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mercoledì 18 gennaio 2017

Il 2017 è iniziato, non bene!

Il 2017 è iniziato molto negativamente

Prima tanta neve e tanto freddo giù nei paesi del terremoto, al centro Italia!

Oggi tre nuove forti scosse di terremoto, paura e crolli, mentre imperversa una bufera.

 Persone costrette a scavare fra la neve per uscire dalle abitazioni.

Mi scrive l'amica Gio :


Altre 2 scosse dopo la principale!
E' venuta un po' tremolante ... ma può servire, no?

Mariagrazia Quaranta / Gio


e poi Tauro


Mannaggiasanda Edition.
Tauro


ed anche Giuliano



la sensazione è questa
Giuliano






martedì 13 dicembre 2016

Governo Gentiloni

Una prima caricatura del nuovo primo ministro.
Marilena Nardi


Nasce il governo Gentiloni
  Molte le conferme di ministri del governo Renzi: Pier Carlo Padoan all’Economia, Andrea Orlando alla Giustizia, Roberta Pinotti alla Difesa, Carlo Calenda allo Sviluppo Economico, Maurizio Martina alle Politiche Agricole, Gianluca Galletti all’Ambiente, Graziano Delrio ai trasporti, Beatrice Lorenzin alla Salute, Enrico Costa agli Affari Regionali, Dario Franceschini ai Beni Culturali, Marianna Madia alla Semplificazione e alla Pubblica Amministrazione, Giuliano Poletti al Lavoro. 
  Tra le novità, il passaggio di Angelino Alfano dall’Interno agli Esteri, la sua sostituzione al Viminale con Marco Minniti, le nomine di Valeria Fedeli all’Istruzione e di Anna Finocchiaro ai Rapporti con il Parlamento. Diventano ministri i sottosegretari uscenti Luca Lotti, con delega allo Sport (prima era una delle competenze di Delrio), e Claudio De Vincenti, con delega alla Coesione Territoriale e al Mezzogiorno, mentre Maria Elena Boschi entra nello staff di Palazzo Chigi come sottosegretario con il ruolo particolare di «segretario del Consiglio dei ministri» (ruolo che prima era di De Vincenti).

Fabio Magnasciutti


Gianni Audisio


Fulvio Fontana



Bertelli







Riverso


Er stampella (non è successo niente)
Il -nuovo- governo
O.t. ieri, ricordando Piazza Fontana
Biani


Niente di originale
Biani


Governo
CeciGian



Gentiloni
Giannelli



Vauro


Puglia


Cucu Verdini non c'è più
Portos



Lo scatolone di Renzi
Uber


CHI SUONA LA CAMPANA ?
Varato il nuovo Governo Gentiloni con poche ma significative modifiche rispetto al precedente.
Indubbia la firma di Renzi che evidentemente non ha voluto che si sacrificasse chi lo ha coadiuvato, testa bassa, nella preparazione di quel pasticciaccio brutto di riforma costituzionale.
Un governo fotocopia si dice ma ora è Gentiloni che dovrà condurre la danza.
Uber

Un governo sotto dettatura o sotto dittatura?
Giuliano



La lista dei ministri
Cadei


Trovato su Twitter



(continua)

lunedì 5 dicembre 2016

L'Italia ha detto NO!



Questi i risultati definitivi del referendum costituzionale del 4 dicembre 2016 (fonte Viminale):
ITALIA + ESTERO
Elettori 50.773.284
Votanti 33.243.845
Percent. 65,47%
SI' 40,89%, pari a 13.432.208 voti
NO 59,11%, pari a 19.419.507 voti
Bianche 83.417, pari allo 0,25%
Nulle 306.952, pari allo 0,92%
Contestate 1.761, pari allo 0,00%



Italia nooooooooo! (la terra dei cachi) 
#disegniGrassilli #referendum #pd






i veri vincitori sono i morti viventi
Giuliano

Riverso



Al cenone rimandato
Tanti i NO, più di quelli che ottimisticamente ci si poteva augurare. Dentro molto probabilmente c'é di tutto, dalle antipatie per l'arroganza di Renzi, ai calcoli politici e , come nel mio caso, anche  la disapprovazione di una riforma pasticciata che, se veramente avesse avuto come obbiettivo una seria revisione della Costituzione ed una vera diminuzione delle poltrone, andava impostata con più calma e comunque non a maggioranza.
Per il momento i tacchini ringraziano.
Uber





