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lunedì 27 dicembre 2021

La violenza di genere vista da ogni parte del mondo nel calendario 'Femme Battue 2022' di GIRAFFA onlus e Centro Librexpression

 



Insieme, da ogni parte del mondo, contro la violenza di genere. Per il secondo anno consecutivo, torna il calendario realizzato dall’APS GIRAFFA Onlus e dal Centro LIBREXPRESSION della Fondazione Di Vagno.


“Femme battue” calendario 2022, è stato realizzato con i lavori di illustratori, donne e uomini di tutto il mondo, che attraverso le loro tavole hanno raccontato le diverse declinazioni della violenza in ogni Paese, quest’anno con una lente Puntata sulla situazione in Afghanistan. 


Quindici tavole e dodici, tra illustratori e illustratrici di fama internazionale, danno vita alla nuova edizione del calendario 2022 di GIRAFFA Onlus (Gruppo Indagine Resistenza Alla Follia Femminile) realizzato in collaborazione con il Centro LIBREXPRESSION/LIBEX, il Centro Euro-Mediterraneo della Fondazione Di Vagno diretto dall’economista francese Thierry Vissol, centro che si occupa della promozione della libertà di espressione e di satira politica. Come lo scorso anno si chiama Femme Battue e utilizza il tratto della satira per raccontare la violenza di genere in ogni Paese del mondo, quest’anno con un focus sulla situazione dell’Afghanistan. 

Un calendario unico nel suo genere, irriverente e profondo, fortemente voluto dall’associazione GIRAFFA Onlus (che fa parte della rete REAMA di Fondazione Pangea Onlus) formata da donne che si occupano di altre donne vittime di violenza nelle diverse declinazioni (domestica, sessuale, mutilazioni genitali femminili, stalking, economica, ecc.), insieme con il centro antiviolenza dedicato a “Paola Labriola”, una casa rifugio denominata “Casa dei diritti delle donne” e la casa in semiautonomia V.i.t.A. (Vola in piena autonomia).


La vendita del calendario servirà a sostenere il futuro delle donne presenti nella casa in cohousing con l’attivazione di una borsa lavoro o con il pagamento di un corso di formazione, e quindi ad offrire loro la possibilità di riannodare i fili della propria vita e volare in alto verso una riappropriata dignità.


<<Anche quest'anno continua la nostra collaborazione con il Centro Libex che ci ha messo a disposizione altre bellissime tavole ove viene illustrata la violenza di genere in tutte le sue declinazioni. Per continuità - ha sostenuto la presidente di GIRAFFA, Maria Pia Vigilante - il progetto conserva il titolo dell'anno precedente "Femme Battue”, cioè donna maltrattata. Questo perché le donne maltrattate per mano di altri uomini purtroppo non diminuiscono. 

Al centro del nostro studio quest'anno ci sono le donne Afghane proprio per la loro situazione di oppressione che non risparmia loro alcuna specie di violenza maschile. Ci auguriamo che la Comunità internazionale riesca ad essere informata sulla situazione in generale ed eventualmente intervenire, parlarne per tenere alti i riflettori sul dramma che tutta la popolazione vive. >>


