martedì 10 dicembre 2013

Nelson Mandela 1918 - 2013 (quinta parte)

Oggi il mondo ha salutato Nelson Mandela. Oltre centomila persone, tra cui novanta capi di Stato e di Governo, si sono riunite questa mattina nello stadio di Johannesburg per porgere l'ultimo saluto al leader sudafricano che ha dedicato la vita alla lotta contro l'apartheid. 
Per dirgli addio e, soprattutto, per dirgli grazie.

Mandela
Luiz Carlos Fernandes


by Gruet (France)


By Word Press Cartoon 2nd Prize: «Mandela» by Jarbas Domingos, Brazil,
 published in «Diario de Pernambuco» newspaper from Recife, Brazil;



 by Moine (France)



by InkyJohn



Ciao Madiba
Umberto Romaniello


BIANCO E NERO
by RugGio



 by Chervalier (France)


 Victor Ndula asks what's left of Mandela's legacy. Check out more of Victor's work here: http://www.cartoonmovement.com/p/140


 Apartheid we don’t see…
Peter Broelman (Australia)


131209tt — Icon, Aicona - The World Bid Farewell to an Icon (990611so) published in The Times on 9 Dec 2013


Tata Madiba R.I.P
1918 - 2013
We lost a hero - we will never forget you
Zapiro
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Links:
 http://www.mandelaswalk.com/
http://pri.org/stories/2013-12-10/mandela-brings-people-together-even-death
http://pri.org/stories/2013-12-09/mandelas-shadow-fell-over-us-decade-ago

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venerdì 6 dicembre 2013

Nelson Mandela 1918 - 2013 ( prima parte)

“La morte è inevitabile. Quando un uomo ha compiuto quello che ritiene essere il suo dovere nei confronti della sua gente e del suo Paese, può riposare in pace. Penso di essermi impegnato in tal senso ed è per questo che potrò dormire sereno per l’eternità.”
 ~ Nelson Mandela 1996

Grazie Madiba!


Nelson Mandela
David Rowe

mercoledì 4 dicembre 2013

Made in Prato


Made in Prato
Dopo il tragico incendio in cui sono morti sette lavoratori cinesi mi sembra che ci sia il solito scarica barile ma è abbastanza chiaro che ci sono interessi diffusi per non intervenire in modo decisivo ad impedire questi periodici "incidenti".
Dietro gli schiavi (di ogni colore) ci sono sempre gli speculatori (di ogni colore).
Il Made in Italy a costi stracciati di produzione (non di vendita attenzione) conviene a troppi.
Risparmiateci almeno le lacrime (di coccodrillo vero).
Gianfranco Uber 



Made in Italy
FEI


Prato, il lavoro nero brucia
Tiziano Riverso



Cinesi nel vento
Le persone bruciate vive nelle fabbriche tessili segnano la storia dello sviluppo industriale e delle condizioni di lavoro. La stessa data dell’8 marzo ricorda la strage di operaie avvenuta per il fuoco più di un secolo fa negli Stati Uniti. Dopo aver percorso il mondo con la sua devastazione costellata di stragi di lavoratori, ora, grazie alla crisi, la globalizzazione torna là da dove era partita, e anche da noi si muore come nel Bangladesh o in Cina, appunto.
G.Cremaschi /Fonte: ComeDonChisciotte
Paride Puglia





Made in Italy
Il disastro annunciato di Prato.
Mauro Biani



E che diamine...
CeciGian

Il marchio uccide
Gavagnin Marco



Carpet diem
fabiomagnasciutti

La notizia
01/12/2013
Prato, incendio in fabbrica-dormitorio
Sette il numero delle vittime, tre feriti molto gravi.
I lavoratori, tutti di nazionalità cinese, dormivano in loculi sopraelevati in cartone e cartongesso.
Le fiamme si sono sviluppate in un fabbricato dove ha sede la fabbrica di confezioni, alla periferia della città: nel capannone c'erano materiali altamente infiammabili. Nell'edificio si sarebbero trovate una decina di persone. Non è ancora chiaro se tutti gli altri siano riusciti a mettersi in salvo ed anche per questo i vigili del fuoco continuano a cercare, durante le operazioni di spegnimento, tra le macerie dei "loculi" di cartongesso crollati nell'incendio, che servivano probabilmente come alloggio per i lavoratori della ditta, che produceva abiti. Uno dei morti, infatti, è stato trovato in pigiama. Le vittime - i corpi sono carbonizzati - sono cinque uomini e due donne.

