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sabato 4 luglio 2020

Tre artisti italiani vincono premi al 12 ° CONCORSO INTERNAZIONALE DI CARTOON DON QUICHOTTE 2020


Segundo Premio, compartido - Marco de Angelis, Italia
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Premio Especial ADD Stuttgart - Marilena Nardi, Italia


Premio Especial Safran Stuttgart - Marco D'Agostino, Italia


Tre artisti italiani vincono premi al 12 ° CONCORSO INTERNAZIONALE DI CARTOON DON QUICHOTTE 2020

Di Francisco Punal Suárez

Ancora una volta il talento dell'umorismo grafico italiano spicca: Marilena Nardi, Marco de Angelis e Marco De Agostino, hanno ottenuto importanti riconoscimenti al XII CONCORSO CARTOON INTERNAZIONALE DON QUICHOTTE 2020, dove i disegnatori umoristici del mondo alzano la voce per condannare la violenza contro le donne, difendono i loro diritti e la parità di genere. L'umorismo grafico è un'arma potente in qualsiasi battaglia sociale.

Il machismo è una piaga mondiale che sopravvive in tutte le società e deve essere combattuta. La promulgazione di leggi a favore dell'uguaglianza delle donne, l'educazione in classe e l'esempio sul posto di lavoro e nella famiglia devono contribuire a sradicarlo.

Qual è il mondo senza la tenerezza, il contributo intellettuale, professionale e lavorativo delle donne?

Cos'è la famiglia, senza la nonna, la madre, la zia, la sorella, la cugina ...?

Le donne in tutte le loro dimensioni filiale, lavorativa e umana sono un elemento chiave, fondamentale nella società, ecco perché le loro lotte, aspirazioni e diritti devono essere ascoltati e rispettati.

Dobbiamo chiederci, quindi, perché la violenza maschile è riprodotta nella società e all'interno della famiglia? Facciamo la cosa giusta per combatterla o educhiamo i nostri figli a valori sbagliati, dove la donna deve essere sempre soggetta?

Il 12 ° CONCORSO INTERNAZIONALE DI CARTOON DON QUICHOTTE 2020 ha focalizzato la sua attenzione su questo argomento, per riflettere l'ingiustizia quotidiana commessa contro le donne e per evidenziare la loro ribellione contro il mondo dominante maschile.

Quasi 400 vignettisti provenienti da 62 paesi hanno partecipato a questo concorso con un totale di 1.040 opere inviate.

La giuria era formata da prestigiose vignettiste e, secondo gli organizzatori, “abbiamo usato una nuova applicazione nel nostro concorso, abbiamo rimosso le firme degli illustratori e abbiamo numerato le opere. Perché, in molte competizioni, vediamo i membri del comitato di selezione premiare le firme piuttosto che l'umorismo e l'arte. Vogliamo cambiare questo atteggiamento distorto. Tuttavia, è anche vero che il nostro comitato di selezione, in quanto artisti attivi nel mondo dell'umorismo grafico, potrebbe indovinare i nomi attraverso gli stili, almeno avremmo impedito all'azienda di influenzare le sue decisioni iniziali ”.

I principali riconoscimenti sono stati per: Primo Premio, Pepe Sanmartín, Perù; Secondo premio condiviso per Mahmoud Nazari, dall'Iran, e Marco de Angelis, Italia; e il terzo premio è andato a Liu Qiang, dalla Cina.

Inoltre, sono stati assegnati 17 premi speciali da varie istituzioni e media, tra cui Marilena Nardi e Marco De Agostino.

Congratulazioni a tutti i vincitori!




