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giovedì 29 gennaio 2015

Obsequies for King Abdullah of Saudi

My cartoon Saturday @TheTimes. Obsequies for King Abdullah of Saudi #humanrights #SaudiArabia
Peter Brookes


King Abdullah dead Hassan Bleibel
saudi shadow
23 Jan 2015




King Abdullah Dies
Miguel Villalba Sánchez (Elchicotriste)
Elchicotriste: 'All the petrodollars in the world are not enough to avoid death.'
23 Jan 2015




Paying Respects
BY JOHN DARKOW, COLUMBIA DAILY TRIBUNE, MISSOURI - 1/28/2015



Saud beneath the sod
BY DAVID FITZSIMMONS, THE ARIZONA STAR - 1/28/2015





Michelle Obama Unveiled
BY RICK MCKEE, THE AUGUSTA CHRONICLE - 1/28/2015







Michelle Obama senza velo oscurata dalla televisione dell’Arabia Saudita


Libertà d'espressione
Magnasciutti


Whipping
BY PETAR PISMESTROVIC, KLEINE ZEITUNG, AUSTRIA - 1/17/2015




Mort du roi d'Arabie Saoudite Liberte-Algerie (PAGE OFFICIELLE du quotidien Liberté)
#Dilem

venerdì 14 novembre 2014

Storica missione: il lander della sonda Rosetta atterra sulla cometa 67P


Dopo dieci anni nello spazio, il lander Philae della sonda Rosetta è atterrato sulla cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko.

La missione è una delle più importanti degli ultimi anni ed ancora più importante perché è tutta europea .
 Rosetta è una missione dell'ESA Spacecraft Operations Centre (ESOC) di Darmstadt, in Germania
Il robot studierà l’origine del sistema solare
L'obiettivo della missione è lo studio delle comete in particolar modo della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko. La missione è formata da due elementi: la sonda vera e propria Rosetta e il lander Philae, atterrato il 12 novembre 2014 sulla superficie della cometa 67P/Churyumov Gerasimenko

Il nome della sonda Rosetta deriva dalla stele di Rosetta perché si spera che la missione sveli dei segreti riguardanti il sistema solare e la formazione dei pianeti ed tale risultato è paragonato come importanza alla decifrazione dei geroglifici egizi.
Il nome del lander Philae dal nome di un'isoletta sul Nilo, dove fu ritrovato un obelisco con iscrizioni in greco e geroglifico.

QUI LE VIGNETTE DAL MONDO DELL'EVENTO, SEGUE in fondo IL VIDEO ANIMATO DELL'ESA PER SPIEGARE AI RAGAZZI LA MISSIONE

Dalcio


Comet Landing
By Larry Wright, CagleCartoons.com - 11/12/2014



Comet Landing
By Adam Zyglis, The Buffalo News - 11/12/2014


Rosetta è scesa sulla cometa
 Tiziano Riverso


Comet Landing
By Mike Keefe, Cagle Cartoons - 11/13/201
[Questo può portare solo guai!
Gli europei
atterrano su "Nuovo Mondo" veicolo spaziale
cometa]


 
Comet Border Security
By John Darkow, Columbia Daily Tribune, Missouri - 11/13/2014


Comet Probe
By Joe Heller, Green Bay Press-Gazette - 11/13/2014



Landing on a comet
By Jimmy Margulies, Politicalcartoons.com - 11/13/2014


Rosetta
By Arend Van Dam, politicalcartoons.com - 11/12/2014


My cartoon Thursday . In space no-one can hear Dave scream: the Farage has landed
Peter Brookes

Adams -Telegraph

 
 DES TRACES DE VIE SUR LA COMÈTE HOLLANDE. Le dessin du Monde de ce mercredi 12 novembre.
Plantu

Europe's Space Odyssey
Chapatte


Probe lands on a comet
Chapatte


Fulvio Fontana



Nello spazio profondo
Natangelo


Magnasciutti



PANE E COMPANATICO
Impresa incredibile,
quella della sonda spaziale Rosetta.
E' riuscita ad atterrare
niente meno che su una cometa.
Fino ad ora avevamo visto rosette col salame,
col formaggio e con la Nutella,
ma mai con una cometa !!
Roberto Mangosi


Gava


********
ESA ha voluto un video animato per spiegare ai bambini la missione Rosetta

Dopo un viaggio lungo dieci anni, Rosetta e Philae avevano finalmente raggiunto la loro destinazione – la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko. Rosetta trascorse molte settimane a studiare la superficie della cometa, inviando tanti dati sulla Terra… ma dove sarebbe atterrato Philae? Dopo molto lavoro, gli scienziati riuscirono a trovare il miglior posto per l’atterraggio di Philae, ed entrambe le sonde non vedevano l’ora di cominciare questa nuova avventura. Sotto gli occhi del mondo intero, Rosetta e Philae avrebbero affrontato la loro sfida più impegnativa...


