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martedì 2 agosto 2011

Amy Winehouse

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Amy - Paolo Lombardi



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Amy - Rocco Grieco




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Amy Winehouse memorial
By Peter Lewis, Australia, Politicalcartoons.com

Amy Winehouse, 27, found dead due to drug overdose


July 23 2011 5:40PM

Amy Winehouse era nata il 14 settembre 1983 a Southgate, un sobborgo a nord di Londra. Nel corso della sua carriera musicale aveva pubblicato solo due album, Frank nel 2003 e Back to Black nel 2006. L’album d’esordio le diede un grande successo nel Regno Unito e vendette complessivamente un milione e mezzo di copie, ma la fama mondiale le arrivò con Back to Black. Nel 2008 la cantante vinse cinque Grammy Award.

Amy . Jean Gouders



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Amy Winehouse
By Mike Lester, The Rome News-Tribune





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Amy Winehouse 1983-2011
By Taylor Jones, Politicalcartoons.com
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Redhead - Paride Puglia



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Amy WInehouse
By Joe Heller, Green Bay Press-Gazette
Amy Winehouse morendo a 27 anni, entra a far parte del famigerato "27 Club" di musicisti travagliati che sono morti a quell'età, tra cui  Brian Jones dei Rolling Stone, Jimi Hendrix, Janis Joplin, Jim Morrison e Kurt Cobain.

The gifted performers who also died at 27
Amy Winehouse is the latest member to join a tragic rock institution known as the "27 club" – musicians with a weakness for drink and/or drugs who have died at 27 and achieved notoriety as a result.
Robert Johnson, 16 August 1938
Known as king of the blues to some, and the grandfather of rock'n'roll to others. Died after drinking whiskey laced with strychnine.
Brian Jones, 3 July 1969
The Rolling Stones' guitarist was found drowned in his swimming pool. Some claimed suicide, others murder. The coroner: "death by misadventure".
Jimi Hendrix, 18 September 1970
One of the greatest electric guitarists. Choked to death on his vomit after bingeing on red wine and taking sleeping pills.
Janis Joplin, 4 October 1970
Lead vocalist and songwriter for Big Brother and the Holding Company, the Kozmic Blues Band and Full Tilt Boogie Band. She died of a heroin overdose combined with excessive amounts of alcohol.
Jim Morrison, 3 July 1971
Lead singer in the Doors. Morrison mistook heroin for cocaine and suffered an overdose that triggered the heart failure given as the official cause of death.
Kurt Cobain, 5 April 1994
Lead singer in Nirvana. Found dead at home with a shotgun wound to the head, after apparently taking his own life.



Amy Winehouse

Non c’è un solo buon motivo per dissipare un simile talento, come non ce n’è per distruggere la propria vita a 27 anni. Non si può, davvero, non essere addolorati per la morte di Amy Winehouse, avvenuta oggi a Londra, perchè nessuno dovrebbe mai morire giovane e di certo lei, con la sua voce, con quella straordinaria espressività, con uno stile che era suo e soltanto suo, non lo meritava. Ora sarebbe facile dire che se l’è cercata, che ha fatto tutto quello che era nelle sue possibilità per arrivare ad una così drammatica e prevedibile conclusione, ma non basta a spiegare una storia come la sua. Altri lo hanno fatto prima di lei e hanno pagato allo stesso modo. Non c’è nulla di romantico, di poetico, di ribelle nel morire a 27 anni, c’è solo una terribile solitudine. Perchè viene da pensare che nessuno abbia avuto abbastanza coraggio, abbastanza forza, abbastanza amore per farla smettere, per fermarla, per arginare il caos che aveva dentro e che la portava a vivere una vita fatta di eccessi.
Una volta passata la tempesta, la cattiva ragazza verrà dimenticata, e di lei resteranno i dischi e le canzoni. Resterá l’esordio con “Frank” che la portò all’attenzione di tutti e resterà sopratutto “Back to black”, il suo capolavoro, il disco che non solo le ha portato la fama ma che ha spinto un intera generazione di cantanti a percorrere strade diverse da quelle che la vocalità femminile aveva imboccato dagli anni Novanta in poi, fatte solo di tecnica, magari spettacolare, ma prive di passione, di sentimento. Amy Winehouse di passione e sentimento ne aveva a bizeffe, non c’era nota nella sua voce che non passasse per il cuore oltre che per la gola. E, soprattuto era creativa, sorprendente, mai ovvia, mescolava la musica pop e il soul, le musica giamaicana e il jazz, usciva dalle regole del canto per stabilirne di nuove, di migliori. Ci mancherà Amy Winehouse, già ci mancava, perchè erano passati molti, troppi anni da “Back to black”. E la ricorderemo volentieri non leggendo i troppi titoli di giornle che ha riempito con la sua vita e che riempirà con la sua morte, ma ascoltando la sua voce. Anche quando con terribile logica cantava Rehab.
Ernesto Assante (fonte)



Link:
http://assante.blogautore.repubblica.it/2011/07/amy-winehouse-2/

http://www.ilpost.it/2011/07/24/amy-winehouse-foto-canzoni/

Razor sharp, Winehouse changed the music scene for ever

domenica 26 giugno 2011

In Arabia le donne non possono guidare, ma ... "Io guido con Manal"!

