lunedì 30 dicembre 2013
I post più popolari del 2013
309 post editi nel 2013
il post più letto in assoluto è quello della Juventus
mercoledì 7 agosto 2013
Blogfest Rimini 2013
Grande festa dei Blog a Rimini
il 20 21 22 settembre
"Macchianera Awards 2013"
Nessuna giuria
Solo voto popolare
sarai tu a far vincere il tuo blog preferito
La scelta viene fatta in due fasi.Vi ricordiamo che è possibile esprimere una candidatura fino a giovedì 15 agosto 2013. Poi succederà questo: in base alle vostre segnalazioni verranno proposti dieci candidati per ogni categoria, e a quel punto potrete rivotare e contribuire a scegliere il vincitore.
Si vince per suffragio popolare: una volta scelti i cinque candidati tutti potranno votare il proprio preferito; il voto degli utenti (al netto degli immancabili brogli, quindi: nun ce provate) non sarà “corretto” da nessuna giuria.
Le votazioni per la seconda fase partiranno venerdì 16 agosto 2013 e si concluderanno giovedì 19 settembre 2013, due giorni prima della cerimonia di premiazione che avrà luogo nel corso della BlogFest, a Rimini, nella serata di sabato.
Il manifesto è opera di Roberto Grassilli.
PS:
C'è tempo fino al 15 agosto 2013 per esprimere le candidature ai "Macchianera Awards 2013".
Se ti piace FANY-BLOG votalo nelle seguenti categorie:
1. Miglior sito 2013:
http://fany-blog.blogspot.it/
4. Miglior articolo o post dell'anno:
http://fany-blog.blogspot.it/2013/02/lautogol-di-giannino.html
7. Miglior sito di satira:
http://fany-blog.blogspot.it/
Non mi avete votato... pazienza passiamo alla
Seconda FASE
votate entro il 19 Settembre
lunedì 29 aprile 2013
lunedì 27 agosto 2012
Macchianera Awards!
Se ti piace FANY-BLOG votalo nelle seguenti categorie:
1. Miglior sito 2012:
http://fany-blog.blogspot.it/
3. Sito rivelazione dell'anno
http://fany-blog.blogspot.it/
18. Miglior articolo o post dell'anno:
http://fany-blog.blogspot.it/2012/03/lucio-dalla.html
27. Miglior sito di satira:
http://fany-blog.blogspot.it/
Attenzione: è necessario votare almeno per 8 categorie (e lo stesso blog/sito per max 4 volte) altrimenti il voto sarà annullato.
Si vota QUI
sabato 21 luglio 2012
3° compleanno
e per la torta un cuoco speciale Bonvi
Curiosità:
Il post numero 1
e
I 5 post più letti in assoluto
martedì 27 settembre 2011
Il comma ammazza blog
Marilena Nardi |
Se, infatti, come appare ormai probabile nelle prossime ore il Parlamento riprenderà l’esame del famigerato ddl intercettazioni e il Governo ricorrerà, ancora una volta, al voto di fiducia, il nostro ordinamento si arricchirà di una nuova disposizione in forza della quale tutti i gestori di siti informatici saranno tenuti a disporre la rettifica di ogni informazione pubblicata online entro 48 ore dall’eventuale richiesta, fondata o infondata che sia.
In assenza di tempestiva rettifica, la sanzione sarà quella di una multa sino a 12 mila euro.
E’ questo il contenuto del comma 29 dell’art. 1 del disegno di legge n. 1611 che già la scorsa estate aveva minacciato di mettere un enorme cerotto sulla bocca – o meglio sulla tastiera – della blogosfera italiana.
In occasione del precedente dibattito parlamentare sul ddl – dibattito che questa volta potrebbe addirittura non esserci complice il voto di fiducia – nonostante l’ampio movimento di opinione sollevatosi contro l’approvazione della norma, nessuno, in Parlamento, aveva ritenuto di intervenire in modo determinato per eliminare dal testo “ammazza informazione”, almeno la norma c.d. “ammazza blog”.
Questa volta le speranze di un intervento in extremis per salvare, almeno, l’informazione libera che corre in Rete, appaiono ancora di meno perché maggiore è il bisogno della maggioranza – o di ciò che resta del clan dei compagni di merenda del premier – di disporre delle nuove regole anti-intercettazioni e perché, comunque, il Governo ha già manifestato l’intenzione di ricorre al voto di fiducia.
L’entrata in vigore del ddl e, in particolare, del comma 29 dell’art. 1 nella sua attuale formulazione ridisegnerebbe, in maniera importante e in chiave restrittiva e censorea, la mappa dell’informazione libera sul web.
Il punto, come ho già scritto in altre occasioni, non è sottrarre il blogger alla responsabilità per quello che scrive perché è, anzi, sacrosanto che ne risponda ma, più semplicemente riconoscere ladifferenza abissale che c’è tra un blog e un giornale o una televisione e tra un blogger – magari ragazzino – e un giornalista, una redazione o, piuttosto, un editore.
Il primo – salvo eccezioni – sarà portato a rettificare “per paura” e non già perché certo di dover rettificare mentre i secondi, dinanzi a una richiesta di rettifica, ci pensano, ci riflettono, la esaminano, la fanno esaminare e poi solo se sono davvero convinti di dovervi procedere, vi provvedono.
