Un premier elegante, sempre perfetto... sempre padrone della situazione "ghe pensi mi"... veste solo "LOGO ALFANO"...
ABITI SU MISURA E FIRMATI
Nota la preferenza del Premier per l'abbigliamento informale sia pure firmato, al contrario del Presidente Napolitano che, in linea con la sua carica, si mantiene sempre sul classico. UberUber Humour
...che appena tornato da una vacanza di lavoro (Brasile, lui) ci onora di dare voce allo spot sul turismo italiano... spot a costo zero, dice la ministra del turismo... ma le sue reti televisive si faranno pagare per farlo passare?
------------------------------------------------------------------------------- LATO B: Tra le meraviglie italiane qualche screzio ... lui le chiama piccole cose italiane... ieri proprio ieri manganellate ai terremotati dell'Aquila
Per vincere il festival ci vogliono tanti Amici... e Scanu li ha...
Valerio Scanu e ...gli amici Andréa - ALLA FOA!!!
Confortante, no? SPECCHIO, SPECCHIO DELLE MIE BRAME fifo
Staino L'Unità
SMS POPOLARE A Sanremo il ripescaggio prima e il sorprendente secondo posto del sig. Emanuele Filiberto potrebbe suggerire qualche spunto per una prossima riforma elettorale. Pubblicato da uber Etichette: berlusconi, elezioni, Festival di Sanremo
Un uomo solo al telecomando! Ebbensì, lo ammetto. Ho visto il Festival di Sanremo e, pur non capendone una mazza di musica (o forse proprio per questo), mi sono divertito. Le canzoni sembravano belle, tranne due, orecchiabili, tranne due, originali, tranne due, e pure cantate bene, sempre tranne due. E chi ti arriva in... finale? Vavhè, la risposta è scontata, anche perché il Festival in questione è finito da un paio di giorni, o forse più: Proprio le due che a me facevano cagare!!! Sto parlando di quel melange melodico proposto dai trettrè, ovvero Pupo e gli altri due (perdonatemi la ridondanza), più di quel latrato di banalità messo in piedi dalla De Filippi per il suo figlioccio, certo Valerio Scanu. Il terzo mi sembrava bravo, tal Mengoni (o Megoni, vado pigramente a memoria e scrivo come parlo). Ma siccome sono malato di satira, e anche un po' di politica, mi sono divertito a tracciare parallelismi beceri. Ho riflettuto, ai più sembrerà strano, e sono arrivato persino a una conclusione. Non ho potuto fare a meno, malignamente, di notare che i tre (cinque) finalisti hanno beneficiato precedentemente, loro malgrado, di una notevole esposizione mediatica. Me(n)goni (quello bravo - ma non era il solo ad esserlo, c'era anche la nostra Arisa) con X-Factor, Scanu con Amici della De Filippi e i trettrè con i cosiddetti Pacchi e Ballando con le stelle (o sotto, insomma, dove volete voi). Allora mi sono detto un'altra cosa... Questa mi sembra la prova provata, come ama dire il mio amico avvocato, del fatto che la televisione guida il popolo bue e che il conflitto d'interesse (politica-controllo dei media) non è un'invenzione della sinistra (che pure non ha fatto nulla per porvi rimedio, pur avendone avuto più volte l'occasione). Insomma, tra il tele-voto e il voto non c'è molta differenza. E allora? E allora mi deprimo e mi rassegno. Non c'è nulla da fare, tranne la rivoluzione con le bombe (alla crema o al cioccolato, naturalmente)...
Giulio Laurenzi chiudete quella porta...
Roberto Mangosi
**
** Ritorno al reale vukicvukicblog ecco si i problemi reali li ha portati sul palco Costanzo ...
Normalizzazione
Il segno dei tempi: una volta gli operai irrompevano a sanremo. Oggi sono invitati ufficilamente da p2 costanzo sul palco. Tra l'altro sono 3, si potrebbe organizzare una tenzone con le tre minchia tipo oriazi e curiazi. Audience alle stelle, gli operai di termini comunque licenziati e filiberto dei sottaceti saclà, ferito di striscio ad una spalla, da gilletti domani sbaraglia tutti al televoto. L'amore vince sempre sull'odio. Anche questa l'ha detta qualcuno. Bah. Bersani e Scajola benedicono.
Mute vadelfio categoria:vignette, fiat, lavoratori, vignetta, tv
Operai sul palco e...
PORTOS Bersani in platea come aveva promesso... Il Segretario del Pd Bersani interviene al Festival di Sanremo Forattini
ma sarà servito a Bersani andare a Sanremo?... PORTOS
PS:una parodia di Elio ...
Elio e le storie tese rivisitano Italia Amore Mio di Pupo, Emanuele Filiberto e il tenore Luca Canonici nella puntata di Parla con me del 23 febbraio 2010.
