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venerdì 18 luglio 2014

Finale Mondiale, “derby” tra Papi.

Argentina -Germania: E' per tutti "il derby dei due Papi". Ma loro, Francesco e Joseph Ratzinger, saranno domenica davanti alla tv per vedere la finale in programma al Maracanà di Rio tra Argentina e Germania? Padre Federico Lombardi, portavoce vaticano, dice: "Francesco certamente si informerà". Bergoglio è tifoso del San Lorenzo e della nazionale albiceleste, il suo predecessore tedesco porta invece nel cuore la sua Germania, ma è più tiepido.
Migliaia sono i fotomontaggi che li ritraggono a guardare la gara di domenica sera ed anche tante vignette .....
Prima....

... e dopo!
Fernandes


-EL JUICIO FINAL
Boligan




 Finale papale papale.
Marco Tonus


Germania - Argentina

The day after
PORTOS / Franco Portinari






La vignetta di Giannelli







 Gianni Fioretti





Zuleta





**

L'arbitro lo faccio io
Tiziano Riverso

domenica 27 aprile 2014

Santi subito

Il giorno dei due Papi 27 Aprile 2014
Canonizzazione di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II




domenica 27 aprile 2014
KERMESSE VATICANA
Migliaia di fedeli da tutto il mondo a Roma per assistere alla canonizzazione di due Papi da altri due Papi. Un evento probabilmente un po' troppo costoso e spettacolare per lo stile di Papa Francesco che tuttavia, con la contemporanea elevazione agli altari di Papa Roncalli, rilancia le speranze del Concilio che Woytila aveva, se non avversato, sicuramente affievolito.
  Gianfranco Uber



...il miracolo di papa Francesco: un giorno....due santi!!!Antonio Gallo

 


UN POUR TOUS
Man

 
Catholic Church Modernisation
Tomas
The Vatican has organized the canonization of the two Popes John XXIII and John Paul II with a massive use of social media, starting with the Twitter hashtag, a special Facebook page and YouTube Channel. 27 Apr 2014



Papi, ad ognuno il suo
Dopo la scorpacciata di latinorum e di cerimonie torniamo a essere i soliti miscredenti di prima
Giovanni Angeli



