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giovedì 24 giugno 2021

Che tempi!

 

Tempi

Gianlo 

https://gianloingrami.blogspot.com/2021/06/tempi.html



#DDLZan #Vaticano 

Mauro Biani per la Repubblica


Pastorale vaticana
Nel già accidentato percorso legislativo del cosiddetto DDL ZAN (dal nome del deputato PD che lo ha presentato) spunta ora anche una nota del Vaticano che allude ad una possibile violazione del Concordato.
Pur lasciando alla Chiesa come a chiunque la libertà di criticare tutti gli aspetti che ritiene negativi della proposta di legge, questo intervento assomiglia un po' troppo ad un'ingerenza  tesa ad influenzare il processo legislativo in corso in aperta violazione, questa si, dei principi di indipendenza e sovranità previsti proprio dal Concordato.
Gianfranco Uber
https://gianfrancouberblog.blogspot.com/2021/06/a-gamba-tesa.html



Con un atto senza precedenti il Vaticano si prepara a chiedere formalmente al governo italiano di modificare il Ddl Zan contro l’omotransfobia in quanto - tenetevi forte - “viola il Concordato”.

Giù le mani dal Ddl Zan.

Durando



Ellekappa


Tartarotti

Ddl Zan. Ingerenze... Fuori dalle mie mutande! — Vauro

Chiesa, laicità, concordato, diritti — Left

https://www.etsy.com/it/listing/1026734768/23062021-ddl-zan-ingerenze-fuori-dalle



La guerra interna. #ddlZan #vaticano #bergoglio #papafrancesco #vignette

Boscarol


21 giugno 2021 - «Viola il Concordato»: il Vaticano esprime dubbi sul Ddl Zan.

© Milko Dalla Battista


#vaticano #ddlzan #cavour #diritti #lgbtq #cavour #sketch #cartoon #vignette #watercolor #drawing #satira #satirapolitica
Luca Garonzi


DDLZAN Vaticano
Rasori + Sommacal


#chiesa #vaticano #ddlzan #concordato #pattilateranensi #gay #omotransfobia #satira 
#antoniocabras.

Con le riaperture anche Giannelli è tornato al bar e quindi, in pieno periodo di Europei UEFA, ogni cosa viene letta attraverso la metafora calcistica.
Così l’ultima assurdissima lettera del Vaticano invece di essere raccontata attraverso i Patti Lateranensi e la Storia d’Italia, viene calata nelle regole del pallone.
Gallagher è in pratica Wojtyla con la barba, mentre il resto è puro didascalismo: il marchio del pallone è Zan, mentre la cassapanca da morto rappresenta l’urna dove giace la laicità dello Stato [DifesaAZan]


some wear over the rainbow

questa è di qualche anno fa, credo fosse per il Fatto quotidiano, non ricordo
però di quando in quando torna attuale
mi pare un fatto concordato
Fabio Magnasciutti



L'articolata posizione della chiesa
#vaticano #noivogliamdio #ddlzan #chiesa #webcomic #fumettiitaliani #vignetta #fumetto #memeitaliani #umorismo #satira #humor #natangelo


Ingerenza - la mia vignetta per Il Fatto Quotidiano oggi in edicola!
#DDLZanLeggeControOmofobia #ddlzan #Vaticano #chiesa Il Fatto Quotidiano #webcomic #fumettiitaliani #vignetta #fumetto #memeitaliani #umorismo #satira #humor #natangelo


A proposito di legge Zan, Vaticano e Stato, ci vorrebbero i bersaglieri come nel 1870
Paolo Lombardi


-Torna Don Camillo?
-E' che non abbiamo più Pepponi...
Fulvio Fontana





mercoledì 2 giugno 2021

I 75 anni della Repubblica

 Il 2 giugno 1946, esattamente 75 anni fa, gli italiani scelsero tra monarchia e repubblica in un referendum ed elessero l'Assemblea Costituente. Auguri Italia.

2 giugno 2021

75 anni, portati bene? Così e così. Certo molta strada è stata  fatta ma proprio adesso ci accorgiamo di quanta dovrà essere ancora fatta per rispettare le promesse e le aspettative  del 1946. 

Tanti auguri alla nostra amata Repubblica e a tutti noi.