«Tutt el mond a l'è paes, a semm d'accòrd,
ma Milan, l'è on gran Milan.»Gioann D'Anzi)PORTOS Comic strip
Milano, ucciso un ragazzo egiziano
In periferia scoppia la guerra etnica
(Qui la notizia)
Ognuno stia al proprio posto!
Pubblicato da ZARATHUSTRAINSERTO SATIRICOPORTOS Comic stripPADOVA STREET
di BandanaxL'AsinoRazzismoPVUna Vignetta di PVPROBABILE RESPONSABILE
Un'ammissione di responsabilità per il fatto di non avere una politica sull'integrazione immagino sia chiedere troppo, ma almeno prendere atto del fatto che l'intolleranza non è la risposta, questo mi sembra doveroso.
Fifohttp://www.votafifo.blogspot.com/
Mauro Biani Disordini a Milano, LA RISPOSTA DI cALDEROLI.paolo lombardi INSERTO SATIRICORastrellamento: casa x casa (casa al quadrato).
La dittatura è fatta anche di frasi altisonanti ... paroloni enormi, che esprimono cazzate ancor più grandi.
"Spezzeremo le reni al nemico" ne è uno storico esempio, fino ad arrivare alle boiate dei giorni nostri ... quelle del rastrellamento casa per casa per scovare gli extracomunitari.
In effetti, una bella rastrellata ci vorrebbe !!!
Roberto MangosiMilàn l'è un gran Milàn
Pubblicato da maxINSERTO SATIRICO
----------------------------------------------
*alberto cane blog-
Pagherete caro, pagherete tutto
*Articolo 21 - Press a poco
Sono ancora gli italiani ad attendere l’integrazione Nadia Redoglia
*Editoriale -
Milano come Rosarno. La guerra che stiamo perdendo
Pino Agnetti
11 anni dopo si ricorda il Beato Fabrizio, protettore dei versi in musica. Dall'ombra di umidi ronchi distillava nell'aria gli sguardi degli ultimi.
*
*
*HOTEL SUPRAMONTE.
*
GRANDRE'
Rifuggo, disprezzo, aborro il fanatismo.
Ma per Fabrizio De Andrè, forse, non nascondo la coda di paglia e lo ammetto, stravedo.
Le sue parole accompagnano le mie giornate da trentacinque anni, i suoi cd occupano la mensola sopra la mia scrivania, inamovibili ma mai impolverati, mai inusati, anzi sempre ascoltati, sempre riascoltati.
Dunque l'invito di Carlo a ricordare il Maestro nel decennale è, per me, quasi un dovere, un obbligo a rivisitarlo in decine e decine di canzoni, a riviverlo in una discografia mai stanca, sempre nuova, sempre emozionante.
E, tra le tante meraviglie che ci ha regalato, ho scelto di usare Un malato di cuore per la mia ipotesi di Quadretto:brulliotoi
Etichette: brulliotoi, de andrè, omaggio a de andrè
mi permetto Tullio di aggiungere il testo
Un Malato Di Cuore!
"Cominciai a sognare anch'io insieme a loro
poi l'anima d'improvviso prese il volto."
Da ragazzo spiare i ragazzi giocare
al ritmo balordo del tuo cuore malato
e ti viene la voglia di uscire e provare
che cosa ti manca per correre al prato,
e ti tieni la voglia, e rimani a pensare
come diavolo fanno a riprendere fiato.
Da uomo avvertire il tempo sprecato
a farti narrare la vita dagli occhi
e mai poter bere alla coppa d'un fiato
ma a piccoli sorsi interrotti,
e mai poter bere alla coppa d'un fiato
ma a piccoli sorsi interrotti.
Eppure un sorriso io l'ho regalato
e ancora ritorna in ogni sua estate
quando io la guidai o fui forse guidato
a contarle i capelli con le mani sudate.
Non credo che chiesi promesse al suo sguardo,
non mi sembra che scelsi il silenzio o la voce,
quando il cuore stordì e ora no, non ricordo
se fu troppo sgomento o troppo felice,
e il cuore impazzì e ora no, non ricordo,
da quale orizzonte sfumasse la luce.
E fra lo spettacolo dolce dell'erba
fra lunghe carezze finite sul volto,
quelle sue cosce color madreperla
rimasero forse un fiore non colto.
Ma che la baciai questo sì lo ricordo
col cuore ormai sulle labbra,
ma che la baciai, per Dio, sì lo ricordo,
e il mio cuore le restò sulle labbra.
"E l'anima d'improvviso prese il volo
ma non mi sento di sognare con loro
no non si riesce di sognare con loro."
