sabato 22 dicembre 2012

La crisi di Pubblico travolge gli amici vignettisti

merda

o per dirla più elegantemente, pupù
il nome di un giornale nato morto
una bella cosa
morta
neanche il tempo di formulare una promessa
figuriamoci mantenerla
belle firme bella gente bei pensieri
di sinistra
quella che tutela i lavoratori
che ricorda l'articolo uno
della costituzione più bella del mondo
una costituzione da 5.800.000 euro a puntata
a un comico di sinistra
che ha avuto in braccio berlinguer
perché il lavoro va pagato
sempre
quasi sempre
a volte
se insisti se pretendi se hai quel sano senso pratico
se non pensi stupidamente che chi te lo propone
il lavoro
poi debba ricompensarti col  giusto
senza che tu lo chieda
figuriamoci un direttore di sinistra di un giornale di sinistra
ero al suo funerale
ma berlinguer non l'ho potuto prendere in braccio
piuttosto ho mia figlia
alla quale cerco di spiegare perché
questi disegni
che lei ha visti nascere
per i quali mi ha fornito consigli
ha visti stampati
col suo cognome impresso su un lato
perché non saranno pagati
perché non lo saranno
eppure sa che viviamo di questo
non potrà capirlo
forse non è abbastanza di sinistra
dovrò lavorarci
ora
prima che vada ad iscrivermi ad alba dorata
ecco le tavole realizzate
sui bei testi di francesca fornario
che ringrazio
in attesa di occuparci ancora insieme di bellezza














22/12/2012
Fabio Magnascciutti


 Dalle pagine di FB:
 Ho raccontato più volte sulle pagine di «Pubblico» il dramma del lavoro precario in un paese il cui presidente del consiglio sentenzia che «Il posto fisso è monotono» un secondo dopo aver accettato la nomina di senatore a vita (Il posto fisso è monotono? Lo racconti ai precari che tentano di farsi prestare i soldi da una banca per comprare un monolocale! Ieri nella mia filiale sono entrati quattro precari armati, con le maschere dei presidenti americani Regan, Carter, Nixon e Johnson: volevano chiedere un mutuo. Il posto fisso è monotono?! Parla lui che è sposato da 40 anni! Abbiamo opinioni molto diverse riguardo al concetto di «monotonia»). Ho raccontato su Pubblico il dramma dei consulenti, delle finte partite Iva pagate con un ritardo che una volta era di 60 giorni, poi di 120, ora, mediamente, si viene pagati nella prossima vita (se l’ultimo bonifico che hai ricevuto era in sesterzi significa che nel 30 avanti Cristo eri un consulente.
E sono andata in giro per l’Italia, gratis, mettendoci la mia faccia, a raccontare quanto ero orgogliosa di collaborare per un giornale che avrebbe pagato tutti i collaboratori e degnamente, perché il lavoro va pagato. Così non è stato. Dunque, pur dovendo rispettare un contratto che mi obbliga a scrivere un corsivo satirico al giorno (questo), sono alquanto in difficoltà a fare satira su chi sfrutta il lavoro su un giornale che sfrutta il lavoro. 


Anche se l'azienda non è ancora inadempiente nei miei confronti, rescindo il mio contratto di collaborazione con Pubblico, perché il mio lavoro vale quanto quello dei miei collaboratori Fabio Magnasciutti, Valeria Petrone, Gavagnin Marco, GianLorenzo Ingrami e quello del generoso capitano @bruno tognolini che con me hanno dato vita a «Pupù, il giornale che fa nascere i fiori». Ringrazio le belle persone che ho incrociato, su tutte Paola Natalicchio Mariagrazia Gerina, Luca Sappino, Simone Salis, Boris Sollazzo, Marco Filoni Pasquale Videtta e tutte le altre che fb non mi fa taggare. Ringrazio tutti i lettori, di tutte le età. Spero di incrociarvi ancora, lavorare con voi è un privilegio e una gioia. Buona fortuna, così è la vita (21/12/12
Francesca Fornario 


Bertolotti e DePirro


   La situazione economica della testata Pubblico diretta da Luca Telese, è tanto grave da rischiare la liquidazione immediata.