Primer Premio - Pepe Sanmartín, Perú


Segundo Premio, compartido - Mahmood Nazari, Irán


Tercer Premio - Liu Qiang, China

Premio Especial CYDD Baden - Neltair Abreu Santiago, Brasil

Premio Especial Don Quichotte - Michel Moro, Cuba


Premio Especial Estambul Dusunce - Oleksy Kustovsky, Ucrania


Premio Especial Nazar - Jitet Kustana, Indonesia


Premio Especial TGBW - Angel Boligán, México

Premio Especial Tigersport Akademie - Paulo Sergio Jindelt, Brasil



Tres artistas italianos ganan premios en el 12th DON QUICHOTTE INTERNATIONAL CARTOON CONTEST 2020 Por Francisco Punal Suárez De nuevo brilla el talento del humor gráfico italiano: Marilena Nardi, Marco de Angelis y Marco de Agostino, han logrado importantes reconocimientos en el 12th DON QUICHOTTE INTERNATIONAL CARTOON CONTEST 2020, donde los caricaturistas del mundo alzan su voz para condenar la violencia contra las mujeres, defender sus derechos y la igualdad de género. El humor gráfico es un arma poderosa en cualquier batalla social. El machismo es una plaga mundial que pervive en todas las sociedades, y es preciso combatirlo. La promulgación de leyes en favor de la igualdad de la mujer, la educación en las aulas, y el ejemplo en el seno laboral y familiar debe contribuir a erradicarlo. ¿Qué es el mundo sin la ternura, el aporte intelectual, profesional y laboral de la mujer? ¿Qué es la familia, sin la abuela, la madre, la tía, la hermana, la prima…? La mujer en toda su dimensión filial, laboral y humana es una pieza clave, fundamental en la sociedad, por eso sus luchas, anhelos y derechos, deben ser escuchados y respetados. Debemos preguntarnos entonces, ¿por qué se reproduce la violencia machista en la sociedad y en el seno de la familia? ¿Hacemos lo adecuado para combatirla o educamos en valores equivocados a nuestros hijos, donde la mujer debe estar sometida siempre? El 12th DON QUICHOTTE INTERNATIONAL CARTOON CONTEST 2020 ha centrado su atención en este tema, para reflejar la injusticia diaria que se comete contra las mujeres, y destacar su rebelión frente al mundo dominante masculino. Casi 400 dibujantes de 62 países han participado en este concurso con un total de 1.040 caricaturas. El jurado estuvo integrado por prestigiosas mujeres caricaturistas, y según los organizadores, “utilizamos una nueva aplicación en nuestra competencia, hemos eliminado las firmas de los ilustradores y hemos numerado las obras. Porque, en muchas competiciones, vemos que los miembros del comité de selección premian las firmas en lugar del humor y el arte. Queremos cambiar esta actitud sesgada. Sin embargo, también es cierto que nuestro comité de selección, como artistas activos del mundo del humor gráfico, podría adivinar los nombres a través de los estilos, al menos habríamos evitado que la firma afectara sus decisiones iniciales”. Los reconocimientos principales fueron para: Primer Premio, Pepe Sanmartín, Perú; Segundo Premio Compartido para Mahmoud Nazari, de Irán, y Marco de Angelis, Italia; y el Tercer Premio fue a manos de Liu Qiang, de China. Fueron otorgados, además, 17 premios especiales de diversas instituciones y medios, entre ellos a Marilena Nardi y Marco de Agostino. ¡Muchas felicidades a todos los premiados!



