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giovedì 29 maggio 2014

Maya Angelou, Phenomenal Woman.

"La gente si dimentica quello che hai detto, la gente si dimentica quello che hai fatto, ma la gente non potrà mai dimenticare come li hai fatti sentire."
~ Maya Angelou

Maya Angelou
by Quibe

Si è spenta Maya Angelou, la poetessa portavoce dei diritti delle donne e delle persone nere

Vittima di uno stupro all’età di 7 anni e delle discriminazioni razziali dovute al colore della sua pelle, la grande scrittrice americana Maya Angelou ha trovato la sua forza nella poesia, di cui ha fatto uno strumento d’affermazione della propria dignità
MILANO – La poetessa, attrice e ballerina statunitense Maya Angelou è stata trovata morta nella sua casa di Winston Salem in North Carolina. Lo riferiscono il suo agente e il sindaco della cittadina, Allen Joines. Celeberrima in America ma poco nota in Italia, scompare così una delle prime scrittrici statunitensi di colore ad aver avuto successo.
“I rise / I rise / I rise” (“Mi rialzo / mi rialzo / mi rialzo”). Con questo grido – che è anche una dichiarazione di forza – si conclude “Still I Rise” una delle poesie più emblematiche di Maya Angelou. Donna di colore, vittima di discriminazioni razziali e di genere – all’età di 7 anni ha subito uno stupro –, si è fatta portavoce dei diritti della sua gente e delle donne, argomento di estrema attualità in questo periodo in cui il tema della violenza e del femminicidio si è finalmente imposto all’attenzione pubblica.
Nata il 4 aprile 1928 a St.Louis in Arkansas, Marguerite Johnson, nome di battesimo di Maya Angelou, dopo il divorzio dei genitori visse con la nonna Annie insieme al fratello. Fu durante una visita a sua madre che venne stuprata dal compagno di lei, quando ancora era una bambina. Uno zio materno uccise l’uomo e Marguerite, venutolo a sapere, subì un ulteriore trauma, chiudendosi nel silenzio. Riuscì a superare la terribile ferita rifugiandosi nella poesia, leggendo Edgar Allan Poe, William Shakespeare e Paul Lawrence Dunbar, mettendosi a scrivere lei stessa.
Maya Angelou è nota soprattutto come autrice di autobiografie. La prima e più famosa è “I Know Why the Caged Bird Sings”, in cui lei racconta della sua infanzia e riflette su temi come l’identità, lo stupro, il razzismo e l’alfabetizzazione. Già all’epoca in cui scrisse il libro, uscito nel 1969, aveva pubblicato raccolte di poesie e si considerava una poeta, non un’autrice di prosa. L’opera nacque da una sfida lanciatale dal suo editor, Robert Loomis, e dall’amico James Baldwin. Che una donna nera raccontasse di sé in un suo libro rappresentò una vera e propria rivoluzione.
In “Still I Rise” Maya Angelou parla della forza della gente di colore come lei, e allo stesso tempo la poesia suona come un manifesto dello spirito di questa donna, della sua capacità di rialzarsi sempre anche quando la vita picchia duro. La poesia fa parte e dà il titolo alla raccolta “And Still I Rise”, la terza pubblicata da Maya Angelou, uscita nel 1978 in un momento estremamente prolifico della sua vita, quando aveva già pubblicato, oltre a due raccolte poetiche, anche tre biografie. Aveva inoltre scritto articoli, racconti, sceneggiati tv, e nel 1977 aveva anche avuto un piccolo ruolo nella mini-serie americana “Roots”. La raccolta comprende 32 poesie in totale, divise in tre parti – “Touch Me, Life, Not Softly”, “Traveling” e “And Still I Rise”. Quelle della prima parte sono piene di gioia, un’affermazione della propria forza come donna e come amante – un tema assai caro a Maya Angelou, che traspare emblematicamente nella poesia “Phenomenal Woman”. Quelle della seconda parte sono un viaggio attraverso le difficoltà della vita, come l’abuso infantile, la dipendenza dalla droghe. Nella terza parte, che condivide il titolo della raccolta e si apre appunto con la poesia “Still I Rise”, si rinnova però lo spirito delle prime poesie, e qui Maya Angelou enfatizza la forza che ha sempre tratto da dentro di sé e dalla sua comunità.
28 maggio 2014 (fonte)
Maya Angelou 
By Bob Englehart, The Hartford Courant  -  5/28/2014


