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giovedì 9 dicembre 2021

Torino: "Buone feste, con un sorriso in più!" (mostra)

 

© Biassoni


Buone feste, con un sorriso in più!

A Torino dal 10 dicembre al 14 gennaio, nella sede del Consiglio regionale del Piemonte, una mostra con i biglietti di auguri che un centinaio di umoristi italiani e stranieri si sono scambiati tra loro dal 1960 a oggi.

Quasi duecento biglietti di auguri sono raccolti nella coloratissima mostra “…a te e famiglia. Buone Feste con un sorriso in più”. L’esposizione nasce dalla ricca collezione di Dino Aloi (presidente del Centro Studi Vivere dal Ridere, disegnatore e curatore della mostra) ed è costituita dai cartoncini di auguri che gli artisti della matita si sono scambiati durante le feste con il tratto originale e inconfondibile di ciascuno di loro. I primi biglietti risalgono agli anni ‘60, gli ultimi al 2020. 

“La mostra – sottolinea il presidente del Consiglio regionale del Piemonte Stefano Allasia - segna la gioiosa riapertura al pubblico, dopo più di un anno e mezzo di chiusura per la pandemia, dello spazio espositivo all’interno di Palazzo Lascaris: un messaggio di ripresa e di augurio in vista dell’inizio del nuovo anno”. 

I 99 autori presenti sono tra i vignettisti più noti del panorama italiano, con alcuni incursioni da altri paesi. Da grandi maestri come Osvaldo Cavandoli (l’ideatore di Mr. Linea per Lagostina), a Marco Biassoni (protagonista con il suo Re Artù), a Bruno Bozzetto (con il Signor Rossi), Marilena Nardi, Carlo Squillante, Giorgio Cavallo, i francesi Rousso, Million, San Millan e Ballouhey e ancora molti altri.

Oltre ai biglietti di auguri nella mostra sono presentate anche le video animazioni (ciascuna di pochi secondi) realizzate da Rino Zanchetta.


Info: Palazzo Lascaris, via Alfieri 15 a Torino, dal 10 dicembre 2021 al 14 gennaio 2022. 

Venerdi 10 dicembre la mostra apre al pubblico dalle ore 17 alle 21.

Orario di apertura: dal lunedì al giovedì dalle 9.30 alle 18.30. Finissage venerdì 14 gennaio 2022. Ingresso gratuito con green pass. 


© Fabbri


©
Milko Dalla Battista



© Saint Pierre



© Zubani



venerdì 24 settembre 2021

Il giornale di Libex 2021

 

vignetta di ©Ramses

Ed ecco che con l'autunno, torna Il giornale di Libex .

 In realtà gli amici di Libex collaborano online con Pagina21, la rivista della Fondazione Giuseppe Di Vagno (1888 - 1921), quotidianamente e ogni giorno potete trovare nuove vignette satiriche. Il giornale di Libex cartaceo è un numero speciale edito in occasione del Festival Lectorinfabula a Conversano (Ba) www.lectorinfabula.eu

Eccovi alcune pagine in anteprima

articolo di Dino Aloi vignette di ©Galantara

In alto ©Mazza e ©Scalarini sotto ©Camerini

©Fabio Magnasciutti

In alto ©GIO e ©Marco De Angelis
sotto ©Dino Aloi e ©Bruno Bozzetto
In alto ©Lido Contemori e ©Gianfranco Uber
sotto ©Mauro Biani e ©Milko

Ma chi è LIBEX?

Centro Euro-Mediterraneo Librexpression – Libex
Per la promozione della liberta di espressione e della satira politica

Il Centro Libex nasce nel 2017 ed è parte della Fondazione Giuseppe Di Vagno. Si dedica principalmente alla promozione della libertà di espressione e della satira politica, tramite numerose azioni.

Le attività del centro includono:
La promozione del lavoro dei membri, vignettisti, grafici, illustratori, fotografi, tramite web, conferenze, mostre, pubblicazioni e banca-dati dei membri e del loro lavoro. Nel 2018, è stato creato un concorso internazionale di vignette satiriche con cadenza biennale;

Una grande mostra annuale di vignette satiriche, nel prestigioso chiostro del monastero San Benedetto di Conversano, sul tema del festival Lector In Fabula, con restituzione su catalogo cartaceo;

La pubblicazione annuale di un giornale d’informazione sui temi del centro, illustrato con vignette satiriche, Il Giornale di Libex;