Giuria


- FIRST PRIZE: PEPE SANMARTIN-PERU (91 Points) - SECOND PRIZE: MAHMOUD NAZARI-IRAN (85 Points) and MARCO DE ANGELIS-ITALY (85 Points) - THIRD PRIZE: LIU QIANG-CHINA (83 Points) SPECIAL PRIZES (CERTIFICATE): - SPECIAL PRIZE OF HEY KINDER MAGAZINE: LIZ FRANCA-BRAZIL (81 Points) - SPECIAL PRIZE OF ÇYDD BADEN-WÜRTTEMBERG: NELTAIR ABREU-BRAZIL (77 Points) - SPECIAL PRIZE OF MAJI ART GALLERY: OĞUZ DEMİR-TURKEY (73 Points) - SPECIAL PRIZE OF KAFA LIVE STUTTGART: CAI WEI DONG-CHINA (73 Points) - SPECIAL PRIZE OF SAFRAN STUTTGART: MARCO DAGOSTINO-ITALY (71 Points) - SPECIAL PRIZE OF MIYHAV e.V. STUTTGART: KEYVAN VARESI-IRAN (70 Points) - SPECIAL PRIZE OF POSTAGENTUR GERLINGEN: KEIVAN AMIDPOUR-IRAN (65 Points) - SPECIAL PRIZE OF TGBW: ANGEL BOLIGAN-MEXICO (58 Points) - SPECIAL PRIZE OF TIGERSPORT AKADEMIE: PAULO SERGIO JINDELT-BRAZIL (57 Points) - SPECIAL PRIZE OF ISTANBUL DÜŞÜNCE ve EĞİTİM DERNEĞİ: OLEKSY KUSTOVSKY-UKRAINE (55 Points) - SPECIAL PRIZE OF YEDİTEPE ÜNİVERSİTESİ: IZABELA KOWALSKA WIECZOREK-POLAND (54 Points) - SPECIAL PRIZE OF NAZAR: JITET KUSTANA-INDONESIA ((53 Points) - SPECIAL PRIZE OF METROPOL FM: DIDIE SRI WIDIYANTO-INDONESIA (52 Points) - SPECIAL PRIZE OF ADD STUTTGART: MARILENA NARDI-ITALY (52 Points) - SPECIAL PRIZE OF DON QUICHOTTE: MICHEL MORO GOMEZ-CUBA (48 Points) - SPECIAL PRIZE OF INTEGRA FILDER e.V.: MAHMOOD NAZARI-IRAN (43 Points) - SPECIAL PRIZE OF RENOVIERUNG 0711: JULIO CARRION CUEVA-PERU (41 Points) - SPECIAL PRIZE OF UTA STUTTGART: MAHBOUBE PAKDEL-IRAN (39 Puan) SPECIAL THANKS TO 10 CARTOONS: - FADI ABOU HASSAN-NORWAY ( 41 Points) - MOHAMMAD ALI KHALAJI-IRAN (38 Points) - REZA HAMIDI MOTLAGH-IRAN (38 Points) - DALCIO MACHADO-BRAZIL (38 Points) - LUC DESCHEEMAEKER-BELGIUM (37 Points) - ANTONIO RODRIGUEZ-MEXICO (37 Points) - ALISSON ORTIZ ALFONSO-BRAZIL (33 Points) - BERNARD BOUTON-FRANCE (28 Points) - ALİ GHANAT-IRAN (24 Points) - HOSSEIN NAGHIB-IRAN ( 23 Points)

lunedì 25 novembre 2019

25 novembre: No alla violenza contro le donne.


Occhio blu
GIO / Mariagrazia Quaranta
www.caricaturegio.altervista.it


Le botte fanno notizia, l'aggressività e la mancanza di rispetto no.
Ognuna di noi ha avuto a che fare almeno una volta con uomini violenti, o anche "solo" aggressivi, nella propria vita.
In famiglia, al lavoro o nel sociale.
Ognuna di noi al 99,99% ha in mente un uomo che le ha rovinato, se va bene solo in parte, l'esistenza almeno in uno di questi ambiti.
Mi spingo anche oltre nel rivendicare il nostro diritto di espressione a tutto tondo, lo facciamo con passione per le crisi internazionali e poco per noi stesse, e sono certa che qualcuno, anche donna, penserà che io stia esagerando e che quest'articolo non la riguardi.
Ma sono certa che a tutte sia capitato, molto più di una volta, di aver dovuto subire il comportamento sottile, a volte anche gentile, ma sistematico, di non ricevere l'attenzione dovuta da un uomo per la propria opinione, quando va bene di non poter finire una frase, di non ottenere in generale la giusta considerazione per idee e competenze personali.
E non sono solo le massaie le vittime di questa sottovalutazione paternalistica ma persino donne potenti come la Clinton.
Sottolineo che molti uomini sono già avanti in questo cammino soprattutto culturale, ma non dobbiamo perdonare gli altri che sono e vogliono rimanere indietro, affinchè non siano da esempio alle nuove generazioni.
La chiave è prima di tutto avere rispetto di noi stesse, lasciando i violenti, quelli "veri", e riprendendoci la nostra vita!
Una donna

