venerdì 26 novembre 2010

Sui tetti...studenti, ma non solo...


ITALIAN TOP UNIVERSITY
Grandi proteste in tutta Italia contro la riforma Gelmini.
E' il caso di dire che l'occupazione dei tetti sta facendo "scuola".

Pubblicato da uber Uber Humour
Etichette: cultura, GELMINI, RIFORMA SCOLASTICA, scuola




PORTOS Comic strip


Operai sui tubi
Studenti sui tetti


Di Ferdinando Camon (25 nov. 2010 )


Ieri, fino a sera, pareva che tutta l’Italia fosse salita sui tetti, sui camini, sulle torri: studenti, operai, politici, sindacalisti. A Porto Marghera gruppi di operai stavano sui condotti aerei del Petrolchimico, a 150 metri da terra, anche donne, e visti in controluce, alti nel cielo, piccoli sugli immensi condotti della fabbrica, si muovevano come formiche sui rami. Minacciavano di non scendere finché non avessero avuto, che cosa? soldi? aumenti? carriera? No: risposte. Era in atto (è ancora, non può dirsi conclusa) una lotta tra i lavoratori della Chimica, che chiedono assicurazioni sulla stabilità del lavoro e sulla permanenza del polo industriale (che non venga ridotto soltanto a un  polo commerciale o logistico) e le autorità di tutti i livelli, alti e bassi, che evitavano di rispondere. Col megafono, o via radio, o postando i loro audio in Internet, gli operai dicevano: “Non scendiamo se prima non abbiamo risposte”. Sapevano che le offerte di acquisto e rilancio dell’azienda scadevano nel silenzio. Non sono operai giovani, come quelli che proprio qui erano gasati dalla predicazione di Potere Operaio, quando un terzo di secolo fa collaudava la propria presa sulle classi in sofferenza. Qui adesso ci sono operai di oltre mezzo secolo di età, che han lavorato per un quarto di secolo. Se son saliti sui tubi, al vento e alla pioggia, vuol dire che sentono la loro vita come buttata via. Fallita. Qui non si tratta di partiti politici, ma di vite umane. Perché questa protesta, e le altre proteste che scoppiano in giro per l’Italia, da Nord a Sud, ci han colti di sorpresa? Perché l’informazione non segue i problemi del lavoro e dello studio, della condizione operaia e studentesca. Segue il dibattito politico, la crisi del governo, le polemiche sul mondo della cultura, la Rai, Ballarò, Anno Zero, Vieni Via Con Me, Ruby e Sarah. Queste sono cose eccitanti, che fan nascere un dibattito interessante, erudito, intellettuale. C’è una certa “eleganza” in quelle informazioni, in quelle polemiche. Mentre gli operai sui tubi in aria non sono eleganti, sanno di miseria, di lunario sbarcato male, di problemi del vecchio operaiato. È rispuntato perfino il poeta-operaio Ferruccio Brugnaro, che per l’occasione ha scritto una delle sue poesie grezze, dure, aspre, dove i corpi sono “martoriati”, la speranza è “tradita da secoli”, e di fronte allo “sfruttamento bestiale” stanno “profitti banche cattedrali”. Anche gli studenti sono il rigurgito di problemi stravecchi, che non sono stati mai risolti, anzi nemmeno impostati. A Pisa son saliti sulla Torre Pendente, a Roma sul Colosseo, a Torino sulla Mole Antonelliana, a Palermo sui palazzi del governo regionale, a Sassari sul tetto del Rettorato. Se ieri avessimo sorvolato l’Italia su un piccolo aereo da turismo, di quelli che strisciano a bassa quota, avremmo visto i tetti formicolare di proteste da Venezia a Palermo. Gli studenti alzavano cartelli che dicevano: “Meno università uguale più ignoranza e meno crescita”. È il problemaccio di far fronte alla crisi con i ciechi e spietati e traumatici “tagli lineari”: se si deve togliere, si toglie la stessa fetta a tutti. Ma per alcuni quella fetta è il superfluo, per altri (questi, che protestano) è la vita. Con questi tagli, può darsi che chi stava benissimo stia semplicemente bene. Ma chi stava male, ora muore. Per gli operai di Marghera, la questione è vita o morte. Per gli studenti, la questione è che una scuola e una università depauperate e immiserite li introducono a una vita buia, incolta, perdente in confronto alle generazioni coetanee d’Europa, una vita  che è una sottospecie della morte. Mentre scrivevo questo articolo, sentivo che il sindaco di Venezia stava cercando il ministro. Alla fine l’ha trovato e si son parlati, il ministro ha prolungato le trattative per la salvezza dell’azienda, e gli operai son scesi. Una telefonata tra potenti ha, non dico risolto, ma congelato la situazione. Ma quegli operai sui tubi aerei, e quegli studenti sui tetti, non eran già telefonate urlanti?

