sabato 25 settembre 2010

Si riaprono le scuole ... ma quanti problemi.

Settembre, si riaprono le scuole...
...la ministra...
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Problema Marilena Nardi http://www.marilenanardi.it/

 

I malanni della scuola

Ognuno di noi vorrebbe fare un lavoro utile, che abbia un senso e che porti avanti il progresso. “Fai tu un lavoro che ti piace? – dice un proverbio cinese -, non chiedere alla vita gioia più grande”. Purtroppo, da noi questo non succede, dal dopoguerra ad oggi, per tutti coloro che passano la vita a insegnare: è un lavoro nobile, utile, prezioso, il più nobile e più prezioso che si possa immaginare, ma non nelle condizioni in cui si svolge in Italia da sessant’anni in qua. Ad ogni inizio di anno scolastico speriamo che la situazione cambi e si rovesci. Non succede mai. In questi giorni siamo all’apertura di un nuovo anno scolastico, e le notizie che arrivano sono queste:
- molte classi sono sovraffollate e scoppiano;
- abbiamo sempre gli insegnanti meno pagati d’Europa;
- investiamo nella scuola meno di tutti, solo la Slovacchia spende meno di noi;
- nella spesa pubblica totale, la quota per la scuola è bassissima;
- abbiamo un numero di diplomati alto, ma di laureati basso;
- calano ogni anno gli iscritti al liceo classico.
Se le classi sovraffollate crescono, tutti gli altri problemi son destinati ad aggravarsi. C’è una norma che fissa un tetto al numero di alunni per classe, e il tetto è 27; ma le province dove questo tetto è sforato sono decine. Colpa del taglio degli insegnanti. Ora, cosa succede in una classe con troppi alunni? Succedono tante conseguenze deleterie per la cultura. Prima fra tutte: i professori non conoscono bene gli alunni, neanche a fine anno. I professori hanno più classi, e nella massa totale degli alunni non distinguono più uno dall’altro. Non contradditemi su questo punto, perché parlo per esperienza. Non li possono interrogare spesso, come dovrebbero. Fanno interrogazioni rare, multiple e rapide. Non possono fare molti compiti in classe. Una volta, ai bei tempi, l’anno era diviso in tre trimestri, e si facevano tre compiti in classe per trimestre. Nove all’anno. Ora è impensabile. Ai pochi compiti scritti fanno da pendant le poche interrogazioni orali. Sbagliare nella valutazione di un ragazzo purtroppo è sempre stato facile, adesso è facilissimo. Tutto il sistema valutativo è modificato in modo da approdare a giudizi sempre più favorevoli all’alunno, si boccia meno, si rimanda meno. Leggero aumento della severità l’anno scorso, ma il trend resta quello. Abbiamo ministri dell’Istruzione di mediocre cultura, gente che per raggiungere la laurea e l’abilitazione s’è rifugiata in università minori, e non ha mai scritto un libro. Sono strozzati dai limiti imposti dai colleghi ministri del Tesoro e dell’Economia, e sono costretti a dirigere la scuola in funzione del bilancio economico. Non sono innovatori culturali, sono tagliateste. La fonte di tutti i malanni è multipla: investiamo nella scuola il 4,5 % del Pil, mentre la media Ocse è 5,7, spendiamo per la scuola il 9% della spesa pubblica totale, mentre la media Ocse è 13,3, paghiamo un insegnante a inizio carriera 28mila euro, la media Ocse è 35.000, lo portiamo al massimo (44mila) dopo 35 anni, mentre il massimo Ocse (54mila) si tocca dopo 24 anni. In questo deprezzamento della cultura rientra il continuo calo di iscritti al liceo classico. L’anno scorso gli studenti iscritti al ginnasio erano il 10%, il 22% preferiva lo scientifico. Quest’anno sono il 7%, allo scientifico va il 23 %. Lo scientifico preferito è quello “senza latino”. Rifiuto della cultura classica, preferenza della cultura tecnico-scientifica? Certamente. E cosa significa questo? Significa che diventiamo sempre più inglesi e sempre meno italiani. Può essere un bene, può essere un male. Per me, è un male. I nostri figli non sono nostri figli, sono figli degli altri. Hanno una conoscenza più estesa, ma meno profonda. Sono eredi della storia mondiale, non della storia nazionale. La nostra nazione, intesa come tradizione, un po’ alla volta muore. Ferdinando Camon




Teatrino Precario
Marilena Nardi http://www.marilenanardi.it/
 Fame
emper


Gelminator
Bandanax

La scuola è finita
  Giulio Laurenzi

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Paride Puglia PUNCH

 
Roberto Mangosi www.enteroclisma.com



IN NOME DEL PAPA RE
Riapre ciò che resta della pubblica istruzione dopo le devastazioni operate del governo.
Non ci sono supplenti e tutto è stato tagliato alla radice. I genitori devono pagare di tasca propria perfino il gesso e la carta igienica, mentre le maestre spesso devono pagare le fotocopie.
E lei cosa fa ?  Progetta la lettura della bibbia in classe, come se non bastasse un'ora di religione pagata con i soldi di chi se ne frega di preti e favole, condotta da insegnanti scelti dalla curia ma pagati da tutti noi ... e loro non conoscono crisi, precariato, licenziamenti.
Roberto Mangosi www.enteroclisma.com


... i test universitari ... mamma mia ...
 