Stop violence
Marilena Nardi




“È colpa delle donne", 4%.
”Se serie non vengono  stuprate", 6%.
"Se ubriaca è responsabile", 15%.
"Dipende da come si vestono", 24%.
“Se davvero non volessero...”, 40%.
Questo è ciò che pensano gli italiani secondo l’Istat.
E allora, di cosa parliamo?
#stopviolenzasulledonne
Antonella Napoli








Diventare
Gianlo / Gianlorenzo Ingrami

Partita
Gianlo / Gianlorenzo Ingrami


Pugno di mosche
Gianlo / Gianlorenzo Ingrami


Finché morte non vi separi...Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.
- Until death separates you... International Day for the Elimination of Violence Against Women.
Marco De Angelis


VIOLENCES CONTRE LES FEMMES.
Dessin publié dans Le Monde.
Plantu

Paride Puglia


#violenzasulledonne #nonunadimeno #denuncia #25novembre
Durando


#violenzasulledonne #donne #nonunadimeno #ViolenceAgainstWomen #orangetheworld
Stefano Tartarotti


#violenzasulledonne
Lele Corvi


OGGI è una Giornata che non vorremmo MAI venisse "festeggiata" perché non vorremmo più sentire e vedere di donne ammazzate da uomini violenti e disumani..
Pietro Vanessi


w w w w w w w le Donne.....!!! 25 Novembre
Alfio Leotta


25 November    Doaa Eladl
stop violence Against Women
25 Nov 2019


Stop violence against women    Fadi Abou Hassan-FadiToOn
International Day for the Elimination of Violence against Women
25 Nov 2019


Le labyrinthe. Siné Madame N. 5.
Marilena Nardi



Alagon



where the wild roses grow
Fabio Magnasciutti



La Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne è una ricorrenza istituita dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite, tramite la risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999. L'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha designato il 25 novembre come data della ricorrenza e ha invitato i governi, le organizzazioni internazionali e le ONG a organizzare attività volte a sensibilizzare l'opinione pubblica in quel giorno.
L'Assemblea Generale dell'ONU ha ufficializzato una data che fu scelta da un gruppo di donne attiviste, riunitesi nell'Incontro Femminista Latinoamericano e dei Caraibi, tenutosi a Bogotà nel 1981.
Questa data fu scelta in ricordo del brutale assassinio nel 1960 delle tre sorelle Mirabal considerate esempio di donne rivoluzionarie per l'impegno con cui tentarono di contrastare il regime di Rafael Leónidas Trujillo (1930-1961), il dittatore che tenne la Repubblica Dominicana nell'arretratezza e nel caos per oltre 30 anni. Il 25 novembre 1960, infatti, le sorelle Mirabal, mentre si recavano a far visita ai loro mariti in prigione, furono bloccate sulla strada da agenti del Servizio di informazione militare. Condotte in un luogo nascosto nelle vicinanze furono stuprate, torturate, massacrate a colpi di bastone e strangolate, per poi essere gettate in un precipizio, a bordo della loro auto, per simulare un incidente.