Still I Rise

You may write me down in history
With your bitter, twisted lies,
You may trod me in the very dirt
But still, like dust, I'll rise.

Does my sassiness upset you?
Why are you beset with gloom?
'Cause I walk like I've got oil wells
Pumping in my living room.

Just like moons and like suns,
With the certainty of tides,
Just like hopes springing high,
Still I'll rise.

Did you want to see me broken?
Bowed head and lowered eyes?
Shoulders falling down like teardrops.
Weakened by my soulful cries.

Does my haughtiness offend you?
Don't you take it awful hard
'Cause I laugh like I've got gold mines
Diggin' in my own back yard.

You may shoot me with your words,
You may cut me with your eyes,
You may kill me with your hatefulness,
But still, like air, I'll rise.

Does my sexiness upset you?
Does it come as a surprise
That I dance like I've got diamonds
At the meeting of my thighs?

Out of the huts of history's shame
I rise
Up from a past that's rooted in pain
I rise
I'm a black ocean, leaping and wide,
Welling and swelling I bear in the tide.
Leaving behind nights of terror and fear
I rise
Into a daybreak that's wondrously clear
I rise
Bringing the gifts that my ancestors gave,
I am the dream and the hope of the slave.
I rise
I rise
I rise.


Ancora  mi solleverò 

Tu puoi scrivere di me nella storia,
con le tue bugie amare e contorte.
Puoi calpestarmi nel fango
ma io, come la polvere, mi sollevero'.

La mia impertinenza ti irrita?
Perche' sei così cupo?
Perche' io cammino come se avessi pozzi di petrolio
che sgorgano nel mio salotto.

Proprio come le lune e come i soli,
con la certezza delle maree,
proprio come speranze liberate,
di nuovo io mi sollevero'.

Volevi vedermi spezzata?
Con la testa china e gli occhi bassi?
Le spalle cadenti come lacrime.
Indebolita dalle grida dell'anima.

La mia superbia ti offende?
Non prenderla a male.
Perche' io rido come se avessi miniere d'oro
Nel mio cortile.

Puoi spararmi con le parole.
Puoi ferirmi con gli occhi.
Puoi uccidermi con l' odio,
ma io, come l'aria, mi solleverò.

La mia sensualità ti disturba?
E' una sorpresa
ch'io danzi come se avessi diamanti
all'incrocio delle cosce?

Fuori dalle capanne dell'ignominia della storia,
mi sollevo.
In alto, da un passato radicato nel dolore,
mi sollevo.
Sono un oceano nero, immenso nel balzo,
scrosciando e ingrossando, do' frutti nella marea.
Lasciando alle spalle notti di terrore e angoscia,
mi sollevo.
In un'alba meravigliosamente chiara,
mi sollevo.
Portando i doni che i miei antenati mi diedero,
Io sono il sogno e la speranza dello schiavo.

Mi sollevo.
Mi sollevo.
Mi sollevo
.





*

*
In addition to her well-known autobiographies, Maya Angelou has steadily written poetry over the years. In this video Professor Angelou recites her poem, "And Still I Rise," from her volume of poetry And Still I Rise, published in 1978

Maya Angelou 
By Randall Enos, Cagle Cartoons  -  5/28/2014



Looking at Myself
Ben Heine by Toonpool



 Phenomenal Woman

By Maya Angelou

Pretty women wonder where my secret lies.
I'm not cute or built to suit a fashion model's size
But when I start to tell them,
They think I'm telling lies.
I say,
It's in the reach of my arms
The span of my hips,
The stride of my step,
The curl of my lips.
I'm a woman
Phenomenally.
Phenomenal woman,
That's me.

