venerdì 21 gennaio 2011

In mostra a Parigi, AGIM SULAJ

A Parigi dal 20 gennaio al 12 marzo 2011
in mostra le opere dell'artista internazionale 
Agim Sulaj


AGIM SULAJ

Atelier An-Girard
7 rue Campagne-Première
75014 Paris
Danièle Delorme, Agim Sulaj
et Marie-France Beaucourt
vous attendent pour
le verre de l’amitié,
le 20 janvier
de 18h30 à 20h30
du mardi au vendredi
et les samedis
29 janvier, 19 février
et 12 mars 2011
de 13h30 à 19h
tél : 01 43 22 01 16
fax : 01 43 21 09 13


Per Informazioni:
atelier@angirard.com
 www.atelier.angirard.com
il sito di Agim Sulaj
La locandina PDF - Parigi, Francia

L'invito di Agim all'apertura  della mostra a Parigi.
Congratulazioni e tanti auguri!

PS: sotto qualche  disegno di Agim


Libero
l'opera di AGIM SULAJ, ALBANIA seconda classificata
al CONCORSO DELLA F.A.S.I. PER IL 150° ANNIVERSARIO DELL’UNITA’ D’ITALIA:
PREMIO “ILLUSTRAZIONE”


https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBOfbJ4xYyX5TxQ9ahoRC_puRl7PQmSW7ZpQ1R0pvasuWoLOkQ2C6wVllYPIOF24tKWI6oOeuD0oqFYJ4KCqWk2YpE1Ch-Az5LSI3Zkb7RmLFBcEWAuvAPwbaDomFUT1uXDiFCB21t8NYG/s1600/Piedi.jpg
Ricchi e poveri  da http://humorgrafe.blogspot.com
http://3.bp.blogspot.com/_w4st7TH384M/TIrQGcadyuI/AAAAAAAAEJE/8TAGyXig43A/s800/agim+sulaj+33.jpg
Bambino con piccioni - olio su tela



Altre opere di Agim su FANY - BLOG QUI



PS: 

Agim con la directora del Atelier An-Girard


ti può interessare anche
humorgrafe: LA HUMANIDAD DE AGIM SULAJ que expone en el atelier An-Girard, en Parìs - Por Francisco Puñal Suárez

giovedì 20 gennaio 2011

I 4 DELL'APOCALISSE, caricature di Portos - 16 gennaio 2011

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I 4 DELL'APOCALISSE, caricature di Portos - 16 gennaio
appendice alla settimana in vignette: 10 - 17 gennaio 2011


SERGIO MARCHIONNE



   Personaggio davvero enigmatico, questo manager abruzzese: dice di voler bene all’Italia e produce la Punto. E se le voleva male? Minaccia continuamente di trasferire gli stabilimenti industriali in Canada, Paese in cui il settore automobilistico è inesistente e dove l’unico furgonato mai prodotto è Michael Bublè. Senza considerare, tra le altre cose, che in Canada prenderebbe sicuramente freddo, girando solo con un maglioncino addosso. Afferma di voler restituire gli aiuti ricevuti dal governo americano entro il 2011 e allo Stato italiano, che elargisce soldi alla Fiat da mezzo secolo, non ha mandato neanche una cassetta di Stock 84 per Natale. L’Amministratore Delegato, insomma, con le sue prese di posizione spacca l’opinione pubblica e non solo quella. Con alcune dichiarazioni a poche ore dal referendum tra gli operai della Fiat, Silvio Berlusconi, smentendo le malelingue e dimostrando di non aver nessuna preferenza per la Ford benché abbia prodotto il modello escort, s’è schierato al fianco di Sergio Marchionne, dicendo pubblicamente di condividere la sua opinione di trasferire gli stabilimenti all’estero: a tale proposito, si sarebbe permesso di suggerire Antigua, dove peraltro sembra si risparmi anche qualcosetta di tasse.