Gianfranco Uber


75 e sentirli un po'

GIO / Mariagrazia Quaranta


Settantacinque anni di Repubblica Italiana. Buon anniversario a tutti.
#festadellarepubblicaitaliana #festadellarepubblica #Italia #democrazia #2giugno
Tartarotti


In questo 2 giugno il mio pensiero va ai giovani e alle giovani, stiamo vivendo un paradosso, un Italia dove in questo momento molte aziende e attività non trovano lavoratori, abbiamo gli stipendi più bassi d'Europa, un precariato sfrenato, sul lavoro si muore come in miniera negli anni 50, tutto questo mentre c'è chi in malafede cerca di distogliere l'attenzione da questi problemi urlando all'invasione la realtà è ben diversa, c'è in atto un vero esodo di giovani che vanno all'estero non solo per avere un lavoro dignitoso ma anche per veder riconosciuto le proprie qualità e meriti.
Paolo Lombardi

Felice fiero 2 giugno 💚🤍❤️

#2giugno #festadellarepubblica
Marianna Balducci

2 giugno 2021 - Festa della Repubblica.

© Milko Dalla Battista


"Verso il Futuro..."
Buona Festa della Repubblica!
#festadellarepubblica
#2giugno
Perazzolli


La Parata

#festadellarepubblica #festadellarepubblicaitaliana #2giugno #italia #italiani #cartoon #vignette #watercolor #drawing #satira
Luca Garonzi



Festa della Repubblica
Mario Bochicchio

Festa della repubblica fondata sul lavoro.
#vignetta #festa #2giugno #repubblica #lavoro #disoccupazione #ilmanifesto #lelecorvi #festadellarepubblica
Lele Corvi


Buona festa della Repubblica
#Nicocomix #Brusca #Repubblica #2giugno #festadellarepubblica #mafia #fumetti #vignette #satira #politica #drawing #painting #artist #FestaDellaRepubblica #FrecceTricolori #FestaDellaRepubblicaItaliana #Italia #GiovanniBrusca
Nicoletta Santagostino


La Repubblica Italiana festeggia oggi il 75mo anniversario: è una bimba rispetto a Giannelli che quindi ogni anno si permette di scherzarci su.
Sul palco la bandiera italiana si sta lentamente trasformando in quella del Madagascar, come dire che nonostante l’ottimismo in fondo siamo sempre la Repubblica delle banane. Note sparse: i corazzieri sono gemelli, la Raggi ha l’orecchio ben in vista pronto per essere tirato dopo la figuraccia della targa di Ciampi, mentre gli aerei non ci sono perché li ha usati tutti la Casellati.
Sulle mascherine scrivete qualcosa voi, che noi non ne abbiamo il coraggio.
[FestaInMascherina]Capire Giannelli.
Giannelli




Non v'è nulla da festeggiare...
Paride Puglia


La festa del 2 giugno
Mauro Biani


Repubblica
Gianlo


Buona Festa della Repubblica
Christian Durando



Festa della Repubblica
Marilena Nardi




E oggi sono 75!
Copertina storica del Male!
Disegnata da Andrea Pazienza.




Il volto sorridente della ragazza, da oltre settant'anni immagine dell’Italia democratica, appartiene ad Anna Iberti, all’epoca ventiquattrenne, figura divenuta emblema della nascita della nostra Repubblica.
Nel giugno del '46 Anna, impiegata nell’amministrazione dell’Avanti!, si fece ritrarre sul tetto del Palazzo dei giornali, in piazza Cavour a Milano, sede della redazione del quotidiano socialista, da Federico Patellani, uno dei nomi più noti dell'epoca e caposcuola del fotogiornalismo in Italia.














domenica 25 aprile 2021

25 aprile 2021


 Dedicato alle partigiane

Antonio Gallo




25 aprile.

Omaggio a Delacroix (variazione sul tema)

Milo Manara




25 aprile 2021

Gianfranco Uber



Milko


25 aprile.
Anche quest’anno, nonostante tutto, ci teniamo a ringraziare le baby staffette e tutti quelli che ci hanno dato la Liberazione e l’esempio.
La Bambina Filosofica


Mannelli Riccardo





++  
Mauro Biani
++

Bicio Fabbri


25 aprile
Durando



La libertà è stata ed è una conquista. Mai scontata. Mai abbassare la guardia.
Per il manifesto
.
#liberazione #25aprile
#festadellaliberazione #vignetta #lelecorvi #ilmanifesto
Lele Corvi



W l'Italia liberata, w il25 aprile! Colori di libertà, by Chenzo www.chenzoart.it 25 Aprile #25aprile2021 #25aprilefestadellaliberazione #festadellaliberazione #chenzo
— presso Lorenzo Bolzani - Chenzo.