Paride Puglia PUNCH


due mele o poco più - fabiomagnasciutti
scappa - fabiomagnasciutti

l'ove  - fabiomagnasciutti

Enrico Bertuccioli (EBERT)







Bucnic  Inserto Satirico

Chi protesta - MAX [fra parentesi]
A buon ricercator - Marco Car INSERTO SATIRICO



http://img146.imageshack.us/img146/2402/vauro25111012.jpg
VAURO Le vignette di Vauro


Franco Stivali

Umberto Romaniello


Paride Puglia PUNCH

Giannelli http://www.corriere.it/




 https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_PlXyBDnCh4tDBjSt-WAvBWCtx-piwNPXi3e_Q8QMtBW9_IG8KNhSE0OHrCP26LOmowB4PWlNCE-4sNFAiISsg_y3mibOjyNWEXvDlq3XEmNyIgP3q-ub8xLKZeo5xn3N5mYBsi1JP5U/s1600/fany-wink.png

da Marilena Nardi

Fine vita

Purtroppo, a distanza di alcuni anni, nonostante i casi di Piergiorgio Welby e di Eluana Englaro, ancora non esiste una legge che prenda in considerazione le disposizioni dei malati ( o futuri malati) e ancora, per il governo, non si può morire in pace. ( vignetta per l'articolo del Fatto di Roberta Zunini)

Marilena Nardi http://www.marilenanardi.it/




Cari Amici,
su Repubblica di ieri e sul Fatto di oggi, sono ampiamente raccontati i tagli che il governo intende fare ai contributi del 5 x 1000.
Si vuole imporre un tetto massimo da devolvere alle associazioni dedite alla ricerca, al volontariato, ecc. (100 milioni anziché i 400 raccolti) dirottando altrove i fondi raccolti.

In previsione rimangono però gli acquisti militari (elicotteri AW-139, 131 cacciabombardieri F35, 41 eurofighter)...
Marilena Nardi http://www.marilenanardi.it/


"Guerra e produttori di armi contano più di volontari, di famiglie colpite dalla crisi, di anziani e disabili non autosufficienti" - Marco Granelli, presidente di CSVnet (coordinamento nazionale dei centri di servizio del volontariato)

giovedì 25 novembre 2010

La crisi Irlandese mette a rischio l'euro ... si teme un effetto domino

ImageShack, share photos, pictures, free image hosting, free video hosting, image hosting, video hosting, photo image hosting site, video hosting site
Empy Irish Pot
By Martin Sutovec, Slovakia
La situazione dell'euro è «eccezionalmente» seria, ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel a una conferenza a Berlino. La Merkel ha sottolineato che l'Irlanda è causa di «grande preoccupazione», perché dimostra che la crisi finanziaria ed economica globale non è ancora finita. Ha poi definito «positivo» il meccanismo del piano di aiuti messo a punto dall'Europa, anche se Dublino - ha avvertito - dovrà fare scelte dure di austerity per ottenere la concessione degli aiuti. Per il cancelliere la crisi dell'Irlanda è «diversa» da quella greca ma «non meno preoccupante».fonte
http://jeffreyhill.typepad.com/.a/6a00d8341d417153ef0147e015ce3f970b-550wi
Dottore Quanto mi resta? - Paul Thomas from The Daily Express



Si salvi chi può!
Paride Puglia PUNCH

ImageShack, share photos, pictures, free image hosting, free video hosting, image hosting, video hosting, photo image hosting site, video hosting site
Next In Line After Ireland
By Olle Johansson, Sweden

ImageShack, share photos, pictures, free image hosting, free video hosting, image hosting, video hosting, photo image hosting site, video hosting site
EURO
By Christo Komarnitski, Bulgaria

ImageShack, share photos, pictures, free image hosting, free video hosting, image hosting, video hosting, photo image hosting site, video hosting site
Irish debt
By Frederick Deligne Nice-Matin, France

ImageShack, share photos, pictures, free image hosting, free video hosting, image hosting, video hosting, photo image hosting site, video hosting site
EU Vs Ireland
By Martin Sutovec, Slovakia 
ImageShack, share photos, pictures, free image hosting, free video hosting, image hosting, video hosting, photo image hosting site, video hosting site