I walk into a room
Just as cool as you please,
And to a man,
The fellows stand or
Fall down on their knees.
Then they swarm around me,
A hive of honey bees.
I say,
It's the fire in my eyes,
And the flash of my teeth,
The swing in my waist,
And the joy in my feet.
I'm a woman
Phenomenally.
Phenomenal woman,
That's me.

Men themselves have wondered
What they see in me.
They try so much
But they can't touch
My inner mystery.
When I try to show them
They say they still can't see.
I say,
It's in the arch of my back,
The sun of my smile,
The ride of my breasts,
The grace of my style.
I'm a woman

Phenomenally.
Phenomenal woman,
That's me.

Now you understand
Just why my head's not bowed.
I don't shout or jump about
Or have to talk real loud.
When you see me passing
It ought to make you proud.
I say,
It's in the click of my heels,
The bend of my hair,
the palm of my hand,
The need of my care,
'Cause I'm a woman
Phenomenally.
Phenomenal woman,
That's
http://it.lyricsfeast.com/traduzione-phenomenal-woman-testo-olivia-newton-john-tradotto-in-italiano.html

Poetessa di livello mondiale, professoressa universitaria di fama senza aver mai frequentato il college, amica ed ispirazione di presidenti americani e di gente comune, e ancora, attivista per i diritti civili e molto, molto di più: Maya Angelou - al secolo Marguerite Ann Johnson - si è spenta a 86 anni, nella sua casa di Winston-Salem, in North Carolina.
A trovarla è stata l’amica e agente letteraria di sempre, Helen Brann. Le cause del decesso non sono state ancora formalmente accertate, ma la Angelou - che viveva nel campus dell’università Wake Forest dove insegnava «Studi americani» - soffriva di cuore e proprio lo scorso fine settimana aveva cancellato la sua prevista partecipazione ad un evento.
«Una delle luci più splendenti dei nostri tempi, una donna veramente fenomenale» che «ci ha ispirato». Così il presidente americano, Barack Obama, e la First Lady, Michelle hanno ricordato l’autrice di «Io so perchè gli uccelli in gabbia cantano»: «Nel corso della sua vita, Maya è stata molte cose - ha osservato Obama - e la sua voce ha aiutato generazioni di americani a trovare il loro arcobaleno fra le nuvole, ci ha ispirato. Ha ispirato mia madre a chiamare mia sorella Maya».
Nel suo ultimo post su Twitter, forse in un presentimento, l’autrice di oltre 30 libri e recipiente di più di 50 riconoscimenti, premi e medaglie, aveva scritto: «Ascoltatevi dentro, nella quiete forse udirete la voce di Dio».
La voce della Angelou era forte, quasi baritonale, inconfondibile, quando leggeva i suoi poemi, ed era stata ritrovata dalla poetessa dopo sei anni di mutismo: a soli sette anni, la allora piccola Maya smise di parlare per ben sei anni, dopo essere stata stuprata dal patrigno.
Nata nel 1929 a St Louis, in un Arkansas segregato e razzista, la Angelou fu artista poliedrica: ragazza madre, dall’ età di 17 anni fece i lavori più disparati, dalla guidatrice di tram a San Francisco, alla cameriera, spogliarellista, ballerina, oltre alla giornalista in Egitto e l’insegnante in Ghana, nonché l’attrice in un’opera di Gershwin. Impegnata nel movimento per i diritti civili, fu amica personale di Martin Luther King, ucciso proprio nel giorno del suo compleanno.
Insignita nel 2011 dal primo presidente nero della storia Usa, Obama, della medaglia per la Libertà, Maya Angelou venne anche chiamata nel 1993 a leggere un poema per l’inaugurazione di Bill Clinton: i versi sotto il titolo «The puls of the Morning» vendettero più di 1 milione di copie.
Ieri l’ex presidente Clinton la ricorda così: «L’America perde un tesoro nazionale ed io e Hillary un’amica. Le sarò sempre grata per aver letto la sua poesia al mio primo giuramento e ancora di più per tutti gli anni di amicizia che sono seguiti».
Nicoletta Nencioli