LA COMUNITA' CINESE IN ITALIA IN LUTTO per le morti di Prato.
Pietro Vanessi
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Bangladesh: strage di lavoratori tessili

martedì 3 dicembre 2013

L'Italia ed il rischio idrogeologico.

L'Italia frana
Marilena Nardi

Sei milioni di italiani vivono in zone ad alto rischio. 
Altri 22 milioni convivono con un pericolo medio.
Nel 2011 l’alluvione di Genova.
 Nel 2012 la Toscana.
Pochi giorni fa la Sardegna.
Ieri il Sud.
L'Italia tutta intera frana.


Marilena Nardi



ogni settimana un pezzo d'Italia
AFFONDA nel maltempo con
 drammatiche conseguenze,
mentre la politica nazionale
e locale GALLEGGIA nonostante
i disastri...

Tiziano Riverso




PIOGGIA & ASFALTO
Il ciclone "Nettuno" lascia lentamente il nostro paese, lasciandosi dietro un bel po' di danni,
compresi quelli alle strade.
Meglio fare attenzione a dove si mettono i piedi !!
Roberto Mangosi

sabato 30 novembre 2013

Milano: Sempre Verdi!

Anche WOW Spazio Fumetto, il Museo del Fumetto di Milano, racconta il mito di Giuseppe Verdi in oltre 100 anni di illustrazione e fumetto, dalle parodie pubblicate su Topolino alle eleganti figurine Liebig, dai tratti superbi dei grandi cartellonisti del cinema italiano alle vignette a lui contemporanee fino alle riduzioni delle sue opere a fumetti. Il tutto esposto attraverso tavole originali, collezioni preziose, albi d’epoca, edizioni rare, accurate riproduzioni e manifesti cinematografici originali.

Prima Parte


mostra-evento in occasione della Prima della Scala

e del Bicentenario Verdiano

SEMPRE VERDI!


il mito di Giuseppe Verdi

raccontato in oltre 100 anni di illustrazione e fumetto

dalle figurine Liebig a Topolino

esposte in anteprima le tavole della nuova storia

Topolino e il Codice Armonico

e La Traviata in diretta dal Teatro alla Scala!



30 novembre 2013 - 5 gennaio 2014


WOW SPAZIO FUMETTO
Museo del Fumetto, dell’Illustrazione e dell’Immagine animata di Milano

Viale Campania 12 – Milano

Info: 02 49524744/45 - www.museowow.it - INGRESSO LIBERO

Orario mostra: da martedì a venerdì, ore 15.00-19.00; sabato e domenica, ore 15.00-20.00.


Continuano gli omaggi di WOW Spazio Fumetto – Museo del Fumetto di Milano al grande melodramma in occasione della prima del Teatro alla Scala. Dopo il successo delle scorse edizioni con le mostre Mozart a strisce (2011) e Wagner a strisce (2012), quest’anno è la volta di Sempre Verdi!, un omaggio al mito verdiano così come lo hanno celebrato il fumetto, il cinema, la satira e l’illustrazione in oltre cento anni, dalle storie pubblicate su Topolino alle eleganti figurine Liebig, dai tratti superbi dei grandi cartellonisti del cinema italiano alle vignette a lui contemporanee fino alle riduzioni delle sue opere a fumetti. Il tutto esposto attraverso tavole originali, collezioni preziose, albi d’epoca, edizioni rare, accurate riproduzioni e manifesti cinematografici originali. Grazie alla preziosa collaborazione di The Walt Disney Company-Italia e Panini in mostra trova posto una vera e propria chicca: le tavole esposte in anteprima della storia Topolino e il Codice Armonico che verranno pubblicate sul n. 3028 di Topolino in edicola a partire dal prossimo 4 dicembre, nella quale Topolino e Pippo incontrano nientemeno che Verdi!

Sabato 7 dicembre (ore 18.00) il Museo del Fumetto, nelle sale in cui è allestita la mostra, ospiterà la trasmissione in diretta dal Teatro alla Scala de “La Traviata” su megaschermo e in alta definizione (ingresso libero fino ad esaurimento posti).

La mostra, curata da Enrico Ercole, prodotta da WOW Spazio Fumetto - Museo del Fumetto di Milano in collaborazione con il Comune di Milano - Consiglio di Zona 4, vanta il patrocinio del Museo Nazionale Giuseppe Verdi di Busseto.