<<Ogni giorno la cronaca ci ricorda che la violenza fa parte della natura umana, almeno di quella di una parte dell’umanità. Non solo guerre e massacri, attentati, odio razzista, ma anche violenze politiche, culturali e religiosi, violenze sui social networks. Tuttavia, una delle più odiose è la violenza contro le donne, quella contro la quale lotta Giraffa Onlus, offrendo aiuto e supporto alle vittime. Una lotta alla quale, per la seconda volta, il Centro Librexpression – Fondazione Giuseppe di Vagno (1889-1921) e i suoi membri hanno voluto contribuire benevolmente, mettendo a disposizione talento, matite e vignette per realizzare il calendario “Femme Battue 2022” – ha affermato Thierry Vissol, direttore del Centro Librexpression-Fondazione Giuseppe Di Vagno (1889-1921) - Nei nostri Paesi, nonostante le azioni di educazione e informazione, nonostante le politiche di genere stiano sempre più limitando questa vergogna, la violenza contro le donne rimane un problema endemico: violenza fisica e psicologica in casa o sul posto di lavoro, ma anche per strada o sui trasporti pubblici. In molti altri Paesi, di cultura e religione diverse, questa violenza è pandemica da secoli: matrimoni forzati, bambine in vendita, mutilazioni, dipendenza dagli uomini che siano mariti, fratelli o zii, interdizione allo studio o alla guida dell’auto, violenza fisica autorizzata. Le donne sono considerate esseri inferiori (se non impuri) che non meritano di godere della stessa considerazione degli uomini. Di questo si parla poco nei media o nelle relazioni internazionali dominate da interessi geopolitici, economici e finanziari. Salvo eccezioni. Come dopo la presa di potere dei talebani in Afghanistan il 15 agosto 2021: in qualche settimana le donne hanno visto i loro sogni di emancipazione, di libertà e di dignità svanire. È a loro che il calendario “Femme Battue” dedica alcune tra le pagine più significative. Tra queste anche le vignette dell’afghano Shahid Atiqullah (Shahid) o del palestinese Fadi Abou Hassan (Fadi Toon) entrambi in esilio uno in Svizzera l’altro in Norvegia>>. 

 

Gli altri artisti che hanno contribuito al calendario con entusiasmo, generosità e sensibilità, sono: Adene/Anne Derenne, francese, vignettista, illustratrice, residente a Madrid, Alagon/Virginia Cabras irlandese, archeologa, illustratrice, vignettista satirica e madre multitasking, Pierre Ballouhey vignettista francese, presidente di France-Cartoons, membro di Cartooning for Peace e del Comitato scientifico di Librexpression, Joep Bertrams vignettista olandese, membro di Cartooning for Peace, Niels Bo Bojesen vignettista danese, pluripremiato, membro del Comitato scientifico di Librexpression, Ismail Dogan caricaturista politico belga di origini turche, fondatore del giornale satirico bilingue Kardaş,  membro del Comitato scientifico di Librexpression, Damien Glez vignettista originario della Francia e residente in Burkina Faso, Marilena Nardi vignettista satirica e illustratrice pluripremiata, docente di Illustrazione all’Accademia di Belle Arti di Venezia, TRAX / Christine Traxeler fumettista e attivista francese, Gianfranco Uber vignettista italiano, collaboratore del sito di umorismo e satira internazionale Cartoonmovement.

 

Il calendario “Femme Battue” (il cui costo ammonta ad € 8,50 + spese di spedizione) può essere prenotato inviando una mail all’indirizzo di posta elettronica info@giraffaonlus.it

Il versamento potrà essere fatto sul c/c Banca Etica intestato a “Giraffa onlus” (Iban:

IT53F0501804000000010001147 ) con la causale Calendario Giraffa 2022

Per informazioni chiamare il numero 0805741461


G.I.R.A.F.F.A. – O.N.L.U.S • via Napoli, 308 • 70123 BARI (Italia)

tel. +390805741461 •  tel/fax +390805741461 - E-mail: info@giraffaonlus.it. Sito web:www.giraffaonlus.it

Cod. Fisc. 93193630725

Shahid Atiqullah (Afghanistan_Svizzera)-Afghan women in gabia.

Fadi Toon (Norvegia)-No harassment.



Pierre Ballouhey (Francia)-capuccetti rossi.









domenica 26 settembre 2021

LIBEX : I VINCITORI 2021

Tom Janssen dai Paesi Bassi si è aggiudicato il primo premio 
con il suo cartoon "Black Lives Matter".

 Ecco cosa ha detto la giuria sul disegno: 
 “Molti sono stati, e sono tuttora, quelli che sostengono, almeno in apparenza, il movimento antirazzista Black Lives Matter, ma senza fare molto di più che alzare il pugno per migliorare le cose sulla questione. Con la sua pungente ironia, precisa e dinamica grafica, Tom Janssen mette in luce inequivocabilmente l'ipocrisia delle nostre moderne società occidentali, veloci a emozionarsi sui social ma indifferenti alla realtà concreta che affrontano ogni giorno."


