lunedì 7 maggio 2012

La laurea del 'trota'

Ventinove esami universitari del corso triennale dati in un solo anno, quando per superare la maturità di anni ce ne aveva messi tre. Renzo Bossi ha dovuto traversare l' Adriatico per trionfare nell' università privata «Kristal» di Tirana (Albania) che gli ha rilasciato il diploma di laurea trovato dalla Guardia di Finanza nella cassaforte dell' ufficio romano dell' ex tesoriere della Lega Francesco Belsito con le ricevute dei pagamenti delle tasse, accanto alla famosa cartellina «The family». (la notizia)



Il lauREATO
Pierfrancesco Uva
 


Albania e Trotina Power

di Nadia Redoglia
Dall’ “opinion lader” leghista ogni giorno ne salta fuori un pezzo. Possiamo pur comprendere che diamanti, lingotti, marchi e marchette erano protetti in cassaforte, ma che ci stava a fare lì dentro anche la laurea del Trota?! Si vocifera che con quel che l’ha pagata aveva paura che gliela rubassero e così, forse consigliato dal suo compagno di banco Moscagiuro (studente lavoratore tuttofare), entrambi i preziosi attestati lì depositarono. Pare che il dottor Trota per diventare sociologo albanese (potenza del Trota: che abbia confuso il cognome del comico Antonio con l’agognato successo socio-politico del suo Cetto La qualunque?!) abbia impiegato solo un anno, forse riscattando i tre anni per il master in bocciatura alla maturità. E, proprio trattando di sociologia, la tesi su che l’avranno sostenuta? Il Trota magari sul rapporto sociale, causa/effetto del “rimbalza il clandestino” o sull’antica fenomenologia paterna, evidentemente mania ereditata, di farsi chiamare dottore iscrivendosi ai corsi per corrispondenza.
Tesi, ma quali tesi? I due hanno dichiarato d’ essere stati sempre tranquillissimi.
4 maggio 2012


Asilo...
Pietro Vanessi

Università di Tirana...
Tiziano Riverso


Questi figli
mario bochicchio


Questione di testa
mario bochicchio



Darix


Ruoli
Bandanax L'Asino


Fuga di cervelli
 Paride Puglia


La laurea di Renzo Bossi. La storia dell'ennesimo cervello in fuga che, non potendo permettersi i costi delle nostre università, è stato costretto a laurearsi a Tirana.