Lunedì scorso lo sciopero  e il comunicato stampa.

 Riporto di seguito alcuni estratti del comunicato dell'assemblea dei redattori:
"Nelle ultime ore l’azienda, con una tempistica inaccettabile, ci ha comunicato che la tenuta economica è grave al punto da palesare già nei prossimi giorni uno scenario di messa in liquidazione della Pubblico edizioni srl. E tutt’ora non abbiamo nessuna certezza né garanzia su cosa verrà dopo. Di sicuro non accettiamo di essere liquidati in modo così brutale. Qualsiasi decisione dovrà avvenire nel confronto con la redazione e le rappresentanze sindacali."
"Davanti abbiamo mesi cruciali e una campagna elettorale decisiva per il futuro del Paese. Noi vogliamo esserci. E per esserci abbiamo il dovere di far fronte alla situazione di difficoltà che il nostro giornale vive in queste ore con la stessa dignità e lo stesso coraggio delle persone che abbiamo raccontato in questi mesi. Lo dobbiamo a loro. E lo dobbiamo a noi stessi, che in questo progetto abbiamo investito tutto. Vogliamo continuare a crederci. Ai lettori chiediamo di sostenerci scegliendo questo giornale ogni giorno. Ma lunedì 17 dicembre 2012 nelle edicole Pubblico non ci sarà. Mentre il sito domenica 16 non è stato aggiornato. Scioperiamo in difesa del nostro lavoro, di queste pagine e della possibilità di continuare a scriverle, senza perdere diritti e dignità.
L’assemblea dei redattori di Pubblico."

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Sul Corriere della sera
Illustrazione  di Franco Portinari e Giovanna Carbone


modifica del 23/01/2013


La squadra votata
Corriere della Sera di Milano del 8 gennaio 2013, figurine calciatori, Inter, Inter dei sogni

venerdì 21 dicembre 2012

I Maya e la loro profezia

21.12.12

FRIDAY COMING !!!
Jerry Boursiquot (Bousiko)
Maya prediction. 17 Dec 2012



David Rowe


-SINCRETISMO
by Angel Boligán
Carton publicado en EL UNIVERSAL el 17 de Dic. 2012.
http://www.eluniversal.com.mx/wcarton12213.html


Mayan Prediction
Keefe

Michael Ramirez






Budget armageddon is nearing
By Patrick Chappatte, The International Herald Tribune - 12/14/2012

 Profecia frustrada
Silvano Mello

 O futuro...
Dalcio


O FIM DO MUNDO
Dalcio



Pietro Vanessi



Calendari
Steve Breen



Petar Pismetrovic


Nate Beeler

Dave Brown -The Indipendent

Apocalypse postponed?
Chris Riddell on the Mayan prediction and the British economy


Maya tempora currunt
"Oh creature sciocche,/ quanta ignoranza è quella che v'offende!"
Dante, Inferno VII,70-71 (Virgilio)
Paride Puglia


-EL VERDADERO FIN DEL MUNDO
 Angel Boligan


IL BABAU!
Luciano Caratto


MA?!? YA
Ugo Sajini

Finale brusco, affidabilità
Mauro Biani



ogni tanto però ci azzeccavano
fabiomagnasciutti

21 dicembre 2012 !Chappatte


Indifferenza
CeciGian


"The Maya Prophecy" & Bruno Bozzetto: HAPPY 2013 !

PS:
Il 21 dicembre 2012 era la data del calendario gregoriano nella quale secondo alcune credenze e profezie si sarebbe dovuto verificare un evento, di natura imprecisata e di proporzioni planetarie, capace di produrre una significativa discontinuità storica con il passato: una qualche radicale trasformazione dell'umanità in senso spirituale oppure la fine del mondo. L'evento tanto atteso veniva collegato temporalmente alla fine di uno dei cicli (b'ak'tun) del calendario maya.

Nessuna di queste credenze ha mai avuto alcun fondamento scientifico e furono più volte smentite dalla comunità geofisica e astronomica. Anche la maggioranza degli studiosi della storia dei Maya confutò queste affermazioni.