Un Centro di documentazione e biblioteca, integrati nella biblioteca della Fondazione Giuseppe Di Vagno, sui temi della libertà di espressione e di stampa, della satira politica dall’antichità ad oggi;

Un’attività didattica per giornalisti, studenti e docenti di formazione alla libertà di stampa, alla ricerca e alla verifica dell’informazione e alla lettura delle immagini, vignette e foto;

Workshop e master-class per giovani e studenti sulla caricatura e l’illustrazione, organizzati durante il festival Lector in fabula;

Un sito internet che include un blog, in 3 lingue (Francese/Italiano/Inglese), libex.eu

Il sito è completato da un profilo Facebook (@Libex.eu) e Twitter (@libex.eu).
La rivista della Fondazione Giuseppe Di Vagno, pagina.eu, dedica uno spazio specifico a Libex e pubblica le sue vignette.

Gestione del centro e partnership
Il Centro è coordinato da Thierry Vissol, con il supporto di un Comitato Scientifico composto da 28 membri, professori universitari e giornalisti specializzati nei campi d’interesse del Centro, fotografi e vignettisti del Mediterraneo. La lista dei membri e le loro biografie sono sul sito, libex.eu
 
Media Partners
La rivista satirica on-line Buduàr (buduar.it);
Fany-Blog (fany-blog.blogspot.com);
La rivista settimanale Internazionale (internazionale.it);
La rivista mensile Confronti (confronti.net);
La rivista quadrimestrale di geopolitica Il Nodo Di Gordio (nododigordio.org e @IlNodoDiGordio);
Il mensile norvegese NY TID (Modern Times Review, pubblicato nella versione cartacea in norvegese e in Inglese) nytid.no;
La rivista britannica Index For Censorship (indexoncensorship.org);


Associazioni partner del Centro
Studio Andromeda, Trento;
Cartoon Movement (Olanda);
France Cartoons (Francia);
United Sketches, Paris-Caen (Francia);
Cartoon Home Network International (Norvegia);
Association Coin d’Art Bruxelles (Belgio);
International Cartoon Center (Belgio)

Il Centro, dalla sua creazione, gode del Patrocinio del Segretario generale del Consiglio d’Europa e della Rappresentanza in Italia della Commissione europea.

  • https://www.pagina21.eu/
  • https://www.pagina21.eu/libex/
  • https://www.pagina21.eu/libex-chisiamo/libex/






giovedì 8 ottobre 2020

Il giornale di Libex 2020

 

N. 1 settembre 2020 vignetta di Kichka


Interessantissimo il giornale Libex 2020 .  Ci sono una grande quantità di vignettisti di alto livello e molto interessanti anche le  interviste di Bo Bojesen, Kichka e Kal , ma non solo.

Vi anticipo la pagina curata da Dino Aloi sull'Asino e quella di Ilaria Guidantoni sulla peste e le pestilenze.









Ma chi è LIBEX?

Centro Euro-Mediterraneo Librexpression – Libex
Per la promozione della liberta di espressione e della satira politica

Il Centro Libex nasce nel 2017 ed è parte della Fondazione Giuseppe Di Vagno. Si dedica principalmente alla promozione della libertà di espressione e della satira politica, tramite numerose azioni.

Le attività del centro includono:
La promozione del lavoro dei membri, vignettisti, grafici, illustratori, fotografi, tramite web, conferenze, mostre, pubblicazioni e banca-dati dei membri e del loro lavoro. Nel 2018, è stato creato un concorso internazionale di vignette satiriche con cadenza biennale;

Una grande mostra annuale di vignette satiriche, nel prestigioso chiostro del monastero San Benedetto di Conversano, sul tema del festival Lector In Fabula, con restituzione su catalogo cartaceo;

La pubblicazione annuale di un giornale d’informazione sui temi del centro, illustrato con vignette satiriche, Il Giornale di Libex;

Un Centro di documentazione e biblioteca, integrati nella biblioteca della Fondazione Giuseppe Di Vagno, sui temi della libertà di espressione e di stampa, della satira politica dall’antichità ad oggi;

Un’attività didattica per giornalisti, studenti e docenti di formazione alla libertà di stampa, alla ricerca e alla verifica dell’informazione e alla lettura delle immagini, vignette e foto;

Workshop e master-class per giovani e studenti sulla caricatura e l’illustrazione, organizzati durante il festival Lector in fabula;

Un sito internet che include un blog, in 3 lingue (Francese/Italiano/Inglese), libex.eu

Il sito è completato da un profilo Facebook (@Libex.eu) e Twitter (@libex.eu).
La rivista della Fondazione Giuseppe Di Vagno, pagina.eu, dedica uno spazio specifico a Libex e pubblica le sue vignette.