  •  Primo premio: Tom Janssen (Paesi Bassi)

Vignettista editorialista, pluripremiato, del giornale nazionale olandese Trouw e di diversi giornali regionali. Diplomata dall’Accademia degli Arti di Amsterdam. Le sue vignette sono distribuite internazionalmente Cartoonists & Writers Syndicate, Cagle Cartoons, Le Courrier International, Voxeurop e pubblicate in numerose testate internazionali tra cui: Courrier International, Le Monde, the Japan Times, ecc.



  • Secondo Premio: Elena Ospina (Columbia)

Vignettista e illustratrice, multi premiata a livello nazionale e internazionale. Lavora da molti anni creando e illustrando numerosi progetti editoriali. Pubblica il suo lavoro in libri, giornali e periodici. È membro della FECO (Federazione di Vignettisti), di Cartooning for Peace e di Cartoon Movement.



  • Terzo Premio: Marco De Angelis (Italia)

Disegnatore umorista, illustratore, giornalista professionista e grafico. È stato redattore de Il Popolo e La Repubblica (realizzando per il primo la vignetta quotidiana per 18 anni), ha collaborato con Il Messaggero, Il Mattino e 200 altri giornali in Italia e all’estero, tra cui Grazia, Gialli Mondadori, Panorama, Help! ComicArt, Comix, Washington Post, Los Angeles Times, Chicago Tribune, Herald Tribune, Courrier International, Le Monde, Nebelspalter, Yez, WittyWorld, NY TID, ecc. CartoonArts International e The New York Times Syndicate hanno distribuito le sue vignette in tutto il mondo. Fa parte anche di Cartoon Movement e Cartooning for Peace. È tra i fondatori e caporedattore del mensile online Buduàr.

Ha realizzato illustrazioni per molti libri per ragazzi per Giunti, De Agostini, La Scuola, San Paolo, Lapis, Salani e le 28 riviste di E.L.I. distribuite in 30 Paesi. Palma d’Oro al Salone dell’Umorismo di Bordighera nel ‘97, due volte Premio Consiglio d’Europa, Primo premio in numerosi concorsi (Istanbul, Teheran, Belgrado, Sisak, Fano, Pescara, Pistoia, ecc.) ha ricevuto finora circa 130 premi internazionali. Ha collaborato come grafico e illustratore con RAI, TMC e con moltissime società e associazioni. I suoi lavori appaiono su oltre 100 libri, oltre 400 cataloghi e su moltissimi siti web.


Congratulazioni agli artisti che oggi pomeriggio 26 settembre, alle ore  17 sono stati premiati  a Conversano (BA) durante la XVII° edizione del festival Lector In Fabula della Fondazione Giuseppe Di Vagno. 

Solo Tom sarà presente, dato che Elena non può venire a causa delle regole COVID e Marco sarà negli stessi giorni a Saint-Just le Martel dove ha una mostra personale.

Dove ci porteranno i nuovi anatemi del politicamente corretto? è stato  il tema della terza edizione del Concorso Internazionale LIBEX2021 "Cancel Culture e politicamente corretto”

Indetto dal Centro Euromediterraneo LIBREXPRESSION (Fondazione Giuseppe Di Vagno -1889-1921), sono stati invitati a partecipare 160 vignettisti di stampa, provenienti da 55 paesi, che hanno inviato 218 vignette satiriche. Il materiale è stato esaminato da una giuria internazionale composta da: Marlene Pohle (Argentina), Marilena Nardi (Italia), Joep Bertrams (Olanda), Z (Tunisia), Gian Paolo Accardo (Italia), Oscar Buonamano (Italia), e presieduta da Thierry Vissol direttore del centro Librexpression.

Le 56 vignette semifinaliste selezionate dalla giuria sono esposte, dal 20 settembre al 31 dicembre, in una mostra nel chiostro del Monastero di Conversano (Italia) e pubblicate in un catalogo. 

Tra queste dieci, le vignette finaliste, presentate qua, che diventeranno  cartoline illustrate a disposizione del pubblico sono state scelti i tre vincitori.