***

LInks:


Rosetta second Earth swing-by Q&A (ESA)
 Rosetta, un lungo viaggio(AENIGMATICA)
Philae è arrivato sulla superficie della cometa (Le Scienze)
Rosetta(sonda spaziale) Wikipedia
Abbiamo mandato un robot su una cometa. Con tre euro e mezzo a testa(Il Disinformatico)
Rosetta (Internazionale)
Philae, missione compiuta. Dopo 10 anni di viaggio, lo sbarco sulla cometa
Ciao Philae, ciao-INAF

lunedì 20 ottobre 2014

Bonus ovuli nella Silicon Valley


di Fulvio Fontana


Ovulo lì, cartello ulula…

Anni 70/80: mi sposai sui 20 anni, ma scelsi di diventare madre a 30. La nascita di mia figlia fu per me la “cosa” nella mia vita più bella e straordinaria.  Oggi per una madre avere il primo figlio a 30 anni è norma. Negli anni 70/80 la donna (potenzialmente madre) di 30 anni, anche se ancora lottando molto più dell’uomo potenzialmente padre, poteva naturalmente armonizzare il suo -se desiderato- bisogno d’essere madre con il suo -se desiderato- bisogno di “carriera” sociale.
Oggi nel primo ventennio dei 2000 le è praticamente impossibile, impedito, vietato. La trentenne di quest’epoca vaga tra le porte bloccate della provvisorietà, si sbatte nei labirinti dell’incertezza, è costretta a inserirsi nel sistema (altrimenti detto cartello) know-how:  dunque deve saper fare e saper essere. Sapere?! E il suo essere e basta, per naturale DNA, lo buttiamo nel cesso?!
A 40 anni la donna d’oggi è la trentenne del mio ieri, ma è il suo apparato riproduttivo che sta ancora fermo a quella natura dell’essere più che del sapere. Lui s’è bloccato “ai tempi andati”, ovvero:  a 40 anni produce assai meno ovuli che a 30 e da lì a circa 10 anni li finisce proprio (cfr menopausa)  E’ perciò naturale (termine che oggi pare esser diventato turpiloquio) che le quarantenni trovino più difficoltà delle 20/30enni a “innestare” il primo figlio.
Stando così le cose mi sento, a differenza dei soloni sociologi che li trattano come Frankenstein Junior new generation, d’abbracciare i padroni  Facebooke Apple.  ‘Sti qua offrono alle loro dipendenti (mica solo alle femmine top manager, ma proprio a tutte) la possibilità a gratis di congelare i loro ovuli nel fresco della loro potenzialità.  (NB: in proprio costerebbe un patrimonio).   Per quanto crudo e impattante possa sembrare questo “tecnico supporto” al momento i due planetari signori indiscussi del virtuale sono i soli a dimostrare una qual sensibilità non ipocrita verso tutte le donne che vogliono semplicemente essere madri, ma che sostanzialmente oggi sono costrette a rinunciarvi fin dal concepimento dell’idea. Senza il congelamento degli ovuli potrebbero essere costrette a rinunciarvi del tutto e per sempre.
Se proprio-proprio vogliamo indagar su mostri (junior o senior che siano) non è su questi che dobbiamo lavorare, ma su quelli che li hanno preceduti…
16 ottobre 2014



Eggs Benefit 
 By John Darkow, Columbia Daily Tribune, Missouri - 10/17/2014



Ovulo in carriera
MASSIMO GRAMELLINI
La notizia: una donna giovane che, lavorando in Apple o in Facebook, non avesse intenzione di interrompere l’arrampicata professionale con i prodromi e i postumi di una gravidanza potrà congelare gli ovuli a spese dell’azienda. La prima sensazione: ammirata, in linea con l’immagine di progresso che quei marchi sapientemente diffondono. Il consiglio: diffidare della prima sensazione.