Gestione del centro e partnership
Il Centro è coordinato da Thierry Vissol, con il supporto di un Comitato Scientifico composto da 28 membri, professori universitari e giornalisti specializzati nei campi d’interesse del Centro, fotografi e vignettisti del Mediterraneo. La lista dei membri e le loro biografie sono sul sito, libex.eu
 
Media Partners
La rivista satirica on-line Buduàr (buduar.it);
Fany-Blog (fany-blog.blogspot.com);
La rivista settimanale Internazionale (internazionale.it);
La rivista mensile Confronti (confronti.net);
La rivista quadrimestrale di geopolitica Il Nodo Di Gordio (nododigordio.org e @IlNodoDiGordio);
Il mensile norvegese NY TID (Modern Times Review, pubblicato nella versione cartacea in norvegese e in Inglese) nytid.no;
La rivista britannica Index For Censorship (indexoncensorship.org);


Associazioni partner del Centro
Studio Andromeda, Trento;
Cartoon Movement (Olanda);
France Cartoons (Francia);
United Sketches, Paris-Caen (Francia);
Cartoon Home Network International (Norvegia);
Association Coin d’Art Bruxelles (Belgio);
International Cartoon Center (Belgio)

Il Centro, dalla sua creazione, gode del Patrocinio del Segretario generale del Consiglio d’Europa e della Rappresentanza in Italia della Commissione europea.

  • https://www.pagina21.eu/
  • https://www.pagina21.eu/libex/
  • https://www.pagina21.eu/libex-chisiamo/libex/

venerdì 31 gennaio 2020

BUDUAR a Bologna




Venerdì 31 gennaio alle ore 21.00, nei locali de La Scuderia a Bologna, in Piazza Verdi 2, proseguono gli incontri nell’ambito della mostra DisSacraFamiglia.

 La satira batte dove il dente duole, a cura dei Vignettisti per la Costituzione, con il patrocinio dell’Accademia di Belle Arti di Bologna e grazie al contributo di Salviamo la Costituzione - Bologna, ANPI, Arci, CGIL e Libertà e Giustizia.
Un divano per sorridere: Due grandi tradizioni della satira italiana, legate a due importanti riviste, s’incontrano - e si confrontano - con amplissimo corredo d’immagini attraverso la partecipazione di due dei protagonisti ai massimi livelli: Andrea Aloi, coideatore e ultimo direttore dello storico Cuore, e Dino Aloi, direttore responsabile dell’attuale Buduàr. Sarà presente un gruppo interessante e vario di vignettisti.

Si parlerà di satira ad ampio raggio, partendo da alcune straordinarie immagini di Gabriele Galantara (Ratalanga) ideatore e fondatore con Guido Podrecca (Goliardo) de L’Asino, il primo giornale socialista uscito nel 1892, a testimonianza di una lunga storia che ha caraterizzato la nostra nazione. Basti pensare che a partire dal 1848 sono usciti oltre 1500 testate satiriche e umoristiche.
Sarà poi la volta di Cuore, l’ultimo grande giornale satirico, con uno dei suoi fondatori, Andrea Aloi che seguirà tutta la sorte del giornale sino a diventarne l’ultimo direttore, dopo Michele Serra e Claudio Sabelli Fioretti. Indimenticabili alcune copertine che, grazie ai titoli di forte impatto, hanno caratterizzato un momento di storia come “tangentopoli” e la fine della prima repubblica.
Si arriverà dunque al contemporaneo con la rivista Buduàr, giornale realizzato da Dino Aloi, Marco de Angelis e Alessandro Prevosto, arrivato al numero 64 on line, con un paio di numeri realizzati in cartaceo
Buduàr è in questo momento il giornale che raccoglie forze provenienti dal mondo dell’umorismo e della satira internazionale. Sono oltre 150 i collaboratori del giornale che pubblicano i loro disegni con interventi dalla Francia, Dalla Turchia, dalla Spagna, da Cuba e da molte altre nazioni. Il giornale, oltre a pubblicare glorie nazionali come Silver, Gavino Sanna e Staino dedica ampio spazio ad articoli di storia della satira, a profili di grandi artisti del passato e servizi su mostre contemporanee di tutto il mondo. Buduàr è una sorta di salotto dentro cui ci si confronta sull’argomento con il filo della passione che unisce tutti i collaboratori.
Grazie alla collaborazione con il premio letterario “Racconti nella rete”, il giornale è anche una sorta di palestra per nuovi autori di racconti umoristici.