Il concorso LIBEX2021 è stato organizzato in collaborazione con Cartooning for Peace https://www.cartooningforpeace.org/en/ e www.voxeurop.eu.

venerdì 24 settembre 2021

Il giornale di Libex 2021

 

vignetta di ©Ramses

Ed ecco che con l'autunno, torna Il giornale di Libex .

 In realtà gli amici di Libex collaborano online con Pagina21, la rivista della Fondazione Giuseppe Di Vagno (1888 - 1921), quotidianamente e ogni giorno potete trovare nuove vignette satiriche. Il giornale di Libex cartaceo è un numero speciale edito in occasione del Festival Lectorinfabula a Conversano (Ba) www.lectorinfabula.eu

Eccovi alcune pagine in anteprima

articolo di Dino Aloi vignette di ©Galantara

In alto ©Mazza e ©Scalarini sotto ©Camerini

©Fabio Magnasciutti

In alto ©GIO e ©Marco De Angelis
sotto ©Dino Aloi e ©Bruno Bozzetto
In alto ©Lido Contemori e ©Gianfranco Uber
sotto ©Mauro Biani e ©Milko

Ma chi è LIBEX?

Centro Euro-Mediterraneo Librexpression – Libex
Per la promozione della liberta di espressione e della satira politica

Il Centro Libex nasce nel 2017 ed è parte della Fondazione Giuseppe Di Vagno. Si dedica principalmente alla promozione della libertà di espressione e della satira politica, tramite numerose azioni.

Le attività del centro includono:
La promozione del lavoro dei membri, vignettisti, grafici, illustratori, fotografi, tramite web, conferenze, mostre, pubblicazioni e banca-dati dei membri e del loro lavoro. Nel 2018, è stato creato un concorso internazionale di vignette satiriche con cadenza biennale;

Una grande mostra annuale di vignette satiriche, nel prestigioso chiostro del monastero San Benedetto di Conversano, sul tema del festival Lector In Fabula, con restituzione su catalogo cartaceo;

La pubblicazione annuale di un giornale d’informazione sui temi del centro, illustrato con vignette satiriche, Il Giornale di Libex;

Un Centro di documentazione e biblioteca, integrati nella biblioteca della Fondazione Giuseppe Di Vagno, sui temi della libertà di espressione e di stampa, della satira politica dall’antichità ad oggi;

Un’attività didattica per giornalisti, studenti e docenti di formazione alla libertà di stampa, alla ricerca e alla verifica dell’informazione e alla lettura delle immagini, vignette e foto;

Workshop e master-class per giovani e studenti sulla caricatura e l’illustrazione, organizzati durante il festival Lector in fabula;

Un sito internet che include un blog, in 3 lingue (Francese/Italiano/Inglese), libex.eu

Il sito è completato da un profilo Facebook (@Libex.eu) e Twitter (@libex.eu).
La rivista della Fondazione Giuseppe Di Vagno, pagina.eu, dedica uno spazio specifico a Libex e pubblica le sue vignette.

Gestione del centro e partnership
Il Centro è coordinato da Thierry Vissol, con il supporto di un Comitato Scientifico composto da 28 membri, professori universitari e giornalisti specializzati nei campi d’interesse del Centro, fotografi e vignettisti del Mediterraneo. La lista dei membri e le loro biografie sono sul sito, libex.eu
 
Media Partners
La rivista satirica on-line Buduàr (buduar.it);
Fany-Blog (fany-blog.blogspot.com);
La rivista settimanale Internazionale (internazionale.it);
La rivista mensile Confronti (confronti.net);
La rivista quadrimestrale di geopolitica Il Nodo Di Gordio (nododigordio.org e @IlNodoDiGordio);
Il mensile norvegese NY TID (Modern Times Review, pubblicato nella versione cartacea in norvegese e in Inglese) nytid.no;
La rivista britannica Index For Censorship (indexoncensorship.org);


Associazioni partner del Centro
Studio Andromeda, Trento;
Cartoon Movement (Olanda);
France Cartoons (Francia);
United Sketches, Paris-Caen (Francia);
Cartoon Home Network International (Norvegia);
Association Coin d’Art Bruxelles (Belgio);
International Cartoon Center (Belgio)

Il Centro, dalla sua creazione, gode del Patrocinio del Segretario generale del Consiglio d’Europa e della Rappresentanza in Italia della Commissione europea.