Questa vignetta di Steve Breen, The San Diego Union Tribune riferisce del divieto in Arabia Saudita  per le donne di guidare , che è stato nelle notizie recentemente dopo una serie di proteste contro il divieto.

La vignetta mostra una coppia saudita che hanno appena finito di guardare il film  Thelma e Louise in TV.
L'uomo si lamenta che il film è durato  soli 8 minuti.
 Sua moglie risponde che è perché "hanno tagliato tutte le scene di donne alla guida".
La beffa è che i censori sauditi hanno rimosso tutte quelle scene.
Alla fine del film, piuttosto che essere catturato dalla polizia e passare il resto della loro vita in prigione, Thelma guida la macchina in un dirupo in un patto suicida. Possiamo solo sperare che le donne saudite non siano spinte a tali estremi.

Alla fine di maggio, Manal Alsharif è stata prelevata da casa sua, dal personale del ministero dell’interno saudita, dopo che su YouTube era comparso un video «sovversivo»: la donna guidava la macchina tra le strade di Ryadh. Quindici giorni più tardi, dopo una rapida ed efficace campagna internazionale di pressione che ha viaggiato soprattutto su Internet e dopo una petizione al re Abdallah presentata dal padre di Manal, le autorità saudite sono state costrette a scarcerarla.
Manal rimane comunque accusata di «infangare la reputazione del Regno e incitare alla protesta l’opinione pubblica». Tutto per aver guidato la macchina.
Di solito in caso di «violazione» delle norme da parte di una donna, non viene eseguito l'arresto ma viene chiamato il suo «custode legale» (il marito o il parente maschio più prossimo) ed è lui a essere redarguito o multato. L’arresto di Manal ha quindi mandato in cortocircuito il sistema saudita, con il rischio di innescare un effetto valanga.La ragazze dopo l'intervento del padre e della comunità internazionale è stata liberata, ed ha chiesto scusa al re ed ha promesso di non ripetere più il gesto se non alla presenza di un uomo.





Ma le donne hanno deciso di opporsi a questi soprusi. Non c'è scritto in nessun libro religioso islamico che le donne non possono guidare. Ma gli uomini hanno fatto una legge per tenerle discriminate.
Il 17 giugno in Arabia  le donne sono scese in strada in auto per sostenere Manal e denunciare questa ingiustizia. Accanto a loro  sul web  è partita una grande manifestazione mediatica a cui hanno aderito donne ma anche uomini  di tutto il mondo. La partecipazione in Italia   ha preso il nome di
" Io guido con Manal".http://files.splinder.com/aafb84e12f74b1889df2bbe2bc64f673_medium.jpg
Sopra la locandina dell'evento.
Sotto una bella vignetta di Gianfranco Uber



WOMEN WANT TO DRIVE IN SAUDI
  Gianfranco Uber
The problem will be when the car breaks down!
17 Jun 2011
Subroom: Arab World Fights for Freedom

Link correlati:
L’Arabia contro le donne al volante (L'Indro)
Arabia Saudita, donne al volante?E’ vietato. E loro scendono in piazza (Il Fatto Quotidiano)
Su FB:
Manal Al Sharif
We are supporting Manal Alsharif
Io guido con Manal - I drive with Manal
Le foto:
Oggi, e non solo oggi, io guido con Manal!
I  disegnatori sono  da sempre sensibili ai diritti delle donne arabe , ecco qualche bella opera:
http://www.cartoonmovement.com/depot/cartoons/2011/04/8jJm3KSQTx6jtpS6XEx0AQ.jpeg
FREEDOM OR CONSTRAINT ?
   Gianfranco Uber
French Full Veil Ban Goes into Force


Human Rights in France
   Arcadio Esquivel
How does the ban of burqas in France relate to human rights? Does it help in the fight against oppression of women, or is it a violation of human rights, and should religious freedom be respected in all forms?