La nota curiosa è che Andrea e Dino sono parenti stretti (come si evince dal cognome) e per la prima volta si ritrovano insieme, su un palco, a chiacchierare del loro argomento preferito. Una “passionaccia” di famiglia.



LA COPERTINA DI BUDUAR CARTACEO

UNA COPERTINA DI CUORE

LA COPERTINA DI BUDUAR 63 ON LINE
www.buduar.it

gli eventi di Dissacrafamiglia



sabato 28 dicembre 2019

Che il 2020 sia migliore! di Francisco Punal Suárez

Dalcio Machado - Brasil

Che il 2020 sia migliore!
di Francisco Punal Suárez
Speciale per Fany Blog

L'umorismo, essendo rischioso e non avendo confini nella terra dell'immaginazione, è
capace di affrontare in modo creativo, con le sue armi desacralizzanti, qualsiasi argomento della vita sociale.

Non esistono valori "sacri" che non possano essere esaminati attraverso il prisma dell'umorismo.

Ora, per i festeggiamenti di Capodanno, i disegnatori satirici offrono una visione.
Questo evento dovrebbe provocare una riflessione in mezzo al caos, l'inquinamento, 'egoismo, l'ambizione, la mancanza di solidarietà e le guerre, che caratterizzano il pianeta su cui viviamo.

Una data come questa, è per molti artisti, un mero pretesto per riferirsi a soggetti
della natura umana, o temi scottanti, che colpiscono milioni di persone in questo mondo tormentato, sempre attraverso il prisma dell'umorismo o della satira.

Tutto ciò che resta da dire è che l'umorismo non sia
mancante nel 2020!

venerdì 28 dicembre 2018

Carto-online d'auguri

Buon Natale e Felice Anno Nuovo!
Marco De Angelis






di Firuz Kutal





Omar Zevallos

Natale è...
Romaniello





Gli Auguri
di Sergio Tessarolo


Vanessi


Fulvio Fontana

di Tiziano Riverso



Di Ugo Sajini


Dino Aloi







martedì 23 ottobre 2018

Il mondo di JACOVITTI - MOSTRA dal 27 ottobre 2018 al 28 aprile 2019

Regione autonoma della Valle d’Aosta
Assessorato Istruzione e Cultura

Il mondo di

 JACOVITTI

Un viaggio attraverso la lunga carriera dell’artista con i suoi infiniti personaggi e molti disegni esposti per la prima volta

Una mostra per divertirsi con con le intramontabili surreali e brillanti trovate di Jac



Aosta, Centro Saint Bénin
Via Festaz 27
Dal 27 ottobre 2018 al 28 aprile 2019

Orari
Martedì- domenica 10 -13/14 - 18
chiuso il lunedì

Cura mostra Dino Aloi & Silvia Jacovitti

Con la collaborazione di
Milko Dalla Battista, Fiorenzo Grasso,Claudio Mellana e Alessandro Prevosto

mercoledì 30 maggio 2018

Trento, mostra LIBREXPRESSION: "Lo stato dell'Unione" vignette sull'Europa

Europa-Trento-foto mostra
Il Centro LIBREXPRESSION ha preparato nei giorni scorsi una piccola mostra per la seconda edizione del festival "Siamo Europa", organizzata dalla Provincia autonoma di Trento e dal centro EuropDirect di Trento. Questo festival di 3 giorni  25, 26, 27 maggio ha proposto 22 conferenze su vari temi europei e diverse altre attività, di cui questa mostra.

Conoscendo il lavoro fatto da Thierry Vissol ed i suoi collaboratori per promuovere la satira politica e la libertà di espressione, chiedono al Centro LIBREXPRESSION di preparare una piccola esposizione di 20 vignette sullo "Stato dell'Unione". Sono state quindi selezionate quelle vignette per coprire diversi aspetti: quelli umanitari (tra cui la migrazione e la povertà), l'economia, le tensioni centripete e lo stato di avanzamento. La mostra è stata presentata sulla piazza (Piazza Santa Maria Maggiore) dove è stato organizzato il festival.


La storia non è mai stata un lungo fiume tranquillo.