  • https://www.pagina21.eu/
  • https://www.pagina21.eu/libex/
  • https://www.pagina21.eu/libex-chisiamo/libex/






mercoledì 22 settembre 2021

Lectorinfabula 2021 - Conferences LIBEX

 

"Woke et unwoke"   -   Copyright  Christine Traxeler (France)


Lectorinfabula 2021 - "Il tempo degli Eroi"

"IL TEMPO DEGLI EROI" è il titolo della XVII edizione di Lectorinfabula european cultural festival, che si terrà dal 20 al 26 settembre a Conversano (BA).

Voltare pagina, rinnovarsi, rigenerarsi, innovarsi. L'edizione 2021 è un invito a guardare al di là della crisi con la capacità di costruire il presente, ma anche il futuro di una società che, di fronte all'impatto violento e inaspettato del Covid 19, si è trovata impreparata e senza punti riferimento. Un vuoto che ha spinto tutti a cercare degli «eroi».

Medici, infermieri, insegnanti, rider, persone comuni che continuano a mettersi in gioco per gli altri, per un senso del dovere e un amore per la vita che va oltre ogni possibile spiegazione razionale.

Lectorinfabula vuole riportare l'attenzione al sacrificio e alla generosità, al coraggio e alla solidarietà nella quotidianità, raccontare attraverso decine di incontri, quanto accaduto in questo lungo anno.

Tante storie dalle quali abbiamo imparato che si vive sì alla giornata, in un mondo assediato dalla pandemia e lontani l'uno dall'altro, ma con la consapevolezza di aver ricercato piccoli miracoli che hanno permesso a ciascuno di noi di andare avanti.

Non sapremo mai se questo davvero sarà il tempo degli eroi.

Di sicuro è il tempo delle idee.

Cento gli eventi in programma: gratuiti e aperti a tutti, dal vivo e in diretta web: dibattiti, confronti, presentazioni di libri e interviste, workshop, musica, reading e letture dal vivo, per un totale di circa duecento ospiti tra politici, opinion leader, giornalisti, intellettuali provenienti da tutte le parti d’Europa.

www.lectorinfabula.eu





Lector In Fabula 17° edition – Conferences LIBEX


Conference #1)Friday 24th September 2021– 17:30

EN-Satire and freedom of expression in danger 

According to Cartooning for Peace and Courrier International, 2020 - as 2019 - has been a black year for satire and freedom of expression. Since the beginning of the health crisis, the situation further deteriorated, with a systematic increase in attacks on freedom of expression. State censorship, the embodiment of political authoritarianism, is on the rise in Europe and neighboring countries. Threats, intimidation and harassment of cartoonists by political representatives, and not only, are now on the agenda, as reported in the annual reports of Cartooning for Peace, RSF or Council of Europe.

IT-Satira e libertà di espressione in pericolo 

Secondo Cartooning for Peace e Courrier International, il 2020 - come il 2019 -, è stato un anno nero per la satira e la libertà di espressione. Dall'inizio della crisi sanitaria, la situazione è ulteriormente peggiorata, con un aumento sistematico degli attacchi alla libertà di espressione. La censura di Stato, incarnazione dell'autoritarismo politico, è in aumento in Europa e nei paesi vicini. Minacce, intimidazioni e molestie ai vignettisti da parte di rappresentanti politici e non solo sono ormai all'ordine del giorno, come riportato nei rapporti annuali di Cartooning for Peace, RSF o Consiglio d'Europa.

FR- La satire et la liberté d'expression en danger 

Selon Cartooning for Peace et Courrier International, 2020 - comme 2019 -, a été une année noire pour la satire et la liberté d'expression. Depuis le début de la crise sanitaire, la situation s'est encore dégradée, avec une augmentation systématique des atteintes à la liberté d'expression. La censure d'État, incarnation de l'autoritarisme politique, est en hausse en Europe et dans les pays voisins. Les menaces, les intimidations et le harcèlement des caricaturistes par des représentants politiques, et pas seulement, sont désormais à l'ordre du jour, comme l'indiquent les rapports annuels de Cartooning for Peace, de RSF ou du Conseil de l'Europe.