Tullio Boi


Matteo Bertelli


EI FU
Con una massiccia affluenza alle urne, 
gli italiani hanno manifestato non solo 
il loro attaccamento alla Costituzione, 
ma anche dimostrato 
- con una schiacciante percentuale - 
la loro disapprovazione nei confronti 
di un governo fallimentare in tema di lavoro, 
politiche sociali e immigrazione.
Incapace, insomma, di tener testa 
ai principali problemi 
che dalla politica necessiterebbero 
di una degna soluzione.
La sola parlantina non regge a lungo, 
quando poi non è seguita da fatti 
concreti e sostanziosi.
Mangosi

sabato 3 settembre 2016

Matterello Humour 2016

Presso il Centro civico San Vigilio, sala "Alberto Perini" a Mattarello (TN)
è stata inaugurata  la mostra di vignette
"Mattarello Humour"

. Questi gli orari di apertura: giovedì 1 settembre - venerdì 2 e lunedì 5 settembre dalle 19.00 alle 22.00, sabato 3 e domenica 4 settembre dalle 10.00 alle 22.00.




"Mattarello Humour" la locandina.

Ospiti della "SAGRA DEI SANTI ANZOI 2016"

Giorgio Barchetti - Rovereto
Giovanni Beduschi - Bovisio Masciago (MB)
Athos Careghi - Milano
Andrea Foches - Trento
Roberto Giannotti - Savona
Alfio Leotta - Ancona
Antonio Mele - Melanton - Roma
Danilo Paparelli - Cuneo
Pierpaolo Perazzolli - EDYPerazz. -Mattarello (TN)
Luca Ricciarelli - Firenze
Tiziano Riverso - Busto Arsizio (VA)
Carlo Sterpone - Torino
Antonio Tubino - Genova
Fabio Vettori - Trento




"Mattarello Humout".....sul TRENTINO di oggi.



Direttore artistico della mostra Pier Paolo Perazzolli , qui sotto alcuni dei suoi ultimi lavori.


...piango le vittime del terremoto e sono vicino a chi, sopravvisuto, deve trovare la forza per continuare...



...a tutte le persone impegnate negli aiuti sul campo....mi perdonerete se non ci sono tutti .
Edy Perazzolli



Ceduto al miglior offerente durante la "Sagra dei Santi Anzoi". L'intero ricavato sarà devoluto alle prime esigenze dei terremotati.



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Alla prima edizione di "MATTARELLO HUMOUR"

partecipano 38 autori con 63 opere

Cesare Amerio Aisar - Canelli (AT)
Gianni Audisio - Saluzzo (CN)
Giorgio Barchetti - Rovereto
Giovanni Beduschi - Bovisio Masciago (MB)
Andre Bersani - Bologna
Enrico Biondi - Roma
Franco Buffarello - Sestri Ponente (GE)
Luciano Caratto - Genova
Athos Careghi - Milano
Mariano Congiu - Milano
Lido Contemori - Firenze
Gabriele Corvi - Codogno (LO)
Paolo Dalponte - Poia (TN)
Marco De Angelis - Roma
Del Vaglio (in ricordo di Paolo Del Vaglio) - Napoli
Andrea Foches - Trento
Marco Fusi - Milano
Roberto Giannotti - Savona
Antonio Guarene - Asti
Alfio Leotta - Ancona
Roberto Mangosi - Velletri (Roma)
Antonio Mele - Melanton - Roma
Marilena Nardi - Maserada sul Piave (TV)
Danilo Paparelli - Cuneo
Pierpaolo Perazzolli - Mattarello (TN)
Andrea Pecchia - Roma
Luca Ricciarelli - Firenze
Andrea Righi - Soliera (MO)
Tiziano Riverso - Busto Arsizio (VA)
GIULIANO Rossetti - Firenze
Oscar Sacchi - Carpi (Mo)
Eugenio Saint Pierre -Treviso
Giovanni Soria - Torino
Carlo Sterpone - Torino
Lucio Trojano - Roma
Antonio Tubino - Genova
Fabio Vettori - Trento
Leonardo Zaza - Taranto

Sono andato a Mattarello spacciandomi per angelo...
non ci hanno creduto
GIULIANO


martedì 21 giugno 2016

"L’appaRenzi inganna." 30 Autori di satira interpretano Matteo Renzi.