Alterna periodi di relativa quietezza, o di progresso umano, economico e sociale, con periodi di tempesta, di violenza, di regressione politica, economica e sociale. Interessi strategici divergenti, intolleranze religiose ed etniche, violenza intrinseca e gratuita dell’essere umano, che lo rendono più vizioso e pericoloso della più selvagge specie animale e sono in perpetuale lotta contro la parte più luminosa delle persone fatta di empatia, di solidarietà, di amore e rispetto degli altri. Pur troppo, le lezioni della storia, dopo periodi di calma, si dissolvono poco a poco e si perdono nei meandri degli interessi e desideri immediati, dell’ubriacatezza del potere, portando spesso – se non contrastati – a nuovi periodi di turbolenza e di sofferenza, particolarmente per i meno abbienti.
Sembra che dopo l’illusione della fine della storia creata dalla caduta del muro di Berlino e dal collasso dei regimi d’ispirazione comunista, la ruota della fortuna gira di nuovo verso un periodo di rischi, favorito dall’irresponsabilità di leader illusionisti e lo sbocciamento di democrazie autoritarie e illiberali, quando non di regimi dittatoriali. Dai primi anni del ventunesimo secolo, la crisi dell’euro e delle migrazioni, la crescita delle disuguaglianze nei paesi e tra i paesi, la multilateralizzazione dei poteri economici, politici e finanziari, la nuova corsa verso l’accaparramento delle materie prime indispensabili allo sviluppo e all’egemonia, lo risveglio del potere politico delle religioni spinto da queste turbolenze, hanno fatto entrare l’Unione europea – e non solo – in un periodo di instabilità e di alto rischio.
Davanti alle stesse sfide pesanti (approvvigionamento energetico, terrorismo, migrazioni, dominazione delle multinazionali, concorrenza tra potenze…) che deve affrontare ogni paese membro dell’Unione, quali per pura razionalità dovrebbero essere affrontate insieme e non ognuno per conto suo, sembra che molti politici e popoli europei, dimenticando che l’unione fa la forza, propongono e desiderano ripiegarsi su loro stessi e praticare la politica dello struzzo. Dalle crisi di queste ultimi anni, l’Unione è stata spaccata tra Nord e Sud et tra occidente ed Oriente. Populismi anti-europei, neo-fascismo, governi democratici illiberali si stanno sviluppando in tutta Europa. La speranza creata dall’elezione del Presidente francese Emmanuel Macron l’europeo ha suscitato molte speranze, ma la sua voglia di andare verso una vera sovranità europea non sembra creare entusiasmo tra i suoi partners, paralizzati dalle opposizioni interne e dagli egoismi nazionali. I popoli sono arrabbiati chi dall’impoverimento, dal timore dell’altro diverso, chi dalla crescita delle disuguaglianze o dal trattamento disumano dei migranti. Colpa di Chi? Forse dall’incapacità dei politici a rispondere a queste sfide, con un progetto, con la difesa dei valori fondanti dell’Unione, della volontà di superare nostre piccole differenze con lo sviluppo di quello, ben superiore di quello che ci unisce. L’Europa è politica, solo la politica, cioè i cittadini, la possono cambiare. E’ un lavoro di Sisifo, ma deve essere fatto da tutti quelli che capiscono che l’Europa non è più al centro del mondo, che la sua disunione non è solo la sua scomparsa, ma il rischio di dipendenza di ognuno di noi dalle grandi potenze non europee. Sono questi messaggi che vignettisti di tutta Europa ci propongono.

Thierry Vissol, direttore del centro LIBREXPRESSION
Una mostra organizzata dall’Europdirect di Trento con il Centro Euro-mediterraneo LIBREXPRESSION – Fondazione Giuseppe di Vagno.
https://siamoeuropa.provincia.tn.it/Altre-proposte/Lo-Stato-dell-Unione-vignette-sull-Europa

Ismail Dogan (TurchiaBelgio) “Doppio linguaggio”

Marco De Angelis (Italia) “Regalo”.

Tom Janssen (Olanda) “Euro tagli”.
Antonio Antunes (Potogalo) “Brexit, le nuove frontiere”.

Gian Lorenzo Ingrami (Italia) “Piano d’azione per il mediterraneo”.
Mauro Biani (Italia) “Piano contro la Povertà”.
Marilena Nardi (Italia) “fasci-tweet”.
Dino Aloi (Italia) “Contro le fake news”.
Niels Bo Bojesen (Danimarca) “l’Europa en marche.

Walter Leoni (Italia) “Allucinazioni”.


Khalid Gueddar (Morocco) “Catalonia, mio amore”.








lido Contemori (Italia) “memoria e futuro”.


GianLorenzo Ingrami (Italia) “E’ grave dottore”.