***


martedì 29 ottobre 2019

Firenze: "Matite per Artemisia" in mostra dal 4 al 30 novembre


CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE
VIGNETTISTI ITALIANI IN MOSTRA ALLA CGIL DI FIRENZE

Purtroppo tutte e tutti noi siamo ben consapevoli che la violenza sulle donne non si è assolutamente fermata ed il lavoro svolto dai Centri Antiviolenza va costantemente supportato.
Il Coordinamento donne FISAC CGIL FIRENZE, in occasione del mese di novembre in cui cade la giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, sull’onda di quanto organizzato negli ultimi anni, ha organizzato una serata per il 4 novembre dalle ore 18.00 dal titolo

LA SCIA NERA

LA SCIA NERA è una antologia di 30 racconti a cura di Marco Vichi dove 30 scrittrici e scrittori italiani e 2 illustratori raccontano la violenza contro le donne. I proventi degli autori sono devoluti ad Artemisia.
In occasione della serata potranno essere acquistate copie del libro per Euro 10,00 (il prezzo di copertina è
di Euro 15,00) che verranno devolute ad Artemisia. Daniela Morozzi leggerà alcuni brani tratti dal libro. Interverrà Ilaria Bagnoli psicologa del Centro Artemisia che ci racconterà la sua esperienza dall’interno di Artemisia.
La serata terminerà con un aperitivo offerto dalla FISAC.
Nell’occasione verrà inaugurata una mostra di vignette satiriche dedicate alla violenza di genere e alla condizione femminile nella società dal titolo

MATITE PER ARTEMISIA

La mostra sarà aperta dal 4 al 30 novembre, visitabile con apertura 9.00-18.00 dal lunedi al venerdì, nel trecentesco cortile interno della Camera del Lavoro CGIL di Firenze, in Borgo dei Greci, 3 e presenta più di 80 lavori di ben 29 autori da tutto il paese.

Tutti i vignettisti che hanno partecipato inviando una o più delle loro opere fanno parte del collettivo “Vignettisti per la Costituzione”, attivo sul web e sui principali social, che riunisce una larga parte del panorama autorale del settore attorno ai valori fondanti della Costituzione Italiana coordinato da Luisa Marchini (www.vignettistiperlacostituzione.com).

La mostra è a cura di Alessio Atrei, dirigente sindacale FISAC CGIL FIRENZE e noto vignettista, conosciuto dagli esordi sul Vernacoliere fino alla collaborazione pluriennale col settimanale ToscanaOggi, già in mostra a Firenze ad aprile con la sua “Benedetti Toscani” allo Studio Rosai (www.alessioatrei.it).

Il CENTRO ANTIVIOLENZA ARTEMISIA è un’associazione di Promozione Sociale – Onlus che ha sede a Firenze e garantisce assistenza a donne, bambine e bambini che subiscono violenza e ad adulti/e che hanno subito violenza nell’infanzia. Nata ne 1991, prende il nome dalla prima donna che denunciò di avere subito una violenza e affrontò un processo per stupro, Artemisia Gentileschi, pittrice del ‘600.
Svolge iniziative su tutto il territorio nazionale per informare sulle tematiche della violenza, sensibilizzare i più giovani a combatterla e formare figure professionali nell’ambito della protezione dei diritti delle donne e dei minori (www.artemisiacentroantiviolenza.it).

La FISAC CGIL FIRENZE è la categoria che riunisce e rappresenta i lavoratori del settore bancario e assicurativo della provincia di Firenze (www.fisac-cgil.it/firenze).



L'evento è anche su FaceBook: https://www.facebook.com/events/1409181305913785/

sabato 25 novembre 2017

25 novembre GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE 2017


GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE 2017
Auguri ragazze!
di Gianfranco Uber

25 novembre giornata dedicata all'eliminazione della violenza sulle donne.
di Marilena Nardi



Violence against the women...
Ramses


Contro la violenza di genere e ... in generale
Gio / Mariagrazia Quaranta



Enzo Apicella



#nonunadimeno #satirichinson #violenza #violenzasulledonne #vignette #femminicidio #25novembre #violenzadonne
Mario Airaghi


Mario Bochicchio


Fulvio Fontana



International Day for the Elimination of Violence against Women
Durando



Castração | Dia International da luta contra a violência às mulheres
www.ilustragargalo.blogspot.com
Vasco Gargalo