Irish debt crisis
By Jimmy Margulies, The Record of Hackensack, NJ

ImageShack, share photos, pictures, free image hosting, free video hosting, image hosting, video hosting, photo image hosting site, video hosting site
Euro in troubled water
By Arend van Dam
http://static.guim.co.uk/sys-images/Admin/BkFill/Default_image_group/2010/11/21/1290382089671/Martin-Rowson-21.11.10-001.jpg
Martin Rowson on the Ireland bailout
Martin Rowson - The Guardian
As Cameron and Osborne bail out their balloon, the pope takes flight from his former line on condoms

Irlanda - TOTO' CALI' http://totocali.blogspot.com/

      22.11.10: Steve Bell on the Ireland bailout
      The Ireland bailout
      Steve Bell

http://static.guim.co.uk/sys-images/Guardian/Pix/pictures/2010/11/19/1290126214256/Steve-Bell-19.11.2010-001.jpgSteve Bell on Ireland's bailout
Brian Cowen has rubbished accusations that the government had surrendered Ireland's sovereignty
Steve Bell

ImageShack, share photos, pictures, free image hosting, free video hosting, image hosting, video hosting, photo image hosting site, video hosting site
Poor Europe - Chappatte in "International Herald Tribune"

*
http://www.independent.co.uk/multimedia/archive/00501/cartoon231110_501267a.jpg
Rischio internazionale -Dave Brown -The Indipendent


http://www.independent.co.uk/multimedia/archive/00500/cartoon221110_500578a.jpg
Dave Brown -The Indipendent
STATI SULL'ORLO DI UNA CRISI DI NERVI ... E NON SOLO
Ci mancava solo l'Irlanda !!
L'Europa si mobilita per salvarla
... e per salvare sè stessa
Roberto Mangosi www.enteroclisma.com

mercoledì 24 novembre 2010

I 4 DELL'APOCALISSE, caricature di Portos - 21 novembre

I QUATTRO DELL'APOCALISSE, caricature di Portos - 21 novembre
appendice alla settimana in vignette: 15- 22 novembre.

CESARE PRANDELLI

Con le ultime convocazioni della Nazionadi calcio, il nostro C.T. Cesare
Prandelli ha lanciato un’idea risolutiva per i problemi del Paese: utilizzare gli oriundi, cioè dei finti italiani fatti in Sudamerica, come la Fiat Palio. Saputa la cosa, i Cinesi si sono subito dichiarati
disponibili a realizzare dei giocatori taroccati per la nostra Nazionale, quasi dentici a quelli autentici ma a metà prezzo rispetto a quelli realizzati in Argentina.
Per distinguerli dagli originali, garantiscono a Pechino, il solo modo
è osservare con estrema attenzione le cuciture. Qualora si decidesse di allargare ad altri settori la naturalizzazione di personaggi d’origine italiana, i benefici potrebbero essere immediati ed evidenti: in questo momento, è vero, non abbiamo centrocampisti come Ledesma, ma non abbiamo neanche politici come Rudolph Giuliani, ex sindaco di New York, o Sonia Gandhi, né attori come De Niro o musicisti come Frank Zappa, tutti con antenati italiani.
L’Oriundo può essere davvero la grande soluzione per i nostri problemi. Oltre che dall’Argentina e dal Brasile, la nostra Federazione spera di poter convocare, col tempo, anche dei calciatori d’origine italiana nati in Padania: la  diplomazia sportiva è già al lavoro.






GIULIANO PISAPIA

Il nostro Centrosinistra riesce a perdere anche contro se stesso: ecco il vero senso della democrazia. Alle recenti primarie per scegliere
il candidato alle comunali di Milano, quello che dovrà affrontare la cotonatissima Letizia Moratti, un raccapricciante film horror èstato proiettato di fronte ai vertici del Partito di Bersani: il pozzo e il Vendola.
Invece del democrat Boeri, infatti, gli elettori hanno scelto l’ex deputato di Rifondazione Giuliano Pisapia, proposto dall’emergente Nichi.
Con questo straordinario risultato, il Pd ha ottenuto un duplice scopo: presentare un candidato non condivisibile dall’Udc di Casini e fare quella che Karl Marx, nel fondamentale saggio Lavoro salariato
e Capitale, definisce “la figura dei fregnoni ”.
Peccato che il Partito d’Azione e il Movimento civico per la rivalutazione della ceramica non abbiano presentato i loro uomini di punta in queste primarie, altrimenti lo scontro sarebbe stato ancora più avvincente. A questo punto, una sola strategia rimane da tentare
ai brillanti dirigenti del nostro principale Partito d’opposizione: invitare con tutte le loro forze gli elettori a non votare per il candidato che presentano. Hai visto mai dovessefunzionare …