FUTURI MEDICI
Brulliotoi http://www.brulliotoi.it/index.php

Tullio è giustamente preoccupato sulla competenza dei futuri medici...


Per l'ammissione all'Università non sempre bisogna avere test appost
Lino Giusti & Roberto Mangosi www.crepapelle.net

forse si dovrebbe fare test per i politici ...

Test - Enrico Bertuccioli (EBERT)
ma all'orrore non c'è mai fine ...


Alienati per la vita.

"Allenati per la vita". Si chiama proprio così, allenati per la vita. vedi sotto




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A scuola col moschetto
Si chiama "Allenati per la vita" ed è un progetto di addestramento militare per tutti gli studenti della Lombardia

di Redazione

Agli studenti della Lombardia sarà insegnato a mirare, sparare e tirare con l'arco. È quello che prevede il Protocollo d'Intesa, siglato a Milano alla vigilia della Giornata Internazionale della Pace, dal Comando Militare Esercito Lombardo e dal Provveditore Regionale Scolastico della Lombardia. A volerlo i ministri dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, e della Difesa, Ignazio La Russa,che hanno dato il via ad un progetto di addestramento militare, Allenati per la vita, per gli scolari lombardi.
Il progetto, che coinvolgerà gli studenti delle medie e delle superiori della regione, nasce con l'intento di avvicinare i giovani alle forze armate. Nel Protocollo si legge che gli allievi saranno organizzati in pattuglie, come quelle che girano per le strade dell'Afghanistan. E a vincitori e vinti sarà riconosciuto un bel Credito formativo scolastico. Il programma di "addestramento" prevede naturalmente percorsi ginnico-militari, arrampicate, attività di orientamento e di primo soccorso, nuoto e salvamento. Ma non mancheranno anche lezioni teoriche di propaganda militare.

Immediate le critiche. A partire dal settimanale cattolico Famiglia Cristiana, il primo a segnalare l'iniziativa, che parla di "una scelta che sa di antico". Il Pd ha già anticipato che presenterà un'interrogazione urgente al ministro dell'Istruzione Gelmini. Ma soprattutto c'è chi fa notare come in questo modo più che contrastare il fenomeno del bullismo a scuola si finisca per favorire quello del nonnismo delle caserme.
24 /09/10 Libero news

.... senza parole! Bocca cucita Indeciso
* 
La Minestrella si sente in riforma smagliante.
Lino Giusti & Roberto Mangosi www.crepapelle.net

a presto le vignette della scuola di Adro

venerdì 24 settembre 2010

I QUATTRO DELL'APOCALISSE, caricature di Portos - 19 settembre

appendice alla settimana in vignette: 13- 20 settembre:

Italian Galery
Etichette: berlusconi, Nucara, PRI


Un piccolo appunto la vignetta sopra è di martedì 14 e non fa parte di quelle dell'Apocalisse del Misfatto. Si è bruciata in giornata, ma troppo bella per essere scartata.
L'evoluzione politica è talmente veloce che la foglia sembrava caduta nel giro di poche ore, ma oggi 24 settembre, posso dire che ha tenuto. Non so se la foglia era di edera o d'ulivo o di qualche altro albero, o forse fico (si sopetta UDC). Ci sono stati 17 franchi tiratori nella prima votazione dopo le vacanze estive per decidere l'uso delle intercettazioni nel caso Cosentino e la maggioranza ha tenuto.(la notizia)



