venerdì 13 aprile 2012

Lega: pulizia, cacciata la strega!

Cari Amici, premesso che la Mauro non avrebbe neanche dovuto accedere alla carica di vicepresidente del Senato... Premesso questo e che dovrebbe dimettersi di corsa, mi sembra che nella Lega si stia cercando di mettere al rogo la cosiddetta "falsa" padana (forse perché nata in Puglia?) per nascondere le responsabilità di qualcun altro, molto più inchiodato alla poltrona di quanto non possa sperare la "Nera".
 Mi ricorda tanto un "dagli alla strega"...
 Inquietanti anche le scope che vengono agitate nella serata dell'orgoglio padano.
 Saluti
 Marilena


Questa sera a Bellerio Rosy Mauro è stata espulsa dalla Lega Nord.
 Via anche Belsito, salvo Renzo Bossi.
 La vicepresidente del Senato ha partecipato come "uditrice", senza diritto di voto. Ed è stata cacciata come promesso da Maroni nella serata dell'orgoglio padano. Fuori anche l'ex tesoriere al centro dello scandalo. Nessun provvedimento per il Trota. Fissata per il 30 giugno la data del congresso per eleggere il nuovo segretario. Bossi: "Se qualcuno della mia famiglia ha sottratto soldi rimborserò. E' stato un errore inserire in politica i miei figli"
(la notizia)


Nella Lega è caccia alle streghe (Renzo Bossi)
PORTOS / Franco Portinari


Dal trota alla trita il passo è breve


di Nadia Redoglia
L’arte cul/in/aria ha appassionato i nostri simpaticissimi lettori! Ci giungono ricette più disparate: dalla trota ai ferri (intesi proprio come ceppi) a quella in salamoia (nell’accezione dantesca: tu hai da provare sì come sa di sale lo pane altrui!)

Ma intanto saghe e bighe (nonché seghe e beghe) leghiste crescono. Esaurita la cucina, tocca passare alla fucina. Nella fattispecie quella del “cerchio magico”. Oggi tira quella. Alla Marrone pare fosse affidata la parte “tecnica” (cfr mansarda zeppa di testi satanici e giù di lì).

Alla Nera (a scapito del nome “Rosy”, un misto tra mamma Ebe e Amelia di Paperopoli, seppur più interessata alla rendita del primo cent di Bossi de’ Paperoni piuttosto che al suo valore nominale) la parte “filosofica”. La prima è madre al Trota: più che sufficiente, già dato. Manu ciao. Per la seconda qualche parola tocca spendere.

Non è che, per caso, tra scope e anatemi vari ci vogliano propinare la favola trita della strega cattiva, tenuto conto che è donna e pur giunta originariamente terrona ?!
No, perché, lungi da noi qualsiasi difesa (ché abituati ai Calderoli, figurarsi se ci scandalizzano i calderoni della strega!) qualche perplessità in punto ala piega (piaga) che sta prendendo la Lega ce l’avremmo…
11 aprile 2012


 -Nella lega è caccia al colpevole
- Tranquilla daranno tutta la colpa alle quote Rosy
 PORTOS / Franco Portinari
Etichette: Bossi, ladri, Lega Nord, Renzo Bossi, Rosy Mauro



Maroni: " pulizia, pulizia, pulizia!"
PORTOS / Franco Portinari



PORTOS / Franco Portinari


Lega: i nodi da sciogliere
Giannelli http://www.corriere.it/

La Lega gira pagina
Giannelli http://www.corriere.it/


Salvo  Bossi Junior
Paolo Lombardi




Bobo Vox
Paride Puglia


Paride Puglia




Ammaina bandiera
Krancic

Pulizie di Pasqua
 Krancic




Tiziano Riverso





Nuovo corso. Questione morale.
Mauro Biani 




Scope PadaneCeciGian



FedelissimoCeciGian




Va pensiero
Bandanax L'Asino


Lele Corvi



L'Unità 11 aprile
Danilo Maramotti



Anche la Tanzania ha cacciato Belsito
Marilena Nardi




Il disegno di Mannelli su Il Fatto Quotidiano di oggi (11/04/2012)





Celodurismo ammosciato
giors e gugu/ SRisceBavose


La base mormora.Tomas



Prese per il naso.
Tomas


Cinema-scope.



Ora frigna anche lui!
Andrea ALLA FOA!!!