La festa dei papi - Ber-orgoglio
mario airaghi



SAINT FRANCIS
Hassan Bleibel
VATICAN 27 Apr 2014


Giovanni XXIII santo
"La Stampa" 27 aprile 2014

Un giornalista ostile, come la Chiesa ne trova tanti nel suo cammino, fece a Giovanni XXIII una domanda maligna, com’era nel suo diritto, per incastrarlo, e il papa, prima di rispondere, posò il librone che aveva in mano sull’angolo di un tavolo, vi adagiò sopra una delle sue non minuscole chiappe, e cominciò la risposta così: “Basandomi sulle Sacre Scritture…”. È un aneddoto irriverente, dirà qualcuno di voi. Ma no, è rispettosissimo. A me lo raccontò Giancarlo Zizola, a casa mia, durante uno di quegli strani pranzi che lui cominciava con la frutta e proseguiva con la verdura per finire con la minestra. Zizola non avrebbe mai pronunciato nulla d’irriguardoso su nessun papa. Giovanni XXIII era santo prima del 27 aprile 2014, la santificazione di questo giorno aggiunge soltanto l’ufficialità, che per il popolo dei credenti non è necessaria. Non è la Chiesa che indica un nuovo santo al popolo, è il popolo che lo indica alla Chiesa. Un santo è tale in ogni atto della sua vita, e – sto arrivando all’innocenza di quell’aneddoto – anche quando va in toilette. I monaci del Medioevo non cessavano di pregare, non interrompevano il contatto con Dio, nemmeno quando si sedevano sul wc, ma pronunciavano questa premessa: “Quod exit supra, Deo; quod exit infra, diabolo”, ciò che mi esce da sopra, dalla bocca, va a Dio, ciò che esce di sotto va al diavolo. Era la continuità, l’ininterruzione della santità. È ciò che il popolo pensa crede spera di Giovanni XXIII. Non lo ha fatto santo un gesto, una frase, una parola, un atto, magari storico. Lui “è” santo: ha i gesti, le parole, la faccia, i discorsi, le azioni del santo. Senti un suo discorso, “Anche la Luna ci guarda”, “Date una carezza ai vostri bambini”, e pensi: “È buono”.
“Santità” e “bontà” sono equivalenti. La santità può essere molte cose, macerazione, tormento, sacrificio, sottomissione di tutti, e in primo luogo di se stesso, a Dio. È la santità dei papi fino a Giovanni XXIII escluso (ma ripresa con Papa Ratzinger). Uno scrittore cattolico oggi poco ricordato, Antonio Barolini (che fu corrispondente dall’America per questo giornale), ha scritto che nei Papi cattolici (lui pensava a Paolo VI) la santità non è mai uno “stato in luogo”, è sempre un “moto a luogo”: il senso dell’uomo cattolico sta nel “tendere verso”, senza “giungere mai”. Questo concetto è stato spazzato via da Giovanni XXIII e poi da Giovanni Paolo I (“Dio è madre”) e Francesco (“Chi sono io?”), che sono i suoi fedeli continuatori. Questi tre Papi hanno insegnato e praticato un’idea di “santità” come contatto e anzi (molto di più) amicizia con Dio. Anche Wojtyla aveva sentito e applicato questo concetto, ma senza abbandonare tutte le connotazioni del “timore e tremore” che devono stare in quel contatto. “Timore e tremore”, come ognun sa, è il titolo di un’opera di Kirkegaard: tu cerchi e, avvicinandoti a quel che cerchi, temi e tremi. M’è capitato, due settimane fa, di rivedere su Sky un film bellissimo e disperato di Lars von Trier, proprio mentre stavo leggendo il diario del segretario di Wojtyla intitolato “Ho vissuto con un santo”. Cosa racconta (in ogni suo film) Lars von Trier? La stessa cosa che raccontava Bergman: la ricerca di un contatto con Dio, il viaggio al termine del quale poter dire (anzi, esclamare): “È qui”. E cosa prova, il viaggiatore, a quel punto? Paura o spavento. Il segretario di Wojtyla racconta lo stesso viaggio, al termine del quale però il viaggiatore prova conforto. Questa è la nuova santità. Della quale è un’incarnazione perfetta Giovanni XXIII, e perfettissima il suo continuatore, Francesco (Luciani è durato troppo poco). Se, raggiunta la santità, provi conforto, allora trasmetti conforto. Giovanni XXIII è un grande confortatore. Le folle si radunavano davanti a lui per questo, come adesso si radunano davanti a papa Bergoglio. È questo il loro miracolo. Non c’è nessun bisogno di un altro miracolo, perché uno possa dirsi santo. Giovanni XXIII ha cancellato “perfidis” davanti a “judaeis”, con disperazione di Mel Gibson, che a quel “perfidis” tiene ancorato il senso della propria vita; ha fondato un’istituzione per metter fine alla separazione dei cristiani, vergogna delle vergogne, peccato dei peccati; ha indetto un concilio ecumenico, perché la base della Chiesa parlasse al vertice, mentre nei secoli avviene sempre il contrario. Ma tutto questo lo ricorda la Storia, non la gente. La gente lo ricorda vestito di bianco, che visita i carcerati, e dice loro che per ognuno c’è speranza. “Anche per me?” chiede uno. “Anche per te”, risponde il Papa, senza sapere quali colpe abbia commesso. Alla cieca. Sicuro di non sbagliare.Ferdinando Camon



.....fatto in occasione della scomparsa di Giovanni Paolo II (oggi Santo)
ed esposto in Polonia.Edy Perazzolli

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Link:
Speciale Repubblica Il giorno dei due Papi 27 Aprile 2014
Roncalli e Woitila santi


mercoledì 9 aprile 2014

Papa comunista


Papa comunista
Lele Corvi




Papa: "Non sono comunista, l'amore per i poveri è il cuore del Vangelo".


L'intervista rilasciata dal Pontefice a cinque studenti belgi il 31 marzo scorso sarà diffusa integralmente la domenica delle palme.



cross over
fabio magnasciutti


"Any poor in tonight? This one's for you."
#Pope in love with the poor. Cartoon from this morning's #FinancialTimes pic.twitter.com/uJWWXOSBen
Jeremy Banx 


 Il vangelo e comunista
Papa: “Non sono comunista, è il vangelo“. la vignetta oggi per il manifesto.
Aggiornamento: Proteste per la vigna da Cattolici intransigibili e la scomunica dei Maestri del Socialismo.
Mauro Biani

 
Koppen - Habemus papam (video integrale)
 
 

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venerdì 4 aprile 2014

Incontro Obama Papa Francesco





ADAGIO
L'incontro tra il Papa e Obama sembra, all'estero, il vero clou della visita romana del Presidente USA.
Chi si aspettava però scintille è rimasto deluso. Anche Francesco, che di solito non le manda a dire, sembra aver adottato il "bon ton" con cui, un po' ipocritamente, le persone di mondo accantonano momentaneamente le divergenze.
( CARTOONMOVEMENT)

Mentre in Italia giornali e politici discutono dell'incontro tra il presidente degli Stati Uniti e Matteo Renzi, a Washington la preoccupazione è tutta per il dialogo con il Pontefice. L'inquilino della Casa Bianca sperava di ottenere qualche apertura sui punti più osteggiati dai cattolici dell'Obamacare, ma Francesco ha risposto con freddezza e si è schierato con i vescovi americani