FRANCESCO NUCARA ( GIORGIO LA MALFA nella foto)
Quest’uomo andrebbe tutelato come un guerriero mohicano: è lui l’ultimo dei Repubblicani. Ci sarebbe anche La Malfa, ma in effetti è come essere soli. Nucara é un brillante inventore, creatore di uno splendido meccanismo che tutto il mondo c’invidia, il Gruppo di Responsabilità. Funziona come un gruppo elettrogeno: c’è un motore che, se opportunamente alimentato (il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, con grande generosità, si era offerto di alimentarlo personalmente), tramite un generatore fornisce tutta l’energia necessaria al Governo e gli permette di andare avanti per tre anni. Un autentico gioiello. L’eclettico Francesco Nucara, sprezzante del pericolo e dei congiuntivi, non ha esitato un momento a testare su di sé la propria invenzione, poi ha coinvolto vari colleghi, tra cui due templari, un lucumone etrusco e un sommo sacerdote azteco. Un solo aspetto dell’opera del Nucara (Nucara Inferiore, da non confondere con il fratello Nucara Superiore che insegna ad Harvard) lascia perplessi gli osservatori della politica nostrana ed è forse il motivo per cui il progetto è fallito: sarebbe stato sufficiente un gruppo di ventidue parlamentari italiani per mettere insieme la quantità di responsabilità necessaria a far funzionare la strabiliante invenzione?
Marco Presta
FRANCO FRATTINI
Non è casa Scajola il solo immobile sospetto nel centrodestra: anche il Ministro degli Esteri Frattini, in fatto d’immobilità, non è secondo a nessuno. La Guardia Costiera libica, anche per ingannare il tempo, nei giorni scorsi ha aperto il fuoco su un peschereccio italiano, ma questo episodio non ha scalfito minimamente la loro stima nei nostri confronti, come dimostra il fatto che ci hanno sparato contro da una delle motovedette regalate dal nostro governo. L’Alleanza è solida, dunque. Da fonti molto vicine al colonnello Gheddafi, sembra che il rais sia rimasto molto deluso dall’atteggiamento poco amichevole degli uomini di Mazara del Vallo: mentre i militari mitragliavano, infatti, i pescatori italiani si muovevano continuamente, rendendo l’operazione assai difficile. Riguardo all’accusa mossa dai vescovi di essere rimasto inerte come un fermacarte in peltro, il Ministro Frattini ha precisato attraverso una nota della Farnesina “Da più parti mi si tira per la giacchetta, chiedendo una dura presa di posizione verso l’inopinato attacco libico, ma io tengo a precisare che la competenza sui pescatori in acque internazionali non appartiene a codesto Ministero , bensì a Capitan Findus e ai suoi ragazzi”
Marco Presta
MARIASTELLA GELMINI

L’anno scolastico è ripartito e il Ministro della Pubblica Distruzione ricomincia a galoppare. Mariastella si è detta favorevole alla lettura della Bibbia nelle scuole: solo l’intervento divino, infatti, può ormai salvare la scuola pubblica italiana. Per quanto invece riguarda la drammatica condizione dei precari in Italia, la Gelmini ha specificato: “ Il problema del precariato non è sorto certo con il nostro Governo. Tutto quello che noi possiamo fare è cercare di aggravarlo, ma nulla di più”. Poi, sempre in conferenza stampa, Il Ministro ha lanciato all’opposizione un tema di riflessione comune: “E’ necessaria , a vostro parere, l’esistenza della scuola per poter concedere alle famiglie il servizio del doposcuola?”. Indubbiamente, si aprirà nel Paese un ampio dibattito. Come ha avuto modo di chiarire in più occasioni, la visione didattica della Gelmini pone gli studenti al centro. “Se andassero al centro a fare una bella passeggiata – ha detto Mariastella - a comprare jeans e scarponcini o a mangiare un gelato, non ci sarebbe più bisogno di continuare a tenere aperte ‘ste benedette scuole, che peraltro, ci avrete fatto caso, sono anche sporche e fatiscenti. E’ anche un discorso d’igiene, e che miseria!”
Marco Presta

FRANCESCA TESTASECCA

La bella mora in questione è la nuovissima Miss Italia, esposta in questi giorni nelle vetrine di tutti i notiziari televisivi: insomma, Augusto Minzolini non è più la sola testasecca rintracciabile nei nostri telegiornali. Francesca però non è come le altre decine di Miss che l’hanno preceduta. La nostra stampa, con la grande capacità d’approfondimento e la lucidità che la caratterizzano, ha individuato in questa splendida Venere di Foligno un aspetto del tutto inedito, che fa sperare in una svolta profondamente innovativa del popolare concorso di bellezza: è la prima concorrente tatuata. Era ora. Francesca ha dichiarato di voler fare l’attrice, come la maggior parte delle ragazze reclutate per Salsomaggiore: lasciamogliela fare, in nome di Dio, il Paese non è in grado di sostenere l’impatto di una seconda Mara Garfagna. La Testasecca è stata compagna di stanza della tanto discussa Alessia Mancini, l’aspirante Miss accusata di essere una trans e l’ha sempre difesa strenuamente. Francesca ha ragione, si tratta certamente di una calunnia: lo dimostra chiaramente il fatto che nessun rappresentante delle Istituzioni si sia mai interessato a lei.
Marco Presta

https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjgMGUbqGZZQ6NUh2vEGhHY8jDGlXl-OeaQkfUi3Yg7hkXqyD4FPrIBOGDZ3rOBe3gk9XDCFLm6SMbhQQJhyxzeQ5v1CHiaZ9H1-HDmM-PO_c93767W7553u2cfojTj-tYyYaeuWRg1vFU/s1600/fany.big_smile.png https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjgMGUbqGZZQ6NUh2vEGhHY8jDGlXl-OeaQkfUi3Yg7hkXqyD4FPrIBOGDZ3rOBe3gk9XDCFLm6SMbhQQJhyxzeQ5v1CHiaZ9H1-HDmM-PO_c93767W7553u2cfojTj-tYyYaeuWRg1vFU/s1600/fany.big_smile.pngTratti da Il Misfatto
Inserto di satira e maldicenze de Il Fatto Quotidiano
http://www.ilmisfatto.it/

Disegni di Portos
e
Testi satirici di Marco Presta.