Participants : Catherine André (FR), Sylvain Platevoet (FR), Gigi Riva (IT)

Moderated by : Marina Lalovic (RAI-News24) 


Conference #2)Vendredi 24 septembre 2021 – 20:00 h

FR- Politiquement correct et lynchage médiatique – le terrorisme des minorités

La « cancel culture », autrement dit la tendance à vouloir faire taire des voix jugées dissonantes, dangereuses ou supposées haineuses s’est développée sur les réseaux sociaux. Ce phénomène se traduit par des mobilisations d’activistes qui ont fini par provoquer des démissions, des renvois, d’enseignants et de journalistes, parfois de meurtres (Samuel Paty en France), d’annulations de conférence, de destructions de statues, etc. Nombreux sont les dessinateurs de presse à en avoir souffert. Quelles que soient les raisons invoquées, la conséquence en est qu’il est de plus en plus difficile de prendre la parole ou la plume sans craindre des représailles. Nous en faisons déjà les frais, à en juger par l’aversion au risque qui se développe parmi les écrivains, les artistes et les journalistes, inhibés par la peur de perdre leur gagne-pain s’ils s’écartent du consensus politiquement correct ou même s’ils ne font pas preuve du zèle attendu pour s’y conformer. Restreindre ainsi les débats et l’information ou la culture, que ce soit le fait d’un gouvernement répressif ou d’une société intolérante, nuit immanquablement à ceux qui ne détiennent pas le pouvoir et nous rend tous moins aptes à participer à la vie démocratique.

EN- Political correctness and media lynching - the terrorism of minorities

The 'cancel culture', or the tendency to silence voices that are deemed dissonant, dangerous or considered hateful, has developed on social networks. This phenomenon is reflected in mobilizations of activists that have led to resignations, dismissals of teachers and journalists, sometimes murders (Samuel Paty in France), conference cancellations, destruction of statues, etc. Many cartoonists have suffered. Whatever the reasons, the consequence is that it is increasingly difficult to speak out or write without fear of reprisals. We are already paying the price, judging by the risk aversion that is developing among writers, artists and journalists, inhibited by the fear of losing their livelihoods if they deviate from the politically correct consensus or even if they do not show the expected zeal to conform to it. Restricting debate and information or culture in this way, whether by a repressive government or an intolerant society, inevitably harms those who do not hold power and makes us all less able to participate in democratic life.

IT- Politicamente corretto e linciaggio mediatico - il terrorismo delle minoranze

La "Cancel Culture", ovvero la tendenza a mettere a tacere le voci ritenute dissonanti, pericolose o considerate odiose, si è sviluppata sui social network. Questo fenomeno si riflette in mobilitazioni di attivisti che hanno portato a dimissioni, licenziamenti di insegnanti e giornalisti, a volte omicidi (Samuel Paty in Francia), annullamenti di conferenze, distruzione di statue, ecc. Molti fumettisti hanno sofferto. Qualunque siano le ragioni, la conseguenza è che è sempre più difficile parlare o scrivere senza paura di rappresaglie. Ne stiamo già pagando il prezzo, a giudicare dall'avversione al rischio che si sta sviluppando tra scrittori, artisti e giornalisti, inibiti dalla paura di perdere i loro mezzi di sussistenza se si discostano dal consenso politicamente corretto o anche se non mostrano lo zelo previsto per conformarvisi. Limitare il dibattito e l'informazione o la cultura in questo modo, sia da parte di un governo repressivo o di una società intollerante, danneggia inevitabilmente coloro che non detengono il potere e ci rende tutti meno capaci di partecipare alla vita democratica.