  I Will Fly
   Elena Ospina
Colombia
by http://www.cartoonmovement.com/






Escaping the Burqa
Dario Castillejos
Cartoon on women's rights showing how to escape from oppression.
20 Sep 2009




Oppression? Tradition?
   Jean Gouders

This week, France has officially banned the burqa. In other countries in Europe, like the Netherlands, there are political debates about banning this and other types of veils and clothing Muslim women wear. We run the risk of applying a double standard in Europe, a standard where everything Muslim is oppressive and wrong, while everything Christian or Jewish is part of the European tradition and history.

Oppression? Tradition? (2)
   Miguel Villalba Sánchez (Elchicotriste)

This cartoon is a reaction to the cartoon 'Oppression? Tradition?' by Jean Gouders, and shows another side of the debate about banning burqas, oppression, and freedom.

venerdì 18 febbraio 2011

La notizia del processo di Berlusconi vista dai vignettisti nel mondo.

 È fissata per il prossimo 6 aprile l'udienza del processo a carico del premier Silvio Berlusconi, accusato di concussione e prostituzione minorile. Lo ha stabilito il gip di Milano Cristina Di Censo, disponendo il rito immediato nei confronti del premier.
Il giudice per le indagini preliminari ha quindi riscontrato la fondatezza delle accuse rivolte al presidente del Consiglio. Verrà giudicato da un collegio composto da tre donne, i giudici della quarta sezione penale Carmen D'Elia, Orsolina De Cristofaro e Giulia Turri. qui
La notizia è rimbalzata con clamore in tutto il mondo.
Ecco qualche vignetta:

lady justitia
By Joep Bertrams, The Netherlands  -  2/15/2011




Questa vignetta di Steve Bell da The Guardian si riferisce alle notizie che l'italiano Silvio Berlusconi sta per andare sotto processo con l'accusa di pagamento di una ragazza di 17 anni per  sesso. Per saperne di più qui >>
Steve Bell parodia lo stemma romano, l'Aquila e le lettere SPQR.
SPQR, acronimo del latino Senatus Populusque Romanus, in italiano "Il Senato e il popolo romano", racchiude in sé le figure che rappresentano il potere della Repubblica romana: il Senato e il popolo, cioè le due classi dei patrizi e dei plebei che erano a fondamento dello Stato romano.
Nella versione di Steve Bell, l'aquila è diventato un pollo spennato, con la testa di Berlusconi, e le lettere SPQR sono state modificate per WNQR, che, una volta letta, suona come 'coglione'. Wanker è una parola scortese per una persona molto stupida e sgradevole. ( Il loro nuovo attaccante è stato espulso per aver chiamato l'arbitro coglione.)




Berlusconi accused
By Rainer Hachfeld, Neues Deutschland, Germany  -  2/10/2011



Had enough 
By Olle Johansson, Sweden  -  2/14/2011


http://img834.imageshack.us/img834/7017/89289600.jpg
Silvio Berlusconi 
By Christo Komarnitski, Bulgaria  -  2/15/2011




http://img291.imageshack.us/img291/2681/89361600.jpg
Amor 
By Petar Pismestrovic, Kleine Zeitung, Austria  -  2/16/2011



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Silvio in Love 
By Petar Pismestrovic, Kleine Zeitung, Austria  -  2/16/2011

http://www.stuttmann-karikaturen.de/karikaturen/kari_20110216_Bunga_bunga.gif
 La sua ultima chance...
Klaus Stuttmann

http://www.cartoonmovement.com/depot/cartoons/2011/02/Kjk-Ry0bT8arA-gjPTvlIQ.jpeg

Italian Women Protest Against Berlusconi  


Jean Gouders
dalla collezione di berlusconiana di Cartoon Movement

Silvio come Gastone di Petrolini

GASTONE

In molti fanno il parallelo tra il caso Ruby e il caso Lewinsky.
Clinton, dopo aver smentito e mentito ha poi francamente ammesso le sue colpe ed è stato perdonato sia dai giudici che dagli americani.
Chissà se Berlusconi adotterà la stessa linea difensiva?


Pubblicato da uber
Etichette: berlusconi, giustizia, politica, scandali

Nota :
Gastone, sei della televisione il padrone,
Gastone
Gastone.
Gastone, ho le donne a profusione
e ne faccio collezione
Gastone
Gastone. 

Gastone
è una satira efferrata al bel attore fotogenico
affranto compunto
pallido di ciprie  e di vizio
vuoto, senza orrore di se stesso
Gastone il viseur il danceur
l'uomo rovinato dalle donne
sempre ricercato
ricercato nel parlare
ricercato nel vestire
ricercato dalla magistratura
il divo del varietà
Gastone
Gastone
testo rivisto da fany
Qui il video
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pubblicato da fany su FANY - BLOG