25 Aprile (2021)
Così come la Salute, la Vita... sono talmente sacre, anche la Libertà è un baluardo da non far sopraffare, violare, ingannare... in nessun modo, per nessun motivo..
Giorno dopo giorno: minuto dopo minuto. In ogni momento.
Anche ( e soprattutto! ) quando sembra ( o può sembrare... ) che i pericoli, le trappole, i soprusi non siano presenti, non esistano...
Questa Attenzione, questo amore, questa 'difesa' verso la Libertà, la dobbiamo in primis, oltre che per la nostra, propria Dignità, anche, e soprattutto, verso Coloro che in suo nome hanno pagato con la Vita.
Si vive in un Tempo nel quale, molte volte, la parola > "Benessere" non corrisponde di certo con la parola 'Dignità'.
E' che siamo Tutti/e ( un pò... ) 'distratti/e...' , illusi/e... , presi/e da chissà quale obiettivo... perdendo così di vista, ciò che è VERAMENTE importante nella Vita.
Proviamo a rifletterci... guardando a un Futuro (sano) senza dimenticar un Passato (sofferto)
Grazie a Tutti/e per la Vs. Attenzione.
Mike Comics




sabato 17 aprile 2021

Draghi: "Erdogan, dittatore, di cui però si ha bisogno"

 Mi è dispiaciuto moltissimo per l'umiliazione che la presidente Von der Leyen ha dovuto subire. Ma con questi, chiamiamoli per quel che sono, dittatori, di cui però si ha bisogno, uno deve essere franco nell'esprimere la propria diversità di vedute, di opinioni sulla società

Mario Draghi, premier italiano 




Cose turche

Portos /Franco Portinari


Vauro


IL NOSTRO DITTATORE 

Draghi non pecca certo di mancanza di realismo e il suo giudizio su Erdogan potrebbe ricordare la vecchia battuta di Franklin Delano Roosvelt “He may be a son of a bitch, but he's our son of a bitch!”.

Ma ne siamo sicuri ?

Gianfranco Uber




Erdogan, il dittatore “necessario”

Durando


LA ROTTURA

Erdogan: "Le parole di Draghi totale maleducazione, danneggiate le relazioni"

"Prima di dire una cosa del genere a Tayyip Erdogan devi conoscere la tua storia, ma abbiamo visto che non la conosci. Sei una persona che è stata nominata, non eletta", ha detto il presidente turco.

#turchia #ERDOGAN #Draghi #Italia


Di fatto Erdogan potrà continuare fare tutte le cafonate che vuole e ad alzare la voce con chi si permette di chiamarlo dittatore, finché l'Europa continuerà a versargli denaro per bloccare i migranti (che lui utilizza a suo vantaggio come pedine).
Tomas





e vorrei ricordare che l'Italia non ha nessun bisogno di collaborare con nessun dittatore, caro Draghi: che come va a finire lo sappiamo bene.

Qui il rapporto di Amnesty International sulle violazioni del regime nel 2020: https://www.amnesty.it/.../europa-e-asia-centrale/turchia/

Gianlo

#Erdogan #turchia #democracy

https://gianloingrami.blogspot.com/.../democrazia-turca.html





14 aprile 2021 - Dopo che Draghi ha definito Erdogan «un dittatore di cui però si ha bisogno per collaborare», da più parti si cerca di ricucire lo strappo.

© Milko Dalla Battista

Mario Rex

Andrea Bersani

SBLOCCO LICENZIAMENTI

Nell'ultima conferenza stampa, Mario Draghi, ha parlato di Erdogan definendolo, giustamente, un dittatore e poi, forse a bassa voce, ha annunciato a che a giugno è previsto lo sblocco dei licenziamenti in Italia. La notizia è stata "soffocata" abilmente dallo schiamazzo derivato dallo scontro con la Turchia, della mancata poltrona a Ursula von der Leyen e del 'sofagate'. I licenziamenti previsti per il 30 giugno prossimo sono giustificati da Bankitalia e la Corte dei Conti. Un'eventuale proroga del blocco potrebbe solo danneggiare aziende e ripartenza del Paese. Un'ipotesi che i sindacati continuano ad avversare in nome di una necessaria pace sociale tanto più in un momento di pandemia che crea incertezza, tanto più che l'Istat ha certificato che con la pandemia si sono persi 800mila posti di lavoro. Considerando la situazione dei lavoratori in Italia, dell'occupazione già precaria pre pandemia, dell'incapacità di creare nuovi posti di lavoro e ricollocare i dipendenti, non vedo un futuro. Ancora una volta saranno i lavoratori, che non si sono affatto arricchiti dalla pandemia, a farne le spese. Complimenti!