Maya Angelou
By Rick McKee, The Augusta Chronicle - 5/28/2014


Maya Angelou RIP
By Milt Priggee, www.miltpriggee.com - 5/28/2014



Maya Angelou
By Taylor Jones, Politicalcartoons.com - 5/29/2014


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lunedì 19 maggio 2014

India: il trionfo di Narendra Modi



Election in India, voting Durga
By Riber Hansson, Sydsvenskan - 5/14/2014



Narendra Modi's triumph



 Dagens karikatyr. Indiens nästa premiärminister Narendra Modi?
http://jeanders-bilder.blogspot.se/

Jan-Erik Ander


"Arrivano bei giorni": così un trionfante Narendra Modi ha commentato la ormai ufficiale vittoria dei nazionalisti hindu alle legislative in India. Sebbene i risultati dello spoglio non siano ancora definitivi, il Bharatiya janata party (Bjp) ha già ottenuto la maggioranza assoluta dei seggi in parlamento, pari a 272 sui 543 complessivi, mentre la coalizione della quale sono perno può contare su 327 seggi. Il partito del Congresso, storicamente legato alla dinastia Nehru-Gandhi, ha già riconosciuto la sconfitta.

"L'India ha vinto!", ha twittato intanto Modi che giurerà come primo ministro mercoledì 21 maggio.
Ma sarà davvero così? ... speriamo almeno che la cosa sia positiva per  i due Marò italiani 




Narendra Modi
By Taylor Jones, Politicalcartoons.com - 5/17/2014




 
Indian democracy
By Rainer Hachfeld, Neues Deutschland, Germany - 5/15/2014

giovedì 8 maggio 2014

Per le studentesse libere... #BringBackOurGirls

#BringBackOurGirls

 

Studentesse Libere
Nigeria. Rapite circa 200 ragazze, studentesse, da Boko Haram, gruppo estremista islamico.
Mauro Biani





Kidnapping in Nigeria
Alfredo Martirena
:(
07 May 2014

 
Kidnapped Nigerian Girls
By Pat Bagley, Salt Lake Tribune - 5/6/2014





Kidnapping...
Pedro X. Molina
... 05 May 2014

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 Da il The Post Internazionale 