La Lega e il complesso della laurea

 Ferdinando Camon

Quotidiani locali del Gruppo "Espresso"-"Repubblica" 12 aprile 2012
Su questo giornale sostenevo, il 21 marzo, che “La Lega non è più quella” e che era suo dovere statutario tornare subito all’onestà, dando due segnali forti: dimissionare Bossi padre e Bossi figlio. Adesso che i due Bossi son dimissionati, siamo a posto? No, non siamo a posto. Perché con Bossi padre è scattato il motto iniquo con cui si finge di punire un potente, “promoveatur ut amoveatur”, sia rimosso ma sia promosso. Da segretario a presidente. C’è una giustizia per i potenti e un’altra per i deboli. Questo non può valere per la Lega. La Lega non era nata per questo, ma “contro” questo. Il problema della dirigenza leghista è l’incultura. La Lega, e la famiglia Bossi in particolare, disprezza la cultura, lo studio, i libri. Bossi padre è pur sempre quello che mentiva alla prima moglie fingendo di essere laureato in Medicina e uscendo di casa tutte le mattine con la borsetta per andare in ospedale, finché lei è andata all’università, ha parlato col rettore e ha scoperto che aveva ancora 11 esami da fare. L’ha messo alla porta. E sul figlio corre una battuta feroce: alle elezioni per le regionali della Lombardia ha avuto 12mila preferenze, e i maligni dicono che eran tutti voti dei compagni di classe, visto che ripeteva sempre la stessa classe. Nei riguardi della cultura, un politico può permettersi soltanto due atteggiamenti: o ha studiato, è colto e la ammira e l’apprezza come un valore della vita, o non ha studiato e non è colto, ma la ammira ancora di più e la rimpiange. Un politico (anzi: un uomo) o ha cultura e ne è fiero, o non ce l’ha e ne soffre. Un politico (anzi: un uomo) che non ha cultura e se ne vanta, è un politico (anzi: un uomo) sbagliato. La prima regola per farsi una cultura è studiare. Chi pensa che la prima regola sia pagare le commissioni di Maturità perché ti promuovano o le università fasulle perché ti diano la laurea, è intimamente, radicalmente, inguaribilmente votato all’ignoranza. Perché la cultura è una medicina contro la malattia dell’ignoranza. Per guarire, devi ingoiare quella medicina. Credere che basti pagare il farmacista è stupido.
L’ignoranza, se è tale, si vede in tutte le occasioni. Non puoi fare tutti i discorsi con le dita, un dito (medio) e due vita (le corna). E mandare un figlio impreparato e incolto a fare il Consigliere Regionale è come avere un figlio con una gamba rotta e farlo giocare centravanti nel Milan. Se hai un figlio zoppo e lo vuoi nel Milan, mettilo nelle biglietterie o nelle pulizie. In biglietteria passa inosservato, e nessuno te lo rinfaccia. Ma sul campo, a fare il centravanti, 80mila paia di occhi lo fulminano ad ogni partita. Se hai avuto spese elettorali per 3milioni di euro, e lo Stato disonesto ti rimborsa 40milioni, se sei la Lega e vuoi fare la Lega, restituisci quei soldi e denunci il sistema disonesto, ma non ti ristrutturi la villa e non compri una Bmw a un figlio e una Porsche all’altro. Se vuoi nascondere l’“argent de poche”, non tieni le ricevute in una cartella intestata “The Family”, tu che non sai neanche l’inglese, e hai sempre creduto che il “blind trust” di Berlusconi fosse un trust blindato. Se hai un “tesoretto del partito” da amministrare, puoi mettere un amministratore ma ci vuole uno che lo controlli, e se tu sei il segretario, quell’uno sei tu. L’amministratore a cui affidi i milioni del tuo partito lo devi immunizzare alle tentazioni, terrorizzandolo. Gli emiri che mettono un guardiano al loro harem prima lo castrano. E stai attento alle amanti, tue o dei tuoi collaboratori. Può darsi che qualche donna piaccia molto a te o ai tuoi, siamo umani e per di più padani, ma perché dev’essere premiata con cariche nel partito? O nel parlamento? Se lei è la tua amante ma pretende una carica, vuol dire che non ti ama, e non c’è peggior tristezza che far l’amore con una donna che non ti ama. Perché può succedere che lei fa l’amore con te ma pensa a un altro. Magari più intelligente. E a questo pensiero anche un leghista duro e puro s’ammoscia, se ha un po’ di orgoglio padano.

Ferdinando Camon - www.ferdinandocamon.it

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Il Laureato di Cesare Giuffrè

News

10/05/20012
Il 'Trota' si era laureato a sua insaputa

E adesso Renzo Bossi, detto 'il Trota', ha deciso di parlare per giurare che lui con quella vicenda non c'entra. Anzi, ne sarebbe "venuto a conoscenza solo adesso", nel mezzo di quello che lui stesso è convinto sia un "massacro mediatico continuativo" nei suoi confronti ma con l'obiettivo politico di "impaurire" il padre Umberto per la ricandidatura alla segreteria federale della Lega. "Mi dissocio completamente da quel diploma universitario - dice Bossi jr - Non sono mai stato in Albania, non parlo l'albanese, non ho mai vantato titoli accademici e non sono mai stato a conoscenza di quel documento datato 2010".(la notizia)

Note di Portos - 29 aprile 2012

    Note di Portos - 29 aprile 2012

caricature e non solo... di Franco Portinari

 


Michele l'intenditore
MisFatto di Domenica 29 aprile 2012

Altre vignette della settimana di Portos:
  La  sai l'ultima*************                                         *

Beati i Primi
Con un discorso sul sagrato del Duomo di Milano, Silvio trasforma il PdL in un movimento religioso.


Le giovanili Marmotte
Silvio varerà le giovanili Marmotte ...
Per rendere l'organizzazione gerarchica più lieve e divertente, lontana dalla seriosità della sinistra, Alfano accetterebbe l'incarico di Opossum, addetto a scacciare gli insetti al Gran Mogol.


Evvai Juventus
All'inizio bocciato da Silvio, il progetto "Evvai Juventus" ha preso consistenza a causa dei sondaggi: La Juventus vice e dunque "Juventus" è una parola vincente...