Dietro lo specchio per tordi della pubblicità, Apple e Facebook sono imprese con una visione totalitaristica del lavoro. Mi sentirei di escludere che ai loro giovani ma già scafatissimi manager interessi il risvolto umano delle dipendenti, tranne forse delle più brave, ma solo perché temono di vederle passare alla concorrenza. Quella che viene sbandierata come un’opportunità è una forma sottile di condizionamento. Per una lavoratrice sarà ancora più difficile compiere la scelta della maternità, in presenza di un’alternativa offerta dall’azienda e di colleghe che ne usufruiranno allo scopo di sorpassare le altre. Come tante innovazioni spacciate per ampliamento delle libertà, anche questa rischia di ampliare solo la competizione: non quella - benedetta - che si basa sul merito, ma quella fondata sulla compressione dei diritti naturali. Non stupisce che due aziende che dell’insinuarsi nelle vite altrui hanno fatto la loro ragione sociale cerchino di insinuarsi in quella delle loro dipendenti. L’unica magra consolazione è che non riusciranno a farlo con le nostre: in Italia le donne giovani rinunciano a diventare madri non perché hanno troppo lavoro, ma perché non riescono a trovarne uno.

venerdì 14 febbraio 2014

San Valentino 2014

Buon San Valentino

Filling with love
Alex Falco Chang
Filling with love 14 Feb 2014


San Valentino
Cecigian


The Olympic Feeling
Cecigian
Happy Valentine's Day to all 14 Feb 2014


venerdì 14 febbraio 2014
SAN VALENTINO 2014
Auguri a tutti gli innamorati. E agli italiani.


San Valentino
Mauro Biani

-AMOR Y CONSUMOBoligan



Cupid modern
Osvaldo Gutierrez Gomez
Happy Valentine's Day 13 Feb 2014




San Valentin technological.
Alfredo Martirena
Gifts related to the evolution of love are increasingly related to new technologies 11 Feb 2014


HAPPY SAINT VALENTINE
Miguel Villalba Sánchez (Elchicotriste)
What are you in love with? 13 Feb 2014


Valentine's Day
By Bob Englehart, The Hartford Courant - 2/13/2014

 Affamati d'amore
Marianna Balducci

Happy Valentines day
By Arcadio Esquivel, La Prensa, Panama, www.caglecartoons.com - 2/14/2014



One Percenters Valentine
By John Darkow, Columbia Daily Tribune, Missouri - 2/14/2014


Riverso


SAN VALENTINO KATARTIKO - Una vignetta geniale di Tiziano Riverso. Era inserita nel mio libro "All'appello mancano anche i presenti" del 2009... un capolavoro satirico.
Flavio Oreglio



Roberto Mangosi

Buon San Valentino con Federica
http://lemarachelledifederica.blogspot.it/2014/02/invece-dei-soliti-ciocolatini-provate.html
Umberto Romaniello

NOTA:

Dall'armadio di Clarence ...

San Valentino a Clarence City nel 1999. Ecoline, matite, photoshop.
Roberto Grassilli


Clarence: Aspettando il 14
Roberto Grassili

lunedì 25 novembre 2013

50 anni fa la morte di J.F. Kennedy

22 november 1963 : End Of Innocence

"Chi porta tanto coraggio nel mondo
il mondo per spezzarlo deve ucciderlo
e naturalmente lo uccide.
Il mondo spezza tutti
e nel punto della rottura molti sono più forti.
Quelli che non si spezzano li uccide.
Uccide imparzialmente i migliori,
i più nobili, i più fieri."
Hemingway




That day in Dallas… 
 By Patrick Chappatte, The International Herald Tribune - 11/22/2013

Alle 12.30 del 22 novembre 1963 a Dallas, in Texas, il Presidente John F. Kennedy viene colpito a morte mentre è seduto accanto alla moglie Jacqueline. A bordo dell'auto presidenziale ci sono anche il governatore dello Stato John Connally e la consorte Nellie. Tre spari uccidono l'innocenza e creano un mito.

Come si spiega che il ricordo di JFK sia così duraturo nel tempo per l'immaginazione del pubblico e del mondo politico? Il modo della morte di Kennedy è il punto centrale per qualsiasi risposta. La storia di quel giorno del 1963,  l'assassinio, è così coinvolgente, così piena di dramma umano e di pathos che il mistero che avvolge la sua morte, i possibili mandanti ed il vero movente, non accenna  a diminuire, anche per coloro che accettano che Lee Harvey Oswald sia l'unico assassino.