Il sito  http://bringbackourgirls.blogspot.it/
Aggiornamento: Il numero delle ragazze scomparse è in realtà molto più alto di quello che si pensava inizialmente. Infatti, nel dormitorio erano alloggiate anche ragazze di altre scuole. Al momento mancano all'appello 276 ragazze, ma si sa che due di loro sono morte per colpa di serpenti velenosi, e altre 20 sono gravemente ammalate. (6 maggio 2014, ore 10:52).
La notte del 16 aprile, 234 ragazze tra i 16 e i 18 anni sono state rapite da un gruppo fondamentalista islamico chiamato Boko Haram.
Le ragazze si trovavano nella boarding school di Chibok, una piccola città di contadini nel nordest della Nigeria, per prepararsi agli esami di fine anno quando, nel pieno della notte, un numero imprecisato di militanti del gruppo islamico vestiti da militari sono andati a prenderle.
Circa 40 studentesse sono riuscite a scappare, ma i numeri sono confusi. Secondo alcune fonti ne mancano all'appello ancora 180, secondo altre molte di più.
Deborah Sanya è una di quelle che ce l'ha fatta. Ha raccontato al New Yorker che le dicevano di essere lì per proteggerle dai miliziani e che non dovevano preoccuparsi, che erano al sicuro. Solo quando gli uomini armati si sono messi a sparare per aria e gridare Allah Akbar (Dio è grande), hanno realizzato che non erano veri militari.
Hanno preso il cibo dalla scuola, incendiato l'edificio, fatto salire le liceali su camioncini e motociclette, e sono stati visti inoltrarsi nelle foreste al confine con il Cameroon.
Le ultime notizie non sono confortanti. Secondo gli abitanti della zona, sono state - o saranno a breve - vendute come spose a militanti del gruppo, per 12 dollari ciascuna. Facendo un po’ di matematica, 12 dollari per 234 ragazze fanno 2,808 dollari, poco più di 2,000 euro.
Halite Aliyu, membro di un'organizzazione chiamata Borno-Yobe People’s Forum, che si occupa di fare pressione sul governo affinché dedichi più energie a risolvere i problemi dei nord-est del paese, sostiene che siano state portate in Cameroon e in Chad.
Boko Haram, che letteralmente significa “l'educazione occidentale è un peccato”, è un gruppo fondamentalista islamico che crede che il nord della Nigeria sia governato da mussulmani corrotti, e pertanto vuole instaurare la Sharia. In particolare, sono avversi all'educazione di ispirazione occidentale, e credono che le donne debbano stare a casa a prendersi cura della famiglia,e non a scuola.
Le scuole statali e i villaggi del nord del paese sono stati i principali obiettivi dell'organizzazione, che negli ultimi quattro anni ha ucciso più di 4,000 persone e ne ha disperse mezzo milione.
Lo scorso febbraio Bako Haram aveva dato fuoco a una scuola maschile uccidendo 29 persone. Per questo motivo, pochi giorni prima del rapimento delle studentesse, il governo nigeriano aveva lanciato l'allarme, raccomandando alle scuole di restare chiuse. Ma il collegio di Chibok, quello dove sono state rapite le 234 ragazze, ha deciso di restare aperto in vista degli esami di fine anno.
Finora il governo si è mostrato incapace di affrontare l'emergenza di Boko Haram, e secondo l'International Crisis Group, non ha la volontà politica di fermarli. Il leader del gruppo, Mohammed Yusuf, è stato arrestato e interrogato più volte, ma non è mai stato processato perché alti ufficiali governativi sono intervenuti.
Dal 2013, il presidente Goodluck Jonathan ha aumentato il numero di truppe schierate nel triangolo che comprende gli stati nigeriani di Borno, Yobe e Adamawa. Il consigliere della sicurezza nazionale, Mohammed Sambo Dasuki, ha annunciato il 18 marzo di volere sconfiggere le cause prime del terrorismo proponendo un approccio soft. Ma questo non ha impedito alle violenze di intensificarsi.
Il ministro della difesa nigeriano Aliyu Mohammed Gusau ha dichiarato che il governo sta facendo tutto il possibile: “Stiamo ricevendo molte informazioni utili per liberare le ragazze. Le forze armate assicurano a tutti i nigeriani che continueranno a valutare ogni singola informazione ricevuta”.
Tuttavia, “le forze armate sono consapevoli che alcune informazioni ricevute vogliono in realtà essere solo uno stratagemma per distrarci dall'obiettivo di fermare il terrorismo e altri crimini violenti”, ha poi concluso il ministro della difesa.
Secondo il commissario dell'educazione, Musa Inuwa Kubo, il governo starebbe trattenendo informazioni essenziali circa le operazioni di salvataggio per “ragioni di sicurezza”.
Tuttavia, i dubbi sull'efficacia e sulla buona fede dell'azione del governo restano. Inizialmente le autorità hanno sostenuto che le ragazze rapite fossero più di 100, mentre la scuola e i genitori ne hanno contate 234 mancanti all'appello. Il giorno dopo il rapimento i militari hanno dichiarato di aver trovato e liberato quasi tutte le studentesse scomparse, affermazione successivamente smentita.
I genitori e i familiari hanno quindi deciso di mobilitarsi autonomamente. Hanno raccolto fondi per inviare una spedizione privata nella foresta Sambisa, ma gli abitanti dei villaggi li hanno dissuasi dal proseguire perché avevano visto le ragazze rapite insieme a miliziani su convogli pesantemente armati. I genitori hanno raccontato di non aver visto nessuna missione governativa per la ricerca delle studenti.
In centinaia hanno marciato per le strade della capitale nigeriana, Abuja, chiedendo al governo di intensificare le ricerche.
La comunità internazionale ha lanciato l'hashtag #bringbackourgirls. L'ONU sta facendo forti pressioni al governo nigeriano affinché intensifichi le ricerche. Far sparire 200 persone non è un'operazione facile.
06/05/2014