Amici di Silvio
Sul calco del format "Amici di Maria", sempre vincente nella guerra dell'Auditel, il PdL diventerebbe...

Cliccare QUI per leggere l'intero articolo
MisFatto di Domenica 29 aprile 2012

  E' realmente accaduto!!!



 Finmeccanica,
Tangenti alla Lega,
India chiede chiarimenti
su contratto elicotteri
Etichette: elicotteri, Finmeccanica, India, Lega Nord, Maroni, marò, tangenti


     I RealitiSCIO                                                                             



Etichette: CL, Formigoni, preghiera, Regione Lombardia, Rimini, ritiro spirituale



Etichette: GIANLUCA PINI, Lega Nord, scudo fiscale


In TV***************************                 ***


 ABBIETTA COLLI
"Alzi la mano chi non è mai stato in barca"
(La Colli da Gad Lerner)
Etichette: CL, Formigoni, Gad Lerner, L'infedele, Ombretta Colli, Regione Lombardia

by PORTOS Comic strip

sabato 5 maggio 2012

Denunciate gli sprechi




Spending review
Monti chiede ai cittadini di denunciare gli sprechi sul sito del governo

PORTOS / Franco Portinari
Etichette: governo, internet, Mario Monti, spending review

Dal sito del governo :
Spending review [...]
Tutti i cittadini, attraverso il modulo “Esprimi la tua opinione”, hanno la possibilità di dare suggerimenti, segnalare uno spreco, aiutando i tecnici a completare il lavoro di analisi e ricerca delle spese futili.
ecco il modulo da compilare





Per qualche euro in più
 C'era proprio bisogno di raccogliere i suggerimenti dei cittadini per scoprire quali sprechi sarebbero da eliminare? Davvero il Governo dei Tecnici non riesce a vedere da solo dove si dovrebbe e potrebbe intervenire ? Va bene, facciamo finta che sia così ma poi che licenza avrà il Bondi -Van Cleef detto Sentenza?
 Gianfranco Uber


Bondi killer 
(cacciatore di tagli)
Il "mandante" di questa vignetta è il mio caro amico Uber, che ha visto nel Tecnico Cooptato Bondi, le fattezze del mitico Lee Van Cleef, noto cacciatore di taglie negli spaghetti Western. Non ho resistito ad interpretarne l'idea folgorante.
Franco Portinari /Portos

Il paese dei masticoni....
Tiziano Riverso



L'Italia che non vuole gli sprechiUmberto Romaniello



Giannelli http://www.corriere.it/



I primi due della lista
MAX [fra parentesi]



Paride Puglia

venerdì 4 maggio 2012

Giornata mondiale per la libertà di stampa 2012 / International Press Freedom Day 2012

Angel Boligan / Sitio Web de Angel Boligan
Journée mondiale de la liberté de la presse 2012 : retrouvez sur notre site une sélection de dessins intemporels sur le sujet
http://www.cartooningforpeace.org/?lang=fr

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International Press Freedom Day 2012 : have a look at our cartoons selection on Cartooning for Peace website
... http://www.cartooningforpeace.org/?lang=en

3maggio 1912 Giornata mondiale per la libertà di stampa
sono già 43 i giornalisti uccisi nel 2012 nel mondo. Nel 2011 erano stati 102 e nel 2010 101: nella maggior parte dei casi si è trattato di giornalisti che seguivano scontri locali, casi di corruzione o altre attività illecite.
questo è uno dei (troppo!) pochi link che ne parla.
Posto che la Cina (cfr abitanti) è confinata negli ultimissimi posti, quanto a codesta "libertà", si può senz' ombra di dubbio, sostenere che oltre il 45% della popolazione mondiale ignora il diritto e (pedissequamente) il dovere d'essere informata. Tra i primissimi da sempre più liberi nell'informazione (Finlandia Norvegia e Paesi Bassi) e gli ultimissimi, ci stanno tutti quegli altri (ondivaghi): gli "oceani" da G8/G20 e seguenti, secondo, terzo e quarto mondo. Il Paese Italia è stato declassato dal 50° al 61° posto: bavagli di ieri e di oggi. Se poi a questi aggiungeremo il "new" art. 18 modificato, sarà ancor più grasso che cola! Il redattore che, credendo e lavorando nel 21, darà "fastidio" allo sponsor editoriale, sarà ancor più facile sbatterlo fuori, basterà dire che la testata sta in "crisi"...  (Nadia Redoglia)