Altre vignette della settimana di Portos:
RealitiSCIO' - PORTOS Comic strip


RealitiSCIO' - PORTOS Comic strip

A teatro: "Scoppia?"

amici romani e non... vi giro l'invito di Pietro Vanessi PV
andate numerosi


http://www.unavignettadipv.it/public/blog/upload/SCOPPIA%20volantino_ULTIMO.jpg

"SCOPPIA?"
4 spettacoli a Roma dal 30 settembre al 2 ottobre (ore 21) e il 3 ottobre (ore 17,30),

al teatro dell'Orologio, via Filippini 17A, sulla crisi di coppia e sull'Ammmore.


"Chi non passa all'Orologio resta triste, solo e mogio"!!!

Ti aspetto, eh? :-)))


Guardati il trailer qui:






......PASSAPAROLA!!Ghigno


si ride e si riflette sulle crisi di coppia e le situazioni che in parte già conoscete
nei  personaggi di PV!!
Sigh! io purtroppo resterò triste e sola, qui nel mio  Mondo Piccolo.
http://www.unavignettadipv.it/public/blog/upload/Amore%20sincero%20Low.jpg
Amori Sinceri
Pietro Vanessi - Una Vignetta di PV

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Nel mio blog l'idiota zen di PV:
e

    giovedì 23 settembre 2010

    Sandra Mondaini

    Ciao Sandra...
    Sono passati solo 5 mesi dal saluto al marito Raimondo Vianello!
     Si è lasciata spegnere giorno dopo giorno.

       "Da quel momento la conclusione era nota: nessuna pila può funzionare con un polo solo.
    Sandra e Raimondo - i veri divi televisivi non possiedono cognomi - hanno recitato a beneficio di un intero popolo la storia autentica dell'Amore Possibile, che non è mai un'emozione violenta e fuggevole, come nelle pubblicità, ma un sentimento lento, difficile, a tratti noioso («che barba che noia!») e però capace di creare una realtà nuova. Il Noi". (Gramellini)
    ottomax

    https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi7helANJr-t36RB1W9Yw6Qtospb03fi1DY4PLiUip770JH7vh8B23rNTTBFJXlDGx8Mo2h4MpS9jflfaXgg60B8Qlt2FjtdbczNQfxh3Lpz0vOaSojLdECVvLWEFeRfx_AJUCbajcLQbc/s400/finita+pacchia1.jpg
    nico pillinini

    https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgjvSFC8f8t_iBKw98yyXAVoIU5qR2ErHiZAUiXnrcfzLrRzMQV2byxNA3BhZrB71DHveiqZ1DnCqWHaSrIoPQhsCqMACzbrUdsUN6M2kJsvN8hF91yDXA2rZATKYXO5HzsHtlEyxEiCdke/s320/1538_010_sbirulino_cor.jpg
    GRIECO http://www.coriandoli.it/



    Sbirulino Forever
    Giulio Laurenzi

    Sandra figlia d'arte, ma non di un attore ...
    ma di un pittore, umorista de "Il Bertoldo":

    Sandra, figlia di Giuseppina Lombardini e di Giacinto "Giaci" Mondaini, pittore e umorista della rivista satirica Il Bertoldo, all'età di sei mesi diventa già famosissima grazie al padre che la lancia come piccola modella per una campagna contro la tubercolosi; tale successo la porta all'età di due anni ad essere nuovamente protagonista della campagna antitubercolare comparendo su francobolli e manifesti murali.

    Verso la metà degli anni quaranta, dovendo aiutare la famiglia in difficoltà economiche, Sandra comincia a lavorare come modella per il settimanale femminile Mani di fata, poi per il noto fotografo Luxardo e per Borsalino, la famosa casa di cappelli.
    Dagli esordi alla fine degli anni cinquanta

    Debutta nel 1949 nella commedia Ghe pensi mi di Marcello Marchesi al Teatro Olimpia di Milano, accanto a Tino Scotti e Franca Rame. Nel 1953 inizia la carriera come attrice cinematografica e nel 1955 entra nella compagnia di rivista di Erminio Macario come soubrette.(continua)fonte Wikipedia


    http://www.museosatira.it/2000/mondaini/img/nome.gif



    Corriere della Sera
    COSE DELL' ALTRO SECOLO
    Giaci Mondaini, il capitano della satira e della caricatura