CALMA E SANGUE FREDDO
Una volta ci pensavano i fidanzatini di Peynet, 
a dare il buon esempio di vita di coppia.
Oggi, purtroppo, anche quel riferimento 
è andato perso ed ogni giorno ci accorgiamo 
di quanta barbarie inquini il rapporto 
di troppe coppie.
Nella "Giornata Mondiale della Violenza sulle Donne", 
gli Oribbili lanciano un messaggio a mogli, mariti, conviventi, amanti e simpatizzanti.
Roberto Mangosi


Nero, giallo. Ma c’è rosso. Bacio
Mauro Biani





Violence Against Women    Anne Derenne
Global estimates published by WHO indicate that about 1 in 3 (35%) of women worldwide have experienced either physical and/or sexual intimate partner violence or non-partner sexual violence in their lifetime.
27 Nov 2017
Gianluca Foglia

In questo estratto il giornalista e scrittore uruguayano Eduardo Galeano spiega come il femminicida uccida la donna in quanto tale e si senta autorizzato a farlo dalla cultura maschilista nella quale vive. La donna egualitaria e libera non è tollerata in un contesto maschilista, la si teme perché mette in discussione i privilegi sociali e le posizioni occupate dall’uomo. L’uomo machista usa la strategia del terrore e la violenza per farle paura perché ne ha paura.

« Ci sono criminali che proclamano, così pieni di sé, « l’ho uccisa perché era mia ». Così, come se niente fosse. Come se si trattasse di una questione di buon senso, equa per la giustizia e per il diritto alla proprietà privata, che rende l’uomo padrone delle donne. Però nessuno, nessuno, nemmeno il più macho dei super-machi ha il coraggio di dire « l’ho ammazzata per paura ». Perché dopo tutto la paura della donna della violenza maschile è lo specchio della paura dell’uomo della donna senza paura. »

[ Testo originale: « Hay criminales que proclaman tan campantes ‘la maté porque era mía’, así no más, como si fuera cosa de sentido común y justo de toda justicia y derecho de propiedad privada, que hace al hombre dueño de la mujer. Pero ninguno, ninguno, ni el más macho de los super machos tiene la valentía de confesar ‘la maté por miedo’, porque al fin y al cabo el miedo de la mujer a la violencia del hombre es el espejo del miedo del hombre a la mujer sin miedo. » ]

Eduardo Galeano (Montevideo 3/9/1940 – Montevideo 13/4/2015)



Giornata Internazionale per l'Eliminazione della Violenza Contro le Donne

(25 Novembre)

Nella giungla del Paraná superiore, le farfalle più belle sopravvivono esibendo sè stesse. Mettono in mostra le loro ali nere ravvivate da puntini rossi o gialli, e svolazzano di fiore in fiore senza la minima preoccupazione. Dopo migliaia e migliaia di anni, i loro nemici hanno imparato che queste farfalle sono velenose. Ragni, vespe, lucertole, mosche e pipistrelli le ammirano tenendosi a debita distanza.

In questo giorno del 1960, tre attiviste che si opponevano alla dittatura di Trujillo nella Repubblica Dominicana vennero picchiate e buttate giù da un dirupo. Si trattava delle sorelle Mirabal. Erano le più belle, ed erano soprannominate Las Mariposas, “Le Farfalle.”

In memoria loro e della loro bellezza intoccabile, oggi si celebra la Giornata Internazionale per l'Eliminazione della Violenza Contro le Donne. In altre parole, per l'eliminazione della violenza perpetrata dai piccoli Trujillo che comandano in così tante case.
di Eduardo Galeano

La Panchina Rossa vuol rappresentare il "Posto occupato"da una donna vittima di violenze. Segno tangibile, collocato in uno spazio pubblico, di un'assenza nella società, causata dalla violenza.(Karim Cherif)

La panchina rossa.
La vedo dalla mia finestra. Rossa contro la violenza sulle donne e contro tutte le violenze.