L’appaRenzi 
inganna. 
30 Autori di satira interpretano Matteo Renzi. 
Un esperimento di satira mai tentato prima per un capolavoro di comicità e irriverenza che vi farà impallidire e sbellicare dalle risate.

Testi di
Lucilla Masini, Franco Cappelletti (Kappa), Claudio Fois, Vincenzo Nizza, Carlo Gubitosa, Franco Giordano.
Vignette di
Franco Bianco, Lido Contemori, Milko Dalla Battista, Dario Di Simone (Darix), Fulvio Fontana, Filippo Frago, Luca Garonzi, Roberto Grassilli, Giulio Laurenzi, Paolo Marengo, Roberto Mangosi, Beppe Mora, Passepartout, Nico Pillinini, Franco Portinari (Portos), Augusto Rasori, Giuliano Rossetti, Marco Scalia, Giorgio Sommacal, Franco Stivali, Stefano Tartarotti, Stefano Trucco (Kurt), Pierfrancesco Uva, Pietro Vanessi (PV).
La quarta
Prendete 30 vignettisti talentuosi, sagaci e irriverenti e metteteli insieme a 6 scrittori appuntiti, sarcastici e cazzuti. Poi lasciateli in cattività in uno spazio creativo, libero e senza censura, tipo le pagine di un libro. Ve li immaginate? Bene, adesso provate a buttar loro in pasto il nostro caro, amato Presidente del Consiglio Matteo Renzi. Come pensate che andrà a finire? Scopritelo a vostre spese in questo libro di satira pungente e politicamente scorretta.

 Edizioni Cento Autori




Renzi Twist


giovedì 16 giugno 2016

Ballottaggi

Ballottaggi fa rima con raggi ed ortaggi.

BalloRtaggi
di Riccardo Mannelli


Circo Massimo
di Franco Portinari



Pieno appoggio di D'Alema a Giacchetti
di Franco Portinari
Milano - Sala e Parisi
di Franco Portinari

LEGITTIMA SUSPICIONE
Che tutti ora vogliano tappare i buchi delle strade mi fa piacere ma veramente esistono argomenti che riescano a convincere qualcuno sul serio disinteresse personale dei candidati?
di Uber

Staino e D'Alema
di Staino

tutti contro il PD
di Staino
Aperture della destra
di Beppe Mora


io voterò il M5S perchè...
di Vanessi


Raggi e Giacchetti vorrebbero lavorare per noi...
di Franco Stivali
Giacchetti
di Tiziano Riverso

Fassino contro Appendino
di Tiziano Riverso



di Paride Puglia


di Giannelli
Vinca il migliore
di Giuliano




Raggi di sòle?


Ma è vero che Virginia Raggi anela a squadra di assessori a sua immagine e somiglianza invece che a quelle del direttivo (soprattutto direttive) del 5Stelle? I nomi che stanno saltando fuori, infatti, non sono proprio associabili a diktat di massa per marchesati delGrillo appoggiati sul leggio di casa. Sono persone (per citarne alcuni: Paolo Berdini, Tomaso Montanari, Daniele Frongia) che a oggi hanno in più modi dimostrato di sapere egregiamente e costruttivamente  lavorare in proprio senza padroni e, men che meno, padrini.
Virginia Raggi che tanto oggi potrebbe (dunque)  rappresentare Roma, quanto è disposta a lavorare in proprio, affidandosi ad autentici esperti perché consapevole di sapere di non sapere,  invece che subordinata a quel “vincolo di mandato” sottoscritto ai marchesati?
La vittoria al ballottaggio, più che alle balle, starà esclusivamente nella sua propria capacità di fare valere un mandato fine a se stesso, vincolato esclusivamente alla Roma d’oggi ampiamente stufa,  sfiancata, moscia, ormai malata terminale vincolata da troppo tempo ai “io so’ io e voi non siete un cazzo”. Ma è indubbio che lei è invece attorcigliata prima di tutto a  vincolo ben incastonato (altro che in movimento!) alle antiche origini.
Il suo sballottato Giachetti è già stato votato e otterrà altri voti al prossimo turno con le ormai note incognite per gli elettori, ma quanto meno questi non sono stati costretti a rinunciare al potere di decidere in proprio la differenza tra sole e sòle…
10 giugno 2016


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se Pd perde non mi dimetto
di Tiziano Riverso
Il grullo compressore
di Beppe Mora