AmmaliAttrice
Marco Careddu GRAFFI DIGITALI


pulizie di Pasqua....
Tiziano Riverso
 

Altan


Maroni e il ritorno alle origini barbariche.
ARZ

Le vignette di ElleKappa - Repubblica.it


SERGIO STAINO

 si riparte...
 Matteo Bertelli


verdi, il cognome
fabiomagnasciutti


tears for cheats
fabiomagnasciutti

 
Bersani canta Coccodrilli in versione padana


PS: il bacio di Maroni

 foto presa dal web

giovedì 12 aprile 2012

Miriam Mafai, la ragazza rossa

 Maria Mafai, nota come Miriam Mafai muore a Roma, il 9 aprile 2012dopo una lunga malattia.
Figlia di due pittori e scultori molto noti e fondatori di una scuola pittorica romana, Mario Mafai e Antonietta Raphael, Miriam Mafai era nata a Firenze il 2 febbraio 1926. Non ancora ventenne, era gia' staffetta partigiana. Nel 1982 inizia la sua relazione con Pajetta, da qui il soprannome di ''ragazza rossa'' perche' il suo compagno aveva titolato la propria autobiografia ''Il ragazzo rosso''. La loro relazione durera' fino al 1990, quando Pajetta muore prima che si sia conclusa l'eclissi del Pci.
Qualche anno dopo, nel 1994, Miriam si candiderà come deputata per il Pds, ma lascerà un anno più tardi: «Una cosa è dare le noccioline alle scimmie e una cosa trovarti dentro la gabbia delle scimmie». Grande giornalista ( direttrice di Noi Donne, inviata di Paese Sera, cofondatrice di La Repubblica, anche tra le tante cose presidente della Federazione nazionale della stampa ) ha trascorso la maggior parte della vita ad un grande impegno sociale specialmente a favore delle donne.
«Alle giovani dico sempre - dichiarò in occasione dei suoi 80 anni - di non abbassare la guardia, non si sa mai. Le conquiste delle donne sono ancora troppo recenti».
All’impegno giornalistico  Mafai affianca una vasta produzione saggistica, da L’uomo che sognava la lotta armata (1984) a Pane Nero. Donne e vita quotidiana nella seconda guerra mondiale (1987) a Il lungo freddo. Storia di Bruno Pontecorvo, lo scienziato che scelse l’Urss (1992), da Botteghe Oscure addio. Com’eravamo comunisti (Premio Cimitile nel 1996) a Dimenticare Berlinguer (1996), da Il sorpasso. Gli straordinari anni del miracolo economico 1958-1963 (1997) a Il silenzio dei comunisti (2002), scritto insieme a Vittorio Foa e Alfredo Reichlin, per citarne solo alcuni.

Cari Amici,
continua a tornarmi in mente la lettera scritta nel 1986 da Andrea Pazienza a Miriam Mafai in seguito al fatto che erano stati negati i fondi a Frigidaire (giornale definito dalla Mafai “non culturale”).
Fu un errore, ma non voglio che di lei mi resti in prevalenza QUEL ricordo.
Marilena Nardi





Le brave ragazze vanno in Paradiso, quelle cattive vanno ovunque
Paride Puglia

Nadia Redoglia:
...La conobbi 24 anni fa, mi chiamava la "grande" lettrice...Era un piacere che durava nel tempo ascoltarla e parlare con lei. Mi sorrideva con tenerezza e simpatia.  Non aveva nulla della sua forza nota ai più, della sua determinazione, della sua "grinta". Era dolcissima...Parlavamo dei suoi libri, amava tanto "Pane nero"
L'ultima volta che la vidi mi abbracciò forte forte, ancora ci raccontammo, ancora e ancora la ascoltai, tenendole la mano e guardandola accucciata ai suoi piedi. Fu la prima e l'ultima volta che fu lei a farmi un infinita tenerezza. E' dolore fortissimo



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Video da
Addio a Miriam Mafai, la ragazza rossa di «Pane nero»
Una donna fortissima dolcissima(Ezio Mauro)


PS: la lettera di Andrea Pazienza alla Mafai

Lega: il trota


I FIGLISTEI
 " I figli sò figli" diceva la celebre Filumena. Infatti dopo una prima dissociazione a caldo Bossi sembra aver perdonato i rampolli ed essere ritornato alle usuali ma ormai stucchevoli accuse alla Magistratura e a Roma Ladron


GIORNATA DEL GORGOGLIO PADANO
Renzo Bossi rassegna le dimissioni da Consigliere della Regione Lombardia. Grosse pressioni sulla senatrice Rosy Mauro data per prossima dimissionaria dalla vicepresidenza del Senato. La base leghista tenta di evitare il dissolvimento del partito travolto dallo scandaloso e disinvolto utilizzo dei rimborsi elettorali.
Uber


Terremota in casa leghista
L'intera Padania è scossa dalle vicende che vedono gozzovigliare la famiglia del Senatur con i soldi provenienti da finanziamenti pubblici, destinati - stando alle ultime rivelazioni - a finanziare persino gli studi del Trota presso un ateneo londinese.
Romaniello 


Passo (in)dietro
Paride Puglia


L'Asino



provvedimenti interni lordi



grammatica italiana




IL DIPLOMA DELLA TROTA...
Rino Scopece


 7/04/2012 L'Unità
Danilo Maramotti



10/04/2012 L'Unità
Danilo Maramotti



SERGIO STAINO


Figli di...
Vukic


Soldi ai figli, Bossi sapeva. Se ne era accorto quando la paghetta settimanale era diventata così pesante da non riuscire più a sollevarla.
Marco Vukic



Trota
Paolo Lombardi


Quoque
Makkox





Le dimissioni del trota
Lele Corvi




Pescato
Bossi jr e il bancomat.
Mauro Biani



La fine del trota
Max Palazzo


Giannelli http://www.corriere.it/




Giannelli http://www.corriere.it/



Giannelli http://www.corriere.it/

Roma ladrona!
Matteo Bertelli


Bandanax L'Asino


chi va con lo zoppo...
Tiziano Riverso

 


Moff


Luca De Santis IFIORIBLU
 ElleKappa 11/04/2012



Giorgio Forattini(12/04/2012)