L'INAUGURAZIONE - SABATO 30 NOVEMBRE 2013, ORE 20.30

Per l'apertura della mostra-evento, il museo ospiterà - in collaborazione con l'Associazione Ottava Nota e l'Associazione Tangiro - il concerto-spettacolo “Inventare il vero”, un affascinante e coinvolgente itinerario nell'universo verdiano tra Storia e Musica, alla scoperta dell'uomo e dell'artista. La colonna sonora è costruita con le note più significative delle sue Opere, dal Nabucco al Rigoletto, dall'Aida all'Otello, dal Trovatore al Macbeth. Regia, voce recitante e direzione scenica di Roberto Cajafa. Soprano: Carmen Claure. Baritono: Alessandro Civili. Al pianoforte: Alessandro Marino.

tavola da TOPOLINO E IL CODICE ARMONICO immagine in anteprima


Il percorso della mostra Sempre Verdi! offre un appassionante viaggio nel tempo che si snoda attraverso la grafica elegante delle vignette di fine Ottocento e delle stupende figurine Liebig dedicate alle sue opere più celebri (anno 1893 e 1902 provenienti dalla collezione della Filatelia Sanguinetti di Milano), fino ad arrivare al fumetto di ultima generazione con le pagine più belle della storia recentemente realizzata da Carlos Gómez per le avventure di Dago, nella quale il protagonista della popolare saga a fumetti incontra la musica verdiana del Nabucco.

In mezzo a queste due ideali parentesi si snoda una lunga e avvincente narrazione a fumetti e immagini che passa per il fantastico mondo Disney, dove nel 1979 Aida e Radamès sulle pagine di Topolino si sono trasformati prima in Paper-Damès e Celest'Aida (storia disegnata dal grande Pier Lorenzo De Vita e scritta da Guido Martina) per poi tornare su quelle del periodico Paperinik nel 1997 nella divertente avventura Paperinik e l'indimenticabile Aida (disegni di Lucio Leoni e testi di Bruno Sarda), questa volta con protagonista Paperino nei panni dell’eroe mascherato e la comparsa di un capriccioso tenore chiamato Silvano Paperotti.

UNA PREZIOSA ANTEPRIMA VERDIANA CON PIPPO E TOPOLINO

Al centro della mostra trovano posto le bellissime tavole della storia Topolino e il Codice Armonico, esposte in anteprima assoluta grazie alla preziosa collaborazione di The Walt Disney Company-Italia e Panini. Pubblicata sul n. 3028 di Topolino, in edicola a partire dal prossimo 4 dicembre, disegnata da Paolo Mottura e scritta da Francesco Artibani, la storia ci racconta di una vecchia partitura dell’Aida che nasconde un mistero musicale che Topolino e Pippo proveranno a risolvere affrontando un viaggio nel tempo che li porterà nella Milano del 1872 alla vigilia della prima scaligera dell’opera. L’indagine inizierà alla Scala ma ben presto quello che sembra solo un rompicapo per melomani si trasformerà in un intrigo internazionale, un gioco pericoloso contro avversari disposti a tutto per scatenare un conflitto terribile che incendierà il vecchio continente e dividerà l’Italia appena riunita. Per salvare la situazione Topolino e Pippo dovranno risolvere l’enigma del codice armonico, un’impresa disperata in cui avranno bisogno dell’aiuto di un incredibile compagno d’avventura: il maestro Giuseppe Verdi.

UNA BIOGRAFIA D’AUTORE

Grazie alla collaborazione dell’autore, saranno esposte le splendide tavole originali realizzate da Paolo Piffarerio nel 2001 per la biografia a fumetti di Giuseppe Verdi pubblicata da Il Giornalino in occasione del Centenario della morte del compositore: un'occasione per rendere anche omaggio a un grande maestro del fumetto italiano dal tratto realistico e di eccezionale eleganza.

Verdi compare come uno dei protagonisti del nostro Risorgimento nelle pagine disegnate da Paolo Ongaro per la storica collana Storia d’Italia a fumetti curata da Enzo Biagi nel 1980.

In collaborazione con la Fondazione Teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena sarà possibile ammirare alcune tavole pubblicate nella serie Lirica a Strisce: Macbeth, La Traviata, Otello e Aida rivivono nei tratti di autori diversi per essere pubblicate a fumetti sui libretti di sala e avvicinare il pubblico più giovane all’opera lirica.