MARIO BORGHEZIO

   Se il Sud è un peso morto per il Paese, Borghezio è senza dubbio un peso vivo. L’esuberante Barbapapà leghista, cui in Parlamento sono state affidate più Commissioni che a un marito mandato a fare la spesa, ha affermato in una delicata intervista televisiva che gli abruzzesi fanno i piagnoni e si lamentano continuamente solo per il fatto di aver avuto un terremotino d’intensità 5,9 della scala Richter, roba che a Pinerolo, scossette del genere, le usano per shakerare il cuba libre. Inoltre il corpulento Marione, uno per cui anche Cuneo è un comune un po’ troppo meridionale, ha denunciato le eccessive aspettative che gli aquilani nutrono nei confronti dello Stato centrale: bisogna riconoscere che, almeno in questo caso, Borghezio ha assolutamente ragione. Aspettarsi qualcosa da un governo come quello attuale è da ingenui, per non dire da sprovveduti. L’euroleader del Carroccio ha poi invitato gli abruzzesi ad avere uno scatto di dignità, un consiglio che non può essere certo ignorato: chi meglio di un signore che si presenta a Pontida indossando un elmo sormontato da due enormi corna può ricordarci l’importanza del decoro e indicarci il giusto contegno da tenere? Grazie, Borghezio.

GF

   Dio c’è, mentre il Grande Fratello ci fa. Eccome se ci fa. Tre concorrenti di questa mirabolante undicesima edizione, tali Massimo, Pietro e Matteo, hanno bestemmiato mentre erano in onda, suscitando le sdegnate proteste della Chiesa Cattolica, per la quale la bestemmia è peccato grave e intollerabile, a meno che non serva a concludere una barzelletta del Premier Berlusconi. Sono stati squalificati : si dice che al loro posto gli autori vogliano puntare su una giovane, sexy musulmana, decisione certamente molto gradita ai mujahidin, che da sempre ci guardano con quell’affetto e quella simpatia che di tanto in tanto ci dimostrano. Adesso nel frizzante cast del popolare reality show mancano solo un induista che si mangi in diretta televisiva una bella bistecca di mucca sacra, un buddista che desideri reincarnarsi in Augusto Minzolini, un Hare Krishna dedito al gioco d’azzardo e un ebreo che dichiari di voler lavorare solo il sabato. Com’è ormai ampiamente dimostrato, viviamo già da anni in una società Dio-degradabile, ma se nei prossimi giorni dovesse piovere con una certa insistenza sugli studi di Cologno Monzese, fossimo nel Presidente di Mediaset Fedele Confalonieri, cominceremmo a preoccuparci.

PIERFERDINANDO CASINI

   Assuefatto ormai da anni a far parte di una coalizione di governo, il leader dell’Udc Pierferdinando Casini sta attraversando purtroppo una brutta crisi d’astinenza, cui si può fare fronte, dicono gli esperti, solo somministrandogli dosi regolari di Capezzone. Alcuni prestigiosi fisici quantistici dell’Università di Boston hanno di recente enunciato una teoria formale, nota come il Principio di Casini: “Un ex democristiano immerso nell’opposizione riceve in tempi molto brevi una spinta dal basso verso la maggioranza pari al peso di un incarico di governo”. Questa è scienza, amici cari, e la scienza non si discute. I collaboratori più stretti di Casini segnalano già da settimane un preoccupante indebolimento della sua capacità d’opporsi, in tutti i settori, oltre a quello politico: nei giorni scorsi, infatti, Pierferdinando non è riuscito a opporsi alla richiesta d’aumento della colf, a posare per una foto insieme a Martufello e a un invito a pranzo da parte di MariottoSegni.E’statoportatoviaabraccia mentre stava accettando di cantare “Vola vola vola”, in duetto con Tony Santagata. Adesso basta. Facciamolo rientrare al governo e salviamogli la vita. 




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de Il Fatto Quotidiano  http://www.ilmisfatto.it/

Disegni di Disegni di Portos
e
               Testi satirici di Marco Presta.

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Altre vignette della settimana di Portos:
Ultima Ora  




L'asse terrestre oscilla e cambia lo zodiaco
-Non è più l'oroscopo di una volta!
-Su col morale cocca, magari passi vergine.




 I RealitiSCIO***********************************





Gli Italian Galery*******************************



OMO-LOGATO
Etichette: Alfonso Signorini, Kalispera



by PORTOS Comic strip

mercoledì 19 gennaio 2011

Appello per non farci rubare l' Italia

No al ratto!