https://www.nicocomix.it/sblocco-licenziamenti/

#Nicocomix #sbloccolicenziamenti #Landini #Draghi #Governo #lavoratori #pandemia #30giugno #disoccupazione #licenziamenti #Bankitalia #CortedeiConti #MarioDraghi #fumetti #vignette #satira #satirapolitica #politica #economia #Italia #drawing #painting #artist #Pil #inflazione #sciopero #scioperolavoratori #rivolta Mostra meno


Nicoletta Santagostino (Nicocomix)

10 April 2021

Erdogan, Kebab

the conditions of the refugees in the camps and their treatment. Erdogan cuts a kebab made of people and hopes.

https://cartoonmovement.com/cartoon/erdogan-kebab


Dài che abbiamo tutti quegli amici un po’ tiranni con cui dobbiamo per forza “cooperare”, perché ci facciamo affari insieme e perché, tra le altre cose, si trattengono in casa milioni di ospiti che non vogliamo. E ci diciamo “basta trovare il giusto equilibrio”.

E qual è, super Mario Draghi?

#erdoğan #mariodraghi #dittatore #affari #migranti #sofagate #compromesso #ursulavanderleyen #vignetta #alagon



#Italia #Armi #tiranni #ExportArmi 

Se facciamo gli impertinenti, i cattivi non ci comprano più le bombe. Attenti.

Mauro Biani

La notizia:

Il premier italiano Mario Draghi ha fatto una lezione di politica internazionale commentando quello che ai più ormai è noto come sofagate.

Di fronte al gioco delle sedie fatto dal presidente della Turchia, Recep Tayyib Erdogan, Draghi ha commentato: "Non condivido assolutamente il comportamento del presidente turco Erdogan, mi è dispiaciuto moltissimo per l'umiliazione che la presidente Von der Leyen ha dovuto subire". Per poi aggiungere: "Ma con questi, chiamiamoli per quel che sono, dittatori, di cui però si ha bisogno, uno deve essere franco nell'esprimere la propria diversità di vedute e opinioni della società".

Mi è dispiaciuto moltissimo per l'umiliazione che la presidente Von der Leyen ha dovuto subire. Ma con questi, chiamiamoli per quel che sono, dittatori, di cui però si ha bisogno, uno deve essere franco nell'esprimere la propria diversità di vedute, di opinioni sulla società

Mario Draghi, premier italiano 

A livello europeo, e non solo, infuriano polemiche e dibattito, la Turchia si è scusata dicendo di aver rispettato il protocollo (che di fatto ha lasciato la presidente della Commissione Ursula Von der Leyen senza una sedia obbligandola a accomodarsi in disparte).

Ma non è finita, il ministro degli Esteri turco Cavusoglu ha puntato il dito contro Draghi, definendo la frase del premier italiano stracolma di retorica populista, e ingiusta nei confronti del presidente turco. E Ankara ha convocato l'ambasciatore italiano.

Antefatto

Durante la visita in Turchia del presidente del Consiglio europeo Charles Michel e della presidente della Commissione Ue Ursula Von der Leyen è andata in onda la commedia dell'assurdo: accanto alla sedia di Erdogan, ce n'era solo una per due persone. La situazione ha creato un certo imbarazzo che la presidente della Commissione Von der Leyen ha esplicitato con incredulità e lasciandosi scappare un "ehm".

Dopo un attimo di esitazione, ma forse no, non c'è stata neppure esitazione, su quella poltrona si è seduto Charles Michel, lasciando in piedi la presidente della Commissione che si è accomodata sul divano, mentre le foto dell'accaduto facevano il giro del mondo.

La condanna del gesto è arrivata unanime da parte di tutto il mondo occidentale, come la solidarietà espressa alla presidente Von der Leyen e le accuse contro Erdogan, ma anche contro Michel. Il numero uno del Consiglio europeo, infatti, è stato criticato per essersi seduto e aver fatto in fondo il pesce lesso di fronte al sultano e dimenticando l'abc della galanteria, almeno quella europea.

La Turchia ha cercato di giustificarsi dicendo di aver rispettato il protocollo rispettando il ruolo di Michel: nel 2015 l'allora presidente Ue e presidente della Commissione, rispettivamente Donald Tusk e Jean-Claude Juncker, si erano seduti entrambi al fianco di Erdogan.

Anche per questo lo scivolone di oggi risulta ancora più grave e discriminatorio nei confronti di una donna. (Fatto che ci fa ricordare come la Turchia solo pochi giorni fa, il 20 marzo, si sia ritirata dalla Convenzione di Istanbul contro la violenza sulle donne).

Il colloquio turco-europeo aveva come obiettivo quello di rilanciare i rapporti tra Turchia e Unione europea