Wounded Innocence
Silvano Mello
Cruel reflections 30 Apr 2014
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Con un video messaggio il capo dei guerriglieri estremisti islamici di Boko Haram, Abubakar Shekau, ha rivendicato il rapimento di 223 studentesse di un liceo della Nigeria avvenuto il 14 aprile scorso. «Le ragazze saranno vendute o fatte sposare con la forza», dice nel comunicato. Nel Paese intanto infiammano le proteste. (Rcd - Corriere Tv)



 
Goodluck Jonathan
By Taylor Jones, El Nuevo Dia, Puerto Rico - 5/7/2014


 Tiziano Riverso



The abduction of Nigerian schoolgirls is just the latest despicable act committed by violent men who cling to archaic privileges given them by religion, ideology and tradition. I have more to say about that at http://lat.ms/1kZqFEoby David Horsey



by Pierpaolo Perazzolli

Schoolgirls abducted in Nigeria
Chappatte

 

L'HASHTAG di Uber
 Quanto effetto potrà avere l'hashtag #BRINGBACKOURGIRL sui rapitori Boko Haram delle ragazze nigeriane non lo so ma comunque va bene tentare. La foto delle ragazze rapite me ne ha fatto venire in mente un altro: #helpus. Proviamoci.



Boko Haram
By Bob Englehart, The Hartford Courant - 5/7/2014


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http://bringbackourgirlsitalia.wordpress.com/

www.repubblica.it/quella_paura_negli_occhi_delle_ragazze_rapite

mercoledì 23 aprile 2014

Gabriel García Marquez (seconda parte)


Good bye Gabo
E L E N A . ospina
Gabriel Garcia Marquez, Literature Nobel Prize 19 Apr 2014


Tra Mozart e ritmi caraibici, cerimonie ufficiali e fiori gialli, discorsi presidenziali e maxi-schermi in piazza, il Messico e la Colombia hanno dato l’ultimo addio a Gabriel Garcia Marquez.
Lunedì , il Messico sua patria adottiva.
Martedì, l’omaggio della sua Colombia
 Le ceneri nel palazzo delle belle arti. Poi i funerali nella cattedrale di Bogotà sulle note del Requiem di Mozart.



http://blog.erreacomunicacion.com/irremediable/
Edición EXTRAORDINARIA del diario El Heraldo de la ciudad de Barranquilla. Colombia.
Muchas gracias a Fabián Cárdenas, director de arte, por incluir mis caricaturas.
Turcios

Turcios


Omaggio a Gabo
Boligan


 
Omar Zevallos


¿Por qué leer a Gabriel García Márquez? - www.confidencial.com.
Pedro X. Molina



Gabriel García Márquez
Luiz Carlos Fernandes




Apicella



Homenaje a Gabo ( 1927 - 2014 ) ...
Guaico



Jos jedna moja karikatura velikog pisca Gabriela Garcije Marqueza iz 1997...
Petar Pismestrovic





A la memoria de Gabriel García Márquez por Nuez.