Appello per la raccolta firme contro l'utilizzo del nome ITALIA da parte di Berlusconi nel simbolo del nuovo partito.
Se siete d'accordo vi chiediamo di firmare e di diffondere ai vostri contatti.
L'indirizzo per leggere l'appello e firmarlo è il seguente:




Maria Ricciardi (presidente Liberacittadinanza)




PS : mail di marilena nardi:

ricevo l'appello e volentieri faccio girare.
Giù le mani dall'Italia!

martedì 18 gennaio 2011

Donna Schermo?

 I FATTI


- Vogliono far fuori il Silvio col gossip
- Non c'è più rispetto per la voluttà popolare


- Il premier ha una fidanzata ma non fa nomi.
- Se serve qui c'è una che asserisce di essere la "Perla di Labuàn"...


PORTOS Comic strip



Marilena Nardi http://www.marilenanardi.it/
ancora bunga bunga  Indeciso

gli indagati





Bucnic L'Asino


Le reazioni



Amore fantasmagorico
da FRANCO ORIGONE







FinctionTg
da BANDANAX  L'Asino


Rapporti, relazioni e marchette varie
da SASA GENSABELLA L'Asino


De Santis  - L'Asino


https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhy38IzFZ_y3xg41g8MD3mIxafYwMB5lT3tH-JGK2j5YCO49_aj1eViytshpVbYFVunLBqTdePa1dRhDd6WcUbvQq0AfQOHseUTex_rLRVkybYpx6gKXSmR2kHdBuGjLFy5Jrpu4Dt1QVs/s400/arcore.JPG
Arcore
fabiomagnasciutti
https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi3r-3uQ1nB_a03S0Y3bNX-LnIQaPQYq6l8576mx2zygbou6Osfg1kMOClb5tuemiewER2xiChdV4DB4zmi5bVTs7vw_rctgkMMVmLCIJjsr8SShVlB7DnimPMkumI61YHTCtlD4bDizhs/s400/piccioncini.JPG
Tra fidanzati
fabiomagnasciutti

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Serate allucinanti ad Arcore

Di Ferdinando Camon

Le rivelazioni sulle feste hard di Arcore esplodono come bombe, in Internet ieri è stato tutto uno scoppiettio, da un sito all’altro. Tutto quel che sapevamo sul bunga-bunga, la pole dance, il topless, la selezione della preferita, destinata a passar la notte col capo, vien moltiplicato per mille. Ci sarebbero anche intercettazioni della marocchina, che al capo avrebbe chiesto cinque milioni. Qualche giornale, ieri sera, dava queste voci per sicure. Noi preferiamo darle per “voci”, se non altro per la loro enormità: se vien confermato uno scandalo di queste proporzioni, gli effetti sarebbero disastrosi. “Ti darò tutti i soldi che vuoi, ti coprirò d’oro, ma fai finta di essere pazza, racconta cazzate, rénditi inattendibile, insomma nega tutto” avrebbe risposto il capo. Oggi usciranno squarci ancora più completi, e speriamo che compaiano anche le pezze d’appoggio, in modo che si possa ragionare sulle certezze. Delle nottate di Arcore vien confermato il rito: le ragazze venivano portate lì da una residenza collettiva, su auto aziendali, e nel cuore della villa c’era la sala del bunga-bunga, il palo della pole dance, la sala per la danza en travesti e il topless. I giochi si concludevano con la selezione della vincitrice, destinata a restare per la notte. C’era un premio alla vincitrice assoluta, ma anche premi intermedi, perfino per la semplice partecipazione. Le ragazze sono una dozzina e mezza, o due dozzine. Tutte molto carine. Ma di una bellezza fisica, senz’anima. Molte vengono da trasmissioni televisive trash, spazzatura. Non hanno un background culturale, non le ricordiamo (potrebb’essere colpa nostra, beninteso) per frasi memorabili, intuizioni, spiegazioni. Alcune comunicano anche male, per esempio la marocchina. Sono bellezze per “il riposo del guerriero”. Loro lo sanno e ci marciano. Il rapporto è chiaro: il capo è attratto dalla bellezza fisica, vuole corpi, le belle sono attratte dalla ricchezza, voglion soldi. C’è (se i racconti saranno confermati) sesso, un sesso venale, chiesto-imposto, accettato-retribuito. Alcune ragazze definiscono la loro situazione così: “Qui si viene se si è pronte a tutto, altrimenti si prende un taxi e si fila via”.  Fino  a ieri il sospetto era di riunioni libere, su una scaletta che partiva dai giochi e finiva a letto, ma negli stralci usciti ieri le ragazze parlano di serate “allucinanti”, “che non ti puoi neanche immaginare”. Questi documenti dovranno trovare riscontro, naturalmente. Ma scavalcano quelle che fino a ieri erano le immaginazioni più audaci. Pareva, fino a ieri, che Ruby stesse in un angolino, un po’ dentro e un po’ fuori, un’ingenua, che ha ingannato se stessa per la giovane età. Diceva: “Mi pagano per parlare, mi pagano per tacere, qua divento ricca”, e noi pensavamo: fa i soldi con le interviste, mille-duemila euro per volta, tanti gruzzolini fanno un gruzzolone. Ma quelle sue dichiarazioni al capo, uscite ieri: “Io voglio uscirne con qualcosa, diciamo cinque milioni”, rovesciano l’immagine: se è così (ripeto: se è così), è una jena. La minorenne neo immigrata ha già capito tutto del capitalismo e dei capitalisti, e dei capitalisti vecchi: voglion chiudere la vita col botto.  Fino a ieri eravamo fermi alle notizie del grande capo che si prendeva le donne ma non le pagava lui, altri pagavano per lui: ieri sera salta fuori che le donne che si prostituivano per denaro erano molte, e ricevevano il compenso su due piedi, cash. Ieri sera alle 20 la stampa estera era tutta all’attacco: “Italia coperta di vergogna”. È questo il danno maggiore. Stringiamo la cinghia, votiamo “sì” alla Fiat, i nostri figli son disoccupati al 25 %, tiriamo avanti eroicamente, e il mondo ci ride addosso.