World Press Freedom Day
Pedro X. Molina
Today is World Press Freedom Day, a day we celebrate the fundamental principles of press freedom; evaluate press freedom around the world, and pay tribute to journalists who have lost their lives in the exercise of their profession. 03 May 2012
Cartoon Movement
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L'ultimo regalo di Levon Helm al mondo della musica? Concedere il proprio studio di registrazione in quel di Woodstock, il leggendario "The Barn", per una canzone benefica che celebra in un colpo solo i 50 anni di Amnesty International e la Giornata Mondiale sulla Libertà di Stampa, istituita dall’Unesco nel 1993. Si intitola Toast To Freedom ed è anche l'ultima canzone registrata dall'ex leader della Band, che vi ha suonato diversi strumenti oltre che a cantarne delle parti, prima che le sue condizioni di salute si aggravassero. (Rolling Stone Italia)

Toast To Freedom "Toast To Freedom” is dedicated to human rights activism around the world. Nearly 50 artists contributed to celebrate Amnesty International's 50th Anniversary. Toast To Freedom was written by music veterans Carl Carlton and Larry Campbell. “Amnesty should have their very own song to sing in happy times and in struggling times. To celebrate both small and monumental victories, to comfort loss and overcome pain” “Toast To Freedom” co-writer/co-producer Carl Carlton Get it Now
** *** **** http://toasttofreedom.org/the-song/











Liberté de la presse: le dessin comme arme absolue?
Efficace, lisible, cruel ou drôle, le dessin de presse est un moyen privilégié pour rendre compte du monde qui nous entoure. Une pratique journalistique très répandue, qui, faisant fi des barrières linguistiques, peut se percevoir au-delà des frontières. Le dessin de presse s’est de fait imposé comme l’une des armes les plus efficaces pour défendre la liberté d’expression.
Mais cette arme est à double-tranchant. Beaucoup de dessinateurs de presse deviennent des cibles dans de nombreux pays. Un phénomène dénoncé et combattu par la fondation "Dessins pour la paix" basée à Genève .
Quels sont les apports du dessin au travail journalistique ? Pourquoi les dessinateurs de presse sont-ils menacés dans de si nombreux pays ? Le monde célèbre le 3 mai la journée mondiale de la liberté de la presse, Geopolitis décrypte ce qui fait la force, l’impact et la nécessité du dessin de presse.
L’invité : Herrmann, dessinateur de presse Tribune de Genève.

LINK:

Francia : elezioni, le vignette del 1° turno.

Alla vigilia delle elezioni Francesi la raccolta delle vignette:

Le Pen, Sarkozy, Hollande in the Tricolour
BY RIBER HANSSON, SWEDEN

I risultati del 1° turno:
ANSA - PARIGI - Con il 28,63% delle preferenze, il candidato socialista Francois Hollande e' davanti allo sfidante Nicolas Sarkozy (27,8%), negli ultimi risultati parziali del primo turno delle presidenziali francesi. Con il 18,1%, la candidata dell'estrema destra (Fronte Nazionale), Marine Le Pen, si piazza terza. Seguono il candidato dell'estrema sinistra, Jean Luc Melenchon (11,13%) e il centrista Francois Bayrou (9,11%). La candidata dei Verdi, Eva Joly, ottiene il 2,28%.







Sarkozy vs Hollande
BY FREDERICK DELIGNE, NICE-MATIN, FRANCE - 3/31/2012


OK or KO
BY FREDERICK DELIGNE, NICE-MATIN, FRANCE - 3/31/2012



Will France re-elect Nicolas Sarkozy
BY PATRICK CHAPPATTE, THE INTERNATIONAL HERALD TRIBUNE - 4/18/2012


FRENCH PRESIDENTIAL ELECTION: FIRST ROUND
BY PATRICK CHAPPATTE, LE TEMPS, SWITZERLAND - 4/22/2012



HOLLANDE vs SARKOZY
BY PATRICK CHAPPATTE, THE INTERNATIONAL HERALD TRIBUNE - 4/22/2012





May the best nose win
Miguel Villalba Sánchez (Elchicotriste)
shaking noses. slight advantage from Hollande but still all to go. 22 Apr 2012