Participants : GIPI (Italy), Xavier Gorce (France), Sergio Spaccavento (Italie, auteur du livre “Che cazzo ridi? Dialoghi sulla libertà di ridere” Sagoma editore 2021

Modéré par : Thierry Vissol (Directeur de Librexpression)


Conference #3) – Samedi 25 septembre 2021 – 16:00 h

FR- L’évolution de la jurisprudence de la Cour européenne des droits de l’homme e de l’Italie

en matière de blasphème

Depuis l’arrêt Handyside (1976), la jurisprudence de la Cour a évolué, particulièrement vis-à-vis « d’offenses » à certaines religions, par exemple : Arrêt Otto-Preminger-Institut c/ Autriche, A-295/A. 20 septembre 1994 ; L’arrêt Wingrove c/ Royaume-Uni du 25 novembre 1996 ; Arrêt E.S/Autriche du 25 octobre 2018. Dans un contexte sociétal général qui donne l’étrange impression désormais de vouloir faire prévaloir le droit à la liberté de religion sur les droits à la liberté d’expression, la Cour européenne des droits de l’homme a confirmé en 2018 une jurisprudence sur le blasphème, alors même qu’un certain nombre de pays européens avaient abrogé entre temps leurs législations sur ce délit (Angleterre et Pays de Galles en 2008, Danemark en2017, Irlande en 2018). Toutefois, tous les juristes ne s’accordent pas sur l’interprétation à donner à ces différentes décisions de la cour, ni sur l’impact qu’elles pourraient avoir vis-à-vis d’un retour à des sanctions de propos jugés blasphématoires, ni même à la définition de ce concept.

IT- L'evoluzione della giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo e dell'Italia

sulla blasfemia

Dopo la sentenza Handyside (1976), la giurisprudenza della Corte si è evoluta, in particolare in relazione ai "reati" contro alcune religioni, per esempio: Otto-Preminger-Institut v. Austria, A-295/A. 20 settembre 1994; Wingrove c. Regno Unito sentenza del 25 novembre 1996; E.S c. Austria sentenza del 25 ottobre 2018. In un contesto generale della società che ora dà la strana impressione di voler dare la precedenza al diritto alla libertà di religione sul diritto alla libertà di espressione, la Corte europea dei diritti dell'uomo ha confermato nel 2018 una giurisprudenza sulla blasfemia, anche se diversi paesi europei avevano nel frattempo abrogato la loro legislazione su questo reato (Inghilterra e Galles nel 2008, Danimarca nel 2017, Irlanda nel 2018). Tuttavia, non tutti i giuristi sono d'accordo sull'interpretazione da dare a queste diverse decisioni giudiziarie, né sull'impatto che potrebbero avere su un ritorno alla punizione del discorso blasfemo, o anche sulla definizione di questo concetto.

EN- The evolution of the case law of the European Court of Human Rights and Italy

on blasphemy

Since the Handyside judgment (1976), the case law of the Court has evolved, particularly in relation to "offences" against certain religions, for example: Otto-Preminger-Institut v. Austria, A-295/A. 20 September 1994; Wingrove v. United Kingdom judgment of 25 November 1996; E.S v. Austria judgment of 25 October 2018. In a general societal context that now gives the strange impression of wanting to give precedence to the right to freedom of religion over the right to freedom of expression, the European Court of Human Rights confirmed in 2018 a case law on blasphemy, even though several European countries had in the meantime repealed their legislation on this offence (England and Wales in 2008, Denmark in 2017, Ireland in 2018). However, not all legal experts agree on the interpretation to be given to these various court decisions, nor on the impact they could have on a return to the punishment of blasphemous speech, or even on the definition of this concept.

Participants : Giuseppe Zaffuto (CoE), Marina Castellaneta (Ialie-professeure de droit - Université de Bari),

Valerio de Gioia (Italie - Magistrato)

Modéré par : Nicola Colaiani (Italie, magistrat et professeur)


Conference #4) – Saturday25th September 2021– 18:30 h

EN- The last 12 months seen through political satire 

Satirical cartoons often contain more ideas and elements for reflection than a journalistic article. More and more television and the internet use this communication format. Three well known cartoonists of different horizons (Netherlands, Italy and Portugal) and sensitivities tell us through cartoons their vision on the main events of the last 12 months, hard to forget.