16/12/2012
In viaggio fino alla fine del mondo
massimo gramellini

Mi piace pensare che i Maya non avessero del tutto torto. Che il 21.12.12 non finirà il mondo, ma un altro comincerà a prendere forma. Anch’io avrò la possibilità di farne parte, se smetterò di fidarmi ciecamente dei sensi, che intercettano solo una piccola fetta di realtà, e imparerò a rinvigorire il muscolo rattrappito dell’intuizione: «La voce degli dei» come la chiamava Jung, l’unica parte immutabile e immortale di me stesso.
Per chi non ha, o non ha più, un lavoro o un affetto, la fine del mondo è già arrivata e questi sembreranno discorsi astratti, brodini caldi per anime intirizzite. Ma non è così. La crisi psicologica e poi - solo poi - economica in cui versiamo è anzitutto una crisi del modello materialista che ha dominato il Novecento. Se non torniamo a chiederci chi siamo, e non solo cosa abbiamo, finiremo per non avere più nulla. Qualunque profezia non va presa alla lettera: è l’indicatore di un cambiamento spirituale. Da qualche settimana ho coinvolto i lettori domenicali di «Cuori allo Specchio» nei preparativi del viaggio (clicca qui per leggerli). Ho chiesto di regalarmi i ricordi più belli della loro vita e in cambio ho offerto parole da mettere in valigia, tratte dai libri che mi hanno temprato il cuore. Per ultimo ho tenuto il più importante: il Simposio di Platone. Buon viaggio.

giovedì 20 dicembre 2012

USA: strage in una scuola di Newtown nel Connecticut


vignetta di Tiziano Riverso


14 dicembre 2012 - Violenza infinita in USA
Venti alunni di prima elementare, di cui 12 bambine e otto bambini, tra i sei e i sette anni, e sei donne (la preside, la psicologa e le maestre, compresa la madre) sono le vittime della strage compiuta da un ventenne, Adam Lanza in una scuola di Newtown nel Connecticut, a poco più di 100 chilometri da New York.
"Un atto orribile", ha commentato il presidente Barack Obama parlando al Paese visibilmente emozionato, fermandosi più volte per ricacciare le lacrime (video).
Lacrime
Perchè la prepotenza e il delirio assassino delle lobby delle armi è bene leggerla in lingua e letamaio originale.
Mauro Biani

David Rowe

Dalcio


-ÚTILES ESCOLARES
Carton publicado en EL UNIVERSAL el 15 de Dic. 2012.
http://www.eluniversal.com.mx/wcarton12208.html 
Angel Boligan

Newtown kid shooting
Rodrigo by Toonpool


Horror in Connecticut
By Nate Beeler, The Columbus Dispatch - 12/14/2012


Sandy Hook Elementary

 Clay Bennett


Newtown shootings
By John Cole, The Scranton Times-Tribune - 12/14/2012


Real Monsters
 By Rick McKee, The Augusta Chronicle - 12/18/2012


Sacrificio rituale
La strage dei bambini di Newtown   riapre (ma si era mai chiuso?) il problema della libera vendita delle armi negli USA.
Gli enormi interessi dell'industria delle armi riescono sempre a prevalere sullo sconforto che accompagna questo tributo di sangue pagato ormai con una regolarità sconcertante, quasi rituale.
(votabile su CARTOONMOVEMENT)





Crocodile tears.
Lamberto Tomassini (Tomas)
Is no use crying over the killing of innocent victims, if the U.S. government does nothing to prevent it, by banning all weapons from citizens.
 15 Dec 2012





US School Massacre
Zina Saunders
In a small, quiet town in the US, a lone gunman blasted his way into an elementary school and murdered 26 people, 20 of them little children. Congress must stand up to the gun lobby and pass tough gun control laws now. This image is from an animation I made about it -- http://youtu.be/p7adnoLtlgk
 15 Dec 2012






Steve Breen







Steve Breen



26 Candles
By Tim Campbell, Indianapolis - 12/19/2012

Barker The Times


La notizia:

PS:


not fiction
E L E N A . ospina
Thousands of people worldwide are defenseless against armed conflicts
12 Dec 2012