    All' origine di tutto c' è la passione per l' avventura, il desiderio di libertà e l' amore per il mare. Giacinto «Giaci» Mondaini, classe 1903, milanese di nascita e anconetano di origine, aveva studiato alla scuola navale di Genova per diventare capitano di lungo corso prima di scoprire un' altra passione che non si lascia domare facilmente: quella per la pittura, per l' arte, per il disegno, la caricatura e la satira. E il capitano Giaci Mondani, uomo schivo, anticonformista e romantico diventerà presto una delle firme d' autore più famose e prestigiose. Basterebbe ricordare il suo Escamillo, personaggio del «Corriere dei Piccoli» e poi le opere e i lavori per «Il Giornalino della Domenica», «Il Secolo XX», «Il Galant' uomo» o «Candido», che diresse in un primo tempo insieme a Guareschi. Ma è forse il «Bertoldo», diretto da Mosca e Metz e poi da Guareschi, il marchio di garanzia assolutamente indelebile. Giaci Mondaini vi collabora per tutto il periodo di uscita, dal 1936 al 1943. Il giornale cerca di strappare qualche risata agli italiani anche quando i tempi si fanno più bui e drammatici. E Mondaini si distingue subito con il suo tratto moderno, essenziale e un pochino astratto che si addice perfettamente al gioco degli equivoci, delle allusioni, della voglia di abbattere luoghi comuni e veline del regime. Nascono così personaggi surreali e stralunati impegnati nelle più improbabili delle vicende e protagonisti di memorabili vignette: «Il fesso d' oro», «Le sorelle Ciabatta», «Il signore Malvagio». Capita allora di incontrare Cristoforo Colombo che naviga sulle «tre caramelle» oppure un signore che si rammarica perché l' orologio posato per terra «non cammina» o il contabile che chiama gli addetti alle pompe funebri al suo capezzale e prima di chiudere gli occhi urla: «Cassa!». Poi ci sono i cartelloni e i manifesti, quelli per la Biennale di Venezia, la stazione Garibaldi o la Fiera di Milano, i quadri (le tele della stagione surreale e i ritratti vicini al minimalismo), l' amore per la fotografia e anche un soggetto cinematografico, nel 1935, per «Darò un milione» di Mario Camerini. Nel 1979 l' ultimo capitolo. E a raccontare di Giaci vengono in mente Cesare Zavattini, Achille Campanile, Marcello Marchesi... Proprio un altro secolo. Nel 1931 è nata Sandra, la figlia di Giaci, ma questa è un' altra bella storia. Da raccontare. Presto. ftettamanti@rcs.it

    Tettamanti Franco

    alcune vignette di "Giaci" Mondaini:
    IL FURBASTRO
    -" Io il tram lo prendo semrpe una fermata dopo, così arrivo prima".
    (Disegno pubblicato sul Bertoldo, n. 31, 1 agosto 1941 - Collezione Museo della Satira)

    IL SIGNORE MALVAGIO
    -" Io sono rimasto seduto accanto a loro, non perché mi compiaccia a vedere dei cuori che s'amano, né tampoco perché lo spettacolo del vostro amore allieti il mio animo, ma, a prescindere dal fatto che la vista dei due bruttoni come voi mi riempie piuttosto di nausea e disgusto, io sono rimasto qui per vedere la faccia che farete nell'alzarvi, quando vi sarete accorti di essere stati seduti tutto questo tempo sopra uno di quegli sporchi ornamenti rotondi che le vacche amano seminare nei prati ".
    (Disegno pubblicato sul Bertoldo, n. 37, 7maggio 1937 - Collezione Museo della Satira)

    IL FESSO D'ORO
    - " E qui c'è uno sportello senza serratura che mi serve quando non trovo la chiave ".
    (Disegno pubblicato sul Bertoldo, n. 31, 1 agosto 1941 - Collezione Museo della Satira)

    PRUDENZA
    -Non si sa mai.
    (Disegno pubblicato sul Bertoldo, n. 33, 15 agosto 1941 - Collezione Museo della Satira)

    QUESTA TERRIBILE GUERRA
    -" L'offensiva tedesca è diminuita d'intensità: da vari giorni l'annunciatore di Radio Berlino ha un abbassamento di voce ".
    (Disegno pubblicato sul Bertoldo, n. 7, 16 febbraio 1940 - Collezione Museo della Satira)

    Il fascismo agì un po' come una pentola a pressione, strozzò - meglio, annichilì - tutte le energie che potevano rivolgersi alla satira politica, all'attualità sociale, e quelle imboccarono la via della satira di costume, 'meno indirizzata', meno prodiga di conflitti e grane. Giacinto 'Giaci' Mondaini (1903-1979),è considerato un bohémien della Milano nella prima metà del secolo. 'Pittore, illustratore, caricaturista, cartellonista e scrittore, autodidatta in arte" come scrivono Cinzia Mangini e Paola Pallottino nel loro importante "Bertoldo e i suoi illustratori". Una biografia avventurosa, cominciata come capitano di lungo corso e conclusa in solitudine sotto una tenda da campeggio sulle Alpi. La presenza su tutte le testate di rilievo del primo dopoguerra - Lìdel, Il giornalino della Domenica, Il secolo XX, Il Corriere dei Piccoli con il personaggio di Escamillo, Ecco, Il Settebello; Il Bertoldo appunto, per tutto il periodo di uscita, dal '36 al '43 - e poi manifesti importanti per le Biennali veneziane e anche un soggetto cinematografico (nel '35, per 'Darò un milione', di M. Camerini). Dipinge, anche, ed espone in alcune personali alla galleria Bardi di Milano, opere dai colori che 'in tonalità delicate, aliene da sensualismi e contrasti, si spandono a sfumature e passaggi molto fini', secondo P. Torriano, nel 1943. Poi, dopo la seconda guerra, un sodalizio con Mosca e Guareschi, al Candido e l'aspirazione - o, forse, la frustrazione tipica di tanti illustratori - di sgabbiarsi da questa etichetta per apparire esclusivamente come pittore.