Imporre un obbligo di rettifica a tutti i produttori “non professionali” di informazione, significa fornire ai nemici della libertà di informazione, una straordinaria arma di pressione – se non di minaccia – per mettere a tacere le poche voci fuori dal coro, quelle non raggiungibili, neppure nel nostro Paese, attraverso una telefonata all’editore e/o al principale investitore pubblicitario.
Sarebbe davvero una sciagura per la libertà di parola sul web se, preoccupato di assecondare l’urgenza della maggioranza nell’approvazione del ddl, il Parlamento licenziasse il testo nella sua attuale formulazione.
Inutile ripetere che le conseguenze dell’entrata in vigore della norma sarebbero gravissime: ogni contenuto, informazione o opinione non gradita ai potenti dell’economia o della politica sarebbe destinata a vita breve sul web e ad essere rimossa – lecita o illecita che ne sia la sua pubblicazione – a seguito dell’invio di una semplice mail contenente una richiesta di rettifica.
Guido Scorza
Angel Boligan
domenica 31 luglio 2011
FANY - BLOG su Facebook
E' nata la pagina FANY-BLOG
Da ieri puoi seguire il blog anche su Facebook
cliccando "mi piace" nella pagina creata appositamente per gli amanti del social network
giovedì 21 luglio 2011
Grazie...
Grazie ...(21 - 07- '10)
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Ps: la vignetta è di Steve Breen
giovedì 29 luglio 2010
I blogger non ci stanno
ARES
Presidio davanti Montecitorio
UBer
I giornalisti sono soddisfatti....
ma sono ancora tante le cose da cambiare specie quelle che riguardano i blog
e le indagini dei magistrati...
Con la stessa benedetta rabbia
Postato in Senza Categoria il 26 luglio, 2010Quando ho avuto l’occasione di parlarne in tivù – ma ovviamente anche qui e perfino al telefono, bisticciando talvolta coi colleghi – ho sempre cercato di dire che l’aspetto che meno mi piaceva della sacrosanta battaglia contro la legge bavaglio era quella percettibile componente corporativista, quel messaggio che più o meno passava secondo il quale il bavaglio era tutto o in buona parte un problema di una categoria, quella dei giornalisti, messa in condizione di non poter lavorare: quando invece la posta in gioco – per quanto riguardava la censura sulle intercettazioni – era palesemente quella di un insieme assai più ampio di popolazione (in pratica la totalità degli elettori) messo in condizione di non essere informato, quindi privato di un suo elementare diritto di cittadinanza.
Ora che il bavaglio ai giornali è stato in buona parte rimangiato, vedo che anche l’impegno dei media contro il disegno di legge sulle intercettazioni si è notevolmente affievolito: quasi fosse accettabile che, in cambio del diritto salvaguardato a pubblicare stralci di conversazioni tra mascalzoni, fossero accettabili la drastica riduzione degli strumenti di indagine dei magistrati e il soffocamento con gli strumenti della burocrazia di quel libero e incasinato – e anche per questo prezioso – fermento di voci costituito dai blog.
La velocità con cui è sparito l’attivismo mediatico contro la legge che fra pochi giorni verrà varata dalle Camere, sinceramente, è una di quelle cose che un po’ mi fanno vergognare della categoria a cui appartengo.
Il disegno di legge Alfano fa ancora schifo, e pure parecchio. Occuparsene ancora, con la stessa benedetta rabbia di due settimane fa, aiuterebbe a far capire la differenza tra una battaglia civile e una battaglia di categoria.
Alessandro Gilioli (Piovono rane di Alessandro Gilioli)
Boligan
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mercoledì 21 luglio 2010
Grazie ...
59.960 pagine
... grazie di cuore di aver passato un anno con me ...
il 20 luglio 2009 nasceva FANY_BLOG
il 21 luglio 2009 il mio primo post 40 anni fa sulla luna ...
grazie del sostegno, dei consigli ed anche della tanta pubblicità mediatica che mi avete fatto
a cominciare dal grande Brulliotoi che lo ha sbandierato ai quattro venti
fany rivisita Grieco per festeggiare la notizia:
Sorridi Fany... sei su " LA VUCCIRIA".
grazie di aver guardato i miei timidi tentativi di satira ...
Le primarie 25 ottobre 2009
Il Sultano (fany)
'Napolitano' di FANY
SEDIE DI POTERE. fany
Via le mani dalla satira fany
(contributo alla festa dell'asino)
grazie agli amici più lontani...
Agim Sulaj, Omar Zevallos, Petar Pismetrovic, Olle Johansson, Morten Morland,
grazie a quelli che non ho ancora avuto il piacere di conoscere ...
ma mi piacerebbe tanto!
grazie agli amici più vicini Marilena Nardi, Paride Puglia ,
Staino, Vincino, Mauro Biani, PV
tutti i ragazzi della Vucciria, quelli di Inserto Satirico
giors e gugu
grazie ai 43 carissimi sostenitori
ed ai carissimi ...
Lino Giusti e Roberto Mangosi
Si aggira tra i blog in punta di piedi
il comico Lino Giusti,
e lascia chicche ovunque...
Franco Portinari e Tullio Boi
e Gianfranco Uber
Tutti a mangiare la torta!
martedì 21 luglio 2009
40 anni fa sulla luna ...
oggi fany sul Web !
sognavo di andare nello spazio ...
... e mai mi sarei immaginata allora di
navigare nello spazio virtuale ...
tutto merito dei miei cari amici
vignettisti UBER e BRULLIOTOI