Obama meets Pope Francis
Chappatte


My cartoon Friday @TheTimes #Obama meets #Pope and hopes to catch some stardust pic.twitter.com/jSo5X79dTZ
Peter Brookes


Pope and Obama
By David Fitzsimmons, The Arizona Star - 3/26/2014


OBAMA AND THE POPE
By Randy Bish, Pittsburgh Tribune-Review - 3/28/2014



Pope and Obama meet
By Jeff Darcy, The Cleveland Plain Dealer - 4/1/2014




yes, week end
 fabiomagnasciutti

domenica 16 marzo 2014

Brasile - Inaugurata la mostra con le caricature del Papa


Jal Alberto Lovetro  ha inaugurato la mostra allestita presso il Museo di Arte Sacra a San Paolo (Avenida Tiradentes  il 13 marzo,  per celebrare un anno di papato di Francisco.





Exposição com caricaturas do Papa (Jornal da Gazeta)

di Paolo Lombardi

E’ Paolo Lombardi l’unico artista italiano il cui lavoro è stato scelto ed inserito nel libro a fumetti dedicato a Papa Francesco. Fumettista per passione, Lombardi nell’arco della sua carriera ha dimostrato il proprio talento in varie occasioni. In passato ha collaborato con la popolare rivista livornese “Il Vernacoliere” e oggi ecco che le sue vignette compaiono in “O Papa sorriu!”, (“Il Papa sorrise!”), progetto Made in Brazil. Un volume realizzato da vari artisti e che circa 10 giorni fa è stato consegnato a Papa Francesco da Odilo Pedro Scherer, cardinale e arcivescovo di San Paolo del Brasile
fonte


Exposição: O Papa Sorriu
 Cartunistas: Alan Souto Maior, Alex Souza, Ariel Silva, Baptistão, Benjamim Cafalli, Bira Dantas, Bruno Honda Leite, Carlos Amorim, Claudio Duarte, Ed Carlos Joaquim, Eder Santos, Elihu Duayer, Fredson Silva, Gilmar Fraga, Gustavo Paffaro, J. Bosco, Jorge Barreto, José Alberto Lovetro, Junior Lopes, Luiz Carlos Altoé, Luiz Carlos Fernandes, Mello Cartunista, Mônica Fuchshuber, Nei Lima, Omar Figueroa Turcio, Paolino Lombardi, Quinho, Renato Stegun, Ricardo Soares, Rice Araujo, Rodrigo Brum, Sergio Mas, Sergio Raul Morettini, Seri Ribeiro Lemos, Vicente Bernabeu, Wal Alves, William Martins Ribeiro, William Medeiros
Curadoria: Rafael Alberto Alves
Abertura: 14 de março de 2014, sexta-feira, às 19h
Período: 15 de março a 30 de abril de 2014
Local : Museu de Arte Sacra de São Paulo – www.museuartesacra.org.br
Avenida Tiradentes, 676 – Luz, São Paulo
Tel.: (11) 3326-5393 - visitas monitoradas
Horário: De terça a sexta-feira, das 9h às 17h, sábado e domingo das 10h às 18h
Ingresso: R$ 6,00 (estudantes pagam meia entrada); grátis aos sábados



Nota:
Il museo



Museu de Arte Sacra de São Paulo


 LINK:
O Papa Sorriu: exposição de caricaturas

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Il Papa risponde ai non credenti 


venerdì 14 marzo 2014

Un anno con Francesco

Auguri Santo Padre

Pope @ One year
By Joe Heller, Green Bay Press-Gazette - 3/13/2014


12/03/2014
Un anno con Francesco
 Massimo Gramellini
Se saprai accettare con cristiana rassegnazione e umana autoironia la tua condizione di Papa già santo da vivo. Se saprai parlare al telefono con Scalfari e sentirti un bambino, e parlare al telefono con un bambino senza sentirti Scalfari. Se tutti diranno «ooh» quando metterai delle scarpe vecchie, mangerai al refettorio e ti porterai da solo la borsa, ma tu continuerai a farlo lo stesso, senza vergognartene e neppure vantartene. Se saprai ascoltare le critiche dei papisti atei tendenza Borgia alla Giuliano Ferrara e accenderai ceri, visto e considerato che non ne hanno mai imbroccata una. Se aprirai uno spiffero sui diritti civili e sbarrerai le porte del Vaticano ai comportamenti incivili. Se saprai essere buono con i fedeli, ma non troppo con i curiali.

Se nel tuo primo anno di pontificato sarai riuscito a fare un po’ di tutto questo, sarai stato un Papa. Ma, quel che più conta, tu sarai stato un uomo. Mestiere ancora più difficile, specie per chi debba conciliarlo con quello di Papa.

1-year new Pope
Alfredo Martirena
1-year new Pope 13 Mar 2014






ANSA
Papa Francesco, il rivoluzionario

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Auguri Santo Padre da sfogliare 


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