    Escamillo vignetta

    "L' Escamillo" di Giaci Mondaini:

    "A godersela tranquillo
    sta l'amabile Escamillo
    quando a Tonio fugge via
    la sua lieve mercanzia
    Escamillo a volo piglia
    dei palloni la flottiglia";
    i palloncini lo fanno volare sino ad un aereo, da lì
    arriva al Polo Nord, cade e "(...)
    si trova in rude guisa sulla gelida banchisa.
    Con bel garbo fa gli inchini ai notabili pinguini:
    'Con permesso' dice arzillo
    son l'amabile Escamillo".
    Con lui sempre un gatto nero.

    G.Moeri di Moerandia
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    Se qualcuno avesse qualche img del personaggio Escamillo disegnato per il Corriere dei Piccoli mi farebbe cosa graditissima.
     Non ho fatto in tempo a scrivere che il desiderio è stato esaudito
    ESCAMILLO, DI GIACI MONDAINI

    Ringrazio il sig Moeri per le rime e le img e Luca Boschi per la collaborazione.

    Grazie !! 


    Pettegolezzi: le ultime da sinistra

    Un premier gay? Già stato, niente di nuovo sotto il sole.
    Ai microfoni delle Iene il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e probabilissimo leader della coalizione di centro-sinistra appare certo, anzi certissimo.
    "L'Italia ha già avuto un primo ministro gay, anzi un primo ministro democristiano gay" risponde all'inviato che, retorico, gli chiede se un gay possa o meno diventare Premier.
    Poi infierisce: " il nome non lo faccio nemmeno sotto tortura".

    CHI HA ORECCHIE PER INTENDERE
    Vendola reclama primarie subito e si candida ufficialmente come sfidante del Cavaliere.
     "Saprò parlare anche ai cattolici" dice. L'orecchino? Non è un problema.
    Uber Humour




    PORTOS Comic strip

    PORTOS Comic strip
    Etichette: DC, gay, Vendola

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    Che "Cosa" sei, che "Cosa" sei, che "Cosa" sei?
    Andrea AllaFoa INSERTO SATIRICO
    Ultime da sinistra
    In casa PD oggi si prova a ristabilire la concordia.
    Uber Humour


     
    Franceschini lo stratega
    Fricca
    http://farm5.static.flickr.com/4150/4984477319_41dd0379b6_z.jpg
    MAURO BIANI - http://maurobiani.splinder.com/

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    mercoledì 22 settembre 2010

    Novità al supermarket

    Novità al supermarket una catena di negozi inglesi ha deciso di vendere la pillola azzurra al banco senza ricetta medica.
    Eh! Eh! si possono verificare piccoli inconvenienti secondo Andy Davey cartoonist del Sun.

    Viagra cartoon
    This cartoon by Andy Davey from The Sun relates to news that the supermarket Tesco is to start selling Viagra over the counter in its stores without the need for a GP prescription. Read more >>
    In the cartoon we see a man buying Viagra at the checkout in a Tesco store. The checkout assistant doesn't know the price of Viagra (actually, Tesco will charge £52 for eight of the blue pills), so she puts out a call over the loudspeaker system. Not surprisingly, the man is red-faced from embarassment. Two girls in the queue behind giggle and point.
    ALSO READ
    Tesco to sell 'cut-price' Viagra (BBC News)
    Tesco to sell half-price Viagra over the counter (Daily Mail)

    martedì 21 settembre 2010

    Il Papa in Gran Bretagna II°

    Si è concluso il viaggio di Sua Santità Benedetto XVI... ecco le ultime vignette:



    Questa vignetta  di Martin Rowson da The Guardian si riferisce ai commenti del Papa sulle celebrità in un evento romano celebra l'educazione cattolica a Twickenham.  Nel suo discorso a più di 4.000.000 scolari cattolici, il Papa ha attaccato le celebrità della cultura inglesi, esortandoli a trovare la felicità in Dio, piuttosto che nei modelli di campioni sportivi o di star dello spettacolo. 
    La vignetta  mostra il Papa sventolando da un tank piuttosto che dalla solita papamobile che arriva in macchina per le strade di Londra. Agenti di polizia lungo la  linea del percorso, mantengono la folla di manifestanti a distanza di sicurezza, mentre una sola suora sventola una bandiera. Se guardate attentamente, vedrete il Cancelliere dello Scacchiere George Osborne che porta una grande ascia e getta banconote  in aria.
    SPIEGAZIONE
    Il fumetto ironizza sui commenti del Papa sulle celebrità, dal momento che il Papa stesso è un mega-celebrità che attira grandi folle e le esigenze di polizia la protezione della polizia ovunque vada. Il disegnatore  fa anche il punto punto sul costo della visita del Papa in un momento in cui il governo sta attuando drastiche riduzioni della spesa pubblica.
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    la visita del Papa: Benedetto XVI mette in guardia di culto della celebrità (The Guardian)
    Policing Pope visit may cost £1.5m (Press Association)
    Policing visita del Papa può costare 1,5 milioni di sterline (Press Association)


    https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjI8wC0tN9nXLP5yx8A61irbPCESJZAsCG93vAZGpIIhuczxkBY9EbGx24xK5FqMn_Yc4VQslzIOJtUUYE3NVYdHxYrxF65cYLfaJneZg-JVbPr6lh7AMvq4n9oisQNkhgXnkhKJPgpuYs/s1600/god+save+the+pope1.jpg
    ATTENTATO AL PAPA? MAH!!!
    nico pillinini

    Il pastore e “al lupo, al lupo!”
    Nadia Redoglia

    Titoloni del tipo "Volevano uccidere il Papa, scoperti e arrestati gli attentatori" hanno invaso, all'improvviso, le prime pagine della stampa planetaria. Nell'ultimo giorno della visita papale londinese, i sei terroristi, ovviamente islamici, sono diventati "presunti" e la minaccia per il pontefice, infondata. Rilasciati gli arrestati -molto probabilmente ricorderanno questi giorni come il peggior incubo- ci è difficile pensare al “tutto è bene ciò che finisce bene”. In compenso gli organi di sicurezza ci tengono a sottolineare che l'attuale livello, "serio", indica che si ritiene un attacco "altamente probabile". Che qualcuno abbia avuto il buon senso di bloccarli prima che aggiungessero "sarà per un'altra volta" (?!). E fu così che l’aver messo in allarme il mondo intero, è servito per oscurare le manifestazioni di protesta britanniche, scongiurando il fallimento della visita papale, pronosticato da molti giornali inglesi. Non solo, ha pure giustificato l'adozione di misure di sicurezza (ulteriormente) straordinarie, mettendo i cittadini sotto vero e proprio assedio. C’è da augurarsi che certe vicende capitino giusto una volta ogni... visita di papa. ( Articolo 21 - Press a poco)

    Pope in the UK Color
    Pope in the UK
    Cartoon by Martin Sutovec, Slovakia

    https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgxG_F722uYrVgwJlT_6Cxk0mASbA-eUbA3IlFDMPsM27KJcdsNh1ztaWdYkOfFulke9HpjycUyO9buW4gcYINph02RAW1kb0pfNNJppqT0XDx4Tg7rrpZQLos3cUrVfg7dJwyNa-gwzq-v/s400/berto23.jpg
    Vadelfio - Bertelli


    God save the teen

     - Tensione per il viaggio di Benedetto XVI in Gran Bretagna. È normale, pensateci: un aereo con a bordo un fanatico religioso.
     - l viaggio di Ratzinger è partito dalla Scozia. Anche là, tra mostri e fantasmi, è consuetudine credere in ciò che non si vede.
     - Durissime critiche al Papa dai media inglesi. C’è quasi il rischio di un incidente diplomatico con l’Italia.
     - Il Papa incontra il principe Filippo. Che si complimenta per il miglioramento del Parkinson.
     - Pare che alcuni netturbini volessero togliere di mezzo il Papa. È gente che prende molto sul serio il proprio lavoro.
     - I sei fermati sono musulmani. Be’, che c’è, non è sufficiente?
     - Alcune loro conversazioni avevano fatto credere che stessero preparando un attentato. Erano in arabo.
     - “Nella sua visita in Gran Bretagna, il Papa si sposta a bordo di una macchina antiproiettile costruita su misura e circondata da funzionari della sicurezza”. Matteo, 21:7.
     - Ratzinger cerca consenso fra i giovani inglesi con dichiarazioni provocatorie: “Gesù Cristo è più famoso dei Beatles”.
     - Il pontefice ha regalato alla regina un manoscritto del VIII secolo. Per aggiornarla sulle prossime strategie della Chiesa. ( vedi vignetta sopra)
    [...] continua su Spinoza.it


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    No Apology From The Infallible Pope
    Cartoon by Brian Adcock, The Scotland
    by http://www.caglecartoons.com

    I commenti dei giornali inglesi:

    Benedetto ha vinto la battaglia d'Inghilterra

    Un reportage d Alessandra Baldini dell'agenzia ANSA da Londra presenta i più importanti commenti dei media britannici dopo la quattro giorni papale
    MARCO TOSATTI