CORTE D’ASSISE DI BRESCIA
Ormai è ufficiale: in piazza della Loggia
a Brescia, 36 anni fa, esplose una caldaia.
Del resto, all’epoca non c’e ra n o
ancora i controlli obbligatori che ci sono oggi.
I giudici della Corte d’Assise hanno assolto tutti e cinque gli imputati, un vivace gruppetto di neofascisti:
l’esito del processo è stato determinato dall’insufficienza di prove e, nella fase finale, dall’insufficienza di vergogna. Oltre alla strage di Brescia (8 morti e 102 feriti), anche quelle di Piazza Fontana, della Questura di Milano, dell’Italicus, della stazione di Bologna e del treno rapido 904 rimangono senza colpevoli: è giusto, perché in Italia,
in fin dei conti, le stragi le facciamo, ma senza cattiveria. Molti cittadini, inspiegabilmente,si sono scandalizzati
per l’applicazione, anche nel procedimento giudiziario in questione, del segreto di Stato, che vedono come qualcosa
di losco e di misterioso, mentre  invece si tratta di una procedura deltutto lineare, onesta e chiara: segreto di Stato, per quanto riguarda le tante stragi irrisolte, significa semplicemente mantenere a tutti i costi il segreto su chi è stato.
Smettiamola con la dietrologia, a meno che non si tratti di commentare al bar il culo della cassiera.
“She” di Lorenzo Calza.
ROBERTO MARONI

Pur essendo Ministro dell’Interno,
esterna continuamente.
L’ultima è contro lo scrittore Roberto Saviano,
che in tv ha parlato d’infiltrazioni malavitose
nella Lega, fenomeno peraltro confermato dall’Antimafia.
“Impossibile che uomini della camorra operino
nel Nord Italia- ha chiarito Maroni- dove,
grazie all’azione del governo ed in
particolare della Lega, è praticamente
impossibile trovare i friarielli e la torta caprese ”.
Parole dure e inconfutabili, la risposta che i Lumbard si aspettavano
dall’erede di Bossi. Maroni ha chiesto in maniera vibrante di poter intervenire nel programma di Fabio Fazio, per replicare alle calunnie e, con l’occasione, per interpretare almeno un paio di Canti del Po
del Duo di Piadena.
Qualora Rai 3 decida di non dare soddisfazione
al leader leghista, questi s’è  detto pronto a rivolgersi alle massime
cariche del nostro Paese: il Presidente della Camera, il Presidente del Senato, il Presidente della Repubblica, su su fino a Bernardo Provenzano. Il Ministro Maroni ha ragione: il vero, grande pericolo
che l’Italia corre non è che la criminalità organizzata s’infiltri nello Stato, ma piuttosto che lo Stato s’insinui nella Mafia. E’ l’unica Istituzione cheancora funziona, qui da noi, cerchiamo di salvaguardarla. 

https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjgMGUbqGZZQ6NUh2vEGhHY8jDGlXl-OeaQkfUi3Yg7hkXqyD4FPrIBOGDZ3rOBe3gk9XDCFLm6SMbhQQJhyxzeQ5v1CHiaZ9H1-HDmM-PO_c93767W7553u2cfojTj-tYyYaeuWRg1vFU/s1600/fany.big_smile.png https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjgMGUbqGZZQ6NUh2vEGhHY8jDGlXl-OeaQkfUi3Yg7hkXqyD4FPrIBOGDZ3rOBe3gk9XDCFLm6SMbhQQJhyxzeQ5v1CHiaZ9H1-HDmM-PO_c93767W7553u2cfojTj-tYyYaeuWRg1vFU/s1600/fany.big_smile.pngTratti da Il Misfatto  Inserto di satira e maldicenze
de Il Fatto Quotidiano  http://www.ilmisfatto.it/

Disegni di Disegni di Portos
e
               Testi satirici di Marco Presta.

Altre vignette della settimana di Portos:

L'Angelo




I RealitiSCIO***********************************
Restauro Venere e Marte

LO SPORT

Benitez -allenatore INTER
Italian Galery

4 salti in PIDIELLE (OCCASIONE) [ Berlusconi e la Santanchè]

FLIrt (Italo Bocchino e il ministro Mara Carfagna)

**************************
fonte  PORTOS Comic strip