(fercamon@alice.it)   
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http://www.sergiostaino.it/images/edicola/11-01-17.jpg
SERGIO STAINO




La donna del Premier
Mauro Patorno L'Inserto Satirico
La signora senza volto e la vita-fiction di Silvio

Chi è la sconosciuta con cui Berlusconi dice di avere una relazione stabile? E' un mistero come la coppia sia riuscita a nascondersi per mesi malgrado l'assedio continuo di giornalisti e fotografi. Di lei non c'è traccia. Nemmeno al pranzo di Natale del premier
di NATALIA ASPESI  
CHI è la sconosciuta dama che ha reso più dolci gli ultimi mesi (anni?) del nostro presidente del Consiglio? Sarà una bella signora sessantenne, cioè molto più giovane del premier, o una sobria orfanella di vent'anni appena uscita dal collegio delle Orsoline e folgorata come tante dal fascino dell'uomo? E' un mistero come l'augusta coppia sia riuscita a nascondersi per mesi e mesi, malgrado l'assedio costante di una moltitudine di giornalisti e fotografi del tipo più incallito, quelli che ce l'hanno fatta a fotografare lui in situazioni quanto mai imprudenti.

Per cercare di saperne di più non c'è che da rivolgersi al poeta di corte, il simpatico Alfonso Signorini, e alla sua costante e fervida opera di incensamento di tutti i Berlusconi anche secondari, racchiusa nel settimanale "Chi". Di questa signora per ora senza volto non c'è traccia, nel ricco archivio, neppure nella grandiosa fotografia che riprende in un salone di Arcore (quello del bunga bunga?) più fastoso di quelli di Versailles, il meraviglioso pranzo di Natale del premier: 33 ospiti seduti attorno a una lunghissima tavola ricoperta di broccato rosso con piatti bordati d'oro, più candele e fiori: tutta la famiglia, figli, nipoti, cognati, cugini ecc. (più quattro maggiordomi però in piedi), nessuna Dama Ignota, a meno che non si tratti di una delle tre tate, tata Nelly, tata Nadia e tata Cris, naturalmente scelte anche per l'avvenenza e la giovinezza. Meglio non azzardare, anche perché il presidente del consiglio potrebbe aver tenuto nascosta la sua nuova felicità pure alla famiglia, perché non si sa mai (altri figli, altri eredi?).