FR- Les 12 derniers mois au travers de la satire politique

Les dessins humoristiques satiriques contiennent souvent plus d'idées et d'éléments de réflexion qu'un article journalistique. La télévision et l'internet utilisent de plus en plus ce format de communication. Trois dessinateurs réputés d'horizons (Pays-Bas, Italie et Portugal) et de sensibilités différentes nous livrent à travers des caricatures leur vision sur les principaux événements des 12 derniers mois, difficiles à oublier.

IT- Gli ultimi 12 mesi visti attraverso la satira politica 

Le vignette satiriche contengono spesso più idee ed elementi di riflessione di un articolo giornalistico. Sempre più televisioni e internet utilizzano questo formato di comunicazione. Tre famosi vignettisti di diversi orizzonti (Olanda, Italia e Portogallo) e sensibilità ci raccontano attraverso vignette la loro visione sui principali eventi degli ultimi 12 mesi, difficili da dimenticare.

Participants: Joep Bertrams (Nl), Antonio Antunes (Portugal), Marilena Nardi (Italy), 

Moderated by: GianPaolo Accardo (Voxeurop)


LECTOR IN FABULA - Programma-LIBEX 2021


  • Inaugurazione della Mostra “Cancel-liamoci” - Martedì 21 settembre

  • Satira e libertà di espressione in pericolo – venerdì 24 settembre – 17:30

  • Catherine André (Francia)

  • Sylvain Platevoet (Francia)

  • Gigi Riva (Italia) – Giornalista L’Espresso

Modera: Marina Lalovic (RAI-news24) 

  • Politicamente corretto e linciaggio mediatico - Venerdì 24 – 20:00

    • Gianni Pacinotti (GIPI)

    • Xavier Gorce (Francia)

    • Sergio Spaccavento

Modera: Thierry Vissol (Librexpression)


Sabato 25: Presidente Sergio Mattarella per il centenario della morte di Giuseppe Di Vagno


  • L’evoluzione della giurisprudenza della CeO – Sabato 25 – 16 :00

  • Giuseppe Zaffuto (Strasburgo-Francia)

  • Marina Castellaneta (Bari)

  • Valerio De Gioia (magistrato)

Modera: Nicola Colaianni (già magistrato e professore)

  • L’anno in vignette - Sabato 25 settembre – 18:30

  • Joep Bertrams (Paesi Bassi) -

  • Marilena Nardi –

  • Antonio Antunes (Portogallo) –

Modera: Gianpaolo Accardo (Voxeurop)

  • Europa presente e futuro – Domenica 26 settembre – 12:00

  • Antonio Parenti (Rappresentanza Commissione europea)

  • Claudio Cappon (Copeam)

  • Adriana Agrini (regione Puglia – direttrice Università di Bari)

Modera: Tiziana Di Simone (RAI-Radio1-Roma) –

  •  Premiazione del Concorso LIBEX2021 - Domenica 26 settembre 17:00

    • Tom Janssen

    • Altri Presenti: autorità regione, città, Fondazione, Membri della giuria: Thierry Vissol,

    • Oscar Buonamano, Gianpaolo Accardo, Marilena Nardi Joep Bertrams (Paesi Bassi) -

Connessione via Zoom:

  • Marlene Pohle, membro della giuria (Argentina) - 

  • Elena Ospina (Colombia) -

  • Marco De Angelis -

Conduttrice: Annamaria Minnuno (Fondazione Di Vagno)




___________________________________________ Il festival, organizzato dalla Fondazione "Giuseppe Di Vagno (1889-1921)" e Centenario Giuseppe Di Vagno, si svolge ogni anno con il patrocinio e il sostegno della Commissione europea – Rappresentanza in Italia, del Council of Europe, del Ministero della cultura, della Regione Puglia, PiiiL Cultura Puglia, Città Metropolitana di Bari e Città di Conversano. Con la collaborazione della Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Friedrich-Ebert-Stiftung, Radio3 Rai, Eurozine, Voxeurop, Copeam, Brainpull, Hell in the cave, Pagina21, Il Piacere di lavorare, Centro LIBREXPRESSION, BCC Conversano. #LINF21