Minha homenagem ao Gabriel García Márquez.
Glen Batoca


Gabriel García Marquez
 By Taylor Jones, El Nuevo Dia, Puerto Rico - 4/22/2014


 
Gabriel García Marquez
William Medeiros


 

Título: GARCIA MARQUES
Autor: MAURÍCIO PARRA HERRAN
Cidade/País: COLÔMBIA



Gabo por Jorge Restrebo






کاریکاتور جدید من(علیرضا پاکدل)
تقدیم به :
رمان‌نویس، نویسنده، روزنامه‌نگار، ناشر و فعال سیاسی کلمبیایی و برنده جایزه نوبل ادبیات
(( گابریل خوزه گارسیا مارکِز ))
my new Caricatur(Alireza pakdel
(( Gabriel García Márquez ))
Apr 25 2014



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domenica 6 aprile 2014

Elezioni municipali francesi

Hollande ai microfoni:"E' un momento importante della nostra vita nazionale. Avete espresso il vostro malcontento e delusione. Ho capito il vostro messaggio, è chiaro".

Dave Brown -The Indipendent




martedì 25 marzo 2014
MARIANNE LE PEN
Il "dagli all'Euro" sta diventando lo sport preferito in Europa (fuori si finge disinteresse ma sotto sotto si tifa per una sua sconfitta).
Argomento troppo facile da cavalcare per essere trascurato da chi sa come si parla alla pancia degli elettori.
Se l'Europa gioca male è un po' come prendersela con il pallone invece che con l'allenatore.
( CARTOONMOVEMENT)




LA VALLSE
Gianfranco Uber
Dansons enfants de la Patrie... 02 Apr 2014



mercoledì 2 aprile 2014
IL RISCHIO
Riuscirà l'Europa a schivare i pericoli?
I risultati elettorali francesi e la crescita generale del malessere verso l'Euro
non inducono certo all'ottimismo.
Molte le ragioni delle critiche che tuttavia andrebbero indirizzate
a chi doveva perseguire quell'unità politica ed economica senza la quale la Moneta Unica poco poteva. UBER
(CARTOONMOVEMENT: "Verso le elezioni europee")



FN big winner in France
Jean Gouders
... 31 Mar 2014



Ayrault en sursis.
Dessin paru dans Le Vif/L'Express du 27 mars 2014
Vadot


Manuel Valls nommé Premier ministre.
Dessin paru dans l'Echo du 1er avril 2014.
Vadot



LE PREMIER TOUR DES MUNICIPALES. Le dessin du Monde de ce lundi.
Plantu



MUNICIPALES: "Rien n'est perdu! On a retrouvé une partie du fuselage de l'avion!" Le dessin du Monde de ce mardi.
Plantu



LE JEU CANDY CRUSH ENTRE EN BOURSE. Attention: quand on aligne trois AYRAULT, on perd. Le dessin du Monde de ce mercredi.
Plantu


"PARIS!! ON A GARDÉ PARIS!!"
Plantu


Après d'autres villes, AUVERS-SUR-OISE bascule à droite.
Plantu


MANUEL VALLS. Le dessin de ce mardi dans Le Monde.
Plantu



SÉGOLÈNE ROYAL FAIT SON ENTRÉE DANS LE GOUVERNEMENT. Le dessin de L'Express le mois dernier.
Plantu



LE NOUVEAU GOUVERNENENT. Le dessin du Monde daté vendredi.
Plantu






Segolene Royal and Francois Hollande
By Taylor Jones, Politicalcartoons.com - 4/3/2014



Francois Hollande- Hard Bread
By Petar Pismestrovic, Kleine Zeitung, Austria - 5/10/2013


Francois Hollande
Enrico Bertuccioli
It's burning... 26 Mar 2014


Giorgio Forattini


La vignetta di Giannelli






la notizia:

Elezioni Francia 2014, risultati ballottaggi. Socialisti perdono 155 città. A Le Pen 15
I dati del ministero dell'interno segnalano un aumento dell'astensionismo rispetto al primo turno di domenica 23 marzo. Marine Le Pen: "Da oggi siamo il terzo grande partito nel Paese". A Parigi vincono i socialisti con Anne Hidalgo, la prima donna a guidare la capitale
 fonte