Provenienti dall’archivio di Fermo Immagine – Museo del Manifesto Cinematografico di Milano sono alcuni manifesti originali dei più bei film dedicati alla vita di Verdi, come Giuseppe Verdi (1953) di Raffaello Matarazzo: quando anche i manifesti cinematografici erano dipinti a mano da grandi maestri dell’illustrazione italiana.

Da non perdere anche le pagine più avvincenti dell’albo bonelliano La donna che cambiò la Storia d’Italia (serie Storie da Altrove) nel quale vediamo Giuseppe Verdi alle prese con una misteriosa musica proveniente da un mondo misterioso in grado di cambiare il corso della storia (soggetto del grande Alfredo Castelli, disegni di Sergio Giardo).

Dall’archivio della Fondazione Franco Fossati provengono invece, oltre a preziosi documenti e giornali d’epoca, anche le pubblicazioni originali, fin dagli anni Trenta, su cui sono comparse storie a fumetti di ispirazione verdiana, principalmente sul mitico Corriere dei Piccoli. Da non perdere anche la mini biografia a fumetti disegnata dal grande Dino Attanasio per la rivista Tintin nel 1957.

Per celebrare degnamente il doppio anniversario che vede coincidere il Bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi e di Richard Wagner, WOW Spazio Fumetto esporta presso la Galleria Civica di Bolzano, dal 20 dicembre 2013 al 20 gennaio 2014, in collaborazione con l’Associazione Musica in Aulis, la mostra Wagner a Strisce che l’anno scorso ha salutato la rappresentazione scaligera di Lohengrin.

Ufficio stampa - WOW Spazio Fumetto
Enrico Ercole



La Traviata



La traviata - disegni di Alberto Pagliaro - Teatro Comunale di Modena

La traviata - disegni di Alberto Pagliaro - Teatro Comunale di Modena
La traviata - disegni di Alberto Pagliaro - Teatro Comunale di Modena

La traviata - calendarietto profumato anni 60



Le figurine Liebig


Figurina Liebig - serie I grandi compositori anno 1893

Figurina Liebig - serie La Traviata 1909

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 Ringrazio Enrico Ercole per la sua gentilezza ed il materiale che mi ha messo a disposizione.


L'AIDA

disegni di Alberto Pagliaro
disegni di Alberto Pagliaro
disegni di Alberto Pagliaro
disegni di Alberto Pagliaro


venerdì 29 novembre 2013

L'Angelo e il Pennuto (6)

L'Angelo e il Pennuto 


-Primarie 2013, D'Alema dice che Renzi non ha contenuti
-Accusarlo di aver copiato la linea di Bersani mi sembra troppo!
Etichette: D'alema, L'Angelo e il Pennuto, primarie PD, Renzi

mercoledì 27 novembre 2013

"Caffè?" mostra di Paolo Dalponte



Caffè?
Paolo Dal Ponte
Studio d'Arte Andromeda
Via Malpaga 17 - Trento

Orari dal lunedì al sabato 16:30 - 19:30
Inaugurazione Sabato 7 dicembre 2013 ore 18:00


Paolo Del Ponte dopo le pipe rivisita le tazzine del caffè.
A breve l'inaugurazione della mostra a Trento.
Le tazzine del caffè per ora le sbirciamo dal manifesto, eleganti, una più bella dell'altra.
L'idea della mostra "Se questa non è una pipa" invece, spiega l'artista, era nato a Bruxelles, dopo una visita all'allora nuovissimo Museo Magritte. Prima con un breve racconto e successivamente con la serie dei disegni. Una pipa forata, come un piccolo scolapasta con il manico, da un'altra esce la testa di una locomotiva, come fosse una galleria, un'altra ancora ha la ruota, come una carriola. E poi un microfono, un pettine, un nido, un pozzo, una conchiglia, un pallone...
 L'idea di sviluppare in senso surreale ed umoristico l'affermazione che si ritrova in diverse versioni nell'opera del pittore belga si è così dipanata in una serie di novantanove disegni.

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fonte


"Se questa non è una pipa."
c'è anche il libro



Satira Humour a Gallarate
Menzione | Honorary Mention

Paolo Dalponte (Italia)


 Il sito di Paolo Dalponte: http://www.paolodalponte.it/

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Artisti: Paolo Del Ponte