Feeding
BY PETAR PISMESTROVIC, KLEINE ZEITUNG, AUSTRIA - 4/19/2012



French Election Results
BY PETAR PISMESTROVIC, KLEINE ZEITUNG, AUSTRIA - 4/23/2012




Francois Hollande
BY PETAR PISMESTROVIC, KLEINE ZEITUNG, AUSTRIA - 4/27/2012



finish line
BY JOEP BERTRAMS, THE NETHERLANDS - 4/20/2012



Sarkozy Takes a Hit
Richard & Slavomir Svitalsky
Nicolas Sarky has lost to Francois Hollande in the first round of the French presidential elections. He is the first sitting president to lose the first election round; he now faces a tough batlle in the second round of the elections. 23 Apr 2012


french elections
BY HAJO DE REIJGER, THE NETHERLANDS - 4/27/2012


Sarkò
Giannelli


 
allons en feu
Fabio Magnasciutti
le pen breaks out 23 Apr 2012



pepperepè
Etichette: francia, magnasciutti, marine le pen



UN DATO DA NON DIMENTICARE
In Fancia, al primo turno, vince Hollande su Sarkozy ma la vera incognita del prossimo ballottaggio saranno i voti dei sostenitori di Marine Le Pen. Ancora presto per la sinistra per incassare la vittoria. (sono certo che, mi perdonerete il piccolo gioco di parole) CARTOONMOVEMENT





The carriers
Cecigian
French President Nicolas Sarkozy woos far-right voters after losing narrowly to his Socialist rival in the presidential election's first round. 23 Apr 2012




President Elections in France

Vladimir Kazanevsky
President Elections in France 23 Apr 2012


the snake charmer
Matteo Bertelli
After the first round of French elections Sarkozy is trying to seduce the FN voters 29 Apr 2012


The Challenge
Matteo Bertelli
Sarkozy is locked in battle with François Hollande; the second round of the presidential elections on May 6th will decide who becomes the next president of France. Sarkozy is behind in the polls; unkept promises are now coming back to haunt him. 01 May 2012



The final fight
Jean Gouders
Marine le Pen will vote blanc she said.... See who will win 03 May 2012

Sarkò, occhio a sinistra!
Paride Puglia
 


Intelligent Sarkozy and French elections
Kianoush Ramezani
no comments 22 Apr 2012



 Il clima si fa sempre più aspro e volano le accuse : 
"Silvio Berlusconi è tuo amico!"
 Uno scontro vivace e teso, dunque, secondo gli analisti francesi che concordano però nel dire che non vi sono veri vincitori. Terminato alle 23.50, dopo quasi tre ore di tesi botta e risposta, il dibattito - seguito da 17,05 milioni di telespettatori - ha avuto tra i temi principali la disoccupazione, il fisco, la crisi del debito, il diritto di voto per gli stranieri, l'energia nucleare. A più riprese i due rivali si sono accusati di dire bugie. Sarkozy ha definito Hollande "piccolo calunniatore" per le accuse sulle "nomine di parte" che il presidente avrebbe fatto durante i cinque anni del suo mandato. A Hollande, Sarkozy ha anche rimproverato di non aver mai preso le sue difese quando è stato paragonato a "Franco, a Petain, a Laval e perfino a Hitler". Ma il candidato socialista, respingendo questa accusa, a risposto: "Sarkozy, non riuscirà a passare per vittima". Nel dibattito sono rientrate anche le figure di Mario Monti che, dice Hollande, "non ha la mia stessa sensibilità politica, è cosciente che non si può vivere in recessione''. E accostando il nome di Sarkozy a quello di Silvio Berlusconi, ha detto al presidente uscente "è tuo amico, state nello stesso partito (in Europa), il Ppe". Sarkozy, infastidito, ha replicato: "No, non è un mio amico". fonte



 Dave Brown
 http://www.independent.co.uk/opinion/the-daily-cartoon-760940.html



Débat-Duel ce soir pour Hollande et Sarkozy - Par Glez (Burkina-Faso)
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French presidential elections 2012 : Hollande and Sarkozy will debate tonight - By Glez (Burkina-Faso)

Damien Glez
Cartooning-for-Peace-Dessins-pour-la-Paix



Et le résultat du match est....Plantù



Sarkozy et Hollande en campagne : Rien que du cinéma ! -
 Frédéric Deligne
 Urtikan.net www.urtikan.net