*
*
GRAZIE FABER
Pubblicato da Vadelfio
Etichette: de andrè, omaggio a de andrè, vadelfius, vignette
Il cuore rallenta la testa cammina
in quel pozzo di piscio e cemento
a quel campo strappato dal vento
a forza di essere vento
porto il nome di tutti i battesimi
ogni nome il sigillo di un lasciapassare
per un guado una terra una nuvola un canto
un diamante nascosto nel pane
per un solo dolcissimo umore del sangue
per la stessa ragione del viaggio viaggiare
Il cuore rallenta e la testa cammina
in un buio di giostre in disuso
qualche rom si è fermato italiano
come un rame a imbrunire su un muro
saper leggere il libro del mondo
con parole cangianti e nessuna scrittura
nei sentieri costretti in un palmo di mano
i segreti che fanno paura
finchè un uomo ti incontra e non si riconosce
e ogni terra si accende e si arrende la pace
i figli cadevano dal calendarioYugoslavia Polonia Ungheria
i soldati prendevano tuttie tutti buttavano via
e poi Mirka a San Giorgio di maggio
tra le fiamme dei fiori a ridere a bere
e un sollievo di lacrime a invadere gli occhi
e dagli occhi cadere
ora alzatevi spose bambine
che è venuto il tempo di andare
con le vene celesti dei polsi
anche oggi si va a caritare
e se questo vuol dire rubare
questo filo di pane tra miseria e sfortuna
allo specchio di questa kampina
ai miei occhi limpidi come un addio
lo può dire soltanto chi sa di raccogliere in bocca
il punto di vista di Dio
KHORAKHANE'
"a forza di essere vento"
***
**
◘_____________________________________________
Omaggio a De Andrè (aggiornamento)
I tempi cambiano, cambiano anche i presidenti e persino io non sono (ci mancherebbe!) il grande Pazienza. Una sola cosa è certa, Faber resta...
Max
Una buona novellaPubblicato da Mauro Patorno
Etichette: de andrè
Fifo
* La guerra di Piero
◘---------------------------------------
gavavenezia
* Fabrizio De Andrè - Il suonatore Jones
◘--------------------------------------------
PER FABRIZIO DE ANDRE'Chi volesse, passando per Genova, fare un giro ragionato per le vere "croese de ma", passare per Via del Campo e magari arrivare sulla passeggiata De Andrè, è pregato di avvisarmi per tempo.Un saluto a tuttiUber*
**
*
Inserto Satirico: Speciale De Andrè
PS:
"La ballata di Michè"
* "Sappiamo - scriveva George Steiner - che un uomo può leggere Goethe o Rilke la sera, può suonare Bach e Schubert, e poi, il mattino dopo, recarsi come niente fosse al proprio lavoro ad Auschwitz". Forse fare memoria è proprio reagire alla logica del "come se niente fosse", e decidere che per smettere di chiudere gli occhi non c'è bisogno di un'altra Auschwitz: forse basta anche un CPT." *La tavola disegnata è tratta dalla mostra "Come una specie di sorriso, Biani rilegge De Andrè", fino al 31 gennaio a Roma, libreria Feltrinelli di Galleria Colonna. Poi in giro per l'Italia: Milano,Bologna, Firenze, Napoli e probabilmente Palermo.
Le tre ore trascorse ieri sera alle fermate dei mezzi pubblici in compagnia di altri milanesi fradici e infreddoliti mi ha portato a questa conclusione: quando il traffico in città è ingolfato (e ieri lo era a causa della neve: ma si sa, al Nord non NEVICA MAI) la soluzione dell'azienda di trasporti milanese è quella di... far sparire i mezzi pubblici. Meglio metterli a nanna al calduccio che farli circolare; oppure farne circolare pochissimi ma con la scritta "deposito", senza che si fermino a raccogliere l'umanità marcescente che aspetta sotto la neve per tornare a casa.
Ogni tanto un po' di disagio ci vuole, ti aiuta a scegliere quando c'è da votare. Giovanni Angeli /Blog Il riso degli angeli di Giovanni Angeli. Corriere Della Sera
Lezioni di giornalismo: 1 - la neve
Tags: aerei, disagi, maltempo, neve, proteste, treni
20091223-istruzioni-neve-sm.jpg
(clicca sull'immagine per ingrandire)
E gli è andata bene che non si muove in treno o in aereo... Fifo /INSERTO SATIRICO -----------------------------------------
MISSIONE DI PACE 800 soldati impegnati per la grande nevicata di Milano. Sarà perchè è Natale ma l'abbandono dei fucili per le pale mi pare di grande augurio. Le carestie, i terremoti, le alluvioni, le siccità potrebbero essere un buon nemico da cercare di battere.
Pubblicato da Uber / Humour Etichette: armi, fame nel mondo, guerra, PACE, servizio civile ----------------------------------------