A meno che lui, innamorato e schivo, non decida di continuare a nascondere la sua nuova compagna, si può immaginare come di colpo si stia dando da fare il Signorini, mago delle coppie vip, per estrarre da qualche sua preziosa cassaforte le fotografie della signora o addirittura della felice coppia, ripresa in qualche eremo segretissimo anche se massimamente lussuoso: forse nella dacia di Putin o sotto la tenda di Gheddafi, o addirittura nella nuova magione di Antigua, chissà.

Il premier non può non immaginare che questa notizia abbia mandato in visibilio il suo popolo, che ormai abituato a vedere la vita solo attraverso le fiction, sarà commosso all'estremo per questa bella svolta nella dura esistenza del loro beniamino, in questi giorni particolarmente tartassato. Sarebbe quindi forse prudente ma ingeneroso non rivelare alla moltitudine che canta appena può "meno male che Silvio c'è", chi è la donna che oggi lo fa felice, finalmente una donna degna di lui, che ben rappresenti tutte le donne che vorrebbero essere al suo posto. E questa nuova aspirante first lady (italiana, russa, egiziana, marocchina?) vorranno vederla, applaudirla, saper tutto di lei: si immagina dai nobili natali, dalle molte lauree, dal guardaroba da star, appassionata di Apicella, forse già in politica, e poi il colpo di fulmine!

D'altra parte, la stessa vita del premier ha ormai sempre più connotati televisivi, con momenti da Grande Fratello e altri da Chi vuol essere milionario, ma anche da "Il peccato e la vergogna" e da "Il bello delle donne", come se a programmarla ci fosse una sua agguerrita squadra di sapienti sceneggiatori, che gli scrivono la vita per renderlo sempre più amato dai suoi elettori-spettatori. Anche il video preconfezionato distribuito ai telegiornali ieri sera, con la solita libreria alle spalle e lui che si rivolge col cuore in mano agli italiani, era un tipico colpo di scena da teleromanzo: con l'eroe romantico che si confessa, senza dimenticare nulla di ciò che rende una fiction avvincente e commovente: la solitudine dopo la separazione, la gioia di un nuovo rapporto, il nobile desiderio di non esporre mediaticamente la fortunata prescelta (ma adesso, come nasconderla?), una compagna sempre presente anche alle simpatiche e caste feste di tipo familiare, e si sa come sono i gentiluomini, lui mai l'avrebbe esposta a cena o dopocena a quelle brutte cose che "certi giornali hanno ipotizzato".

Resta il mistero per cui tante ragazze chiacchierine che uscivano stordite dalle feste di Arcore anche la mattina dopo e con varie prebende, pur raccontandone ai magistrati di tutti i colori, si siano dimenticate, tutte, della presenza affettuosa di una nuova, misteriosa, gentile signora, pronta a mantenere angeliche le serate in compagnia di quelle birichine di escort.
(17 gennaio 2011)


http://4.bp.blogspot.com/_np-AqvrE4bg/TTQWVfKKb5I/AAAAAAAAAro/UDhciAiK_og/s400/FIDANZATA.jpg 
Sebino la VUCCIRIA


Roberto Mangosi www.enteroclisma.com
Marassi Il Mattino

ci sarà impedimento?


Giannelli http://www.corriere.it/

per uscirne serve un miracolo



PROCESSI
A Roma si conclude a tempo di record il processo di beatificazione di Papa Wojtyla dopo la certificazione del minimo di miracoli dovuti.
A Milano invece l'indagine scaturita dall'ormai famosa "nipote di Mubarak" apre un nuovo scontro tra la Magistatura e il Presidente del Consiglio per un processo dagli esiti, sia giudiziari che politici, molto incerti.

Pubblicato da uber
Etichette: berlusconi, CHIESA, MAGISTRATURA, papa, politica, religione


la difesa






Ultima ora: lo scoop

FEDE AL DITO
Grande agitazione mediatica dopo la notizia della relazione stabile sentimentale del Presidente del Consiglio. Ma basta con le ipotesi fantasiose, ecco chi è quella persona che, forse non dotata dell'avvenenza di numerose concorrenti, ne ha  saputo conquistare il cuore con anni di silenziosa e discreta presenza al suo fianco.

Pubblicato da uber
Etichette: berlusconi, informazione, scandali


 Felice Felice Felice Felice Felice





PS: Dante nasconde il suo amore per Beatrice, fingendo che il suo interesse era rivolto ad un'altra donna(donna-schermo)


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