionarie. Sappiamo che, nella villa di Arcore, Berlusconi accettò come stalliere un uomo della mafia, e ci domandiamo perché; alcuni rispondono che in quel modo la mafia lo garantiva da possibili sequestri di persona. Sarebbe, anche questa, una soluzione anti-statale: contro la mafia un cittadino dovrebbe cercar l’aiuto dei carabinieri, non dei mafiosi. Ma, se non vogliamo far gl’ipocriti, dobbiamo riconoscere che la mafia garantisce meglio dello Stato. È la nostra tragedia e la nostra vergogna. Che, col passare dei decenni, ma invece di calare crescono. Ci sono mafiosi pentiti i quali dichiarano che la mafia chiedeva a Berlusconi un pizzo di due miliardi, per non bruciargli la Standa. Lui negò, ma presto si liberò della Standa. Devo dire che in alcune città, compresa la mia, apparvero sui muri scritte inneggianti al pizzo sulla Standa, e questa è una vergogna sulla vergogna. Io non so come la pensiate voi, ma mi sembrano forme (gentili) di ricatto, o, con termine più benevolo, di sottrazione di denaro, anche i pagamenti alle Olgettine, gli stipendi di 2500 euro mensili alle ragazze che si dicevano danneggiate dalle voci sul bunga-bunga, e i prestiti senza restituzione che gli chiedevano gli amici in difficoltà. Berlusconi è ricco. Molto. Non può capire i problemi del nostro mondo, perché vive in un altro mondo. Al tempo di Dante c’era a Firenze un cavaliere ricchissimo (Dante lo mette all’Inferno), che sotto gli zoccoli del suo cavallo inchiodava ferri d’argento. Quando passava, lo seguiva un codazzo di gente, nella speranza che perdesse uno di quei ferri. Anche dietro a Berlusconi c’è sempre un codazzo, con la stessa speranza. (fercamon@alice.it)


Tiziano Riverso


VUKIC - vukicblog


Maramotti - L'Unità


Bandanax - L'Asino


Bertolotti e De Pirro



Le vignette di ElleKappa - Repubblica.it



Milko


 Khamard


Khamard

venerdì 23 novembre 2012

Gaza: tregua



Gaza cease-fire 
Chappatte -Herald Tribune



ANSA 21/11/2012) - IL CAIRO - Stop delle ostilita' da entrambe le parti, stop agli 'omicidi mirati' israeliani di esponenti palestinesi e apertura dei varchi della Striscia di Gaza per facilitare il passaggio delle persone. Sono questi i punti principali - secondo la presidenza egiziana - dell'accordo per il cessate il fuoco fra Hamas e Israele mediato dal Cairo. Stando ad Al Jazira, l'Egitto si fa garante del complesso dell'intesa, ma anche gli Usa vigileranno: in particolare sul rispetto degli impegni israeliani.



David Rowe



Peter Brookes - The Times


Jan-Erik Ander


Riber

 
Tregua
Meglio delle bombe. Ma la tregua non è pace, al massimo è una calma provvisoria. Seppellire i morti.
Mauro Biani


Tregua molto armata
Marilena Nardi


Tiziano Riverso



IL FALLIMENTO DELLA STRATEGIA MILITARE
E' mia opinione che la tregua tra israele e Hamas sia più figlia dell'attentato al Bus, miracolosamente senza vittime, che della paura dei missili palestinesi.
La potenza militare non sarà mai in grado di dare agli israeliani quella vera pace a cui, in sieme ai palestinesi, hanno diritto.
UBER (CARTOONMOVEMENT)
la notizia


peace talks
By Hajo de Reijger, The Netherlands - 11/23/2012


che cessi
fabiomagnasciutti
 

tornai a casa e lessi
fabiomagnasciutti




Dilem - Libertè



interchange
Sergei Tunin
Israel and Palestina barter for missiles 20 Nov 2012



Right to protection and security
Anne Derenne
Every civilian should have the right to be protected in case of war. 20 Nov 2012



Free Gaza...
Fadi Abou Hassan
Free Gaza... 20 Nov 2012

Monti in Medio Oriente


mercoledì 21 novembre 2012
DOPO DI MONTI
Monti tenta di correggere la gaffe con cui ha innaugurato il suo giro in Medio Oriente tranquillizzando i possibili ricchi investitori sul futuro dell'Italia anche senza di lui.
Ma era poi una gaffe ?
Gianfranco Uber
Etichette: elezioni, Monti, pd



  In Kuwait il premier Monti ha detto di "non poter garantire per il futuro".
Nella prima tappa del suo viaggio nei Paesi del Medio Oriente, Mario Monti ha risposto così a chi gli ha chiesto se abbia fornito in Kuwait garanzie sull'affidabilità dell'Italia dopo il suo mandato. "Chi governerà deve avere come obbiettivo quello di continuare a garantire crescita, giustizia, lotta a corruzione e evasione", aggiunge il premier.

Monti in missione in Kuwait
Krancic


Giannelli Corriere della Sera



mariobochicchio