    Non il feroce 'Rottweiler' della vigilia ma un "uomo gentile, timido e fragile che si illuminava ogni volta che la scorta lo lasciava avvicinare alla gente", come ha scritto oggi sull'Independent Catherine Pepinster, direttore del giornale cattolico The Tablet: reduci dalla diretta non stop che ha portato nei salotti del Regno Unito la quattro giorni papale in Gran Bretagna, i media britannici tirano le somme e il risultato è largamente positivo soprattutto sul fronte dell'immagine.
    "Anche gli scettici sono rimasti impressionati", ha scritto Will Pavia, inviato del Times tra laici e non cattolici di Birmingham accorsi incuriositi a Cofton Park, ma fuori dal recinto dei fedeli, per seguire la beatificazione del cardinale John Henry Newman.
    Per il giornale di Rupert Murdoch si è trattato di "un vero successo" che ha superato le aspettative sia per quanto riguarda l'appeal popolare del Papa "che per il suo messaggio, che ha coinciso con la politica del governo Cameron".
    Il senso che c'é stato uno spartiacque tra il prima e dopo visita è condiviso da molti: "E' stato un evento storico e di straordinario successo e potrebbe aver cambiato l'atteggiamento della Gran Bretagna nei confronti della religione", ha commentato sul Daily Telegraph Peter Stanford, ex direttore del Catholic Herald.
    Altri giudizi sono a luci e ombre: condividendo l'"l'euforia" dell'entourage vaticano di ritorno a Roma sullo Shepherd One, la stessa Pepinster su Tablet riflette che "l'euforia non è qualcosa che resta. Ci sarà un effetto più duraturo sulla Chiesa in questo paese?".
    Perplesso anche il Guardian: "Le cerimonie in tv sono entrate nei salotti britannici ma solo come anacronistica curiosità". E poi: "Il riavvicinamento richiesto oggi non è tra Protestanti e Cattolici ma tra i religiosi e il resto. Benedetto è partito senza aver intaccato questo fossato". La visita del Papa è stata segnata anche da tanta paura: ma adesso che il presunto 'complotto' si è rivelato una bolla di sapone, la più famosa polizia del mondo teme di venir presa a bersaglio da azioni legali dei sei netturbini clamorosamente arrestati venerdì scorso perché sospettati di essere pericolosi terroristi islamici. "Il timore adesso è che possano far causa per detenzione illegale", ha detto una fonte di Scotland Yard. Perché un'azione legale del genere abbia successo i sei - tutti nordafricani, cinque algerini e un sudanese, ma i loro nomi non sono mai stati resi pubblici - dovrebbero dimostrare che le azioni dell'anti-terrorismo sono state sproporzionate e male informate e che gli indizi a disposizione non raggiungevano la soglia del ragionevole sospetto per consentire gli arresti.


    http://img580.imageshack.us/img580/2050/70486786.jpg

    Questa vignetta di Paul Thomas da The Daily Express riferisce alla recente visita del Papa in Gran Bretagna. Un marito e moglie sono seduti accanto al caminetto.  La donna è vestita come una suora ed è intenta nella lettura della Bibbia. Commenta  il marito: "il Papa ti ha  impressionato, non è vero, Edith?"
      SPIEGAZIONE
      La barzelletta è che la donna era stata colpita a tal punto  dalla visita del Papa  che lei si è fatta suora.
    VOCABOLARIO
    If you make an impression on someone, you have a strong effect on them. Se si effettua una impressione su qualcuno, si ha un forte effetto su di loro. Outgoing, outspoken and with many friends, Karen was the kind of woman who made an impression wherever she went.in uscita, schietto e con tanti amici, Karen era il tipo di donna che ha fatto un'impressione ovunque andasse.
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    You've made us think, David Cameron tells Pope Benedict (Daily Mail)
    "Ci hai fatto pensare", dice David Cameron a Papa Benedetto XVI (Daily Mail)


    PS: una nota curiosa

    Per capire questa vignetta di Peter Brookes da The Times, dovete sapere che un consulente anziano del Papa ha detto in un'intervista ad una rivista tedesca  che arrivare all'aeroporto di Heathrow è stato come atterrare in un "paese del Terzo Mondo. Il fumetto mostra il Papa in arrivo all'aeroporto di Heathrow a Londra (che ha fatto ieri sera). L'aereo papale è bloccato sulla pista da una vacca sacra e una famiglia indiana di aspetto, come se il Papa era arrivato in India third-world piuttosto che nella first-world Gran Bretagna.

    Il consigliere subito dopo l'intervista è stato dato malato  https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjaW5J5GXm6HH5As6J4MrtBIj7C-iAVT3h7cExdVDnGBZU25xAtMhrVo1vAByjk-1PVu6P1AL7kelpQc89PyJEVEPWnkbFb9SK96Ozalsw4ds3Ihm8Jkok4v6NJpn27iHhbSWkz03AjnZo/s1600/fany-cool.png